Hong Kong - Page 4

L’Olimpo di Adrian Cheng

Adrian Cheng e la sua Chow Tai Fook nell’Olimpo asiatico del design

All’asta di Christie’s di fine maggio a Hong Kong, un set disegnato da Adrian Cheng composto da una complicata collana di disegno geometrico, con tormalina verde rettangolare, all’interno di un contorno di onice, rubini, zaffiri e diamanti, bracciale e un anello, montati in oro e realizzata da Chow Tai Fook, è stato venduto per 32.239 dollari. Ma, in realtà, non è il prezzo che conta, quanto il riconoscimento per un designer giovane e fuori dall’ordinario. Adrian Cheng Chi-kong è nato nel 1979 ed è il fondatore della K11 e K11 Art Foundation, ma anche direttore esecutivo di Chow Tai Fook Jewellery Group di Hong Kong. È anche un mecenate. Viene da una famiglia ricca è il nipote di Cheng Yu-tung ed erede di una delle famiglie più influenti della Cina, con aziende che hanno un valore stimato in 16,6 miliardi. Cheng, però, ha scelto più la creatività che gli affari: si è laureato in Arte prima di andare a Giappone per studiare la sua cultura. È anche uno dei più grandi collezionisti d’arte cinesi.

Suite di Adrian Chen venduta da Chtistie's
Suite di Adrian Chen venduta da Chtistie’s

Lo scorso anno Chow Tai Fook ha presentato una collezione ispirata ai grandi pittori dell’astrattismo, Le Labyrinthe Artistique. La collezione di alta gioielleria, raffinata, è naturalmente la punta di diamante (è il caso di dirlo) della Maison specializzata in gioielli per matrimoni o cerimonie, con centinaia di negozi in Cina. Ora Christie’s l’ha consacrata tra i grandi del design. Giulia Netrese

Leggi anche: L’arte secondo Chow Tai Fook




Les Bloc de Fantasie, orecchini con tormalina verde, rubini, diamanti, zaffiri su oro
Les Bloc de Fantasie, orecchini con tormalina verde, rubini, diamanti, zaffiri su oro
Le Glissement du Flamant, bracciale con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, bracciale con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, anello con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, anello con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, collana con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, collana con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, orecchini con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, orecchini con diamanti, zaffiri rosa e blu
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, bracciale
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, bracciale
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, orecchini
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, orecchini
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, collana
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, collana

Les Goutte de Charisme, oro bianco e diamanti
Les Goutte de Charisme, oro bianco e diamanti







Butani, compleanno con diamanti

I nuovi gioielli di Butani per festeggiare i 40 anni della Maison ♦

Mister Papu Butani festeggia i suoi primi 40 anni. La Maison che porta il nome del fondatore, nata a Mumbai (India) e trasmigrata a Hong Kong, ha deciso di celebrare l’anniversario con nuova collezione di alta gioielleria. È la sua specialità. Mister Butani ha scelto di rivolgersi a clienti top, possibilmente con il sangue blu e, di conseguenza, ha proposto gioielli coerenti con questa fascia di acquirenti.

La nuova collezione, presentata a Baselworld 2017, si presenta con nove pezzi a base di diamanti, bianchi e gialli, in elaborati puzzle che compongono figure geometriche. La nuova collezione serve anche come attrazione per la nuova boutique che Butani aperto presso l’iconico Grand Lisboa Hotel di Macao, punto vendita che segue quelli nel Venetian Macao Resort aperto nel 2007, quello al Cotai Central Sheraton Hotel e il flagship store in hotel Peninsula Hong Kong. Insomma, la scelta dei due figli gemelli di Papu Butani, Mukesh e Manoj, che dal 1999 affiancano il padre nella gestione dell’azienda è quella di stare molto vicino a chi i gioielli di quella categoria li può comprare. Non si può dar loro torto. Giulia Netrese

Leggi anche Butani per le principesse 





Collana di diamanti Brilliance
Collana di diamanti Brilliance

Bracciale Delight con diamanti bianchi e fancy yellow
Bracciale Delight con diamanti bianchi e fancy yellow
Orecchini pendenti Tassel
Orecchini pendenti Tassel
Collana di diamanti Tassel
Collana di diamanti Tassel
Anello Flower con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Flower con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello MultiFinger
Anello MultiFinger
Orecchini pendenti con diamanti bianchi e gialli
Orecchini pendenti con diamanti bianchi e gialli

Bracciale Winged
Bracciale Winged







Pink Star venduto per 71,2 milioni

Un diamante rosa da 71,2 milioni di dollari: è record per il Pink Star venduto da Sotheby’s a Hong Kong ♦

Il fascino irresistibile del colore rosa. Alla fine il diamante Pink Star ha trovato un acquirente.  Il grande diamante messo all’asta da Sotheby’s a Hong Kong è stato venduto per un prezzo (quasi) record di 71,2 milioni di dollari. La vendita di Magnificent Jewels and Jadeite Spring Sale ha rivelato anche il nome di chi ha un portafogli così capiente: è Chow Tai Fook, commerciante di Hong Kong.

Di recente aveva strappato un wow la vendita dell’Oppenheimer Blu per 57,5 ​​milioni, venduto un anno fa da Christie a Ginevra. La cifra di 71,2 milioni è un record, anche se nel 2013 lo stesso diamante era stato battuto per 83 milioni. Ma poi il conto non era stato saldato e, quindi, ora si può parlare di vendita top. Sotheby’s, comunque non ha fatto un grande affare, visto che l’aveva in carico per 72 milioni. La stella rosa è di tipo IIa, qualità rara per qualsiasi diamante rosa, tanto più uno di questa dimensione e colore.

Nasce da una pietra grezza di 132,5 carati estratta da De Beers nel 1999. È stato tagliato da Steinmetz per un periodo di quasi due anni. Il diamante è stato poi presentato nel maggio 2003 come Steinmetz rosa. In seguito, la pietra è stata venduta e ribattezzata The Pink Star. È più del doppio della dimensione della Graff Rosa che, con 24.78 carati, è stato in precedenza il più grande diamante rosa mai venduto all’asta per 46.2 milioni, a Ginevra, sempre da Sotheby’s nel 2010. Federico Graglia

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Il Pink Star
Il diamante Pink Star

Il più grande diamante rosa fantasia, vivid, internamente perfetto,
Il più grande diamante rosa fantasia, vivid, internamente perfetto,
Pink Star, diamante da 59 carati
Il diamante da 59 carati
Collana di diamanti e giada con orecchini. Venduti per 2,6 milioni di dollari
Collana di diamanti e giada con orecchini. Venduti per 2,6 milioni di dollari
Paio di bracciali con rubini e diamanti di Bhagat. Venduti per 371.000 dollari
Paio di bracciali con rubini e diamanti di Bhagat. Venduti per 371.000 dollari
Collana di perle naturali e diamanti, Venduta per 1,1 milioni di dollari
Collana di perle naturali e diamanti, Venduta per 1,1 milioni di dollari

Anello di diamanti bianchi e diamante blu. Venduto per 4,8 milioni di dollari
Anello di diamanti bianchi e diamante blu. Venduto per 4,8 milioni di dollari







Pink Star con lo sconto

Il super diamante Pink Star torna in vendita da Sotheby’s. Con uno sconto di 12 milioni ♦

La storia infinita del diamante rosa più prezioso del mondo: Pink Star, estratto in Sudafrica nel 1999, 59,60 carati montati su un anello, torna in vendita. Era stato venduto da Sotheby’s, a Ginevra, nel novembre 2013 per una cifra record di 83 milioni di dollari. ma il compratore, Isaac Wolf, dopo tre mesi non ha pagato (non era facile, ammettiamolo). Non succede spesso nelle aste un flop così clamoroso,ma Wolf ha lamentato il mancato rispetto degli accordi di un pool di investitori che dovevano dividere il maxi costo. Pink Star è tornato nei forzieri di Sotheby’s, costretta per contratto a riacquistare la pietra, e messo a bilancio per circa 72 milioni di dollari. Nel giugno scorso, nuovo colpo di scena: sembrava che Sotheby’s avesse trovato un compratore. Macché, il diamante è forse troppo costoso. Ora la casa d’aste rimette in vendita il diamante, questa volta a Hong Kong, il 4 aprile. Ma abbassa la stima, scesa a 60 milioni di dollari. Basterà lo sconto per trovare un acquirente? Federico Graglia

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Il diamante Pink Star
Il diamante Pink Star
Il diamante Pink Star, estratto in Sudafrica nel 1999
Il diamante Pink Star, estratto in Sudafrica nel 1999
Il diamante Pink Star torna all'asta il 4 aprile
Il diamante Pink Star torna all’asta il 4 aprile
Il diamante Pink Star, da 59,60 carati
Il diamante Pink Star, da 59,60 carati
Il diamante Pink Star, valutato 60 milioni di dollari
Il diamante Pink Star, valutato 60 milioni di dollari
Il diamante Pink Star
Il diamante Pink Star


Una palmetta per Christie’s

Christie’s presenta due pezzi eccezionali in vista dell’asta di Magnificent Jewels a Hong Kong ♦

Con largo anticipo, ma con la certezza di fare notizia: Christie’s si prepara all’asta di Magnificent Jewels del 30 maggio a Hong Kong con l’annuncio di due pezzi eccezionali. Il primo è The Emerald and Diamond «Palmette» Necklace. La collana è stata creata dal famoso designer Edmond Chin per Boghossian, di cui è diventato direttore creativo. la collana ha un delicato motivo a palmetta multiplo in smeraldi, alternata con diamanti bianchi.

In tutto le pietre verdi tagliate a forma di foglie di palma sono 11. La stima per questo pezzo di grande pregio è tra 3,6 e 5 milioni di dollari. Il secondo pezzo annunciato è il Jonker V. È un diamante che fa parte di una collezione leggendaria nata da una grande pietra di 726 carati, scoperta da Jacob Jonker.

Quando è stata portata alla luce, il 17 gennaio 1934, era il quarto più grande diamante di qualità gemma mai scoperto. La pietra è stata successivamente acquistata dalla Diamond Corporation, società di proprietà di Sir Ernest Oppenheimer. Nel 1935 la pietra è stata acquistata da Harry Winston e poi visualizzata durante le celebrazioni del Giubileo d’argento della incoronazione di re Giorgio V e della regina Mary. Allo stato grezzo il Jonker è stato tagliato, esaminato, e poi diviso in 13 pezzi lavorati. Il Jonker in asta è, appunto, il numero 5. Ha un taglio tipo smeraldo e pesa 25,27 carati. Federico Graglia

Il diamante Jonker V
Il diamante Jonker V
The Emerald and Diamond Palmette Necklace, particolare
The Emerald and Diamond Palmette Necklace, particolare
The Emerald and Diamond Palmette Necklace
The Emerald and Diamond Palmette Necklace


Premiato il Rinascimento di Alessio Boschi

Alessio Boschi tra i vincitori dell’International Design Excellence Award 2017 di Hong Kong con un omaggio al Rinascimento ♦

Un omaggio al Rinascimento e a Firenze: Alessio Boschi, artista della grande gioielleria italiana, ha vinto l’Aesthetic first prize all’International Design Excellence Award 2017 di Hong Kong. Il premio (meritato) è stato assegnato per Homage To The Renaissance, collana e orecchini sontuosi che hanno come pendente un’ancona (nell’arte figurativa è un dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, all’interno di una cornice architettonica). Naturalmente in questo caso non è un dipinto a essere realizzato, ma un prezioso mosaico (ne parleremo ancora). Un premio prestigioso, se si pensa che hanno partecipato 165 designer provenienti da 27 Paesi.

L’International Jewellery Design Excellence Award è un evento biennale. Si è tenuto in occasione dell’Hong Kong International Jewellery Show (HKTDC). Oltre all’italiano Boschi, i premi sono andati al designer giapponese Natsumi Odate, che ha vinto la più alta onorificenza Campione dei Campioni, con la sua collana Rhythm, realizzata con la tecnologia 3D. La collana simula la forma di foglie di vite selvatiche. I designer russi Natalia Tarasova e Tatiana Tarasova hanno vinto, invece, l’Uniqueness in Design Award con il loro anello For Form. Il design è stato ispirato dalla geometria del vortice. A un altro designer russo, Viktor Moiseikin, è stato assegnato il Craftsmanship Award per il set di anello e orecchini Firebird Feather, che utilizza la tecnologia Waltzing Brilliance, che offre effetti caleidoscopici.

La collanai dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
La collanai dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
Orecchini dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
Orecchini dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
Alessio Boschi con l’Aesthetic first prize disegnato da Wallace Chan
Alessio Boschi con l’Aesthetic first prize disegnato da Wallace Chan
Anello in argento, carta colorata, e ambra di Natalia Tarasova e Tatiana Tarasova
Anello in argento, carta colorata, e ambra di Natalia Tarasova e Tatiana Tarasova
Finalista: earcuff Symphony di Kalpana Asar. Oro giallo 18k con diamanti e rubini
Finalista: earcuff Symphony di Kalpana Asar. Oro giallo 18k con diamanti e rubini
La collana Rythm in platino con diamanti, tanzanite, peridoto, e iolite di Natsumi Odate
La collana Rythm in platino con diamanti, tanzanite, peridoto, e iolite di Natsumi Odate
Tra i finalisti, la collana Warm e orecchini di Xiaolei Feng. Oro, perle, e madreperla
Tra i finalisti, la collana Warm e orecchini di Xiaolei Feng. Oro, perle, e madreperla
Tra i finalisti, la collana Firebird e anello di Alina Andreeva. Oro bianco 18k con zaffiri e diamanti
Tra i finalisti, la collana Firebird e anello di Alina Andreeva. Oro bianco 18k con zaffiri e diamanti


Torna di moda l’oro bianco

Torna la passione per l’oro bianco, diamanti in leggero calo, sale l’acquamarina: ecco i trend individuati a Hong Kong ♦

Arriva da Hong Kong una notizia che interessa chi i gioielli li produce. La Hktdc, Hong Kong International Jewellery Show (2-6 marzo) ha commissionato un sondaggio, intervistando oltre 1.300 buyer ed espositori di tutto il mondo presenti alla grande fiera d’Oriente. Obiettivo: capire le loro opinioni sulle prospettive del mercato della gioielleria. Risultato: il 56 per cento degli intervistati si aspetta vendite costanti per il 2017. Il 28 per cento è ottimista e vede un aumento delle vendite.

Hong Kong International Jewellery Show 2017
Hong Kong International Jewellery Show 2017

Prezzi: il 69 per cento pensa che saranno sostanzialmente fermi, mentre il 23 per cento si aspetta che saliranno. Un altro trend previsto dagli operatori (era presente anche una folta delegazione italiana capitanata da Italian Exhibition Group) è quello dei gioielli con prezzi accessibili, che è destinato ad allargarsi. Sempre secondo i partecipanti alla fiera, sono in ascesa i gioielli legati ai brand della moda (lo pensa il 72 per cento degli intervistati), mentre sono sempre in auge i gioielli per matrimoni e occasioni speciali (58 per cento) e quelli alto di gamma (58 per cento). In termini della fascia di prezzo, il 54 per cento degli intervistati si aspetta un successo per i gioielli nel range tra 100 e 500 dollari, seguiti da quelli tra 500 e 1.000 dollari (lo prevede il 51 per cento) fascia di prezzo.

Damiani, anello in oro bianco. Prezzo: 1090 euro
Damiani, anello in oro bianco. Prezzo: 1090 euro

Interessante anche il giudizio sui materiali. Dopo la sbornia di oro rosa, il 43 per cento degli intervistati vede adesso in pole position l’oro bianco (33 per cento), seguito dall’oro giallo (23 per cento). Nessuna sorpresa, invece, per le pietre: come sempre è il diamante ad attirare i maggiori favori (41 per cento), anche se la percentuale è inferiore a quella dello scorso anno (era il 54 per cento). Molto quotate anche acquamarina (14%) e smeraldo (13%).

Infine, gli occhi degli operatori sono focalizzati sulle oscillazioni dei mercati, condizionati dalle politiche economiche dei governi: i prezzi di oro, platino e pietre, nonché la disponibilità dei cittadini di acquistare i gioielli, dipendono anche dalle decisioni di Donald Trump, Vladimir Putin, Xi Jinping eccetera. Ma questo non sorprende nessuno. Federico Graglia

Orecchini di Hannah Martin in oro bianco
Orecchini di Hannah Martin in oro bianco
Anello in oro bianco e diamanti
Tomasz Donocik , anello in oro bianco e diamanti
Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Vhernier, anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Anello della collezione B.zero1 in oro bianco e diamanti
Bulgari, anello della collezione B.zero1 in oro bianco e diamanti
Ralph Lauren, bracciale a catena in oro bianco 18 carati Disponibile in oro bianco o rosa
Ralph Lauren, bracciale a catena in oro bianco 18 carati
Disponibile in oro bianco o rosa
Anello in oro bianco e diamanti taglio brillante
Piaget, anello in oro bianco e diamanti taglio brillante

Christie’s, diamante blu batte rubino

I risultati dell’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a Hong Kong: batte tutti un diamante blu venduto per 11,8 milioni di dollari.

Sorpresa: il Ratnaraj Ruby, anello con pietra dal colore rosso vivo e una struttura cristallina perfetta, non è il più bello del reame. Almeno nell’asta di Christie’s a Hong Kong, che ha incoronato, invece, un anello con diamante blu taglio marquise di Moussaieff, venduto per 11,8 milioni di dollari Usa. Il rubino, però, venuto subito dopo: la pietra è stata battezzata ratnaraj, che significa «re delle pietre preziose» in sanscrito antico (la lingua storica dell’India). In realtà il rubino, del peso di oltre 10 carati, montato su un anello e circondato da diamanti, proviene dalla Birmania. Questa pietra è considerata di colore eccezionale ed è definita sangue di piccione, una qualità particolarmente rara. La stima per questo anello era tra 8,8 e 12,5 milioni di dollari Usa. È stato venduto per 10,2 milioni: esattamente a metà. Insomma, niente record, ma pur sempre un buon successo. Come sempre nelle aste in Oriente à molto apprezzata la giada. Una collana di giada è stata battuta per 3,4 milioni di dollari, mentre una suite di giadeite e diamanti ha realizzato 3,1 milioni. Da segnalare anche due orecchini di diamanti della neonata Boehmer et Bassenge, venduti per 2,8 milioni. Non male per un debuttante. Bene anche una spilla con smeraldo firmata Van Cleef & Arpels venduta per 1 milione. Federico Graglia




Anello con diamante blu di Moussaieff
Anello con diamante blu di Moussaieff
Ratnaraj Ruby
Ratnaraj Ruby
Collana di giada e diamanti
Collana di giada e diamanti
Set di giada e diamanti
Set di giada e diamanti
Orecchini di diamanti Boehmer et Bassenge
Orecchini di diamanti Boehmer et Bassenge

Spilla con smeraldo e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla con smeraldo e diamanti di Van Cleef & Arpels







Dal Maso diventa smart

Bracciali e pendenti smart di Totwoo: in argento con pietre semi preziose. Possono contare i passi, le calorie, comunicare con lo smartphone. E sono disegnati da Marco Dal Maso.

Si chiama Marco Dal Maso, ma è conosciuto anche per il nome del brand che ha fondato, Marco Ta Moko, parola che significa tatuaggio nell’antica lingua maori. Basta questo per capire che Marco Dal Maso è un designer a cui sta stretto il confine nazionale, anche se gli piace ricordare di essere nato nella famiglia di gioiellieri veneti che ha dato vita alla DML. Nel 2015 Marco ha co-fondato e lanciato un progetto di gioielleria smart, Totwoo, assieme a un’azienda cinese hi-tech fondata dall’imprenditore Wang Jieming, il quale ora vuole lanciare su scala globale bracciali e pendenti in grado di comunicare con gli smartphone. Non solo: un gioiello Totwoo ha un contapassi, calcola il consumo di calorie, fa da promemoria. E, infine, Totwoo può anche comunicare con altri simili, se si tocca o agita. Totwoo è venduto con un proprio contenitore di monili con lo specchio, e fa anche da caricabatteria: basta posizionare il ciondolo nella sua scatola e collegarla a una presa Usb per avviare la carica. I gioielli hanno forma di fiore portafortuna, sono realizzati a Hong Kong in argento placcato oro, con cristalli Swarovski, oppure con pietre come granato, citrino, ametista, peridoto. Un pendente costa 207 dollari con cristalli Swarovski, oppure 369 dollari con pietre semi preziose. Un bracciale in argento con topazi costa 399 dollari.

Bracciale con ametista. Prezzo: 399 dollari
Bracciale con ametista. Prezzo: 399 dollari
Ciondolo Totwoo con citrino. Prezzo: 369 dollari
Ciondolo Totwoo con citrino. Prezzo: 369 dollari
Ciondolo Totwoo con cristalli Swarovski. Prezzo: 207 dollari
Ciondolo Totwoo con cristalli Swarovski. Prezzo: 207 dollari
Ciondolo Totwoo indossato
Ciondolo Totwoo indossato
Marco Dal Maso
Marco Dal Maso
Il retro del ciondolo
Il retro del ciondolo
Bracciale con topazio. Prezzo: 399 dollari
Bracciale con topazio. Prezzo: 399 dollari

Ciondolo Totwoo con granato. Prezzo: 369 dollari
Ciondolo Totwoo con granato. Prezzo: 369 dollari

Questo rubino è un re

Un rubino birmano protagonista dell’asta di Christie’s a Hong Kong.

I rubini sono le gemme più richieste del momento. Un anello di Verdura con un rubino da 16 carati è stato venduto lo scorso aprile da Christie’s a New York per 14,6 milioni di dollari. e ora Christie’s ci riprova, ma da Hong Kong: il 29 novembre ha programmato un’asta con il folgorante Ratnaraj Ruby. Con un colore rosso vivo e una struttura cristallina perfetta, la pietra è stata battezzata ratnaraj, che significa «re delle pietre preziose» in sanscrito antico (la lingua storica dell’India). In realtà il rubino, del peso di oltre 10 carati, montato su un anello e circondato da diamanti, proviene dalla Birmania. Questa pietra è considerata di colore eccezionale ed è definita sangue di piccione, una qualità particolarmente rara. Proviene dalla cassaforte di Faidee, brand che è quasi sinonimo di rubini. La stima per questo anello è tra 8,8 e 12,5 milioni di dollari Usa. Federico Graglia

Ratnaraj Ruby
Ratnaraj Ruby, anello con rubino da 10 carati
Il Jubilee Ruby, rubino di 16 carati venduto per oltre 14 milioni di dollari
Il Jubilee Ruby, rubino di 16 carati venduto per oltre 14 milioni di dollari
Anello con rubino e diamanti venduto nel 2014 per 30 milioni di dollari
Anello con rubino e diamanti venduto da Sotheby’s nel 2014 per 30 milioni di dollari
Il Graff Ruby, montato su anello e venduto per 8,6 milioni di dollari
Il Graff Ruby, montato su anello e venduto per 8,6 milioni di dollari

Sotheby’s: 195 gioielli a Hong Kong

A Hong Kong un’asta di Sotheby’s promette scintille: in vendita giada, pietre e sfavillanti gioielli.

Chi passa da Hong Kong il 4 ottobre può assistere (o partecipare) a una interessante asta di gioielli. Anzi, di grandi gioielli: da Sotheby’s la vendita di Magnificent Jewels and Jadeite, comprende pezzi davvero eccezionali. Tanto per dare un’idea, sono in programma 195 lotti, per una vendita stimata di 65 milioni di dollari. I gioielli a base di giada, molto apprezzati nell’area orientale, sono i re della festa. Un semplice ma raro anello di giada è stimato fino a 9 milioni di dollari. Ma non mancano gioielli dalle rare, affascinanti, preziose pietre, come uno zaffiro eccezionale di 20.22 carati del Kashmir, chiamato The Pride of Kashmir, montato al centro di un anello con a fianco due diamanti Trillion tutti su oro e platino. Pare che il blu di questa pietra abbia stregato parecchi appassionati. Un’altra pietra molto attesa è ancora uno zaffiro, sempre del Kashmir, che spicca su un anello di Van Cleef & Arpels. Un anello con diamanti e un grosso rubino centrale è valutato 1,9-2,3 milioni di dollari. Ma all’asta non mancano le pietre singole. Un diamante rosa con taglio a pera di 6,59 carati è stimato in 5,3-6,5 milioni di dollari. Un fancy vivid yellow potrebbe essere battuto per 1,1-1,5 milioni. Insomma, è un’asta tutta da vedere. Federico Graglia

Questo anello in giada ha una stima tra 6,4 e 9 milioni di dollari Usa
Questo anello in giada ha una stima tra 6,4 e 9 milioni di dollari Usa
Anello con zaffiro del Kashmir di Van Cleef & Arpels. Stima tra 2,3 e 3,2 milioni di dollari
Anello con zaffiro del Kashmir di Van Cleef & Arpels. Stima tra 2,3 e 3,2 milioni di dollari
Suite di diamanti e smeraldi di Bulgari. Stima tra 600.000 e 1 milione di dollari
Suite di diamanti e smeraldi di Bulgari. Stima tra 600.000 e 1 milione di dollari
Collana di diamanti firmata Harry Winston. Stima: 5,4-6,1 milioni di dollari
Collana di diamanti firmata Harry Winston. Stima: 5,4-6,1 milioni di dollari
Anello con zaffiro Pride of Cachemire. Stima: 3,8-5,8 milioni di dollari
Anello con zaffiro Pride of Cachemire. Stima: 3,8-5,8 milioni di dollari
Diamante fancy pink su anello. Stima: 4,1-5 milioni di dollari
Diamante fancy pink su anello. Stima: 4,1-5 milioni di dollari

Le fantastiche novità di Wendy Yue

I gioielli di una delle più grandi designer, Wendy Yue ♦

Se pensate che i designer orientali siano legati allo stile tradizionale, dovete ricredervi: un esempio è quello di Wendy Yue, che non a caso ha studiato anche a Vienna. I suoi pezzi unici (ne abbiamo già parlato qui) sono visionari e per nulla legati alle immagini di dragoni o pagode. Lei, che ora vive e lavora a Hong Kong, ha appena terminato una nuova serie di anelli, una serie chiamata Luscious Shrine, e descrive così la sua ispirazione artistica: «Un viaggio attraverso le antiche piramidi del Cairo, un umile rifugio nei templi buddisti sacri di Birmania, una spedizione esotico nell’inferno verde dell’Amazzonia…».

Insomma il mondo è piccolo per Wendy. Ma è anche un mondo fantastico, che si trasforma in figure di farfalle o fiori dai colori a volte ambigui, a volte solidi. Sono tutti, compresi gli ultimi, gioielli che non hanno repliche o ne hanno pochissime e, pertanto, hanno un prezzo di conseguenza, che oscilla dagli 8 mila ai 20 mila dollari. Ma in compenso si è sicuri che quel gioiello è come il quadro di un pittore. Anche se a produrli sono i 200 artigiani che lavorano alle dipendenze della designer.

 

Anello con tormalina verde, opale e diamanti. Prezzo: 16.800 dollari
Anello con tormalina verde, opale e diamanti. Prezzo: 16.800 dollari
Anello a forma di fiore con turchese verde e diamanti
Anello a forma di fiore con turchese verde e diamanti
Anello con granati e diamanti. Prezzo: 18.000 dollari
Anello con granati e diamanti. Prezzo: 18.000 dollari
Anello con tormalina rosa, rubellite, tormalina verde, diamanti. Prezzo; 14840 dollari
Anello con tormalina rosa, rubellite, tormalina verde, diamanti. Prezzo; 14840 dollari
Anello con fosfosiderite. Prezzo: 8580 dollari
Anello con fosfosiderite. Prezzo: 8580 dollari
Anello della collezione Luscious Shrine
Anello della collezione Luscious Shrine
Anello con zaffiri blu e opale
Anello con zaffiri blu e opale
Anello con zaffiri rossi e diamanti
Anello con zaffiri rossi e diamanti
Bracciale a forma di lubellula con corallo
Bracciale a forma di lubellula con corallo

Christie’s, un verde da 16,8 milioni

Christie’s Hong Kong ha chiuso la sua asta primaverile di Magnificente Jewels con vendite per 60,6 milioni di dollari Usa, e con i gioielli venduti nella vendita per l’Anniversario ha superato gli 85 milioni. Il pezzo più importante è stato Aurora Green, venduto per 16,8 milioni di dollari, nuovo record d’asta mondiale per un diamante verde. Il gioiello è stato acquistato da Chow Tai Fook Jewellery. Il precedente record apparteneva sempre a Christie’s, che nella vendita di Ginevra del 14 maggio aveva spuntato 8,6 milioni di dollari per The Ocean Dream, un diamante fancy vivid blue-green di 5,50 carati. La vendita di Hong Kong, fa sapere la casa d’aste, ha attirato 197 buyer provenienti da 19 Paesi di cinque continenti. I cinque lotti aggiuntivi offerti per i 30 anni di Christie’s, in vendita il 30 maggio, sono stati pari a 24,8 milioni di dollari. Oltre al diamante verde, sono stati venduti per 11,6 milioni un paio di orecchini pendenti con rubini, e per 7,2 milioni braccialetto di Cartier con zaffiro del Kashmir (record mondiale per un braccialetto), mentre una collana di giadeite firmata da Wallace Chan ha raggiunto i 967.000 dollari (parliamo sempre di dollari Usa). Non sono stati pochi, però, i pezzi di pregio non venduti. Federico Graglia

Aurora Green, venduto per 16,8 milioni di dollari, nuovo record d'asta mondiale per un diamante verde
Aurora Green, venduto per 16,8 milioni di dollari, nuovo record d’asta mondiale per un diamante verde
Pendente firmato da Wallace Chan. Venduto per 967mila dollari
Pendente firmato da Wallace Chan. Venduto per 967mila dollari
Orecchini pendenti con rubini venduti per 11,6 milioni
Orecchini pendenti con rubini venduti per 11,6 milioni
Braccialetto di Cartier con zaffiro del Kashmir venduto per 7,2 milioni
Braccialetto di Cartier con zaffiro del Kashmir venduto per 7,2 milioni
Bracciale di giada venduto per 2 milioni di dollari
Bracciale di giada venduto per 2 milioni di dollari
Orecchini di giada venduti per 2,4 milioni di dolari
Orecchini di giada venduti per 2,4 milioni di dolari
Bracciale con rubini di Faidee venduto per 3,5 milioni
Bracciale con rubini di Faidee venduto per 3,5 milioni

Un diamante blu da 35 milioni

Vi piacciono i diamanti blu? Avete sul conto in banca almeno 35 milioni di dollari? Sì? Allora potete partecipare, il 5 aprile, all’asta che si tiene a Hong Kong. In vendita, da Sotheby’s, c’è il De Beers Millennium Jewel 4. All’asta al Magnificent Jewels, che comprende anche gioielli in giada, spicca questo fancy blu internamente perfetto, di 10,10 carati, tra i più grandi mai proposti in un’asta. Il diamante ha un peso di poco più di 10 carati, circa le dimensioni di una grande mandorla. È l’unica pietra di forma ovale tra la dozzina di rari diamanti della collezione De Beers Millennium Jewels, ognuno dei quali è stato acquistato dalla famosa miniera di Cullinan del Sud Africa. La gemma ha fatto parte di una collezione privata poco dopo la sua presentazione pubblica, nel 2000. Il suo valore è stimato tra 30 milioni e 35 milioni di dollari. Il diamante ha anche una storia avventurosa: assieme ad altre 11 pietre rare della collezione era stato messo nel mirino da una banda di ladri, che voleva rubarlo nel novembre 2000 con un raid sul Tamigi, a Londra. Il colpo è stato poi sventato dalla polizia. Federico Graglia

Il De Beers Millennium Jewel 4
Il De Beers Millennium Jewel 4
Le dimensioni del diamante blu: 10,10 carati
Il peso del diamante blu: 10,10 carati
Il diamante blu su sfondo scuro
Il diamante blu su sfondo scuro
Anello con diamante blu
Anello con diamante blu
Il diamante blu è montato su un anello con altri diamanti bianchi
Il diamante blu è montato su un anello con altri diamanti bianchi

Alessio Boschi trionfa a Hong Kong

Alessio Boschi re delle aste asiatiche d’autunno. Il designer (https://gioiellis.com/il-virtuosismo-di-alessio-boschi), è stato la star all’asta Jewellery and Jadeite Autumn Auction 2015 di Tiancheng, società di aste con sede a Hong Kong. Un paio di orecchini trasformabili in anello o pendenti di giadeite icy lavanda e verde, con diamanti, firmati dal designer italiano che fa base a Bangkok, è stato venduto per 3,33 milioni di dollari Usa, il prezzo massimo della intera vendita. Da notare che all’asta sono stati venduti l’87% dei gioielli, per un totale di 31,4 milioni di dollari. Un anello spinello  color cobalto cangiante  dello Sri Lanka e diamanti per 25.79 carati, ha attirato più di 20 offerte ed è stato venduto per 230.000 dollari. Lo spinello appare blu alla luce del giorno, ma si trasforma violaceo con la luce artificiale. Era stato scambiato per uno zaffiro blu, ed è stato conservato in un caveau privato per più di 50 anni, fino a quando è stato visto dagli specialisti di Tiancheng e correttamente identificato e valutato. Federico Graglia

Anello con diamanti e rubini a forma di libellula
Anello con diamanti e rubini a forma di libellula
Lo spinello cobato (fotomontaggio): cambia colore se esposto alla luce artificiale
Lo spinello cobato (fotomontaggio): cambia colore se esposto alla luce artificiale
Versione pendente dei due gioielli
Versione pendente dei due gioielli
Anelli di giadeite icy lavanda e verde
Anelli di giadeite icy lavanda e verde
Orecchini trasformabili in pendente o anelli di Alessio Boschi. Venduti per 3,3 milioni di dollari
Orecchini trasformabili in pendente o anelli di Alessio Boschi. Venduti per 3,3 milioni di dollari
Un altro pendente di Alessio Boschi: Tulip
Un altro pendente di Alessio Boschi con giadeite: Tulip
Pendenti di giadeite verde e lavanda firmati Alessio Boschi
Pendenti di giadeite verde e lavanda firmati Alessio Boschi
Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti

Rubino record all’asta di Christie’s

Nelle aste di gioielli è arrivato un nuovo record: lo ha stabilito alla vendita di Christie’s di Magnificent Jewels a Hong Kong The Crimson Flame, un rubino birmano di 15 carati eccezionalmente raro. L’anello con la rossa pietra, di qualità sangue di piccione, è stata venduta per 18,3 milioni di dollari, con un record d’asta mondiale per carato di 1,2 milioni. La stima, già alta, era di 15 milioni di dollari. «A Hong Kong è l’anno del rubino per Christie’s» ha commentato Vickie Sek, vice presidente per l’Asia e direttore del dipartimento Asia gioielli di Christie’s. Ottima accoglienza anche per una collana di 32 rubini birmani, sempre di colore sangue di piccione, alternati con diamanti a taglio cuscino, montati in platino e oro: è stata venduta per 7,2 milioni di dollari. E un paio di orecchini, sempre con rubini birmani e diamanti, hanno chiuso a 3,1 milioni di dollari. Il cosiddetto Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni, prezzo record mondiale per uno smeraldo afgano all’asta. Un anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati è stato venduto per 6,25 milioni e una collana a due fili di giadeite, di Cartier, ha soddisfatto un compratore con 4,8 milioni. In generale, i 320 lotti, tra pietre e gioielli, hanno totalizzato 96,9 milioni di dollari, con l’80% di articoli venduti e 83% in valore. Federico Graglia

The Crimson Flame, venduto per 18,3 milioni di dollari
The Crimson Flame, venduto per 18,3 milioni di dollari
Orecchini con rubini birmani e diamanti, venduti a 3,1 milioni di dollari
Orecchini con rubini birmani e diamanti, venduti a 3,1 milioni di dollari
Collana a due fili di giadeite, di Cartier, venduta per 4,8 milioni di dollari
Collana a due fili di giadeite, di Cartier, venduta per 4,8 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati venduto per 6,25 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati venduto per 6,25 milioni di dollari
Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni di dollari
Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni di dollari

Un rubino e altre meraviglie

Se vi piacciono i rubini sintonizzatevi su Hong Kong: Christie’s ha deciso di mettere in vendita il 1 dicembre una super gemma. Nell’asta Magificent Jewels in programma ci sarà anche The Crimson Flame, un grande rubino birmano di un eccezionale qualità, color sangue di piccione, di 15 carati. È il rubino di questo tipo più importante offerto in asta in Asia. La stima è di 10-15 milioni di dollari. L’asta comprende anche una spettacolare serie di diamanti, diamanti fancy, pietre preziose, giadeite e, naturalmente, gioielli delle grandi Maison. «Il rubino sembra essere la vera star di Hong Kong», commenta Vickie Sek, vice presidente e direttore di Christie’s al Dipartimento gioielli in Asia. Già nella scorsa primavera la rossa gemma aveva sedotto gli appassionati in un’altra infuocata asta.

Come accennato, il rubino non sarà l’unico pezzo eccellente dell’asta: Christie’s segnala il Mogok’s Fiery Red, suite di Fai Dee che comprende un rubino sangue di piccione birmano e una collana di diamanti (stima: 6-8 milioni di dollari), una coppia di orecchini anche questi con rubino rosso sangue e diamanti (stima: 2,9-4,1 milioni di dollari), un diamante Fancy Intense Pink di 7,53 carati (stima: 5,8-8,3 milioni), e The Afghan Emerald, un rarissimo anello di smeraldi da 10,11 carati, non trattato, di chiarezza impeccabile (stima: 1-1,5 milioni).

Come sempre nelle aste in Asia, c’è anche una speciale attenzione per la giada. Come per la collana di giadeite, con un fermaglio di diamanti di Cartier (stima: 3,5-4,8 milioni). Non in vendita, invece, la mostra con una selezione di 30 pezzi di uno dei più quotati designer: Wallace Chan Dream Light Water. L’esposizione sarà allestita all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre e comprende Heritage in Bloom (https://gioiellis.com/heritage-in-bloom-collana-dei-record), una collana unica con 24 diamanti, D, ricavate dal grande Cullinan Heritage di 507.55 carati. Il diamante più grande, taglio brillante, internamente perfetto, è di 104 carati.

The Afghan Emerald, un rarissimo anello di smeraldi da 10,11 carati, non trattato, di chiarezza impeccabile (stima: 1-1,5 milioni)
The Afghan Emerald, un rarissimo anello di smeraldi da 10,11 carati, non trattato, di chiarezza impeccabile (stima: 1-1,5 milioni)
Anello con il rubino The Crimson Flame. Stima: 10-15 milioni di dollari
Anello con il rubino The Crimson Flame. Stima: 10-15 milioni di dollari
Anello di rubini e diamanti di FaiDee. Stima: 1,65-2,3 milioni di dollari
Anello di rubini e diamanti di FaiDee. Stima: 1,65-2,3 milioni di dollari
Spilla di Graff con diamanti e rubini. Stima: 65-100mila dollari
Spilla di Graff con diamanti e rubini. Stima: 65-100mila dollari
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi. Stima: 3,2-4,5 milioni di dollari
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi. Stima: 3,2-4,5 milioni di dollari
Mogok’s Fiery Red, orecchini
Mogok’s Fiery Red, orecchini
Anello con diamanti e importante diamante fancy
Anello con diamanti e importante diamante fancy
Collana di giadeite, con un fermaglio di diamanti di Cartier (stima: 3,5-4,8 milioni)
Collana di giadeite, con un fermaglio di diamanti di Cartier (stima: 3,5-4,8 milioni)
Anello con diamante Fancy Intense Pink di 7,53 carati (stima: 5,8-8,3 milioni)
Anello con diamante Fancy Intense Pink di 7,53 carati (stima: 5,8-8,3 milioni)

Arsenio Lupin a Hong Kong

A Hong Kong c’è un’aria un po’ tesa: ormai è chiaro che Arsenio Lupin era originario di queste parti. Come è già avvenuto pochi mesi fa, ecco di nuovo le aziende espositrici alle prese con i furti. In particolare, a poche ore dall’apertura si sono registrate già due rapine nel giro di poche ore. I ladri hanno fatto sparire una collana e due sacchi di perle del valore di circa 50mila euro. I furti avvenuti circa quattro ore dopo lo spettacolo di apertura. Insomma, troppo facile avvicinarsi ai preziosi. La buona notizia, però, è che il ladro o, per la precisione, la ladra, è stata individuata: è una donna di 23 anni. Ma non è finita: la polizia ha arrestato anche un sospetto ladro, trovato in possesso di un diamante falso. La polizia ritiene che avesse intenzione di scambiare il diamante finto per un vero gioiello. Un altro uomo è stato arrestato era in possesso di documenti falsi e biglietti da visita altrettanto contraffatti quando era al banco di registrazione.  Un vecchio proverbio latino recita: «Errare humanum est, perseverare autem diabolicum». Tradotto: «Commettere errori è umano, ma perseverare è diabolico». Chissà se conoscono questo motto alla Hong Kong Jewellery & Gem Fair.

Hong Kong Jewellery & Gem Fair
La Hong Kong Jewellery & Gem Fair

Hong Kong capitale del gioiello

Ci saranno novità interessanti alla Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2015? La fiera in edizione autunnale (16-22 settembre) si apre dopo che nel mese di agosto la Cina ha vissuto momenti difficili per gli scossoni di Borsa e la svalutazione della moneta, lo yuan. Premesso questo, Hong Kong resta uno degli hub di trading più importanti del mondo e un centro di produzione di gioielli e pietre preziose. Per questo sono molti i gioiellieri italiani che si presentano all’appuntamento, come i consolidati Garavelli, Picchiotti o l’emergente Alessio Boschi. Secondo la società di consulenza Deloitte Touche Totmatsu, Cina e Hong Kong sono stati i leader nella crescita delle vendite di lusso nel 2013, con un aumento del 33,4 per cento. Inoltre, la Cina ha registrato un aumento del 10,7 per cento delle vendite al dettaglio di oro, argento e gioielli nel maggio scorso, secondo i dati più recenti dal National Bureau of Statistics della Cina. Insomma, i ricchi non sono spariti, nonostante le incertezze sulla crescita economica. La Fiera di settembre a Hong Kong, d’altra parte, è un appuntamento tradizionale: è giunta alla sua 33esima edizione e continua godere della fiducia degli operatori del settore. Gli acquirenti possono trovare qualsiasi cosa in termini di design e materiali, da semplici pezzi d’argento a lussuose creazioni di diamanti e pietre preziose. In barba ai timori di crisi, questa edizione è più grande, con l’aggiunta di più espositori: circa 3.700 provenienti da 50 paesi e regioni e oltre 135mila metri quadrati di spazio espositivo. I visitatori attesi sono 60mila. Non mancheranno gli eventi, tra cui un’attesa asta di perle. Ma gli espositori sperano soprattutto che non si ripeta l’evento che ha funestato l’edizione di giugno, quando sono stati denunciati 17 furti per un valore di quasi 1 milione di euro. Federico Graglia

La modella Amanda Strang
La modella Amanda Strang
Sfilata di gioielli a Hong Kong
Sfilata di gioielli a Hong Kong
Modella a Hong Kong
Modella a Hong Kong
La skyline di Kong Kong
La skyline di Kong Kong

Damiani a Hong Kong

La strategia di Damiani prevede l’espansione sui mercati esteri. Così il brand piemontese ha inaugurato la nuova boutique a Hong Kong Landmark, department store della città cinese. A fare gli onori di casa è stato Giorgio Damiani, amministratore delegato del gruppo, e ospite d’onore il trend setter, modello e ex calciatore Hidetoshi Nakata, fondatore dell’associazione umanitaria Take Action. L’inaugurazione della nuova boutique è stata anche l’occasione per presentare la collezione Metropolitan Dream by H. Nakata, lanciata anche a Shanghai assieme alla attrice cinese Qin Hailu. «Il brand Damiani è particolarmente apprezzato a Hong Kong, dove abbiamo un altro monomarca presso lo shopping mall Elements e in generale, in tutta l’Asia, mercato estremamente importante per il nostro marchio dove stiamo programmando nuove aperture», ha commentato Giorgio Damiani, vice presidente del gruppo. F.G.

La boutique Damiani a Hong Kong
La boutique Damiani a Hong Kong
Giorgio Damiani assieme a Hidetoshi Nakata
Giorgio Damiani assieme a Hidetoshi Nakata
Giorgio Damiani, Qin Hailu e Hidetoshi Nakata
Giorgio Damiani, Qin Hailu e Hidetoshi Nakata