Tre nuovi tagli per i diamanti introdotti dall’indiana Hini Star. Il record è di 91 sfaccettature ♦︎
Ci sono tradizioni che sembrano immutabili. Un diamante, per esempio, è per sempre. Ma solo da quando, nel 1947, De Beers lanciò una campagna pubblicitaria con questo slogan. Anche il taglio più popolare dei diamanti, il brillante, non ha tradizione secolare, ma ha cominciato a diffondersi solo all’inizio del 1900.

Ma l’evoluzione non è terminata, secondo il produttore indiano di diamanti con base a Hong Kong, Hini Star. Qualche settimana fa, infatti, l’azienda ha presentato tre nuovi tagli di diamanti, che fanno parte di una serie chiamata Optica. I tre nuovi arrivati si chiamano Stelo, Rozo e Floro, ma la serie Optica comprende 18 nuovi tagli di diamante, che saranno presentati successivamente.

Secondo Smit Virani, direttore operativo di Hini Star, ognuno dei tagli della serie ha motivi ottici simmetrici brevettati che sono il risultato di oltre 30 anni di ricerca, sviluppo e innovazione. I tagli offrono prestazioni luminose complessive che non sono mai esistite prima. In ogni caso, i diamanti sono offerti con certificato Giae con una valutazione scientifica per quanto riguarda luminosità (luce riflessa) e simmetria leggera. I nuovi tagli, secondo Hini Star, sono stati messi a punto grazie ai nuovi strumenti digitali, che hanno consentito di calcolare nuovi parametri che esaltano le proprietà ottiche della pietra.

I riflessi per i tre tagli sono inoltre ispirati a immagini reali: stella (Stelo), rosa (Rozo) e fiore (Floro). Stelo ha 91 sfaccettature, un record (il diamante taglio brillante ne ha 57). Rozo si limita a 56 sfaccettature, mentre Floro arriva a 77: un risultato possibile solo con le nuove, moderne macchine per il taglio dei diamanti.
