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L’Indian Song di Lydia Courteille

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Nel 1300 c’era Marco Polo. Oggi, c’è Lydia Courteille. Con una differenza fondamentale: il primo era un mercante che era andato in Oriente con l’obiettivo di portare a Venezia spezie e tessuti. La seconda, invece, ha portato a Parigi sensazioni, immagini, emozioni dell’India, in questo caso attraverso la memoria di un viaggiatore del XVII secolo, Jean-Baptiste Tavernier. Ingredienti che servono a Lydia Courteille per creare sculture che, tra l’altro, possono essere considerati anche gioielli.

Anello dedicato al tempio Madurai Gapuram, con smeraldo intagliato
Anello dedicato al tempio Madurai Gapuram, con smeraldo intagliato

La nuova tappa del giro del mondo della designer francese è stata l’India. Dopo aver girato Guatemala, Cina, Turchia e tanti altri luoghi, la nuova collezione è dedicata alla patria di Gandhi e si chiama Indian Song. Nome che aggiunge un tocco di musicalità alla sinfonia di colori che compongono la collezione. L’India è, in effetti, un affascinante mistero per gli occidentali e, forse, lo è anche per chi ci è nato. La mitologia e la religione hindu riservano sorprese non sempre immediatamente comprensibili, ma che coinvolgono.

L'anello dedicato a Madurai Gapuram dedicato a Shiva aperto. Il serpente in zaffiro rosa simboleggia la semi divinità Naga
L’anello dedicato a Madurai Gapuram dedicato a Shiva aperto. Il serpente in zaffiro rosa simboleggia la semi divinità Naga

I gioielli della collezione Indian Song percorrono alcune delle tappe della cultura indiana. Come il tempio di Khajuraho, costruito tra il 950 e il 1050 d.C, che si trova nel Madhya Pradesh ed è famoso per le sculture erotiche che lo circondano. Perché la spiritualità non deve per forza essere lontana dalla gioia del corpo. Le stesse sculture, ma realizzate in legno di sandalo, circondano un anello con una grande tormalina rossa, anch’essa ispirata al cuore del tempio indiano. In un’era permeata da un ritorno di puritanesimo l’anello di Lydia Courteille è un grido di libertà, evviva.

Anello ispirato al tempio Khajuraho. Le figure intagliate sono in legno di sandalo, che circondano una tormalina rossa
Anello ispirato al tempio Khajuraho. Le figure intagliate sono in legno di sandalo, che circondano una tormalina rossa

Un altro tempio, Madurai Gapuram, questa volta nello Stato del Tamil Nadu, è dedicato al dio Shiva e alla dea Parvathi: ha offerto l’ispirazione per un altro anello che definire gioiello è riduttivo. È, in effetti, un piccolo tempio, con un lato che si apre e offre la vista di un elaborato interno che presenta il viso della divinità. Il tutto è composto da zaffiri cabochon, rubini e spinelli, oltre a uno smeraldo intagliato evoca lo splendore dell’era Mogul. Va aggiunto che anche i riferimenti al pantheon dell’induismo sono puntuali. Per esempio, un serpente di tormalina rossa rappresenta la semi divinità Naga, che governa gli inferi.

La collana dedicata al Taj Mahal con uno smeraldi intagliati per 175 carati, cristallo di rocca, zaffiri
La collana dedicata al Taj Mahal con uno smeraldi intagliati per 175 carati, cristallo di rocca, zaffiri

Nel viaggio in India poteva mancare il Taj Mahal? Certo che no. Il monumento eretto da Shah Jehan, imperatore Mogul, in memoria della sposa defunta, nella collezione Indian Song si trasforma in collana con zaffiri e smeraldi. Un altro monumento, il tempio dedicato a Shiva Mahabalipuram, patrimonio mondiale dell’Unesco che si trova vicino a Chennai, è famoso per le sue sculture a bassorilievo che lo circondano. Rappresentano la discesa del Gange che si intreccia con l’epica del Mahabharata, che racconta la storia delle divinità.

Anello Peacock realizzato con tanzanite, smeraldi, tormaline
Anello Peacock realizzato con tanzanite, smeraldi, tormaline

Per esempio, Sarasvati, consorte di Brama raffigurata tradizionalmente accompagnata da un cigno e un pavone. I due uccelli sono utilizzati da Lydia Courteille per formare un elaborato gioiello. Il pavone, inoltre, è il protagonista decorativo di un palazzo di Jaipur, il Peacock Gate of the City Palace, e il soggetto di una collana in oro con 11 tanzaniti, dieci opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 perle di smeraldo e tanzanite, 39  zaffiri gialli, diamanti. Una opulenza che sarebbe apprezzata da un maharaja. Un anello, invece, è dedicato al tempio di Karni Mata, dove migliaia di topi sono considerati sacri e vengono rifocillati dai devoti.

Anello ispirato al serpente cobra, simbolo di saggezza e guarigione. Mix di pietre preziose colorate per 175 carati: tormalina verde, tanzanite, zaffiri, rubini, ametista
Anello ispirato al serpente cobra, simbolo di saggezza e guarigione. Mix di pietre preziose colorate per 175 carati: tormalina verde, tanzanite, zaffiri, rubini, ametista
Gioielli in sandalo intagliato, rubellite, zaffiri
Gioielli in sandalo intagliato, rubellite, zaffiri
Collana Peacock, composta da oro 18 carati, vetro, 11 tanzaniti, 10 opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 smeraldi e perle di tanzanite, 39 zaffiri gialli grani, 14 apatiti, 4 gialli tormalina, 238 grani di zaffiri, 585 zaffiri 30 diamanti bianchi, 330 tsavoriti, 92 zaffiri gialli
Collana Peacock, composta da oro 18 carati, vetro, 11 tanzaniti, 10 opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 smeraldi e perle di tanzanite, 39 zaffiri gialli grani, 14 apatiti, 4 gialli tormalina, 238 grani di zaffiri, 585 zaffiri 30 diamanti bianchi, 330 tsavoriti, 92 zaffiri gialli
Orecchini con smeraldi intagliati, zaffiri, diamanti
Orecchini con smeraldi intagliati, zaffiri, diamanti
Orecchini con smeraldi intagliati e rubellite
Orecchini con smeraldi intagliati e rubellite
Collana dedicata alla semi divinità Naga
Collana dedicata alla semi divinità Naga
Orecchini Humming Bird con smeraldi, tsavorite, granati, spinello rosso, turchese, oro rodiato nero
Orecchini Humming Bird con smeraldi, tsavorite, granati, spinello rosso, turchese, oro rodiato nero
Anello dedicato alla festa di Diwali e alla divinità Ganesha
Anello dedicato alla festa di Diwali e alla divinità Ganesha
Anello ispirato al tempio di Karni Mata
Anello ispirato al tempio di Karni Mata






La meravigliosa natura secondo Mikimoto

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Lezione di geografia secondo Mikimoto. Quali sono i cinque continenti del mondo? Africa, America, Australia, Eurasia, Antartide. La nuova collezione di alta gioielleria della Maison giapponese, famosa per per le sue perle, si chiama a Wild and Wonderful, e ridisegna la mappa del globo, con una libera interpretazione geografica. Il risultato è eccezionale. I gioielli, per la maggior parte spille, sono raggruppati in serie che corrispondono ai continenti e rappresentano motivi che si collegano alla flora e alla fauna. Per esempio, antilopi per l’Africa, un pappagallo per l’America, pinguini per l’Antartide, una tartaruga per l’Australia o dei panda per l’Eurasia.

Africa. Spilla in oro bianco, perla naturale conch, zaffiro, granato, onice, diamanti
Africa. Spilla in oro bianco, perla naturale conch, zaffiro, granato, onice, diamanti

La natura, sottolinea Mikimoto, è una fonte di ispirazione per la Maison fin dalla sua fondazione, nel 1893. Gli animali selvatici riprodotti con dettagli sorprendenti utilizzano sempre perle, ma di diversa provenienza e tipologia. Possono essere perle naturali di acqua dolce, perle coltivate Akoya, oppure barocche, mentre una spilla utilizza la rara conch. Assieme alle perle la collezione è realizzata con un’accorta scelta di gemme preziose, come diamanti, rubini o zaffiri, e semi preziose, tra cui alessandrite, berillo, spinello, peridoto o acquamarina.

Africa. Spilla in oro giallo, perla coltivata Akoya, berlillo, granato, onice, diamante, madreperla, rodio nero
Africa. Spilla in oro giallo, perla coltivata Akoya, berlillo, granato, onice, diamante, madreperla, rodio nero
Africa. Perle dei Mari del Sud, perle Akoya, alessandrite, spinello, rodio nero
Africa. Perle dei Mari del Sud, perle Akoya, alessandrite, spinello, rodio nero
America. Spilla in oro bianco, acquamarina, zaffiro, smeraldo, spinello, rubino, granato, tormalina, onice, peridoto, diamante
America. Spilla in oro bianco, acquamarina, zaffiro, smeraldo, spinello, rubino, granato, tormalina, onice, peridoto, diamante
America. Spilla in oro giallo, perla coltivata dorata del Mari del Sud, rubino, zaffiro, granato, onice, diamante
America. Spilla in oro giallo, perla coltivata dorata del Mari del Sud, rubino, zaffiro, granato, onice, diamante
America. Spilla in oro bianco, oro verde, oro rosa, diamante, granato, tormalina, zaffiro, rubino, peridoto, onice
America. Spilla in oro bianco, oro verde, oro rosa, diamante, granato, tormalina, zaffiro, rubino, peridoto, onice
Antartide. Spilla in oro bianco, oro rosa, perla naturale di acqua dolce, berillo, acquamarina, spinello, zaffiro, diamante
Antartide. Spilla in oro bianco, oro rosa, perla naturale di acqua dolce, berillo, acquamarina, spinello, zaffiro, diamante
Antartide. Spilla in oro bianco, perle coltivate Akoya, zaffiro, acquamarina, spinello, diamante
Antartide. Spilla in oro bianco, perle coltivate Akoya, zaffiro, acquamarina, spinello, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, acquamarina, granato, tanzanite, spinello, onice, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, acquamarina, granato, tanzanite, spinello, onice, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perla coltivata Akoya, granato, onice, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perla coltivata Akoya, granato, onice, diamante
Aurasia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perle Akoya, alessandrite, spinello, rubino, onice, diamante
Aurasia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perle Akoya, alessandrite, spinello, rubino, onice, diamante

Aurasia. Spilla in oro bianco, perla bianca del Mari del Sud, smeraldo, tormalina, granato, spinello, onice, diamante
Aurasia. Spilla in oro bianco, perla bianca del Mari del Sud, smeraldo, tormalina, granato, spinello, onice, diamante







Piaget celebra un lussuoso Solstice

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In tempi in cui la sostenibilità ha un valore sempre più importante, e in cui la luce diventa un prezioso strumento per generare energia, Piaget è sulla lunghezza d’onda giusta. D’accordo, quella della Maison svizzera è un’interpretazione poetica della luce, che si riflette nella sua alta gioielleria. Ma sta di fatto che da anni Piaget propone collezioni tutte ispirate al sole e alla luce. Dopo Sunlight, Sunlight Escape Sunlight Journey e Wings of Lights, presentate negli anni scorsi per il 2022 ecco arrivare Solstice, che celebra il giorno più lungo dell’anno, ovviamente presentata il 21 giugno.

Flamboyant Nightfall Ring transformable, set with 1 cushion-cut sapphire (Madagascar - approx. 7.89 cts), pear-shaped diamonds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds
Flamboyant Nightfall Ring transformable, set with 1 cushion-cut sapphire (Madagascar – approx. 7.89 cts), pear-shaped diamonds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds

Anche in questa raccolta i super gioielli composti da super pietre preziose sono realizzati con l’idea di valorizzare i riflessi in diversi momenti della giornata, come il crepuscolo. Un argomento che, come nella poesia romantica, scatena fantasie, sensazioni e immagini. E, soprattutto, impegna l’Ateliers de l’Extraordinaire, il laboratorio dei maestri orafi di Piaget, che utilizzano pietre speciali: zaffiri blu e rosa dello Sri Lanka e del Madagascar, opali neri australiani, smeraldi unici dello Zambia.

Voluptuous Ribbon necklace, white gold necklace Set with 1 cushion-cut pink sapphire (Madagascar - approx. 6.06 cts), 2 pear-shaped diamonds (FIF and FWS2 - approx. 0.72 et each) and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon necklace, white gold necklace Set with 1 cushion-cut pink sapphire (Madagascar – approx. 6.06 cts), 2 pear-shaped diamonds (FIF and FWS2 – approx. 0.72 et each) and brilliant-cut diamonds

Come per le parure Voluptuous Ribbon e Generous Laces, ispirate agli abiti dell’Haute Couture, con un design che riproduce la delicata asimmetria di eleganti nastri in tessuto. Ma qui è l’oro bianco, con delicati pavé di diamanti e con l’aggiunta di zaffiri rosa a rendere l’idea di un movimento morbido.

Voluptuous Ribbon earrings. White gold earrings set with 1 pear-shaped diamond (FWS2 - approx. 1.03 cts), 1 cushioncut diamond (FWS1 - approx. 0.72 et), pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon earrings. White gold earrings set with 1 pear-shaped diamond (FWS2 – approx. 1.03 cts), 1 cushioncut diamond (FWS1 – approx. 0.72 et), pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds

L’articolata collana Precious Adornment, da cui pende uno smeraldo dello zambia di 9,21 carati assume invece una geometria più regolare. L’idea vincente del gioiello è la possibilità di scomporlo in tre diversi modi, per utilizzarlo con o senza lo smeraldo pendente.

Precious Adornment. White gold necklace Set with 1 no-oil emerald-cut emerald (Zambia - approx. 9.21 cts), square-cut emeralds, square-cut diamonds, triangle-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
Precious Adornment. White gold necklace Set with 1 no-oil emerald-cut emerald (Zambia – approx. 9.21 cts), square-cut emeralds, square-cut diamonds, triangle-cut diamonds and brilliant-cut diamonds

Come sempre l’alta gioielleria Piaget comprende anche alta orologeria: sono pezzi unici che, non occorre dirlo, sono più ornamenti che accessori per non arrivare in ritardo a un appuntamento. Il bracciale-orologio proposto si chiama Extravagant Touch ed è davvero inconsueto. È realizzato con diamanti, smeraldi, zaffiri e piume che si staccano e possono essere indossate come orecchini. Ne avete mai visto uno uguale? Della collezione fa parte, invece, anche Dazzling Swirl, un pezzo speciale di orologeria, con movimento tourbillon volante e impreziosito da un design che ricorda il volteggiare di un abito sontuoso.

Extravagant Touch Watch. White gold watch set with marquise-cut sapphires, marquise-cut emeralds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds, black opal dial 356P Manufacmre quartz movement. Feathers compositions by Nelly Saunier
Extravagant Touch Watch. White gold watch set with marquise-cut sapphires, marquise-cut emeralds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds, black opal dial 356P Manufacmre quartz movement. Feathers compositions by Nelly Saunier

È scomponibile anche un altro pezzo eccellente della collezione: la collana Flamboyant Nightfall. Anche in questo caso c’è un pendente, composta da diamanti e uno zaffiro dello Sri Lanka di oltre 15 carati. E proprio questo pendente si può staccare dalla collana per essere agganciato a un anello.

Flamboyant Nightfall necklace/ring
Flamboyant Nightfall necklace/ring
Flamboyant Nightfall earrings. Set with 2 cushion-cut sapphires (Madagascar - approx. 5.06 cts and 4.89 cts), marquise-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliantcut diamonds
Flamboyant Nightfall earrings. Set with 2 cushion-cut sapphires (Madagascar – approx. 5.06 cts and 4.89 cts), marquise-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliantcut diamonds
Voluptuous Ribbon ring. White gold ring Set with 1 pear-shaped pink sapphire (Madagascar - approx. 3.86 cts) and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon ring. White gold ring set with 1 pear-shaped pink sapphire (Madagascar – approx. 3.86 cts) and brilliant-cut diamonds
Precious Adornment ring. White gold ring set with 1 emerald-cut diamond (FVY_Sl - approx. 1.50 cts), squarecut diamonds, triangle-cut diamonds, square-cut emeralds triangle-cut emerald and brillia~tcut diamonds
Precious Adornment ring. White gold ring set with 1 emerald-cut diamond (FVY_Sl – approx. 1.50 cts), squarecut diamonds, triangle-cut diamonds, square-cut emeralds triangle-cut emerald and brillia~tcut diamonds

Piaget, Ateliers de l’Extraordinaire
Piaget, Ateliers de l’Extraordinaire







Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum

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Il giardino delle delizie, Hortus Deliciarum, era un manoscritto medievale scritto da Herrad di Landsberg una suora alsaziana dell’Abbazia di Hohenburg , oggi meglio conosciuta come Mont Sainte-Odile. È stat forse la prima enciclopedia, iniziata nel 1167 come strumento pedagogico per i giovani novizi del convento. Oggi, però, è una collezione di alta gioielleria di Gucci. La terza collezione che prende il nome dal lavoro della monaca medioevale (la prima è stata presentata nel 2019). In effetti, la nuova collezione si ispira ad altro: a Roma, innanzitutto, che è anche la città del direttore creativo della Maison, Alessandro Di Michele.

Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum
Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum

E, invece del Medioevo, Hortus Deliciarum fa un salto di circa sette secoli per atterrare tra il Settecento e l’Ottocento, quando il neo classicismo fece riscoprire le vestigia del passato. In Europa per i giovani ricchi, nobili e intellettuali dei Paesi del Nord si diffuse l’uso del Gran Tour attraverso l’Italia, alla scoperta del passato dell’epoca classica. La collezione si divide in cinque capitoli.

Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina
Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina

Per questo alcuni gioielli della nuova collezione Hortus Deliciarum utilizzano medaglioni realizzati in micro mosaico tra il 1850 e il 1870 e che raffigurano monumenti e architetture il Colosseo, Piazza San Pietro, il Pantheon com’era nell’Ottocento, i Fori Romani, il Tempio di Vesta, il Tempio di Ercole a Cori, le Cascate di Tivoli, la Piramide Cestia. Questi medaglioni sono applicati a collane o bracciali che si rivelano un grand tour di gemmologia. Rubellite, topazio imperiale, berillo giallo, tormalina, granato, oltre naturalmente alle pietre preziose, costituiscono la tavolozza utilizzata da Alessandro Di Michele.

Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina
Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina

Il quale, però, oltre al Gran Tour pensa anche all’art déco, agli anni Quaranti, fino ad arrivare ai viaggi giovanili degli anni Settanta, con un viaggio nel tempo assieme a Jessica Chastain, volto della campagna di advertising. Uno dei capitoli della collezione riguarda, per esempio, le perle, portate in Occidente con viaggi in Oriente attraverso l’Indonesia, l’Australia o la Polinesia.

Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico

Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina
Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina

Jessica Chastain con una collana della collezione Hortus Deliciarum
Jessica Chastain con una collana e orecchini della collezione Hortus Deliciarum







Il mondo è piccolo per Alexander Laut

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La vocazione per i colori e uno strano mix tra lo spirito libero delle Hawaii e l’anima della Russia nei gioielli di Alexander Laut ♦︎

Da Mosca (Russia) alle Hawaii (Usa) è un lungo salto. Non è solo una distanza geografica, ma anche culturale. Ed è il passo compiuto da Alexander Laut, designer nato nella capitale della Russia, a quel tempo Unione Sovietica, nel 1967, ma che all’inizio degli anni Novanta ha scelto di spostarsi nell’arcipelago in mezzo all’Oceano Pacifico. Per studiare gioielleria? No, prima di diventare designer di preziosi Laut ha lavorato come giornalista, fotografo e proprietario di una galleria. Gemme e gioielli, però, li aveva sempre trovati interessanti. E ora i gioielli sono la sua vocazione a tempo pieno.

Anello in platino con tsavoriti e granato mandarino
Anello in platino con tsavoriti e granato mandarino

La svolta nella vita del gioielliere russo è stata l’incontro con Ronald Winston, figlio ed erede del grande Harry Winston, che lo ha incoraggiato a diventare designer e a fondare il brand che porta il suo nome, nel 2003. La Maison Alexander Laut è riservata ai veri appassionati di gioielli, sparsi in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone, dagli Stati Uniti ai Paesi Arabi.

Della sua anima russa è rimasta la passione per le pietre dai colori vivaci, come tormaline, zaffiri, rubini, alessandriti. La sua esperienza nel Pacifico gli ha invece aggiunto la conoscenza delle perle. Ma sono i cocktail ring, colorati, grandi e fantasiosi i gioielli in cui si esprime meglio, assieme ai grandi orecchini pendenti.

Anello con spinello a forma di cuore e zaffiri
Anello con spinello a forma di cuore e zaffiri
Orecchini con tsavorite e zaffiri
Orecchini con tsavorite e zaffiri
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina e tsavorite
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina e tsavorite
Bracciale in oro bianco, rubini, zaffiri e tsavorite
Bracciale in oro bianco, rubini, zaffiri e tsavorite

Orecchini in oro con diamanti e rubini ovali
Orecchini in oro con diamanti e rubini ovali







Graffabulous, i magnifici gioielli di Graff

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I giochi di parole, i calembour, sono una amabile caratteristica del popolo britannico. Partecipa a questo hobby anche il super gioielliere londinese Graff, che lancia la sua collezione di alta gamma con il nome di Graffabulous, sintesi tra il nome della Maison e la parola fabulous, favoloso. L’idea resterebbe semplicemente un divertissement se non fosse che la parola rispecchia pienamente la qualità della collezione. Inutile precisare che i pezzi di alta gioielleria che la compongono hanno tanti e grandi diamanti che scintillano, in particolare gemme fancy yellow che sembrano piccoli soli.

Le modelle Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth con la collezione Graffabulous
Le modelle Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth con collane della collezione Graffabulous

La collezione comprende tre elaborati set di gioielli, con particolare attenzione alle collane: i primi due sono focalizzati su diamanti gialli e incolori, mentre il terzo prevede solo le classiche gemme incolori. In arrivo anche pietre preziose colorate: Graffabulous comprende più di 3.600 carati di pietre preziose, di cui 1.877 carati di diamanti bianchi, 678 carati di diamanti gialli, 616 carati di zaffiri, 414 carati di smeraldi e 101 carati di rubini. In pratica, il tesoro di Aladino. Per indossarle sono state chiamate tre modelle, in posa da sirene: Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth, ognuna con una suite Graffabulous diversa.

Orecchini con diamanti incolori
Orecchini con diamanti incolori
Orecchini con diamanti incolori e fancy yellow
Orecchini con diamanti incolori e fancy yellow
Anello con diamanti incolori e fancy yellow taglio ovale
Anello con diamanti incolori e fancy yellow taglio ovale
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Collana con diamanti incolori e fancy yellow
Collana con diamanti incolori e fancy yellow

Collana con diamanti incolori e fancy yellow della collezione Graffabulous
Collana con diamanti incolori e fancy yellow della collezione Graffabulous







La nuova alta gioielleria di Bayco

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Alta gioielleria all’evento dedicato all’alta gioielleria. Ovvio, per Bayco. La Maison di New York è stata presente tra i 18 brand di Haute Jewels Geneva. E, naturalmente, ha presentato alcuni gioielli di alta gamma, a basi di rubini birmani sangue di piccione, zaffiri del Kashmir blu fiordaliso, smeraldi colombiani verde brillante, oltre a diamanti con le migliori caratteristiche.

Ring featuring a remarkable natural unheated 20.24 carat cabochon Burma ruby and 6
Anello caratterizzato da uno straordinario rubino birmano cabochon naturale non riscaldato da 20,24 carati e da 6,94 carati di diamanti tondi taglio brillante e incolori a forma di aquilone incastonati in platino

La Maison è stata fondata negli States nel 1981 dai fratelli Moris e Giacomo Hadjibay, che sono cresciuti in Italia, dove nel 1959 si era stabilito il padre, Amir Hadjibay, famoso commerciante di pietre preziose (ma anche di altrettanto preziosi tappeti). Lunghi viaggi tra Iran e India, cone le visite ai maharajah, negli anni hanno dotato la maison di gemme eccezionali. Pietre che sono rimaste nella tradizione della Maison, che si è conquistata la fama di intransigenza nella selezione e nella qualità delle sue scelte per gioielli di altissima gamma, ora con l’aiuto della terza generazione con Marco e Manuel Hadjibay. L’attività, iniziata con la produzione di gioielli di alta gamma venduti poi da altre famose Maison, si è evoluta e ora Bayco rappresenta una garanzia di qualità, spesso con pietre che rappresentano esemplari unici.

Un eccezionale paio di orecchini pendenti con zaffiro rosa e diamanti
Un eccezionale paio di orecchini pendenti con zaffiro rosa e diamanti
Bracciale con diamanti e zaffiri royal blue
Bracciale con diamanti e zaffiri royal blue
Bracciale caratterizzato da un magnifico smeraldo cabochon ottagonale dello Zambia da 71,88 carati e da 41,06 carati di diamanti rotondi incolori taglio brillante incastonati in platino
Bracciale caratterizzato da un magnifico smeraldo cabochon ottagonale dello Zambia da 71,88 carati e da 41,06 carati di diamanti rotondi incolori taglio brillante incastonati in platino
Orecchini con un raro paio di smeraldi colombiani Old Mine a forma di scudo perfettamente abbinati e non migliorati per un totale di 5,05 carati e 9,75 carati di diamanti incolori taglio carre e baguette incastonati in platino e oro bianco 18 carati
Orecchini con un raro paio di smeraldi colombiani Old Mine a forma di scudo perfettamente abbinati e non migliorati per un totale di 5,05 carati e 9,75 carati di diamanti incolori taglio carre e baguette incastonati in platino e oro bianco 18 carati

Anello con zaffiro Kashmir taglio cuscino da 4,04 carati naturale non riscaldato e da 2,66 carati di diamanti incolori taglio marquise incastonati in platino
Anello con zaffiro Kashmir taglio cuscino da 4,04 carati naturale non riscaldato e da 2,66 carati di diamanti incolori taglio marquise incastonati in platino







Alessio Boschi e il fascino dell’antica Persia

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Alessio Boschi è un gioielliere rinascimentale. Non si accontenta, cioè, di progettare e realizzare semplici anelli o collane, ma ha un’attitudine interdisciplinare: disegna, raccoglie immagini, si ispira ad artisti, architetti e poeti. E, soprattutto, racconta. I suoi pezzi più famosi non sono solo gioielli, ma intere storie che Alessio Boschi narra attraverso miti, viaggi e tradizioni. Per questa ragione i suoi pezzi più straordinari diventano essi stessi dei concentrati di narrazione, gioielli con diversi livelli semantici: quello estetico, ovviamente, quello relativo al loro valore materiale, e quello, più affascinante, relativo alla dimensione culturale che ha ispirato l’oggetto. Un esempio perfetto di questo modo di interpretare la gioielleria è l’ultima creazione di Alessio Boschi: un anello è dedicato a Rumi, poeta iraniano del XIII secolo.

Anello ispirato al poeta persiano Rumi. Copyright: gioiellis.com
Anello ispirato al poeta persiano Rumi. Copyright: gioiellis.com

Affascinato dalle tradizioni del mondo persiano, il gioielliere è stato affascinato dai versi fortemente spirituali e improntati a un rapporto personale e meditativo di Rumi con la divinità. Un approccio che Boschi ha sentito ancora molto attuale nel periodo della pandemia, che ha favorito introspezione e riflessione. Come sempre, nelle sue creazioni l’incredibile tecnica nel costruire un gioiello parte da un’idea bene precisa: in questo caso il movimento rotante dell’anello richiama la danza dei dervisci, pratica che consiste nel girare su se stessi al suono della musica per dimenticare l’ego e concentrarsi su Dio. La forma tonda riprende la cupola del mausoleo di Mevlana, a Konya, nell’arida steppa anatolica, dove il poeta morì. Il turchese le colonne tortili all’interno dell’edificio. E sotto la cupola, che si apre, Alessio Boschi ha riservato una sorpresa, la sua specialità.

Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Orecchini Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perle
Orecchini Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perle
Collana Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perla
Collana Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perla

L'anello è realizzato in oro bianco, raro turchese iraniano, smeraldi
L’anello è realizzato in oro bianco, raro turchese iraniano, smeraldi







I tesori di Gilan nella città del Topkapi

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A Istanbul l’alta gioielleria di Gilan, che può confrontarsi con le grandi Maison europee ♦︎

Nel passato è stata capitale di tre imperi (romano, bizantino e ottomano), e ora Istanbul è anche una delle capitali della gioielleria. Non solo per i pezzi straordinari custoditi nel Topkapi, l’antica residenza del sultano. Ma anche perché nella città turca è nata Gilan, una Maison che propone pezzi di alta gioielleria che non hanno nulla da invidiare a quelli dei marchi più blasonati (vedete qualche esempio in questa pagina). Accanto all’alta gioielleria, che ha prezzi che arrivano a centinaia di migliaia di euro, Gilan crea anche collezioni di gioielli a prezzi più abbordabili, ma non per questo meno interessanti.

Collana Cintemani, simbolo ottomano che significava forza, con perle naturali colorate
Collana Cintemani, simbolo ottomano che significava forza, con perle naturali colorate

E dire che Gilan ha una storia abbastanza recente: l’azienda di gioielleria è stata fondata nel 1980 dai fratelli Muharrem e Ferhan Gilan, più per passione che per tradizione famigliare. Anche le collezioni, così come i pezzi unici, sono frutto di una creatività non per forza legata alla tradizione ottomana della gioielleria. Persino la collezione dedicata alla città, Istanbul, non ha nulla della oreficeria orientale, ma ricorda casomai un acquarello di Paul Klee. Insomma, non solo pezzi straordinari, come la collana con diamanti neri e bianchi, con un grosso smeraldo pendente, ma anche uno stile moderno, europeo. D’altra parte, il Bosforo si affaccia su due continenti.  

Orecchini ispirati alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Orecchini ispirati alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Collier ispirato alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Collier ispirato alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Collier che rappresenta una tigre bianca, con diamanti e pietre preziose di colore
Collier che rappresenta una tigre bianca, con diamanti e pietre preziose di colore
Bracciale Gran Pheasants in oro bianco, smeraldi, diamanti
Bracciale Gran Pheasants in oro bianco, smeraldi, diamanti
Collier Love Fairy con diamanti e zaffiri
Collier Love Fairy con diamanti e zaffiri

Anello Cintemani in oro bianco e diamanti ispirato alle curve del corpo femminile
Anello Cintemani in oro bianco e diamanti ispirato alle curve del corpo femminile







I galloni di Dior alta gioielleria

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Un galon, in lingua francese, indica una striscia di tessuto intreecciata usata come ornamento per abiti o suppellettili. Per esempio, i galloni sono un segno distintivo dei gradi indossati sull’uniforme militare. Da questo segno la fantasia della direttrice creativa di Dior Joaillerie, Victoire de Castellane, ha ideato la nuova collezione di alta gioielleria. La linea di gioielli si chiama, appunto, Galons Dior. Al posto di semplici decorazioni di stoffa o passamaneria, però, si trovano diamanti e pietre preziose.

Spilla in platino, oro rosa e giallo e diamanti
Spilla in platino, oro rosa e giallo e diamanti

I galloni tradotti in gioielli ricordano il tessuto, ma solo idealmente. In tutto la collezione comprende 81 singoli pezzi, tra collane, spille, bracciali, anelli e orecchini. I diamanti, a baguette per formare le V dei galloni, oppure con altri tagli, sono accompagnati da zaffiri, rubini o smeraldi, tutti in forme geometriche. Inoltre, per la prima volta in una collezione di haute joaillerie, Dior presenta spille e gemelli destinati al pubblico maschile. Dopotutto i galloni sulle divise dei militari fino a pochi anni fa erano destinati esclusivamente agli uomini.

Anello Galons Dior,  oro bianco, diamanti, rubini, lacca rossa
Anello Galons Dior, oro bianco, diamanti, rubini, lacca rossa

Bracciale con diamanti e zaffiro rosa
Bracciale con diamanti e zaffiro rosa

Anello con diamanti e smeraldo
Anello con diamanti e smeraldo
Bracciale con diamanti
Bracciale con diamanti
Bracciale Galons Dior in oro rosa e bianco, diamanti rosa e zaffiri
Bracciale Galons Dior in oro rosa e bianco, diamanti rosa e zaffiri
Orecchini Galons Dior in oro bianco, diamanti e zaffiri
Orecchini Galons Dior in oro bianco, diamanti e zaffiri

Orecchini in oro bianco, diamanti, rubini, lacca rossa
Orecchini in oro bianco, diamanti, rubini, lacca rossa







Louis Vuitton, alta gioielleria con Bravery II

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Un modo per farsi apprezzare dagli altri è volere bene a se stessi. Se, poi, si tratta di un brand celebrato in tutto il mondo, sottolineare la propria esclusività diventa quasi un obbligo. Per questo sono molte le Maison della moda e della gioielleria che lanciano collezioni ispirate ad anniversari o alla propria storia. È il caso di Louis Vuitton, marchio principe del gruppo Lvmh, che durante la settimana della moda di Parigi ha presentato la sua collezione Bravery II. Il numero romano che indica il due è necessario, dato che si tratta del secondo capitolo della collezione di alta gioielleria che rende omaggio all’anniversario dei 200 anni della nascita del fondatore, Louis Vuitton. Che, ricorda la Maison, ha mostrato coraggio nell’intraprendere il suo percorso da imprenditore (ne abbiamo parlato qui).

Il collier Le Magnétisme, con uno zaffiro giallo taglio cuscino da 20,29 carati dello Sri Lanka, con due file di tormaline rosa, arancio e gialle, per un totale di 152,86 carati
Il collier Le Magnétisme, con uno zaffiro giallo taglio cuscino da 20,29 carati dello Sri Lanka, con due file di tormaline rosa, arancio e gialle, per un totale di 152,86 carati

La collezione presentata, in ogni caso, è composta da 20 nuovi pezzi di alta gioielleria divisi in quattro temi diversi (Le Multipin, Le Magnétisme, La Mini Malle e Cocktail Ring). Al centro dei motivi individuati dalla direttrice creativa Francesca Amfitheatrof sono sempre le forme di lucchetti, fermagli e lettere V, che rimandano al marchio della Maison. Simboli che utilizzano diamanti e pietre preziose colorate. Per esempio, lo zaffiro di oltre 20 carati che costituisce il pendente della collana Le Magnétism è sospeso da una V composta da diamanti taglio baguette. Il pendente può essere staccato e diventa una spilla. E questa è una caratteristica dell’intera collezione: la maggior parte dei pezzi di Bravery II sono trasformabili e possono essere indossati in diversi modi.

Il collier Mini Malle. È composto da maglie in pavé di diamanti e impreziosito da diamanti taglio fiore Monogram. Il girocollo presenta tre Mini Malles, evidenziati da tre diamanti LV Monogram Star-cut, uno dei quali del peso di 3,34 carati
Il collier Mini Malle. È composto da maglie in pavé di diamanti e impreziosito da diamanti taglio fiore Monogram. Il girocollo presenta tre Mini Malles, evidenziati da tre diamanti LV Monogram Star-cut, uno dei quali del peso di 3,34 carati

Un altro esempio riguarda, invece, la linea chiamata Mini Malle, in oro bianco e diamanti. Il nome e l’aspetto di questi gioielli è legato alla forma geometrica del baule Petite Malle, creato da Louis Vuitton nel 2014. Come per la collana girocollo a maglie strette, composta da tre Mini Malles che si ispirano al monogramma della casa realizzato in diamanti.

Anello con tormalina verde e diamanti della linea Multipin
Anello con tormalina verde e diamanti della linea Multipin
Anello con tormalina rosa, zaffiri e diamanti della linea Multipin
Anello con tormalina rosa, zaffiri e diamanti della linea Multipin
Bracciale a polsino incastonato con una tormalina ovale rosa 60 pietre colorate
Bracciale a polsino incastonato con una tormalina ovale rosa 60 pietre colorate
Collana Le Multipin con oltre cento tormaline rosa e verdi, citrini gialli, acquamarine blu, tanzaniti viola
Collana Le Multipin con oltre cento tormaline rosa e verdi, citrini gialli, acquamarine blu, tanzaniti viola
Anelli con tormalina rossa e lampone con diamanti
Anelli con tormalina rossa e lampone con diamanti






 

Alta gioielleria più alta fantasia: il ritorno di Fawaz Gruosi

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Passano gli anni ma il talento di Fawaz Gruosi è fresco come una rosa. Il gioielliere è uno dei pochi capaci non solo di creare pezzi straordinari, ma anche di introdurre trend che sono poi accolti (copiati direbbero alcuni) dal resto del mondo. È stato così tanti anni fa per i diamanti neri, dotati da Fawaz Gruosi di un passaporto per entrare nel mondo dell’alta gioielleria. Archiviati gli anni con la sfortunata Maison de Grisogono, inciampata in problematiche societarie lontane dal mondo dei gioielli, Fawaz Gruosi è ripartito con un marchio che questa volta ha il suo stesso nome e una boutique in Berkeley Square, a Londra, mentre la realizzazione dei gioielli avviene a Ginevra. E ha fatto bene, visto che è ben conosciuto dal mondo degli appassionati di alta gioielleria.

Alta gioielleria by Fawaz Gruosi, collana e anello con smeraldi e diamanti
Alta gioielleria by Fawaz Gruosi, collana e anello con smeraldi e diamanti. Photo: Charles Elie

Durante la settimana dell’alta moda parigina, Gruosi ha presentato nuovi eccezionali gioielli. Lo stile è quello di sempre: forme sinuose, sorprendenti, innovative senza essere bizzarre. E, soprattutto, con tante grandi gemme esaltate dal design. Come l’anello con uno smeraldo colombiano taglio quadrato di oltre 15 carati, circondato da rubini e da altri smeraldi taglio navette. Oppure un paio di orecchini in oro rosa 18 carati e titanio, con due smeraldi colombiani taglio smeraldo, 408 smeraldi taglio brillante, 106 diamanti bianchi taglio brillante e ceramica color avorio: un gioiello che non ha confronti. Lo stile degli orecchini si riflette anche in una collana “lava setting” con l’andamento sinuoso di un serpente di diamanti intrecciato con un secondo serpente di smeraldi, sormontato da un quintetto di smeraldi: sono 44 smeraldi dello Zambia per un totale di 87,65 carati. Non mancano i pezzi composti unicamente da diamanti, come l’anello in oro bianco 18 carati con 62 diamanti bianchi taglio baguette e 673 taglio brillante.

Anello con uno smeraldo colombiano taglio quadrato di oltre 15 carati, circondato da rubini e da altri smeraldi taglio navette
Anello con uno smeraldo colombiano taglio quadrato di oltre 15 carati, circondato da rubini e da altri smeraldi taglio navette
Orecchini in oro rosa 18 carati e titanio, con due smeraldi colombiani taglio smeraldo, 408 smeraldi taglio brillante, 106 diamanti bianchi taglio brillante e ceramica color avorio
Orecchini in oro rosa 18 carati e titanio, con due smeraldi colombiani taglio smeraldo, 408 smeraldi taglio brillante, 106 diamanti bianchi taglio brillante e ceramica color avorio

Ma, come accennato all’inizio, il gioielliere ama anche sorprendere. Questa volta Grwuosi introduce nell’alta gioielleria l’ambra. Un materiale prezioso, e molto conosciuto, ma di solito non utilizzato in questo tipo di gioielli. Invece, ecco qui anello e bracciale con ambra baltica della migliore qualità cesellata in cabochon e gocce, con motivi in oro incastonati di diamanti. Sopra, uno zaffiro di Ceylon da 9,75 carati, diamanti taglio pera. C’è da scommettere che l’ambra sarà riscoperta anche da altre Maison.

Anello in ambra con zaffiro
Anello in ambra con zaffiro
Bracciale in ambra e diamanti
Bracciale in ambra e diamanti

Per gli amanti delle pietre preziose colorate, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un bracciale unisce due zaffiri blu per un totale di 121,62 carati, con 153,10 carati di zaffiri rosa contrastati con smeraldi taglio baguette. Oppure un anello con un’ellissi composta da zaffiri taglio baguette e smeraldi a spirale. Non solo: l’anello è sormontato con uno zaffiro di Ceylon da 27,33 carati. Se, invece, amate il colore rosso, ecco un bracciale con onde di rubini birmani taglio baguette e taglio brillante, che si può abbinare a un anello realizzato con le stesse pietre. Un altro anello, invece, è composto da un opale rosa cosparso di diamanti taglio marquise e trentuno smeraldi cabochon: l’effetto è sicuro.

Bracciale con due zaffiri blu per un totale di 121,62 carati, con 153,10 carati, zaffiri rosa, smeraldi taglio baguette. Photo: Charles Elie
Bracciale con due zaffiri blu per un totale di 121,62 carati, con 153,10 carati, zaffiri rosa, smeraldi taglio baguette. Photo: Charles Elie

Il gioiello più strabiliante della collezione è, però, una spettacolare collana composta do otto file di smeraldi e diamanti. Ha un sapore che ricorda l’India dei maharaja o, meglio, delle maharani (le regine). Il gioiello è composta da smeraldi per 115,55 carati con taglio cabochon intervallati da diamanti taglio brillante. Pura arte.

Collana composta da otto file di smeraldi per 115,55 carati con taglio cabochon intervallati da diamanti taglio brillante
Collana composta da otto file di smeraldi per 115,55 carati con taglio cabochon intervallati da diamanti taglio brillante
Anello con un’ellissi composta da zaffiri taglio baguette e smeraldi a spirale
Anello con un’ellissi composta da zaffiri taglio baguette e smeraldi a spirale
Anello con un opale rosa cosparso di diamanti taglio marquise e 31 smeraldi cabochon
Anello con un opale rosa cosparso di diamanti taglio marquise e 31 smeraldi cabochon
Anello in oro bianco 18 carati con 62 diamanti bianchi taglio baguette e 673 taglio brillante
Anello in oro bianco 18 carati con 62 diamanti bianchi taglio baguette e 673 taglio brillante
Bracciale composto da onde di rubini birmani taglio baguette e taglio brillante, che si può abbinare a un anello realizzato con le stesse pietre
Bracciale composto da onde di rubini birmani taglio baguette e taglio brillante, che si può abbinare a un anello realizzato con le stesse pietre
Collana “lava setting” con l’andamento sinuoso di un serpente di diamanti intrecciato con un secondo serpente di smeraldi, sormontato da un quintetto di smeraldi: sono 44 smeraldi dello Zambia per un totale di 87,65 carati
Collana “lava setting” con l’andamento sinuoso di un serpente di diamanti intrecciato con un secondo serpente di smeraldi, sormontato da un quintetto di smeraldi: sono 44 smeraldi dello Zambia per un totale di 87,65 carati

Bracciale con 1431 diamanti taglio brillante e 1284 tsavoriti taglio brillante
Bracciale con 1431 diamanti taglio brillante e 1284 tsavoriti taglio brillante







I fiori di Stenzhorn

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Fiori di alta gioielleria con Stenzhorn. La collezione The Noble Ones della Maison tedesca utilizza i fiori per sfoggiare il suo virtuosismo orafo. Per esempio, con un grande crisantemo realizzato con rossi rubini, abbinato a una collana di diamanti. In origine la parola crisantemo, non a caso, significa fiore dell’oro e ha diversi significati simbolici nel mondo. In Corea e in Cina, per esempio, è il fiore dei festeggiamenti, in Giappone è il fiore nazionale. E anche nel Regno Unito, si regala un crisantemo per felicitarsi per una nascita, mentre in Australia è il fiore donato per la festa della mamma, e negli Stati Uniti simboleggia la gioia e la positività.

Collana in oro bianco, diamanti, crisantemo composto da rubini
Collana in oro bianco, diamanti, crisantemo composto da rubini

La collezione comprende, però, anche altri fiori, come l’orchidea selvaggia, oppure il più umile e puro fiore di pruno, realizzato con gocce di rugiada di diamanti formate sulla superficie dei petali. I gioielli sono disponibili, per chi può permetterseli, con pavé di rubini e in un paio di modelli anche con pavé di zaffiri blu, sempre accompagnati da diamanti.

Orecchini in diamanti e zaffiri ispirati all'orchidea
Orecchini in diamanti e zaffiri ispirati all’orchidea
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata ai fiori di pruno
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata ai fiori di pruno
Lavorazione della collana con crisantemo composto da rubini a pavé
Lavorazione della collana con crisantemo composto da rubini a pavé
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata all'orchidea selvaggia
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata all’orchidea selvaggia
Orecchini con rubini e diamanti ispirati ai fiori di pruno
Orecchini con rubini e diamanti ispirati ai fiori di pruno






Van Cleef & Arpels story a Milano





Ci sono pietre miliari nella storia dell’arte, come la Gioconda di Leonardo da Vinci, oppure nell’architettura, come il Partenone ad Atene. Ma ci sono pietre miliari anche nella gioielleria. Alcuni di questi punti di riferimento li ha creati Van Cleef & Arpels. Un esempio è la collana Zip, frutto di un’eccezionale tecnica orafa e di una idea non comune di una persona non comune come la Duchessa di Windsor, Wallis Simpson, che nel 1938 avrebbe suggerito questa collana a forma di cerniera zip a Renée Puissant, figlia di Estelle Arpels e Alfred Van Cleef. Un compito arduo: la designer riuscì a realizzarla solo nel 1950.

Collana e bracciale Zip degli anni Cinquanta
Collana e bracciale Zip degli anni Cinquanta nella mostra di Van Cleef & Arpels

Questa e altre creazioni della Maison parigina sono ora in mostra, fino al 9 gennaio 2022, nella boutique Van Cleef  & Arpels di via Monte Napoleone 10, a Milano. La mostra di gioielli da collezione si chiama Creazioni oltre il tempo e comprende 32 pezzi di alta gioielleria e orologeria ad alto contenuto artistico. I gioielli comprendono un periodo che va dagli anni Trenta agli anni Settanta e fanno parte della Collezione Van Cleef & Arpels. Pezzi che sono accompagnati da altri 67 creati più di recente, oltre a documenti d’archivio che testimoniano le grandi fonti di ispirazione della Maison: la couture, la natura, le culture lontane, la danza e l’amore. Il piano inferiore della boutique milanese è stato allestito ad hoc per offrire un percorso tematico, anche con creazioni mai esposte prima in Italia.

Collana e bracciale Corde, in oro con dettagli in diamanti
Collana e bracciale Corde, in oro con dettagli in diamanti

Un altro esempio di gioiello che ha segnato un’epoca è la collana Corde, ispirata al mondo del couture parigino. Negli anni Quaranta la collezione Corde era nota per la sua flessibilità e facilità di abbinamenti. L’oro intrecciato ha creato nodi e motivi di passamaneria mentre le corde sono state adattate a clip, orecchini e orologi con segreto. Grazie alla particolare  chiusura, la collana Corde del 1947 (in mostra per la prima volta in Italia) può essere indossata alla lunghezza desiderata. La sua estetica ha ispirato la collezione Liane, in cui l’altezza dei pompon può essere regolata grazie al fermaglio.

Il motivo Paillettes, creato da Van Cleef & Arpels verso la fine degli anni Trenta, è reinterpretato oggi con la collezione Bouton d’or: collane, anelli, bracciali e orecchini  dalle combinazioni  femminili e dai colori sempre nuovi come la parure in oro rosa, oro bianco e diamanti in mostra a Milano, con un gioco tra concavo e convesso degli elementi in oro, che aggiunge volume e dinamismo alla creazione.

Una versione contemporanea della collana Corde, con chiusura regolabile in diamanti e ametista
Una versione contemporanea della collana Corde, con chiusura regolabile in diamanti e ametista

Fra i gioielli memorabili di Van Cleef & Arpels c’è anche la collana Couscous, creata nel 1948, probabilmente in seguito a un viaggio dei fratelli Arpels in Marocco. La famiglia Arpels ha trasformato quest i grani in un’estetica distintiva, facendo così evolvere la tecnica usata per decorare i bordi dei gioielli. Utilizzata ancora oggi nei laboratori della Maison, questa lavorazione artigianale ha ispirato la collezione Perlée, per esempio con il pendente trasformabile Perlée couleurs, i bracciali Perlée clovers e Perlée diamants, con gli anelli Perlée Signature e Perlée diamants pavé. I diversi tipi di oro esaltano lo scintillio delle perle d’oro, le stesse utilizzate per la collana Couscous, che presenta il motivo floreale Bagatelle (riferimento ai Jardins de Bagatelle a Boulogne, vicino a Parigi) nei colori della bandiera francese.

Una delle fonti di ispirazione per Van Cleef & Arpels sono sempre stati i fiori. La spilla Marguerite è del 1907, mentre nel 1925 è stata la volta del bracciale Fleurs enlacées, roses rouges et blanches: gioielli che hanno vinto il Grand Prix all’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes de Paris. Nel corso degli anni, sono stati molti gli stili floreali rappresentati dalla Maison, come l’anello Due trifogli del 1950, la spilla Trifogli del 1952 e gli orecchini Fiore del 1955. E oggi con la collezione Folie des Prés.

Sempre i fiori sono alla base della collezione Rose de Noël che, come il suo omonimo fiore (l’elleboro), si schiude d’inverno giusto in tempo le feste invernali. La mostra comprende un paio di orecchini storici Rose de Noël in agata verde del 1977 e altri più recenti in madreperla grigia e onice.

Agli anni Settanta sono l’epoca degli anelli Entre les Doigts, inventati proprio da Van Cleef & Arpels: un’altra pietra miliare della gioielleria. Alla mostra milanese sono esposti gli ultimi Entre les Doigts della collezione Two Butterfly, che fanno posare sulle dita la grazia e la bellezza delle farfalle in volo con eleganti ali in pietre ornamentali o madreperla e diamanti, e delle collezioni a tema floreale Frivole, Lotus, Cosmos e Socrate.

Sempre in tema vegetale, il quadrifoglio, simbolo della fortuna, è il motivo che ha ispirato la collezione Alhambra, del 1968. Una collezione fortunata, visto che è riproposta ancora oggi. D’altra parte, “per avere fortuna,  bisogna credere  nella fortuna”, diceva Jacques Arpels, nipote di Estelle Arpels. Celebrity come Françoise Hardy, Romy Schneider hanno indossato gioielli della collezione, mentre la Principessa Grace di Monaco amava sovrapporne più modelli in pietre ornamentali.

Nel 1954 Van Cleef & Arpels ha creato una collezione La Boutique, indossata anche della principessa Grace di Monaco, dalla principessa Soraya d’Iran o da Hélène Beaumont. La collezione comprende figure di mammiferi, volatili e farfalle, dai toni ludici, benevoli e poetici, espressione degli anni Sessanta. Le miniature rappresentano l’addio al formalismo nell’indossare i gioielli da sera per uno stile anticonvenzionale. Come per le spille Petit Oiseau del 1961, Tigre del 1968 e Girafe del 1972. In parallelo, le spille della collezione contemporanea Lucky Animals hanno rinnovato il tradizionale bestiario della Maison.

Per la prima volta in Italia è esposta la collana in oro giallo e ametiste del 1971. Lo stile rivela influenze di gusto indiano, che si stempera nell’eco delle collane Art Déco degli anni Venti, che comprendeno, come in questo caso, pendenti a nappe, i pampille.

Collana in stile indiano con ametiste e diamanti, assieme a una clutch interamente in oro con chiusura in diamanti
Collana in stile indiano con ametiste e diamanti, assieme a una clutch interamente in oro con chiusura in diamanti

Nella carrellata di gioielli presenti nella mostra milanese fanno parte anche i bracciali Ludo (soprannome di Louis Arpels), tra geometrie e stilemi grafici, pietre preziose e ricordi Art Déco. Oltre ai tre pezzi storici Ludo, con una speciale lavorazione a maglia, luccicano un bracciale e un orologio, che svela il quadrante solo dopo aver ruotato il motivo in lapislazzuli o in corallo.

Nati nel 1935, gli orologi Cadenas hanno permesso alla donna di guardare l’ora in modo discreto, nel pieno rispetto delle convenzioni sociali. Wallis, la già citata Duchessa di Windsor, ne possedeva uno in platino e diamanti. Gli esemplari contemporanei presentati sono in oro e diamanti.

Bracciali della collezione Ludo in maglia d'oro e rubini con chiusura in diamanti
Bracciali della collezione Ludo in maglia d’oro e rubini con chiusura in diamanti

Una delle pietre miliari firmate Van Cleef & Arpels riguarda la tecnica Serti Mystérieux. Brevettata dalla Maison nel 1933, ancora oggi rappresenta un’autentica sfida per la gioielleria. Il micro-mosaico di pietre preziose è sostenuto da binari invisibili, che obbligano i maestri lapidari a intervenire su ogni singola pietra. Il livello di virtuosismo cresce nel caso di superfici curve. Questa lavorazione complessa si è evoluta recentemente grazie al perfezionamento del Serti Mystérieux Navette, che consente di riprodurre la vitalità di piume o petali, e del Serti Mystérieux Vitrail, che impreziosisce entrambe le facce di una medesima creazione. In mostra a Milano, l’anello Céroessa in oro bianco e oro rosa con rubini incastonati in Serti Mystérieux taglio buff-top a corolla intorno a un diamante di 10,16 carati dialoga con l’anello Entre ouverte del 1956, in cui l’invisibile incastonatura in rubini con un diamante centrale si svela al centro di fasce d’oro giallo e platino.

Boutique Van Cleef  & Arpels via Monte  Napoleone, 10

20121 Milano

Fino al 9 gennaio 2022

Da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle 19,

la domenica dalle ore 11 alle 19

La locandina della mostra «Creazioni oltre il tempo»
La locandina della mostra «Creazioni oltre il tempo»







I paesaggi preziosi di Mikimoto

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Le rarefatte pitture giapponesi che hanno affascinato la generazione dei pittori impressionisti (e non solo), trasformate in alta gioielleria. A riuscirci non poteva che essere un gioielliere giapponese, Mikimoto. Il nome è sinonimo di perle: 120 anni fa Kokichi Mikimoto è riuscito a trovare il modo per coltivare le perle, che fino ad allora erano soltanto rarissimi frutti del mare. Le perle coltivate sono naturali a tutti gli effetti, con la differenza che i molluschi che le producono sono stimolati a creare le sfere di madreperla. In ogni caso, Mikimoto non è solo un produttore di gioielli con perle.

Ai Tominaga con una spilla della collezione The Japanese Sense of Beauty
Ai Tominaga con una spilla della collezione The Japanese Sense of Beauty

L’ultima collezione di alta gioielleria, chiamata The Japanese Sense of Beauty, mette insieme l’accurata selezione di perle con la fantasia pittorica trasformata in gioielli con zaffiri, diamanti, pietre semi preziose. Alcuni gioielli di questa collezione sembrano davvero i paesaggi ad acquarello su cartone della tradizione giapponese, in versione bonsai. E a indossare i gioielli è stata chiamata la top model e attrice Ai Tominaga. Anche lei è una perla, a modo suo.

Collana di perle ispirata alla tecnica di sfocatura bokashi nella pittura a inchiostro
Collana di perle ispirata alla tecnica di sfocatura bokashi nella pittura a inchiostro
Collana in oro bianco, diamanti, perle, pietre preziose, con un motivo ispirato al mujinagiku (varietà di crisantemo)
Collana in oro bianco, diamanti, perle, pietre preziose, con un motivo ispirato al mujinagiku (varietà di crisantemo)

Ispirato dalle cascate raffigurate nei paesaggi ukiyo e questa spilla

Spilla con perle naturali, giada, zoisite, smeraldo, zaffiro, granato, diamanti, oro rosa e bianco
Spilla con perle naturali, giada, zoisite, smeraldo, zaffiro, granato, diamanti, oro rosa e bianco
Spilla con diamanti, rubini, smeraldi, perle, granati, madreperla, zaffiri
Spilla con diamanti, rubini, smeraldi, perle, granati, madreperla, zaffiri

Spille e anello indossati da Ai Tominaga
Spille e anello indossati da Ai Tominaga







Le farfalle di Wallace Chan




I grandi libri d’arte sono un’ottima soluzione per i regali di Natale. E chi ama l’alta gioielleria che è anche arte sarà interessato a Winged Beauty: The Butterfly Jewellery Art of Wallace Chan. Il libro, 240 pagine curate da Emily Stoehrer (curatrice di gioielli al Museum of Fine Arts di Boston), Melanie Grant (giornalista di The Economis) e Juliet Weir de Rochefoucauld (esperta di gioielli e autrice di libri), Acc Art Books, 2021, 240 pagine, 42 euro/45 dollari, racconta e illustra le opere del celebre artista-gioielliere di Hong Kong. Un maestro che è anche un filosofo: “La vita non è che un sogno; solo noi dobbiamo decidere se vogliamo che sia il sogno di un uomo, o il sogno di una farfalla. Non potevo decidere, e così sono diventato L’Uomo Farfalla”.

Dettaglio di una farfalla di Wallace Chan
Dettaglio di una farfalla di Wallace Chan

Il libro entra nei dettagli della straordinaria tecnica di intaglio tridimensionale delle pietre preziose e approfondisce la Wallace Chan Porcelain, un materiale cinque volte più resistente dell’acciaio creato dal maestro cinese, che oltre a essere un artista è anche un innovatore della tecnica orafa. Le creazioni di Wallace Chan, infatti, lasciano a bocca aperta specialmente chi conosce le difficoltà da superare per ottenere farfalle composte da pietre preziose, pavé, titanio, porcellana. Nel libro si trovano le immagini di circa 30 dei suoi pezzi migliori.

Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Immagine dal libro Winged Beauty: The Butterfly Jewellery Art of Wallace Chan
Immagine dal libro Winged Beauty: The Butterfly Jewellery Art of Wallace Chan
Una farfalla di Wallace Chan
Una farfalla di Wallace Chan
Wallace Chan
Wallace Chan

Il libro Winged Beauty: The Butterfly Jewellery Art of Wallace Chan
Il libro Winged Beauty: The Butterfly Jewellery Art of Wallace Chan







Quanti premi per Mike Joseph

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Mike Joseph, i gioielli della Maison di Mike Saatji fanno incetta di premi. Ecco perché ♦︎

Quanto può essere grande, giustamente, l’autostima di chi riceve premi a ripetizione? Quella di Mike Saatji, direttore creativo di Mike Joseph Jewellery, è probabilmente alta come il cielo. Nel 2015 Mike ha vinto il primo posto nella categoria Gold Jewellery Below 20.000 dollari al Couture Design Awards di Las Vegas. Il premio è servito da trampolino di lancio per la creazione del marchio Mike Joseph Jewellery, un nuovo capitolo della vita di Mike Saatji. Nel 2018 la sua collana Amante ha vinto il premio della categoria Diamonds Above  20.000, sempre ai Couture Design Awards. E indovinate che cosa ha vinto nel 2019. Sì, ancora un Couture Design Awards, ma questa volta nella categoria Best in Haute Couture.

Triplo anello in oro e diamanti
Triplo anello in oro e diamanti

Anche se il suo marchio, Mike Joseph, ha solo pochi anni di vita, Mike Saatji ha alle spalle una lunga esperienza di 25 anni nella progettazione e realizzazione di gioielli di alta qualità. Nato in Armenia da una famiglia di gioiellieri, Mike ha trascorso ogni momento libero dei suoi anni formativi nei laboratori di gioielleria. Dopo un apprendistato pluriennale, studiando in più città, sotto vari maestri, ha deciso di mettersi in proprio. Come mai, però, la Maison ha un nome diverso da quello del designer? Semplice: Joseph è il nome del fratello, con il quale ha aperto la sua azienda di gioielleria. Con grande successo.

Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti
Bracciale in oro
Bracciale in oro
Collana in oro, diamanti, perla
Collana in oro, diamanti, perla
Orecchini in oro, diamanti, perle
Orecchini in oro, diamanti, perle
Orecchini in oro a frange
Orecchini in oro a frange

Orecchini in oro, diamanti, perle by Mike Joseph
Orecchini in oro, diamanti, perle by Mike Joseph

Il gioiello di Mike Joseph che ha vinto al Couture Design Awards nella categoria Best in Haute Couture
Il gioiello di Mike Joseph che ha vinto al Couture Design Awards nella categoria Best in Haute Couture nel 2019

Mike Saatji
Mike Saatji







Le nuove fantasie di Wendy Yue

Una nuova serie di gioielli fantasiosi, floreali, fantastici firmati Wendy Yue sono approdati sulla piattaforma di Moda Operandi. Il marchio della designer di Hong Kong è ormai allenato a sfornare pezzi di alta gioielleria con una creatività che sembra inesauribile. Lo stile è sempre quello che combina art nouveau, influenze orientali, fiabe, lusso e abilità artigianale, che consente di creare pezzi decisamente fuori dall’ordinario. Wendy Yue, che si definisce una viaggiatrice prima ancora che artista di oro e pietre preziose, ha attinto con la sua esperienza a diverse culture, con un mix che rimane non clonabile. Yue, infatti, da ragazza ha studiato lingua e cultura a Vienna e viaggiato molto in tutta Europa.

Bracciale con pale, tsavorite, diamanti bianchi, neri e champagne
Bracciale con pale, tsavorite, diamanti bianchi, neri e champagne

Wendy Yue ha aperto il suo atelier nel 1998 e dieci anni dopo ha debuttato con il suo marchio, con la proposta di pezzi unici, di altissima qualità e con un intricato design. Proprio aver lavorato a lungo come anonima designer per rinomati brand della gioielleria ha consentito a Wendy Yue di accumulare preziosa esperienza. La natura è il soggetto preferito della designer, che incorpora nei suoi gioielli motivi con foglie, fiori, animali.

Anello Monkey Kindom con opale e tsavoriti
Anello Monkey Kindom con opale e tsavoriti
Anello in oro giallo com turchese, madreperla nera, opale, diamanti fancy
Anello in oro giallo com turchese, madreperla nera, opale, diamanti fancy
Anello Ninfea in oro giallo, tsavoriti, zaffiro blu, diamanti bianchi
Anello Ninfea in oro giallo, tsavoriti, zaffiro blu, diamanti bianchi
Orecchini in oro bianco, tsavoriti, diamanti, corallo
Orecchini in oro bianco, tsavoriti, diamanti, corallo
Bracciale con opale blu
Bracciale con opale blu
Bracciale Peacock con opali e tsavoriti
Bracciale Peacock con opali e tsavoriti






Incredibile Mr. Lieou

Si chiama Mr. Lieou uno dei designer più innovativi del momento (e dei prossimi anni) ♦︎

È uno dei designer più interessanti e innovativi. Ed è facile scommettere che sarà un punto di riferimento per la nuova generazione di gioiellieri, che si affaccia ora al livello più alto. Non solo: Mr. Lieou rappresenta anche, in un certo senso, il nuovo volto del mondo, con la sua commistione di culture, etnie, esperienze. Nato a Hong Kong, Nicholas Lieou è stato educato in Germania, Svizzera, Singapore e San Francisco. Ed è un perfetto mix dell’estetica senza confini, che somma le sue esperienze a New York e Londra, dove si è laureato al Royal College of Art.

Anello in platino con diamante deep luish green taglio cuscino di 4,40 carati e diamanti bianchi
Anello in platino con diamante deep luish green taglio cuscino di 4,40 carati e diamanti bianchi

Lieou ha debuttato nel 2019 con la sua Maison. Ma la sua attività è iniziata da tempo: ha lavorato per marchi come Louis Vuitton, Georg Jensen e Shanghai Tang, prima di essere nominato, nel 2015, come Director of design for high jewelry and custom design da Tiffany. Una incredibile, veloce, eccezionale carriera. Ma non sufficiente per le capacità di Mr. Lieou, che ha debuttato alla recente GemGèneve con il proprio lavoro. Molto originale, molto creativo, molto notevole.

Anello con diamante classificato D flawless di 4,50 carati taglio rosa con pavé di diamanti su platino
Anello con diamante classificato D flawless di 4,50 carati taglio rosa con pavé di diamanti su platino

Come potete vedere da queste immagini, è davvero una gioielleria senza confini, con un’ardita tecnica che utilizza titanio, oro, diamanti, pietre preziose. Non c’è traccia di orientalismo: le radici cinesi del designer sono piuttosto fuse in uno stile che porta il minimalismo a espandersi come un vulcano in eruzione, tra barocco francese e Rococo. Non a caso ha presentato due linee di gioielli: Minimalist e Maximalist. Segnatevi il nome di Mr. Lieou.

Orecchini con diamanti di 5,24 e 5,28 carati su platino
Orecchini con diamanti di 5,24 e 5,28 carati su platino
Orecchini Orchid con diamanti e tormalina rosa
Orecchini Orchid con diamanti e tormalina rosa
Orecchini due diamanti taglio brillante
Orecchini due diamanti taglio brillante
Orecchini di Mr. Lieou in cristallo di rocca
Orecchini di Mr. Lieou in cristallo di rocca
Collier con cristallo di rocca
Collier con cristallo di rocca
Orecchini Orchidea con tanzanite di 73,13 carati e diamanti bianchi per 14,66 carati. Le foglie si aprono e si chiudono sulle pietre
Orecchini Orchidea con tanzanite di 73,13 carati e diamanti bianchi per 14,66 carati. Le foglie si aprono e si chiudono sulle pietre
Gioielli della collezione Dedalo, in oro bianco, diamanti perle
Gioielli della collezione Dedalo, in oro bianco, diamanti perle
Nicholas Lieou
Nicholas Lieou
Orecchini Medusa, in oro bianco 18 carati annerito, diamanti e perle dei Mari del Sud
Orecchini Medusa, in oro bianco 18 carati annerito, diamanti e perle dei Mari del Sud

I gioielli principeschi di Tabbah

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I gioielli di Tabbah, la Maison che ha realizzato i gioielli per il matrimonio di Charlene di Monaco ♦︎

Nel 2021 la Maison ha compiuto la veneranda età di 159 anni. Non sono molte le aziende che producono gioielli che possono vantare una vita così lunga. E che promette di durare ancora per tanto tempo. Tabbah, infatti, gode di una popolarità internazionale: per esempio, in collaborazione con la principessa Charlene di Monaco, Nagib Tabbah ha disegnato e realizzato i gioielli su misura indossati durante il suo matrimonio con il principe Alberto II di Monaco. Una bella pubblicità per un brand che non ha sede a Parigi, ma a Beirut, Libano. Tabbah, come molte altre marche di gioielli ha due linee: gioielleria realizzata in oro e diamanti, e alta gioielleria con grandi pietre preziose e molta fantasia.

charlene
Charlene di Monaco con la collana di Tabbah

Fondata nel 1862, la Maison è un’azienda a conduzione familiare gestita da Nabil e Nagib Tabbah. Ma la storia è ancora più lunga se si risale al XVII secolo, quando il fondatore faceva lo stampatore di seta a motivi geometrici. Più recentemente, un boutique House of Tabbah è stata aperta a Beirut, in Allenby Street. E nel 2019 il brand ha partecipato alla seconda edizione di GemGèneve, con successo.

Collana con pendente in oro annerito e diamanti
Collana con pendente in oro annerito e diamanti
Collana in oro, ametista e diamanti
Collana in oro, ametista e diamanti
Pendente cavalluccio marino in oro, diamanti, rubini
Pendente cavalluccio marino in oro, diamanti, rubini
Fine jewellery Tabbah. orecchini plissé in oro rosa
Fine jewellery Tabbah. orecchini plissé in oro rosa
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

Bracciali in oro e diamanti
Bracciali in oro e diamanti