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Il sesto senso di Cartier per il lusso




Per Cartier l’alta gioielleria è come giocare nel cortile di casa. Ci è abituata, è il suo regno. Ma questo non toglie che ogni collezione di alta gioielleria sia un traguardo non semplice da raggiungere, perché le aspettative sono altissime. E Pierre Rainero, director of image, heritage and style assieme a Jacqueline Karachi, direttrice della creazione di alta gioielleria, hanno lavorato parecchio alla nuova collezione Sixième Sens: 250 pezzi, tra cui 80 nuovi design. Pare sia già tutta prenotata. Il sesto senso, che comunemente significa una facoltà intuitiva che dà consapevolezza non spiegabile in termini di normale percezione, è stato probabilmente utilizzato per creare il mix di eleganza e lusso, ricercatezza e vestibilità che caratterizza la collezione.

Anello Parhelia, con uno zaffiro blu cabochon da 21,51 carati, circondato da diamanti e smeraldi. Foto di Maxime Govet
Anello Parhelia, con uno zaffiro blu cabochon da 21,51 carati, circondato da diamanti e smeraldi. Foto di Maxime Govet

Grandi pietre, grandi composizioni, originalità, fantasia sono gli elementi di questi pezzi unici capaci di ipnotizzare ogni donna. Anche perché in alcuni casi, come nella collana Alaxoa con smeraldi e diamanti alternati o nel collier Meride con cristallo di rocca, diamanti e onice incastonati su più livelli, creano un effetto ipnotico. Per riuscirci Cartier ha fatto appello alla più raffinata arte orafa: nella collana Alaxoa, per esempio, i fili delle perle di pietra sono legati con minuscoli ponti in oro tra le gemme assicurano la flessibilità della collana.

Anello Phaan, con diamante taglio rosa da 4,01 carati inserito sotto un rubino da 8,20 carati. Foto di Maxime Govet
Anello Phaan, con diamante taglio rosa da 4,01 carati inserito sotto un rubino da 8,20 carati. Foto di Maxime Govet

La collana Pixelage, invece, si ispira alle immagini dell’elettronica, con piccole geometrie di topazio imperiale, onice, diamanti bianchi e colorati. In questo caso l’effetto illusione ottica si unisce a un riferimento esplicito all’art déco e ha i colori che ricordano alcune classiche Panthére della Maison. Un altro pezzo eccezionale è l’anello Parhelia, con uno zaffiro blu cabochon da 21,51 carati, circondato da diamanti e smeraldi. L’estetica è quella ispirata al motivo del pavone creato da Louis Cartier, e rientra quindi nella tradizione di casa.

Ornamento per capelli Kheon con smeraldi e diamanti. Foto di Maxime Govet
Ornamento per capelli Kheon con smeraldi e diamanti. Foto di Maxime Govet
collana Pixelage MAXIME GOVET
Collana Pixelage, con topazio imperiale, onice, diamanti bianchi e colorati. Foto di Maxime Govet
collana Meride di Cartier crea unillusione ottica in diamanti onice e cristallo di rocca MAXIME GOVET
Xollana Meride di Cartier in diamanti, onice e cristallo di rocca. Foto di Maxime Govet
collana Alaxoa in perle di smeraldo e diamanti MAXIME GOVET
Collana Alaxoa con perle di smeraldi e diamanti alternati. Foto di Maxime Govet

L'Anello Phaan. Foto di Maxime Govet
L’Anello Phaan. Foto di Maxime Govet







Le gemme artistiche di Henn

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Gli intagli, i gioielli su misura, le gemme preziose della famiglia Henn ♦︎

A pensarci bene le pietre preziose, le gemme, i minerali che si sono formati in milioni di anni sotto la crosta terrestre, frutto di casuali composizioni chimiche, pressioni stratosferiche, combinazioni improbabili, sono materiali da considerare con venerazione. Perlomeno con rispetto. Ed è la filosofia che segue la famiglia Henn. Non a caso in decenni di lavoro Henn è diventato sinonimo di cultori delle gemme, esperti richiesti in tutto il mondo per la loro esperienza.

Pendente con la testa di leone intagliata su acquamarina
Pendente con la testa di leone intagliata su acquamarina

Henn opera nella fascia più alta del mercato, in tutti i continenti. La famiglia si è allargata, ma rimane unita nella passione che unisce due generazioni in tutta Europa. Tra la Germania, a Idar-Oberstein, e Londra, Gran Bretagna, dove si trovano le sedi della loro azienda, gli esperti gemmologi della famiglia Henn non si limitano a giudicare, classificare o comprare e vendere gemme, ma realizzano anche gioielli e piccoli oggetti che sono autentici capolavori. Henn of London, per esempio, crea alta gioielleria su misura. Ma anche piccole sculture realizzate intagliando direttamente le pietre preziose o con l’utilizzo della smaltatura. Il loro lavoro è apprezzato soprattutto dai più raffinati collezionisti.

Orecchini con tormalina verde-blu
Orecchini con tormalina verde-blu

Hans-Jürgen Henn, direttore creativo dell’azienda, rappresenta la terza generazione e oltre cinquant’anni di esperienza, e ha sviluppato un’esperienza speciale per gemme e minerali fuori dal comune. Nela sua bio racconta che ha combinato la passione per le pietre preziose con l’alpinismo, ed è sempre alla ricerca del raro e dell’ignoto. È stato il primo a coniare l’espressione Kashmir Peridot. Ha anche avuto la visione e la lungimiranza di acquisire e preservare l’acquamarina Dom Pedro come un’unica pietra spettacolare. Questo pezzo leggendario, squisitamente tagliato da Bernd Munsteiner, è stato regalato allo Smithsonian Institute nel 2011. Rimane la più grande acquamarina fine mai tagliata e forse non ce ne sarà mai un’altra. Axel Henn, impegnato nella branch londinese della Maison, è gemmologo e intagliatore: gestisce i rapporti con musei, aziende, designer, fa parte dell’associazione gemmologica tedesca. E Ingo Henn è gioielliere, maestro orafo, gemmologo: gestisce la produzione del team di artigiani impegnati nella realizzazione di gioielli e sculture di gemme intagliate. 

Collana con topazio intagliato e perle
Collana con topazio intagliato e perle
Pendente con topazio rosa
Pendente con topazio rosa
Collana con tormalina verde su oro giallo
Collana con tormalina verde su oro giallo
Anello con tormalina paraiba
Anello con tormalina paraiba
Anello in oro bianco, diamanti, acquamarina
Anello in oro bianco, diamanti, acquamarina
Pendente con granato mandarino
Pendente con granato mandarino
Collana con pavone intagliato in tanzanite
Collana con pavone intagliato in tanzanite
Collana in oro bianco, diamanti e topazio
Collana in oro bianco, diamanti e topazio






 

Francis de Lara, alta gioielleria per gli occhi

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A Firenze ha studiato design del gioiello. Ma, poi, John-Paul Pietrus è diventato un acclamato fotografo di moda. Raggiunto il successo, però, ha deciso di tornare al primo amore e ha lanciato il suo marchio di gioielleria, Francis de Lara. Con un aspetto particolare: accanto ai classici orecchini e anelli, propone anche occhiali-gioiello. Sono pezzi unici che, accanto alle lenti polarizzate, sfoggiano oro e pietre preziose, oltre a presentare un design innovativo. Richiedono dalle 250 alle 750 ore per essere realizzati: alcuni hanno anche lenti chiare, per essere indossati la sera.

Orecchini Adam & Eve
Orecchini Adam & Eve

Lo stile del fotografo-designer è sorprendente anche per quanto riguarda la gioielleria. In molti pezzi è facile intuire un’ispirazione al Rinascimento italiano, un’epoca artistica particolarmente cara a John-Paul Pietrus. Come negli orecchini Adam & Eve, che consistono in una mela formata da un’ametista e una foglia di fico in oro. Oppure l’anello Safari Sunset Bloom, un pezzo unico basato sul fiore Safari Sunset visto attraverso gli occhi del Rinascimento, con rubini rossi, un diamante fancy brown aranciato, ametista e oro giallo. Il centro del fiore è punteggiato da un opale nero en tremblant, con fuoco rosso e verde.

Occhiali con lenti polarizzate, oro 18 carati, rubini
Occhiali con lenti polarizzate, oro 18 carati, rubini

La montatura degli occhiali
La montatura degli occhiali

Occhiali in oro giallo 24 carati, diamanti cognac, zaffiri rosa, tormalina rossa
Occhiali in oro giallo 24 carati, diamanti cognac, zaffiri rosa, tormalina rossa

Orecchini in oro bianco e giallo, peridoto, diamanti gialli
Orecchini in oro bianco e giallo, peridoto, diamanti gialli
Anello in oro, rubino, ametista, diamante brown, opale nero
Anello in oro, rubino, ametista, diamante brown, opale nero

Il retro dell'anello
Il retro dell’anello







Venezia trasformata in alta gioielleria da Chanel

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Alta gioielleria tra i canali, i lussuosi palazzi, i suggestivi scorci di Venezia. Chanel ha deciso di trasformare il mito della città lagunare più famosa del mondo in una collezione che comprende 70 pezzi. La collezione si chiama Escale à Venise e la città italiana è stata scelta non solo per la sua bellezza, l’unicità della sua architettura e dell’atmosfera che si respira tra i vicoli, ma anche perché era amata da Mademoiselle Coco, la fondatrice della Maison parigina. Coco Chanel ha scoperto Venezia nel 1920, dopo la morte accidentale del suo grande amore, Boy Capel. La grande creatrice francese è rimasta affascinata, come tanti altri, dalla bellezza della città e ora, a 80 anni di distanza, Patrice Leguéreau, director of the jewelry creation studio, ha fatto rivivere quelle emozioni attraverso i gioielli.

Orecchini Volute Croisière, con diamanti e rubini
Orecchini Volute Croisière, con diamanti e rubini

E non è la prima volta, perché un’allusione a Venezia c’era già stata con la collezione Sous le signe du lion del 2013. Architettura e i tipici elementi della città, come le paline a strisce colorate che servono a ormeggiare gondole e imbarcazioni, diventano alta gioielleria. Nella collezione si affacciano anche, come nella cattedrale di San Marco, suggestioni orientali, frutto del commercio degli antichi veneziani attraverso il mare Adriatico. Come nel caso del plastron Camélia Byzantin, con zaffiri gialli che circondano un fiore con petali di gemme. Altri gioielli, invece, sembrano alludere alla stagione dorata del Settecento veneziano. Non manca neppure la silhouette del leone simbolo della città, composto da diamanti.

Orecchini Lion Secret in oro bianco e diamanti
Orecchini Lion Secret in oro bianco e diamanti
Collana Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Collana Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Orecchini Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Orecchini Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Bracciale Volute Croisière, collezione Escale à Venise  by Chanel
Bracciale Volute Croisière, collezione Escale à Venise by Chanel
Anello Ruban Canotier in oro, diamanti, smalto
Anello Ruban Canotier in oro, diamanti, smalto
Anello doppio Volute Venetienne in oro rosa, diamanti, smalto, perla
Anello doppio Volute Venetienne in oro rosa, diamanti, smalto, perla

Anello in oro rosa con diamanti
Anello in oro rosa con diamanti







Un nuovo arrivo nell’Olimpo di Paula Crevoshay

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Paula Crevoshay, un mito della gioielleria d’arte, ha annunciato un nuovo ingresso nel suo personale zoo di spille dedicate agli animali, la Endangered Species Collection. E questa volta il gioiello è una zebra in diamanti neri e bianchi. A proposito, lo sapevate che le zebre vivono in una comunità-harem? Il ciondolo-zebra è l’ultimo arrivato nella Endangered Species Collection, realizzato con diamanti bianchi e neri. Come gli altri gioielli di Paula Crevoshay, il ciondolo è un pezzo unico. E, come gli altri, segue il filo della natura, che si trasforma in gioielli eccezionali.

Ciondolo Zebra di Paula Crevoshay
Ciondolo Zebra di Paula Crevoshay

Un altro esempio è Bitterroot fiore realizzato con centinaia di zaffiri rosa e gialli. La designer racconta che ci sono voluti due anni per raccogliere abbastanza pietre in questi precisi colori. Per gioielli come questi Paula Crevoshay ha ottenuto più di 25 prestigiosi premi nazionali e internazionali e al suo lavoro sono dedicate mostre speciali negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Alcuni dei suoi pezzi fanno parte delle raccolte di musei importanti come il Carnegie Museum, Gia Carlsbad, Gia New York, Smithsonian Institution, British Council for the Arts (India), Gwinnett Art Museum e Yale Peabody Museum tra gli altri.

Il ciondolo Bitterroot
Il ciondolo Bitterroot

Nata a Baton Rouge, città della Louisiana, ha conseguito un Bachelor of Fine Arts con lode nel 1976 alla Virginia Commonwealth University e un master in Belle Arti, con lode, all’Università del Wisconsin. Il suo programma, infatti, era quello di diventare pittrice.

Uno dei più famosi gioielli di Paula Crevoshay: Ula, ciondolo in oro con spinello e pietra di luna, qui adagiato sopra una stoffa giapponese
Uno dei più famosi gioielli di Paula Crevoshay: Ula, ciondolo in oro con spinello e pietra di luna, qui adagiato sopra una stoffa giapponese

Il destino, invece, l’ha portata a sposare George Crevoshay, che aveva ricevuto una borsa di studio dell’American Institute of Indian Studies per una ricerca in India. Paula Crevoshay, quindi, ha vissuto in un monastero buddista tibetano, a Pune, vicino a Bombay, per quattro anni. L’India ha avuto un ruolo importante nella vita e per la sensibilità artistica della designer. Dopo viaggi in Sri Lanka, Birmania, Thailandia e Nepal (in tutto 15 anni in Asia) è arrivata la decisione di dedicarsi completamente ai gioielli. Nel 1983, ha lanciato la sua prima collezione. Ovviamente di pezzi unici, realizzati prima da artigiani di Bangkok e poi Hong Kong, con un lungo cammino che non si è mai arrestato.

Bracciale e orecchini in oro con zaffiri, tanzanite, diamanti
Bracciale e orecchini in oro con zaffiri, tanzanite, diamanti

Orecchini in oro e tanzanite con rosa intagliata
Orecchini in oro e tanzanite con rosa intagliata







L’abbagliante bracciale-orologio di Piaget




Il gioioso viaggio di Piaget in una terra fantastica di magia e mistero, romanticismo e rarità, cioè la collezione di alta gioielleria Wings of Light, prosegue. La nuova tappa, dopo quelle affascinanti annunciate in giugno,si chiama Ecstatic Dance. Il risultato è un orologio-bracciale à secret. Insomma, uno di quei gioielli di eccezionale bellezza, valore e creatività che possono nascere solo nei laboratori di grandi Maison, come è quella con base a Ginevra.

Orologio à secret in oro bianco 18K con 1 diamante fancy vivid giallo taglio radiant (circa 5,20 carati), 1 diamante fancy giallo taglio radiant (circa 5,15 carati), 491 diamanti taglio marquise (circa 87,23 carati) e diamanti taglio brillante (circa 0,91 carati) Quadrante con diamanti incastonati a neve Movimento al quarzo di Manifattura Piaget 56P
Orologio à secret in oro bianco 18K con 1 diamante fancy vivid giallo taglio radiant (circa 5,20 carati), 1 diamante fancy giallo taglio radiant (circa 5,15 carati), 491 diamanti taglio marquise (circa 87,23 carati) e diamanti taglio brillante (circa 0,91 carati)
Quadrante con diamanti incastonati a neve
Movimento al quarzo di Manifattura Piaget 56P

Il bracciale, in effetti, è un pezzo di incredibile impatto e viene presentato dall’azienda svizzera con parole che evocano immaginari paesaggi: “Mentre il sole cala all’orizzonte di un paradiso tropicale, raggiungiamo un’oasi di tranquillità e di incanto dove siamo testimoni dell’eccellenza che prende la forma di un’esplosione di brillantezza esotica. Possiamo crogiolarci nel bagliore dorato di due eccezionali diamanti della più ricercata qualità di colore possibile, il Fancy Vivid Yellow”.

Solo un diamante su diecimila è classificato come fancy
Solo un diamante su diecimila è classificato come fancy

I diamanti gialli utilizzati per questo gioiello sono, in effetti, un aspetto da sottolineare: solo un diamante su diecimila è infatti classificato come fancy. E tra quelli indicati come fancy yellow, solo il 6% è riconosciuto come vivid. I diamanti di questo tipo, utilizzati per il bracciale-orologio, sono proposti con taglio radiant, scelto  perché le sfaccettature riflettano la luce come raggi del sole.

I due diamanti fancy yellow accompagnano l’incastonatura degli 87,23 carati di diamanti
I due diamanti fancy yellow accompagnano l’incastonatura degli 87,23 carati di diamanti

I due diamanti fancy yellow accompagnano l’incastonatura degli 87,23 carati di diamanti: 491 gemme taglio marquise in 69 diverse dimensioni sono state create per adattarsi perfettamente al disegno prima di essere meticolosamente posizionate al loro posto. Il taglio marquise è molto amato da Piaget ed è diventato una delle caratteristiche della Maison.

Il bracciale-orologio di Piaget, vista laterale
Il bracciale-orologio di Piaget, vista laterale

Le gemme segueno un disegno graduato su ogni parte della superficie curva del bracciale. Questa sorprendente maestria nel lavoro di incastonatura produce un effetto di volume e profondità. La stessa attenzione ai dettagli si estende fino alla lavorazione a giorno sul retro della creazione che permette alla luce di penetrare e creare mille luccichii nel meraviglioso motivo soleil. L’effetto è abbagliante e in un certo senso pone persino in secondo piano il grado di maestria artigianale necessario per crearlo. Nel suo insieme questo orologio à secret richiede un totale di 800 ore di lavoro.

Bracciale con orologio à secret della collezione Wings of Light
Bracciale con orologio à secret della collezione Wings of Light







La natura secondo Chopard




Chopard e il Festival del cinema di Cannes sono fidanzati ufficialmente dal 1998: non solo la Maison svizzera è sponsor dell’evento che si svolge a maggio, ma realizza anche il premio consegnato ai vincitori, che ha la forma di una palma in oro (etico), ma a Cannes è associata ogni anno anche una collezione di alta gioielleria. Dopo l’anteprima e la presentazione avvenuta in concomitanza con il festival, a maggio, è arrivata la collezione completa con le immagini ravvicinate dei gioielli.

Spilla in oro giallo e rosa con diamanti champagne, brown, zaffiri orange
Spilla in oro giallo e rosa con diamanti champagne, brown, zaffiri orange

Quella del 2020 è la quattordicesima Red Carpet Collection legata a Cannes presentata dalla co-presidente e direttrice artistica di Chopard, Caroline Scheufele. La collezione è piuttosto ampia: 73 pezzi. Il tema è un classico della gioielleria, forse quello che accompagna di più bracciali, collane e anelli da quando le donne hanno iniziato a indossarli: la natura. Ovviamente c’è la fantasia dei designer a rendere originale una collezione: nella serie di gioielli di Chopard sono rappresentati trifogli e orsi polari, orchidee e panda, gufi e aquile, orche e foche, oltre a fiori dal nome non subito identificabile. Pietre preziose nelle più sorprendenti combinazioni, oro, ma anche titanio, uniti a un lavoro artigianale eccelso sono gli ingredienti della collezione.

Anello in oro bianco etico 18 arati, diamanti taglio brillante, diamanti fancy, e topazi taglio cabochon
Anello in oro bianco etico 18 arati, diamanti taglio brillante, diamanti fancy, e topazi taglio cabochon
Collana in oro bianco, titanio, tormaline, zaffiri, tsavoriti, smeraldi, diamanti, pietra di luna
Collana in oro bianco, titanio, tormaline, zaffiri, tsavoriti, smeraldi, diamanti, pietra di luna
Orecchini Gingko in oro rosa etico 18 carati e titanio, con smeraldi a forma di pera , zaffiri gialli taglio brillante e tsavoriti
Orecchini Gingko in oro rosa etico 18 carati e titanio, con smeraldi a forma di pera , zaffiri gialli taglio brillante e tsavoriti
Orecchini Orchidee in titanio con zaffiro, tsavorite, opali neri a taglio cabochon
Orecchini Orchidee in titanio con zaffiro, tsavorite, opali neri a taglio cabochon
Orecchini in titanio e zaffiri blu
Orecchini in titanio e zaffiri blu
Alta orologeria: bracciale Gufo in oro bianco etico 18 carati, con diamanti taglio brillante e trapezio, zaffiri multicolori taglio trapezio
Alta orologeria: bracciale Gufo in oro bianco etico 18 carati, con diamanti taglio brillante e trapezio, zaffiri multicolori taglio trapezio

Pendente della Red Carpet Collection 2020 con topazi, zaffiri, diamanti
Pendente della Red Carpet Collection 2020 con topazi, zaffiri, diamanti







Le Lignes Sensibles di Hermès

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Sesta collezione di alta gioielleria Hermès firmata da Pierre Hardy, dal 2010 direttore creativo Jewellery della Maison parigina. La collezione si chiama Lignes Sensibles ed è composta da 45 pezzi. Una collezione grande, quindi. Infatti, si compone di cinque linee: A l’écoute, Ondes miroir, Hermès Réseau lumière, Contre la peau e Hermès Faire. Ma il gioiello che, forse, colpisce di più è la collana Contre la peau, descritto come un reticolo d’oro cosparso di 867 diamanti con taglio brillante: può essere indossata sia come rivière sia come fosse una sciarpa, ed è anche un pezzo che testimonia la difficile arte di intrecciare una maglia d’oro: non per nulla è una collezione di alta gioielleria.

Orecchini della collezione Lignes Sensibles, immagine di Ange Leccia
Orecchini della collezione Lignes Sensibles, nell’immagine di Ange Leccia

Oltre ai classici diamanti di vari colori, la collezione utilizza anche pietre semipreziose come tormaline, opali, citrini e quarzi. Riguardo allo stile, Hardy ha spiegato che il suo obiettivo della collezione era realizzare gioielli il più possibile vicini alla pelle e che per fare questo si è ispirato anche a strumenti come gli stetoscopi medici, quegli oggetti che i medici utilizzano per ascoltare il respiro o il battito del cuore.

La collana Contre la peau, in oro cosparso e 867 diamanti con taglio brillante
La collana Contre la peau, in oro cosparso e 867 diamanti con taglio brillante

Un bracciale in oro rosa satinato intarsiato con quarzo e cabochon rosa sembra proprio studiato per diventare parte del corpo. E questa simbiosi tra gioielli e pelle, braccia, collo, mani è stata esaltata dalle immagini di Ange Leccia, fotografo, pittore e film maker, un mago nell’interpretare la vita segreta (e sensibile) delle cose.

Bracciale della collezione Lignes Sensibles
Bracciale della collezione Lignes Sensibles
Collier in oro rosa, diamanti e pietre di colore
Collier in oro rosa, diamanti e pietre di colore
Anello della collezione Lignes Sensibles
Anello della collezione Lignes Sensibles

Orecchino in oro rosa e diamanti
Orecchino in oro rosa e diamanti







Le gemme delle meraviglie con Van Cleef & Arpels




Van Cleef & Arpels è, tra le Maison della gioielleria, una di quelle che vanta grande attenzione nella scelta delle pietre preziose. Una testimonianza di questa speciale attitudine è la mostra Pierres précieuses, inaugurata al Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi e che proseguirà fino al 14 giugno 2021. Il contributo di Van Cleef & Arpels si intitola Rocher aux merveilles ed è centrata sulla contrapposizione tra pietre e alta gioielleria. Le nove creazioni di alta gioielleria che compongono la Rocher aux Merveilles comprendono anello, clip, ciondolo, orecchini e bracciale.

La composizione Rocher aux merveilles
La composizione Rocher aux merveilles

L’aspetto più sorprendente alla mostra è proprio il contributo offerto dalla Maison parigina, che ha utilizzato una grande roccia grezza di lapislazzuli di 6,2 chilogrammi che sembra una montagna, appoggiata su una lastra di quarzo blu di 13 chilogrammi, accanto a una foresta di cristalli di tormalina per 2.171 carati e con un piccolo tesoro di alta gioielleria: un drago, un unicorno, due fate, fiori, e una cascata di diamanti e zaffiri. L’insieme è un paesaggio da fiaba in miniatura. Un’atmosfera che, in effetti, è una delle ispirazioni ricorrenti nelle collezioni alta gioielleria di Van Cleef & Arpels.

La clip unicorno
La clip Unicorno

La realizzazione di questo piccolo mondo di alta gioielleria ha comportato la scultura delle fate e l’unicorno nella cera, taglio delle pietre, assemblaggio, artigianato dei gioielli, incastonatura e lucidatura. In tutto sono state necessarie quasi 6.400 ore di lavoro, con oltre 4.700 ore di gioielleria, 1.200 ore di incastonatura e 500 ore di lucidatura.

Clip con diamanti e zaffiri rosa
Clip con diamanti e zaffiri rosa
Posizionamento dei cristalli di tormalina
Posizionamento dei cristalli di tormalina
La locandina della mostra Pierres précieuses
La locandina della mostra Pierres précieuses
Posizionamento della clip Palmyre con diamanti e zaffiri sulla roccia di lapislazzulo
Posizionamento della clip Palmyre con diamanti e zaffiri sulla roccia di lapislazzulo
Il modellino in cera della clip Unicorno
Il modellino in cera della clip Unicorno







Servizio online per l’alta gioielleria Tiffany

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Come vendere alta gioielleria se i viaggi in aereo sono ridotti, i lockdown causa virus imperversano e la gente sta sempre di più in casa? Tiffany ha pensato che, in fondo, se si vendono pezzi da milioni di dollari per telefono durante le grandi aste di magnificent jewels, tanto vale adeguarsi: le creazioni di alta gioielleria di Tiffany & Co., infatti, ora si possono toccare con mano (si fa per dire) via internet. L’idea si chiama, non a caso, Everything is possible ed è un servizio che porta online i pezzi unici di alta gioielleria della Maison.

Bracciale in platino con zaffiri rosa e diamanti
Bracciale in platino con zaffiri rosa e diamanti

Non si tratta, però, di una semplice gallery di immagini: chi desidera esaminare questi gioielli, che costano decine di migliaia di euro o dollari, deve fissare su appuntamento digitale. Attraverso il web, con immagini particolarmente dettagliate, si possono quindi ammirare le creazioni più esclusive con l’aiuto di una guida esperta: un gemmologo certificato Gia (l’Istituto Gemmologico Americano), che grazie alla sua competenza e al suo apporto tecnico, può descrivere meglio la qualità delle gemme utilizzate e le tecniche orafe alla base dei gioielli. Sono molte le gemme che Tiffany ha scoperto e introdotto nella gioielleria. Per esempio, la tanzanite, la kunzite (che prende il nome da George Kunz, storico capo gemmologo di Tiffany), la morganite o la tsavorite.

Orecchini in platino con tanzaniti e diamanti
Orecchini in platino con tanzaniti e diamanti

Questi gioielli sono pensati per essere indossati ogni giorno e non solo nelle occasioni speciali, perfettamente integrati nella vita delle donne che li indossano. È la fusione di forme classiche, diamanti di diversi tagli e gemme di colore che li rende adatti ad essere indossati ogni giorno.
Reed Krakoff, Chief Artistic Officer di Tiffany & Co

Collana di Jean Schlumberger per Tiffany: platino e oro giallo con diamanti e turchesi
Collana di Jean Schlumberger per Tiffany: platino e oro giallo con diamanti e turchesi

Tra i gioielli disponibili, il bracciale e l’anello in platino con diamanti e tsavorite, una pietra dal colore verde intenso, il bracciale creato con eleganti petali di zaffiri rosa, gli orecchini in platino con diamanti e tanzaniti, la collana in platino e oro giallo con diamanti e turchesi e il bracciale con pavé di diamanti, entrambi disegnati dal genio di Jean Schlumberger per Tiffany & Co.

Anello in platino con tsavorite e diamanti
Anello in platino con tsavorite e diamanti
Bracciale in platino, diamanti e tsavorite
Bracciale in platino, diamanti e tsavorite
Collana di alta gioielleria Tiffany: oro giallo, diamanti e smeraldi
Collana di alta gioielleria Tiffany: oro giallo, diamanti e smeraldi

Bracciale di Jean Schlumberger  in oro 18 carati e platino con brillanti
Bracciale di Jean Schlumberger in oro 18 carati e platino con brillanti







[Sur]naturel, una super collezione di alta gioielleria Cartier

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Supernaturale significa anche soprannaturale? La nuova collezione di alta gioielleria firmata Cartier permette un’interpretazione ambigua. La collezione si chiama, infatti, [Sur]naturel, parola francese che può essere letta nei due differenti modi. Anche se, poi, il tema dei gioielli è riferito più a una natura esuberante che a un mondo ultrasensoriale.

La collana Tillandsia di Cartier
La collana Tillandsia di Cartier

Flora e fauna, infatti, sono i punti di riferimento del marchio parigino del lusso. Fiori, ma anche elementi naturali come l’acqua, sono rappresentati attraverso una serie di gioielli, pezzi unici, che puntano tutto sulla combinazione tra design esclusivo e pietre di forte impatto: diamanti, smeraldi e zaffiri, ma anche opale, kunzite, corallo, acquamarina, berillo e quarzo. Ci sono pezzi che sono più straordinari di altri, come la collana in oro bianco Tillandsia, che presenta due berilli verdi di forma ovale per un totale di 163,97 carati, un diamante giallo a forma di pera da 0,55 carati e un diamante brown-orange a forma di pera da 0,53 carati, oltre a quarzo rutilato, altri diamanti marroni a forma di pera, altri diamanti gialli con taglio a rosa e, infine, un pavé di diamanti bianchi taglio brillante che coprono le maglie a forma di cono lungo la scollatura.

Collana in platino Hemis, con al centro una kunzite con taglio a cuscino da 71,08 carati, circondata da opali, diamanti bianchi e rosa a taglio brillante
Collana in platino Hemis, con al centro una kunzite con taglio a cuscino da 71,08 carati, circondata da opali, diamanti bianchi e rosa a taglio brillante

Basterebbe solo la collana Tillandsia a rendere super la collezione. Che, in realtà, comprende tanti altri pezzi forti. Come la collana in platino Hemis, con al centro una kunzite con taglio a cuscino da 71,08 carati, circondata da opali, diamanti bianchi e rosa a taglio brillante, oppure la collana in oro bianco Sinopé, con cinque zaffiri ovali del Madagascar per un totale di 39,22 carati. Infine, ma solo per citare alcuni pezzi di grande efficacia, la collana Gharial, impreziosita da 20 smeraldi dello Zambia con la inusuale forma ottagonale, per un totale di 15,44 carati. Quattro degli smeraldi in coppie asimmetriche sono sospesi da due diamanti affusolati per un totale di 4,13 carati. E diamanti con forma quadrata e taglio brillante sono usati in tutta la collana di platino.

Anello Sinopé in oro bianco, diamanti, zaffiro e tanzaniti
Anello Sinopé in oro bianco, diamanti, uno zaffiro Ceylon a forma di 5.03 carati e lapislazzuli
Anello in oro e corallo, con tre acquamarina taglio smeraldo e diamanti
Anello in oro e corallo, con tre acquamarina taglio smeraldo e diamanti
Collana in oro bianco Opheis, con uno smeraldo 53,94 di forma rettangolare con angoli arrotondati, affiancato da due diamanti di forma rettangolare per un totale di 5,42 carati, un diamante di forma triangolare con angoli tagliati di 1,55 carati, con onice e diamanti a taglio brillante
Collana in oro bianco Opheis, con uno smeraldo 53,94 di forma rettangolare con angoli arrotondati, affiancato da due diamanti di forma rettangolare per un totale di 5,42 carati, un diamante di forma triangolare con angoli tagliati di 1,55 carati, con onice e diamanti a taglio brillante
Collana Gharial, con 20 smeraldi a forma ottagonale dello Zambia per un totale di 15,44 carati e diamanti
Collana Gharial, con 20 smeraldi a forma ottagonale dello Zambia per un totale di 15,44 carati e diamanti
Collana in oro bianco Sinopé, con cinque zaffiri ovali del Madagascar per un totale di 39,22 carati. La scollatura del gioiello è a forma di onda arrotondata bordata con lapislazzuli e pavé di diamanti a taglio brillante
Collana in oro bianco Sinopé, con cinque zaffiri ovali del Madagascar per un totale di 39,22 carati. La scollatura del gioiello è a forma di onda arrotondata bordata con lapislazzuli e pavé di diamanti a taglio brillante
Panthère Tropicale indossato
Panthère Tropicale indossato

L'orologio-gioiello da polso Panthère Tropicale. Due punti focali del bracciale sono due acquamarine ottagonali per un totale di 12,71 carati e due tormaline blu ottagonali per un totale di 20,58 carati in varie tonalità. Sono accompagnati da onice e diamanti a taglio brillante incastonati in corallo arancione, tutti montati in oro giallo
L’orologio-gioiello da polso Panthère Tropicale. Due punti focali del bracciale sono due acquamarine ottagonali per un totale di 12,71 carati e due tormaline blu ottagonali per un totale di 20,58 carati in varie tonalità. Sono accompagnati da onice e diamanti a taglio brillante incastonati in corallo arancione, tutti montati in oro giallo







La Gioia di Pomellato




Pomellato è un marchio di gioielleria nato a Milano nel 1967. E Milano è la capitale italiana della moda. Anche per questo Pomellato si è caratterizzato per la sua gioielleria prêt-à-porter: lusso, ma indossabile sempre e a prezzi non stratosferici. Ma i tempi cambiano. Mezzo secolo dopo, Pomellato svolta. E presenta una collezione di alta gioielleria, cioè tutto il contrario del gioiello in oro, di design, ma alla portata di tutti. Beninteso: senza abbandonare le sue classiche collezioni di fine jewellery.

Collier Nudo, in oro giallo, peridoto e tanzaniti
Collier Nudo, in oro giallo, peridoto e tsavoriti

La collezione di alta gioielleria si chiama La Gioia ed è frutto del lavoro del direttore creativo Vincenzo Castaldo. Ma è anche un inevitabile approdo dopo che, sette anni fa, il marchio milanese è stato acquistato dal gruppo francese Kering.

Groumette Assoluta in oro rosa e 3.000 diamanti
Groumette Assoluta in oro rosa e 3.000 diamanti

Tra i pezzi della collezione spiccano le catene di dimensione maxi, assieme all’uso di pietre colorate, come vuole la tradizione dell’alta gioielleria. Ma senza abbandonare lo stile che ha caratterizzato Pomellato nei suoi più celebri gioielli. La collezione La Gioia, insomma, farà gioire chi è affezionato al marchio, ma si può permettere di spendere di più. E, naturalmente, sarà anche una gioia per la Maison, che sale su un nuovo palcoscenico.

Groumette Tango in oro e zaffiri di diversi colori
Groumette Tango in oro e zaffiri di diversi colori
Set in oro con rubini e zaffir rosa nella montatura sertissage
Set in oro con rubini e zaffir rosa nella montatura sertissage

Collana Nudo in oro rosa con diamanti, topazio blu sky e London, peridoto, topazio bianco, rodolite, ametista, quarzo lemon, granato orange
Collana Nudo in oro rosa con diamanti, topazio blu sky e London, peridoto, topazio bianco, rodolite, ametista, quarzo lemon, granato orange







Alta gioielleria Damiani con la nuova Margherita




Le margherite sono associate alla primavera, tranne quelle di Damiani: la collezione di alta gioielleria che utilizza la forma del fiore spontaneo per antonomasia, infatti, sboccia a luglio. Si tratta di una nuova interpretazione della collezione presentata tre anni fa, che Silvia Damiani ha deciso di mostrare in occasione della Digital Fashion Week di Milano.

Damiani, anello in oro, zaffiri rosa, diamanti e morganite
Damiani, anello in oro, zaffiri rosa, diamanti e morganite

La collezione 2020, in sintonia con quella lanciata nel 2017, reinterpreta una creazione orafa realizzata dal fondatore, Enrico Grassi Damiani, che era ispirata alla bellezza della Regina Margherita di Savoia: la prima Regina d’Italia era conosciuta e celebrata per il suo stile raffinato, il suo portamento regale e il suo carattere deciso. Insomma, anche se la forma dei gioielli ricorda quella del fiore, c’è un antecedente regale.

Orecchini con diamanti della collezione Margherita
Orecchini con diamanti della collezione Margherita

La collezione Margherita è caratterizzata da un elemento floreale, realizzato interamente a mano: il design è lineare, geometrico, impreziosito da gemme selezionate. I gioielli utilizzano oro bianco e diamanti, ma anche oro rosa, diamanti brown e ametiste ed infine oro giallo, diamanti e quarzo citrino. La collezione comprende anello e ciondolo-spilla realizzata grazie all’accostamento di oro rosa, zaffiri rosa e morganite. La parure è costituita da orecchini, anello e pendente-spilla in oro bianco e l’oro giallo assieme a diamanti, zaffiri gialli e berillo giallo centrale. Il pendente e gli orecchini della collezione sono in oro bianco e giallo, con un diamante fancy centrale circondato da petali realizzati in diamanti bianchi. La cascata di smeraldi che discende dal motivo floreale richiama il verde dello stelo. Infine, oro rosa, zaffiri multicolori e diamanti brown sono gli elementi di un bouquet di margherite che cela un secret watch: un gioiello-orologio che, grazie a un meccanismo a scomparsa, cela il  prezioso quadrante.

Pendente con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Pendente con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e morganite
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e morganite
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, smeraldi
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e berillo giallo
Pendente con diamanti, zaffiri rosa e berillo giallo

Secret watch in oro rosa, zaffiri multicolori e diamanti brown
Secret watch in oro rosa, zaffiri multicolori e diamanti brown







Viaggio nell’Oriente misterioso con Lydia Courteille




C’è chi va tutti gli anni sulla stessa spiaggia affollata. E c’è chi, come Lydia Courteille, preferisce viaggiare per il mondo scegliendo percorsi affascinanti, ma non facili. C’è anche chi in vacanza scatta fotografie con lo smartphone e c’è chi, come Lydia Courteille, compone un diario di viaggio per immagini, tra miti e misteriosi monumenti. Infine, c’è chi torna a casa con qualche souvenir e chi, come Lydia Courteille, torna a casa con le idee per trasformare quello che ha visto in una nuova collezione di alta gioielleria.

L’ultima della serie si chiama Caravan e si compone di sei anelli, quattro collane e due bracciali. Esiste l’alta gioielleria di viaggio? Se non esiste l’ha inventata la creatrice parigina, che ha ricordato le tappe del viaggio e della collezione attraverso la piattaforma Zoom. La collezione Caravan nasce, infatti, dalle immagini di un viaggio sulla strada delle antiche carovane che dal Medio Oriente arrivavano in Cina. Paesi lontani e civiltà ormai scomparse, quelle raccontate da Marco Polo e Jean-Baptiste Tavernier, che si incrociano con il culto di Zoroastro o le conquiste di Alessandro Magno e Tamerlano. Carovane di cammelli che si fermavano per la notte nei serragli, alberghi molto spartani. E attorno ai quali, nei secoli sono sorte intere città.

Anello tulipano in oro, zaffiri orange e diamanti neri
Anello tulipano in oro, zaffiri orange e diamanti neri

Il viaggio (e la collezione) iniziano a Istanbul. In effetti nel 2015 Lydia Courteille aveva già dedicato una collezione al Topkapi a Istanbul, dove si trovava la residenza del sultano, ispirata dalla grande storia d’amore di Roxelana e Solimano il Magnifico, ma anche dal bianco e blu delle ceramiche di Iznik decorate con rose Halfeti e tulipani neri, simbolo della Turchia. Una tappa che l’artista-designer parigina trasforma in un anello a forma di tulipano, in oro e diamanti neri.

Anello peacock
Anello peacock

Dalla Turchia alla Persia, nel regno del pavone, antico simbolo del Paese che oggi è l’Iran. Il pavone caratterizzava il trono d’oro del monarca persiani, e ora si trasforma in grandi orecchini pendenti, con pietre della tonalità del blu, viola e verde e in uno spettacolare anello costituito dagli stessi elementi.

Orecchini Peacock, ispirati al trono del pavone persiano
Orecchini Peacock, ispirati al trono del pavone persiano

Sempre in Persia, due millenni fa, è nato il culto di Zoroastro al sole, glorificato attraverso un fuoco sacro perenne, che arde ancora in alcuni templi. La visita a questi antichi luoghi di culto durante il viaggio sulla Via della Seta, ha ispirato Lydia Courteille un grande anello che si apre e mostra una fiamma realizzata con zaffiri orange e gialli, tsavoriti e un grande zircone azzurro sulla parte superiore.

Anello dedicato al culto di Zoroastro con zaffiri orange e gialli, tsavoriti e un grande zircone azzurro sulla parte superiore
Anello dedicato al culto di Zoroastro con zaffiri orange e gialli, tsavoriti e un grande zircone azzurro sulla parte superiore

Un altro aspetto della religione zoroastriana è il culto dei morti esposti al sole e alle incursioni degli avvoltoi. Il memento mori (ricorda che devi morire) in questa collezione è rappresentato da un anello che nasconde due teschi realizzato in oro, 244 zaffiri, 139 diamanti bianchi, 73 diamanti brown, 32 onici.

anello che nasconde due teschi realizzato in oro, 244 zaffiri, 139 diamanti bianchi, 73 diamanti brown, 32 onici
anello che nasconde due teschi realizzato in oro, 244 zaffiri, 139 diamanti bianchi, 73 diamanti brown, 32 onici

Sulla Via della Seta è nato anche il mito di Tamerlano, l’ultimo conquistatore dell’Asia centrale come leader dei guerrieri nomadi. Il pronipote di Tamerlano, Babur, conquistà il nord dell’India è diventò il primo imperatore Mughal. Quella cultura ha lasciato monumenti spettacolari, come il Taj Mahal, ma anche come il mausoleo di Tamerlano a Samarcanda. Un anello della collezione rappresenta un avvoltoio, guardiano del cielo sopra l’antico monumento che si trova in Uzbekistan.

Anello che rappresenta un avvoltoio che avvolge la cupola del mausoleo Gour Emir in oro, diamanti brown e bianchi, zaffiri, aquamarina
Anello che rappresenta un avvoltoio che avvolge la cupola del mausoleo Gour Emir in oro, diamanti brown e bianchi, zaffiri, aquamarina

Un altro aspetto del mito orientale è la magia. Favole come quelle delle Mille e una notte contengono un fascino senza tempo. Un anello della collezione Carvan allude proprio a con l’anello Aladdin, che si apre rivelando un prezioso segreto. Ma nel lungo e affascinante viaggio di Lydia Courteille c’è anche molto altro, come un bracciale che si ispira a Dario il Grande, alla civiltà Mespotanica, ma anche pendente e orecchini che ricordano solitarie piante del deserto, oppure l’anello che rielabora il tema delle ceramiche che abbelliscono la madrassa di Samarcanda.

Anello ispirato alle decorazioni della madrassa di Samarcanda
Anello ispirato alle decorazioni della madrassa di Samarcanda
Anello con la lampada magica di Aladino
Anello con la lampada magica di Aladino
Anello con le sembianze di leone sumero. Al centro del corpo c'è un cilindro che può ruotare
Anello con le sembianze di leone sumero. Al centro del corpo c’è un cilindro che può ruotare

Orecchini ispirati alla pianta che cresce nel deserto, il saxaul
Orecchini ispirati alla pianta che cresce nel deserto, il saxaul

Orecchini ispirati alla Sublime Porta di Istanbul
Orecchini ispirati alla Sublime Porta di Istanbul







Tris di alta gioielleria per Van Cleef & Arpels




Alta gioielleria e Van Cleef & Arpels sono sinonimi. E il 2020, ha deciso la Maison parigina, è l’anno giusto per ripercorrere i fasti legati alla massima espressione dei suoi gioielli. Van Cleef & Arpels, infatti, ha deciso di presentare tre creazioni di alta gioielleria che celebrano rispettivamente lo smeraldo, il rubino e il diamante. Sono gioielli realizzati impiegando rari lotti di pietre preziose, la collana Merveille d’Оmeraudes, il bracciale Rubis en scéne e gli orecchini Tendresse Оtincelante, che rendono omaggio a gioielli iconici appartenuti a importanti clienti della Maison.

Collana e orecchini Merveille d’Оmeraudes, gouache
Collana e orecchini Merveille d’Оmeraudes, gouache

Collana e orecchini Merveille d’Оmeraudes

Recentemente creata dagli atelier Van Cleef & Arpels di place Vendôme, la collana Merveille d’Оmeraudes richiama un gioiello emblematico nella storia della Maison: la collerette della principessa Fawzia del 1929. Ornata di dieci smeraldi a goccia sospesi a una montatura dal disegno geometrico interamente incastonata di diamanti, nel 1947 era stata acquistata per Sua Altezza Reale dal rappresentante della Corte d’Egitto in Francia. Indossata dalla principessa in diverse occasioni, dal 2014 questo pezzo storico è parte della Collezione Van Cleef & Arpels e viene esposto in occasione di mostre organizzate in tutto il mondo. I cinque smeraldi colombiani della collana sono contraddistinti da un colore verde caldo e da proporzioni generose, con un peso totale di 70,40 carati, con taglio a goccia allungato. Alla sommità delle pietre si trova un discreto incavo sulla culasse, che ne testimonia la storia passata: questi antichi pendenti sono stati infatti scissi, ovvero rispettivamente separati in due gocce, per esaltare tutta la finezza e la bellezza della loro materia.

Collana e orecchini Merveille d’émeraudes con pendenti amovibili Oro bianco, 5 smeraldi taglio a goccia per un totale di 70,40 carati (Colombia), un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 5,81 carati, due diamanti DIF tipo 2A taglio a goccia per un totale di 7,18 carati, diamanti
Collana Merveille d’émeraudes con pendenti amovibili. Oro bianco, 5 smeraldi taglio a goccia per un totale di 70,40 carati (Colombia), un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 5,81 carati, due diamanti DIF tipo 2A taglio a goccia per un totale di 7,18 carati, diamanti

Gli appassionati di smeraldi possono anche notare eleganti jardins, cioè inclusioni che accentuano il carattere proprio di ogni esemplare. Gli smeraldi, così conservati dalla Maison nella loro originaria forma a goccia, scandiscono scintillanti nastri di diamanti taglio rotondo, baguette e triangolo. Come nel girocollo di Fawzia, in cui il fermaglio ricade sulla schiena, anche questa creazione presenta un motivo ornamentale destinato a illuminare la nuca. Gli smeraldi si staccano infatti dalla collana per essere accompagnati o sostituiti da diamanti taglio a goccia (uno DFL tipo 2A di 5,81 carati e due DIF tipo 2A di 3,59 carati ciascuno), che possono essere eventualmente fissati anche al fermaglio. Sia gli smeraldi sia i diamanti possono inoltre essere sospesi agli orecchini che completano la parure e che, qualora impreziositi dai pendenti, si trasformano da modello corto, in due differenti versioni lunghe.

Orecchini Merveille d'émeraudes
Orecchini Merveille d’émeraudes

Bracciale Rubis en scéne

Con una struttura spiccatamente volumetrica e il pavé fiammeggiante, il bracciale Rubis en scéne rende omaggio al gioiello prediletto da Marlene Dietrich: il bracciale Jarretiére di Van Cleef & Arpels. Acquistata dall’attrice nel 1937, questa creazione dalle dimensioni notevoli si compone di grandi volute incastonate di rubini e diamanti. Marlene Dietrich fu spesso fotografata con questo bracciale, che indossò nel film di Alfred Hitchcock Paura in palcoscenico (Stage Fright, 1950). La Maison reinterpreta oggi questa creazione iconica attraverso un bracciale impreziosito da 72 rubini birmani per un totale di 84,74 carati. Nel corso della sua storia, Van Cleef & Arpels riunirà raramente altrettanti rubini di una tale qualità, meticolosamente abbinati dagli esperti gemmologi della Maison e adattati tagliandoli a cuscino.

Bracciale Rubis en scène. Oro bianco, oro rosa, platino, 72 rubini taglio cuscino per un totale di 84,74 carati (Birmania), rubini, diamanti
Bracciale Rubis en scène. Oro bianco, oro rosa, platino, 72 rubini taglio cuscino per un totale di 84,74 carati (Birmania), rubini, diamanti

I rubini sono caratterizzati da un colore intenso e profondo, con differenti sfumature dal rosso vivo al porpora. Le gemme rivestono due semicerchi di diametri differenti, riuniti in modo da avvolgere il polso in un ampio tête-à-tête. L’insieme è  sostenuto da una struttura traforata in oro bianco incastonato di diamanti taglio rotondo, quadrato e baguette,  studiata per garantire confort ed equilibrio al gioiello.

Orecchini Tendresse étincelante con pendenti amovibili Oro bianco, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,15 carati, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,06 carati, diamanti.
Orecchini Tendresse étincelante con pendenti amovibili. Oro bianco, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,15 carati, un diamante DFL tipo 2A taglio a goccia di 10,06 carati, diamanti

Orecchini Tendresse Оtincelante con pendenti amovibili

Questa creazione s’ispira agli orecchini Van Cleef & Arpels regalati da Aristotele Onassis a Jacqueline Kennedy-Onassis nel 1968 in occasione delle nozze. Lei si mostrerò più volte con indosso questi ampi motivi floreali incastonati di diamanti che trattengono generosi rubini taglio cabochon. Oggi la Maison riafferma la sua passione per la natura e le Pierres de Caractére, gemme speciali, attraverso questi orecchini, in cui una corolla fiorita si dischiude intorno a un diamante taglio a goccia. L’andamento curvilineo e in rilievo che anima i petali, impreziositi da delicate nervature, è espressione della visione, propria della Maison, di una natura vitale in perpetuo divenire. Sono completati da pendenti amovibili formati da due diamanti taglio a goccia DFL tipo 2A del totale di 20,21 carati. Queste pietre di oltre dieci carati ciascuna presentano la particolarità di provenire dallo stesso minerale grezzo.

Collerette, 1929. Platino, smeraldi, diamanti. Già collezione di Sua Altezza Reale la princesse Fawzia d’Egitto. Collezione Van Cleef & Arpels
Collerette, 1929. Platino, smeraldi, diamanti. Già collezione di Sua Altezza Reale la princesse Fawzia d’Egitto. Collezione Van Cleef & Arpels
Marlene Dietrich indossa il bracciale Jarretiére agli Oscardel 1951. Immagine per gentile concessione della Marlene Dietrich Collection GmbH Munchen, Deutsche Kinemathek Collection Berlin
Marlene Dietrich indossa il bracciale Jarretiére agli Oscardel 1951. Immagine per gentile concessione della Marlene Dietrich Collection GmbH Munchen, Deutsche Kinemathek Collection Berlin
Orecchini in oro, diamanti e rubini, regalati a Jacqueline Kennedy-Onassis da Aristotele Onassis, Van Cleef & Arpels, 1968. Collezione privata. Christie’s Images / Bridgeman Images
Orecchini in oro, diamanti e rubini, regalati a Jacqueline Kennedy-Onassis da Aristotele Onassis, Van Cleef & Arpels, 1968. Collezione privata. Christie’s Images / Bridgeman Images

Orecchini Tendresse étincelante, gouache
Orecchini Tendresse étincelante, gouache







Alta gioielleria Bulgari nel Barocko di Roma




Alta gioielleria, Bulgari, Roma. Tre parole che riassumono un intero mondo. Ma anche uno stile. La capitale italiana, per esempio, è famosa anche per i suoi monumenti barocchi. Non è un caso, quindi, che la Maison italiana, che fa parte del gruppo Lvmh, abbia scelto come nome Barocko per la sua nuova collezione di alta gioielleria, composta da 50 pezzi. Non si tratta, però, di gioielli che copiano semplicemente i riccioli delle chiese del Bernini.

Collana Chiaroscuro in oro bianco, con 1 rubellite rettangolare (8,65 ct), 1 tormalina verde rettangolare (12,18 ct), 1 ametista rettangolare (9,81 ct), 1 citrino rettangolare (9,25 ct), 1 quarzo giallo verdastro rettangolare (7,60 ct ), 1 acquamarina rettangolare (9,94 ct), 1 tanzanite rettangolare (14,17 ct), 87 diamanti a taglio brillante rotondo e pavé di diamanti (44,72 ct)
Collana Chiaroscuro in oro bianco, con 1 rubellite rettangolare (8,65 ct), 1 tormalina verde rettangolare (12,18 ct), 1 ametista rettangolare (9,81 ct), 1 citrino rettangolare (9,25 ct), 1 quarzo giallo verdastro rettangolare (7,60 ct ), 1 acquamarina rettangolare (9,94 ct), 1 tanzanite rettangolare (14,17 ct), 87 diamanti a taglio brillante rotondo e pavé di diamanti (44,72 ct). Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte

Al contrario, si tratta di tanti pezzi unici composti con un trionfo di pietre preziose e, soprattutto, con una libera interpretazione della fonte di ispirazione, cioè l’architettura barocca. Un esempio: la collana Lady Arabesque in oro rosa 18 carati, composta da uno zaffiro viola pera di 3,42 carati, uno zaffiro rosa violaceo taglio a pera di 3,55 carati, due zaffiri viola cuscino di 3,72 carati, 14 zaffiri ovali e cuscino rosa e viola (28,64 carati), 11 tormaline paraiba fantasia (16,35 carati), 15 smeraldi rotondi (3,38 carati), cinque diamanti taglio a pera (3,70 carati), 157 diamanti fancy (8,71 carati) e un pavé di diamanti (16,94 carati).

Collana Lady Arabesque
Collana Lady Arabesque. Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte

Ricchezza, fantasia, ispirazione: ma nella personale impostazione di Lucia Silvestri, la direttrice creativa della Maison. Come è evidente dall’esempio descritto, si tratta di pezzi unici che hanno richiesto una difficile selezione delle gemme e un’altrettanto paziente lavorazione artigianale. Un altro aspetto che è subito evidente riguarda, appunto, la scelta delle pietre, che non è limitata alle classiche quattro tradizionali, cioè diamanti bianchi, smeraldi, zaffiri blu e rubini. Sia i colori sia il taglio delle gemme segue l’estro barocco della deviazione dalla norma. Come nel caso dell’anello Raggio di Luce in platino, con un diamante con taglio ettagonale (ha sette lati) fancy vivid yellow-orange di 5,02 carati.

Anello Raggio di Luce,in platino, con 1 diamante ettagonale (Fancy Vivid Yellow-Orange 5,02 ct), diamanti con pavé di colori fantasia (Fancy Intense, Fancy Vivid Yellow 0,92 ct) e 38 diamanti con taglio a gradini (2,28 ct)
Anello Raggio di Luce,in platino, con 1 diamante ettagonale (Fancy Vivid Yellow-Orange 5,02 ct), diamanti con pavé di colori fantasia (Fancy Intense, Fancy Vivid Yellow 0,92 ct) e 38 diamanti con taglio a gradini (2,28 ct). Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte
Collana Lady Rubellite in oro rosa con 97 perle coltivate bianche Akoya, 1 rubellite di pera (60,79 ct), 15 perle di ametista (99,56 ct), 31 perle di rubellite con taglio cabochon (49,26 ct), 20 diamanti fantasia con taglio a gradino (0,62 ct) e diamanti incastonati (10,83 ct). Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte
Collana Lady Rubellite in oro rosa con 97 perle coltivate bianche Akoya, 1 rubellite di pera (60,79 ct), 15 perle di ametista (99,56 ct), 31 perle di rubellite con taglio cabochon (49,26 ct), 20 diamanti fantasia con taglio a gradino (0,62 ct) e diamanti incastonati (10,83 ct). Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte
Collana della collezione Bulgari Barocko in oro bianco con elementi di zircone, 1 smeraldo pera (22,36 ct), 1 diamante a taglio brillante rotondo (1,55 ct), 15 smeraldi pera (26,05 ct) e diamanti incastonati (11 , 64 ct. Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte
Collana della collezione Bulgari Barocko in oro bianco con elementi di zircone, 1 smeraldo pera (22,36 ct), 1 diamante a taglio brillante rotondo (1,55 ct), 15 smeraldi pera (26,05 ct) e diamanti incastonati (11 , 64 ct. Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte
Collana cabochon esuberanza di Bulgari.
Collana con zaffiri, rubellite e acquamarina cabochon. Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte
Collana Ali di Roma, ispirata alla statua dell'Arcangelo Michele di Castel Sant'Angelo, in platino con 1 diamante pera (11,65 ct), 4 diamanti marquise (1,00 ct - 1,06 ct - E IF 1,00 ct - 1,00 ct), 1 diamante pera (1, 07 ct), 1 diamante a taglio brillante rotondo (3,01 ct), 25 diamanti a taglio marquise, 1 diamante a taglio brillante rotondo (17,33 ct) e pavé di diamanti
Collana Ali di Roma, ispirata alla statua dell’Arcangelo Michele di Castel Sant’Angelo, in platino con 1 diamante pera (11,65 ct), 4 diamanti marquise (1,00 ct – 1,06 ct – E IF 1,00 ct – 1,00 ct), 1 diamante pera (1, 07 ct), 1 diamante a taglio brillante rotondo (3,01 ct), 25 diamanti a taglio marquise, 1 diamante a taglio brillante rotondo (17,33 ct) e pavé di diamanti. Foto: Antonio Barrella, Galleria Studio Orizzonte






 

Contemplation, alta gioielleria spaziale di Boucheron




Faccende domestiche, figli, lavoro, impegni… nella vita di tutti i giorni non c’è qualcosa di più lontano della contemplazione: spazio dedicato ad ammirare un oggetto o un soggetto materiale o immateriale. Per questo è inusuale l’idea di Claire Choisne, numero uno della creatività di Boucheron di dedicare alla contemplazione un’intera linea di alta gioielleria: 67 pezzi che aspirano a un mondo etereo, assoluto. Quasi stellare.

Collana Goutte de Ciel, in cristallo di rocca e pavé di diamanti, incastonata con una goccia di cristallo di rocca in aerogel, su oro bianco
Collana Goutte de Ciel, in cristallo di rocca e pavé di diamanti, incastonata con una goccia di cristallo di rocca in aerogel, su oro bianco

E non a caso uno dei gioielli di spicco della collezione Contemplation è una speciale collana che utilizza un materiale altrettanto speciale: l’aerogel. Non lo conoscete? Niente di strano: è il materiale con la densità più bassa al mondo, il 99,8% di aria e lo 0,2% di silice. Ed è utilizzato dalla Nasa per catturare la polvere di stelle. Il risultato è la collana Goutte de Ciel, in oro bianco con cristallo di rocca e diamanti, incastonata con una goccia di cristallo di rocca e aerogel.

Collana Fenêtre sur Ciel, oro bianco, lacca, madreperla, tanzanite di 35 carati
Collana Fenêtre sur Ciel, oro bianco, lacca, madreperla, tanzanite di 35 carati

I pezzi di grande impatto estetico sono molti. Per esempio una collana Fenêtre sur Ciel, che rappresenta il cielo punteggiato di nuvole realizzate aerografando lacca accanto a piastrelle di madreperla, con una tanzanite cabochon 35 carati. Anche in questo caso, quindi, alta gioielleria realizzata con l’utilizzo di moderna tecnologia.

Anello in oro bianco con cristallo di rocca e pavé di diamanti
Anello in oro bianco con cristallo di rocca e pavé di diamanti

Ma tutta la collezione è eccezionale per le idee, lo stile e la raffinata realizzazione: un grande ponte tra l’alta gioielleria tradizionale e un design in sintonia con un mondo che utilizza la tecnologia ormai per qualsiasi esigenza quotidiana. Tanti gioielli che, se non si possono acquistare, sono almeno da contemplare.

Orecchini in oro bianco con pavé di diamanti
Orecchini in oro bianco con pavé di diamanti
Anello in oro bianco e pavé di diamanti
Anello in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini con diamanti e due gocce di tanzanite per 79,06 carati
Orecchini con diamanti e due gocce di tanzanite per 79,06 carati
Collana con perle di cristallo di rocca e diamanti su oro bianco
Collana con perle di cristallo di rocca e diamanti su oro bianco
Anello in oro bianco con madreperla e pavé di diamanti
Anello in oro bianco con madreperla e pavé di diamanti
Anello in oro bianco con diamante a pera di 5,08 carati e giada bianca
Anello in oro bianco con diamante a pera di 5,08 carati e giada bianca







Wings of light, tre set capolavori di Piaget




Fiabe, poesie, magia. Volano tutte con lo stesso mezzo di trasporto: le ali della fantasia. Che, nel caso di Piaget diventano Ali di Luce con la collezione Wings of light. La luce, d’altra parte, è il complemento necessario per esaltare l’alta gioielleria della Maison svizzera, che riesce sempre a sorprendere con le sue collezioni raffinate. Come nelle fiabe, la collezione di pezzi unici è composta da tre capitoli, che a loro volta raccontano una storia di gioielli di alto artigianato. E da molti altri gioielli che accompagnano i pezzi che segnano la raccolta.

Collana Majestic Plumage, gouache
Collana Majestic Plumage, gouache. Pezzo trasformabile: 4 modi diversi di indossare. Polsino, orecchino diviso in due parti da indossare su entrambe le orecchie, scollo può essere indossato con o senza intarsi di piume

Majestic Plumage Set

Il pezzo più strabiliante è una collana a forma di ala di uccello. Un elemento che ricorre spesso in gioielleria, ma in questo caso reinterpretato con livelli particolarmente elevati di artigianato e di creatività cromatica. Per ricreare i colori tropicali e l’intarsio di piume Piaget si è rivolta a una specialista di piumaggio: la Maître d’Art Nelly Saunier. Il risultato è una incastonatura delle gemme che emula perfettamente il piumaggio di un uccello esotico utilizzando, oltre alle piume, un arcobaleno di zaffiri e spinelli di colori diversi. Al centro della maestosa collana c’è una grande tormalina Paraiba da 7,49 carati del Mozambico. La collana può essere indossata con o senza l’elemento intarsiato di piume, che può essere rimosso e indossato come un bracciale, oppure ulteriormente diviso in due parti da indossare su entrambe le orecchie.

Majestic Plumage Set
Majestic Plumage Set. Orecchini in oro bianco 18 carati con 2 spinelli rossi a forma di pera della Tanzania (circa 2,70 ct), spinelli rossi, zaffiri blu, zaffiri gialli, zaffiri arancioni, tormaline paraiba

Gli orecchini dello stesso set sono centrati, invece, su uno spinello rosso, meno noto del rubino ma altrettanto prezioso, e così simile al rubino che era semplicemente noto come balas ruby fino a tempi moderni in cui la scienza della gemmologia ha sviluppato e discernere la differenza. Queste gemme da 2,70 carati della Tanzania con taglio a pera, che si affiancano agli zaffiri multicolori: sono piccoli capolavori che hanno richiesto 140 ore di lavoro per essere realizzati. L’anello del cocktail dello stesso set ha invece richiesto otto mesi per trovare e abbinare le pietre giuste: una tormalina colore blu indaco, diversa dal blu-verde più scuro della tormalina più comune, è abbinata alla perfetta tonalità di rosso rosa caldo nello spinello a forma di pera.

Collana in oro bianco 18 carati con 1 zaffiro blu a taglio ovale dello Sri Lanka (circa 22,68 ct) e diamanti
Collana in oro bianco 18 carati con 1 zaffiro blu a taglio ovale dello Sri Lanka (circa 22,68 ct) e diamanti

Secret Cenote Set

Il nome di questo set si ispira a una spettacolare piscina naturale che si trova in Messico, il Cenote (tradotto come «pozzo sacro»). Questa perla della natura è trasformata in un grande zaffiro di 22,68 carati estratto a Ratnapura, Sri Lanka, che si trova al centro della collana. Si tratta di una pietra di eccezionale bellezza, accompagnata da una cascata di diamanti. Il lavoro artigianale necessario per produrre questo effetto è durato di 230 ore. Del set fa parte un anello che sfoggia uno zaffiro di 11,34 carati con intensa tonalità blu e una forte saturazione, che proviene dal Madagascar. I diamanti circostanti sono di forma marquise, appositamente tagliati per riflettere le viti frondose che crescono e si arrampicano intorno alla pozza d’acqua, il Cenote fonte di ispirazione del set. E, sempre con gli stessi elementi, zaffiri e diamanti, sono composti gli orecchini abbinati. Ma non è tutto.

Orologio da polso in oro bianco 18 carati con 151 zaffiri taglio baguette (circa 25,67 ct), 71 diamanti taglio baguette (circa 8,28 ct), 100 diamanti taglio brillante (circa 7,41 ct). Quadrante nero opale. Piaget produce movimento al quarzo 56P
Orologio da polso in oro bianco 18 carati con 151 zaffiri taglio baguette (circa 25,67 ct), 71 diamanti taglio baguette (circa 8,28 ct), 100 diamanti taglio brillante (circa 7,41 ct). Quadrante nero opale. Piaget produce movimento al quarzo 56P

C’è anche un orologio che riecheggia il blu e il verde della vegetazione tropicale, i colori lussureggianti della natura, ma questa volta con un maestoso opale nero come quadrante e nei dettagli circostanti. L’opale nero più raffinato del mondo, estratto in Australia, è stato apprezzato come pietra ornamentale da Piaget per oltre mezzo secolo, da quando sono apparsi negli iconici design degli orologi degli anni Sessanta. Il pattern delle pietre taglio baguette, diamanti, zaffiri e opali è studiato con piacevole asimmetria. Anche questo è un riferimento all’ambiente naturale e, altrettanto naturalmente, sono piacevoli per la vista.

bracciale piaget
Bracciale in oro rosa 18 carati 4N con 1 rubellite taglio cuscino (circa 22,68 ct) e diamanti. Intarsio in legno, pelle e madreperla creato dal nostro Maître d’ArtRose Saneuil. Creazione unica

Rainbow Light Set

La luce come una tavolozza nel cielo: è l’immagine dell’arcobaleno. Che si riflette con Piaget nei gioielli di questo set che vanta combinazioni uniche di materiali: rubelliti e tormaline rosa assieme a oro rosa, scelto per riflettere il calore dei toni del tramonto e lavorato con la delicatezza di Palace Décor, una finitura incisa a mano in oro con tecniche antiche e speciali strumenti per produrre un effetto morbido inciso sulla superficie del metallo. L’alta gioielleria in questo caso utilizza mix insoliti, come pelle, legno e intarsi in madreperla, persino paglia. In un processo unico sviluppato dalla maestra di intarsi Rose Saneuil, ogni piccolo pezzo di legno o pelle di vitello è accuratamente tagliato per adattarsi perfettamente al contorno e alla forma prima di essere meticolosamente posizionato all’interno del tutto, prendendo il suo posto specifico per creare un effetto di raggi di luce. Anche la madreperla è trattata in modo univoco, tagliata a diverse lunghezze e realizzata su un supporto curvo per garantire comfort durante l’uso: è resistente all’acqua e ai raggi Uv grazie a un sottile strato di vernice sviluppato e testato in condizioni climatiche tropicali.

Orologio 38mm in oro bianco 18 carati con diamanti. Quadrante intarsiato con carpino, sicomoro, acero e legno di tulipano, pelle di vitello, pergamena di capra, secalestraw, madreperla bianca e diamanti Piaget manifattura movimento tourbillon volante 670P. Cinturino in alligatore rosso. Intarsio Métier d'Arttechnique di Rose Saneuil. Creazioni limitate a 8 pezzi
Orologio 38mm in oro bianco 18 carati con diamanti. Quadrante intarsiato con carpino, sicomoro, acero e legno di tulipano, pelle di vitello, pergamena di capra, secalestraw, madreperla bianca e diamanti Piaget manifattura movimento tourbillon volante 670P. Cinturino in alligatore rosso. Intarsio Métier d’Arttechnique di Rose Saneuil. Creazioni limitate a 8 pezzi

L’intero set si riunisce in tre straordinari gioielli: il bracciale ha richiesto 250 ore di lavoro. La rubellite centrale di 22,68 carati rappresenta il sole al tramonto, i suoi raggi dorati di intarsio svaniscono al come gli ultimi raggi prima della sera. Anche la lunetta è incastonata con intarsi e ogni dettaglio è stato concepito ed eseguito alla perfezione.

L’orologio in questo set è una creazione altrettanto squisita, l’incarnazione della competenza Piaget, che unisce una lunga storia di orologeria e intenditori di gioielli. La tecnica di intarsi in legno, pietre, paglia, pelle e pergamena si ripete qui, ed è combinata con una firma Piaget, il contatore delle ore e minuti fuori centro e il tourbillon. Infine, gli orecchini del set Ecstatic Dance realizzati con lo stesso al perfezionismo dei suoi pezzi abbinati.

Collana in oro bianco 18 carati con 1 diamante giallo vivido fantasia a forma di pera (circa 6,46 ct, IF), 130 diamanti a forma di pera (circa 44,28 ct) e 16 diamanti a taglio brillante (circa 0,53 ct) Pezzo trasformabile: 4 modi diversi di indossare. Anello, ciondolo a catena con diamante a forma di pera e due modi aggiuntivi per indossare la collana, la scollatura può essere indossata da sola. Creazione unica
Collana in oro bianco 18 carati con 1 diamante giallo vivido fantasia a forma di pera (circa 6,46 ct, IF), 130 diamanti a forma di pera (circa 44,28 ct) e 16 diamanti a taglio brillante (circa 0,53 ct). Pezzo trasformabile: 4 modi diversi di indossare. Anello, ciondolo a catena con diamante a forma di pera e due modi aggiuntivi per indossare la collana, la scollatura può essere indossata da sola. Creazione unica
Anello in oro bianco 18 carati con 1 diamante giallo vivo a forma di pera (circa 1,70 ct, VS2), 21 diamanti a forma di pera (circa 3,31 ct) e 16 diamanti a taglio brillante (circa 0,22 ct)
Anello in oro bianco 18 carati con 1 diamante giallo vivo a forma di pera (circa 1,70 ct, VS2), 21 diamanti a forma di pera (circa 3,31 ct) e 16 diamanti a taglio brillante (circa 0,22 ct)
Orecchini in oro bianco 18 carati con 2 rubini a forma di pera del Mozambico (circa 1,48 ct e 1,22 ct), 40 diamanti a taglio marquise (circa 4,94 ct) e 40 diamanti a taglio brillante (circa 0,79 ct). Sistema a clip con perni pieghevoli
Orecchini in oro bianco 18 carati con 2 rubini a forma di pera del Mozambico (circa 1,48 ct e 1,22 ct), 40 diamanti a taglio marquise (circa 4,94 ct) e 40 diamanti a taglio brillante (circa 0,79 ct). Sistema a clip con perni pieghevoli
Anello in oro bianco 18 carati con 1 rubino a forma di pera del Mozambico (circa 2,43 ct), 19 diamanti taglio marquise (circa 1,80 ct) e 26 diamanti taglio brillante (circa 0,30 ct)
Anello in oro bianco 18 carati con 1 rubino a forma di pera del Mozambico (circa 2,43 ct), 19 diamanti taglio marquise (circa 1,80 ct) e 26 diamanti taglio brillante (circa 0,30 ct)
Anello in oro bianco 18 carati con 1 spinello rosso taglio cuscino dalla Tanzania (circa 10,81 ct), 28 diamanti taglio marquise (circa 2,18 ct) e 94 diamanti taglio brillante (circa 1,47 ct)
Anello in oro bianco 18 carati con 1 spinello rosso taglio cuscino dalla Tanzania (circa 10,81 ct), 28 diamanti taglio marquise (circa 2,18 ct) e 94 diamanti taglio brillante (circa 1,47 ct)
Collana in oro bianco 18 carati con 2 smeraldi taglio smeraldo della Colombia (circa 3,20 ct e 1,57 ct), 2 diamanti taglio smeraldo (circa 1,72 ct e 1,01 ct, E-VVS2), 1 diamante taglio smeraldo (ca. 0,70 ct, D-VVS1) e 121 diamanti a taglio brillante (circa 9,47 ct)
Collana in oro bianco 18 carati con 2 smeraldi taglio smeraldo della Colombia (circa 3,20 ct e 1,57 ct), 2 diamanti taglio smeraldo (circa 1,72 ct e 1,01 ct, E-VVS2), 1 diamante taglio smeraldo (ca. 0,70 ct, D-VVS1) e 121 diamanti a taglio brillante (circa 9,47 ct)
Lavorazione degli orecchini del Rainbow Light Set
Lavorazione degli orecchini del Rainbow Light Set







I topazi imperiali di Cartier

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Presentata assieme alla collezione Magnitude di Cartier, la parure Mauna rimane un caso unico nel panorama dell’alta gioielleria. Questi pezzi di alta gioielleria, infatti, ruotano attorno a una gemma speciale: il topazio imperiale. È una pietra conosciuta da pochi, con alta proprietà riflettente, che ha una storia particolare. Si chiama imperiale, infatti, perché il suo nome è legato alla Russia e, precisamente, all’epoca degli zar. Nell’Ottocento, infatti, questo tipo di topazio era estratto nelle miniere dei monti Urali. E solo la famiglia dello zar era autorizzata a indossare le gemme. Di recente questa pietra è stata rivalutata ed è entrata a far parte di collezioni di alta gioielleria, come quella di Cartier.

Anello del set Mauna di Cartier
Anello del set Mauna di Cartier

La Maison francese ha utilizzato il topazio imperiale bicolore (anche se in questo caso provengono dal Brasile), assieme a zaffiri, diamanti e quarzo rutilato, montati su oro bianco. Se il topazio imperiale ricorda gli zar, lo stile di questi gioielli è invece legato al periodo dell’art déco, con virtuosismi geometrici e un aspetto che sarebbe piaciuto a Jeanne Toussaint, la storica designer e direttrice artistica di Cartier tra il 1933 e il 1970.

Bracciale in oro bianco, topazio imperiale bicolore, diamanti
Bracciale in oro bianco, topazio imperiale bicolore, diamanti
Collana della parure Mauna
Collana della parure Mauna

Orecchini in oro bianco, topazi imperiali taglio a pera, diamanti






Alta gioielleria Van Cleef & Arpels al Tefaf

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L’alta gioielleria è di casa al Tefaf di Maastricht. E anche quest’anno Van Cleef & Arpels partecipa alla fiera di arte e antiquariato (7-15 marzo). Il Tefaf è anche l’occasione, per la Maison francese, per mostrare alcuni pezzi storici, oltre che collezioni contemporanee. Dopo la mostra allestita a Palazzo Reale, a Milano, è un’altra occasione per ammirare la ricchezza stilistica di Van Cleef & Arpels e l’eccellenza della sua alta gioielleria.

Borsetta da sera, 1964 Oro giallo, platino, smeraldi, rubini, specchio interno. Collezione Héritage
Borsetta da sera, 1964
Oro giallo, platino, smeraldi, rubini, specchio interno. Collezione Héritage

Al Tefaf, per esempio, sono esposti pezzi della storica collezione Héritage, che riunisce creazioni storiche di alta gioielleria, di fine jewelry e oggetti realizzati da Van Cleef & Arpels tra gli anni Venti e gli anni Novanta. Ogni esemplare è stato oggetto di un’accurata ricerca archivistica al fine di ricostruirne la storia e certificarne l’autenticità. E non solo gioielli nel senso tradizionale del termine, come testimonia una borsetta da sera del 1964.

Clip Noeud, circa 1925. Platino, oro bianco, diamanti. Collezione Héritage
Clip Noeud, circa 1925. Platino, oro bianco, diamanti. Collezione Héritage

Oppure, tra i pezzi storici, la clip Noeud, intreccio di nastri interpretato, in particolare, durante il cosiddetto periodo bianco dell’Art Déco, con creazioni in platino e diamanti. Datata intorno al 1925, questa clip testimonia un tipo di fiocco a coccarda che, nell’ambito della produzione di Van Cleef & Arpels dell’epoca, affianca i nastri orizzontali (detti semplici) o altri più geometrici. La clip è stata ideata per essere indossata verticalmente ed è tempestata di 261 diamanti taglio rotondo e di 28 diamanti taglio baguette che ne ritmano la composizione.

Collana Zip Antique Orient, trasformabile in bracciale. Oro rosa, corallo, perle bianche di coltura, diamanti
Collana Zip Antique Orient, trasformabile in bracciale. Oro rosa, corallo, perle bianche di coltura, diamanti
Bracciale, 1956. Platino, oro bianco, 3 smeraldi taglio quadrato per 13,20 carati, diamanti. Collezione Héritage
Bracciale, 1956. Platino, oro bianco, 3 smeraldi taglio quadrato per 13,20 carati, diamanti. Collezione Héritage
Bracciale Damita. Oro bianco, smeraldi, diamanti
Bracciale Damita. Oro bianco, smeraldi, diamanti
Clip ballerina Pink finch. Oro bianco, oro rosa, zaffiri rosa, diamanti 6
Clip ballerina Pink finch. Oro bianco, oro rosa, zaffiri rosa, diamanti