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Apollo e Artemide: divinità da Sotheby’s

Due divinità greche sotto forma di diamanti blu e rosa all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Il derby delle aste si svolge, come sempre a Ginevra. Un giorno prima dell’asta di Christie’s, sarà la volta di Sotheby’s, il 16 maggio, a mettere in vendita i Magnificent Jewels and Noble Jewels al Mandarin Oriental. E, come sempre, ci sarà un pezzo eccezionale a far volare la fantasia dei collezionisti: Apollo e Artemide Diamonds. Non si tratta di due divinità greche scese dall’Olimpo, ma di due diamanti: uno è Fancy Vivid blu, l’altro è Fancy rosa intenso. Le due pietre sono tagliate a pera e sono state utilizzate per una coppia di orecchini, che Sotheby’s definisce come i più importanti comparsi in asta. Sono però offerti separatamente. The Apollo Blue ha una stima di 38-50 milioni di dollari, mentre The Artemis Pink è stimato tra 12,5 e 18 milioni.

The Apollo Blue è catalogato come Graded Fancy Vivid blue dal Gemological Institute of America e pesa 14.54 carati, internamente perfetto: è il più grande della sua categoria mai essere offerto in asta. Secondo il Gia, Apollo Blue è un diamante tipo IIb, che raggruppa meno dello 0,5% di tutti i diamanti. L’Artemis Pink pesa 16 carati. Secondo il Gia è un diamante tipo IIa, il più chimicamente puro, con una trasparenza ottica eccezionale. Non più  del 3% delle pietre estratte sono diamanti colorati e meno del 5% sono rosa.

Ma come mai i due diamanti sono stati battezzati con i nomi di Apollo e Artemide? Si chiama marketing, ovvio. Nella mitologia greca, Leto (Latona in latino), figlia di Titano e Phoebe, ha avuto una relazione con Zeus ed è rimasta incinta di due gemelli. Quando Hera, moglie di Zeus, ha scoperto l’ennesimo tradimento, non potendo cacciare il marito dall’Olimpo, ha proibito Leto di partorire sulla terraferma. Trovato rifugio a Delos, Leto ha partorito Artemide e Apollo. E nella mitologia greca e romana, i diamanti erano considerati lacrime degli dei.

Accanto ai due diamanti top, in ogni caso, l’asta offre diversi spunti interessanti. Come la collana di diamanti riviére appartenuta alla principessa Anna Murat, oppure un anello con diamante rosa intenso da 7 carati o, ancora, una coppia di orecchini firmati Reza in oro rosa e diamanti, con una stima di 1-1,5 milioni. Notevole anche un anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati. Federico Graglia





La coppia di orecchini con i diamanti Apollo Blue e Artemis Pink
La coppia di orecchini con i diamanti Apollo Blue e Artemis Pink

Collana di diamanti rivière appartenuta a Anna Murat
Collana di diamanti rivière appartenuta a Anna Murat
Anello con diamante rosa di oltre  7 carati
Anello con diamante rosa di oltre 7 carati
Orecchini in oro e diamanti firmati Reza
Orecchini in oro e diamanti firmati Reza

Anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati
Anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati







Butani, compleanno con diamanti

I nuovi gioielli di Butani per festeggiare i 40 anni della Maison ♦

Mister Papu Butani festeggia i suoi primi 40 anni. La Maison che porta il nome del fondatore, nata a Mumbai (India) e trasmigrata a Hong Kong, ha deciso di celebrare l’anniversario con nuova collezione di alta gioielleria. È la sua specialità. Mister Butani ha scelto di rivolgersi a clienti top, possibilmente con il sangue blu e, di conseguenza, ha proposto gioielli coerenti con questa fascia di acquirenti.

La nuova collezione, presentata a Baselworld 2017, si presenta con nove pezzi a base di diamanti, bianchi e gialli, in elaborati puzzle che compongono figure geometriche. La nuova collezione serve anche come attrazione per la nuova boutique che Butani aperto presso l’iconico Grand Lisboa Hotel di Macao, punto vendita che segue quelli nel Venetian Macao Resort aperto nel 2007, quello al Cotai Central Sheraton Hotel e il flagship store in hotel Peninsula Hong Kong. Insomma, la scelta dei due figli gemelli di Papu Butani, Mukesh e Manoj, che dal 1999 affiancano il padre nella gestione dell’azienda è quella di stare molto vicino a chi i gioielli di quella categoria li può comprare. Non si può dar loro torto. Giulia Netrese

Leggi anche Butani per le principesse 





Collana di diamanti Brilliance
Collana di diamanti Brilliance

Bracciale Delight con diamanti bianchi e fancy yellow
Bracciale Delight con diamanti bianchi e fancy yellow
Orecchini pendenti Tassel
Orecchini pendenti Tassel
Collana di diamanti Tassel
Collana di diamanti Tassel
Anello Flower con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Flower con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello MultiFinger
Anello MultiFinger
Orecchini pendenti con diamanti bianchi e gialli
Orecchini pendenti con diamanti bianchi e gialli

Bracciale Winged
Bracciale Winged







Diamanti Swarovski agli Oscar

Colpo di scena: Swarovski passa ai diamanti (ma non abbandona i cristalli) ♦

La notizia è sorprendente. Swarovski, azienda diventata famosa per i suoi cristalli, passa dall’altra sponda. Insomma, inizia a proporre gioielli con diamanti, anche se si tratta di pietre sintetiche, nate in laboratorio. Il debutto di questa nuova linea di gioielli, con un girocollo dal disegno Art Deco, è stato previsto in occasione della consegna degli Oscar, a Los Angeles. Gli Academy Awards numero 89, insomma, saranno un momento di svolta. C’è già chi considera la svolta come quella di un vegetariano che si inizia a mangiare carne. Insomma, un dietrofront. In realtà non è del tutto così, perché il brand austriaco continuerà ad affiancare i diamanti con i tradizionali cristalli. Non si tratta però, di un exploit riservato alle stelle del cinema: la prova è che i diamanti sintetici sono stati creati in un laboratorio di Swarovski. E dato che creare un laboratorio di diamanti sintetici costa parecchio, si può essere sicuri che la nuova strada dell’azienda non sarà abbandonata. La nuova linea, in ogni caso, farà parte di Atelier Swarovski, la divisione di fashion jewels della società, che ha già lavorato per stilisti come Jean Paul Gaultier e Peter Pilotto. La collezione presentata agli Oscar è caratterizzato da una combinazione di cristalli Swarovski e diamanti. È probabile, però, che questi gioielli saranno disponibili al pubblico nel 2018, mentre per ora resteranno confinati alle passerelle delle star nelle rassegne ufficiali. A proposito di Swarovski: il brand austriaco ha fornito 300.000 cristalli per le scenografie degli Oscar. Federico Graglia

Girocollo di Swarovski con diamanti sintetici
Girocollo di Swarovski con diamanti sintetici
Zirconia prodotti da Swarovski
Zirconia prodotti da Swarovski
Misty Rose, nuova tonalità di topazi targati Swarovski, con una sfumatura inedita è un taglio innovativo
Misty Rose, nuova tonalità di topazi targati Swarovski, con una sfumatura inedita è un taglio innovativo
Un esempio di creazione innovativa con i cristalli Swarovski: Tangled Ring di Gaelle Khouri
Un esempio di creazione innovativa con i cristalli Swarovski: Tangled Ring di Gaelle Khouri


La Vanity di Giovanni Ferraris

La nuova Vanity firmata Giovanni Ferraris: perle colorate, diamanti fancy, oro, e un gusto un po’ retrò ♦

«Dopo aver imparato il mestiere dell’arte orafa con passione, Giovanni Ferraris ha deciso di dedicarsi allo sviluppo e alla produzione delle sue idee». Inizia così la mini autobiografia di una delle firme più sofisticate della gioielleria italiana, nata nella culla di Valenza. Nel 1985, insomma, Ferraris ha fondato la sua Maison che senza far passare troppo tempo si è imposta come una realtà di primo piano. Le sue collezioni sono sempre di gioielleria con la «G» maiuscola. Come nel caso di Vanity: Giovanni Ferraris ha colto l’occasione di VicenzaOro per presentare nuovi pezzi. La collezione vanitosa è centrata sull’eterno connubio di oro, diamanti e perle di grandi dimensioni, con sfumature dal rosa al dorato, fino al violetto. Ha un’aspetto più che classico, quasi con un occhio agli anni Ruggenti, a un passato da sogno. Lunghe collane, anelli e orecchini, a cui si aggiungono piccole sfere sfaccettate di diamanti fancy dal taglio antico rose cut. Raffinatezze. Ma, attenzione: il lavoro del brand italiano non è solo improntato al gusto retrò. Lo dimostra, per esempio, una delle classiche collezioni come Twist, dove farfalle in zaffiri e diamanti sono il frutto di un set brevettato. Così come è all’avanguardia l’utilizzo del titanio, come negli orecchini con diamanti e zaffiri indossati anche dal soprano Anna Netrebko. Lavinia Andorno





Nuovi anelli della collezione Vanity
Nuovi anelli della collezione Vanity

Vanity, anelli in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, anelli in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, collana in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, collana in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, orecchini in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Vanity, orecchini in oro rosa, diamanti bianchi e fancy, perle
Farfalla della collezione Twist
Farfalla della collezione Twist
Orecchini in titanio, diamanti e zaffiri
Orecchini in titanio, diamanti e zaffiri

Anello della collezione Gravity, in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello della collezione Gravity, in oro bianco, diamanti e zaffiri







Nardelli brilla con Sparkle

Nardelli brillante con la collezione Sparkle, esempio della gioielleria napoletana concentrata sui diamanti ♦

Se esiste un sogno americano (diventare ricchi partendo dal nulla), ne esiste anche uno italiano (avere successo grazie alla propria abilità artigianale). La storia artistica e artigianale dell’Italia è composta da storie come quella di Nardelli: Domenico ha iniziato quasi 40 anni fa come giovane apprendista nel quartiere degli orafi, a Napoli. Con l’aiuto dei figli del fondatore, Nardelli è diventata un’azienda di successo, si è ingrandita, è stata conosciuta su tutto il territorio nazionale, e poi nel resto del mondo, ma senza rinnegare le proprie origini: la città sotto il Vesuvio e la capacità artigianale di lavorare i gioielli. Anche se, con il passare degli anni, Nardelli ha affiancato alle collezioni più semplici, dirette a un pubblico più vasto, anche linee di gamma più alta, per esempio la linea Sparkle. Anche perché con gli anni Nardelli ha mostrato una spiccata predilezione per la pietra preziosa più richiesta al mondo. Diamanti bianchi, ma anche neri o brown, accompagnati da oro bianco o giallo e, in alcuni casi, da pietre colorate come zaffiri. Disegni tradizionali, niente a che vedere con la tradizione dei coralli e dei camei, ma invece più vicini alla gioielleria del Nord. Margherita Donato

Collezione Sparkle, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Sparkle, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Sparkle, bracciale in oro bianco e diamanti
Collezione Sparkle, bracciale in oro bianco e diamanti
Collezione Sparkle, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Sparkle, anello in oro bianco e diamanti
Nardelli, anello in oro bianco e diamanti
Nardelli, anello in oro bianco e diamanti
Anelo in oro giallo e diamanti
Anelo in oro giallo e diamanti
Anello in oro e zaffiri
Anello in oro e zaffiri
Anello doppio con diamanti neri
Anello doppio con diamanti neri
Pendente con diamanti neri
Pendente con diamanti neri
Orecchini con diamanti neri
Orecchini con diamanti neri


Messika, Move to design

Le collezioni preferite di Valerie Messika, la designer parigina regina dei diamanti.

Messika, Maison francese votata al culto dei diamanti, torna a Baselworld con la sua fine e high jewelry. Ovvio: Valerie Messika, che ha continuato il lavoro del padre André, non è certo l’unica a cimentarsi con i gioielli di diamanti. Però, se la storia del marchio di gioelleria parigino continua dal 1972 un motivo c’è: l’assoluta qualità nella scelta delle pietre, e soprattutto del taglio, e una sorprendente originalità nelle creazioni, pur rimanendo in un ambito classico. Con questa filosofia che coniuga un design molto moderno, con una valorizzazione della capacità creativa tradizionale, Messika ha costruito la sua fama. Non a caso può vantare una vasta adesione tra attrici, cantanti e top models. Per esempio, anche se il diamante è il re della casa, la Maison non si occupa di proporre il classico solitaire. Preferisce puntare su forme originali, come la collezione Move, che è diventata una specie di bandiera: i diamanti sono mobili all’interno di binari d’oro. Questa combinazione è adottata per uno o tre diamanti per anelli, collane e bracciali. È anche una delle linee proposte per il 2017 nella nuova campagna di comunicazione che vede protagonista la modella Lena Perminova. Lavinia Andorno

Messika, anello della collezione Move in oro bianco e diamanti
Messika, anello della collezione Move in oro bianco e diamanti
Anello Move Classic
Anello Move Classic
Messika Move Romane
Messika Move Romane, oro rosa e diamanti
Alta gioielleria: collana Solena Maya, con 185 diamanti taglio smeraldo, pera e a piramide
Alta gioielleria: collana Solena Maya, con 185 diamanti taglio smeraldo, pera e a piramide
Anello in oro rosa con diamanti
Anello in oro rosa con diamanti
Bracciale Cassiopée, alta gioielleria di Messika
Bracciale Cassiopée, alta gioielleria di Messika
Orecchini Solena Maya in oro bianco e diamanti di Messika
Orecchini Solena Maya in oro bianco e diamanti di Messika
Anello Solena Maya
Anello Solena Maya
Anello della Théa collection
Anello della Théa collection

Kristen Stewart con orecchini della Maison parigina
Kristen Stewart con orecchini della Maison parigina
Bella Hadid e Lily Donaldson sul Pink Carpet di Victoria’s Secret Fashion Show in Messika Joaillerie
Bella Hadid e Lily Donaldson sul Pink Carpet di Victoria’s Secret Fashion Show in Messika Joaillerie
Vanessa Kirby ai AG Awards a Los Angeles
Vanessa Kirby ai AG Awards a Los Angeles
Eva Longoria con collana di Messika a Cannes
Eva Longoria con collana di Messika a Cannes

Beyoncé con orecchini e bracciale Messika
Beyoncé con orecchini e bracciale Messika

L’edera di Boucheron

Le foglie d’edera di Boucheron, alta gioielleria che sfida gli ostacoli tecnici più ardui ♦

Per le grandi Maison della gioielleria la settimana della moda parigina è l’occasione per mostrare qualche pezzo fuori dall’ordinario. È il caso di Boucheron, che ha presentato Lierre de Paris, una collezione di pezzi di alta gioielleria che riprende un’idea che risale addirittura al 1881: un disegno con una collana composta da foglie d’edera. Il pezzo più importante è una collana in oro bianco e diamanti dal disegno non solo molto ricco, ma anche molto complicato. Sono stati numerosi gli ostacoli tecnici superati dopo più di 1.600 ore di lavorazione. Le foglie di edera sono montate «en trembleuse», mobili, come quelle naturali quando soffia il vento. Ma, naturalmente, queste non si staccano dai rami (sarebbe un peccato, oltre che molto costoso riparale). Della stessa collezione fanno parte due orologi, anelli, orecchini e un’altra collana un po’ meno impegnativa. Questi gioielli si aggiungono agli altri pezzi unici di alta gioielleria che hanno motivi floreali, una delle specialità della Maison di Place Vendôme. Giulia Netrese

Boucheron, Lierre de Paris, orecchini
Boucheron, Lierre de Paris, orecchini
Boucheron, Lierre de Paris, orologio segreto
Boucheron, Lierre de Paris, orologio segreto
Collana Lierre de Parisi in oro bianco e diamanti
Collana Lierre de Parisi in oro bianco e diamanti
Collier Lierre de Paris
Collier Lierre de Paris
Collana Ali Bouquet, ispirata al periodo naturalista del Novecento
Collana Ali Bouquet, ispirata al periodo naturalista del Novecento
Jardin Cristal, diamanti e cristallo di rocca
Jardin Cristal, diamanti e cristallo di rocca
Mosaic Delilah: un cammeo di pietra delicatamente posto su una maglia d'oro che ha la morbidezza e la scorrevolezza di una sciarpa
Mosaic Delilah: un cammeo di pietra delicatamente posto su una maglia d’oro che ha la morbidezza e la scorrevolezza di una sciarpa

Chanel ferma il tempo

Alta gioielleria di Chanel sull’onda della tradizione della Maison. La collezione si chiama Coco Avant Chanel ♦

Coco Chanel divisa in due dal tempo: prima e dopo. Il prima ha dato l’ispirazione a una collezione di alta gioielleria chiamata, appunto, Coco Avant Chanel. La collezione è composta da 11 parure, immaginate per altrettante donne, a ognuna delle quali la Maison parigina ha dato un nome. Per esempio, Emilienne predilige la parure a base di perle, mentre a Jeanne sono affidati gli zaffiri rosa e diamanti bianchi taglio marquise. E perle anche per Martha, che ne ottiene addirittura 220 per la sua parure, mentre in altri casi c’è un totale di oro bianco e diamanti. Della collezione fanno parte anche due orologi-gioiello. Gabrielle Bonheur Chanel, detta Coco per tutti, ne sarebbe stata probabilmente fiera: quando per le donne indossare un orologio era sconveniente (ebbene sì, tanti anni fa era considerato volgare), i segnatempo si trasformavano i preziosi gioielli, per chi poteva permetterselo. L’orologio Jeanne, per esempio, utilizza 500 diamanti, con motivi geometrici che ricordano lo stile di Mademoiselle Chanel. La collezione, presentata a Parigi durante le sfilate di alta moda, ha destato impressione. Ma non per il prezzo dei gioielli: è comunicato solo su richiesta. Giulia Netrese

Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Chanel, spilla Jeannein oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Chanel, spilla Jeanne in oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Coco Chanel, collier
Coco Chanel, collier
Lavorazione del collier-colletto
Lavorazione del collier-colletto
Collier con diamanti e zaffiri
Collier con diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri


Pelamidis tra Africa e Afrodite

Michael Pelamidis rinnova le sue collezioni ispirandosi agli abissi e a Shaka, un antico guerriero africano.

Dice di ispirarsi alla natura, ma c’è anche molta architettura nei gioielli Michael Pelamidis,  designer nato in Grecia e cresciuto a Parigi, dove si è diplomato (Chambre Syndicale De La Haute Joaillerie De Paris). Dopo aver trascorso alcuni per lavoro tra Bangkok e Hong Kong, il designer si è trasferito ad Atene, dove crea collezioni con un forte contrasto tra colori, volumi e materiali: quarzi bicolori, rutili e tormaline sembrano dominare l’oro lucido, cascate di perle barocche si oppongono a rami d’oro placcati in argento. Insomma, sono gioielli che sorprendono per le forme organiche e dinamiche, quasi scattanti e molto selvagge nella collezione Biomorphic, più intellettuali, ma sempre naturali nella collezione Thalassa, con increspature d’oro che ricordano il mito di Afrodite. Il tratto estetico di Pelamidis si nota soprattutto negli anelli, che per lui rappresentano il gioiello per antonomasia: un’estensione della personalità indossata sulla parte più sensuale del corpo, secondo il designer. E, allora, ecco chevalier che avvolgono completamente il mignolo e pietre grezze che si allungano sulle falangi in orizzontale, per attirare l’attenzione.




Bracciale Shaka
Bracciale Shaka

Bracciale della Shaka collection
Bracciale della Shaka collection
Abyssal collection
Abyssal collection
Biomorphic collection, anello con quarzo fumé, diamanti bianchi e neri
Biomorphic collection, anello con quarzo fumé, diamanti bianchi e neri
Biomorphic collectio, anello triplo con rutilio, tormalina e quarzo
Biomorphic collection, anello triplo con rutilo, tormalina e quarzo
Anello collezione Thalassa in oro giallo 18 carati, diamanti e perle
Anello collezione Thalassa in oro giallo 18 carati, diamanti e perle
Anello in oro 18 carati con quarzo e rutilo
Anello in oro 18 carati con quarzo e rutilo
Collana in oro placcata argento e perle barocche
Collana in oro placcata argento e perle barocche
Bracciale collezione Lithic in oro 18 carati e lava
Bracciale collezione Lithic in oro 18 carati e lava
Anello in oro 18 carati con diamanti e quarzo bicolore
Anello in oro 18 carati con diamanti e quarzo bicolore

Anello da mignolo in oro 18 carati con quarzo smiky
Anello da mignolo in oro 18 carati con quarzo smiky







Garrard, compleanno prezioso




Garrard, firma storica della gioielleria londinese e storico fornitore di Buckingham Palace, ha lanciato la collezione Tudor Rose, che si ispira al simbolo araldico britannico, motivo floreale tradizionale interpretato in uno stile straordinariamente moderno.

Che cosa c’è di più rassicurante di una tazza di tè con una nuvola di latte, due pasticcini, un autobus a due piani e la regina Elisabetta? Diciamolo: la cara vecchia Gran Bretagna conserva il suo fascino e, in parte, la sua tradizione, anche in gioielleria. Ne è testimonianza Garrard, che si vanta di essere «la più antica gioielleria del mondo»: in effetti, è stata fondata a Londra da George Wickes Garrard nel 1735. Garrard ha sede in Albemarle Street a Mayfair, Londra, ma il flagship store della società è a New York, oltre a negozi a Tokyo, Dubai, Mosca e Hong Kong. Garrard è stato il gioielliere della Corona, incaricato della manutenzione dei gioielli di sua Maestà dal 1843 al 2007. Naturalmente, è uno dei più quotati (e cari) gioiellieri, con pezzi dal design molto tradizionale. Non a caso Garrard è stato il creatore dell’anello di fidanzamento con zaffiro donato dal principe William a Kate Middleton, che era appartenuto a Diana.

Anello con tormalina verde, circondata da peridoti, tormaline verdi e tsavoriti
Anello con tormalina verde, circondata da peridoti, tormaline verdi e tsavoriti

La Maison ha festeggiato i 280 anni di attività con pezzi pregevoli, come l’anello Ventiquattro, in oro e diamanti, oppure un anello con grande zaffiro centrale montato su platino, o il doppio anello a fiocco. Dal 2013 le collezioni sono frutto del lavoro del nuovo capo designer di Garrard, Sara Prentice: Tudor Rose, che è conosciuto tradizionalmente come l’emblema araldico floreale dell’Inghilterra, per esempio, è composta da circa 30 pezzi è si ispira al patrimonio classico della Maison. «Ho voluto offrire ai nostri clienti l’opportunità di indossare questi gioielli non solo per le grandi occasioni, ma con i diversi abiti che ci sono in un armadio», ha commentato Prentice quando ha presentato la collezione. Ma, naturalmente, non si tratta di saldi acquistati da H&M.

Anello della collezione Tudor Rose, in oro bianco, spinello rosso circondato da tormaline, zaffiri rosa e rubelliti
Anello della collezione Tudor Rose, in oro bianco, spinello rosso circondato da tormaline, zaffiri rosa e rubelliti

La collana, in ogni caso, può essere montata in cinque modi diversi: per esempio, come ciondolo o spilla con un fiocco removibile. «L’idea è per un set che può essere indossato in diversi modi», aggiunge Prentice. «La collana può essere scollegata e adattata a mano, senza l’uso di utensili o di un laboratorio». Diventa pezzo da collezione che può essere tramandato per generazioni, perché la tradizione è, appunto, un concetto importante per la vecchia Inghilterra. Non a caso, per rendere omaggio alla storia della famiglia reale, Garrard nella collezione Tudor Rose ha introdotto due diademi. La casa britannica ripropone, inoltre, la collezione Wings con una nuova serie di gioielli in oro 18 carati e diamanti. Comprende ciondoli, orecchini pendenti, bracciali gemelli e anelli: lanciata nel 2003, Wings rappresenta idealmente i concetti di pace, purezza e protezione. Margherita Donato

Bracciale Tudor Rose, in oro bianco, diamanti e perle
Bracciale Tudor Rose, in oro bianco, diamanti e perle
Bracciale Tudor Rose in oro bianco, perle e rubino circondato da diamanti
Bracciale Tudor Rose in oro bianco, perle e rubino circondato da diamanti
Orecchini Tudor Rose in oro rosa e diamanti
Orecchini Tudor Rose in oro rosa e diamanti
Garrard, anello doppio Bow, oro bianco e diamanti
Garrard, anello doppio Bow, oro bianco e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti su platino
Anello con zaffiro e diamanti su platino
Anello Ventiquattro, oro rosa e diamanti Anello Ventiquattro, oro rosa e diamanti
Anello Ventiquattro, oro rosa e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Wing
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Wing
Collana della collezione Wing
Collana della collezione Wing
La sede storica di Garrard, a Londra
La sede storica di Garrard, a Londra







I diamanti (da lavoro) di Zsa Zsa


Zsa Zsa Gabor amava gioielli e, in particolare, i diamanti: ecco le sue frasi è più celebri.

I diamanti sono i migliori amici delle ragazze? Forse. DI sicuro sono i migliori amici delle attrici o, più in generale, delle celebrity. Lo testimonia la storia di Zsa Zsa Gabor, scomparsa a 99 anni, grande collezionista di gioielli e di diamanti in particolare. La ex miss Ungheria, si è fatta strada a Hollywood senza interpretazioni memorabili sullo schermo, ma assai più convincenti nella vita reale: ha avuto nove mariti. Da ognuno ha preteso, oppure ha ricevuto spontaneamente, dei gioielli. Nel 2014, una collana di diamanti rivière firmata Harry Winston, che era stata di proprietà dell’attrice, è stata venduta all’asta da Christie’s. La sua più famosa battuta è stata: «Non ho mai odiato abbastanza un uomo per dargli indietro i suoi diamanti». Ma, dato che i gioielli sono stati la passione di Zsa Zsa Gabor, gli esperti del mondo dello spettacolo hanno raccolte alcune delle sue frasi più celebri: «I diamanti sono i migliori amici di una ragazza e cani sono i migliori amici dell’uomo. Ora si sa quale sesso ha più buon senso». «Mi piace indossare diamanti e begli abiti da sera e sconvolgere le mie amiche. È una sensazione meravigliosa». A proposito del suo anello con diamante da 20 carati: «Oh, Dahling, questi sono solo i miei diamanti da lavoro». Margherita Donato

Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor con una collana di diamanti e zaffiri
Zsa Zsa Gabor con una collana di diamanti e zaffiri
Girocollo con diamanti e rubini
Girocollo con diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor nel 1950
Zsa Zsa Gabor nel 1950
Zsa Zsa Gabor con collana di diamanti
Zsa Zsa Gabor con collana di diamanti
Zsa Zsa Gabor
Zsa Zsa Gabor
Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e zaffiri
Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e zaffiri
Collier di diamanti firmato Harry Winston e venduto da Christie's
Collier di diamanti firmato Harry Winston e venduto da Christie’s

De Beers, diamanti e ceramica


I fiori di De Beers continuano a sbocciare anche in ceramica: la collezione dedicata ai petali del loto è sempre più ricca.

Diamanti e ceramica, la strana coppia dell’alta gioielleria ha contagiato anche De Beers, con la sua prima linea, Enchanted Lotus Ceramic, realizzata con questo composto di carburo di titanio e pietre preziose. Accanto a due anelli in ceramica e diamanti ci sono, però, i tradizionali pezzi realizzati solo da oro bianco e diamanti, bianchi e colorati. In effetti, la sperimentazione con la ceramica è parziale infatti, perché De Beers ha usato un design collaudato e di successo come quello della collezione Enchanted Lotus, ma al posto dell’oro o del platino per la montatura a forma di fiore di loto è stata utilizzata, appunto, la ceramica. Certo, il motivo originale del fiore di loto è stato semplificato per adattarlo al materiale traforato, bianco con diamanti incastonati in oro rosa per l’anello a fascia Daylight e nero con diamanti incastonati in oro bianco per la versione Moonlight. Alba e tramonto al prezzo di 3.950 euro. M.d.B.

De Beers, anello a fascia Enchanted Lotus Ceramic in ceramica bianca, diamanti e oro rosa
De Beers, anello a fascia Enchanted Lotus Ceramic in ceramica bianca, diamanti e oro rosa
De Beers, anello a fascia in ceramica nera, diamanti e oro bianco
De Beers, anello a fascia in ceramica nera, diamanti e oro bianco. Prezzo: 4150 dollari
Anello con oltre 115 diamanti in micro pavé, con un diamante tondo al centro. Prezzo: 21.400 dollari
Anello con oltre 115 diamanti in micro pavé, con un diamante tondo al centro. Prezzo: 21.400 dollari
Orecchini in oro bianco e 74 diamanti. Prezzo: 1950 dollari
Orecchini in oro bianco e 74 diamanti. Prezzo: 1950 dollari
Ciondolo che può anche essere indossato al contrario, con un diamante brillante rotondoal centor. Prezzo: 2500 dollari
Ciondolo che può anche essere indossato al contrario, con un diamante brillante rotondoal centor. Prezzo: 2500 dollari

Anello in oro bianco e 301 diamanti bianchi e brown. Prezzo: 5500 dollari
Anello in oro bianco e 301 diamanti bianchi e brown. Prezzo: 5500 dollari




12 orologi-gioiello per il 2017

Ecco 12 orologi-gioiello che vorreste avere al vostro polso.




Per sapere che ore sono un orologio serve poco: smartphone e computer sono sempre a disposizione per svelare il tempo con precisione assoluta. Ma un bracciale che, tra l’altro, segna anche il tempo, è un’altra cosa. I gioielli-orologio non fanno parte della categoria dei semplici meccanismi che scandiscono i secondi. Sono invece un ornamento, un accessorio, un prezioso cerchio che cinge il polso e che risplende. Quelli più preziosi, inoltre, sono dei capolavori di alta gioielleria, con elaborate incrostazioni di diamanti e pietre preziose, capaci di scaldare gli occhi (e il portafogli) di chi li cerca e di chi li indossa. Spesso sono di diamanti, con elaborati pavé che formano motivi geometrici. Altri prediligono complicate decorazioni attorno alla cassa dell’orologio, di solito ridotta ai minimi termini. Ma c’è anche chi si lancia in accostamenti di pietre colorate e perfino corallo. Ecco, quindi, 12 orologi che sono soprattutto gioielli, per contare le ore dell’anno nuovo. Lavinia Andorno

Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, diamanti taglio brillante e baguette
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, con diamanti taglio brillante e baguette
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti

Damiani, orologio in oro bianco con diamanti
Damiani, orologio in oro bianco con diamanti





Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti
Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti

Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguette
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguetteorologio
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Chanel, mracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant

Bracciale-orologio di diamanti
Graff, bracciale-orologio di diamanti




I diamanti dei Millenials

Un rapporto completo di Bain & Company sul mercato dei diamanti, i prezzi, le tendenze, le scelte dei Millenials.




Volete sapere qualcosa di più sul mercato dei diamanti? L’Antwerp World Diamond Centre e la società di consulenza Bain & Company hanno pubblicato il loro sesto rapporto annuale su diamanti e gioielli. Fa un bilancio degli anni recenti e una previsione per il futuro. Prima di acquistare diamanti vi conviene leggere almeno questo articolo. Se volete leggerlo tutto potete scaricare il pdf con il rapporto completo qui.

Sintesi del rapporto di Bain & Company

  • Dopo un periodo di crescita, dal 2012 fino al 2014, il consumo di gioielli con diamanti ha rallentato. Nel 2015, le vendite al dettaglio di gioielli con diamanti sono cresciute del 3% a cambi costanti, ma sono scese circa il 2% se si traduce la cifra in dollari. Gli Stati Uniti sono rimasti il motore della crescita delle vendite del mercato globale gioielli con diamanti.
  • Il calo le vendite presso i principali rivenditori di gioielli nel primo semestre del 2016 indicano un possibile rallentamento della domanda negli Stati Uniti e in Cina.
  • La nuova generazione di consumatori, i Millennials, rappresenta un’opportunità interessante per l’industria dei diamanti. La popolazione dei Millennials in Cina, India e Stati Uniti è pari a circa 900 milioni nel 2015. Il loro reddito lordo complessivo ammonta a circa 8 miliardi di dollari. I Millennials sembrano assomigliare ad altri gruppi di età nelle loro preferenze per i gioielli con diamanti, ma non nei loro comportamenti di acquisto. Per catturare pienamente la domanda Millennials nel lungo periodo, gli operatori del settore hanno bisogno di investire in marketing e sul brand e di ridefinire l’esperienza del cliente in un ambiente di vendita al dettaglio.
  • Nel lungo periodo, il consumo può continuare a rallentare in Cina, e non vi è il rischio di una recessione ciclica negli Stati Uniti. I diamanti sintetici come una categoria emergente in competizione per i diamanti restano un rischio, ma le aziende che vendono diamanti sono determinate a ridurre la minaccia delle pietre sintetiche attraverso la commercializzazione degli attributi emozionali di pietre naturali.
  • I Millennials in Cina e negli Stati Uniti, però, stanno pensando ai diamanti sintetici come alternativa a quelli naturali. In Cina e in India, per esempio, i Millennials indicano la tecnologia avanzata che serve alla produzione di materiali sintetici come uno dei motivi per la scelta. Alla domanda sulle sensazioni che evocano i diamanti sintetici, i Millennials riportano diverse associazioni negative, come «falso», «non reale» e «a buon mercato», ma anche quelli neutri come il «meno costoso», «tecnologici» e «abbordabili».



  • Le prospettive a lungo termine per il mercato dei diamanti rimangono positive. Il rapporto prevede che la domanda di diamanti grezzi torni a una crescita a lungo termine di circa il 2% e il 5% l’anno in media. La fornitura di diamanti grezzi è prevista con un calo annuo dell’1% al 2% in termini di valore fino al 2030. Federico Graglia
    Diamanti
    Diamanti
    Anversa: acquisti di un buyer
    Anversa: acquisti di un buyer
    Orecchini in oro bianco e diamanti
    Orecchini in oro bianco e diamanti
    Anversa: gioielleria specializzata in diamanti
    Anversa: gioielleria specializzata in diamanti
    Anello con diamante da 30 carati
    Anello con diamante da 30 carati
    Collana in oro bianco e diamanti
    Chanel, collana in oro bianco e diamanti

    Bracciale di diamanti firmato Graff (da Instagram)
    Bracciale di diamanti firmato Graff (da Instagram)



Diamond Love Scavia

Diamanti della migliore qualità uniti alla fantasia di una gioielleria storica nel quadrilatero della moda milanese: è la collezione Star9 firmata Scavia e Diamond Love Bond.

Un matrimonio di convenienza si può tramutare in un’unione felice. Specialmente quando si è vicini di casa. Nel centro di Milano, in via Spiga, una delle più blasonate gioiellerie di Milano, Scavia, ha siglato un’intesa con Diamond Love Bond, società internazionale specializzata nella commercializzazione di diamanti naturali certificati di elevata qualità. Casualmente, ma non troppo, le due realtà hanno lo stesso indirizzo, anche se su piani diversi. Il risultato è la collezione Star9, composta da anelli, pendenti e orecchini con diamante ispirati al motivo della stella a nove punte, che è anche il trademark di Diamond Love Bond. Insomma, da una parte la qualità della fantasia orafa, dall’altra la qualità della materia prima, i diamanti. «Utilizziamo solo diamanti certificati Gia, di colore D, E ed F, purezza FL e IF, qualità triple excellent e fluorescenza assente», spiega Marco Pocaterra, amministratore delegato di Diamond Love Bond. Una qualità alta e costante che, sottolinea, non è raggiunta neppure da altre blasonate Maison della gioielleria. Anche grazie a questo l’azienda riesce a vendere i suoi diamanti tramite gli sportelli bancari. Ma questa è un’altra storia.

La collezione non utilizza solo diamanti bianchi. Le stelle della collezione realizzati da Scavia possono incorporare pietre Fancy Natural Color Vivid Yellow, Green-Blue, Pink e Purple. Per dare un’idea del prezzo. Nel caso delle collane, il pendente è legato da un laccio: un modo per rendere più contenuto il prezzo del gioiello. Naturalmente è tutto relativo: una stella in platino con un diamante da 12 punti deep natural fancy green-blue (una delle varietà più rare) costa circa 24.000 euro. «Ma si tratta non solo di un gioiello, ma anche di un investimento in un bene prezioso», ricorda Pocaterra. D’altra parte, l’obiettivo è raggiungere i clienti che chiedono il meglio: «Ho individuato negli straordinari diamanti di Diamond Love Bond il partner perfetto per questa nuova collezione, concepita con la stessa passione che contraddistingue tutte le mie creazioni, che mi permette di offrire un servizio straordinariamente personalizzato, concedendomi la libertà di creare sulla base di sogni deliziosi ed esaudendo eterni desideri», è il commento di Fulvio Maria Scavia, titolare della maison milanese.




Collezione Star9, anello
Collezione Star9, orecchino
Collezione Star9, anello con due diamanti
Collezione Star9, anello con due diamanti
Collezione Star9, pendente
Collezione Star9, pendente
Orecchini Scavia, con diamanti Fancy Yellow
Orecchini Scavia, con diamanti Fancy Vivid Yellow di Diamond Love Bond
Anello Scavia, con diamante Fancy Yellow di Diamond Love Bond
Anello Scavia, con diamante Fancy Vivid Yellow di Diamond Love Bond
Pendente Scavia, con diamante Fancy Yellow
Pendente Scavia, con diamante Fancy Vivid Yellow di Diamond Love Bond
Marco Pocaterra
Marco Pocaterra

Fulvio Maria Scavia
Fulvio Maria Scavia







Le storie di Comete Stories

Brillano senza esagerare le Comete Stories del brand veneto di Lorenzo Muraro.

Lorenzo Muraro è un pezzo di storia della gioielleria di Vicenza: conduce un’azienda che ha puntato sull’equilibrio tra qualità, inventiva e prezzo. Uno dei brand di successo del gruppo Muraro è Comete, che divide equamente la propria attività tra i gioielli per uomo e per donna. Le forme per i gioielli destinati al gentil sesso sono quelle canoniche, con le dovute varianti apportate dai designer del gruppo, ma sempre negli standard che una donna mediamente si attende: anello con diamanti, oro bianco, orecchini pendenti. Tutto ok, ma senza esagerare, né per il prezzo né per le soluzioni scelte. Un esempio: un paio di orecchini a forma di cuore in oro bianco con diamanti della collezione Aurora costano 628 euro. Un prezzo molto contenuto per la loro visibilità. La via del compromesso sta nel fatto che ogni orecchino ha un diamante centrale e altri sette che lo circondano: l’effetto luce, insomma, è moltiplicato dalle tante pietre montate assieme. Inoltre, sono diamanti veri, ma non al top: sono classificati G, quanto basta per fare un buon effetto una volta indossati, senza far alzare il costo a dismisura (ricordiamo che la classe più costosa è la D). Questa via mediana al gioiello è anche il segreto di Comete per riuscire a raggiungere un pubblico vasto. Come dimostrano i gioielli della linea Comete Stories. Alessia Mongrando




Anello emozioni, con 13 fiori in diamanti
Anello emozioni, con 13 fiori in diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Pendente con diamanti
Pendente con diamanti
Anello della linea Auroa, Comete Stories. Prezzo: 628 euro
Anello della linea Auroa, Comete Stories. Prezzo: 628 euro
Anello della linea Diana, Comete Stories
Anello della linea Diana, Comete Stories
Anello Aurora, oro bianco 18 carati, diamanti
Anello Aurora, oro bianco 18 carati, diamanti
Anello della linea Aurora, Comete Stories
Anello della linea Aurora, Comete Stories

Anello Aurora, con tre fiori in diamanti
Anello Aurora, con tre fiori in diamanti







Carrera y Carrera al freddo

L’inverno secondo Carrera y Carrera: oro bianco come il ghiaccio, diamanti gelidi come il Polo, topazi azzurri come un iceberg.

Le quattro stagioni sono da sempre una delle fonti di ispirazione di pittori, musicisti e gioiellieri. È stato così anche per Carrera y Carrera una delle Maison più antiche della Spagna (ne abbiamo parlato qui). Ogni stagione, all’interno della collezione El Ritiro, ha un suo stile, differente rispetto agli altri. Ma, tra tutti, l’inverno, di cui vedete le immagini in questa pagina, ha i gioielli che si distinguono di più e vantano le linee più originali. Insomma, l’azienda ha superato i 130 anni, ma è ancora capace di inventare, invece di arroccarsi su uno stile immutabile.  Anche per questo è diventata un punto di riferimento nel mondo dei gioielli, anche a livello internazionale. I gioielli per l’inverno, come l’anello Iceberg, sono realizzati in gelido oro bianco con diamanti. Qua è là spuntano i riflessi blu di un topazio tagliato come una scheggia di azzurro ghiaccio polare. È davvero una collezione da brividi. Lavinia Andorno




Collezione El Retiro, linea Inverno. Anello Iceberg in oro bianco e pavé di diamanti
Collezione El Retiro, linea Inverno. Anello Iceberg in oro bianco e pavé di diamanti
Collezione El Retiro, linea Inverno. pendente Iceberg in oro bianco, topazio blu e pavé di diamanti
Collezione El Retiro, linea Inverno. pendente Iceberg in oro bianco, topazio blu e pavé di diamanti
Collezione El Retiro, linea Inverno. pendente Iceberg in oro bianco e pavé di diamanti
Collezione El Retiro, linea Inverno. pendente Iceberg in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini Iceberg in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini Iceberg in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini in oro bianco e pavé di diamanti

Anello in oro bianco, topazio blu e pavé di diamanti
Anello in oro bianco, topazio blu e pavé di diamanti







Le ore preziose di Chaumet

Chaumet arricchisce la collezione Rondes de Nuit con un gioiello-orologio in oro e diamanti.

Chaumet, Maison francese nell’Olimpo della gioielleria, un anno fa ha lanciato la sua collezione dedicata alla Imperatrice Joséphine (ne abbiamo parlato qui). Ripasso di storia: Giuseppina di Beauharnais (1763–1814), è stata la prima moglie dell’imperatore Napoleone I dal 1796 al 1809. È stata, quindi, imperatrice dei francesi dal 1804 al 1809 e regina d’Italia dal 1805 al 1809. Ma è stata anche una donna dallo stile eccezionale ed è per questo che Chaumet le ha dedicato una collezione di gioielli in oro bianco e diamanti, più qualche pietra preziosa colorata. Ora la collezione, chiamata Rondes de Nuit, si arricchisce con nuovi pezzi, tra cui un gioiello-orologio che si affianca ai modelli già presenti. È più un gioiello che un orologio, anche se le lancette del quadrante funzionano benissimo. Il bracciale che circonda il polso è realizzato con la forma di una grande catena, tempestata di diamanti. I nuovi pezzi di alta gioielleria, tra cui un anello e degli orecchini, si affiancano a quelli che hanno già riscosso molti consensi e qualche sospiro tra chi non può acquistarli. Margherita Donato

Anello con diamanti e zaffiri dedicato a Joséphine
Anello con diamanti e zaffiri dedicato a Joséphine
Anello con diamante fancy intense yellow
Anello con diamante fancy intense yellow
Bracciale-orologio Rondes de Nuit
Bracciale-orologio Rondes de Nuit
Didadema di Chaumet
Didadema di Chaumet
Anello doppio Rondes de Nuit
Anello doppio Rondes de Nuit
Anello Rondes de Nuit
Anello Rondes de Nuit

Venduta Blue Nile

Blue Nile (gioielli con diamanti online) venduta a Bain Capital.

Se siete interessati al mondo della gioielleria, e non solo ai gioielli, tenete d’occhio questa notizia: Blue Nile, grande gruppo americano di vendite online di gioielli con diamanti, sarà acquisita da un gruppo di investitori guidato da Bain Capital e Bow Street LLC, due fondi di private equity. L’acquisto avverrà in contanti e ha un valore di 500 milioni di dollari. Che cosa significa questo? Semplice: il mondo della finanza scommette sulla crescita delle vendite di gioielli sul web. Con l’offerta di acquisto passerà di mano il 100 per cento delle azioni ordinarie (Blue Nile è una società quotata in Borsa). Gli azionisti di Blue Nile riceveranno un premio di circa il 34 per cento sul prezzo delle azioni. Ora partirà la consueta trafila di approvazioni, ma la vendita appare scontata, a meno di clamorosi rilanci. L’azienda di gioielleria nel terzo trimestre 2016 ha segnato vendite nette a 105 milioni di dollari (ma in calo del 4,3 per cento). La vendita di gioielli online è in costante crescita da anni. Federico Graglia

Anello Belle Classic, platino e diamanti. Prezzo: 2600 euro
Anello Belle Classic, platino e diamanti. Prezzo: 2600 euro
Orecchini Fleur, oro e diamanti. Prezzo: 3184 euro
Orecchini Fleur, oro e diamanti. Prezzo: 3184 euro
Anello Eternity, platino e diamanti. Prezzo: 4600 euro
Anello Eternity, platino e diamanti. Prezzo: 4600 euro
Anello Garland, platino e diamanti. Prezzo: 5000 euro
Anello Garland, platino e diamanti. Prezzo: 5000 euro
Pendente con tre pietre, oro e diamanti. Prezzo: 1250 euro
Pendente con tre pietre, oro e diamanti. Prezzo: 1250 euro
Orecchini Two Row, oro e diamanti. Prezzo: 3400 euro
Orecchini Two Row, oro e diamanti. Prezzo: 3400 euro

Sex and the Florence

Una collezione di gioielli firmati Kat Florence indossata da Sarah Jessica Parker e fotografata da Peter Lindbergh.

Vivere tra Bangkok e Roma, ma essere nata in Canada e aprire la prima boutique a Londra, nel quartiere di MayFair. È la storia di Kat Florence, designer di gioielli di lusso che tempo fa ha siglato un’amicizia con Sarah Jessica Parker, una delle protagoniste della serie Sex and the City. Assieme a Carrie Bradshaw, ops, a Sarah Jessica Parker, nel giugno scorso ha lanciato una collezione di gioielli a base di diamanti andati all’asta per ricavare fondi da destinare ai bambini del Nepal, dopo il terremoto. E ora l’attrice americana è protagonista di una serie di immagini scattate dal fotografo Peter Lindbergh: è ritratta in eleganti abiti da sera con immagini in bianco e nero. La collezione è divisa in dieci linee e comprende in tutto un centinaio di pezzi. I gioielli sono tutti realizzati attorno alla scelta di diamanti di prima qualità. I prezzi vanno da un minimo di 1300 sterline in su. Le forme sono classiche, morbide, eleganti. Non c’è da stupirsi se piacciono a Carrie Bradshaw, ops, a Sarah Jessica Parker. Giulia Netrese

Sarah Jessica Parker fotografata per Kat Florence Jewelry
Sarah Jessica Parker fotografata per Kat Florence Jewelry
Anello Galaxy in oro bianco e diamanti. Prezzo: 6830 euro
Anello Galaxy in oro bianco e diamanti. Prezzo: 6830 euro
Sarah Jessica Parker fotografata da Peter Lindbergh
Sarah Jessica Parker fotografata da Peter Lindbergh
Orecchini Cascata in oro bianco e diamanti. Prezzo: 10580 euro
Orecchini Cascata in oro bianco e diamanti. Prezzo: 10580 euro
Sarah Jessica Parker in abito da sera
Sarah Jessica Parker in abito da sera
Orecchini Bianca in oro bianco e diamanti. Prezzo: 4580 euro
Orecchini Bianca in oro bianco e diamanti. Prezzo: 4580 euro
Sarah Jessica Parker con i gioielli di Kat Florence
Sarah Jessica Parker con i gioielli di Kat Florence
Anello Curve in oro bianco e diamanti. Prezzo: 8830 euro
Anello Curve in oro bianco e diamanti. Prezzo: 8830 euro
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