diamanti - Page 30

Un futuro con Crieri



La collezione Futura di Crieri: bracciali tennis, anelli e orecchini con oro in quattro colori ♦︎

Presentata tempo fa con grande risalto, la collezione Futura di Crieri sembra essere ancora di attualità per il prossimo futuro. Non è un gioco di parole: l’azienda di Valenza punta molto sul concetto di gioielli di lusso, ma sportivi. Gioielli innovativi, ma allo stesso tempo non legati a mode passeggere. Gioielli di qualità, ma con prezzi tutto sommato abbordabili. Ma l’aspetto più evidente è la scelta stilistica dell’azienda, nata nel 2005 su iniziativa di Alessandro Saracino e Cristiano Annaratone, e cioè l’idea di puntare tutto sul bracciale tennis. E dopo il bracciale, su orecchini, collane o anelli realizzati con lo stesso criterio. Il bracciale tennis (leggi anche: Bracciali tennis, storia di una partita), insomma, è l’archetipo attorno a cui si realizzano le collezioni, come Futura. In particolare, in questa linea di gioielli l’oro è declinato in quattro colori: oltre al giallo, bianco e rosa spunta anche l’oro nero o, meglio, brunito. E anche i classici diamanti possono diventare neri in qualche occasione. Le pietre, inoltre, sono allineate a scalare e possono attraversare la banda d’oro da un lato all’altro, come in una spirale. Per dare un’idea dei prezzi: un bracciale costa attorno ai 5.000 euro. Giulia Netrese





Anello in oro bianco e diamanti bianchi e neri a scalare
Collezione Futura, anello in oro bianco e diamanti bianchi e neri a scalare

Anello in oro giallo e diamanti taglio brillante a scalare
Anello in oro giallo e diamanti taglio brillante a scalare
Bracciale tennis in oro brunito con diamanti neri a scalare
Bracciale tennis in oro brunito con diamanti neri a scalare
Crieri, bracciale tennis in oro rosa e diamanti
Crieri, bracciale tennis in oro rosa e diamanti
Crieri, bracciali tennis
Crieri, bracciali tennis
Bracciali tennis in oro bianco e diamanti
Bracciali tennis in oro bianco e diamanti
Bracciali tennis in oro bianco, rosa e giallo con diamanti
Bracciali tennis in oro bianco, rosa e giallo con diamanti

Collezione Futura, orecchini in oro rosa e diamanti taglio brillante a scalare
Collezione Futura, orecchini in oro rosa e diamanti taglio brillante a scalare








Il 1953 di Alfieri St. John



Da Alfieri St. John la collezione 1953, anno di incoronazione della regina Elisabetta ♦︎

Una delle particolarità di Alfieri St. John è quella di legare le proprie collezioni a date significative. Non fa eccezione la collezione 1953. Il numero è quello dell’anno in cui Elisabetta II ha indossato la storica Corona Imperiale ed è diventata Regina d’Inghilterra. Come si conviene per una collezione con dedica regale, i gioielli sono realizzati con meteriali preziosi: oro bianco, diamanti e pietre colorate come zaffiri e rubini. Le pietre hanno tagli differenti: baguette, marquise, cushion, cabochon. La forma dei gioielli, invece, ha un aspetto che infrange qualche regola tradizionale: gli anelli non sono semplicemente un gambo con incastonata una pietra, ma seguono linee moderne, che forse piacerebbero più a Kate Middleton che alla regina. Anche se potrebbero fare ingresso senza problemi a Buckingham Palace. Presentata a VicenzaOro September, la collezione si aggiunge a 1969, che è più moderna e semplice (ne parleremo in un altro articolo). Alessia Mongrando





Anello con diamanti e rubini
Anello con diamanti e rubini

Alfieri St John, anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Orecchino con rubini e diamanti
Orecchino con rubini e diamanti
Pendente con zaffiri e diamanti
Pendente con zaffiri e diamanti

1953, incoranzione della regina Elisabetta d'Inghilterra
1953, incoranzione della regina Elisabetta d’Inghilterra







Le Maioliche di Stefan Hafner



Nuovi gioielli della collezione Maioliche di Stefan Hafner: diamanti neri, oro rosa e turchesi ♦︎

Nell’anno in cui spegne 50 candeline, Stefan Hafner sfodera una serie di jolly. Insomma, il mezzo secolo è l’età giusta per dimostrare di essere ancora giovani e capaci di inventare. Sempre, però, senza dimenticare ciò che si è appreso in gioventù. Anche nella collezione Maioliche (leggi anche: Stefan Hafner, novità per i 50 anni) il brand si rinnova senza tradire lo spirito originario. In questo caso la preziosa lavorazione della collezione si concretizza con l’utilizzo armonico di diamanti neri e turchesi su oro rosa, versione che si aggiunge a quella con diamanti e rubini su oro bianco presentata a gennaio. Il disegno delle pietre forma dei pattern che ricordano, appunto, delle maioliche con motivi geometrici, quasi come quelle che si trovano in Andalusia o nel Topkapi di Istanbul. I gioielli, che sono composti da un puzzle di piccoli elementi, aggiungono così anche flessibilità e morbidezza alla piacevolezza estetica. Cosimo Muzzano




Stefan Hafner, collezione Maioliche. Bracciale in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Stefan Hafner, collezione Maioliche. Bracciale in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Anello in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Anello in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Pendente e anello in oro bianco, diamanti e rubini
Pendente e anello in oro bianco, diamanti e rubini

La parure indossata
La parure indossata







Picchiotti, brillante bridal



La nuova collezione bridal di Picchiotti, a tutto diamante e pietre preziose♦︎

I festeggiamenti per i primi 50 anni di Picchiotti continuano con una speciale nuova collezione dedicata al momento sacro della coppia: il matrimonio. Qualunque sia lo stile, il rito, e le annesse forme di libagione, il giorno delle nozze arriva dopo una promessa, ma anche una premessa. Quello che precede sempre, infatti, è la scelta di un gioiello adeguato per celebrare il momento da segnare sul libro della vita. Spesso si tratta di un anello, ma non è detto che il regalo di un gioiello sia per forza prerogativa dello sposo. Un altro famigliare, per esempio, può regalare un gioiello che costituisce anche un piccolo capitale che si rivaluta nel tempo. Ma torniamo a Picchiotti: la nuova collezione bridal non perde di vista quello che è il codice della Maison di Valenza, la scelta di grandi pietre colorate, e diamanti in particolare, di grande qualità con una grande brillantezza. Una grandezza, insomma, che non risiede nella dimensione, ma nella scelta di puntare in alto. Più degli aggettivi, in ogni caso, sono efficaci le immagini. Giulia Netrese





Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette

Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello con diamanti e inserti in onice
Anello con diamanti e inserti in onice
Collana con diamanti bianchi
Collana con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo

Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi







Nuove Dune per Annamaria Cammilli



Si amplia la collezione Dune della Maison di Firenze Annamaria Cammilli ♦︎

La collezione Dune di Annamaria Cammilli è uno dei cavalli di battaglia della Maison fiorentina. Si chiama Dune perché il sinuoso procedere dei nastri d’oro che compongono i gioielli ha, appunto, l’andamento morbido delle dune del deserto. Ma, per la verità, suggeriscono anche una morbida stoffa che si snoda su diversi strati. Tra un nastro e l’altro, a suggerire il movimento dell’oro, si trovano piccoli diamanti che riflettono raggi di luce. Insomma, non è strano che la collezione sia piaciuta e sia puntualmente rinnovata. Il 2017 ha portato quindi nuovi pezzi che si aggiungono alla linea già nota. Pendenti in oro bianco o rosa seguono lo stesso disegno stilistico, ma soprattuto sono stati aggiunti orecchini e un bracciale che hanno volumi più aperti e ariosi. Insomma, varianti sul tema. E un successo quasi sorprendente se si considera che la designer di Firenze, nata come pittrice, si è inventata gioielliere grazie alla sua vena creativa e ha imposto il suo brand in tutto il mondo, soprattutto puntando su uno stile originale, in cui prevale l’oro sotto forma di foglie e fiori. Alessia Mongrando




Cammilli, essential collection bracelet in orange 18 ct gold with diamonds from Dune collection
Cammilli, essential collection bracelet in orange 18 ct gold with diamonds from Dune collection
Dune collection from planet of Essential design
Dune collection from planet of Essential design
Dune collection from planet of essential style by Cammilli
Dune collection from planet of essential style by Cammilli
Dune collection from the planetc of Essential design by Cammilli
Dune collection from the planetc of Essential design by Cammilli
Dune cubic collection pendant in pink gold and diamonds with blue chalcedony
Dune cubic collection pendant in pink gold and diamonds with blue chalcedony
Dune roll collection pendant in 18 ct white and orange gold and diamonds
Dune roll collection pendant in 18 ct white and orange gold and diamonds
Ring Dune in orange 18 ct gold and diamonds from the planet of essential design by Cammilli
Ring Dune in orange 18 ct gold and diamonds from the planet of essential design by Cammilli







Intrecciati con Casato



Casato presenta tre nuovi anelli della collezione Hold me Tight ♦︎

Hold me Tight, intrecci di passione: un nome, una premessa e, allo stesso tempo, una premessa. Insomma, la collezione di Casato, Maison romana di primo piano, punta tutto sulle emozioni. L’intreccio di cerchi legati tra loro, nella collezione Hold me Tight, ha la doppia funzione estetica, ma anche simbolica. E trasmette un brivido a chi riceve il gioiello, in oro, diamanti o smeraldi (e forse anche a chi mette mano al portafogli per regalarlo). In ogni caso, la collezione è una di quelle destinata a durare nel tempo. Infatti Casato la rinnova. A VicenzaOro September, per esempio, il brand romano ha presentato tre nuove varianti che si aggiungono ai gioielli già presenti nella collezione. Si tratta di tre anelli, sempre con il disegno a intreccio: uno è in oro rosa 18 carati e smeraldi, un altro in oro bianco e diamanti bianchi, il terzo in oro rosa e diamanti bianchi. I tre anelli si aggiungono così a orecchini, bracciali e collane che compongono la collezione. Giulia Netrese





Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti
Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti

Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi
Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi
Ciondolo in oro bianco 18 kt e diamanti
Ciondolo in oro bianco 18 kt e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco 18 kt con diamanti bianchi
Orecchini in oro bianco 18 kt con diamanti bianchi
Orecchini in oro rosa 18 kt con diamanti bianchi e brown
Orecchini in oro rosa 18 kt con diamanti bianchi e brown

Anello in oro rosa e smeraldi
Anello in oro rosa e smeraldi







Giorgio Visconti, il Futuro per 21



Giorgio Visconti prevede 21 nuove linee di gioielli nel Futuro, cioè ora ♦︎

Giorgio Visconti guarda al Futuro. Anzi, è capace persino di crearlo. Il designer di Valenza, però, non si è trasformato in un mago. Futuro è il nome della nuova linea di gioielli presentata a VicenzaOro. La collezione si compone in realtà di 21 linee differenti. Alcune di queste linee riprendono lo stesso nome di collezioni lanciate negli anni scorsi ma, in realtà, il design è completamente rinnovato. Si tratta di gioielli pensati per essere indossati con facilità. Non è una precisazione superflua: ci sono gioielli che possono essere indossati solo in situazioni specifiche e con abiti adeguati. Altri, come in complesso quelli delle 21 linee di Giorgio Visconti, che sono stati creati per poter essere abbinati in modo meno selettivo. Questo non vuol dire che siano privi di plus orafo.

Tra l’altro, le linee di gioielli sono talmente tante che all’interno di questa produzione della Maison piemontese si trovano pezzi di diverso impatto, anche se tutti i bracciali, anelli, ciondoli e orecchini sono fedeli allo stile ormai consolidato dell’azienda. Delle 21 linee, eccone una, la collezione Abisso, in oro bianco abbinato a diamanti, zaffiri, smeraldi o rubini: si va sul classico. Alessia Mongrando





Giorgio Visconti, collezione Abisso, anello con diamanti e smeraldi
Giorgio Visconti, collezione Abisso, anello con diamanti e smeraldi

Giorgio Visconti, collezione Abisso, orecchini con diamanti
Giorgio Visconti, collezione Abisso, orecchini con diamanti
Pendenti con diamanti, rubini, zaffiri
Pendenti con diamanti, rubini, zaffiri
Anelli con diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi
Anelli con diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi
Anello con diamanti, collezione Abisso
Anello con diamanti, collezione Abisso
Bracciale in oro bianco e diamanti, con fiore a otto petali
Bracciale in oro bianco e diamanti, con fiore a otto petali
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti, con fiore a otto petali
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti, con fiore a otto petali

Orecchini in oro bianco, rubini, zaffiri e diamanti, con fiore a otto petali
Orecchini in oro bianco, rubini, zaffiri e diamanti, con fiore a otto petali







Dove porta Leaderline

I gioielli di Leaderline, marchio che fa parte di Blue Withe Group ♦︎

Leaderline è un marchio di gioielli italiani che fa parte di Blue White Group, azienda fondata a Milano da David Joshach nel 1974. Accanto al commercio di diamanti e gemme, l’imprenditore ha fatto nascere brand come JJewels, Duepunti e BlueWhite Diamonds, ognuno con un pubblico diverso. Leaderline, per esempio, punta sul design moderno, semplice ma raffinato, di tendenza. L’azienda definisce la sua produzione come «micro-gioielli alla moda». Di sicuro è rivolto a chi cerca un gioiello che si differenzia da quelli classici, immutabili da generazioni. Anelli, bracciali, orecchini e collane hanno tutti la stessa impronta stilistica: sono realizzati con linee decise, in qualche caso con l’aggiunta di elementi più popolari, come la stella o la croce. Ma nella maggior parte dei casi il disegno è astratto. Tutti i gioielli sono realizzati in oro 18 carati e i diamanti hanno una provenienza dichiarata dalle aree «senza conflitti» e rispettano il processo di Kimberley, cioè non sono serviti ad alimentare attività militari. Cosimo Muzzano

Leggi anche: I traguardi di JJewels

Leaderline, bracciale in oro bianco e rosa, diamanti
Leaderline, bracciale in oro bianco e rosa, diamanti
Anello in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Leaderline, anello in oro rosa e diamanti
Leaderline, anello in oro rosa, smeraldo e diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro biancio e diamanti
Anello in oro biancio e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti di Leaderline
Anello in oro rosa e diamanti di Leaderline
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti

Perché le donne comprano più gioielli

Secondo De Beers è in aumento il numero di donne che acquista un gioiello per se stessa. E, inoltre, le donne vogliono… ♦︎

Cose che tutti dovrebbero sapere, specialmente chi vende (ma anche chi compra) gioielli. Gioielli con diamanti, per esempio. De Beers, il più grande nome del mercato dei diamanti, pietre e gioielli finiti, ha studiato quali sono e quali saranno le tendenze dei suoi clienti nel mondo. Ed è arrivata a una conclusione: sono sempre di più le donne che acquistano un gioiello con diamante, senza aspettare che qualcuno lo regali a loro. Più donne lavorano, più hanno disponibilità finanziarie e, inoltre, sfoggiare un gioiello non è più solo il segno di essere desiderate, ma anche una dimostrazione di potere. Insomma, il mondo cambia e i gioielli devono adeguarsi.

De Beers ha riassunto i trend in sette punti. Eccoli.

Gli Usa brillano di più. Il principale mercato per i gioielli con diamanti nel 2016 è stato quello degli Stati Uniti. Nel grande Paese americano si vende quasi la metà di tutti i gioielli con diamanti del mondo (le vendite sono state per 41 miliardi di dollari). Insomma, pensare che sia la Cina il mercato migliore è un errore. È merito anche di un’economia che da qualche anno cresce, naturalmente.

Boutique della De Beers
Boutique della De Beers

Le donne ballano da sole. Come accennato, il numero di donne che acquista autonomamente gioielli con diamanti è in aumento. Nel 2005, spiega De Beers, i gioielli acquistati dalle donne (esclusi gli anelli di fidanzamento) in Usa rappresentavano il 23%. Nel 2011 era già salito al 24%, nel 2013 al 27% e nel 2015 ha raggiunto il 33%. Insomma, una donna su tre l’anello con diamante o gli orecchini se li è comprati da sola.

Potere alle donne. Attenzione: sono in aumento le donne che acquistano gioielli, ma anche quelle che indicano al partner che cosa vogliono. Anche quando non acquistano, insomma, sono loro il vero motore dello shopping. Sempre secondo la ricerca del colosso dei diamanti, le donne influenzano la decisione di acquisto riguardo ai gioielli nel 42% dei casi. Quasi la metà dei gioielli che ricevono, insomma, è stato caldamente consigliato da loro stesse.

Anello Eternity di De Beers
Anello Eternity di De Beers

Sposate o rassegnate? Chi ha marito, forse, riceve meno gioielli in regalo. Si può spiegare così il fatto che le donne sposate comprano più gioielli di diamanti per se stesse, rispetto alle nubili. Per la cronaca, una donna sposata tende ad acquistare più di tutti un anello, seguito da orecchini. Nostalgie di quando era single? Chissà.

Assatanate di saldi. Le donne sono abituate a fare la spesa. E, quindi, sono attente ai prezzi più degli uomini. Anche per i gioielli, è l’idea di concludere un buon affare quello che le attrae di più. A patto che ci sia anche un diamante, s’intende.

Collana London View
Collana London View di De Beers

Impulsive. Secondo De Beers, le donne sono attente al prezzo, ma anche impulsive. La maggior parte dei gioielli sono comprati su impulso del momento, anche se magari hanno fatto prima una ricerca su internet (magari sulle pagine di gioiellis.com). Il 72% delle donne americane, per esempio, fa una ricerca online prima di acquistare un gioiello. Le visite in una boutique, invece, è molto meno utilizzata, solo il 23%

Troppo stress. Secondo l’indagine di De Beers, l’acquisto di un gioiello si risolve, per chi spende, in una esperienza troppo seria, quasi stressante. Sarebbe meglio, invece, che chi acquista un gioiello si divertisse di più. Come non essere d’accordo?

De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, collezione Aria anello Toi et Moi con due diamanti taglio brillante e strati spirale di pavé su oro bianco
De Beers, collezione Aria anello Toi et Moi con due diamanti taglio brillante e strati spirale di pavé su oro bianco
De Beers, Caress ring
De Beers, Caress ring

Messika con Gigi Hadid



Da Messika capsule collection Move Addiction con la supermodel Gigi Hadid ♦︎

Messika è una Maison di gioielleria tra le più quotate di Parigi. Gigi Hadid è una supermodella da prima pagina. Insieme firmano una collezione che è una variazione sul tema caro a Messika: gioielli con piccoli elementi mobili. La collezione si chiama, infatti, Gigi Hadid Move Addiction e celebra il decimo compleanno della collezione madre, Move, disegnata da Valerie Messika.

In origine la collezione è stata disegnata da Valerie con in mente il ricordo di quando, da bambina, giocava con i diamanti: il padre è un commerciante di pietre. Ma, con il tempo, la collezione si è evoluta, fino ad arrivare alla capsule ideata con la modella: Gigi Hadid è, naturalmente, ritratta con indosso bracciali, anello e orecchini della nuova linea. Come nella ormai storica collezione Move, anche in questa i pezzi sono realizzati con oro 18 carati e diamanti, la specialità della casa. Le quattro forme base sono declinate in varianti sulla base del colore dell’oro e dell’aggiunta di diamanti, con o senza pavé. I gioielli hanno anche una parentela, molto sfumata, con lo stile punk, come negli orecchini a forma di graffetta. Alessia Mongrando





Messika Move Addiction, collana in oro bianco, diamanti
Messika Move Addiction, collana in oro bianco, diamanti

Gigi Hadid con bracciale, orecchini e anello di Messika
Gigi Hadid con bracciale, orecchini e anello di Messika
Anello Move Addiction in oro rosa e diamanti
Anello Move Addiction in oro rosa e diamanti
Bracciale con fermaglio graffetta
Bracciale con fermaglio graffetta in oro bianco e diamanti
Orecchini a graffetta in oro rosa e diamanti
Orecchini a graffetta in oro rosa e diamanti
Orecchino destro in oro e diamanti
Orecchino destro in oro e diamanti

Anello in oro rosa e diamante Move Addiction
Anello in oro rosa e diamante Move Addiction







Vainard in bianco e nero



Le geometrie Art Déco di Vainard, brand del gruppo tedesco Hans D. Krieger ♦︎

L’azienda tedesca Hans D. Krieger ha una lunga storia. Le attività nella gioielleria della famiglia Krieger sono elencati nei registri della città di Idar-Oberstein già nel 1720. Ancora oggi i discendenti sono alla guida., ma da allora la Maison tedesca ha fatto tanta strada ed è diventata un grande gruppo attivo nel settore dei gioielli. Tanto che anni fa ha deciso di moltiplicare la sua attività aggiungendo un altro marchio: Vainard.

L’idea è quella di unire la perizia industriale di Hans D. Krieger con l’estetica della Art Déco. Non solo: i gioielli di Vainard sono realizzati in gran parte con un mix di oro bianco, diamanti e vetro acrilico nero, un materiale che consente di ottenere forme geometriche particolarmente precise e composite. Il contrasto tra il colore nero lucente e i gli scintillanti diamanti bianchi offre un forte impatto visivo. L’idea si è rivelata un successo, tanto che Vainard ha aperto un negozio monomarca a Zurigo, anche se i gioielli del brand tedesco sono distribuiti in Germania, oltre che in Francia, Canada e stranamente nelle Isole Cayman. Evidentemente, anche nel piccolo Stato noto per essere uno dei paradisi fiscali, amano l’Art Déco. Giulia Netrese





Anello in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero
Anello in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero

Orecchini art déco
Orecchini art déco
Anello a forma di stella in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Anello a forma di stella in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Pendente in diamanti e vetro acrilico
Pendente in diamanti e vetro acrilico
Orecchini art déco
Orecchini art déco
Orecchini in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Orecchini in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Orecchini in versione white
Orecchini in versione white
Vainard, orecchini in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero
Vainard, orecchini in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero

Vainard, bracciale in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero
Vainard, bracciale in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero







Palmiero quattro stagioni



Le quattro stagioni di Palmiero sono piccoli mosaici preziosi ♦︎

Una delle caratteristiche dell’Italia, oltre al buon cibo, all’arte e alla lunga Storia, è il paesaggio. Mari, monti, colline, offrono non solo paesaggi affascinanti, ma anche variabili nel tempo. Alberi, cieli e terreni sono influenzati dalle quattro diverse stagioni che si alternano lentamente, anche se da qualche anno i cambiamenti climatici qualche volta sorprendono. E se il paesaggio è una delle caratteristiche più ammirate da chi visita l’Italia, perché non unire la bellezza della natura alla bellezza del gioiello? È partito da questa considerazione Carlo Palmiero, uno dei grandi gioiellieri italiani che si è affermato nel mondo partendo da Valenza.

Tempo fa Palmiero ha messo a punto una collezione dedicata, appunto, alle quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. È una collezione composta da pochi pezzi: due diverse paia di orecchini per ogni periodo dell’anno, a cui si aggiunge un orologio-gioiello (ma segnano le ore, non le stagioni). Presentata di recente sul mercato asiatico, non a caso la collezione è accostata ai componimenti giapponesi haiku, una sorta di poesia che si completa in poche parole, ma dense di emozioni. Gli orecchini sono realizzati in oro, diamanti e zaffiri colorati, in superfici di 9 centimetri quadrati, anche in versione con pendenti. Le pietre incastonate a pavé servono a dipingere piccoli quadretti, come in un mosaico. Un albero su un prato fiorito, il ghiaccio e la neve, le foglie rosse che cadono: lo stesso paesaggio muta con lo scorrere del tempo. Piccole opere di virtuosismo orafo che offrono, in questo caso anche uno spunto di quasi filosofica riflessione. Alessia Mongrando





Palmiero, orecchini Estate pendenti. Oro bianco, diamanti e zaffiri
Palmiero, orecchini Estate pendenti. Oro bianco, diamanti e zaffiri

Orologio Estate
Orologio Estate
Orecchini Inverno
Orecchini primavera
Orecchini Inverno
Orecchini Inverno
Orecchini estate
Orecchini estate

Orecchini autunno
Orecchini autunno







Harry Winston Legacy



La collezione Legacy di Harry Winston, il massimo per chi ama i diamanti ♦︎

Nel 2013 Harry Winston ha acquistato in un’asta di Christie’s, a Ginevra, un diamante a forma di pera, di colore D, perfetto, di 101,73 carati per più di 26,7 milioni di dollari. Un record. Il diamante è stato battezzato Winston’s Legacy. È stata una sorpresa solo per chi non conosce abbastanza la storia della Maison americana: più di un terzo delle pietre più preziose del mondo è passata dalle loro mani. Non a caso il fondatore, Harry Winston, è stato definito il re dei diamanti. E ora l’azienda presenta una nuova collezione che si ispira a quella pietra straordinaria: la collezione Legacy è composta da 22 gioielli, ovviamente di diamanti bianchi. Non solo: va precisato che sono quasi tutti diamanti di colore D, internamente perfetti. Legacy è anche un omaggio all’eredità del fondatore, dalla storia mitica. La sua carriera è iniziata nel 1908, a 12 anni, quando ha acquistato uno smeraldo da due carati per 25 centesimi: il proprietario pensava che fosse un pezzo di vetro. Due giorni dopo Harry Winston ha venduto lo smeraldo per 800 dollari. La sua carriera è partita da lì. Allo smeraldo si sono aggiunte pietre ricavate da vecchi gioielli con montature troppo datate o imperfette.

A questa abilità si aggiungono colpi spettacolari, come l’acquisto, negli anni Trenta, di un grande diamante un grezzo, Jonker, di 726 carati, per la cifra allora molto alta, di 750.000 dollari. È stato il primo grande diamante grezzo tagliato in America, trasformato in 12 pietre, tra cui il Jonker I 125,35 carati. Al Jonker sono seguiti altri grandi, impressionanti, diamanti.

Scomparso il fondatore, 1978, oggi Harry Winston è di proprietà del gruppo Swatch, ma non ha cambiato filosofia. I diamanti della collezione Legacy sono spesso tagliati a forma di pera, come il loro fratello maggiore, oppure con taglio marquise. In tutto sui gioielli ci sono 836,68 carati, praticamente un tesoro. Come una collana con diamanti rotondi e marquise, di cui più del 50 per cento è di colore D e internamente perfetto. Altri pezzi sono stati realizzati seguendo i disegni negli archivi della Maison. Avrebbero reso orgoglioso anche Harry Winston. Giulia Netrese





Harry Winston: anello della collezione Legacy con diamante a forma di pera e diamanti marquise
Harry Winston: anello della collezione Legacy con diamante a forma di pera e diamanti marquise

Orologio bracciale Legacy: la forma del quadrante si ispira alla forma a pera del Winston's Legacy
Orologio bracciale Legacy: la forma del quadrante si ispira alla forma a pera del Winston’s Legacy
Collana con 214 diamanti taglio brillante e marquise della collezione Harry Winston Legacy
Collana con 214 diamanti taglio brillante e marquise della collezione Harry Winston Legacy
Orecchini di Harry Winston della collezione Legacy
Orecchini di Harry Winston della collezione Legacy

Il diamante Winston's Legacy di 101,73 carati
Il diamante Winston’s Legacy di 101,73 carati







Il Bouquet di Recarlo



La collezione Bouquet di Recarlo: gioielli composti da sette diamanti ♦︎

Passerà mai di moda l’anello con diamante? O con diamanti, al plurale. Può sembrare strano per chi non si occupa di gioielli, ma un anello, oppure degli orecchini, con diverse pietre possono essere più convenienti di un gioiello con un solo diamante. E questo perché il prezzo di una pietra varia secondo la sua qualità (trasparenza, colore, taglio), ma soprattutto per il suo peso. Una pietra da 4 carati è più raro e costa di più rispetto a quattro pietre da 1 carato. Tutta questa premessa per introdurre la collezione Bouquet di Recarlo, che utilizza una composizione con sette diamanti. Come è facile immaginare, sette diamanti taglio brillante assicurano un aspetto scintillante e vivace. I diamanti sono composti a fiore: sei petali attorno a una pietra al centro, il punto luce. Piccole griffe fermano le pietre, sostenute da un anello, dalla montatura di orecchini o di un pendente in oro bianco. I riflessi sono assicurati. Giulia Netrese




Recarlo, anello della collezione Bouquet
Anello della collezione Bouquet
Recarlo, anello della collezione Bouquet in oro bianco sette diamanti
Recarlo, anello della collezione Bouquet in oro bianco sette diamanti
Recarlo, pendete in oro bianco sette diamanti
Pendente in oro bianco sette diamanti
Recarlo, orecchini monachella in oro bianco sette diamanti
Orecchini monachella in oro bianco sette diamanti
Recarlo, orecchini rosetta in oro bianco sette diamanti
Recarlo, orecchini rosetta in oro bianco sette diamanti







La giungla domestica di Carla Amorim




La collezione sempre attuale della designer brasiliana Carla Amorim, tra natura e architettura ♦

C’è la flora brasiliana nella nuova collezione di Carla Amorim, designer di gioielleria che si ricollega alle architetture di Oscar Niemeyer di Brasilia e alla esuberante natura del grande Paese sudamericano. Così foglie, piante e fiori sono la fonte ispiratrice dei 25 pezzi di O meu caminho, collezione che riproduce nelle forme, nei colori e nei volumi vegetali come tulipani, monstera deliciosa (detta anche costola di Adamo in portoghese), o una pianta pensile con tante piccole sfere non a caso battezzata Rosario e la più conosciuta Heliconia tra gli altri. Insomma, la designer propone un passeggiata nel giardino di casa a San Paolo, nei parchi di Brasilia, sulle colline di Inhotim nello Stato di Minas Gerais, da dove provengono le pietre preziose del Paese. E proprio per questo si cammina idealmente tra oro, diamanti, zaffiri, smeraldi, tormaline Paraiba dall’azzurro piscina e tsavoriti. Matilde de Bounvilles




O meu caminho, orecchini Folhagem ( monstera deliciosa) in oro bianco con tsavoriti e diamanti neri
O meu caminho, orecchini Folhagem ( monstera deliciosa) in oro bianco con tsavoriti e diamanti neri

O meu caminho, orecchini Flor de Rosario in oro rosa
O meu caminho, orecchini Flor de Rosario in oro rosa
O meu caminho, orecchini Petali in oro nero, cornalina e diamanti neri
O meu caminho, orecchini Petali in oro nero, cornalina e diamanti neri
O meu caminho, anello Folhagem ( monstera deliziosa o costola d'Adamo) in oro bianco con tsavoriti e diamanti neri
O meu caminho, anello Folhagem ( monstera deliziosa o costola d’Adamo) in oro bianco con tsavoriti e diamanti neri
O meu caminho, orecchini Heliconia in oro giallo spazzolato
O meu caminho, orecchini Heliconia in oro giallo spazzolato
O meu caminho, anelli Revoada in oro bianco e diamanti bianchi; in oro rosa, smeraldi e tormalina centrale; in oro nero, opale di fuoco e diamanti neri
O meu caminho, anelli Revoada in oro bianco e diamanti bianchi; in oro rosa, smeraldi e tormalina centrale; in oro nero, opale di fuoco e diamanti neri
O meu caminho, orecchini Petali in oro rosa, seawater e granati
O meu caminho, orecchini Petali in oro rosa, seawater e granati
O meu caminho, orecchini Lirata (dal Ficus Lyrata) in oro rosa
O meu caminho, orecchini Lirata (dal Ficus Lyrata) in oro rosa
O meu caminho, orecchini Revoada in oro rosa con smeraldi e tormalina; in oro bianco con diamanti bianchi e tormalina
O meu caminho, orecchini Revoada in oro rosa con smeraldi e tormalina; in oro bianco con diamanti bianchi e tormalina

O meu caminho, anello e orecchini Rostrata in oro nero e diamanti neri
O meu caminho, anello e orecchini Rostrata in oro nero e diamanti neri







Salvini chevalier




Anello chevalier e orecchini nella collezione Dettagli di Salvini ♦︎
Un anello chevalier e l’antico Egitto. L’abbinata, di sicuro una novità, è l’idea di Salvini, brand del gruppo Damiani, con la collezione Dettagli. Gli anelli della collezione, infatti, hanno la classica forma dei gioielli utilizzati un tempo e anche oggi dalla nobiltà per mostrare lo stemma della casata (in passato serviva come una sorta di timbro per la corrispondenza). Salvini nota che l’anello chevalier ha origini antiche: era utilizzato fin dall’Antico Egitto come emblema della famiglia d’appartenenza. Nella versione del brand italiano, però, al posto dello stemma si trova un pavé di diamanti, che può essere abbinato a qualsiasi cognome, nobile o borghese. Il gioiello è proposto in oro giallo, bianco o rosa, con diamanti bianchi e si abbina agli orecchini a lobo realizzati nello stesso stile. Alessia Mongrando

Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti





Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Salvini, anello in oro bianco e diamanti
Salvini, anello in oro bianco e diamanti
20073439
Salvini, anello in oro giallo e diamanti

Anello chevalier in oro rosa e diamanti di Salvini
Anello chevalier in oro rosa e diamanti di Salvini







Casato in bianco e rosa



La vie en rose di Casato è con diamanti bianchi ♦︎

La vie en rose è una canzone francese conosciuta in tutto il mondo, scritta, interpretata e portata al successo da Édith Piaf. Ma è anche un desiderio, che è intimamente legato a una storia d’amore. La sintesi è in questa collezione di gioielli firmata da Casato, la Maison romana che ha proposto la suite di questi pezzi anche durante la ultima edizione di Baselworld. Si tratta di una collezione con gioielli composti da una sorta di ricamo a forma di foglie o fiori, con il motivo geometrico di un ovale con le estremità a punta, come fosse un occhio, che ricorre. È utilizzato, per esempio, per comporre grandi orecchini chandelier. Per la collezione è utilizzato l’oro nei tre classici colori giallo, bianco e rosa, assieme a diamanti bianchi con taglio brillante. Da segnalare, in particolare, la grande collana in oro bianco con diamanti bianchi, che ha al centro una pietra più grande, composta da un centinaio di elementi coperti da un pavé di diamanti. La vita può essere rosa, ma anche con diamanti bianchi non è male. Alessia Mongrando




Anelli in oro bianco e diamanti
Anelli in oro bianco e diamanti
Casato, anello in oro giallo e diamanti
Casato, anello in oro giallo e diamanti
Casato, anello in bianco rodiato e diamanti
Casato, anello in bianco rodiato e diamanti
Collezione Vie en rose, collana
Collezione Vie en rose, collana
Collana composta da cento elementi in oro bianco e diamanti
Collana composta da cento elementi in oro bianco e diamanti
Collier in oro giallo e diamanti
Collier in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti

Orecchini in oro rodiato e diamanti
Orecchini in oro rodiato e diamanti







Suzanne Syz per tre



Gli ultimi gioielli di Suzanne Syz, tra materiali inconsueti, pop e un design sempre sorprendente ♦︎

Nata a Zurigo, cresciuta a Parigi, si trasferisce a New York negli anni Ottanta e frequenta Andy Warhol, Jean Michel Basquiat, Julian Schnabel, Francesco Clemente e Jeff Koons. Qualcuno si stupisce se Suzanne Syz definisce la sua attività come Gioielli d’arte? Fa parte, ovviamente, del suo destino, della sua attitudine, delle sue capacità. Lo testimoniano sempre più i gioielli che presenta. Gli ultimi sono stati mostrati a fine luglio all’Hotel Bergues, a Ginevra. E, come sempre, hanno saputo stupire anche chi conosce Suzanne Syz molto bene.

I gioielli potrebbero essere collocati in tre diverse tipologie: quelli dalle geometrie inconsuete, che in qualche modo sembrano alludere a volumi senza fine come Nastro di Möbius, i gioielli dal lusso esuberante, come l’anello con smalto, tormalina e diamanti, e quelli di ispirazione pop. È il caso, per esempio, dei divertenti orecchini a forma di borse di paglia, realizzati con diamanti e zaffiri. Anche per questi gioielli Suzanne Syz utilizza spesso materiali non tradizionali, come l’alluminio o il titanio. Prossima tappa: il Salon Art + Design NYC dal 9 a 13 novembre. Margherita Donato





Suzanne Syz, Basket earrings, con diamanti e zaffiri
Suzanne Syz, Basket earrings, con diamanti e zaffiri

Bracciali in titanio
Bracciali in titanio
Bracciale in alluminio anodizzato e diamanti
Bracciale in alluminio anodizzato e diamanti
Orecchini in titanio, platino, oro bianco, diamanti, tormalina
Orecchini in titanio, platino, oro bianco, diamanti, tormalina
Anello in bronzo, zaffiri rosa e tormalina rosa
Anello in bronzo, zaffiri rosa e tormalina rosa
Bracciale in alluminio con granati, peridoti, tormalina e diamanti champagne
Bracciale in alluminio con granati, peridoti, tormalina e diamanti champagne
Anello con tormalina Paraiba circondata da diamanti su titanio blu
Anello con tormalina Paraiba circondata da diamanti su titanio blu
Anello in alluminio, oro e diamanti, pezzo unico
Anello in alluminio, oro e diamanti, pezzo unico

Suzanne Syz, anello cin oro con tormalina, diamanti e smalto
Suzanne Syz, anello cin oro con tormalina, diamanti e smalto







L’inverno prezioso di Graff



Snowfall, la collezione di alta gioielleria firmata Graff per l’inverno 2017-2018 ♦︎

È il destino di chi lavora sempre con una stagione o due di anticipo: mentre tutti si godono il sole sulla spiaggia loro immaginano neve e pellicce. E viceversa: quando fuori tira un vento gelido i designer della moda e della gioielleria sono costretti a sognare vestiti leggeri e bevande rinfrescanti. Non fanno eccezione le grandi Maison della alta gioielleria. Come Graff, sinonimo di diamanti e pietre eccezionali, oltre che di orologi realizzati con le più strabilianti tecniche orafe. Durante la Couture Week di luglio, a Parigi, il gioielliere ha presentato una serie di pezzi di alta scuola. E subito dopo, nel bel mezzo della calura estiva, ha mostrato le prime immagini della collezione di alta gioielleria pensata per l’inverno 2017-2018. Per esempio, gli orecchini Snowfall, che sono davvero una cascata di fiocchi di neve, naturalmente realizzati con diamanti e zaffiri (oltretutto hanno il pregio che non si sciolgono). Oppure per la collana con zaffiri nell’inconsueto taglio smeraldo, assieme ovviamente ai diamanti. La collezione giocata tra diamanti e zaffiri ricorda, in effetti, i riflessi della neve, che è evocata attraverso un mix di pietre non solo di prima qualità, ma anche disposte con diversi tagli a formare geometrie regolari, ma giocando su un pizzico di irregolarità. Proprio come i cristalli di neve. Proprio una collezione da brividi. Lavinia Andorno





Anello con zaffiro della collezione inverno 2017-2018 di Graff
Anello con zaffiro della collezione inverno 2017-2018 di Graff

Graff, collana con zaffiri taglio smeraldo e diamanti con diversi tagli
Graff, collana con zaffiri taglio smeraldo e diamanti con diversi tagli
Orecchini Snowfall con zaffiri e diamanti
Orecchini Snowfall con zaffiri e diamanti
Graff, orecchini con rubini e diamanti presentati alla Couture Week di Parigi, luglio 2017
Graff, orecchini con rubini e diamanti presentati alla Couture Week di Parigi, luglio 2017

Immagine di Graff con la parure di rubini e diamanti presentate alla Couture Week: collana, orecchini e anello
Immagine di Graff con la parure di rubini e diamanti presentate alla Couture Week: collana, orecchini e anello







Tennis hi-tech per Roberto Demeglio

Roberto Demeglio, partita a tennis con bracciali e anelli design in ceramica, diamanti, zaffiri o rubini. Immagini e prezzo ♦

Pura eleganza. Pura fantasia. Pura passione. Saranno state queste, forse, le idee che aveva in mente il gioielliere torinese Roberto Demeglio quando ha creato la collezione Pura. Ora il designer che ha innovato la gioielleria con l’utilizzo di una tecnica particolarmente originale (e brevettata) propone una evoluzione di Pura, con varianti di bracciale tennis nero e bianco che assume un aspetto più fashion. Sono introdotti nella collezione diamanti bianchi e neri incastonati in sequenza sui singoli elementi di ceramica hi-tech. L’accostamento delle pietre con la ceramica, bianca o nera, proposta con finitura lucida o satinata, crea un effetto di continuità o, al contrario, un contrasto nei toni.

Non ci sono solo diamanti. La ceramica, un materiale molto resistente, ospita anche zaffiri nelle tre tonalità blu, giallo e rosa, oltre che rubini. Dalla versione basic con un singolo castone, la collezione offre numerose declinazioni, fino a quella più preziosa in cui ogni elemento di ceramica è decorato con una pietra, montata in un castone d’oro bianco o oro giallo, autentico scrigno. Trovate il prezzo dei gioielli nelle didascalie.


A destra,  anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi orizzontali. Prezzo:  1.408 euro
A destra, anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi orizzontali. Prezzo: 1.408 euro

Bracciale in ceramica high-tech nero lucido, 15 rubini montati sul singolo castone. Prezzo: 618 euro
Bracciale in ceramica high-tech nero lucido, 15 rubini montati sul singolo castone. Prezzo: 618 euro
Bracciale in ceramica high-tech bianco lucido, 5 zaffiri blu montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro
Bracciale in ceramica high-tech bianco lucido, 5 zaffiri blu montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro
Roberto Demeglio, bracciale in ceramica high-tech nero lucido,  5 zaffiri gialli montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro
Roberto Demeglio, bracciale in ceramica high-tech nero lucido, 5 zaffiri gialli montati sul singolo castone. Prezzo: 338 euro

Anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi montati sul singolo castone. Prezzo: 638 euro
Anello in ceramica high-tech nero opaco, diamanti bianchi montati sul singolo castone. Prezzo: 638 euro







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