Presentata in pompa magna, con una grande festa sulle colline di Firenze, la collezione Giardini Italiani di Bulgari segna una tappa nella storia della Maison romana. Durerà a lungo. Basta guardare le immagini di queste opere di alta gioielleria per rendersi conto che questa è la prima collezione di peso dell’era Lvmh, il gruppo francese che qualche anno fa ha acquistato Bulgari. Tanto per cominciare, è una collezione di peso perché si compone di un centinaio di pezzi. Hanno forme che si ispirano ai fiori, ma anche motivi geometri e tante pietre colorate, accanto a oro giallo e bianco, ma anche platino. Smeraldi dello Zambia, rubini, diamanti bianchi e fancy e zaffiri sono, come sempre per i gioielli Bulgari, un pezzo forte delle collezioni. Ma contano anche gli accostamenti: spesso con la scelta dell’abbinamento il gioiello diventa ancora più prezioso. Come nel caso della collana Blue Iridescenza, composta con otto zaffiri (per un totale di 187.48 carati) che, secondo Bulgari, sono capaci di mantenere la loro tonalità blu anche al buio. Gli zaffiri sono abbinati a sette spinelli rosa. Matilde de Bounvilles
Andreoli in Usa per stupire
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Andreoli re dei due Mondi. Come abbiamo già scritto (https://gioiellis.com/andreoli-fantasia-e-tradizione), il brand nato a Valenza (Piemonte) ha una doppia vita: quella italiana e quella americana. Fondata nel 1845 e specializzata nella lavorazione delle gemme, dal 1920 Andreoli propone le sue collezioni di alta gamma. Gioielli con pietre e fattura di prim’ordine, senza dimenticare l’innovazione. Per esempio, già da un lustro ha introdotto l’utilizzo del titanio, metallo ultraleggero che è molto resistente, ma anche difficile da lavorare. È un piccolo dettaglio, ma significativo. Andreoli, come detto ha una vita anche Oltreoceano, negli Usa, con una base nella prestigiosa Rockefeller Plaza di New York, in piena Manhattan. Anche nella sua versione a stelle e strisce, però, il band non perde la sua peculiare capacità di presentare pezzi che vale la pena di ammirare. Come per questa selezione di gioielli che pubblichiamo su questa pagina. M.d.B.
Michael Kors natalizio
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In vista dei regali di Natale, diamo un’occhiata a che cosa propone Michael Kors, uno dei marchi del mondo del fashion che ha ottenuto il maggior successo con l’exstension nel mondo della gioielleria accessibile. Anche questa serie di gioielli è realizzata in acciaio, con placcature dorate, bianche, gialle o rosa, e cristalli per rendere più luccicanti bracciali e collane. Nella serie non compaiono i classici lucchetti che hanno caratterizzato le passate collezioni dello stilista, mentre sono utilizzate chiusure magnetiche e i cristalli, con la forma di piccoli brillanti, a volte seguono l’intero perimetro del bijou. I prezzi sono contenuti: il pezzo più caro è la collana da 229 euro. Nelle didascalie delle immagini trovate anche il costo dei singoli gioielli. Giulia Netrese
Le collane invernali di Swarovski
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Cristalli di ghiaccio, cristalli di Swarovski: l’inverno porta con sé le nuove collezioni del brand austriaco di bijoux trendy. In particolare, ma non solo, con la collezione Winter Gardens che, come è facile immaginare, si ispira alla flora. «La natura è una fonte di ispirazione inesauribile e, dopo aver celebrato i fiori nella nostra ultimissima collezione Primavera/Estate, ora diamo un’interpretazione autunnale a flora e fauna. Mi sono lasciata ispirare dai tessuti che ritraggono una natura idealizzata, come la tappezzeria vintage di ville padronali inglesi, i velluti dévoré e i pizzi ornamentali ricchi di accenti romantici e femminili. Attraverso il processo di design, li abbiamo trasformati in moderni gioielli con un tocco storico», spiega il direttore creativo dell’azienda, Nathalie Colin. Della collezione fanno quindi parte foglie, insetti e farfalle notturne, con tonalità che ricordano i frutti di bosco. In questo post presentiamo una selezione delle collane proposte da Swarovski per l’autunno inverno 2015/2016. Matilde de Bounvilles
Natale alle stelle con Stroili
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Natale d’oro per la gioielleria, anche per quella abbordabile, come quella proposta da Stroili. Il brand con più punti vendita in Italia propone una pioggia di stelle, simbolo delle festività per eccellenza. La collezione Petite è una special edition: i pezzi sono in ottone rodiato e ottone dorato, realizzati con la tecnica del laser-cut. Alternano le texture tra glitter e smalto, con la tonalità giallo oro oppure bianco argento, con l’aggiunta di smalti neri e grigi. I glitter che ne contornano la forma rendono più luminoso (e festivo) il bijoux. La collezione comprende girocolli, braccialetti e orecchini. Ecco i prezzi: bracciale in ottone rodiato e glitter 44,90 euro, orecchini pendenti in ottone rodiato e glitter 24,90 euro, girocollo in ottone rodiato e glitter 36,90 euro, bracciale in ottone rodiato e glitter 34,90 euro, bracciale in ottone dorato e glitter 39,90 euro, orecchini pendenti in ottone dorato e glitter 24,90 euro, orecchini pendenti in ottone dorato e glitter 39,90 euro, bracciale in ottone dorato e glitter 29,90 euro. G.N.
Corallo d’autunno
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Oro di Sciacca, gioielleria siciliana specializzata in corallo, alimenta il suo catalogo con i pezzi per l’autunno inverno 2015-2016. Dopo essere stata al JA di New York, presenta Barilotti: una linea che interpreta la tradizione siciliana e si compone di collane, bracciali e orecchini. Il rosso, d’altra parte, si intona bene con le sfumature delle foglie d’autunno e, più in generale, con le tonalità della stagione fredda. Sulla collana, per esempio, il corallo è lavorato anche in perle sfaccettate, in dimensioni crescenti, ordinato su tre file e chiuso con un fermaglio che ha la foggia di un piccolo bouquet. Il bracciale, composto in sette fili di perle di coralli, è interrotto da due fermagli e da una chiusura d’oro. G.N.
Da Kate Perry una collana per Hillary
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Ci sono anche collane che contengono un messaggio, come quella regalata da Katy Perry a Hillary Clinton. La cantante californiana, infatti, in occasione di un raduno dei democratici nello Iowa ha regalato alla più accreditata candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, una collana in oro, con la scritta Potus. L’acronimo è molto noto negli Usa e sta a significare President of the United States. Insomma, un outing in favore dell’ex segretario di Stato (nella precedente presidenza di Barack Obama), nonché moglie dell’ex inquilino della Casa Bianca, Bill Clinton. E il gioiello-messaggio è stato subito postato su Instagram. Tra l’altro, Hillary Clinton non ha mai fatto mistero di apprezzare i gioielli, in particolare le collane. Il regalo di buon augurio, quindi, le avrà fatto piacere.
Il ghiaccio bollente di Van Cleef & A.
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Se avete voglia di neve, non c’è bisogno di aspettare che dal cielo cadano cristalli di acqua ghiacciata: Van Cleef & Arpels anticipa l’inverno con la collezione Diamond Breeze. Dedicata alla stagione fredda, al ghiaccio e ai suoi riflessi, la collezione probabilmente piacerà anche durante la stagione estiva, se non altro per l’impressione di rinfrescare chi indossa i gioielli, che sono (facile da intuire) realizzati con grande utilizzo di diamanti, incastonati su oro bianco. L’effetto è quello di preziosi cristalli di neve o ghiaccio, come i ricami geometrici che si formano con le gocce d’acqua trasformate in neve o brina. Anello, orecchini e una grande collana sono tutti nella tonalità classica dei diamanti incolori e, naturalmente, capaci di riflettere i bagliori della luce. Gioielli che sono forse l’unico ghiaccio capace di riscaldare chiunque li accosti.
I fiori colorati di Ferragamo
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Fiori colorati, un tappeto di gemme, forme arrotondate: non occorre aspettare la primavera per cogliere ciò che sboccia nel giardino di Salvatore Ferragamo. La nuova collezione Flowers Pavé è ispirata ai contorni dell’Anemone, che oltre a essere un fiore è anche il nome dei foulard in seta della Maison fiorentina. La collezione Flowers Pavé richiede un lavoro minuzioso da parte degli orafi, che devono selezionare e accostare le pietre naturali per costituire il pavé che ricopre i petali. Non solo: questa superficie preziosa ha un aspetto estremamente curato, con una sfumatura di tonalità. Ogni singolo zaffiro è incassato a mano in uno specifico punto per realizzare le nuance e per dare luce ai petali, che sono composti da 86 zaffiri che circondano corone di 12 diamanti bianchi e pistilli di ametiste viola o di zaffiri neri. La collezione si compone di singoli fiori in oro bianco o rosa che diventano collane, anelli e orecchini, in zaffiri rosa o blu. Non manca uno dei segni che fanno parte della storia di Ferragamo, il classico gancino, in questo caso sul retro del fiore. Dulcis in fundo: la linea Flowers Bouquet, caratterizzata da corolle di tormaline, peridoti e opali con una rugiada di diamanti su uno stelo in oro 18kt. Matilde de Bounvilles
Tiffany & Co. scalda i motori in vista del Natale con una campagna pubblicitaria. E con tra linee di gioielli ormai collaudate, ma riproposte con qualche variante dalla design director Francesca Amfitheatrof. Le tre collezioni sono Tiffany Victoria, Tiffany Bow e Tiffany Infinity. Le immagini della campagna di comunicazione, in bianco e nero, sono state interpretate anche questa volta dal fotografo Mario Sorrenti, con il contributo della stylist Tabitha Simmons. L’idea è quella di rappresentare il momento del regalo, che riassume i rapporti affettivi familiari. La campagna autunnale aveva visto le sorelle Dree Hemingway e Langley Fox, Crista Cober e Iman Hammam, la modella Doutzen Kroes con il figlio Phyllon. Tiffany Victoria compone fiori con diamanti taglio marquise, mentre la collezione Bow richiama un filo sottile con un nodo, e Infinity prende spunto dal simbolo utilizzato anche in matematica. Ecco le immagini e prezzi.
Raspini porta l’argento a Parigi
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Diciamo la verità: in lingua italiana la parola il matrimonio tra Raspini e Orenda non suona molto bene. Ma per il designer di gioielli artistici in argento il Raspini Corner della galleria d’arte a Parigi rappresenta un bel traguardo per il brand, che ha inaugurato una boutique anche sul ponte di Rialto, a Venezia. La produzione è incentrata su argento e «bronzobianco», una lega messa a punto dal gioielliere. Tutto nasce, come una volta, da un disegno, a sua volta trasformato in cera riproducibile, che è poi utilizzata per la successiva fusione. Una antichissima tecnica, che si chiama fusione a cera persa e permette di seguire passo passo la creazione di un gioiello. E Raspini, brand che nasce ad Arezzo, ha ormai convinto anche il mercato estero anche grazie alla collaborazione con il giovane artista franco-polacco Édilouchka, che ha diretto due collezioni di gioielli all’anno. Ecco le immagini delle collezioni autunno-inverno 2015-2016, a partire dai gioielli in stile animalier.
La pillola d’oro di Damien Hirst
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Damien Hirst è uno degli artisti più famosi (e pagati) al mondo. Ma, da non molto, è diventato anche un designer di gioielli. Per la californiana Hoorsenbuhs, infatti, Hirst ha firmato una serie di gioielli. Il brand è giovane: è nato nel 2005 per iniziativa del fotografo di moda Robert Keith. L’idea è quella di offrire gioielli rock ‘n’ roll, irriverenti. Il nome deriva da una nave mercantile olandese del 16esimo secolo su cui hanno navigato gli antenati di Keith. Nel 2013 Hoorsenbuhs ha collaborato con il rapper Jay Z per il lancio di un anello, mentre l’ex modella Kether Parker è diventata l’ambasciatore del marchio. Dalla collaborazione con Hirst, invece, è nata la Cathedral Collection: una linea che contiene simbologia medica e motivi religiosi. Come l’anello Pillola, la collana Rosario in oro bianco, giallo e rosa, con diamanti bianchi e neri, e rubini. Ogni gioiello è limitato a 25 pezzi.
Misis nella giungla del Brasil
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I colori, le atmosfere, flora e fauna tra Rio de Janeiro e l’Amazzonia: si chiama Brasil la nuova collezione di Misis. Tinte vivaci per l’inverno, ma che si adattano bene anche all’estate: il Paese sudamericano ha un fascino esclusivo, e la collezione si intona con un indiavolato ritmo di samba. I nomi dei pezzi sono evocativi: Calathea, Fortaleza, Jungle tiara, Reefparty. I gioielli sono in argento placcato oro, con zirconi, agata, smalti, quarzi. Le tonalità sono quella dell’oro, del verde, del rosa, di giallo. Insomma, i colori della foresta tropicale per orecchini, bracciali, anelli e collane. I prezzi li indichiamo nelle didascalie delle immagini. Si va dai 150 euro per un anello ai 481 euro per un bracciale schiava. M.d.B.
Titanica Vhernier
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Anelli e orecchini titanici: c’è voluto un anno di lavoro perché Vhernier riuscisse a portare a termine la novità appena presentate dei suoi gioielli. Che vantano una particolarità di rilievo: sono anche in versione titanio, metallo utilizzato in alternativa al più pesante oro (che rimane disponibile). Il lungo studio si deve alla minuziosa ricerca della lega metallica giusta. Il risultato sono gioielli sempre eleganti, raffinati, con una geometria moderna, ma più leggeri. E indossare grandi orecchini dal piccolo peso è un sogno che ricorre spesso alla fine di una serata, quando i gioielli realizzati con il metallo giallo cominciano a diventare scomodi. L’utilizzo del titanio spicca nella linea Volta Celeste, che si compone di anello, orecchini e ciondolo. Il titanio è titanicamente nascosto sotto un manto di zaffiri naturali rossi, blu, rosa o cognac. Il difficile, oltre che comporre con pazienza certosina il pavé, è stato cercare pietre naturali della stessa identica tonalità.
Un’altra novità della Maison veneta con radici a Milano riguarda Eclisse, linea storica di Vhernier. Ora la collezione si arricchisce degli orecchini e di un anello in titanio. Anche in questo caso la leggerezza è un plus che si aggiunge alla qualità del gioiello. E anche in questo caso la qualità del pavé (una delle specialità della casa) è da sottolineare. Infine, ecco un altro botto con i bracciali a molla Giunco, in oro rosa o bianco e profilati con diamanti. Questi gioielli non nascondono un elastico all’interno, ma meccanicamente si possono allargare senza sforzo, in modo da rendere più semplice indossarli: una soluzione che è il frutto dell’abilità orafa degli artigiani che li realizzano.
Le piacevoli Emozioni di Damiani
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Nuovi gioielli firmati Damiani. Nello showroom di via Monte Napoleone, a Milano, la più grande azienda italiana di gioielleria ha presentato continuativi e autentiche novità. Nei prossimi giorni passeremo in rassegna tutte le proposte. Iniziamo da Emozioni (al momento disponibile nelle boutique di Milano e Roma): è una evoluzione da uno dei masterpiece Damiani ed è ispirata a disegni degli anni Trenta, con uno stile molto classico. La collezione è composta da anelli, orecchini, bracciale e collana con pendente di diverse dimensioni. Gli elementi che costituiscono i diversi pezzi sono in oro bianco e diamanti tagliati a goccia o a navette, riuniti in modo da formare fiori luminosi. I prezzi: dai 4mila euro ai 7mila di media, con una punta di 12mila per il bracciale. È interessante osservare la lavorazione di questi gioielli: con un virtuoso sistema di incastonatura, i diamanti centrali che arricchiscono i petali sono circondati da una riviera di piccoli brillanti con dimensioni crescenti. Il risultato è di aumentare la brillantezza complessiva del gioiello. Tu chiamale, se vuoi, Emozioni.
I gioielli di Star Wars
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Era inevitabile: il ritorno di Star Wars al cinema si riverbera nella moda e, ora, anche nella gioielleria. L’idea è del marchio giapponese Justin Davis, che ha acquistato la licenza per produrre una serie di bijoux ispirati ai personaggi o, meglio, ai soggetti della saga ideata da George Lucas. Insomma, in attesa di vedere sullo schermo le avventure della nuova trilogia, ecco le maschere di Stormtrooper, C-3PO, Darth Vader, ma in oro e pietre preziose. Non costano poco: i prezzi variano tra mille e 10mila dollari. E niente spada laser in omaggio.
Oro e diamanti per il 2016 di Dodo
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Nato nel 1995 come brand giovane, Dodo rappresenta oggi circa il 30% del fatturato del gruppo Pomellato e, con il tempo, ha conquistato una propria autonomia. Non solo: i gioielli di Dodo hanno anche seguito un’evoluzione darwiniana. Se il design è rimasto coerente con quello degli anni passati, con molte silhouette di animali e icone lineari, con il tempo le collezioni hanno puntato a legare la forma semplice dei bijoux a una realizzazione più raffinata, con l’utilizzo di oro e pietre preziose. È il caso dei nuovi gioielli, che riprendono il gioco delle stelline, ma con l’aggiunta di oro bianco o rosa, piccole pepite e stelle con pavé di diamanti bianchi, brown e black, rubini, tsavoriti e zaffiri, in pavé realizzati a mano. Ma c’è anche un bracciale con stringa in cuoio dedicato al 2016. I prezzi sono coerenti con quanto offerto: pepita in oro bianco e diamanti bianchi, in oro rosa e diamanti brown, in oro rosa e diamanti black da 680 euro. Rondella in oro bianco e diamanti bianchi, in oro rosa e zaffiri, rubini, diamanti brown e tsavoriti da 300 euro.
I nuovi segreti di Harry Winston
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A Singapore serata di gala per la collezione Secrets by Harry Winston. Come spiegano alla Maison americana, mr. Winston era un uomo dai molti segreti. Per esempio, spesso teneva qualche diamante nel profondo delle tasche. E nel suo ufficio di New York celava un deposito privato, nascosto all’interno delle pareti: lì si trovavano i pezzi più preziosi. La collezione è dedicata, appunto, a queste poco note abitudini del fondatore della Maison. La particolarità di questi gioielli è che anche molti pezzi della collezione, come Harry Winston, hanno un segreto nascosto. Per esempio, nell’anello reversibile che vedete in queste immagini: da una parte diamanti e piccole pietre colorate che formano il disegno di un fiore, dall’altra, facendo ruotare la parte superiore dell’anello, lo stesso disegno ma formato solo dalla più classica delle pietre. Oppure come il bracciale di diamanti, che all’interno custodisce un piccolo smeraldo. O, ancora, come nella collana che ha un numero di fili modulabile. Come da tradizione del gioielliere, il leitmotiv di tutti i pezzi sono i diamanti. Ma non solo: spuntano qua e là zaffiri e acquamarina. E questo non è un segreto. Matilde de Bounvilles
Alta gioielleria di Tiffany in anteprima a Singapore. Alla Jewellery & Gem Fair 2015 (https://gioiellis.com/singapore-per-tre-giorni-capitale-delle-gemme) il direttore creativo della Maison di New York, Francesca Amfitheatroff, accompagnata dal capo Gemologist Melvyn Kirtley, ha presentato le nuove collezioni di gamma alta. Molto oro, grandi gemme colorate, tonalità gialle prevalente, ma non solo. Come nel caso dei bracciali in oro bianco o dell’anello con grosso zaffiro blu e piccoli diamanti. Le immagini, registrate dal sito Senatus, mostrano pezzi con una spiccata geometria, ma non necessariamente ancorata allo stile Art Deco che ha un po’ inflazionato le creazioni di tanti brand della gioielleria negli ultimi tre anni. A presto altre immagini delle novità di casa Tiffany. Giulia Netrese
Rosa a tutto tondo
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I bijoux deluxe di Rosa Castelbarco si arricchiscono di tondi e ovali. Da soli o in compagnia, intrecciati gli uni agli altri, a comporre lunghe e catene dorate: i cerchi sono un motivo ricorrente della giovane designer milanese (https://gioiellis.com/rosa-nello-spazio). Ogni pezzo è in argento placcato oro, con diverse combinazioni: per esempio cerchi di dimensioni diverse, oppure ovali alternati a tondi perfetti. La collezione nasce con il modello Sole, creato da un unico cerchio. La collana è composta da una lunga catena dorata alla quale è sospeso un cerchio. Lo stesso design è utilizzato per orecchini e bracciale. Di questa collezione che ruota (è il caso di dirlo) attorno a un cerchio fanno parte diverse linee: Lou raddoppia le circonferenze e le intreccia. Con Zoe aumentano a tre, due piccole e una grande, con il materiale satinato. Lalla, invece, è una linea in cui cerchi e sfere si alternano, mentre Ada alterna ovali lisci e satinati.