Breve storia del grande designer americano Seaman Schepps, un maestro del colore ♦︎
Ci sono designer che hanno un successo clamoroso per un periodo più o meno lungo. E ci sono designer che entrano nella storia. Uno di questi è Seaman Schepps. Figlio di immigrati, è diventato famoso per i suoi gioielli in stile vintage. Dall’East Side di New York, alla fine dell’Ottocento Schepps si è trasferito in California, con un proprio un negozio a Los Angeles che vendeva anche oggetti d’antiquariato oltre ai gioielli. Nel 1931 è tornato a New York, dove finalmente ha conosciuto un buon successo con un negozio in Madison Avenue. Schepps, come molti americani di quel tempo, considerava l’Europa come il faro della creatività.
Quando ha visitato Parigi, quindi, ha studiato i gioielli di Verdura per Chanel, Suzanne Belperron, René Boivin e Jeanne Toussaint per Cartier. Questi grandi designer hanno contribuito alla crescita professionale di Schepps, che ha trovato la sua strada artistica: gioielli di grandi dimensioni, super braccialetti in stile retrò, molte pietre di colore. Non è stato un rivoluzionario della gioielleria, ma come un pittore che utilizza in modo originale i colori della tavolozza.
Le pietre erano spesso tagliate in modo irregolare, usava poco i diamanti, mentre preferiva pietre dai tono pastello come zaffiri azzurri, smeraldi, topazi gialli, citrini, quarzo rosa, giada, turchese e lapislazzuli. Insomma, ha rielaborato geometrie già utilizzate, come la croce maltese, ma con un suo stile. Il suo lavoro è continuato fino alla fine degli anni Sessanta. Poi, il brand Seaman Schepps è stato venduto a Jay Bauer e Anthony Hopenjam ed esiste ancora. Ma i gioielli originali del designer sono ancora molto ricercati. Cosimo Muzzano