Jacqueline è il nome di un bracciale disegnato da PP from Longwy personalizzabile all’infinito. Basta usare ago, filo e molta immaginazione. Utilizzando il bracciale come un telaio, si può comporre un cuore rosso per San Valentino, oppure un fiore verde a primavera, una torta di compleanno, l’arcobaleno, le stelle, un tema astratto, un messaggio d’amore o, perché no? un avvertimento sul proprio stato d’animo. Insomma, si può ricamare qualsiasi disegno si desideri, usando i fori della fascia rigida in ottone da portare al polso. Placcata in oro o in palladio per un color acciaio e in due misure anche senza fili, la combinazione è bella da indossare. L’idea del suo creatore, la cui identità è ancora un mistero, nonostante abbia fondato il marchio già da parecchi anni, è quella di proporre oggetti siano trasformabili, o caratterizzati da dettagli che si susseguono nelle collezioni. Il fil rouge (è il caso di dirlo) sono i quattro elementi, cioè terra, fuoco, acqua e aria, che si ripetono. Ma ogni volta sono diversi su gli stessi materiali: ottone placcato, oro, palladio e smalto applicati a anelli, bracciali, orecchini e collane. L’ultima collezione, battezzata Happy Go Lucky, che in italiano significa spensierato, ha come tema un portapillole apribile e smaltato in diversi colori. Chissà a che tipo di pillole pensava l’autore o autrice, che ha scelto un nome inglese, ma ha lo showroom a Parigi e la produzione in Toscana. Matilde de Bounvilles





