Le vendite di gioielli Pandora, azienda che è quotata in Borsa, vanno a gonfie vele. Lo testimoniano i risultati trimestrali del colosso danese della gioielleria. Le vendite del terzo trimestre 2021, infatti, sono aumentare del 9% rispetto al 2019 (il 2020, con i lockdown e le chiusure di intere città, fa storia sé). La forte crescita è stata trainata dalla più grande piattaforma di Pandora, Moments, che ha registrato una crescita del tutto esaurito dell’11% rispetto al 2019.

La performance di Moments nel terzo trimestre del 2021 è stata supportata dal lancio di occasioni Wearing (portachiavi e borsa), che ha prodotto una quota incrementale del 2% di attività nel trimestre. Inoltre, ha aiutato a coinvolgere nuovamente i consumatori con il marchio e Pandora e ha fornito un effetto positivo anche alla performance di bracciali. La solida performance delle entrate è stata ulteriormente supportata dal più grande mercato di Pandora, gli Stati Uniti, che rappresenta il 28% delle entrate nel terzo trimestre del 2021 rispetto al 22% nel terzo trimestre 2020. Gli Stati Uniti, d’altra parte, rappresentano una priorità strategica per Pandora. Sul lungo termine l’obiettivo dell’azienda è raddoppiare il business statunitense rispetto al 2019.

In forte ripresa anche i principali mercati europei con la riapertura dei negozi e una crescita del sell-out dell’11% rispetto al 2019, mentre la performance in Asia, inclusa la Cina, rimane debole fortemente influenzata dal covid. In forte aumento le vendite online con +94% di crescita organica rispetto al trimestre 2019.
