La coppia che ha creato Racine ha stupito tutti i visitatori di GemGenève. Ecco perché ♦︎
La piccola Maison Racine è tornata GemGenève e ha sorpreso un po’ tutti. La coppia Miriam Racine Bergesen e Pedro Henrique Oselieri Lopes, ha presentato un marchio di gioielli raffinato, di alto livello. Eppure poco noto anche agli operatori del settore e ai giornalisti che seguono la gioielleria. E c’è una ragione: la Maison Oselieri-Racine, testimonia l’atto depositato alla Camera di commercio di Ginevra, è stata costituita nei primi giorni di gennaio 2018. Anche dei due fondatori, marito e moglie, si sa poco. Lei è norvegese, lui è nato a Ginevra, ma ha origini brasiliane.

Appassionati di gioielleria e di gemme, si sono conosciuti tra un diamante e uno zaffiro a Londra, mentre approfondivano la loro conoscenza del mondo minerale. Da lì è nata l’idea di creare gioielli super, da offrire a clienti di alto livello. Come è facile intuire dalla loro prima produzione che, appunto, vola alto. Il punto di partenza è in effetti, la creazione di pezzi unici: «Tutti i nostri pezzi sono fatti a mano a Ginevra, dai disegni dipinti a mano al lavoro dettagliato dei nostri artigiani di gioielli esperti. Selezioniamo con cura pietre preziose belle e speciali e, in collaborazione con i nostri artigiani, creiamo gioielli colorati, moderni e unici» è la loro premessa.

A GemGenève, in particolare, Oselieri-Racine ha presentato un paio di orecchini eptagonale (a sette lati) che ha fatto cascare la mascella a più di un visitatore. Sono realizzati con spinelli blu incastonati, pietre di luna, diamanti e zaffiri blu, oro e argento scuro. E con questo è detto tutto. Lavinia Andorno







