Far rivivere i nomi dei grandi designer del passato è un’operazione che si ripete spesso. È così, per esempio, per Fulco di Verdura, oppure René Lalique. Ora è la volta di Oscar Massin, grande gioielliere belga nato nel 1829. Una nuova Maison, infatti, nasce a Parigi con il nome di Oscar Massin, ma debutta negli Stati Uniti. Nell’Ottocento Oscar Massin il gioielliere si trasferì a Parigi e lavorò come gioielliere in Place Vendôme. Mostrò i suoi gioielli anche alla celebre Esposizione Universale di Parigi, nel 1867, e ricevette la medaglia d’oro. Era, insomma, un rivale dei contemporanei Frédéric Boucheron e Louis-François Cartier.

Scomparso nel 1895, Massin è stato dimenticato. Finora. La nuova Maison che utilizza il nome del gioielliere è stata fondata da Frederic de Narp, Ceo di Oscar Massin, (ed ex Ceo globale di Harry Winston), e da Sandrine de Laage, direttrice creativa, con Coralie de Fontenay, presidente (tutte e due ex Harry Winston e Cartier). Ma con una grande differenza rispetto al gioielliere del passato: la Maison utilizza diamanti creati in laboratorio Latitude, che considera climaticamente neutri (sono i primi a soddisfare i più elevati standard di responsabilità ambientale ed etica di SCS Global Services), assieme a oro e platino riciclato. Il brand ha un link con Luximpact, una società finanziaria con sede in Lussemburgo che controlla aziende nel settore del lusso, mentre tra gli investitori ci sono anche Kate Hudson e la stilista Rachel Zoe.
Data la sua eredità e il suo spirito, se Oscar Massin fosse ancora in circolazione, molto probabilmente sfiderebbe l’intero settore con un’enfasi sull’innovazione e la sostenibilità. Questa è la nostra ispirazione e ambizione per il marchio.
Frederic de Narp

Lo stile dei gioielli di Oscar Massin vuole mantenere un legame quello che caratterizzava il gioielliere belga. In particolare, con la montatura in filigrana. I fili di oro che compongono i gioielli assumono così, qualche volta, l’aspetto di un pizzo. Una linea di gioielli si chiama, appunto, Filigree (filigrana). I gioielli hanno un prezzo tra i mille e i 30.000 euro.




