I gioielli della Maison Gavello: nostalgia degli anni Settanta con imprevedibili varianti ♦︎
Alla fine degli anni Settanta, a Milano, Rinaldo e Martha Gavello hanno dato vita alla loro azienda di gioielli. Gavello, quasi mezzo secolo dopo, è oggi guidata dalla figlia Elisabetta, responsabile del design e dell’identità del brand. Oggi, però, flagship store e showroom si trovano a Kolonaki, Atene, anche se la produzione di gioielli è rimasta in Italia. Ma è ancora un marchio di gioielleria che ama inventare. Sempre, però, con un link stilistico che collega la creatività a quella che è stata un’era d’oro (è il caso di dirlo) per il design.
I gioielli di Gavello, in effetti, non cercano effetti speciali con l’assemblaggio di una schiera di gemme colorate o diamanti dall’irraggiungibile numero di carati.I gioielli di Gavello giocano invece sulla forma, sulle geometrie, su un design sinuoso, con la superficie di oro a 14 o 18 carati che si interrompe a tratti per lasciare spazio a qualche diamante, solo o in pavé. Oppure a gemme preziose o semi preziose come pietra luna e turchese, ametista, ma anche rubini e smeraldi.