Dopo Giotto, ecco Da Vinci: questa volta è l’artista della celebre Gioconda a dare il nome a un gioiello di Roberto Demeglio. A VicenzaOro il brand torinese ha presentato un gioiello che è il risultato della tecnologia applicata all’abilità orafa, con in più uno spiccato senso per il design. Il solitario DaVinci è un anello che utilizza la ceramica di alta qualità, che vanta un alto grado di durezza e resistenza, assieme a una eccellente duttilità. La banda dell’anello è costituita da tessere di ceramica, unite da un sistema elastico a molla, filo conduttore di tutte le collezioni Roberto Demeglio: in questo modo il gioiello si adatta perfettamente al dito. È forse il motivo che ha ispirato il nome Da Vinci, dato che Leonardo era un pittore, ma anche un eclettico inventore. Assieme a questo antico e modernissimo materiale, la ceramica, brilla un eterno diamante da 0,20 a 3 carati a taglio brillante. È incastonato al centro del gioiello, circondato a sua volta da pietre più piccole, a formare un cerchio o un ovale. Da Vinci non è l’unica novità. Demeglio ha proposto anche un’evoluzione della linea Aura, una delle collezioni più rappresentative del brand, anche questa realizzata con la ceramica nera o bianca, ma accostata all’oro: questa speciale doratura è ottenuta attraverso un sistema protetto da brevetto. I prezzi sono nelle didascalie delle immagini.
Latest from Showroom
Sono tre le nuove parure presentate da Chantecler per la collezione Enchanté. La Maison di Capri
Le proposte di Burma, la regina francese dei bijoux: gioielli finti o veri ♦ Dagli anni
La Festa della Mamma è un giorno speciale anche per chi produce gioielli, che sono da
Luísa Rosas, designer portoghese erede di una tradizione iniziata nel 1860 ♦︎ In Portogallo, nel 1860,
In primavera sbocciano anche le rose di Pandora. Il marchio danese di gioielleria a prezzo accessibile