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Il mosaico di Sutra

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La collezione Mosaic di Sutra: piccole composizioni di pietre sulla tonalità azzurra o rossa ♦︎

Una frase è, in fondo, un mosaico di parole. E Sutra è una parola in sanscrito, l’antica lingua dell’India, che significa «collezione di sacri versi», quindi un tesoro tradotto in una composizione di parole. Un concetto ripreso nella collezione Mosaic di Sutra: la Maison indiana con sede a Mumbai e ad Austin, Texas, propone gioielli che hanno sempre al centro pietre di grande fascino. Nella collezione Mosaic, per esempio, possono essere gli opali i singoli elementi che compongono un gioiello. La collezione gioca su due tonalità: l’azzurro e il rosso. Come nel bracciale con 75 carati di opali, 7 carati di zaffiri e 6 carati di diamanti montati su oro bianco 18 carati. Ma non solo: gli orecchini, per esempio, hanno un mosaico composto da turchesi, smeraldi e diamanti, sempre su oro bianco, così come un bracciale. Nella versione con tonalità rossa, invece, i gioielli sono composti da zaffiri, corallo e rubini, oppure oro bianco diamanti e rubini. Alessia Mongrando





sutra bracelet mosaic 1
Bracciale con opali, zaffiri e diamanti su oro bianco

Orecchini della collezione Mosaic in oro bianco e brunito, zaffiri, diamanti e smeraldi
Orecchini della collezione Mosaic in oro bianco e brunito, zaffiri, diamanti e smeraldi
Sutra, anello con rubini e diamanti su oro bianco
Sutra, anello con rubini e diamanti su oro bianco
Bracciale in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi
Bracciale in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi
Sutra, orecchini con rubini e diamanti su oro bianco
Sutra, orecchini con rubini e diamanti su oro bianco

Orecchini in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi







Da Recarlo l’anello espresso

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Con la rinnovata collezione Anniversary Recarlo inventa l’anello espresso, fatto su misura in 24 ore ♦︎

Tra le tante novità di Recarlo per la primavera 2018 ce n’è una che è probabilmente molto gradita per chi vuole (o deve) regalare il classico anello da dichiarazione, anniversario o fidanzamento. Una delle scelte che propone Recarlo, che in questo settore della gioielleria è un’autorità, è la collezione Anniversary. Si tratta di un anello che su tutta la banda di oro bianco ha una fila di diamanti fermati da quattro piccole griffe. Non solo: sul fianco della banda di metallo si susseguono piccoli cuori, a sottolineare la destinazione sentimentale del gioiello.

Ma la vera novità è un’altra: Recarlo, grazie a un’asburgica organizzazione della sua produzione, offre ai clienti la possibilità di scegliere una veretta nella caratura e nella taglia desiderata e di portarla a casa oppure di ottenerla al massimo entro 24 ore. Gli anelli, infatti, non sono tutti uguali: variano non solo la misura, ma anche la caratura (cioè il peso) delle pietre, i diamanti, che compongono il gioiello. Se, quindi, l’anello con la caratura desiderata (e il conseguente prezzo) oppure la misura, che va da 8 a 18, non è immediatamente disponibile, si può scegliere e poi passare il giorno dopo a ritirare il gioiello.

Già ma quanto costano gli anelli della collezione Anniversary? Ecco alcuni esempi di prezzi: con diamanti per 1 carato 2400 euro, da 1,60 carati 3740 euro, da 2,05 carati 5050 euro. Un anello più ricco con 4,40 carati costa 15.250 euro.




Verette della collezione Anniversary
Verette della collezione Anniversary
Recarlo, anello Anniversary
Recarlo, anello Anniversary

Anelli Anniversary
Anelli Anniversary







Giovanni Ferraris, virtuosismo a colori

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Giovanni Ferraris illumina con il colore tre nuove collezioni presentate a Baselworld ♦︎

Tra le novità piacevoli di Baselworld 2018 ci sono anche quelle di una delle migliori Maison italiane di gioielleria, Giovanni Ferraris. Emblema della capacità e del gusto che ha la sua culla a Valenza, Giovanni Ferraris è tra quei creatori di bellezza capace di coniugare le proporzioni dei gioielli con il colore. E anche per l’occasione la designer Katia Ferraris ha dato prova della capacità creativa assieme alla abilità degli artigiani della Maison. Che per realizzare i gioielli presentati sono stati messi sotto pressione: le collezioni, spiegano in azienda, sono  state ultimate giusto in tempo per l’inaugurazione di Baselworld.

In sintonia con la primavera, i gioielli si ispirano, per esempio, a ombre e luci di un giardino. Sono Contrasti, parola che dà il nome a una collezione, che hanno il pregio di rendere gradevole la sfumatura della nuova stagione. Contrasti gioca sull’antagonismo dei chiari e dei scuri: negli anelli i larghi pavé con diamanti neri o con gli zaffiri blu notte realizzati con rivière di diamanti gialli. Lo stesso fattore stilistico è poi ripreso negli orecchini di forma geometrica.

Anello della collezione Contrasti con pavé di diamanti neri
Anello della collezione Contrasti con pavé di diamanti neri

Ma non è l’unica sorpresa della Maison. Un’altra prova del virtuosismo orafo di Giovanni Ferraris è la collezione Armonie: comprende anelli di forma bombata dove si susseguono scie in oro e diamanti, su cui sono incastonati con studiata irregolarità zaffiri, rubini, smeraldi in vari tagli. Come gocce di rugiada, dicono alla Maison.

Anelli della collezione Armonie
Anelli della collezione Armonie
Anello in oro rosa con diamanti fancy, collezione Armonie
Anello in oro rosa con diamanti fancy, collezione Armonie

E sempre alla natura è dedicata un’altra novità: la collezione Bella. Di nome e di fatto. È composta con la classica palette delle pietre preziose: zaffiri, rubini e smeraldi e, quindi, blu, rosso e verde. Le pietre di colore sono utilizzate con una varietà di tagli, gocce che formano lunghe spighe o piccoli ovali sparsi come fiori di campo, alternate ai diamanti su un’incassatura a goccia in oro brunito.




Anelli con smeraldi, rubini e zaffiri, collezione Bella
Anelli con smeraldi, rubini e zaffiri, collezione Bella

Primavera e sogni

Altri colori, altre suggestioni: nella collezione Fragranze si trovano anelli dalle dimensioni più contenute («come fossero tanti boccioli di primavera»), coperti interamente da diamanti fancy a taglio rose cut con tonalità differenti: neri, blu, gialli, brown, bianchi. Il design è più classico: forme tonde con cabochon o più contemporanea e squadrata. Esiste anche una versione che è definita «più civettuola», con monogramma in oro applicato sul pavé.

Giovanni Ferraris, collezione Fragranze
Giovanni Ferraris, collezione Fragranze
Anello della collezione Fragranze
Anello della collezione Fragranze

La primavera di Giovanni Ferraris, però, non si limita a sbocciare: vola. Almeno idealmente. La leggerezza che permette a una farfalla di librarsi nell’aria è offerta anche dalla realizzazione di pezzi unici in titanio. Il metallo, leggero e resistente, ma anche difficile da lavorate, dà il nome alla collezione Titanium. Il titanio, tra le sue qualità, ha anche quella di prestarsi a colorazioni inedite, che in questo caso si coordinano con i pavé di pietre, diamanti colorati e zaffiri.

Anello farfalla della collezione Titanium
Anello farfalla della collezione Titanium

Infine, lo sfumare del giorno di una stagione di mezzo ha ispirato la collezione Velvet. È composta da anelli con una morbida maglia d’oro su cui poggiano zaffiri, rubini e smeraldi e da un passante rigido con diamanti. La collezione è completata da collane con una morbida e lunga nappa.

Anelli con smeraldi, rubini e zaffiri, della collezione Velvet
Anelli con smeraldi, rubini e zaffiri, della collezione Velvet




Sara Greco, dal Salento a New York

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I gioielli naturali di Sara Greco, dal Salento al Diamond District di New York ♦︎

A New York cresce un ulivo. È una pianta del Salento, area della Puglia (Italy) famosa per i suoi alberi di ulivo centenari. A far crescere la pianta, ma idealmente, è Sara Greco. La designer fa parte della categoria «ho iniziato da bambina». Racconta, infatti, di aver chiesto ai genitori di regalarle un saldatore per oreficeria quando lei aveva 12 anni. Ha poi studiato oreficeria a Lecce, la città capoluogo del Salento e poi il Tarì Design School vicino a Caserta. Poi, la svolta della vita. Dopo una visita a New York come turista, ci è tornata ma questa volta per lavorare in un’azienda orafa nel Diamond District della Grande Mela, dove sono attive circa 2600 imprese grandi e piccole che ruotano attorno al mondo della gioielleria.

Devono essere piaciute le competenze di Sara Greco, perché l’azienda l’ha poi aiutata a ottenere il visto 01, quello riservato a persone di straordinaria abilità, tra i più difficili da ottenere negli Stati Uniti.

Poi, Sara Greco ha messo a frutto la sua creatività unita all’abilità tecnica per creare il proprio marchio di gioielleria. Ma senza dimenticare la terra degli ulivi da cui proviene. Le sue collezioni sono infatti ispirate alle sue radici culturali oltre che alla natura. Per esempio, utilizza in prevalenza cristalli grezzi, con la forma naturale. I suoi gioielli mostrano il profondo legame con le origini fino dal nome, per esempio con le collezioni Terra degli Ulivi e l’ultima, Terra Madre. E perfino le immagini dei gioielli sono state scattate da fotografi del Salento, come Dario Patrocinio. D’altra parte, le radici sono la parte più grande degli alberi. Lavinia Andorno




Bracciale e orecchini in argento e quarzo fumé
Bracciale e orecchini in argento e quarzo fumé
Ciondolo in quarzo citrino e argento cesellato
Ciondolo in quarzo citrino e argento cesellato
Ciondolo e orecchino in argento cesellato e cristallo di rocca
Ciondolo e orecchino in argento cesellato e cristallo di rocca
Collana con cristalli di epidote
Collana con cristalli di epidote
Ciondolo della collezione Terra Madre
Ciondolo della collezione Terra Madre
Collana della collezione Terra degli Ulivi con mica e tormalina nera
Collana della collezione Terra degli Ulivi con mica e tormalina nera






Le caramelle di Mattioli

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La collezione Candy firmata Mattioli: anelli, collane e orecchini con piccoli cabochon su pavé di diamanti ♦︎

Dai pittori alle caramelle. La passione di Licia Mattioli non è solo per la grande arte, a cui ha dedicato numerose collezioni negli anni passati. Ora spunta anche quella per i dolci, che si trasformano in gioielli e, in particolare, in anelli, collane e orecchini chandelier. La nuova collezione della Maison di Torino si chiama, infatti, Candy.

Caramelle più per la vivacità dell’aspetto che per la forma, che ha lo stile ormai ben delineato del brand. Gli anelli ricordano, infatti, quelli della collezione Reve_r, ma questa volta con le pietre disposte in modo tradizionale, come piccoli cabochon a punteggiare la superficie del gioiello. Insomma, non più il retro acuminato, il cosiddetto culet della pietra, ma la parte superiore, arrotondata e morbida. Sono nove in tutto, con pavé di diamanti bianchi o neri e pietre come l’ametista, il topazio blu, l’acqua marina, il peridoto. Sono vivaci, sintonizzati sulla bella stagione. Ma, attenzione: non si mangiano. Lavinia Andorno




Mattioli, anello della collezione Candy con pavé di diamanti neri
Mattioli, anello della collezione Candy con pavé di diamanti neri
Mattioli, anello della collezione Candy con pavé di diamanti bianchi
Mattioli, anello della collezione Candy con pavé di diamanti bianchi
Anello della collezione Candy con pavé di diamanti bianchi e pietre cabochon
Anello della collezione Candy con pavé di diamanti bianchi e pietre cabochon
Anello della collezione Candy con pavé di zaffiri
Anello della collezione Candy con pavé di zaffiri
Collana della collezione Candy
Collana della collezione Candy

Licia Mattioli (a sinistra) con Nancy Brilli
Licia Mattioli (a sinistra) con Nancy Brilli







Swarovski in oro bianco (e più verde)

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A Baselworld la prima collezione di Swarovski con oro Fairtrade e diamanti sintetici ♦︎

Swarovski lancia una collezione in blu per essere più verde. Cioè più rispettosa dell’ambiente e più equa con chi estrae il metallo giallo. Che, nella collezione presentata a Baselworld, è in realtà bianco. E la prima collezione in oro Fairtrade, cioè estratto in modo corretto, del marchio austriaco. I gioielli presentati nel classico luccicante stand Swarovski di Baselworld, hanno anche diamanti sintetici al posto dei classici cristalli della Maison. Si tratta di pietre che, sottolinea Swarovski, non hanno un impatto ambientale diretto sull’ambiente, dato che nascono in laboratorio (anche se per creare i diamanti sintetici occorre usare un sacco di energia). In ogni caso, è la prima volta che Atelier Swarovski utilizza l’oro Fairtrade. Il metallo è acquistato dalla cooperativa Minera Limata Limitada in Perù. Fairtrade mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e ridurre la povertà.

La collezione segna anche un salto di qualità nella proposta di Swarovski, che è ora una vera fine jewelry, con oro 18 carati e diamanti, seppure sintetici. Una strada che la Maison aveva già preannunciato lo scorso anno e che sembra la direzione intrapresa. Lavinia Andorno




Swarovski, orecchini in oro bianco e pietre sintetiche
Swarovski, orecchini in oro bianco e pietre sintetiche
Orecchini pendenti
Orecchini pendenti
Orecchini chandelier
Orecchini chandelier
Collana Swarovski
Collana Swarovski
Bracciale in oro bianco e pietre sintetiche
Bracciale in oro bianco e pietre sintetiche
Anello della collezione Fairtrade
Anello della collezione Fairtrade
Swarovski, anello con ciondolo
Swarovski, anello con ciondolo

Swarovski, anello con ciondolo e pietra sintetica
Swarovski, anello con ciondolo e pietra sintetica







Van Cleef & Arpels rifiorisce




Van Cleef & Arpels rilancia e rinnova la collezione Frivole, fiori in oro bianco o giallo con diamanti ♦

La frivolezza è una cosa seria, specialmente di primavera. Così Van Cleef & Arpels, 14 anni e 91 giorni dopo il debutto, e un anno dopo averla riproposta, rinnova la collezione Frivole con nove nuovi pezzi. Rispetto alla collezione presentata nel 2017  alcuni sono anche più piccoli. La novità è centrata sull’associazione di tre fiori in miniatura.

Non solo: Van Cleef & Arpels introduce anche gioielli trasformabili. In questo caso i gioielli possono essere utilizzati come spilla o pendente. Le dimensioni generose di questa spilla-pendente mettono in risalto il lavoro di lucidatura a specchio dei petali e permettono di accogliere, al centro di un fiore completamente sbocciato, tre diamanti. Tra l’altro, i gioielli si giovano dalla tecnica mise à jour, ovvero alla foratura della superficie in oro, realizzata per permettere alla luce di attraversare i diamanti. In questo modo le pietre luccicano di più.

I fiori in oro hanno tre petali a forma di cuore, con diamanti che possono ricoprirli come un pavé di rugiada, oppure sostituirsi ai pistilli, al centro, oppure punteggiare i petali, quattro pietre per ognuno. La collezione Frivole è seria anche perché pensata per coprire un altrettanto vasto range di possibili clienti. I pezzi più piccoli, quelli che possono piacere a una ragazza molto giovane, hanno un prezzo che parte da 2850 euro, fino all’anello con pavé di diamanti che sale sopra quota 20.000 euro. Quest’ultimo è una new entry della collezione, così come gli orecchini in versione mini, il pendente (grande) e l’anello genere Entre les Doigts, marchio registrato dalla Maison parigina del gruppo Richemont.

Van Cleef & Arpels sottolinea che quando si parla di diamanti, seppure piccoli, si tratta di quelli selezionati in base a criteri per niente frivoli: D, E o F per il colore e VVS per la purezza. Altro aspetto sottolineato è il processo di realizzazione che rimane a base artigianale, con una ricerca di movimento dei petali che, recita l’azienda, «è parte integrante del processo creativo di Van Cleef & Arpels. Per la collezione Frivole, la concezione dei volumi e l’orientazione dei petali sono state accuratamente elaborate allo scopo di rendere il carattere aleatorio della natura. La lucidatura a specchio, tecnica di cui la Maison si avvale fin dagli anni Venti, permette di aumentare la lucentezza dell’oro e di creare riflessi particolarmente intensi, infondendo vitalità propria a ogni realizzazione. La ricerca di brillantezza si esprime anche attraverso le mises à jour, quest’operazione di foratura della struttura in oro compiuta dal gioielliere per consentire alla luce di attraversare i diamanti. Differenti tecniche gioielliere si uniscono così all’estrema cura per il dettaglio per valorizzare le creazioni Frivole».





Collezione Frivole, pendente con tre fiori in oro e diamanti
Collezione Frivole, pendente con tre fiori in oro e diamanti

Bracciale mini in oro e diamanti
Bracciale mini in oro e diamanti

Orecchini con tre fiori modello mini
Orecchini con tre fiori modello mini

Pendente della collezione Frivole. La lavorazione mises à jour, consiste nella foratura della struttura in oro compiuta dal gioielliere per consentire alla luce di attraversare i diamanti
Pendente della collezione Frivole. La lavorazione mises à jour, consiste nella foratura della struttura in oro compiuta dal gioielliere per consentire alla luce di attraversare i diamanti

Orecchino in oro bianco, profilo
Orecchino in oro bianco, profilo
Bracciale nelle due versioni, oro bianco e giallo
Bracciale nelle due versioni, oro bianco e giallo
Bracciale fronte e retro
Bracciale fronte e retro
Pendente con diamante al centro
Pendente con diamante al centro
Confronto tra le due dimensioni dei pendenti, grande e piccola
Confronto tra le due dimensioni dei pendenti, grande e piccola
Anello Entre les Doigts della collezione Frivole
Anello Entre les Doigts della collezione Frivole

Van Cleef & Arpels, orecchini in oro giallo e diamanti, front e retro con la lavorazione mises à jour
Van Cleef & Arpels, orecchini in oro giallo e diamanti, front e retro con la lavorazione mises à jour







Tiffany e Cartier stelle online

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Tiffany e Cartier hanno i migliori servizi online nella classifica di L2 ♦︎

L2 è una società di consulenza con sede a New York che è specializzata nell’analisi comparativa delle prestazioni digitali dei marchi. Ora L2 ha pubblicato il suo rapporto annuale, che classifica la competenza digitale di alcuni dei più grandi marchi di orologi e gioielli al mondo. Insomma, è una classifica su chi riesce a utilizzare meglio web e social media. Risultato: su 70 marchi esaminati, i promossi a pieni voti sono solo due: Tiffany e Cartier.

L’esame di L2 ha riguardato quattro fattori: il sito web ed e-commerce, con l’esame della velocità di caricamento, le pagine dei prodotti, l’esperienza dell’utente e l’assistenza clienti online. E, poi, l’efficacia del marketing digitale, per esempio la visibilità nelle ricerche su Google, e gli articoli sui media, ma non quelli pagati. Cioè quelli che leggete su gioiellis.com, a differenza delle foto e delle citazioni pubblicati su tanti blog che non sono altro che pubblicità mascherata. Altri fattori considerati per la classifica sono la velocità di caricamento su tablet e smartphone, e più in generale le funzionalità messe alla prova su diversi dispositivi.

Dopo aver passato ai raggi x le attività digitali dei 70 marchi, L2 ha assegnato punti in cinque categorie: Genius (per chi ha superato 140), Gifted (110-139), Average (109-90), Challenged (89-70) e Feeble (<70). Solo due, alla fine, sono rientrate nella categoria Genius: Tiffany & Co. (144 punti) e Cartier (140).

Tiffany, per esempio, vanta le migliori pagine di prodotto, oltre che un ottimo riscontro in articoli su varie testate. Cartier, invece, ha guadagnato punti per la facilità nelle prenotazione di appuntamenti online e una forte presenza su YouTube e Instagram. Appena sotto i due best performance si trova, invece, Swarovski (139), seguito da Alex & Ani (138) e David Yurman (136). Nei primi dieci posti si sono classificati anche Pandora e due marchi del gruppo LVMH, e cioè Bulgari e TAG Heuer. Tra i primi, infine, anche marchi come Longines (di Swatch Group), eMontblanc, marchio invece di Richemont. Questi marchi, però, sono rientrati nella categoria Gifted. Tra i marchi di gioielli, hanno raccolto punti Fabergé (68), marchio di proprietà di Gemfields; Buccellati(63), e Graff (58).




Bracciale in oro rosa. Prezzo: 7.550 euro
Tiffany, bracciale in oro rosa. Prezzo a maggio 2017: 7.550 euro
Orecchini in oro. Prezzo: 3.150 euro
Orecchini in oro. Prezzo: 3.150 euro

Collana Tiffany City HardWear in oro giallo. Prezzo: 17.000 euro
Collana Tiffany City HardWear in oro giallo. Prezzo: 17.000 euro
Collana della collezione Résonances con diamanti
Cartier, collana della collezione Résonances con diamanti

Collana Ecume in platino con diamanti bianchi e fancy yellow briolette
Cartier, collana Ecume in platino con diamanti bianchi e fancy yellow briolette

Collana Bangalore in oro bianco con perline di zaffiro, rubino, smeraldi, diamanti e pietre intagliate
Cartier, collana Bangalore in oro bianco con perline di zaffiro, rubino, smeraldi, diamanti e pietre intagliate







Le api di Daniela Villegas

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La capsule collection di Daniela Villegas dedicata alle api, metafora dell’universo femminile ♦︎

To be or not to be? Il dilemma di Amleto, interpretato da Daniela Villegas, diventa: to bee or not to bee? La risposta giusta è la seconda: l’ape (bee in lingue inglese) si è trasformata con successo in una capsule collection, Sisterhood. Le api ronzano e, dopotutto, fanno parte di quell’universo in miniatura, quello degli insetti, che appassiona tanto la designer messicana con base a Los Angeles. Queen Bee comprende api che indossano corone per rappresentare il tema del potere, ma anche di una sorellanza, perché le api sono molto solidali tra loro. Non solo: le api hanno, al di là del loro effetto decorativo, anche un primato nella produttività, nella saggezza, nella spiritualità, l’umiltà, la modestia, eccetera.

I gioielli di Daniela Villegas dedicati alle api sono in oro giallo 18 carati, in alcuni casi con una goccia di diaspro multicolore, che ricorda le classiche strisce gialle e nere che caratterizzano il corpo degli insetti. A completare i gioielli sono perle del Mare del Sud e citrini. La capsule collection ha avuto un subitaneo successo su Moda Operandi. Ma vale la pena di guardarla. Alessia Mongrando




Pendente Ape, Daniela Villegas
Pendente Ape, Daniela Villegas
Pendente Ape con perla e diaspro multicolore
Pendente Ape con perla e diaspro multicolore
Orecchini Long Bee, in oro, diaspro, citrino, perle
Orecchini Long Bee, in oro, diaspro, citrino, perle
Anello della collezione Sisterhood
Anello della collezione Sisterhood

Small Bee earrings
Small Bee earrings






Ritani, frange di primavera

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Un marchio americano di fashion bijoux, Lili Claspe, disegna per un marchio di gioielli da sposa. Ecco il risultato ♦︎

Lili Claspe x Ritani è una capsule collection di gioielli. E segna anche il debutto di un marchio americano, Ritani, di New York che è specializzato in gioielli con diamanti per fidanzamento e matrimonio. È una collezione di fine jewelry, con prezzi che oscillano tra 600 e 1300 dollari, in oro giallo e piccoli diamanti. Ha una sua originalità, grazie all’apporto di Stephanie Tchamanian, designer e fondatrice di Lili Claspe, che invece è un brand di fashion bijoux. Insomma, l’idea è quella di proporre gioielli di valore, ma che incontrino il gusto di un pubblico giovane. Un’operazione che molte altre aziende che producono gioielli tradizionali ha tentato o pensa di provare.

La collezione nata dal matrimonio tra Ritani e Lili Claspe è composta da 23 modelli in oro giallo 14k, con diamanti incolori. Le frange su alcuni modelli, come gli orecchini, sono proprio un elemento che può aggiungere una freschezza vagamente hippy, mentre gli anelli o i pendenti con una lunga barra di oro con diamanti, piuttosto vistosi, sottolineano invece l’elemento di design, in particolare con l’utilizzo di diamanti taglio baguette. Alessia Mongrando




Orecchini con diamanti baguette
Orecchini con diamanti baguette
Anello in oro giallo 14 carati e diamanti. Prezzo: 1310 euro
Anello in oro giallo 14 carati e diamanti. Prezzo: 1310 euro
Orecchini a cerchio con diamanti
Orecchini a cerchio con diamanti
Orecchini in oro e diamanti con a frange
Orecchini in oro e diamanti con a frange
Ritani, orecchini della capsule collezione
Ritani, orecchini della capsule collezione

Anello con frange e diamanti
Anello con frange e diamanti






Stephen Webster al volo

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Le farfalle americane di Stephen Webster. E un colino per il tè ♦︎

Stephen Webster è un gioielliere britannico con negozi in tutto il mondo e una fama altrettanto globale, che lo identifica come designer pop. Tra il mondo delle celebrity e quello commerciale, Webster non è nuovo a proporre collezioni speciali con l’obiettivo di incrociare tutte le categorie di possibili acquirenti. È il caso della capsule collection che ha proposto per Neiman Marcus, catena di grande distribuzione organizzata di lusso americana. La collaborazione tra Webster e Neiman Marcus comprende la nuova collezione Fly By Deco Drive, disegnata in esclusiva per il grande magazzino.

È, appunto, la classica collezione di gioielli pop: oro 18 carati, bianco o rosa, smalto e diamanti o zaffiri. Materiali che sono utilizzati per comporre con linee molto moderne un classico soggetto della gioielleria: la farfalla. Se il soggetto è tradizionale, lo stile è molto contemporaneo, accostato addirittura al rock’n’roll, che è poi la matrice dell’immagine pubblica di Stephen Webster. Prezzi: da 1.750 dollari per un pendente in oro rosa e zaffiro rosa, fino a 4.500 dollari per orecchini in oro bianco e diamanti. Una curiosità: la collezione comprende anche oggetti per la casa, come un colino per il tè. Margherita Donato




Collezione Fly  by Deco Drive, bracciale in oro bianco, smalto e diamanti
Collezione Fly by Deco Drive, bracciale in oro bianco, smalto e diamanti
Colino da tè di Stephen Webster
Colino da tè di Stephen Webster
Anello in oro bianco, smalto e diamanti
Anello in oro bianco, smalto e diamanti
Orecchini in oro bianco, smalto e diamanti
Orecchini in oro bianco, smalto e diamanti
Orecchini in oro rosa, smalto e zaffiri
Orecchini in oro rosa, smalto e zaffiri

Anello in oro rosa, smalto e zaffiri
Anello in oro rosa, smalto e zaffiri







La pelle di serpente di Giulia Barela

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La pelle di serpente in argento rodiato o bronzo placcato oro di Giulia Barela ♦︎

I serpenti cambiano pelle, Giulia Barela la utilizza. Si chiama Skin la collezione della designer romana che ha deciso di entrare nel mondo sinuoso dei rettili, un tema affrontato da quando esiste la gioielleria. I serpenti, insomma, non sono solo gioielli dalla linea ondulata, o che si arrotolano al polso. La pelle di serpente (senza il serpente) diventa invece motivo di decorazione, di trama che segna il metallo. In questo caso si tratta di argento, bronzo placcato oro oppure di argento rodiato nero. Tre colorazioni, bianca, gialla e nera, che sono scelte per ampi bracciali, anelli e orecchini. Se, invece, volete altri anelli o collane serpentesche, potete optare per la collezione Play, che utilizza la classica forma dell’animale che ha sedotto Eva nella sua immagine tradizionale, cioè con l’intero corpo che si trasforma in gioiello. Stesso di scorso per la linea Body, dove i serpenti si fanno ancora più sinuosi. Non resta che scegliere il tipo di tentazione preferita. Prezzi della linea Skin: da 80 euro a 140 euro per gli orecchini più piccoli, fino a 330 per gli orecchini pendenti e da 400-550 euro per i grandi bracciali. Giulia Netrese




Anelli della linea Play in argento rodiato
Anelli della linea Play in argento rodiato
Anello della linea Play in bronzo dorato
Anello della linea Play in bronzo dorato
Bracciale della linea Body in bronzo dorato
Bracciale della linea Body in bronzo dorato
Bracciale della linea Play in argento
Bracciale della linea Play in argento
Bracciali della linea Skin
Bracciali della linea Skin
Collana in argento rodiato della linea Body
Collana in argento rodiato della linea Body
Giulia Barela, orecchini avvolgenti della linea Skin
Giulia Barela, orecchini avvolgenti della linea Skin
Giulia Barela, orecchini della linea Skin
Giulia Barela, orecchini della linea Skin
Anelli della linea Skin
Anelli della linea Skin

Orecchini pendenti della linea Skin
Orecchini pendenti della linea Skin







Bigli, quella collezione graffia

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La collezione Chloé del brand belga Bigli propone gioielli con pietre graffiate. Da indossare con blue-jeans strappati?

Pensateci: se vanno di moda i blue-jeans strappati, ammaccati, maltrattati, perché anche i gioielli non potrebbero seguire la stessa sorte? E, cioè, apparire profondamente usati? È, forse, il ragionamento che hanno seguitio Laurence Aerens e Thierry Spitaels, mente e anima di un marchio belga ma con italian sound: Bigli. La loro ultima collezione Chloé, presenta, infatti, pietre che presentano una superficie piena di graffi, scrupolosamente realizzati.

La coppia di designer nella professione e nella vita ha creato il loro brand di fine jewelry nel 1998 ed è sempre rimasta sintonizzata sui trend del momento, con l’obiettivo di proporre gioielli semplici, che si possono indossare con un abito sportivo oppure elegante, di giorno o di sera. Oro 18 carati, minuscoli brillanti e grandi pietre semi preziose colorate, come quarzo fumé, pietra luna o agata. I prezzi sono in linea con il tipo di gioielli, per esempio, in un range tra 1500 e 2500 euro per gli anelli. Con o senza graffi. Lavinia Andorno





Anello della collezione Chloé in oro rosa e agata
Anello della collezione Chloé in oro rosa e agata

Anello della collezione Chloé in oro rosa e pietre green lemon
Anello della collezione Chloé in oro rosa, diamante e pietre green lemon
Bigli, anello in oro rosa, diamante e quarzo rutilato
Bigli, anello in oro rosa, diamante e quarzo rutilato
Bigli, anello in oro rosa, diamante e pietra rutilata
Bigli, anello in oro rosa, diamante e pietra rutilata

Bigli ring Mini Sweety quarzo fume con vetro arancione e madreperla

Bigli, ciondolo in oro rosa, diamante e pietra rutilata
Bigli, ciondolo in oro rosa, diamante e pietra rutilata
Anello in oro rosa con diamanti brown
Anello in oro rosa con diamanti brown
Anello in oro rosa con diamante e quarzo rosa
Anello in oro rosa con diamante e quarzo rosa

Orecchini in quarzo citrino con madreperla e avventurina
Orecchini in quarzo citrino con madreperla e avventurina







Un Battito per Salvini

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Il Battito di Salvini è per collana, orecchini, anelli e bracciali tennis con pietre di colore. Immagini e prezzo ♦︎

Battito: secondo l’enciclopedia Treccani, è un sostantivo maschile che deriva dal verbo battere, «sull’analogia di forme di origine latina quali gemito, tremito». Insomma, il battito è legato alla passione, all’emozione, a una sensazione. E partendo da questo concetto Salvini (gruppo Damiani) ha deciso di dare il nome di Battito a una collezione studiata su misura per accompagnare amori e promesse.

Alla collezione si sono aggiunti nel tempo anche bracciali con rubini, smeraldi e zaffiri.

Salvini, bracciali tennis della collezione Battito
Salvini, bracciali tennis della collezione Battito

La materia prima di questo immortale sentimento è, da tempo, il diamante, accompagnato dall’oro, in alcuni casi con un abbinamento tra metallo bianco e giallo. Ma i gioielli sono caratterizzati anche da un altro aspetto: il simbolo del cuore che si trova sul gambo degli anelli, e che ha all’interno un piccolo diamante incastonato. Lo stesso cuore è impresso fondo dell’incastonatura, a contatto con il dito che indossa l’anello. Un inno all’amore, insomma. Prezzi indicativi, che variano secondo la caratura e la qualità dei diamanti: collana in due diverse combinazioni a partire da 1.445 euro. Anello a partire da 745 euro. Orecchini a partire da 1.595 euro. M.d.B.

Salvini, anello trilogy della collezione Battito
Salvini, anello trilogy della collezione Battito
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Il gambo dell'anello con il cuore
Il gambo dell’anello con il cuore
Interno dell'anello a tre diamanti
Interno dell’anello a tre diamanti
Orecchini della collezione Battito
Orecchini della collezione Battito

Salvini, collana della collezione Battito
Salvini, collana della collezione Battito







I Merletti di Leo Pizzo

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Merletti in oro e diamanti: è la nuova collezione firmata Leo Pizzo ♦︎

Merletto, in lingua italiana, è una parola sinonimo di pizzo. Per questo, forse, c’è anche un briciolo di ironia nella nuova collezione di uno dei nomi forti della gioielleria italiana, Leo Pizzo, che a VicenzaOro January ha presentato l’inedita collezione Merletti. Ma, al di là della coincidenza semantica, questa collezione offre davvero suggestioni sorprendenti. Come è facile intuire dal nome, i gioielli giocano molto sui volumi: pieno e vuoto, sottile e spesso, grande e minuscolo. Queste contrapposizioni sono possibili grazie alla abilità artigianale nel costruire i ricami con cui sono composti i gioielli in oro 18 carati. Non solo: la leggerezza ottenuta con la lavorazione a traforo ha anche il pregio di moltiplicare le sfumature dell’oro quando i gioielli sono in movimento, con tonalità dal giallo, al rosa e all’argento.

Una collezione raffinata, insomma. E, d’altra parte, Leo Pizzo ha appena compiuto i 70 anni, età in cui si mette a frutto la saggezza accumulata. Per la precisione, in 45 anni di professione, dopo gli esordi come apprendista nella Emanuelli & Buzio. Appresi segreti del mestiere, Leo Pizzo ha dimostrato una dote naturale nel design, che lo ha portato a fondare la sua azienda a Valenza, anche grazie all’apporto professionale di Rosaria Di Giorgio, gemmologa, e moglie del fondatore della Maison. Giulia Netrese





Leo Pizzo, orecchini della collezione Merletti
Leo Pizzo, orecchini della collezione Merletti

Leo Pizzo Merletti 2018 01
Collezione Merletti
Leo Pizzo, collezione Merletti, pendente in oro e diamanti
Leo Pizzo, collezione Merletti, pendente in oro e diamanti

Leo Pizzo, collezione Merletti, pendente in oro bianco e diamanti
Leo Pizzo, collezione Merletti, pendente in oro bianco e diamanti







Le spirali di Noor Fares

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Le spirali spirituali di Noor Fares nella collezione Navratna ♦︎

C’è chi si accontenta di disegnare gioielli. C’è chi si accontenta di indossare gioielli. E c’è chi, come Noor Fares, disegna e indossa gioielli perché pensa che talismani, simboli e tradizioni siano strettamente collegati con la natura umana. Cioè che le pietre possiedano poteri soprannaturali, il metallo forgiato in una certa forma possa donare pace, tranquillità e tenere lontano gli spiriti maligni, eccetera. Nessuna antica forma di spiritualità è dimenticata dalla designer libanese cresciuta a Parigi ed emigrata a Londra. Alla recente Design Room di VicenzaOro January, per esempio, Noor Fares ha presentato tra l’altro la collezione Navratna. Il nome è quello di un’opera in sanscrito (antica lingua indiana) che significa «nove gemme» e che, racconta la designer, si dice che fornisca un equilibrio astrologico e benefici a chi la indossa. Di quale genere di benefici e di che tipo di equilibrio lo può dire solo chi prova a indossare i gioielli della collezione. Per chi è più scettico, invece, può rimanere il piacere di scegliere orecchini, anello e collane che disegnano avvolgenti spirali o mezzaluna. Oro, diamanti, pietre come corniola o granato sono i materiali utilizzati da Noor Fares per Navratna. Prezzi: in media circa 2000 a 4000 sterline. Margherita Donato

Leggi anche: Noor Fares spiritual





Anello a spirale Rainbow in oro rosiato, diamanti, pietra luna
Anello a spirale Rainbow in oro rosiato, diamanti, pietra luna

Collezione Navratna, orecchini luna crescente, con citrini
Collezione Navratna, orecchini luna crescente, con citrini sfaccettati, oro giallo 18 carati e pavé di diamanti e rodio nero
Noor Fares, orecchini con ametista
Noor Fares, orecchini con ametista
Noor Fares, orecchini a spirale con granati
Noor Fares, orecchini a spirale con granati
Noor Fares, orecchini a spirale con corniola
Noor Fares, orecchini a spirale con corniola
Noor Fares, collana con mezzaluna di smeraldo
Noor Fares, collana con mezzaluna di smeraldo
Orecchino a spirale con pietra luna, oro e diamanti
Orecchino a spirale con pietra luna, oro e diamanti







Federica Rettore fiorisce con Gorgonia

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La nuova collezione Gorgonia di Federica Rettore presentata a VicenzaOro January ♦︎

È tornata alla Design Room di VicenzaOro January dopo aver conquistato la Florida con una speciale vendita da Marissa, in Florida. Nonostante l’aspetto giovane, Federica Rettore ha tagliato il traguardo del quarto di secolo nel design di gioielli, una professione iniziata a Milano e proseguita in giro per il mondo. Sempre, però, con un filo logico che prevede l’utilizzo di materiali sorprendente, come il corno di zebù e le atmosfere della amata Sardegna, che si trasformano in uno stile che sta tra l’etnico e il design nordico. Un mix inconsueto che le hanno fatto guadagnare un posto nella categoria dei designer estrosi. A VicenzaOro Federica Rettore ha presentato i suoi ultimi lavori. La nuova collezione si chiama Gorgonia, organismo marino simile al corallo, che si trova anche nelle acque della amata Sardegna. I gioiello utilizzano opali boulder o cristallo di rocca assieme ad acciaio fiammato a mano, ma anche diamanti e oro.

Leggi anche: Federica Rettore da Marissa

Anche per questa linea di gioielli i bracciali sono maxi, così come gli anelli: è uno dei punti fermi di Federica Rettore, che per i suoi gioielli non ama le dimensioni mini. I gioielli sono realizzati a mano, con elementi naturali e, quindi, ogni pezzo ha una sua unicità. Giulia Netrese





Anello Bouquet, oro rosa 18 carati, zircone naturale della Malesia, diamanti a taglio naturale a taglio fantasia, brillante e antico
Anello Bouquet, oro rosa 18 carati, zircone naturale della Malesia,
diamanti a taglio naturale a taglio fantasia, brillante e antico

Pendente Borealis,  oro rosa 18 carati, diamanti a taglio brillante, quarzo ialino, agata rossa, madreperla, rodio nero
Pendente Borealis,
oro rosa 18 carati, diamanti a taglio brillante, quarzo ialino, agata rossa, madreperla, rodio nero
Bracciale con corno di zebu
Bracciale con corno di zebu
Collana in corno di zebu
Collana in corno di zebu
Collezione Gorgonia, bracciale in oro rosa 18 carati, diamante taglio brillante, quarzo milky e ialino, onice
Collezione Gorgonia, bracciale in oro rosa 18 carati, diamante taglio brillante, quarzo milky e ialino, onice
Federica Rettore. Copyright: gioiellis.com
Federica Rettore. Copyright: gioiellis.com
Orecchini Nodo d'amore, oro rosa 18 carati, tormalina verde, labradorite; diamanti
Orecchini Nodo d’amore, oro rosa 18 carati, tormalina verde, labradorite; diamanti
Pendente della collezione Gorgonia,  oro rosa 18kt, opale boulder nero, acciaio fiammato a mano
Pendente della collezione Gorgonia, oro rosa 18 carati, opale boulder nero, acciaio fiammato a mano

Spilla Smei d'amore, in oro rosa 18 carati, acciaio canna di fucile, diamante a taglio brillante, perla, zaffiro blu
Spilla Smei d’amore, in oro rosa 18 carati, acciaio canna di fucile, diamante a taglio brillante, perla, zaffiro blu







Alessa, amore a prima vista

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Alessa Jewelry, brand nato dall’amore tra i designer Yuvraj Pahuja e Alessandra Robles. Con uno stile moderno e forte ♦︎

C’è chi ama la gioielleria. E chi ama i gioiellieri. O, forse, tutte e due le cose assieme. Come nel caso di Alessa, marchio di gioielleria che curiosamente è diviso tra Dubai e Guatemala. Oltre che una Maison di gioielli, infatti, Alessa è una storia d’amore. Come nei film, la giovane coppia formata da Yuvraj Pahuja e Alessandra Robles si è incontrata durante i corsi al Gemological Institute of America. All’amore per le gemme si è unita così la passione reciproca. Nel 2009 i due hanno deciso di unire il loro percorso di vita con la professione ed è nata Alessa Jewelry. Lo stile delle collezioni è moderno, a tratti spigoloso, con un disegno dal tratto marcato. Il brand, per questo, è stato invitato nella Design Room di VicenzaOro January.

L’attività dei due designer non è improvvisata: la famiglia di Pahuja è nel settore della gioielleria da cinque generazioni e Yuvraj ha gestito l’attività di famiglia a Dubai prima di co-fondare Alessa Jewelry. Alessandra Robles è cresciuta in Guatemala, a contatto con la cultura e le arti del suo Paese. Oro bianco o rosa, con diamanti e pietre preziose sono gli elementi base della ricetta di Alessa, accanto all’affiatamento della coppia. Giulia Netrese




Orecchini a freccia in oro bianco con diamanti bianchi e neri
Orecchini a freccia in oro bianco con diamanti bianchi e neri
Bracciale Amara collection, bracciale Arrow
Bracciale Amara collection, bracciale Arrow
Orecchini a freccia in oro bianco con diamanti bianchi
Orecchini a freccia in oro bianco con diamanti bianchi. Prezzo: 7495 dollari
Collana Arrow, con diamanti bianchi e neri
Collana Arrow, con diamanti bianchi e neri
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Orecchini a freccia in oro rosa e diamanti bianchi
Orecchini a freccia in oro rosa e diamanti bianchi
Orecchini Flowers con diamanti
Orecchini Flowers con diamanti
Orecchini Diamondaze in oro rosa, diamanti e dipinti a mano
Orecchini Diamondaze in oro rosa, diamanti e dipinti a mano

Star ring in oro bianco e diamanti
Star ring in oro bianco e diamanti







La Luce di Giorgio Visconti

La linea di gioielli Luce firmata da Giorgio Visconti: turbinose spirali di oro bianco o rosa con diamanti ♦︎

E la luce fu. No, non è la Bibbia, ma una delle produzioni, Luce, di Giorgio Visconti. Che non ha ambizioni profetiche ma, casomai, ha semplicemente l’obiettivo di fare un po’ di allegria. Sì, perché Luce è il nome di una linea di gioielli che fa parte della collezione Futuro, che si compone di ben 22 differenti tipologie di gioiello. Luce, per esempio, non si riferisce a quella provocata dai raggi del sole, ma dai fuochi di artificio. Illuminazioni speciali, insomma, anche perché la forma dei gioielli ricorda proprio le girandole che si accendono nei giorni di festa. Il movimento circolare dei gioielli crea una specie di composizione ipnotica, con sottili steli di oro bianco che creano quasi una spirale. Ma orecchini, anello e ciondolo sono disponibili anche in oro rosa con diamanti. Prezzo su richiesta. Lavinia Andorno

 

Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Giorgio Visconti, collezione Luce, anello in oro rosa e diamanti
Giorgio Visconti, collezione Luce, anello in oro rosa e diamanti







Marco Dal Maso, dalla luna ad Amaia

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I gioielli della collezione Amaia di Marco Dal Maso. Immagini e prezzi ♦︎

Se c’è un giovane designer italiano originale è Marco Dal Maso. Forse perché è uno di quelli che ha imparato a guardare fuori dal proprio cortile, cioè dal terreno conosciuto della terra di origine. Certo, le tradizioni contano e la capacità di fare gioielli resta un privilegio di alcuni angoli del mondo, come la zona attorno a Vicenza. Ma non bisogna dimenticare che per secoli la Repubblica di Venezia, quella dei dogi, ha costruito la sua grandezza con i viaggi, il commercio, la contaminazione culturale.

Marco Dal Maso fa parte di questa storia, con la sua passione per una cultura letteralmente agli antipodi, quella dei maori, la popolazione indigena della Nuova Zelanda. Passione che Dal Maso ha trasferito nei suoi gioielli, prima al maschile e poi al femminile. Da questo inconsueto matrimonio tra l’abilità orafa vicentina e le tribali tradizioni maori, ecco la collezione Amaia dedicata alla donna, con la linea Triangle Moon in oro nero 18 carati, che utilizza diamanti champagne e zaffiro corindone blu. Il nome Amaia in lingua maori descrive quell’arcobaleno lunare che in certe notti limpide si riesce a intravedere attorno alla luna. E il designer racconta che l’ispirazione gli è arrivata proprio durante una notte d’estate, mentre era seduto sulla riva di un lago dalle acque calme dove si rifletteva la luna.

I cerchi concentrici dei gioielli presentano caratteristiche alternate: prima solo oro con loghi incisi e texture rocciosa, poi diamanti incastonati. Questo gioco di alternanze crea un alone di luce che rimanda a quell’arcobaleno attorno alla luna. I cerchi si muovono, ondulando da sinistra a destra e riprendendo il concetto delle fasi lunari: prima crescenti poi calanti. Dalla forma più classica della luna, il cerchio, la linea è stata arricchita da forme più uniche e moderne, mantenendo le stesse caratteristiche. Prezzi: orecchino 11.200 euro, anello 6960 euro, bracciale 12700 euro, collana 8540 euro.




Bracciale della collezione Amaia
Bracciale della collezione Amaia
Marco Dal Maso, Triangle Moon, anello
Marco Dal Maso, Triangle Moon, anello

MDM Triangle Moon Necklace

Orecchini Triangle Moon
Orecchini Triangle Moon







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