Le onde del mare, Venere, le perle, il guscio di una conchiglia che serba un segreto: ecco le ultime creazioni di Alessio Boschi ♦︎
La collezione Thalassa di Alessio Boschi prende il nome greco del mare. E come le onde dell’oceano riserva sorprese, misteri, meraviglie. Dato che si ispira al mare, ma quello di un’antica fantasia, anche l’alta gioielleria di questa collezione propone scoperte entusiasmanti. D’altra parte, è questa la specialità di Alessio Boschi, che si è affermato a livello internazionale come interprete di una sorta di umanesimo orafo, di una gioielleria del Rinascimento, con il tipico virtuosismo degli scultori del periodo barocco. Insomma, ha un suo stile complesso ed elaborato che si può tranquillamente paragonare a quello dei rari guru della gioielleria mondiale.
Nel 2017 la collezione Thalassa ha monopolizzato l’attenzione con il grande squalo con il corpo composto da una gigantesca perla keshi. L’anno successivo Alessio Boschi ha aggiunto, accanto a straordinari anelli ispirati agli abitanti dei flutti e spille a forma di pesci, anche un anello, Venus Heart, che è un omaggio sia al mare che alla Venere dipinta dal Botticelli e custodita agli Uffizi di Firenze. Il mare e il Rinascimento, in questo caso, si abbinano. Anche questa volta sono utilizzate le perle dalla forma irregolare, che servono costruire il guscio di una conchiglia che nasconde una sorpresa: si apre per fare posto a una sottile catena con piccoli pesciolini che trasforma l’anello in pendente. Mentre il gambo dell’anello è un pavé irregolare che ricorda una barriera corallina, le perle sul guscio sono circondate da un pavé di zaffiri blu e diamanti bianchi: le onde del mare e la schiuma delle onde che si rifrange. Pensate ancora che Alessio Boschi sia un semplice gioielliere? Macché è un poeta.