La collezione Fireworks firmata dalla Maison torinese Mattioli: gioielli scintillanti ♦
Dopo gli anelli ispirati all’Arcimboldo e le labbra che ricordano la creatività di Salvator Dalì, Mattioli apre il 2016 con Fireworks, cioè i fuochi d’artificio. Si chiama così, infatti, la nuova collezione di Licia Mattioli, che come fa supporre il nome della linea, presenta gioielli che giocano su scoppiettanti colori. L’arte è dimenticata? Ma no, tranquilli: questa volta il pittore di riferimento è il divisionista francese Georges Seurat (1859-1891), un pittore post impressionista che amava comporre le sue tele con trame di minuscoli punti colorati. Un po’ come avviene con le pietre preziose di un pavé. Infatti, gli anelli della collezione Fuochi di artificio sono realizzati con pavé di diversi colori, determinati dalle pietre scelte: morganite, tormalina, diamanti neri, citrino bruciante, acqua marina. Non manca il botto finale, il più potente quando ci sono gli spettacoli di fuochi artificiali: in questo caso è rappresentato da una pietra più grande posta al centro dell’anello. Ma non è l’unica novità di casa Mattioli: sono in arrivo aggiunte a collezioni consolidate come Maldamore. Lavinia Andorno