I moderni bijoux di Valentina Laganà, i colori della Sicilia in chiave design ♦︎
Argento, rame e bronzo. Sembra di elencare i metalli utilizzati all’alba della storia del genere umano. Ma sono anche gli elementi utilizzati da Valentina Laganà, designer di gioielli, che preferisce essere considerata un’artista di oggetti da indossare.

Nata e cresciuta a Palermo, si è trasferita a Firenze per studiare oreficeria. Dal 2004 si è spostata a Torino, dove lavora oggi. Alle sue spalle c’è una carriera di 25 anni: oggetti unici da indossare, che disegna e realizza lei stessa. Insomma, una via artigianale alla ricerca della propria strada. Come molti creativi che a un certo punto della loro vita si sono trasferiti altrove, Valentina Laganà non ha dimenticato le origini e fa rivivere un po’ di Sicilia nei suoi gioielli: maiolica, fiori, pesci, uccelli, i colori del mare, delle ginestre e dei fichi d’India trovano una applicazione nelle sue collezioni.

Ma la sintonia con la Sicilia tradizionale si limita al nome di una collezione, Taormina. Le collezioni di gioielli di Valentina Laganà sono, infatti, quanto di più lontano dal folklore si possa immaginare. Sono gioielli moderni, geometrici e, se non si conoscesse la provenienza e lo spirito dell’autrice, si direbbe che sono molto nordici. Le collezioni sono divise in sei linee tematiche, tra rame smaltato, intreccio di fili multipli, argento martellato, rame ossidato e tessuto elastico.




