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Un Uccello d’oro vola su Van Cleef & Arpels

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La fiaba dell’Uccello d’oro dei fratelli Grimm interpretata con l’alta gioielleria di Van Cleef & Arpels ♦︎

“Un re aveva tre figli. Un giorno dal cortile del re sparisce una mela dall’albero delle mele d’oro. Il re decide di mandare i primi due figli a fare la guardia, ma si addormentarono. Così il re decide di rivolgersi al figlio minore. A mezzanotte, Bertrando vede un uccello d’oro e riesce, scoccando una freccia, a far cadere una piuma, e a provare così al padre la causa della sparizione delle mele”. Inizia così la fiaba L’Uccello d’oro dei fratelli Grimm. Una fiaba che, oltre a essere stata ascoltata da generazioni di bambini, è oggi apprezzata anche dagli adulti, di sicuro quelli che potranno possedere o, almeno, ammirare da vicino i gioielli della collezione Quatre contes de Grimm di Van Cleff & Arpels. Come abbiamo spiegato qui, la collezione comprende quattro fiabe: Le scarpe logorate dal ballo, L’uccello d’oro, Le tre piume e I musicanti di Brema.

Ovviamente, nei gioielli dedicati alla fiaba dell’Uccello d’oro non poteva mancare il protagonista, il volatile. La Maison lo raffigura con piume di diamanti, zaffiri gialli, granati dai toni arancio e oro inciso formano un insieme cromatico luminoso percorso da liste di onice. Quest’alternanza perfettamente studiata contribuisce a ricreare l’apparizione tanto furtiva quanto memorabile dell’uccello d’oro sotto gli argentei raggi del chiaro di luna. Sempre dedicata al volatile è la collana con una palmetta centrale amovibile: un diamante Fancy Vivid Orangy Yellow taglio smeraldo di 3,31 carati. Il diamante può essere indossato su una clip a piuma e il motivo di gioielleria del fermaglio, incastonato di diamanti bianchi e gialli, orna la clip a piuma o il centro della collana: il gioiello, insomma, può essere indossato in molti modi diversi.

Della collezione fanno parte anche l’anello Hespérides, con uno straordinario zaffiro giallo di 20,36 carati, e la collana Clair de lune, con uno zaffiro viola taglio pan di zucchero di 29,63 carati (dello Sri Lanka), zaffiri blu e viola, perle di coltura grigie, diamanti. Anche questo sautoir è un gioiello trasformabile con clip amovibile. Infine, c’è l’eroe della fiaba, il principe. La clip lo ritrae assieme all’antagonista, l’oiseau, posato su un raro zaffiro viola ovale di 3,18 carati (del Madagascar), mentre il resto del gioiello è realizzato in oro con uno zaffiro blu, onice, diamanti.




Clip Oiseau d’or Zaffiri gialli, granati varietà spessartite, onice, diamanti
Clip Oiseau d’or Zaffiri gialli, granati varietà spessartite, onice, diamanti
Clip Le prince et l’oiseau. Zaffiro viola ovale di 3,18 carati (Madagascar), zaffiro blu, onice, diamanti
Clip Le prince et l’oiseau. Zaffiro viola ovale di 3,18 carati (Madagascar), zaffiro blu, onice, diamanti
GRIMM Oiseau Or Plumage Or Packshot 02 HD
Collana Plumage d’or. Diamante giallo Fancy Vivid Orangy Yellow taglio smeraldo di 3,31 carati, diamanti bianchi e gialli. Collana e clip con motivi interscambiabili
Clip Plumage d’or, oro bianco, diamanti bianchi e yellow
Clip Plumage d’or, oro bianco, diamanti bianchi e yellow
Anello Hespérides. Zaffiro giallo ovale di 20,36 carati (Sri Lanka), onice, diamanti
Anello Hespérides. Zaffiro giallo ovale di 20,36 carati (Sri Lanka), onice, diamanti
Sautoir Clair de lune Zaffiro viola taglio pan di zucchero di 29,63 carati (Sri Lanka), zaffiri blu e viola, perle di coltura grigie, diamanti. Sautoir trasformabile con clip amovibile
Sautoir Clair de lune. Zaffiro viola taglio pan di zucchero di 29,63 carati (Sri Lanka), zaffiri blu e viola, perle di coltura grigie, diamanti. Sautoir trasformabile con clip amovibile
Clip amovibile del sautoir Clair de lune
Clip amovibile del sautoir Clair de lune







La fiaba delle scarpette vista da Van Cleef & Arpels




La prima delle fiabe che fa parte della collezione di alta gioielleria Quatre contes de Grimm di Van Cleef & Arpels ♦︎

Se l’alta gioielleria è un sogno per molti, per Van Cleef & Arpels i sogni si tramutano in alta gioielleria. O, meglio, in fiabe. Abbiamo già anticipato la collezione di alta gioielleria intitolata Quatre contes de Grimm, che interpreta quattro tra le fiabe scritte dai due fratelli Jacob e Wilhelm Grimm nel 1812 e nel 1815: Le scarpe logorate dal ballo, L’uccello d’oro, Le tre piume e I musicanti di Brema. Ma dopo una visione d’insieme, vale la pena di raccontare separatamente, come fosse una fiaba, ognuna delle quattro linee.

“C’era una volta un re che aveva 12 figlie di un’incredibile beltà. Inseparabili, esse illuminavano il palazzo e i suoi giardini da mattina a sera. Dopodiché si ritiravano nella camera in cui erano allineati i loro dodici letti. Tutte le sere il re chiudeva la porta a doppia mandata, eppure tutte le mattine constatava che le loro scarpe erano usurate dal troppo ballare.” Inizia così la fiaba Le scarpe logorate dal ballo, che ha ispirato gli eccezionali gioielli della collezione. Ovvio che in questa linea di alta gioielleria non manchino le 12 principesse. Van Cleef & Arpels le tramuta in clip, grandi spille di oro e pietre preziose. Ognuna ha un nome: per esempio, Eos trattiene un lembo del panneggio traforato del vestito, realizzato con diamanti, zaffiri rosa e malva. Emera ha un costume che sovrappone una stoffa di zaffiri blu e malva a una plissettatura di diamanti e smeraldi, e si nasconde dietro il suo ventaglio, Danica veste con zaffiri gialli e diamanti.

Clip Princesse Danica. Zaffiri gialli, diamanti
Clip Princesse Danica. Zaffiri gialli, diamanti

La clip Souliers précieux allude invece alle notti descritte nella fiaba: ha la forma di un cuscino di lapislazzuli che sovrasta un granato varietà spessartite, taglio troidia (simile a mezza marquise con lati arrotondati), di 6,91 carati, smeraldi, lapislazzuli, perle di coltura bianche, diamanti. Sempre della linea ispirata a Le scarpe logorate dal ballo fanno parte la collana trasformabile e gli orecchini Rubans de princesse. Due linee di diamanti taglio rotondo e una terza centrale formata da diamanti taglio baguette incastonati orizzontalmente sottolineano la delicatezza del décolleté evocando tre nastri di seta: in tutto sono 22,87 carati. Intrecciati tra loro, ricadono con leggerezza conclusi da tre importanti diamanti taglio a goccia. L’eccezionale candore (D), la purezza (FL) e la qualità delle pietre (tipo 2A) richiamano quelle mitiche delle miniere di Golconda. Uno dei diamanti, separato dalla collana, può essere indossato come pendente su una sottile catena d’oro bianco, mentre gli altri due si aggiungono a un paio di orecchini.

Da fiaba anche il Bracciale Traversée Étoilée, che è realizzato con due zaffiri birmani taglio a goccia per un totale di 50,03 carati. Hanno un colore blu intenso che richiama le acque del lago, citato nella fiaba dei fratelli Grimm, che è attraversato ogni notte dalle principesse per raggiungere la sala da ballo. L’interno del bracciale presenta motivi decorativi incisi nell’oro: un palazzo sotto un cielo stellato da una parte e le barche che procedono sulle onde dall’altra.

Sempre di questa collezione fa parte l’anello Calice de spinelle. Con una forma concava, allude alla coppa di vino con sonnifero che le astute principesse offrono a chi deve sorvegliarle. L’anello ha uno spinello rosa ovale di 6,25 carati circondato da una moltitudine di rubini suiffé. Alessia Mongrando

Anello Calice de spinelle. Spinello rosa ovale di 6,25 carati, rubini, diamanti
Anello Calice de spinelle. Spinello rosa ovale di 6,25 carati,
rubini, diamanti




Bracciale Traversée étoilée: 2 zaffiri taglio a goccia per un totale di 50,03 carati Birmania), zaffiri, turchese, diamanti
Bracciale Traversée étoilée: 2 zaffiri taglio a goccia per un totale
di 50,03 carati Birmania), zaffiri,
turchese, diamanti
Clip Souliers précieux Granato varietà spessartite taglio troidia di 6,91 carati, smeraldi, lapislazzuli, perle di coltura bianche, diamanti
Clip Souliers précieux
Granato varietà spessartite taglio troidia
di 6,91 carati, smeraldi, lapislazzuli, perle di coltura bianche, diamanti
Clip Princesse Éos. Zaffiri rosa e malva, diamanti
Clip Princesse Éos. Zaffiri rosa e malva, diamanti
Clip Princesse Héméra. Zaffiri blu e malva, smeraldi, granati varietà tsavorite, diamanti
Clip Princesse Héméra. Zaffiri blu e malva, smeraldi, granati varietà tsavorite, diamanti
Collana Rubans de princesse: 3 diamanti taglio a goccia per un totale di 22,87 carati (DFL tipo 2A), diamanti. Collana con pendenti amovibili per orecchini
Collana Rubans de princesse: 3 diamanti taglio a goccia per un totale di 22,87 carati (DFL tipo 2A), diamanti.
Collana con pendenti amovibili per orecchini







Michele della Valle online con Sotheby’s




Sotheby’s organizza una vendita online dedicata esclusivamente al grande artista-gioielliere Michele della Valle. Che racconta quando Sophia Loren… ♦︎

È uno degli artisti prestati alla gioielleria che possono vantare un nucleo di appassionati sparsi in tutto il mondo. E, come chi fa dell’arte la propria vita, crea solo pezzi unici. Ma, attenzione, quello che distingue Michele della Valle da altri (pochi) eclettici designer del gioiello è la capacità di abbinare eccezionali creazioni con un’altrettanto eccezionale senso dello humor.

Proposto più volte nelle aste di Sotheby’s, Michele della Valle dal 21 settembre al 1 ottobre 2018 sarà super protagonista. La casa d’aste, infatti, ha programmato la prima vendita online di gioielli creata da Michele della Valle. La vendita include i pezzi del designer con soggetti diversi, animali e natura, ma anche moderne emoji. I gioielli saranno esposti a Ginevra a settembre. In occasione dell’avvenimento, Sotheby’s ha approfittato anche per intervistare Michele della Valle. E il colloquio ha riservato diverse sorprese (le frasi che seguono sono estrapolate dall’intervista che trovate qui.

Michele della Valle, spilla emoj .Pavé di diamanti gialli, diamanti bianchi per i denti, rubino cabochon per la lingua, due cuori di rubini come occhi
Michele della Valle, spilla emoj .Pavé di diamanti gialli, diamanti bianchi per i denti, rubino cabochon per la lingua, due cuori di rubini come occhi

“Molti anni fa le mie gemme preferite erano rubini e zaffiri multicolori. Oggi non guardo più al valore di una pietra, ma alla sua bellezza. Ci sono pietre semi preziose che mi attraggono e comunicano forti emozioni. Mi piacciono le combinazioni di colori e non esito a circondare un prezioso smeraldo con belle ametiste. Il verde e il viola sono una meravigliosa contrapposizione!”

“come regalo un gioiello deve contenere un messaggio esplicito o non esplicito. Una spilla con il colore degli occhi della persona amata, per esempio; un ciondolo a forma di cuore … Ho avuto il meraviglioso piacere di dare a Sophia Loren un piccolo bracciale che riportava la scritta, realizzata con linea di diamanti, in dialetto napoletano: A GUAGLIONA CCHIU ‘BELLA RO MUNNE (la ragazza più bella di il mondo). Proprio quello che penso di lei”.

“I gioielli devono portare gioia … La parola gioia in italiano dice chiaramente così! La stessa parola significa gioia e anche gioiello. Quindi sì, deve portare gioia e abbellire chi lo indossa. Questa collezione vuole demistificare i gioielli classici, che oggigiorno possono essere molto difficili da indossare”.

“Ho costruito una collana con foglie di diaspro e diamanti incisi, ho usato kunzite, una bella pietra rosa chiaro, ho combinato delle meravigliose baguette rubino a una briolette di quarzo rosa per alcuni orecchini, ma ho anche usato legno di ebano con diamanti per una collana”.

“Nonostante la mia età, sono un ragazzo nel cuore e sono sempre interessato a stimoli moderni e aggiornati. Quando Sotheby’s ha suggerito il progetto di una vendita online, sono stato lieto di raccogliere la sfida. Penso che la comunicazione web sia una parte così importante del nostro presente e probabilmente del nostro futuro. Il primo pezzo che ho disegnato per questa collezione è stata la spilla con il sorriso. Pavé di diamanti gialli per il viso, diamanti per i denti, rubino cabochon per la lingua e infine due cuori di rubini come occhi. Poi mi sono venuti in mente gli emoji Mi piace e Bacio”.

“Per progettare e realizzare un gioiello, dal concepimento all’oggetto finito, in genere ci vogliono da tre a quattro mesi, ma ci sono gioielli più complessi (complessi) che possono richiedere fino a un anno di lavoro”.




Michele della Valle, spilla elefante
Michele della Valle, spilla elefante
Spilla Kiss
Spilla Kiss
Orecchini con pappagallo
Orecchini con pappagallo
Spilla Palma
Spilla Palma







Alessio Boschi, Animal & Fish




La serie Animal & Fish di Alessio Boschi: spille e orecchini con perle, oro e pietre preziose in una turbinosa fantasia barocca (e allegra) ♦︎

Chi non conosce Alessio Boschi non conosce la gioielleria. O, meglio, non ha mai visto quello come la gioielleria può trasformarsi nelle mani di uno scultore prestato all’arte di comporre con oro, pietre preziose. E perle. Ma non le tonde troppo perfette perle da infilare per una collana. Le perle Akoya che sceglie Alessio Boschi sono stravaganti, disarmoniche, asimmetriche perle keshi. Che, proprio, per questo, si trasformano in volumi attorno i quali comporre. Per esempio, Alessio Boschi ha scelto una serie di perle bitorzolute che, come per un incantesimo, si animano nel corpo di animali, come pesci o uccelli.

Ma, attenzione, chi non conosce Alessio Boschi non conosce neppure la magia. Perché il designer italiano è capace di creare gioielli che sorprendono a prima vista, e continuano a sorprendere una volta che ci si accorge che il gioiello nasconde a sua volta un altro gioiello. Come per la spilla White Shark presentata nel 2017: un pescecane con pietre incassate che nasconde, dietro un piccolo sportello sul lato inferiore, un paio di orecchini pendenti. C’è, poi, la sorpresa della sorpresa, perché gli orecchini sono, a loro volta, scomponibili (ne abbiamo parlato più diffusamente qui https://is.gd/xXKndy).

Anche il resto della serie di Animal & Fish non è da meno. E, rispetto alle serie «animalia» di  altri designer, quelli di Alessio Boschi hanno un ulteriore vantaggio: sono allegri, mettono di buonumore.




Rabbit (perle, diamanti bianchi e brown)
Rabbit (perle, diamanti bianchi e brown)
Rabbit with carrot
Rabbit with carrot
Rabbit with carrot
Rabbit with carrot
Rooster cufflinks and Jabot  (pin)
Rooster cufflinks and Jabot (pin)
Seahorse
Seahorse
The Cat and the Mouse
The Cat and the Mouse
The Chick
The Chick
The Duck
The Duck
Spille della serie Fish
Spille della serie Fish
The Fish
The Fish
The Great Withe Shark
The Great Withe Shark
The Griffin
The Griffin
The Parrot with trunk
The Parrot with trunk
The Parrot
The Parrot

Alessio Boschi
Alessio Boschi







Kelly Xie al mare

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Il mare visto attraverso gli occhi della designer cinese Kelly Xie: tanti colori e una fiaba ♦︎

In pochi anni Kelly Xie ha conquistato la scena internazionale. La sua piccola Maison è stata fondata nel 2012 a Shanghai, in Cina. Come altri designer del grande Paese asiatico ha deciso di prendere il meglio dalle tradizioni Occidentale e Orientale. Nel suo stile si mischiano felicemente le forme codificate dalla gioielleria europea negli ultimi due secoli con un gusto e, soprattutto, la tecnica della tradizione cinese. Non a caso Kelly Xie ha studiato per una decina d’anni la pittura cinese con le sue sfumature ad acquarello e la classica tecnica dello smalto. Ma i suoi gioielli sono dipinti soprattutto con l’utilizzo di pietre colorate. Molto colorate, come è nel gusto orientale, a volte un po’ fiabesco, in cui si mischiano tante tinte vivaci. Una delle sue collezioni più rappresentative è Sea. Il mare è interpretato soprattutto attraverso le sue manifestazioni: conchiglie e anemoni che sembrano mossi dai flutti e una piccola sirena. Oro giallo e bianco, diamanti, zaffiri, tormaline, granati e perle barocche dorate sono gli strumenti utilizzati per la collezione di Kelly Xie. Rudy Serra





Spilla della collezione Sea
Spilla della collezione Sea

Kelly Xie, spilla anemone di mare
Kelly Xie, spilla anemone di mare
Collezione Sea
Collezione Sea
Gioiello a forma di conchiglia con perla dorata, granati, zaffiri, tormalina
Gioiello a forma di conchiglia con perla dorata, granati, zaffiri, tormalina
Spilla con zaffiri rosa e perla dorata
Spilla con zaffiri rosa, ametiste e perla dorata
Spilla della collezione Sea di Kelly Xie
Spilla della collezione Sea di Kelly Xie
Gioiello a forma di conchiglia con perla South Sea
Gioiello a forma di conchiglia con perla South Sea
Collana con perla South Sea
Collana con perla South Sea

Spilla a forma di sirenetta con perla di Tahiti
Spilla a forma di sirenetta con perla di Tahiti







Wallace Chan torna al Tefaf





Wallace Chan torna al Tefaf di Maastricht con alcuni pezzi fuori dal comune ♦︎

Al Tefaf di Maastricht (10-18 marzo 2018) sono in catalogo parecchi nomi di primo piano della gioielleria. E non solo gioielli d’epoca di grandi Maison, come Cartier o Van Cleef & Arpels, ma anche di designer contemporanei. Oltre a Hemmerle, per esempio, alla grande fiera olandese dedicata all’arte, l’antiquariato e il design torna anche il maestro Wallace Chan.

Leggi anche: I gioielli del Tefaf 

Wallace Chan è una leggenda nel mondo della gioielleria e non solo. Nato in una famiglia povera a Fuzhou nel 1956 e si è trasferito a Hong Kong all’età di cinque anni. Dopo un lungo apprendistato, nel 1987, ha ideato un metodo per scolpire figure all’interno di una pietra. La tecnica utilizza intagli come nei cammei per creare un’immagine  che è poi riflessa all’interno della gemma e crea un effetto tridimensionale. Come nella giadeite a forma di testa di cavallo, con diamanti bianchi, yellow rosa e brown, cristallo, granato tsavorite, su titanio: un pezzo da non perdere e che vedete fotografato in questa pagina.

Al Tefaf, in ogni caso non mancano altri pezzi di gioielleria fuori dal comune, come la collana con citrini firmata Andrew Grima, oppure l’anello con il diamante Cassiopea di 4 carati, parte della collezione di Amy Burton. Federico Graglia



Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, spilla Una storia d'amore. Giadeite a forma di testa di cavallo, diamante, diamante rosa, giadeite, cristallo, diamanti yellow e brown, granato tsavorite, titanio
Wallace Chan, spilla Una storia d’amore. Giadeite a forma di testa di cavallo, diamante, diamante rosa, giadeite, cristallo, diamanti yellow e brown, granato tsavorite, titanio
Anello con diamante Cassiopea, 4,07 carati, collezione di Amy Burton
Anello con diamante Cassiopea Unum, 4,07 carati, collezione di Amy Burton
Bracciale in oro e corniola, Londra 1962
Bracciale in oro e corniola, Londra 1962
Collana con citrini e diamanti di Andrew Grima, 1974
Collana con citrini e diamanti di Andrew Grima, 1974
Glenn Spiro, anello con diamante taglio marquise su oro rosso e bronzo, 1962
Glenn Spiro, anello con diamante taglio marquise su oro rosso e bronzo, 1962
Orecchini Tourbillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco e diamanti
Orecchini Tourbillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco e diamanti
Pendente o spilla di Karel Appel, oro giallo, diamanti e smalto
Pendente o spilla di Karel Appel, oro giallo, diamanti e smalto
Spillaa forma di gufo di L. Gautrait, in oro, berillo dorato, smalto e diamante, circa 1900
Spillaa forma di gufo di L. Gautrait, in oro, berillo dorato, smalto e diamante, circa 1900
Collana art déco Marchak, con turchesi e lapislazzuli intagliato. Circa 1930
Collana art déco Marchak, con turchesi e lapislazzuli intagliato. Circa 1930
Spilla art déco di Cartier, in platino, diamanti e ametiste
Spilla art déco di Cartier, in platino, diamanti e ametiste
Van Cleef & Arpels, clip in oro rosa, spinelli, diamanti
Van Cleef & Arpels, clip in oro rosa, spinelli, diamanti







Arriva la collana anti-aggressione




Un piccolo gioiello tecnologico anti aggressione: potrebbe rivelarsi utile ed è stato progettato negli Usa. Si vende anche online ♦

È una buona o una cattiva notizia il lancio, per ora negli Usa, di un gioiello anti aggressione? Giudicate voi. Il debutto della collana con pendente per proteggere le donne da tentativi di violenza ha preso il via a Philadelphia. Athena, questo il nome del pendente, è progettato per proteggere le donne dalle aggressioni con il tocco di un pulsante nascosto nel gioiello. Quando viene attivato, il gioiello può trasmettere la posizione geografica di chi lo indossa, e allo stesso tempo emette un suono assordante di 85 decibel. Lo ha sviluppato Yasmine Mustafa, dopo un viaggio inquietante in Sud America. «In ognuno dei sei paesi che ho visitato, ho incontrato le donne che mi hanno raccontato storie di aggressione», ha raccontato. Così Yasmine Mustafa ha iniziato a lavorare con esperti di auto-difesa per progettare un dispositivo efficace e facile da usare. È disponibile abbinato a tre diverse colorazioni: oro rosa, argento o nero.

Il nome deriva dalla dea greca della saggezza e della vittoria. Il gioiello può essere indossato con una collana, ma anche attaccato a un portachiavi, legato a una borsa, agganciato alla cintura. Ha un unico pulsante di attivazione: quando è premuto per tre secondi si attiva, facendo partire il suono e una richiesta di intervento a un servizio di emergenza. Il prezzo della sicurezza è piùttosto modesto: 129 dollari. Arriverà anche in Europa? G.N.




Athena Safety Wearable
Athena Safety Wearable
Il ciondolo si può applicare anche alla borsa
Il ciondolo si può applicare anche alla borsa
Il ciondolo si collega con l'app che lancia l'allarme
Il ciondolo si collega con l’app che lancia l’allarme
Il ciondolo Athena legato alla borsa
Il ciondolo Athena legato alla borsa
Il ciondolo Athena
Il ciondolo Athena

Il pendente Athena
Il pendente Athena







La spilla dello scandalo è italiana (di Nardi)





La spilla con il moro di Venezia, che ha fatto scandalo a Buckingham Palace, è italiana. Ma non è razzista. Ecco la storia ♦︎

È tutto un equivoco. La spilla che ha mandato in crisi Buckingham Palace è di un gioielliere italiano, ma non ha una vocazione razzista. Quando, prima di Natale, Marie Christine von Reibnitz, principessa del Kent sposata con Michael, il primo cugino della regina Elisabetta, si è presentata a palazzo reale per il pranzo indossando una spilla che raffigurava un moro, non pensava che avrebbe sollevato una polemica sui soliti social media. La spilla, invece, ha avuto un impatto forte, perché è stata collegata al fatto che la fidanzata ufficiale del principe Harry, Meghan Markle, ha una madre di pelle nera. Insomma, sarebbe stata una provocazione.

Sono quindi arrivate le scuse ufficiali: un portavoce della principessa ha detto, in seguito, che  Marie Christine von Reibnitz era «molto dispiaciuta e angosciata per aver causato un’offesa». E che, d’altra parte, aveva indossato la spilla molte volte senza che nessuno avesse nulla da ridire. Anche se, per la verità, la stessa principessa aveva in passato commesso qualche gaffe che era stata sottolineata dai giornali.

Resta un fatto: la spilla con il moro è un simbolo razzista? Nardi, il gioielliere italiano che ha realizzato il gioiello, e molti altri dello stesso tipo, spiega che non è così. Il moretto è una figura tradizionale del Rinascimento a Venezia, tanto che anche William Shakespeare utilizza un uomo di pelle nera, Otello, per una delle più celebri tragedie ambientata in una colonia veneziana, come era a quel tempo Cipro. L’immagine del moro è ricorrente nelle opere d’arte e nella gioielleria della Venezia settecentesca. E molti turisti acquistano questa immagine classica della storia dell’arte veneziana senza nessuna intenzione razzista.

Nardi ha il negozio in piazza San Marco, è un’azienda tradizionale a conduzione familiare e produce gioielli dalla fine degli anni Venti. «La spilla appartiene alla collezione Rinascimento», ha precisato il gioielliere. E non ha nessun significato discriminatorio, ma semmai è una icona che appartiene a un periodo storico. Forse, insomma, il vero scandalo è l’ignoranza della storia e dell’arte. Rudy Serra




Marie Christine von Reibnitz, principessa del Kent, con la spilla di Nardi
Marie Christine von Reibnitz, principessa del Kent, con la spilla di Nardi
Nardi, pendente con rubini e diamanti
Nardi, pendente con rubini e diamanti
Spilla Moretto con diamanti
Spilla Moretto con diamanti
Spilla in oro, argento, zaffiri, rubini e perle
Spilla in oro, argento, zaffiri, rubini e perle
Spilla in oro con zaffiri gialli e arancio
Spilla in oro con zaffiri gialli e arancio
Spilla Moretto in oro e argento con zaffiri neri e diamanti fancy
Spilla Moretto in oro e argento con zaffiri neri e diamanti fancy

Spilla Moro di Venezia in oro e zaffiri rosa
Spilla Moro di Venezia in oro e zaffiri rosa







Mikimoto, neve giapponese



La neve vista dal Giappone nella nuova collezione di Mikimoto ♦︎

La neve in Giappone è leggera come quella che cade negli Stati Uniti oppure sulle Alpi Svizzere. E proprio per questo incanta allo stesso modo. Ma, naturalmente, la sensibilità giapponese è ancora più delicata. Ne è un esempio la collezione dedicata alla neve di Mikimoto, Maison giapponese famosa per le sue perle. Come la maggior parte dei giapponesi Mikimoto ha una particolare attenzione per la natura. Il fondatore stesso della Maison, Mikimoto Kamamuri, voleva proteggere la natura e ispirarsi alle fonti creative dall’ambiente giapponese per trasformare la bellezza dell’universo in nell’arte della gioielleria. Le perle, altro elemento naturale, sono un elemento perfetto, assieme ai diamanti e all’oro giallo o rosa. Con questa collezione Mikimoto ha catturato i fiocchi di neve, utilizzando perle e oro lavorato con un ricamo che riprende la geometrie dei cristalli. E, accanto alla poesia della neve, spunta un omaggio al Natale: una festività Occidentale che, però, piace anche in Oriente. Margherita Donato




Spilla di perle Akoya in oro giallo 18 carati con diamanti
Spilla di perle Akoya in oro giallo 18 carati con diamanti
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti
Catena in oro rosa 18 carati con diamanti
Catena in oro rosa 18 carati con diamanti

Spilla di Mikimoto in oro 18carati, perla e diamanti
Spilla di Mikimoto in oro 18 carati, perla e diamanti







Michele della Valle top da Sotheby’s




Successo da Sotheby’s per i gioielli di Michele della Valle ♦︎

C’erano 13 gioielli di Michele della Valle all’asta di Fine Jewels a Ginevra del 14 dicembre organizzata da Sotheby’s. Uno dei pezzi è risultato il top lot della vendita. Si tratta di una spilla di diamanti e e una con tsavorite, peridoto e diamanti con la forma di due palme. Un albero tropicale è stato realizzato con un set con diamanti baguette e taglio brillante, l’altro con tsavorite a taglio circolare, peridoti a taglio vivo, baguette e diamanti a baguette affusolati. Partita da una stima minima di 38.500 euro, la spilla è stata battuta a oltre 62.000 euro. Ma non era l’unico pezzo in vendita del designer-artista italiano che si colloca sui gradini più alti della scala mondiale dei gioiellieri.

Tra gli altri 12 gioielli in asta, una spilla a forma di pulcino in oro giallo con zaffiro e onice, sempre di Michele della Valle, partito da 1.286 euro è arrivato a 3.751. Ma quelli battuti all’asta di Ginevra sono solo gli ultimi pezzi messi in vendita quest’anno da Sotheby’s del designer italiano. Il 12 ottobre, per esempio, una collana di perle di rubini e diamanti, è stata venduta per oltre 73.000 euro e una coppia di spille con diamanti, spinelli e tormaline, ha totalizzato la ragguardevole cifra di 62.000 euro. In giugno, sempre nella città svizzera (dove vive e lavora Della Valle), la spilla con rubino e diamanti Cervo, ha sfiorato i 20.000 euro, mentre il bracciale Sassi, con smeraldi, zaffiro rosa e diamanti, è stato battuto per 60.000 euro. Federico Graglia




Michele della Valle, collana di perle di rubino e diamanti
Michele della Valle, collana di perle di rubino e diamanti
Michele della Valle, collana in agata rossa, smalto e diamanti
Michele della Valle, collana in agata rossa, smalto e diamanti
Coppia di orecchini Ufo com peridoti, diamanti rosa e diamanti
Coppia di orecchini Ufo com peridoti, diamanti rosa e diamanti
Coppia di spille com diamanti, tormalina e spinello
Coppia di spille com diamanti, tormalina e spinello
Spilla a forma di palma, con diamanti, tsavorite e peridoto
Spilla a forma di palma, con diamanti, tsavorite e peridoto
Spilla Chick in oro giallo con zaffiro e onice
Spilla Chick in oro giallo con zaffiro e onice
Bracciale Sassi con smeraldi, diamanti e zaffiri rosa
Bracciale Sassi con smeraldi, diamanti e zaffiri rosa

Spilla Tartaruga con citrini e smeraldi
Spilla Tartaruga con citrini e smeraldi







Daniela Villegas nel Paradiso Cromatico

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Daniela Villegas, viaggio in Messico con la collezione Paradiso Cromatico♦︎

Che Daniela Villegas sia attratta dai colori del suo Paese di origine, il Messico, è noto. I suoi gioielli sono sempre basati su contrasti di forme e di colori forti, allegri, senza compromessi. A questo aggiunge una fantasia che galoppa come un cavallo selvaggio tra le pianure del Texas. Combinate questi due aspetti e avrete Paradiso Cromatico, una collezione che su appella alla natura selvaggia di quelle terre, ma anche alle tradizioni nate al di là del Rio Bravo. Daniela Villegas, che lavora e vive a Los Angeles, non solo non dimentica quelle aspre e coinvolgenti atmosfere, ma continua a osservarle al microscopio. I suoi gioielli ne sono fantasiose ricostruzioni o interpretazioni. È così anche per la collezione Paradiso Cromatico, dove per una volta gli insetti (la sua principale fonte di ispirazione) diventano un soggetto sempre presente, ma secondario. Spuntano, invece, anche serpenti e coyote realizzati con la difficile arte dell’intaglio su pietra, con il classico mix tra pietre preziose, semi preziose ed elementi naturali. In questo caso, una formula ancora più efficace. Giulia Netrese




Collana Coatlicue
Collana Coatlicue
Bracciale La Reina Coyote
Bracciale La Reina Coyote
Daniela Villegas, bracciale La Reina Coyote
Daniela Villegas, bracciale La Reina Coyote
Collezione Paradiso Cromatico, bracciale La Reina Coyote
Collezione Paradiso Cromatico, bracciale La Reina Coyote
Anello La reyna Coyote, turchese e tormaline verdi
Anello La Reina Coyote, turchese e tormaline verdi
La Reina Coyote Ring 2
Anello La Reina Coyote
La Reina Tiara
Tiara La Reina Coyote
Orecchini Papalote, con ametiste
Orecchini Papalote, con ametiste

Orecchini Quetzalcoatl
Orecchini Quetzalcoatl







Roberto Coin al top

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La collezione Haute Couture di Roberto Coin, il lusso che si distingue ♦︎

Se fosse un albero, Roberto Coin sarebbe un gioielliere con radici nel Veneto e rami in mezzo mondo. È un brand di livello internazionale che è noto soprattutto per la fine jewelry, collezioni pregiate di prezzo medio o medio alto, realizzate con precisione, capacità e in grande scala. Piacciono a Hollywood come a Londra. Ma Roberto Coin è anche un gioielliere capace di salire i gradini dell’alta gioielleria per presentare pezzi artigianali, creati uno a uno e, quindi, che possono differire leggermente uno dall’altro, dato che la loro composizione è legata anche alla possibilità di avere pietre preziose adatte.

Un esempio è la collezione Haute Couture, che è periodicamente rinnovata e rappresenta il top della creatività della Maison. Sono pezzi pensati per occasioni speciali, per clienti speciali. Come la serie di anelli, ognuno con un tipo di pietra che lo caratterizzza: tormalina rosa, peridoto verde, citrino, zaffiro blu. Della serie Haute Couture fanno parte, inoltre, le spille a forma di farfalla in oro bianco con diamanti bianchi e colorati, oppure le collane di delicate perle abbinate ad anelli con diamanti e zaffiri blu o rosa. Alessia Mongrando




White gold ring with black sapphires, diamonds, peridot and natural green garnet
White gold ring with black sapphires, diamonds, peridot and natural green garnet
Roberto Coin, spilla in oro bianco con diamanti bianchi e brown
Roberto Coin, spilla in oro bianco con diamanti bianchi e brown

haute couture ring with citrines topazs and white diamonds in 18 carat yellow gold

White gold necklace with pearls and blue sapphires with Cento cut. white and black gold ring with 2 rows of Cento diamonds and 1 row of blue sapphires with Cento cut. white and black gold ring with 1 row of Cento diamonds and 2 rows of blue sapphires with Cento cut
White gold necklace with pearls and blue sapphires with Cento cut. white and black gold ring with 2 rows of Cento diamonds and 1 row of blue sapphires with Cento cut. white and black gold ring with 1 row of Cento diamonds and 2 rows of blue sapphires with Cento cut
White gold necklace, with pearls and pink sapphires with Cento cut. White and black gold ring with 2 rows of Cento diamonds and 1 row of pink sapphires with Cento cut. white and black gold ring with 1 row of Cento diamonds and 2 rows of pnk sapphires with Cento cut
White gold necklace, with pearls and pink sapphires with Cento cut. White and black gold ring with 2 rows of Cento diamonds and 1 row of pink sapphires with Cento cut.
white and black gold ring with 1 row of Cento diamonds and 2 rows of pnk sapphires with Cento cut
Roberto Coin, spilla in oro bianco con diamanti bianchi, citrini, diamanti brown e neri
Roberto Coin, spilla in oro bianco con diamanti bianchi, citrini, diamanti brown e neri
White gold ring with diamonds, pink sapphires and tourmaline
White gold ring with diamonds, pink sapphires and tourmaline

White gold ring with blue sapphires and diamonds
White gold ring with blue sapphires and diamonds







Speciale Alessio Boschi



L’arte, la fantasia e i virtuosismi di Alessio Boschi: i suoi straordinari gioielli spiegati da lui stesso ♦︎

Sono tanti i gioiellieri. Sono pochi gli artisti. Gli artisti-gioiellieri, poi, sono ancora meno. E ancora meno. Uno di questi scultori prestati alla oreficeria, visionario che guarda il futuro attraverso il passato, raffinato intenditore delle pietre e dell’anima delle pietre, è Alessio Boschi. Eclettico, ma attaccato alla tradizione, fantasioso, ma senza cadere nello stravagante, sfarzoso, ma nei limiti del buon gusto: Alessio Boschi è un unicum che dovrebbe essere salvaguardato come la pittoresca Bagnoregio, piccolo paese vicino a Orvieto, da cui parte per i suoi giri intorno al mondo alla ricerca di pietre, perle e ispirazioni.

È forse l’atmosfera millenaria che si respira A Civica di Bagnoregio (se non conoscete il paese andate a visitarlo) a spingere Alessio Boschi in un viaggio attraverso i segno che la storia dell’arte ha disseminato in giro per l’Italia. La collezione del 2017, per esempio, è stata ispirata alle fontane di Roma, che fa parte della linea Historica.

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Milano

La linea con le finestre dell’abside del Duomo di Milano, che è bellissima, come il bracciale molto chic. C’è la versione con pavé e quella più accessibile solo incisa. La chiusura ha diamanti piccolissimi incassati e poi è modellata a forma di bifora per tenere insieme la chiusura. C’è anche bracciale versione ridotta con tre fili di perle. Milano è una collezione di gioielleria che testimonia il collegamento del gotico fiorito francese con il capoluogo lombardo: c’è anche nella versione diamanti e perle Akoya gialle.

Bracciale della linea Milano con perle Akoya bianche
Bracciale della linea Milano con perle Akoya bianche
Bracciale della linea Milano con perle Akoya gialle
Bracciale della linea Milano con perle Akoya gialle
Bracciale della linea Milano con perle Akoya gialle indossato
Bracciale della linea Milano con perle Akoya gialle indossato

Firenze

La linea Firenze invece vola a un livello più alto. È realizzata in oro rosa e morganite: riprende lo stile gotico e le bifore delle finestre della chiesa di Santa Maria del Fiore e del campanile di Giotto e la a Firenze. Il bracciale Florence è in oro rosa, con molle e morganiti montate per formare delle bifore senza metallo ai lati, ma tenute da delle griffe sorrette da doppi ponti che seguono la forma della pietra agganciata alle estremità da motivi trilobati. In pratica, chi indossa il bracciale non vede nulla del metallo su cui sono montate le morganiti. L’ordine delle bifore è scandito da colonnine tortili in oro lavorato a scanalature con incastonati piccolissimi diamanti: si vede solo da vicino, ma l’effetto è estremamente luminoso e prezioso. Da notare i minuscoli capitelli satinati in oro, micro-pavé e gigli rifiniti in oro diamanti. Gli orecchini Del Fiore sono separabile in diversi pezzi, con decori sul retro di motivi della cattedrale in diamanti brown. Anche la collana Del Fiore è separabile: si staccano le colonne.

Bracciale della linea Firenze
Bracciale della linea Firenze
Firenze, collana Del Fiore
Firenze, collana Del Fiore

Firenze, orecchini con Morganite
Firenze, orecchini con Morganite




Venezia

Gondola ring, anello one of a kind, rappresenta la laguna di Venezia. È realizzato con un opale nero australiano blu dalle sfumature nere. È una pietra difficilissima da tagliare senza romperla, come la laguna, appunto. L’anello utilizza anche smeraldi e zaffiri ai lati, tormaline Paraiba e perle baby Akoia blu e gialle. All’interno della galleria dell’anello, che raffigura il ponte di Rialto, c’è un gondoliere. Ci sono, inoltre, due versioni di orecchini combinati all’anello Gondola. Il primo ha una gondola in legno fossile che sembra onice, con clip e butterfly diverse con motivo veneziano. La seconda versione ha un topazio imperiale e il gondoliere sembra arrampicarsi. Le gallerie dei due anelli sono completamente diverse: una ha Rialto, con il gondoliere sul riflesso delle onde. Nell’altra, il gondoliere è in primo piano con il tramonto in diamanti gialli tagliati come finestra. Sempre a Venezia, uno dei luoghi più famosi è il Ponte dei sospiri, che ha ispirato un anello. Il Ponte dei Sospiri, per chi non lo sapesse conduceva alle inospitali carceri veneziane e i sospiri erano di chi vedeva la luce del sole per l’ultima volta. Boschi ha completamente inciso a mano i diamanti, tagliati appositamente per seguire la forma del ponte. Ogni singolo varco è un diamante, e al centro tra nove pietre mistery setting c’è uno spinello naturale, viola come il colore dell’aristocrazia veneziana. Nella galleria si trova la Porta della carta, uno degli ingressi monumentali di Palazzo Ducale, che porta e all locale del Gran Consiglio, con l’incisione del Leone di San Marco con il doge Foscari, i rosoni con i diamanti, le maschere. All’interno dell’anello si trova la classica sorpresa di Alessio Boschi: una dama veneziana con il marito condotto in prigione dalle guardie armate di alabarda.

Anello Ponte dei Sospiri
Anello Ponte dei Sospiri
Il Ponte dei Sospiri
Il Ponte dei Sospiri
Anello Ponte di Rialto indossato
Anello Ponte di Rialto indossato
Anello Ponte di Rialto
Anello Ponte di Rialto
Orecchini Gondola
Orecchini Gondola
Anello Gondola
Anello Gondola

Pendente Paper Gate Venice
Pendente Paper Gate Venice




Verona

L’anello Romeo e Giulietta nasce dall’acquisto di un grande zaffiro con una finestra, ossia la luce passa attraverso la pietra. Lo zaffiro era già con taglio smeraldo, e di colore giallo naturale, quindi non riscaldato. «Volevo creare un gioiello con una pietra così pura e trasparente da poter mettere qualcosa di visibile a occhio nudo sotto», spiga Boschi. «Lo zaffiro trovato a Bangkok è stata l’occasione per celebrare l’amore impossibile tra Romeo e Giulietta, il dramma scritto da Shakespeare. All’interno del gioiello c’è, infatti, uno scomparto inciso a mano, che rappresenta la tomba dei giovani amanti. Custodisce un piccolo ciondolo in micro mosaico, di manifattura romana della scuola del Vaticano, uno stile diverso da quello di Ravenna di Sicis o dello stile bizantino di Istanbul. È una miniatura che evoca la drammatica scena di Giulietta mentre si avvelena. Ecco perché la parte superiore dell’anello ha forma rettangolare: la finestra dello zaffiro è funzionale al disegno. Quando l’anello si apre, grazie a un movimento meccanico simile a quello dell’uovo Fabergé, si alza un ciondolo con incisi gli stemmi dei Capuleti e dei Montecchi. Il ciondolo si trasforma anche in un braccialetto, adornato da un piccolo cuore trafitto da una freccia per ricordare che l’amore è più forte di ogni altra cosa. Ai lati dell’anello si trovano le incisioni che riproducono il famoso balcone dei due amanti, ornato di micro-diamanti di 0,5 millimetri. Un secondo vano segreto ospita una statua in miniatura di Romeo in ginocchio, con una rosa in mano. Dall’altra parte, invece, la tomba di Giulietta, che ha i capelli non incisi in uno solo pezzo d’oro (chiunque potrebbe farlo). Invece, i capelli sono realizzati uno per uno, fili d’oro intrecciati insieme: l’ennesima sfida di Boschi verso l’impossibile. Impossibile da imitare, di sicuro. L’anello è frutto di due mesi di lavorazione solo per il micromosaico. C’è anche l’orecchino con la scritta «amor vincit omnia», l’amore vince tutto. Come la fantasia.

Verona, gli orecchini
Verona, gli orecchini
Verona, anello Romeo e Giulietta
Verona, anello Romeo e Giulietta

Pisa

L’anello che si ispira alla famosa torre pendente, riproduce la parte alta, quella con il lucernaio. È un one-of-a-kind, con zaffiri viola e rosa taglio princess, incorniciati da microdiamanti, con gli ordini di archi che sembrano leggermente bizantini. In qualunque modo si possa girare la torre, non starà mai diritta sul dito ma, ovviamente, penderà sempre da un lato. Il gioiello è realizzato con la tecnica mistery setting da un lato, mentre dall’altro si trova una rosetta laterale composta da zaffiri viola taglio buff top (sopra cabochon, sfaccettato sotto) circondati da un micro pavé. Anche questo anello ha una sorpresa: si apre e dentro si trovano i simboli della antica Repubblica Marinara (Pisa era un piccolo stato durante il Medioevo) incisi e una piccola torre come pendente.

Anello Torre di Pisa, con i secrets
Anello Torre di Pisa, con i secrets

Roma

Il Colosseo diventa un doppio gioiello, ma con l’aspetto che aveva in origine, in epoca imperiale. Il gioiello è in oro bianco, con tre ordini di colonne e altrettanti capitelli in stile ionico, dorico e corinzio. In basso si scorge il rilievo sabbiato con i legionari, i loro elmi e le lance, l’aquila e le insegne imperiali dell’antica Roma. Nella prima galleria del Colosseo ci sono diamanti princess, tagliati a mano. Non solo: sono tagliati in modo da poter assecondare la curvatura della montatura. Qui sta l’arte di Boschi: scegliere un taglio brillante con le sfaccettature che riflettono la luce, di forma quadrata come in questo caso, comporta un dispendio notevole di materiale. Sarebbe stato più economico un taglio a gradini, anche di una forma rettangolare quindi baguette. Ma avrebbe donato una luce meno bella, più fredda. Invece, le entrate sono in taglio a gradini baguette, apposta per avere luce diversa. Nel primo anello con il Colosseo si trovano i più piccoli diamanti neri al mondo: 0,7-0,8 carati. Sotto questa dimensione i diamanti neri non si possono tagliare. Per questo il secondo e il terzo anello sono in smalto nero. La cosa più difficile è stato trovare il modo di scalare la parte bianca: è difficilissimo trovare 0,6 carati in India (dopo la crisi, dice Boschi, questa dimensione non la taglia più nessuno). Invece, l’ultimo gradino vicino all’arena è di 0,5 carati, così come le punte che incassano le pietre sono microscopiche. L’anello più grande verso l’alto ha dei diamanti neri princess cut montati al contrario, per dare l’idea delle borchie. Rappresentano le finestre del Colosseo e ogni anello-settore è diviso da fila di diamanti baguette neri. Così la luce complessiva che è molto bella è data dagli incastri dei vari tagli delle pietre.

C’è anche una seconda versione del Colosseo: quella che lo rappresenta come è ai giorni nostri. È in oro rosa, con lo stesso lavoro di incassatura, ma questa volta con smeraldi: una pietra difficilissima da lavorare, che si crepa facilmente. Al centro si trova la biga e i cavalli utilizzati nei giochi dell’antica Roma. C’è, infine, la lupa capitolina sabbiata, e quando si gira l’anello dall’ipogeum escono la tigre e il leone, trattenuti dalle catene montate su dei binari.




Colosseo, ciondolo interno
Colosseo, ciondolo interno
Anello Colosseo, seconda versione in oro rosa
Anello Colosseo, seconda versione in oro rosa
Anello Colosseo, prima versione
Anello Colosseo, prima versione
Anello Colosseo
Anello Colosseo

Natura, animali

Accanto alla collezione Historica, Boschi coltiva altre linee continuative come Naturalia, ispirata a piante, fiore e animali, e Thalassa, che celebra le creature del mare. Un esempio da incorniciare è The Great White Shark, è una spilla della linea Thalassa, un pezzo unico e il più importante della produzione 2017: una grande (ma leggera) spilla dalla forma di pesce. Il muso, le pinne e la coda sono in perle keshi, mentre il corpo ricorda le sfumature del pesce che in natura può essere di due colori, con il dorso di un blu tendente al grigio e la parte inferiore in blu pallido. Nel gioiello questo effetto è reso da una combinazione di tormaline indigo light e acquamarina Santa Maria: due varietà simili alle sfumature dell’oceano.

Le pietre sono montate a jour (a giorno), ossia senza un fondo in metallo per ricevere la luce anche dal basso. E, in vero stile Boschi, persino la forma della montatura a jour è inconsueta: ogni singola trama riprende la forma delle squame dei pesci, un virtuosismo artistico che non pregiudica la resa.

Alessio Boschi con gli orecchini Great White Shark
Alessio Boschi con la spilla Great White Shark

Il pesce con sorpresa

L’incassatura risulta perfettamente liscia al tatto, perché le pietre sono ritagliate nuovamente sul bordo per eliminare qualsiasi dislivello. Per rendere portabile la spilla, tutta la struttura o montatura è in palladio, il nuovo lusso della gioielleria. Il metallo è forgiato con una difficile fusione, perché il palladio è un metallo che richiede alte temperature, più del platino. Per lavorare il palladio ci vuole una macchina particolare e si può utilizzare solo in lega con un altro metallo. Un’azienda tailandese è l’unica in Asia a consentire questa lavorazione.

Il risultato è una spilla 40% più leggera rispetto alle tradizionali montature. I gioielli di Boschi, come sempre, nascondono dettagli inaspettati. In questo caso, lo stomaco del pesce si apre e rivela uno scomparto in oro rosa, dove sono incisi a mano le creature della barriera corallina: polipo, pesce pagliaccio, pesce violino. Non solo: con una molla lo sportello della spilla si apre e si chiude per contenere anche un paio di orecchini. La forma del gioiello è tondeggiante e la spilla non si indossa solo per un verso, ma in tre dimensioni. Gli orecchini in perla e diamanti rappresentano la pinna dorsale che emerge dal mare e si ispirano ai famosi disegni di onde dell’artista giapponese Hokusai: hanno una lunga catenella pendente removibile in oro intervallata da piccole perle, e la clip di chiusura è sagomata a squalo.

Spilla Great White Shark
Spilla Great White Shark
Alessio Boschi con gli orecchini Great White Shark
Alessio Boschi con gli orecchini Great White Shark
Orecchini Great Shark
Orecchini Great Shark

I fiori di Alessio

Di solito Boschi ogni modello lo replica da uno a dieci pezzi. Per il mercato cinese ha disegnato una serie di anelli Peony inseriti nella linea Naturalia. La novità è il tema del loto, fiore da cui si estrae un preziosissimo olio essenziale, più costoso dell’oro. L’anello è realizzato con zaffiri, baby perle Akoia rosa e tsavoriti sfumate, con una tormalina volutamente selezionata con inclusioni, perché rende l’idea delle gocce di essenza scaturite dal suo pistillo: una scelta coraggiosa, perché sottolinea come il designer privilegi la creatività, piuttosto che adattarsi alle regole del mercato. «Secondo me le inclusioni non sono necessariamente imperfezioni», racconta Boschi a gioiellis.com. «In certi casi danno vitalità e luce alla pietra e conferiscono unicità, per esempio la tormalina Paraiba». Ci sono, poi, i pezzi ispirati al glicine (wisteria collection) altro fiore cinese in giada viola di grande qualità e tsavoriti mischiati con diamanti gialli per le foglie e il tralcio.

Anelli Peony
Anelli Peony
Anello Wisteria indossato
Anello Wisteria indossato

Un tocco di India

The Palace Flowered è anello che rappresenta la foglia di acanto rivisitata nello stile del Rajastan, con i colori dell’India su una montatura che ricalca il doppio arco, come dei palazzi moghul, con zaffiri viola, taglio rosa forma a pera, tsavoriti in diverse sfumature e gocce di smeraldi.

Anello The Palace Flowered
Anello The Palace Flowered







Gioielli via col vento



All’asta da Sotheby’s i gioielli di Vivien Leigh, la protagonista di Via col Vento ♦︎

Via col vento, via con i ricordi, via con l’asta. I ricordi, gli oggetti e i gioielli appartenuti a Vivien Leigh, l’eterna interprete del personaggio di Scarlett O’Hara in Via col Vento, vanno in asta da Sotheby’s. Il 26 settembre la casa d’aste mette in vendita a Londra 250 lotti. Tra cui gioielli come l’anello floreale che ha indossato l’attrice al suo matrimonio con l’attore Laurence Olivier, nel 1940. L’anello ha scritto all’interno «Laurence Olivier Vivien Eternally» (la stima è di 400-600 sterline). Sfortunatamente l’unione non è stata eterna: la coppia ha iniziato la relazione nel 1936, ma ha divorziato nel 1960, sette anni prima della morte di Vivien Leigh. Tra i gioielli spicca una spilla di diamanti (stima 25.000-35.000 sterline) di SJ Phillips e un braccialetto degli anni Quaranta con ciondoli come un libro in miniatura, contrassegnato con il nome di Leigh e quello del suo personaggio Scarlett O’Hara. Federico Graglia





Spilla a forma di fiocco con diamanti
Spilla a forma di fiocco con diamanti

Bracciale appartenuto a Vivien Leigh
Bracciale appartenuto a Vivien Leigh
Anello di matrimonio con Laurence Oliver di Vivien Leigh
Anello di matrimonio con Laurence Oliver di Vivien Leigh
Orecchini in oro di Tiffany
Orecchini in oro di Tiffany
anello con rubino e diamanti
anello con rubino e diamanti

Vivien Leigh
Vivien Leigh








Alex Soldier sul red carpet



L’attrice iraniana Shohreh Aghdashloo e l’attrice francese Odile Vuillemin hanno indossato al Monte Carlo Television Awards 2017 le ultime creazioni di Alex Soldier ♦ 

Alex Soldier è nato in bilico tra due continenti, Europa e Asia, nella regione dei Monti Urali, nella città di Perm. Questa regione, racconta, è conosciuta per le sue abbondanti risorse naturali come l’oro. Secondo una leggenda popolare russa, su queste montagne un tempo è vissuto un artigiano russo di nome Danila, che ha trascorso sette anni a scolpire un fiore di malachite, ideale per forma e bellezza. Il risultato si è rivelato un capolavoro: il fiore sembrava avesse una propria anima, anche se era di pietra. Questa leggenda è servita come fonte di ispirazione per Alex Soldier. Nella progettazione di gioielli, fa sapere, Soldier si sforza di creare opere d’arte in miniatura.

E dire che prima di abbracciare l’arte e farla diventare una carriera, il designer ha seguito un master in ingegneria informatica. Nel 1981 è cambiata la vita di Alex: in soli sei mesi è stato promosso a capo progettista del più grande impianto di gioielli nella regione degli Urali. Le sue idee innovative gli hanno fatto vincere numerosi premi in occasione di molte fiere nell’Europa orientale. Ma è dal 1990, quando è arrivato negli Usa, che ha iniziato a lavorare in modo indipendente, con nuovi metodi di progettazione e produzione dei gioielli. Ha vinto un sacco di premi internazionali. Ma, soprattuto, si è affermato unendo la creatività a una profonda conoscenza dei metalli preziosi, che gli ha permesso di realizzare celebrati pezzi unici. Molti dei pezzi di Soldier sono diventati premi assegnati ad artisti illustri, come Triumph, concesso ogni anno a scrittori e musicisti russi. Una curiosità: un un regalo speciale è andato, in passato, per il poeta italiano Tonino Guerra. È chiamato Dancing Man.

Molti dei suoi gioielli utilizzano modelli con una varietà di gemme colorate e pavé. Utilizza anche gemme colorate sfaccettate o cabochon. In alcuni casi il gioiello è progettato in modo che la struttura di metallo sotto la gemma centrale possa essere vista attraverso la pietra, in trasparenza. Ecco qualche esempio della sua produzione. Matilde de Bounvilles




Bracciale in oro e pavé di diamanti indossato da Odile Vuillemin
Bracciale in oro e pavé di diamanti indossato da Odile Vuillemin
Spilla Coronaria indossata da Shohreh Aghdashloo
Spilla Coronaria indossata da Shohreh Aghdashloo
Collana pezzo unico con monete
Collana pezzo unico con monete
Orecchini Girasole in oro con tsavoriti e granati
Orecchini Girasole in oro con tsavoriti e granati
Orecchini Symbolica con agata verde e topazio bianco
Orecchini Symbolica con agata verde e topazio bianco
Orecchini Symbolica con agata verde e topazio bianco
Orecchini Symbolica con agata verde e topazio bianco



Gioielli meno recenti

Set di bracciale e orecchini
Set di bracciale e orecchini
Alex Soldier, anello girasole
Alex Soldier, anello girasole
Orecchini Astra
Orecchini Astra
Orecchini con topazi blu
Orecchini con topazi blu
Spilla Coronaria dreams
Spilla Coronaria dreams
Spille a forma di farfalla
Spille a forma di farfalla
Anelli e bracciale con perle grigie
Anelli e bracciale con perle grigie
Anello Rainbow
Anello Rainbow
Anello Trinity in oro, con diamanti neri e perla
Anello Trinity in oro, con diamanti neri e perla



Il mondo colorato di Daniela Villegas

Daniela Villegas: preziosi insetti, natura, piante, tra Messico e fantasia ♦︎

Daniela Villegas ha una doppia fortuna: vive in un mondo colorato anche quando la cronaca sembra dipingere la vita dell’umanità in bianco e nero. Inoltre, ha il privilegio di essere nata in un Paese, il Messico, che è colorato forse per legge. Impossibile non restare abbagliati dalle squillanti tonalità messicane che si trovano nel paesaggio naturale, nelle piante, e perfino nella fauna, dagli animali grandi a quelli minuscoli.

Impossibile, quindi, non creare gioielli senza trasportare la tavolozza dei colori su spille, collane e anelli. Se a questo si aggiunge una fantasia che sembra uscita da Alice nel Paese delle meraviglie, la conoscenza delle pietre e una personale predilezione per la lavorazione artigianale, si comprende perché i gioielli di Daniela Villegas possano essere così al di sopra della norma, risultare sorprendenti e, naturalmente, essere così ricercati da appassionati e collezionisti. Le linee delle sue collezioni sono, anche se non esclusivamente, ispirate a due soggetti: gli insetti e la natura messicana, che lei conosce bene anche se da tempo vive tra Los Angeles e Parigi. Alessia Mongrando





Anello a forma di cactus Nopal
Anello a forma di cactus Nopal

Orecchini Little Princess
Orecchini Little Princess
Orecchini Libertad
Orecchini Libertad
Pendente Glinda
Pendente Glinda
Orecchini con tormaline verdi e perle di Thaiti
Orecchini con tormaline verdi e perle di Thaiti
Orecchino Khepri
Orecchino Khepri
Orecchini Colorado
Orecchini Colorado
Orecchini Amor Eterno
Orecchini Amor Eterno
Collana Arcoiris
Collana Arcoiris

Pendente Abundancia con tormaline e peridoto
Pendente Abundancia con tormaline e peridoto







Le 100 facce di Roberto Coin

New entry nella collezione Haute Couture di Roberto Coin. Con un taglio speciale ♦

Tra le sue cento vite e tra le innumerevoli collezioni del vulcanico designer che ha per nome Roberto Coin, una delle più colorate e leggiadre è la Haute Couture. Anelli cocktail e spille a forma di farfalla sono realizzati in pietre preziose e semi preziose, dai diamanti alla tormalina, dal peridoto allo zaffiro. A Baseleworld, inoltre, sono spuntate due collane e anelli coordinati, che sono state inserite nella stessa collezione. Si tratta di una collana in oro bianco con perle e zaffiri blu con taglio Cento, di una collana simile ma con perle e zaffiri rosa e anelli coordinati. Aggiungiamo che il taglio Cento è un’altra delle idee di Roberto Coin, che ha applicato inizialmente ai diamanti. È un taglio che si ottiene dividendolo la pietra in nove sezioni diverse, da cui partire e scalfire le 100 facce che prendono il posto delle tradizionali 57-58. L’effetto è quello del caleidoscopio. Lavinia Andorno





Collana in oro bianco con perle e zaffiri rosa con taglio Cento. Anello bianco e nero con 2 file di diamanti Cento e 1 fila di zaffiri rosa con taglio Cento. Anello bianco e nero con 1 fila di diamanti Cento e 2 file di zaffiri pnk con taglio Cento.
Collana in oro bianco con perle e zaffiri rosa con taglio Cento. Anello bianco e nero con 2 file di diamanti Cento e 1 fila di zaffiri rosa con taglio Cento. Anello bianco e nero con 1 fila di diamanti Cento e 2 file di zaffiri pnk con taglio Cento.

Collana in oro bianco con perle e zaffiri blu con taglio Cento. Anello bianco e nero con 2 file di diamanti Cento e 1 fila di zaffiri blu con taglio Cento. Anello bianco e nero con 1 fila di diamanti Cento e 2 file di zaffiri blu con taglio Cento
Collana in oro bianco con perle e zaffiri blu con taglio Cento. Anello bianco e nero con 2 file di diamanti Cento e 1 fila di zaffiri blu con taglio Cento. Anello bianco e nero con 1 fila di diamanti Cento e 2 file di zaffiri blu con taglio Cento
Anello in oro bianco con diamanti, zaffiri rosa e tormalina
Anello in oro bianco con diamanti, zaffiri rosa e tormalina
Anello in oro bianco con zaffiri, diamanti, peridoto e granato verde naturale. Anello in oro giallo con diamanti, citrino e topazio
Anello in oro bianco con zaffiri, diamanti, peridoto e granato verde naturale.
Anello in oro giallo con diamanti, citrino e topazio
Anello in oro bianco con zaffiri blu e diamanti
Anello in oro bianco con zaffiri blu e diamanti
Spilla con diamanti bianchi e brown, e citrini
Spilla con diamanti bianchi e brown, e citrini

Spilla con diamanti bianchi e brown
Spilla con diamanti bianchi e brown







I gioielli del Gallo

L’anno del gallo celebrato dai gioielli: anelli e spille dedicati al segno dell’astrologia cinese ♦

Siete nati nel 1933 o 1945, 1957, 1969, 1981, 1993, 2005? In questo caso dovreste indossare uno di questi gioielli. Perché il 2017 è, come gli anni elencati, sotto il segno del Gallo, secondo l’astrologia cinese. Anzi, per meglio precisare, l’anno in corso è del Gallo di fuoco, Rooster Fire. Nell’astrologia cinese, infatti, ogni anno zodiacale è associato a un animale ma, allo stesso tempo, anche uno tra cinque elementi: oro, legno, acqua, fuoco, terra. In questo caso, Gallo e Fuoco. Non fatevi sfuggire l’occasione, perché la prossima combinazione tra i due elementi avverrà solo tra 60 anni.

Come per tutte le diverse astrologie (ma ce ne sarà una che indovini il destino? mah), anche quella cinese associa alcune caratteristiche a chi appartiene a un determinato segno. Nel caso del Gallo Fuoco, le persone nate sotto questa combinazione sarebbero molto puntuali e dotate di grande responsabilità sul luogo di lavoro. Ma, attenzione: gratificarvi con un gioiello è necessario anche per un altro motivo. Sempre secondo gli astrologi di Pechino e dintorni, l’anno in cui ricorre il proprio segno è anche particolarmente sfortunato. E se la jella incombe, forse un gioiello a forma di gallo la terrà lontana. Giulia Netrese





Buccellati, spilla gallo in oro. Prezzo: 3045 dollari su 1stbis
Buccellati, spilla gallo in oro. Prezzo: 3045 dollari su 1stbis

Gallo di epoca Vittoriana, con diamanti
Gallo di epo
Gallo con madreperla
Gallo con madreperla
Spilla di Tiffany in orom diamanti e rubini
Spilla di Tiffany in orom diamanti e rubini
Spilla in oro con diamanti e rubini
Spilla in oro con diamanti e rubini
Roberto Coin, anello per l'anno del Gallo
Roberto Coin, anello per l’anno del Gallo
Spilla in oro con corniola, rubino, diamanti
Spilla in oro con corniola, rubino, diamanti
Spilla antica in oro e pietre preziose
Spilla antica in oro e pietre preziose

Swarovski, gallo in cristalli colorati
Swarovski, gallo in cristalli colorati







Picchiotti sboccia ancora

Il work in progress di Picchiotti: la migliore gioielleria non sente il passare degli anni e si evolve, come nella collezione Rose ♦

Si dice spesso (un po’ troppo spesso, per la verità) che i gioielli di classe sono senza tempo. Se la definizione è azzardata in molti casi, perché è affibbiata a collezioni che saranno dimenticate nel giro di qualche anno, resta senza dubbio valida per quei gioielli che sono concepiti e realizzati secondo i dettami della gioielleria con la «g» maiuscola. È il caso, per esempio, della Rose collection di Picchiotti, ormai diventata un classico di quello che può proporre la migliore gioielleria italiana. Come per i quadri dei grandi pittori, vale la pena, quindi, di tornare a soffermarsi sulle ingegnose qualità di questi pezzi. La Spilla Rose, per esempio, è stata progettata e realizzata nel marzo 1967. Il fiore è composto da un set con oltre 400 diamanti taglio brillante. Ognuno dei sette petali è composto separatamente e poi assemblato con artigianale virtuosismo, mentre il gambo è impostato con diamanti taglio baguette. Dopo la spilla, Picchiotti ha proposto anelli, orecchini e collane, sempre sullo stesso alto livello. La collana Tower Rose, per esempio, ha due file di diamanti e una cascata asimmetrica di rubini ovali birmani, mentre un’altra versione utilizza una equivalente quantità di tsavoriti. Nel 2016 si è aggiunto ai pezzi della collezione anche un anello di zaffiri rosa. E di sicuro la collezione non finirà qui. Lavinia Andorno

Anello della collezione Rose con diamanti e smeraldo
Anello della collezione Rose con diamanti e smeraldo
Anello con zaffiri rosa
Anello con zaffiri rosa
Orecchini con diamanti della collezione Rose
Orecchini con diamanti della collezione Rose
Anello con diamanti e zaffiri
Anello con diamanti e zaffiri
Picchiotti, la spilla Rose, con 400 diamanti
Picchiotti, la spilla Rose, con 400 diamanti
La Tower Rose Necklace, con rubini ovali brimani e diamanti
La Tower Rose Necklace, con rubini ovali brimani e diamanti
Collana Rose, con diamanti e tsavoriti
Collana Rose, con diamanti e tsavoriti


L’Oceano di Alessio Boschi

Le ultime fantastiche, ingegnose, geniali invenzioni di Alessio Boschi, gioielli che sembrano nati sulle onde dell’Oceano.




Come definire Alessio Boschi? Un genio? Un erede del Rinascimento italiano? Un eclettico artista? Forse tutte queste cose assieme. Alessio Boschi è un designer che ha imparato l’arte orientale della delicata lavorazione di complicati incastri, porta con sé l’umanesimo della storia artistica italiana, ha la sensibilità per la scelta e la composizione dei suoi pezzi unici. Alessio Boschi è ormai una stella nel firmamento della gioielleria e lo sarà sempre di più. Come dimostrano alcuni delle sue ultime creazioni ispirate al mare o, meglio, all’Oceano (Boschi vive tra la Tailandia e l’Italia).

La spilla Coral Reef è anche un ciondolo con un sistema di chiusura invisibile: può essere indossato come un pezzo centrale in un filo di perle South Sea. Il gioiello è un omaggio alla barriera corallina dei mari tropicali e rappresenta uno spruzzo di acqua che si schianta contro la riva. Ma, guardatelo bene: ci sono anche un corallo, gorgonie e un polpo abbarbicati attorno all’opale boulder australiano, che ricorda la profondità blu del mare. Quale altro designer potrebbe concepire e poi realizzare qualcosa di simile? Sempre dedicato alle profondità marine è l’anello Anemone di mare arancione, con i suoi tentacoli di diamanti incrostati che incorniciano uno splendido opale etiope cabochon, circondato da zaffiri arancio e granati del Mali. Questo abitante dei mari sembra collegato a una roccia sottomarina pieno di micro-alghe, rese con diamanti champagne, arancio e zaffiri gialli. All’interno dell’anello, il lavoro interno rivela una micro barriera corallina, intagliata a mano in oro bianco e i dettagli di diverse creature marine.

Non è meno affascinante la collana Ocean Foam, che si ispira alle onde che si infrangono contro la riva. Una tormalina Paraiba blu e verde ricorda le sfumature delle acque tropicali, mentre la giadeite bianca e i diamanti rappresentano la schiuma che si sviluppa dopo l’impatto delle onde sulla barriera. Il movimento delle onde, decorato con pietre preziose pendenti a suggerire le gocce d’acqua, incornicia una splendida giada verde imperiale. Come spiega Alessio Boschi, un gioco tra la più squisita e tradizionale gemma cinese e uno stile meno convenzionale in una sfida creativa che non finisce mai: Oriente incontra l’Occidente. Ma solo Boschi riesce ad arrivare a questo. Giulia Netrese

Ocean Foam ring by Alessio Boschi
Ocean Foam ring by Alessio Boschi





Coral Reef, spilla-ciondolo by Alessio Boschi
Coral Reef, spilla-ciondolo by Alessio Boschi

Collana Ocean Foam, by Alessio Boschi
Collana Ocean Foam, by Alessio Boschi
Anello Orange Sea Anemone, by Alessio Boschi
Anello Orange Sea Anemone, by Alessio Boschi

Alessio Boschi
Alessio Boschi