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Giro del mondo con Riccardo Greco

Il debutto a Valenza di Riccardo Greco: un giro del mondo con la prima collezione ♦︎

Si è laureato in lingue all’Università Cattolica di Milano, si è diplomato in gemmologia al campus Gia di Carlsbad (in California) e poi studiato jewellery design nella sede Gia di Londra. Basta questo come esperienza per fare di Riccardo Greco un designer con delle idee da proporre? Forse. O forse conta anche l’esperienza nell’azienda di famiglia, in quell’enclave della gioielleria che è Valenza e dintorni. La sua esperienza come gemmologo, di sicuro, gli serve per presentare i suoi gioielli che debuttano con la collezione My Dreams around the world.

«Viaggiando in vari luoghi del mondo, ogni colore, ogni particolare, ogni forma ha ispirato i modelli della mia collezione. Oro bianco, oro rosa, diamanti, zaffiri, rubini, preziose gemme: ecco il file rouge che lega tutti i modelli Inspiration, un filo di lusso e creatività tutta italiana», è il commento del designer. Che ha scelto come trampolino di lancio la gioielleria Oro & Oro a Valenza, in attesa di ulteriori distribuzioni in Italia e all’estero. Il prezzo dei gioielli varia tra i 1000 e 5000 euro.

Arabesque, ispirato a Marrakesh
Arabesque, ispirato a Marrakesh
Anello ispirato a Barcellona
Anello ispirato a Barcellona
Anello Flamenco, con ametista e zaffiri, ispirato a Siviglia
Anello Flamenco, con ametista e zaffiri, ispirato a Siviglia
Riccardo Greco, anello Ceylon ispirato allo Sri Lanka, con oro e zaffiri rosa
Riccardo Greco, anello Ceylon ispirato allo Sri Lanka, con oro e zaffiri rosa
My-Type, anello ispirato a New York
My-Type, anello ispirato a New York
Pagoda, dedicato a Myanmar
Pagoda, dedicato a Myanmar
Ramage, con zaffiri, ispirato a Kyoto
Ramage, con zaffiri, ispirato a Kyoto

 

A spasso con Klimt, a Hong Kong

L’arte di Gustav Klimt si moltiplica su bracciali, orecchini, anelli e pendenti della viennese Freywille, anche in una mostra. Immagini e prezzi ♦

Freywille è stata fondata nel 1951 a Vienna dall’artista Michaela Frey, virtuosa nell’utilizzo degli smalti. All’inizio la produzione si è concentrata su oggetti decorativi in smalto, più tardi sono arrivati i gioielli. Ovvio, quindi, che nella città culla dell’arte mitteleuropea e in un’azienda che ha una simile origine la vocazione artistica fosse rispettata.

Michaela Frey ha trovato in Friedrich Wille il partner ideale: a lei la direzione artistica, a lui quella commerciale. Mezzo secolo dopo, a Vienna Freywille è ancora sinonimo di arte unita alla gioielleria. Tanto che nel logo della Maison è comparsa il suffisso Pure Art. Oggi guidata da Simone Grünberger-Wille, l’azienda viennese propone collezioni, non solo di gioielli, ispirate a famosi pittori. Non poteva mancare Gustav Klimt, uno degli artisti viennesi più famosi della cosiddetta Secessione viennese, e ispiratore degli innamorati grazie al suo quadro intitolato Il Bacio. Ai motivi decorativi che compaiono sui quadri di Klimt è dedicata una collezione di gioielli con placcatura in oro e smalti colorati, che nel luglio 2017 è stata programmata in mostra nella boutique di Hong Kong. Le forme sinuose, astratte, dipinte dal pittore austriaco, sono utilizzate per bracciali, anelli e orecchini (si possono acquistare anche online). Prezzi: un bracciale costa 935 euro, un anello 360 euro, un pendente 650 euro. Alessia Mongrando

Pendente Waterdrop, placcato oro e smalto. Prezzo: 750 euro
Pendente Waterdrop, placcato oro e smalto. Prezzo: 750 euro
Gustav Klimt, il Bacio
Gustav Klimt, il Bacio
Bracciale Diva, placcato oro e smalto. Prezzo: 935 euro
Bracciale Diva, placcato oro e smalto. Prezzo: 935 euro
Anello Waterdrop. Prezzo: 360 euro
Anello Waterdrop. Prezzo: 360 euro
Bracciale Diva, placcato oro e smalto colorato. Prezzo: 935 euro
Bracciale Diva, placcato oro e smalto colorato. Prezzo: 935 euro
Bracciale apribile Contessa, placcato oro e smalto colorato. Prezzo: 980 euro
Bracciale apribile Contessa, placcato oro e smalto colorato. Prezzo: 980 euro
Bracciale apribile Contessa, placcato oro e smalto. Prezzo: 980 euro
Bracciale apribile Contessa, placcato oro e smalto. Prezzo: 980 euro
Orecchini Frewille con smalto ispirati a Gustav Klimt
Orecchini Frewille con smalto ispirati a Gustav Klimt
Bracciali Frewille con smalto
Bracciali Frewille con smalto


Ecco i gioielli del Titanic

Il naufragio del Titanic è stato uno dei più tragici e famosi della storia. Tanto che ha alimentato libri, film (come quello famosissimo con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet), leggende. E anche mostre itineranti: dopo che il transatlantico fu localizzato, nel 1985, due anni dopo iniziarono a essere recuperati alcuni oggetti di valore, tra cui una borsa di pelle piena di gioielli. In tutto furono recuperati circa 5mila oggetti, che sono stati restaurati. Da anni gli oggetti della grande nave, compresi alcuni gioielli, sono parte di mostre itineranti. Ecco le immagini di alcuni dei pezzi recuperati: 15 di questi fanno parte della mostra Titanic: the Artifact Exhibit (cliccate qui per sapere dove si trova in questo momento: fino al 21 luglio 2017 è a Torino). I gioielli non sono pezzi di valore incredibile, ma conservano un fascino legato al corso della loro storia. E spesso non si conosce il nome dei passeggeri a cui sono appartenuti. Federico Graglia




Leonardo DiCaprio e Kate Winslet nel film Titanic
Leonardo DiCaprio e Kate Winslet nel film Titanic

Spilla medaglione che contiene una foto di Wallace Hartley, che è stato tra i 1.500 che morirono con l'affondamento del Titanic il 15 aprile 1912
Spilla medaglione che contiene una foto di Wallace Hartley, che è stato tra i 1.500 che morirono con l’affondamento del Titanic il 15 aprile 1912
Questo anello con diamante in stile gipsy è stato trovato sul corpo di Wallace Hartley, famoso violinista e leader dell'orchestra che ha continuato a suonare mentre il Titanic affondava
Questo anello con diamante in stile gipsy è stato trovato sul corpo di Wallace Hartley, famoso violinista e leader dell’orchestra che ha continuato a suonare mentre il Titanic affondava
Braccialetto ritrovato a 3.800 metri di profondità con il Titanic
Braccialetto ritrovato a 3.800 metri di profondità con il Titanic. È stato venduto all’asta a Sea-Air-Space Museum Intrepid il 5 gennaio 2012 a New York
Anello con acquamarina ritrovato sul Titanic nella borsa di un commissario di bordo insieme ad altri 15 gioielli
Anello con acquamarina ritrovato sul Titanic nella borsa di un commissario di bordo insieme ad altri 15 gioielli
Anelli di diamanti ritrovato sul Titanic
Anelli di diamanti ritrovato sul Titanic
Set di gemelli d'oro e d'argento ritrovati sul Titanic
Set di gemelli d’oro e d’argento ritrovati sul Titanic

Il Titanic prima del viaggio inaugurale
Il Titanic prima del viaggio inaugurale







Jennifer Lawrence con Tiffany

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Jennifer Lawrence con la collana Tiffany disegnata da Elsa Peretti. Ecco alcuni dei gioielli Tiffany di Elsa Peretti, immagini e prezzo ♦︎

Il 1 maggio 2017 Elsa Peretti ha compiuto 77 anni. È una delle grandi designer della gioielleria, che ha legato il suo nome a quello di Tiffany. Fiorentina, figlia di un petroliere, ha preferito studiare volumi e metalli piuttosto che il business. Si è laureata nel 1963 a Milano, in design di interni e ha iniziato a lavorare per l’architetto Dado Torrigiani.

Nel 1968 Elsa Peretti si è trasferita a New York dove ha vissuto gli anni (un po’ turbolenti) della avanguardia nella Grande Mela. Il matrimonio estetico e professionale con Tiffany risale al 1974 e continua ancora. I suoi gioielli sono tra i pezzi più pregiati e ammirati della vasta produzione di Tiffany. Così la Maison, dopo aver coinvolto Lady Gaga per il lancio della collezione Tiffany City HardWear, ha immortalato in immagini l’abbinamento tra una delle giovani attrici più quotate, Jennifer Lawrence, e quello della designer. Lo testimoniano le fotografie scattate a New York di Jennifer Lawrence con il collier Mesh in oro giallo di Elsa Peretti per Tiffany & Co. Alessia Mongrando

Leggi anche: Tiffany & the City HardWear




Il collier Mesh di Elsa Peretti per Tiffany indossato da Jennifer Lawrence
Il collier Mesh di Elsa Peretti per Tiffany indossato da Jennifer Lawrence
Jennifer Lawrence a New York con Il collier Mesh
Jennifer Lawrence a New York con Il collier Mesh
Jennifer Lawrence a New York con Il collier Mesh di Elsa Peretti
Jennifer Lawrence a New York con Il collier Mesh di Elsa Peretti
Elsa Peretti per Tiffany, anello in oro con giada verde. Prezzo: 3650 euro
Elsa Peretti per Tiffany, anello in oro con giada verde. Prezzo: 3650 euro
Fedina di Elsa Peretti in  oro rosa e diamanti. Prezzo: 1250 euro
Fedina di Elsa Peretti in oro rosa e diamanti. Prezzo: 1250 euro
Anello Wave a cinque cerchi in argento. Prezzo: 540 euro
Anello Wave a cinque cerchi in argento. Prezzo: 540 euro
Elsa Peretti, anello Heart Cabochon. Prezzo:  630 euro
Elsa Peretti, anello Heart Cabochon. Prezzo: 630 euro
Collana con pendente Heart in argento. Prezzo: 150 euro
Collana con pendente Heart in argento. Prezzo: 150 euro
Bracciale Bone in carbonio nero su rame. Prezzo: 570 euro
Bracciale Bone in carbonio nero su rame. Prezzo: 570 euro

Tiffany, collana in oro Snake di Elsa Peretti. Prezzo: 14.600 euro
Tiffany, collana in oro Snake di Elsa Peretti. Prezzo: 14.600 euro







Smeraldo Rockfeller venduto a Harry Winston

Lo smeraldo Rockfeller venduto a Harry Winston per 5,5 milioni di dollari da Christie’s ♦︎

La gemma verde con una storia alle spalle, lo smeraldo da 18,04 carati montato su un anello, che per molti anni è stato di proprietà della famiglia Rockefeller, è stato venduto all’asta per 5,5 milioni di dollari (trovate la storia qui ). L’asta di Christie’s a New York ha segnato anche il record del prezzo per carato (305.000 dollari) di uno smeraldo venduto all’asta. La stima prevendita era tra 4 e 6 milioni di dollari: il prezzo quindi, non ha toccato il massimo della previsione, ma è andato vicino. L’anello con smeraldo è stato da una Maison famosa, l’americana Harry Winston, che aveva deciso di conquistare la gemma a qualsiasi prezzo. Il precedente record apparteneva a uno smeraldo montato su una spilla di Bulgari e appartenuto da Elizabeth Taylor, venduto per 6,5 milioni, cioè 280.000 dollari per carato. Quello che rende particolarmente prezioso lo smeraldo Rockfeller è il suo colore, tipico delle pietre estratte in Colombia. Gli esperti americani descrivono lo smeraldo come eccezionale, con «una insolita combinazione di dimensioni, la provenienza, assenza di fattori di trattamento e di qualità che contribuiscono favorevolmente alla sua rarità e desiderabilità».

L’asta di Magnificent Jewels di Christie’s si è conclusa, in ogni caso, con una vendita complessiva per oltre 26 milioni di dollari. Risultati sopra le stime, fa sapere Christie’s, sono stati raggiunti per i gioielli provenienti da un collezione privata e firmati da Louis Comfort Tiffany e Tiffany & Co., tra cui una tormalina verde, diamante e collana d’oro, una collana con nefrite, ametista e zaffiro e una collana pendente con smalto di diversi colori con un grande zaffiro a goccia. Risultati stellari sono stati realizzati da un gruppo di cofanetti e accessori di Cartier stile Art Deco, tra cui un box in argento laccato (235.000 dollari) e una tiara ancora di Cartier di corallo, perle e diamanti. Federico Graglia

L'anello con lo smeraldo Rockfeller, venduto per 5,5 milioni di dollari
L’anello con lo smeraldo Rockfeller, venduto per 5,5 milioni di dollari
Collana con pendente firmata Louis Comfort Tiffany, con tormalina e diamanti
Collana con pendente firmata Louis Comfort Tiffany, con tormalina e diamanti
Box di Cartier in argento, diamanti e lacca
Box di Cartier in argento, diamanti e lacca
Collier multi gemma di Louis Comfort Tiffany. Venduta per 271.000 dollari
Collier multi gemma di Louis Comfort Tiffany. Venduta per 271.000 dollari
Collier di Louis Comfort Tiffany con nefrite, ametista, diamanti. Venduta per 247.000 dollari
Collier di Louis Comfort Tiffany con nefrite, ametista, diamanti. Venduta per 247.000 dollari
Tiara di Cartier in corallo, diamanti, perle. Venduta per 775.000 dollari
Tiara di Cartier in corallo, diamanti, perle. Venduta per 775.000 dollari
Anello con raro diamante verde, diamanti bianchi e rosa. Venduto per 1,24 milioni di dollari
Anello con raro diamante verde, diamanti bianchi e rosa. Venduto per 1,24 milioni di dollari
Collier di Van Cleef & Arpels in oro e diamanti
Collier di Van Cleef & Arpels in oro e diamanti

 

 

Le stelle di Colette

I gioielli di Colette Steckel, designer con radici in Francia e Messico, base negli Usa ♦︎

Il nome, Colette Steckel, ha radici francesi. Ma lei è cresciuta in Messico. Con la Francia, però, ha mantenuto un legame stretto: ancora oggi, che si è trasferita a Los Angeles, una parte della lavorazione delle sue collezioni è realizzata nel Paese transalpino. A Città del Messico, invece, mantiene un flagship store, mentre a Los Angeles ha la sede della sua attività, lanciata nel 1995, con il marchio Colette. Lei racconta che la sua passione per i gioielli risale alla sua infanzia, quando legava cristalli di geode con i fili di rame per l’elettricità. Ma poi ha frequentato un corso di graphic designer al Gia. Il suo stile è piuttosto eclettico: dice di ispirarsi ai viaggi in giro per il mondo, tra i Masai africani e gli artigiani di Istanbul. Uno dei suoi temi preferiti è quello ispirato alle stelle, come testimonia la sua Galaxia Collection. Tra le fans di Colette, che ha partecipato al Couture di Las Vegas, ci sono Madonna, Rihanna, Adriana Lima, Kate Hudson, Jessica Alba. Stelle che attirano altre stelle. Lavinia Andorno





Orecchini Andromeda, Galaxy collection. Oro bianco e diamanti. Prezzo: 51.640 dollari
Orecchini Andromeda, Galaxy collection. Oro bianco e diamanti. Prezzo: 51.640 dollari

Earcuff Cassiopea, oro bianco e diamanti. Prezzo: 4160 dollari
Earcuff Cassiopea, oro bianco e diamanti. Prezzo: 4160 dollari
Earcuff Cassiopea indossato
Earcuff Cassiopea indossato
Bracciale Mensa, in oro bianco e diamanti. Prezzo: 8500 dollari
Bracciale Mensa, in oro bianco e diamanti. Prezzo: 8500 dollari
Orecchini Eri in oro bianco e diamanti. Prezzo:  4620 dollari
Orecchini Eri in oro bianco e diamanti. Prezzo: 4620 dollari
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Anello oro bianco e diamanti. Prezzo: 800 dollari
Anello oro bianco e diamanti. Prezzo: 800 dollari
Anello Infinity, oro bianco e diamanti. Prezzo: 1720 dollari
Anello Infinity, oro bianco e diamanti. Prezzo: 1720 dollari

Pendente della collezione Galaxy, oro bianco e diamanti. Prezzo: 3200 dollari
Pendente della collezione Galaxy, oro bianco e diamanti. Prezzo: 3200 dollari







John Hardy, collezione di compleanno

John Hardy, una capsule collection per festeggiare i 40 anni a Bali ♦︎

Profumo d’Oriente con un po’ di essenza di California: John Hardy, brand con base a Bali, ma presente soprattutto sul mercato americano, compie 40 anni. E la coincidenza è stata festeggia con il primo premio al Couture Design Awards nella categoria Best in Colored Gemstones Above 20K dollars. E dire che all’inizio il brand è nato puntando sui gioielli in argento. Ma 40 anni sono lunghi e l’arte della gioielleria importata a Bali nel 1999 da Guy Bedarida, un senior designer di haute joaillerie di Boucheron e Van Cleef and Arpels, nel frattempo si è evoluta. Accanto a pezzi di ispirazione esotica in argento, John Hardy ha aggiunto gioielli più sofisticati e, naturalmente, più costosi. Per il compleanno, per esempio, la Maison dell’isola indonesiana ha proposto una capsule collection che comprende un bracciale (circa 1500 dollari), un paio di orecchini (395 dollari) e un anello (495 dollari). Ma nel catalogo della Maison si trova anche un bracciale a catena in oro 18K con pavé di diamanti a 10.500 dollari (solo 40 pezzi). Alessia Mongrando

Leggi anche: Viaggio a Bali con John Hardy




Bracciule capsule collection. Prezzo 1595 dollari
Bracciule capsule collection. Prezzo 1595 dollari
Orecchini capsule collection. Prezzo 395 dollari
Orecchini capsule collection. Prezzo 395 dollari
Anello capsule collection Classic Dome. Prezzo 495 dollari
Anello capsule collection Classic Dome. Prezzo 495 dollari
Bracciale in oro e diamanti. Prezzo: 10.500 dollari
Bracciale in oro e diamanti. Prezzo: 10.500 dollari
Orecchini a govvia in oro e ebano. Prezzo: 1395 dollari
Orecchini a govvia in oro e ebano. Prezzo: 1395 dollari
Orecchini in oro e diamanti. Prezzo: 4500 dollari
Orecchini in oro e diamanti. Prezzo: 4500 dollari
Bracciale in ebano e oro. Prezzo: 4900 dollari
Bracciale in ebano e oro. Prezzo: 4900 dollari
Bracciale in oro. Prezzo: 18.000 dollari
Bracciale in oro. Prezzo: 18.000 dollari

Collana con zaffiri. Prezzo: 3900 dollari
Collana con zaffiri. Prezzo: 3900 dollari







Sarah Ho, amore in rosso

Sarah Ho torna in Cina e presenta una collezione a base di rubini con Kimberlite ♦︎

Dalla Cina con amore, e ritorno. Sarah Ho è nato a Hong Kong, è cresciuta a Macao e si è trasferita a Londra, dove è diventata una dei designer più trendy e innovativi. Ora, però, è tornata in Cina, a Pechino, per presentare 12 gioielli realizzati con Kimberlite Diamonds, la collezione Harmony. A Baselworld era stato anticipato il progetto, ora portato a termine. La collezione si ispira al colore rosso, che in Oriente è considerato portafortuna.

I gioielli sono quindi realizzati con l’utilizzo di grandi vivaci rubini, accanto a diamanti: le pietre formano il fiore della peonia, altro simbolo beneaugurante in Cina. Ma non solo: Kimberlite sottolinea come questa collezione sia anche in perfetto accordo con il taoismo, la filosofia cinese che basa l’equilibrio del mondo attraverso i concetti di yin e yang. In questo caso, rappresentati dal rapporto tra le diverse pietre e i volumi dei gioielli, che presentano un aspetto sufficientemente elaborato per il gusto orientale. Presentata nella Città Proibita, la collezione ha anche qualche prezzo che può sembrare proibitivo, come gli orecchini da oltre 44.000 sterline. In perfetto equilibrio yin e yang, però. Alessia Mongrando

Bracciale in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 14.000 sterline
Bracciale in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 14.000 sterline
Gemelli in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 4475 sterline
Gemelli in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 4475 sterline
Orecchini Imperial Crest, in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 44.000 sterline
Orecchini Imperial Crest, in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 44.000 sterline
Anello Imperial Crest, in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 13.615 sterline
Anello Imperial Crest, in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 13.615 sterline
Sarah Ho, orecchini in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 13.000 sterline
Sarah Ho, orecchini in oro bianco, diamanti e rubini. Prezzo: 13.000 sterline
Collana in diamanti ispirata al fiore della peonia
Collana in diamanti ispirata al fiore della peonia
Orecchini Paradis in oro bianco e rosa, diamanti e rubini. Prezzo: 9745 sterline
Orecchini Paradis in oro bianco e rosa, diamanti e rubini. Prezzo: 9745 sterline
Sara Ho nella Città Proibita, a Pechino
Sara Ho nella Città Proibita, a Pechino


Prada, gioielli come talismani

Il primo video della collezione di gioielli firmata Prada ♦︎

La jella, la sfortuna, la congiunzione astrale negativa: chiamatela come volete, ma la superstizione è una inseparabile compagna dell’umanità da millenni, forse da sempre. Non riuscire a comprendere gli eventi che ci circondano e spiegare le coincidenze con arcani misteri è il modo più semplice per dare un senso alle cose (e spesso per complicarsi la vita). Ma è così. Anche Prada la pensa così e debutta nella fashion jewelry con pendenti grandi come palle da tennis e, si suppone, capaci di allontanare il malocchio.

Il video, concesso a Vogue, sembra indicarlo chiaramente: quei gioielli sono anche arcaici rimedi alla malasorte e sembrano usciti da una puntata di Games of Throne. Secondo Vogue, «la collezione è realizzata con elementi rari, grezzi e ciascuno con la sua forma unica, accostati a fibre naturali e chiusi da raffinate finiture in argento». In realtà i pezzi utilizzano materiali come legno, conchiglie, labradorite, ametista, schegge di quarzo citrino, cristallo di rocca, che non sembrano elementi così rari. Si potrebbe però maliziosamente ricordare che in effetti Prada su Vogue fa un sacco di pubblicità. In ogni caso, i gioielli Prada sembrano in linea con lo stile della Maison, e questo è un dato più certo della influenza dei segni zodiacali. Alessia Mongrando

Collana con scimmia
Collana con scimmia
Prada, collana di conchiglie
Prada, collana di conchiglie


Collana con quarzo firmata Prada
Collana con quarzo firmata Prada
Video della collezione Prada Jewelry
Video della collezione Prada Jewelry


L’Olimpo di Adrian Cheng

Adrian Cheng e la sua Chow Tai Fook nell’Olimpo asiatico del design

All’asta di Christie’s di fine maggio a Hong Kong, un set disegnato da Adrian Cheng composto da una complicata collana di disegno geometrico, con tormalina verde rettangolare, all’interno di un contorno di onice, rubini, zaffiri e diamanti, bracciale e un anello, montati in oro e realizzata da Chow Tai Fook, è stato venduto per 32.239 dollari. Ma, in realtà, non è il prezzo che conta, quanto il riconoscimento per un designer giovane e fuori dall’ordinario. Adrian Cheng Chi-kong è nato nel 1979 ed è il fondatore della K11 e K11 Art Foundation, ma anche direttore esecutivo di Chow Tai Fook Jewellery Group di Hong Kong. È anche un mecenate. Viene da una famiglia ricca è il nipote di Cheng Yu-tung ed erede di una delle famiglie più influenti della Cina, con aziende che hanno un valore stimato in 16,6 miliardi. Cheng, però, ha scelto più la creatività che gli affari: si è laureato in Arte prima di andare a Giappone per studiare la sua cultura. È anche uno dei più grandi collezionisti d’arte cinesi.

Suite di Adrian Chen venduta da Chtistie's
Suite di Adrian Chen venduta da Chtistie’s

Lo scorso anno Chow Tai Fook ha presentato una collezione ispirata ai grandi pittori dell’astrattismo, Le Labyrinthe Artistique. La collezione di alta gioielleria, raffinata, è naturalmente la punta di diamante (è il caso di dirlo) della Maison specializzata in gioielli per matrimoni o cerimonie, con centinaia di negozi in Cina. Ora Christie’s l’ha consacrata tra i grandi del design. Giulia Netrese

Leggi anche: L’arte secondo Chow Tai Fook




Les Bloc de Fantasie, orecchini con tormalina verde, rubini, diamanti, zaffiri su oro
Les Bloc de Fantasie, orecchini con tormalina verde, rubini, diamanti, zaffiri su oro
Le Glissement du Flamant, bracciale con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, bracciale con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, anello con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, anello con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, collana con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, collana con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, orecchini con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, orecchini con diamanti, zaffiri rosa e blu
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, bracciale
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, bracciale
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, orecchini
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, orecchini
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, collana
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, collana

Les Goutte de Charisme, oro bianco e diamanti
Les Goutte de Charisme, oro bianco e diamanti







I gioielli delle meraviglie di Maison Auclert

Maison Auclert, il fascino del passato reinventato per il futuro ♦

Dal vecchio nasce il nuovo, dal passato scaturisce il presente, dalla tradizione nasce l’avanguardia. Seguendo questi precetti vagamente zen, il designer parigino Marc Auclert offre gioielli contemporanei costituiti da vecchi elementi. Rettangoli, triangoli e cerchi d’oro sono assemblati come una scultura, per esempio, con l’utilizzo di un paio di orecchini tipici del sud dell’India. Quelli che sono gioielli così originali hanno, in realtà, una origine molto antica, che risale addirittura al Rinascimento.

Durante quel periodo è nato il concetto di utilizzare pietre, lacche, porcellane, nuovi supporti per creare in oggetti insoliti, per il piacere di una clientela colta, gusto raffinato. Magari da esporre in una Wunderkammern, le camere delle meraviglie che piacevano tanto in quel periodo storico. Questi oggetti creati da argentieri o artigiani dell’ebanisteria, sono oggi il modello che ispira il lavoro di Maison Auclert. E lo fa con una filosofia rigorosa: utilizza gli elementi antichi senza apportare modifiche. Insomma, nessuna colla permanente o foratura per pietre e metalli che sono reinterpretati per creare gioielli che definire unici è riduttivo. Marc Auclert, d’altra parte, conosce bene il valore dell’eredità storica degli oggetti: nipote di un antiquario fin da giovane ha amato il contatto con gioielli antichi e oggetti inconsueti. La sua proposta ne è la testimonianza. Rudy Serra





Collana realizzata da un antico gioiello indiano. Oro martellato 18 carati e agata
Collana realizzata da un antico gioiello indiano. Oro martellato 18 carati e agata

Anello con calcedonio cabochon su oro
Anello con calcedonio cabochon su oro
Anello in oro bianco con calcedonio intagliato, arte romana del I secolo
Anello in oro bianco con calcedonio intagliato, arte romana del I secolo
Anello con cameo in agata spazzolata e incisa, arte romana del II e III secolo
Anello con cameo in agata spazzolata e incisa, arte romana del II e III secolo
Anello in oro satinato a forma di uovo che si apre rivelando uno spazio segreto
Anello in oro satinato a forma di uovo che si apre rivelando uno spazio segreto
Anello con diamante di 4,33 carati con antico taglio a cuscino
Anello con diamante di 4,33 carati con antico taglio a cuscino
Bracciale in oro spazzolato e lucidato con calcedonio intagliato
Bracciale in oro spazzolato e lucidato con calcedonio intagliato
Anello in oro con opale, due zaffiri arancio e lacca nera
Anello in oro con opale, due zaffiri arancio e lacca nera

Anello in oro con corniola incisa
Anello in oro con corniola incisa







Yeprem alla fonte della giovinezza

Yeprem lancia Celebkidz, una collezione di gioielli in oro rosa e diamanti per bambini ♦
Un diamante è l’amico migliore di una donna: l’iperbole, anche se datata, conserva qualche parte di verità. Ma per una bambina? Regalare gioielli molto preziosi al di sotto dei 13 anni può sembrare eccessivo. Ma non per tutti è così. Ci sono i rich kids, i ragazzi giovani che vivono nel lusso con i soldi dei genitori. E, allora, perché non cominciare subito? In fondo, regalare un gioiello prezioso a una bambina può essere anche un piccolo investimento per il futuro. Come mettere i soldi in un salvadanaio, insomma.

È l’idea di Yeprem, gioielliere libanese che dei diamanti ha fatto la sua bandiera, la sua filosofia e la sua fortuna. Specializzato in ricchi anelli o bracciali che avvolgono la mano, in oro bianco e diamanti, ha ideato una collezione dedicata a bambine particolarmente fortunate: si chiama Celebkidz. Una piccola diva, invece di rubare i gioielli alla madre per pavoneggiarsi allo specchio, può indossare bracciali e orecchini in oro rosa e diamanti con taglio marquise o pera. Pronta per sfilare su un red carpet. Giulia Netrese




Collezione Clebkidz di Yeprem
Collezione Clebkidz di Yeprem

Orecchini della collezione Celebkidz
Orecchini della collezione Celebkidz
Yeprem, anello e bracciale in oro giallo, diamanti marquise e brillante
Yeprem, anello e bracciale in oro giallo, diamanti marquise e brillante
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Yeprem, orecchini in oro e diamanti taglio marquise e pera
Yeprem, orecchini in oro e diamanti taglio marquise e pera
Orecchini in oro e diamanti della collezione Celebkidz
Orecchini in oro e diamanti della collezione Celebkidz
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro e diamanti taglio marquise e pera
Bracciale in oro e diamanti taglio marquise e pera

Immagine della collezione Celebkidz di yeprem
Immagine della collezione Celebkidz di yeprem







Kate Moss, sulla passerella i suoi gioielli

Kate Moss fa sfilare i suoi gioielli: li ha disegnati in collaborazione con il gioielliere brasiliano Ara Vartanian ♦

Qualche anni fa Kate Moss è entrata nel negozio del gioielliere brasiliano Ara Vartanian, a San Paolo (lo abbiamo raccontato qui). Dopo essere diventata cliente e appassionata del lavoro del designer di origine armena, la modella britannica ha deciso di diventare partner, per il business s’intende, di Ara. Ed ecco una collezione di gioielli disegnata da Kate Moss per Ara Vartanian. Per il debutto della collezione la modella ha scelto Londra.

La collezione è prodotta in edizione limitata e, secondo Kate Moss, si tratta di gioielli che hanno anche una funzione di amuleto. Se poi porteranno fortuna anche a chi li indossa, oltre che a lei stessa, è da verificare. In ogni caso, i gioielli hanno forme vagamente medioevali, con geometrie circolari o squadrate, e utilizzano oro assieme a pietre come diamanti neri e rubini, oppure pietra luna. Prezzi: i gioielli di Kate Moss e Ara Vartanian saranno venduti online (ormai non è più una sorpresa) oltre che nella boutique del designer brasiliano a Londra, a partire da 700 sterline fino a oltre 4.000 sterline. Alessia Mongrando

Leggi anche: I leopardi di Jack Vartanian





Kate Moss per Ara Vartanian. Anello in oro con granato e diamanti neri
Kate Moss per Ara Vartanian. Anello in oro con granato e diamanti neri

Anello in oro con diamanti e perla
Anello in oro con diamanti e perla
Anello in oro con diamante nero e rubini
Anello in oro con diamante nero e rubini
Anello in oro con madreperla e onice
Anello in oro con madreperla e onice
Kate Moss
Kate Moss
Anello in oro giallo con pietra luna. Prezzo: 2800 sterline
Anello in oro giallo con pietra luna. Prezzo: 2800 sterline
Orecchino pendente in oro bianco e diamanti neri. Prezzo: 1600 sterline
Orecchino pendente in oro bianco e diamanti neri. Prezzo: 1600 sterline
Orecchino singolo in oro giallo con rubini e diamanti neri. Prezzo: 4200 sterline
Orecchino singolo in oro giallo con rubini e diamanti neri. Prezzo: 4200 sterline

Orecchini in oro giallo, granati e diamanti neri. Prezzo: 3200 sterline l'uno
Orecchini in oro giallo, granati e diamanti neri. Prezzo: 3200 sterline l’uno







Faraone ha fatto il tris

Orecchini fancy yellow top lot di Farone Casa d’Aste ♦

Ormai è ufficiale: sul mercato dei gioielli c’è una casa d’aste in più. Dopo il debutto, Faraone Casa d’Aste ha fatto il tris e di fronte a un pubblico raddoppiato rispetto alla prima vendita all’incanto. Al Four Seasons di Milano la banditrice Patrizia Di Carrobio, ha battuto circa 150 pezzi, dei quali l’85% ha trovato un acquirente. Alla fine il venduto è stato di 870.000 euro. La palma di pezzo più desiderato è andata al lotto 110, composto da una coppia di orecchini in oro bianco 18 carati con 2 diamanti fancy yellow (4.66 carati ciascuno) e due diamanti triangolo. Gli orecchini hanno visto duplicare la stima iniziale e sono stati aggiudicati per 83.762 euro. Significativo il risultato anche per il lotto 69: un anello in oro bianco 18 carati con diamante taglio rettangolare di 2,42 carati. Dal valore di partenza di 6.000 euro è salito fino a 16.000. Il lotto 107, un pendente in oro giallo 18 carati con rubino taglio goccia, è lievitato da una stima di 6-8.000 euro a un prezzo di vendita di 14.781 euro. Il tris di Faraone è atteso per il periodo che precede il Natale. Federico Graglia

Anello in oro bianco con diamante taglio smeraldo
Anello in oro bianco con diamante taglio smeraldo
Pendente in oro giallo 18 carati con rubino taglio goccia
Pendente in oro giallo 18 carati con rubino taglio goccia
orecchini in oro bianco 18 carati con 2 diamanti fancy yellow (4.66 carati ciascuno) e due diamanti bianchi triangolo
orecchini in oro bianco 18 carati con 2 diamanti fancy yellow (4.66 carati ciascuno) e due diamanti bianchi triangolo
Patrizia Di Carrobio
Patrizia Di Carrobio
Un momento della vendita di Faraone Casa d'Aste
Un momento della vendita di Faraone Casa d’Aste


Daniela Villegas, grande design a sei zampe

La Terra di Daniela Villegas vista attraverso i suoi gioielli-insetto ♦

C’è chi si preoccupa di mostrare il desiderio di salvaguardare l’ambiente sottolineando la provenienza etica di oro e pietre preziose. E c’è chi fa di più: considera la natura non solo come fonte di d’ispirazione, ma come soggetto stesso da mettere in primo piano nel proprio lavoro. E non è un modo di dire: il 22 aprile 2017 sul sito di Daniela Villegas, una delle più geniali designer sul mercato internazionale della gioielleria, ha pubblicato un appello in occasione della Giornata della Terra, spesso celebrata in modo troppo formale.

Daniela Villegas la natura la vede al microscopio: avete in mente quelle fotografie che ritraggono gli insetti a distanza ravvicinata? La collezione Backyard della designer è ispirata proprio ai più piccoli animali della Terra, come simbolo della necessità di equilibrio ecologico del nostro ambiente. Non pensate, però, che l’idea sia semplicemente quella di manifestare il bisogno di uno sviluppo del Pianeta più equilibrato. I gioielli di Daniela Villegas sono gioielli, anzi Gioielli, di grande impatto, con tanti colori, quelli del Messico dove è nata, con la ingegnosità di una metropoli, Los Angeles, dove risiede. Anche gli ultimi insetti, ops, gioielli della collezione primavera estate 2017, presentata a Parigi, riflettono l’abilità della ottima designer. Margherita Donato





Anello della collezione Backyard
Anello della collezione Backyard, oro rosa, smeraldo e ametiste

Anello Axolotl, salamandra messicana. Oro, zaffiri
Anello Axolotl, salamandra messicana. Oro, zaffiri
Pendente con Piccolo camaleonte
Pendente con Piccolo camaleonte su tormalina
Pendente con Piccolo camaleonte su calcedonio
Pendente con Piccolo camaleonte su calcedonio
Orecchini granchi in oro giallo con zaffiri e tsavoriti
Orecchini granchi in oro giallo con zaffiri e tsavoriti
Anello in oro giallo e tornalina verde
Anello in oro giallo e tornalina verde
Orecchini Chiquitin Volador, in oro, calcedonio e citrino lemon
Orecchini Chiquitin Volador, in oro, calcedonio e citrino lemon
Anello Chiquitin Volador, in oro e opale
Anello Chiquitin Volador, in oro e opale
Orecchini Chiquitin Volador, in oro, calcedonio e citrino lemon
Orecchini Chiquitin Volador, in oro, calcedonio e citrino lemon
Orecchino con coleottero, oro, zaffiri e citrino
Orecchino con coleottero, oro, zaffiri e citrino
Anello coleottero, in oro con opale e zaffiri verdi
Anello coleottero, in oro con opale e zaffiri verdi
Anello Chiquitin Volador, in oro e calcedonio
Anello Chiquitin Volador, in oro e calcedonio
Orecchini Laguna Beach
Orecchini Laguna Beach
Daniela Villegas, anelli in oro giallo e zaffiri
Daniela Villegas, anelli in oro giallo e zaffiri

Scorpione, in oro rosa, perle South Sea e zaffiri
Scorpione, in oro rosa, perle South Sea e zaffiri







I gioielli di Kanye West 

I gioielli di Kanye West disegnati da Kim Kardashian. Sono ispirati all’iconografia religiosa di Firenze medioevale ♦

Forse potrebbero piacere ai fans di Kanye West, il cantante rap, produttore, stilista, designer e, ora anche gioielliere. Il marito della famosa per essere famosa Kim Kardashian, lo scorso settembre aveva anticipato l’idea di ideare e produrre una linea di gioielli con il suo nome.

La brutta avventura passata dalla moglie, vittima di un maxi furto proprio di gioielli a Parigi, aveva rallentato il progetto. Che ora è giunto a conclusione, con una linea di gioielli in oro venduti sul sito Yeezy, che è il nome anche di un album del cantante. Il nome Yeezy secondo alcuni allude al nome di Gesù, perché il rapper avrebbe manifestato una sua particolare attitudine alla riflessione religiosa. E, infatti, i gioielli, 12 pezzi in tutto, si ispirano alla iconografia religiosa fiorentina medioevale.

Trasportata in California e realizzata dal gioielliere ben più quotato Jacob Arabo (suo il marchio Jacob & Co), la collezione consiste in medagliette modellate da Kim Kardashian. La collezione di gioielli si può acquistare online su yeezysupply.com e Jacob & Co. Prezzi a partire da circa 1.530 dollari. Lavinia Andorno





Catena con medaglia in oro giallo 18 carati
Catena con medaglia in oro giallo 18 carati

Anello della collezione Yeezy
Anello della collezione Yeezy
Catena in oro con medaglia
Catena in oro con medaglia
Catena in oro con medaglia indossata
Catena in oro con medaglia indossata
Catena in oro con medaglia di carattere religioso
Catena in oro con medaglia di carattere religioso
Fedi in oro
Fedi in oro
Anello con scritta in ebraico
Anello con scritta in ebraico
Kim Kardashian con il marito, Kanye West
Kim Kardashian con il marito, Kanye West







Gioielli italiani a due facce

Per i gioielli italiani un 2016 a due facce: calo dell’export, ma più fatturato ♦

Gioielli italiani un po’ meno acquistati all’estero. Lo indicano dell’Istituto di statistica (Istat) relativi alla produzione (-1,9%) e alle esportazioni, sia in valore (-4,6%) che in quantità (-1,8% per i soli gioielli in metalli preziosi). Le cifre relative al 2016 indicano anche che il calo ha un nome, anzi, due: Cina e India, che hanno diminuito le importazioni. Ma, in realtà non sono stati gli unici Paesi ad acquistare meno. Il Club degli Orafi ha diffuso anche i dati elaborati dalla centro studi del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, le esportazioni italiane di gioielleria e bigiotteria hanno perso circa 300 milioni di euro rispetto al 2015, con cali diffusi a quasi tutti i mercati di sbocco e con una nuova contrazione importante verso gli Emirati Arabi Uniti (-15%, pari a 160 milioni di euro in meno), Paese di ingresso per il resto del Medio Oriente e l’India. Negative anche le esportazioni verso Svizzera e Francia (-6,7% e -10,6%), dove spesso i gioielli Made in Italy sono quelli realizzati conto terzi per le grandi Maison, cioè prodotti in Italia e venduti con il marchio delle grandi firme, e successivamente destinati ad altri mercati e verso Hong Kong (-9,1%).





Negozio di gioielleria a Dubai
Negozio di gioielleria a Dubai

Le statistiche sul fatturato (su imprese con più di 20 addetti) indicano però che il settore gioielleria e bigiotteria ha chiuso il 2016 in crescita del 9,3%, grazie a risultati brillanti sia sul mercato interno (+6,7%) che su quelli esteri (+10,7%), dato in contraddizione con le informazioni sui flussi di export. Come si spiega? Semplice: il settore è composto da tante micro imprese ed è molto difficile da monitorare con sicurezza.

Gioielleria in Cina
Gioielleria in Cina

Secondo Stefania Trenti, del centro studi di Intesa Sanpaolo, «i risultati 2016 sono stati condizionati da una domanda mondiale non favorevole, in particolare nella prima parte dell’anno. Lo scenario internazionale si è mostrato in miglioramento nel corso dell’anno e le attese per il 2017 sono di moderata accelerazione del Pil mondiale: le esportazioni di gioielleria e bigiotteria dell’ultimo trimestre dello scorso anno hanno interrotto la discesa, un buon segnale che potrebbe sottintendere una vicina inversione di tendenza, nonostante il clima di forte incertezza condizioni le scelte di acquisto di gioielli a livello internazionale».

Baselworld 2017, interno
Baselworld 2017, interno







Ole Lynggaard, il vento del Nord

Ole Lynggaard, con Shooting Stars il vento del Nord soffia sulla leggerezza ♦

Sbaglia chi scambia la Danimarca, uno dei Paesi leader nella produzione di gioielli, per un luogo dove si progettano solo bijoux componibili o, comunque, a basso prezzo. Ole Lynggaard Copenhagen è, invece, un’azienda che propone gioielli di buona qualità, di un livello più alto. La designer, Charlotte Lynggaard, ha presentato per il 2017 una serie di nuove collezioni, sotto il nome comune di Atelier. Tutte utilizzano colori morbidi, con materiali come la pietra di luna, oro giallo, perle, diamanti, osso, quarzo fumé, corallo rosso. Tra queste collezioni, proposte a Baselworld, c’è quella chiamata Shooting Stars, piuttosto ampia. I gioielli sono molto discreti, leggeri, con catenine che di sicuro non pesano sul braccio e al collo, lunghi orecchini pendenti e, ovviamente, piccole stelline composte da cinque diamanti.

L’azienda è stata fondata dall’orafo e designer di gioielli Ole Lynggaard nel 1963. Oggi è condotta dai figli, Charlotte Lynggaard (designer) e Søren Lynggaard (amministratore delegato), assieme a un team di 130 dipendenti, tra cui 45 orafi. La filosofia aziendale rivendica le origini scandinave, ma è ormai attiva in diversi Paesi europei. Margherita Donato





Orecchini pendenti
Orecchini pendenti

Collana e bracciali
Collana e bracciali
Anelli della collezione Shooting Stars
Anelli della collezione Shooting Stars
Bracciali e collana
Bracciali e collana
Ole Lynggaard, orecchini Shooting Stars
Ole Lynggaard, orecchini Shooting Stars
Orecchini pietre pendenti
Orecchini pietre pendenti

Collezione Shooting Stars, orecchini in oro e diamanti
Collezione Shooting Stars, orecchini in oro e diamanti







L’India di Al Thani al Grand Palais

La grande collezione di gioielli indiani di Al Thani arriva a Parigi, al Grand Palais ♦

I gioielli dello sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, cugino dell’emiro del Qatar, arrivano a Parigi. Dopo la mostra di Londra, anche chi va nella capitale francese può così ammirare i pezzi della collezione, centrata in particolare sui gioielli di origine indiana, quelli dei moghul e dei maharaja.

Una passione che è nata nel 2009, dopo che Al Thani ha visitato il Victoria & Albert Museum, dove era in corso una mostra si gioielli dei principi indiani. E dire che in India Al Thani non c’era mai stato. Ma un buon conto in banca risolve tutto: in cinque anni lo sceicco ha collezionato 400 pezzi (in mostra ce ne sono 270), dalle gemme imperiali ai pugnali, alle decorazioni per turbanti. Ora i suoi gioielli saranno in mostra al Grand Palais, in una esposizione intitolata Dai grandi Moghul ai Maharaja: i gioielli indiani della collezione Al Thani. Se vi piacciono l’opulenza, la ricchezza, le decorazioni, è la mostra che fa per voi.

L’India è la patria dei grandi gioielli, così come delle grosse pietre preziose. Una storia che inizia forse nel 1526, quando Babur, discendente di Gengis Khan, ha conquistato Delhi e si è proclamato primo imperatore Moghul: una dinastia islamica che ha governato parte dell’India per oltre tre secoli. I purissimi diamanti di Golconda, una regione dello Hyderabad, hanno incentivato la passione per i grandi gioielli. Anche perché per i maharaja, ogni gemma porta con sé una parte dell’energia divina, il karma, che rafforza chi la indossa. In particolare, erano nove le pietre di buon auspicio: rubino, topazio, occhio di gatto, smeraldo, diamante, corallo, perle, zaffiri gialli e blu.

Si deve alla dominazione moghul la tecnica del kundan, un tipo di aggraffatura che utilizza oro puro 24 carati. Si faceva così: bisognava riscaldare l’oro a 200 gradi centigradi. Nastri metallici sottili erano avvolti attorno a una pietra precedentemente posizionato su cera cavità. Per ottenere un buon risultato ci volevano istinto e velocità. Il risultato lo potete vedere al Grand Palais. Federico Graglia

Des grands Moghols aux Maharajahs
29 marzo – giugno 2017
Parigi, Grand Palais, Salon d’Honneur
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20h. Mercoledì fino a 22h.
Chiuso il Martedì e il 1 maggio
Ticket: 13 o 9 euro (16-25 anni, disoccupati, famiglie numerose).
Gratuito per i bambini sotto i 16 anni
Informazioni e prenotazioni www.grandpalais.fr

Spilla con zaffiro e diamanti
Spilla con zaffiro e diamanti
Bracciale con smalti traslucidi rossi e verde, tipico di Jaipur. Circa 1750
Bracciale con smalti traslucidi rossi e verde, tipico di Jaipur. Circa 1750
Agra, diamante rosa di 28.15 carati, che secondo la leggenda sarebbe stato offerto al Mughal Babur, fondatore dell'impero Moghul, quando ha conquistato la città di Agra, nel 1526
Agra, diamante rosa di 28.15 carati, che secondo la leggenda sarebbe stato offerto al Mughal Babur, fondatore dell’impero Moghul, quando ha conquistato la città di Agra, nel 1526
Spilla in platino con smeraldi e diamanti
Spilla in platino con smeraldi e diamanti
Spilla per cappello con diamanti e rubini
Spilla per cappello con diamanti e rubini
Spilla della francese Mellerio
Spilla della francese Mellerio
Gioiello per Turbante del 19esimo secolo, Jaipur o Hyderabad, in oro, argento e diamanti e spinelli, con ciondolo smaltato
Gioiello per Turbante del 19esimo secolo, Jaipur o Hyderabad, in oro, argento e diamanti e spinelli, con ciondolo smaltato
Maharaja indiano
Maharaja indiano
Spilla con diamanti bianchi e brown
Spilla con diamanti bianchi e brown
Collana di rubini e diamanti
Collana di rubini e diamanti
Collezione Al Thani, spilla per turbante con perle e diamanti
Collezione Al Thani, spilla per turbante con perle e diamanti
Turban (sarpesh). India del Sud, probabilmente Hyderabad. Set in oro con smeraldi e diamanti
Turban (sarpesh). India del Sud, probabilmente Hyderabad. Set in oro con smeraldi e diamanti


Swarovski-Lagerfeld a settembre

Anticipazione: a settembre i gioielli di Swarovski firmati Karl Lagerfeld ♦

Per ora non se ne sa molto. A Baselworld, però, Swarovski ha anticipato quella che sarà il lavoro di Karl Lagerfeld per la Maison austriaca. La partnership prevede una prima collezione con bijoux dal prezzo accessibile, cioè tra 50 e 250 euro. La collezione è composta da tre linee di gioielli: Ikonic, che si ispira a un rock-chic, con catene, ciondoli e orecchini.

La seconda linea di bijoux è, invece, Klassic Karl, che utilizza la firma autografa del creatore e la sagoma del suo gatto, Choupette. La terza linea è, invece, Essentials, che dovrebbe essere quella posizionata più in alto. Per ora ci sono solo due immagini, di cui una postata su Instagram, relative alle nuove collezioni. Da notare che il marchio di Karl Lagerfeld appartiene a un fondo d’investimento di private equity, Apax Partners, ed è utilizzato per la sua rete di punti vendita, sia multi o mono-marca, circa 80 negozi in tutto il mondo. Saranno probabilmente loro a distribuire le tre collezioni di gioielleria-fashion. Lavinia Andorno





Da Instagram: bijoux di Lagerfeld per Swarovski
Da Instagram: bijoux di Lagerfeld per Swarovski

La modella brasiliana Luma Grothe, scelta per indossare la collezione di Karl Lagerfeld, Ikonic
La modella brasiliana Luma Grothe, scelta per indossare la collezione di Karl Lagerfeld, Ikonic

Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld







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