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I paesaggi del gioiello a Parigi



A Parigi va in scena l’avanguardia del bijoux con la mostra Metaphysical landscapes ♦︎

Il gioielli di avanguardia si sposta sotto un altro famoso gioiello di avanguardia, la Tour Eiffel. A portarli a parigi è A/dornment, che si definisce come «progetto curatoriale integrato dedicato al gioiello contemporaneo». Il risultato è Metaphysical landscapes, mostra organizzata alla Galerie Graphem in occasione di Parcours Bijoux 2017. I gioielli, che sono in realtà opere sul sottile crinale che separa un oggetto di uso comune dall’avanguardia, sono realizzati da Florence Croisier, Daria Borovkova e María Ignacia Walker Guzmán. Saranno anche gioielli da ascoltare, visto l’intervento di un sound designer, Enrico Ascoli, con l’idea di rendere immersiva l’esperienza dell’esposizione.

Metaphysical landscapes ha l’obiettivo di «moltiplicare le suggestive estetiche dei gioielli attraverso un’installazione multidisciplinare». Molto diverse le tre interpretazioni del gioiello come paesaggio estetico delle proprie emozioni. I gioielli-opere sono realizzati con stili diversi e materiali diversi, dal titanio al bronzo. Più che a essere indossati, insomma, sono gioielli da guardare. Come i paesaggi.

La Galerie Graphem si trova nel 12° arrondissement di Parigi a fianco alla cantina Ici-Même,68 rue de Charenton 75012 Paris. Dal 13 al 29 orrobre 2017. Federico Graglia





Gioielli di Daria Borovkova
Gioielli di Daria Borovkova

Gioiello di Maria Walker
Gioiello di Maria Walker
Orecchini di Florence Croisier
Collana di Florence Croisier
Bracciale di Daria Borovkova
Bracciale di Daria Borovkova
Maria Ignacia Walker Guzman, Trascendieron
Maria Ignacia Walker Guzman, Trascendieron
Maria Ignacia Walker Guzman
Maria Ignacia Walker Guzman
Opera di Florence Croisier
Opera di Florence Croisier

Gioielli di Daria Borovkova
Gioielli di Daria Borovkova







L’oro di Giansone a Torino



Gioielli tra scultura e jazz: a Torino in mostra i lavori di Mario Giansone ♦︎

Tra jazz e scultura c’è un feeling. E tra scultura e gioielleria c’è un link. E quando il design è di Mario Giansone, scultore italiano (1915-1997) che ha segnato la vita artistica del Novecento, il collegamento è doppio. A Torino, a Palazzo Madama, dal 5 ottobre 2017 al 29 gennaio 2018, al secondo piano, in Sala Atelier, è stata organizzata una mostra dedicata ai gioielli in oro forgiati dall’artista piemontese. Attenzione: arte, ma da indossare. Non sono sculture concepite per riposare in una teca di vetro. Al contrario, sono gioielli, seppure pezzi unici, pensati per essere indossati dalle signore (parecchie, pare) che Giansone frequentava. L’artista nel corso della sua vita, ha scolpito, disegnato, dipinto e realizzato incisioni e arazzi con uno stile apprezzato, tra figuratività e astrazione. Ha utilizzato marmo, pietra, ferro, legno. Ma anche l’oro.

Nella mostra si trovano esposti gioielli tra il 1935 e il 1997. Sono microsculture fuse in oro, in cui Giansone mette in estremo risalto la componente scultorea del gioiello. Un altro aspetto unico, è la scelta dei contenitori per i gioielli: sono altre sculture, spesso con un legno africano molto duro, come mogano, azobè, paduk, palissandro, radica e soprattutto ebano.

I curatori della mostra sono Marco Basso e Giuseppe Floridia, coadiuvati dalla registrar di Palazzo Madama, la storica dell’arte Stefania Capraro. I pezzi esposti sono una quarantina. In occasione della mostra a Palazzo Madama, lo studio di scultura di Mario Giansone (Via Messina 38, Torino) resta eccezionalmente aperto per visite guidate (con prenotazione obbligatoria. Telef0no 11 4436999, email didattica@fondazionetorinomusei.it).
www.palazzomadamatorino.it
Orario: lunedì-domenica 10-18, chiuso il martedì





Mario Giansone, anello in oro
Mario Giansone, anello in oro

Mario Giansone, bracciale in oro
Mario Giansone, bracciale in oro
Anello in una scatola di legno
Anello in una scatola di legno

Scultura di Mario Giansone
Scultura di Mario Giansone







Gobbi, una spirale lunga 175 anni



Gobbi compie 175 anni e lancia la sua prima collezione di gioielli ♦︎

Nel mondo, ha rilevato qualche anno fa una ricerca, poche grandi imprese riescono a superare i 40 anni di vita. Se, invece, si considerano le piccole aziende in Italia, la vita è ancora più breve: la media nazionale è di circa 12-13 anni.

Questa premessa serve a sottolineare un record, quello di una gioielleria che ha sede nel centro di Milano, proprio in piazza Duomo: Gobbi. L’azienda, infatti, detiene forse il Guinnes di longevità del settore: compie 175 anni. Non solo. A dispetto della veneranda età, Gobbi è arzilla, come ha dimostrato un eccellente dinner party organizzato al Castello Sforzesco di Milano per celebrare il compleanno, assieme a Rolex e Patek Philippe. Non solo: l’occasione è servita anche per lanciare Fairytale, la prima collezione di gioielli firmati Gobbi. La location era adeguata anche perché ricorda le origini dell’azienda, che sono legate al tempo in cui i castelli non erano solo meta turistica.

Quindi, dato che Gobbi rappresenta un unicum, vale la pena di ricordare la storia di questa impresa famigliare che affonda le sue radici nel 1842. Quella che segue è la ricostruzione della storia come la racconta dall’azienda stessa.

Nel 1842 Raimondo Gobbi, appassionato di orologeria, aprì a Modena, sotto il Portico del Collegio San Carlo, la sua bottega. L’attività veniva svolta con competenza ed impegno tali che già dieci anni dopo, nel 1852, il Gran Duca gli concesse di fregiarsi della qualifica di Orologiaro della Real Corte. All’epoca il commercio e l’assistenza riguardavano unicamente articoli da tasca e pendoleria. Il figlio minore, Giuseppe, contribuì con le sue competenze tecniche allo sviluppo dell’azienda e, nel 1896, si trasferì a Milano dove aprì la sua bottega sul Corso Vittorio Emanuele II, insignita oggi anche dell’onorificenza di Boutique Storica. In quel periodo la nipote Adriana sposò Luigi Pozzolini, un intraprendente rappresentante di marche orologiaie che subentrò nella direzione del business di famiglia. I pronipoti Aldo e Gastone si impegnarono in azienda fin dai primi anni Trenta, decretandone il definitivo successo e ottenendo il primato nel commercio di orologeria svizzera in Italia. Fu con loro che vennero successivamente aggiunte l’oreficeria e la gioielleria interne e con loro prese forma l’attività come la conosciamo oggi. Purtroppo la prima sede venne distrutta durante il secondo conflitto mondiale ma, forti della storia e del percorso intrapreso fino a quel momento, il 4 settembre 1949 venne inaugurata l’attuale boutique che, ancora oggi gode degli arredi originali dell’epoca e di un suo laboratorio tecnico al piano superiore. Attualmente l’azienda è gestita da Luca Pozzolini Gobbi, figlio di Gastone, e da sua figlia Serena.

Insomma, un’azienda storica che, però, ancora oggi è attiva e attenta ai trend attuali. «Possiamo affermare con orgoglio di essere un punto di riferimento molto importante per la clientela milanese e oggi anche per quella internazionale, un piccolo ed esclusivo salotto nel quale poter scegliere il proprio oggetto del desiderio», è il commento di Serena Pozzolini Gobbi. «Vogliamo portare avanti la nostra filosofia e promuovere la nostra tradizione come abbiamo fatto sino ad oggi, rimanendo sempre fedeli al principio di non sacrificare mai la qualità per l’effimero e assicurando sempre la massima serietà e competenza. Siamo infatti convinti che dietro a un orologio di pregio non ci siano solo dei meccanismi perfetti, ma anche un servizio altrettanto preciso e puntuale. La passione per gli orologi ha naturalmente influenzato la nostra personale visione nella creazione di questa linea di gioielli. C’è un connubio molto sottile fra anima e corpo, fra pensiero e raziocinio, tra creatività e realizzazione. Abbiamo trovato nella spirale il simbolo perfetto per rappresentare il dna della nostra azienda e della nostra secolare tradizione».

La collezione Fairytale comprende 20 pezzi tra collane, anelli, orecchini e ciondoli, dalle forme morbide e dalle linee sinuose caratteristiche della spirale, un simbolo universale che coniuga l’idea del movimento continuo dell’orologio con quello più classico dell’immortalità.




Pendente in oro e diamanti della collezione Fairytale
Pendente in oro e diamanti della collezione Fairytale
Orecchino in oro rosa e diamanti bianchi della collezione Fairytale
Orecchino in oro rosa e diamanti bianchi della collezione Fairytale
Gioielli indossati della collezione Fairytale
Gioielli indossati della collezione Fairytale
Serena Pozzolini Gobbi al dinner party al Castello Sforzesco
Serena Pozzolini Gobbi al dinner party al Castello Sforzesco
Festa al Castello Sforzesco, a Milano
Festa al Castello Sforzesco, a Milano
Luca Pozzolini Gobbi, accanto al ritratto del fondatore Romualdo Gobbi
Luca Pozzolini Gobbi, accanto al ritratto del fondatore Romualdo Gobbi
La boutique Gobbi
La boutique Gobbi
Interno della boutique Gobbi
Interno della boutique Gobbi







Lydia Courteille a Pechino



Lydia Courteille vola a Pechino con la sua nuova, elaborata, collezione ♦︎

La settimana della moda a Parigi, dal 26 settembre al 7 ottobre 2017, ha un motivo di interesse in più. E di curiosità: la nuova collezione firmata dalla grande designer Lydia Courteille. Sarà presentata nella boutique di Lydia Courteille, al 231 di rue Saint Honoré, a Parigi. Dopo il Sahara e l’Amazzonia, la designer francese ha trovato ispirazione nell’Oriente. Anzi, più precisamente, nella capitale della Cina. La linea di gioielli, infatti, si intitola Automne à Pekin ed è anche un omaggio al romanzo Un automne à Pekin di Boris Vian, autore che ha influenzato la Lydia Courteille nella sua giovinezza. La collezione, che qui anticipiamo traduce in alta gioielleria la filosofia del Feng Shui, ma anche le credenze popolari cinesi. Come sempre i gioielli sono realizzati con una elaborata lavorazione, con oro rodiato, pietre come tsavoriti, zaffiri e diamanti, ma anche (non poteva mancare), la giada. Ecco le prime immagini. Alessia Mongrando





Orecchini rodio nero oro 18k, 26,3 grammi, 0,19 diamanti ct, diamanti neri 0,12 ct, zaffiri 3,28 ct, giada bianca, 6,12 grammi, 0,84 grammi 2 calcedonio
Orecchini rodio nero oro 18k, 26,3 grammi, 0,19 diamanti ct, diamanti neri 0,12 ct, zaffiri 3,28 ct, giada bianca, 6,12 grammi, 0,84 grammi 2 calcedonio

Lydia Courteille, anello, parte superiore
Lydia Courteille, anello, parte superiore
Anello in oro 18k rodio nero 26.44 grammi, 3,03 cts diamante, il rubino 0,02 ca
Anello in oro 18k rodio nero 26.44 grammi, 3,03 cts diamante, il rubino 0,02 ca
Orecchini a forma di pesce, in oro 18k rodio nero 32.06 grammi, 6,43 ct rubino, zaffiro giallo 1.26 ct, 0,61 ct zaffiri, tzavorite 33 0,074 g, 2 giade 2,30 grammi, 0,09 grammi hauynites
Orecchini a forma di pesce, in oro 18k rodio nero 32.06 grammi, 6,43 ct rubino, zaffiro giallo 1.26 ct, 0,61 ct zaffiri, tzavorite 33 0,074 g, 2 giade 2,30 grammi, 0,09 grammi hauynites
Orecchini in oro 18k rodio nero 13,2 grammi, zaffiri violets.86 CTS, tsavorite 55 0,09 gr, 93 zaffiri 0,58 cts 0.27 cts zaffiri gialli, verde giada 4 8,08 gr, diamanti neri 0,01 cts
Orecchini in oro 18k rodio nero 13,2 grammi, zaffiri violets.86 CTS, tsavorite 55 0,09 gr, 93 zaffiri 0,58 cts 0.27 cts zaffiri gialli, verde giada 4 8,08 gr, diamanti neri 0,01 cts
Lydia Courteille, anello, parte superiore
Lydia Courteille, anello, parte superiore
Anello di Lydia Courteille, collezione Un automne a Pekin
Anello di Lydia Courteille, collezione Un automne a Pekin
Anello in oro 18k rodio nero 51.91, 5,5 grs giada bianca, zaffiri gialli 3,21cts, 0,77 grs ametista, onice 0,08grs, 0,21grs rubino, 0,02cts diamanti brown, tsavorite 0 56
Anello in oro 18k rodio nero 51.91, 5,5 grs giada bianca, zaffiri gialli 3,21cts, 0,77 grs ametista, onice 0,08grs, 0,21grs rubino, 0,02cts diamanti brown, tsavorite 0 56
Orecchini in oro 18k rodio nero 15,9 grammi, 0,05 diamanti ct, 10 rubini 4.0 ct, 3,90 ct zaffiri, tzavorite 0.3 212 gr, giade bianchi 5.7 grammi, 0,53 grammi rubelliti
Orecchini in oro 18k rodio nero 15,9 grammi, 0,05 diamanti ct, 10 rubini 4.0 ct, 3,90 ct zaffiri, tzavorite 0.3 212 gr, giade bianchi 5.7 grammi, 0,53 grammi rubelliti
Anello della collezione Un Automne à Pékin, particolare
Anello della collezione Un Automne à Pékin, particolare
Anello della collezione Un Automne à Pékin
Anello della collezione Un Automne à Pékin

Anello 18k oro giallo e rodio nero placcato oro 32,5 grammi oro, diamanti neri 3,03 ct, 1,72 ct zaffiri gialli, onice 2 0,01 gr, 3,3 gr ambra, cristallo di rocca 1 10,2 grammi, 0,2 grammi smalto
Anello 18k oro giallo e rodio nero placcato oro 32,5 grammi oro, diamanti neri 3,03 ct, 1,72 ct zaffiri gialli, onice 2 0,01 gr, 3,3 gr ambra, cristallo di rocca 1 10,2 grammi, 0,2 grammi smalto







Aste, Bolaffi in rosa



Diamanti e gioielli di grandi Maison: a Milano asta da non perdere con Bolaffi ♦︎

Aste di gioielli, mon amour: le vendite di pezzi d’eccezione stuzzica la fantasia (e il portafogli) degli appassionati. Per chi non resiste al fascino di gioielli d’epoca e diamanti da sogno, il 3 ottobre, a Milano, Bolaffi ha in programma una nuova vendita all’incanto. Star della giornata è un diamante rosa montato su anello. La pietra, definita fancy light pink, ha 3,66 carati, purezza IF e una base d’asta di 360 mila euro. Faro acceso anche su un anello con diamante taglio smeraldo di 5,29 carati, D color, purezza VVS2, con base 130 mila euro.

Ma l’asta comprende anche uno zaffiro del Kashmir e gioielli firmati da grandi Maison come Bulgari, Van Cleef & Arpels, Schlumberger per Tiffany. Al Grand Hotel et de Milan, sede dell’asta, sono 478 lotti di gioielli, preceduti da una vendita dedicata agli orologi. Da segnalare, tra le pietre in catalogo, anche uno smeraldo colombiano di 4,31 carati e uno in zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti. «Con il suo colore vellutato, intenso e unico, il Kashmir è il più ricercato e apprezzato tra gli zaffiri», spiega Maria Carla Manenti, esperta del dipartimento gioielli. «Quando si parla di zaffiri, è questa la gemma a cui far riferimento». Federico Graglia





Anello con diamante  fancy light pink, ha 3,66 carati, purezza IF
Anello con diamante fancy light pink, ha 3,66 carati, purezza IF

Girocollo in diamanti in oro bianco, formato da corolle di fiori a scalare con incastonati diamanti taglio brillante di 31,36 carati
Girocollo in diamanti in oro bianco, formato da corolle di fiori a scalare con incastonati diamanti taglio brillante di 31,36 carati
Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati
Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano taglio rettangolare a gradini di 4,31 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano taglio rettangolare a gradini di 4,31 carati
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Spilla con zaffiri di Harry Winston
Spilla con zaffiri di Harry Winston
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger

Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti
Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti







Ellebj, passione heavy metal



Da una passione di coppia, lui e lei, la passione per i gioielli in metallo con Ellebj ♦︎

Il nome Ellelle sta per lei e lui. Lei è Pamela Ferrario. Lui Fabio Martin. Si sono conosciuti, sono diventati coppia affiatata e hanno deciso, qualche anno fa, di fondare una società, Ellelle, che progetta e produce gioielli, rigorosamente in metallo. Il nome del brand, però, è Ellebj, che sta per Elle body jewels. Pamela Ferrario, nata vicino a Milano, si è laureata, con specializzazione in comunicazione. Ma esercita anche la professione di psicologa-psicoterapeuta. Fabio Martin si descrive, invece, come «innamorato da sempre dei metalli e di ciò che è bello e prezioso». Con una formazione tra il laboratorio di argenteria e oreficeria e l’attività commerciale, è quello che sta nel back-office di Ellebj, presente ormai da anni anche a VicenzaOro nel padiglione Glamroom. Figlie della coppia Pamela-Fabio sono una serie di collezioni con gioielli che non passano inosservati. La scelta di posizionarsi a cavallo tra moda e bijoux, del resto, comporta la ricerca di forme e colori che si distinguano immediatamente. Rudy Serra





Orecchini di Ellebj
Orecchini di Ellebj

Bracciale in metallo
Bracciale in metallo
Bracciale con smalto
Bracciale con smalto
Bracciale con cristallo
Bracciale con cristallo
Collana in rosa e nero
Collana in rosa e nero
Collezione Boules
Anello della collezione Boules

Pendenti in metallo Tornado
Pendenti in metallo Tornado







Dove vola Busatti




Busatti Milano ha portato a Hong Kong Gem and Jewellery Fair le ultime novità ♦

Chi non è italiano non può cogliere la sfumatura, ma Busatti è proprio un cognome che ricorda subito le atmosfere della Milano tradizionale. In effetti Antonio Busatti è nato nel capoluogo della Lombardia nel 1916, ma ha iniziato l’attività nel campo della gioielleria nel 1947, commercializzando perle coltivate. Negli anni Settanta i suoi figli Luigi, Carlo e Margherita hanno continuato la sua opera, allargando il business ai diamanti, alle pietre preziose e all’alta gioielleria. L’idea è stata un successo, tanto che l’azienda ha aperto uffici qua e là, e ha allargato l’attività in America, Africa e Asia. Spille, anelli e bracciali sono realizzati con la cura necessaria a questo tipo di pezzi, elaborati con quella fantasia tipica della gioielleria di alta qualità. Con una sede nella vecchio quartiere centrale di Milano, Busatti vende però soprattutto all’estero, dove è un brand molto apprezzato proprio perché rappresenta quella qualità del made in Italy molto ricercata e, purtroppo, sempre più rara. Giulia Netrese




Anello con zaffiri su oro bianco
Anello con zaffiri su oro bianco
Bracciale con diamanti, tsavoriti e opale
Bracciale con diamanti, tsavoriti e opale
Anello con smeraldo a forma di cuore e diamanti
Anello con smeraldo a forma di cuore e diamanti
Anello Honeycomb, con diamanti e smeraldo a taglio esagonale
Anello Honeycomb, con diamanti e smeraldo a taglio esagonale
Orecchini con zaffiri
Orecchini Nudibranch con zaffiri
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti
Anello Flower Power, con diamante fancy yellow di 10 carati
Anello Flower Power, con diamante fancy yellow di 10 carati



Anello Sparkling Egg, con pavé di diamanti
Anello Sparkling Egg, con pavé di diamanti
Collana Blondy, con diamanti fancy yellow
Collana Blondy, con diamanti fancy yellow
Anello Lettera, apribile
Anello Lettera, apribile
Bracciale con foglia composta da diamanti bianchi e neri
Bracciale con foglia composta da diamanti bianchi e neri
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana Multistrand con perle
Collana Multistrand con perle
Farfalla Basalto
Farfalla Basalto
Cuore apribile con rubini
Cuore apribile con rubini
Spilla a forma di foglia con diamanti bianchi e neri
Spilla a forma di foglia con diamanti bianchi e neri






Martina Mondadori sold out



La prima collezione di gioielli di Martina Mondadori Sartogo è stata realizzata in Afganistan. È andata subito sold out ♦︎

Il padre era uno dei discendenti di una grande dinastia editoriale italiana, i Mondadori. Lei, Martina Mondadori Sartogo, ha proseguito sul cammino di Leonardo Mondadori, scomparso anni fa, e ha fondato una sofisticata rivista (di moda? style? life?) con base a Londra, Cabana. Ma non solo, è approdata anche sulle vetrine online di Moda Operandi: Cabana è diventato anche un marchio di gioielleria. Con una particolarità non da poco: la sua prima collezione è stata realizzata interamente in Afganistan. Una scelta inconsueta solo per chi non ricorda il Paese asiatico prima della tormentata storia degli ultimi decenni. L’Afganistan conserva ancora una tradizione artigianale orafa, naturalmente diversa da quella europea. I gioielli proposti da Cabana sono quindi più semplici, in ottone placcato oro, con pietre semi preziose, come turchesi, e perle. Ma fanno un grande effetto. La collezione afgana è composta da grandi collane in stoffa con elaborato pendente, da larghi bracciali e da orecchini. Il costo medio di un bracciale è di circa 750 dollari. O, meglio, il prezzo era quello: i gioielli sono andati subito tutti esauriti. Giulia Netrese





Bracciale con avventurina verde, perle bianche e  onice verde
Bracciale con avventurina verde, perle bianche e onice verde

Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, turchesi
Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, turchesi

oro placcato custodia in madreperla bianca

Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, lapis e turchese
Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, lapis e turchese
Bracciale con onice nero, perle su ottone dorato
Bracciale con onice nero, perle su ottone dorato
Orecchini con onice nero e perle
Orecchini con onice nero e perle

Bracciale con avventurina rosa, perle su ottone dorato
Bracciale con avventurina rosa, perle su ottone dorato







I gioielli al Festival di Venezia



I gioielli sfoggiati dalle attrici al Festival del Cinema di Venezia: Chopard, Buccellati, Giorgio Visconti e… ♦︎

Come sempre, al Festival del Cinema di Venezia il premio «Leone al gioiello più bello» non è previsto. Ma non per questo la competizione sul red carpet, come avviene a Cannes e agli Oscar, è meno intensa. Attrici e giurate si contendono il flash dei fotografi sfoggiando abiti e gioielli destinati a rimanere impressi nella memoria. E le grandi Maison della gioielleria fanno a gara nel rifornire le star di monili preziosi e, possibilmente, ben visibili negli scatti dei fotografi. Jasmine Trinca, per esempio, attrice e unica giurata italiana del concorso, ha scelto in diverse occasioni i gioielli di Tiffany & Co, così come Jennifer Lawrence e Tina Kunakey. Bianca Balti ha sfoggiato gioielli di Chopard come Isabel Goulart, mentre Claudia Gerini ha scelto la Maison italiana Giorgio Visconti, così come Greta Scarano che ha optato su Crivelli. Di Buccellati, invece, gli orecchini di Kristen Wiig. Ecco i primi scatti delle star e dei gioielli sfoggiati a Venezia. Giulia Netrese




In occasione del red carpet del film ’mother!’ di Darren Aronofsky, la protagonista Jennifer Lawrence ha indossato gioielli in platino con diamanti Tiffany & Co.
In occasione del red carpet del film «mother!» di Darren Aronofsky, la protagonista Jennifer Lawrence ha indossato gioielli in platino con diamanti Tiffany & Co.
La modella e attrice Tina Kunakey ha indossato gioielli in platino e diamanti Tiffany & Co.
La modella e attrice Tina Kunakey ha indossato gioielli in platino e diamanti Tiffany & Co.
Jasmine Trinca con orecchini in oro giallo della collezione Tiffany City HardWear
Jasmine Trinca con orecchini in oro giallo della collezione Tiffany City HardWear
Jasmine Trinca Tiffany
Jasmine Trinca con un pendente in oro rosa con diamanti e morganite e un anello in platino con diamanti e morganite di Tiffany & Co.
 Tina Kunakey ha indossato collana in platino e diamanti della collezione Tiffany Circlet e un anello in platino, diamanti e pietra colorata di Tiffany & Co
Tina Kunakey ha indossato collana in platino e diamanti della collezione Tiffany Circlet e un anello in platino, diamanti e pietra colorata di Tiffany & Co
Kristen Wiig con orecchini Buccellati
Kristen Wiig con orecchini Buccellati
Isabel Goulart con collana di Chopard
Isabel Goulart con collana di Chopard
Bianca Balti con collana di diamanti Chopard
Bianca Balti con collana di diamanti Chopard
Greta Scarano con orecchini di Crivelli
Greta Scarano con orecchini di Crivelli
Claudia Gerini con orecchini Giorgio Visconti
Claudia Gerini con orecchini Giorgio Visconti
Collezione Riflessi, oro bianco e gocce di agata verde
Collezione Riflessi, oro bianco e gocce di agata verde
Bracciale della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Bracciale della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Anello della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini
Anello della collezione Universo di Giorgio Visconti, indossata da Claudia Gerini







Al Thani a Venezia



A Venezia arrivano 270 gioielli indiani d’epoca della collezione Al Thani ♦︎

Gioielli in una città gioiello: a Venezia arriva la collezione Al Thani. Esposta prima a Londra e poi a Parigi, per la prima volta è in Italia. Si tratta di una raccolta di gioielli indiani antichi o d’epoca. Si parte dal 1500 fino al secolo scorso: sono 270 pezzi eccezionali che saranno visibili a Palazzo Ducale. A mettere insieme questa eccezionale collezione è stato lo sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar: si è innamorato anni fa della tradizione orafa indiana, in particolare di quella del periodo Moghul e ha raccolto questi pezzi che sono una summa della storia della alta gioielleria indiana, da Gengis Khan e Tamerlano ai maharaja nel periodo coloniale. Sono gioielli ornamentali, ma anche simbolici: servivano a contrassegnare rango, ruolo e persino stato d’animo di chi li indossava, uomo o donna. Oltre a essere accessori indispensabili per alcune occasioni, come le cerimonie.

La mostra è curata da Amin Jaffer, conservatore capo della collezione Al Thani e da Gian Carlo Calza, studioso di arte dell’Estremo Oriente, con la direzione scientifica di Gabriella Belli. La mostra inizia il 9 settembre 2017 e continua sino al 7 gennaio 2018. Federico Graglia

La collezione Al Thani
Venezia, Palazzo Ducale
9 settembre 2017 – 7 gennaio 2018
Orario: 8.30-19
Biglietti
Intero 20 euro; ridotto 13 euro





Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino
Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino

Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930

Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle
Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle







Il barocco di Dsquared



Dsquared, le ultime proposte di fashion jewelry del brand di Dean e Dan Caten. Immagini e prezzi ♦︎

In luglio, Dean e Dan Caten hanno ricevuto dal Comune di Casalvieri (Frosinone) la cittadinanza onoraria, le chiavi della cittadina e il premio Le Coluche. Non tutti sanno, in effetti, che i due designer canadesi che hanno fondato il marchio Dsquared sono nati in una famiglia originaria della piccola cittadina italiana: il cognome intero, infatti, è Catenacci. Dalle passarelle alle piccole strade di Casalvieri, Dean e Dan hanno visitato i luoghi di origine della famiglia, della nonna Arcangela e del papà Dante. Da Willowdale, in Ontario, i due gemelli hanno creato un piccolo impero della moda di livello internazionale. Una corsa che, però, è partita da New York, dove si sono trasferiti nel 1983 per frequentare la Parson’s School of Design.

Nei primi anni Novanta i designer hanno anche vissuto in Italia, per collaborare con case di moda e preparare la prima collezione. Come molte case di moda di successo, anche Dsquared ha allargato la propria attività alla fashion jewelry, realizzata con materiali come ottone e cristallo. Ecco, dunque, alcune delle ultime proposte firmate Dsquared, in alcuni casi con accenti un po’ barocchi. Alessia Mongrando





Flower Crystal, orecchini in stagno, ottone, resina, cristallo. Prezzo: 350 euro
Flower Crystal, orecchini in stagno, ottone, resina, cristallo. Prezzo: 350 euro

Dsquared, bracciale in ottone
Dsquared, bracciale in ottone
Choker Treasure, cin ottone, velluto, resina. Prezzo: 475 euro
Choker Treasure, con ottone, velluto, resina. Prezzo: 475 euro
Choker Treasure, cin ottone, velluto, resina. Prezzo: 475 euro
Choker Treasure, con ottone, velluto, resina. Prezzo: 475 euro
Orecchini Treasure, con chiusura a farfalla. Stagno, ottone, argento, velluto, cristallo
Orecchini Treasure, con chiusura a farfalla. Stagno, ottone, argento, velluto, cristallo
Orecchini Treasure hoop, con chiusura a farfalla. Stagno, ottone, argento. Prezzo: 275 euro
Orecchini Treasure hoop, con chiusura a farfalla. Stagno, ottone, argento. Prezzo: 275 euro

Orecchini con velluto, ottone, stagno, cristallo, smalto
Orecchini con velluto, ottone, stagno, cristallo, smalto







Casato in bianco e rosa



La vie en rose di Casato è con diamanti bianchi ♦︎

La vie en rose è una canzone francese conosciuta in tutto il mondo, scritta, interpretata e portata al successo da Édith Piaf. Ma è anche un desiderio, che è intimamente legato a una storia d’amore. La sintesi è in questa collezione di gioielli firmata da Casato, la Maison romana che ha proposto la suite di questi pezzi anche durante la ultima edizione di Baselworld. Si tratta di una collezione con gioielli composti da una sorta di ricamo a forma di foglie o fiori, con il motivo geometrico di un ovale con le estremità a punta, come fosse un occhio, che ricorre. È utilizzato, per esempio, per comporre grandi orecchini chandelier. Per la collezione è utilizzato l’oro nei tre classici colori giallo, bianco e rosa, assieme a diamanti bianchi con taglio brillante. Da segnalare, in particolare, la grande collana in oro bianco con diamanti bianchi, che ha al centro una pietra più grande, composta da un centinaio di elementi coperti da un pavé di diamanti. La vita può essere rosa, ma anche con diamanti bianchi non è male. Alessia Mongrando




Anelli in oro bianco e diamanti
Anelli in oro bianco e diamanti
Casato, anello in oro giallo e diamanti
Casato, anello in oro giallo e diamanti
Casato, anello in bianco rodiato e diamanti
Casato, anello in bianco rodiato e diamanti
Collezione Vie en rose, collana
Collezione Vie en rose, collana
Collana composta da cento elementi in oro bianco e diamanti
Collana composta da cento elementi in oro bianco e diamanti
Collier in oro giallo e diamanti
Collier in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti

Orecchini in oro rodiato e diamanti
Orecchini in oro rodiato e diamanti







Dolce & Gabbana per due



Dolce & Gabbana, il doppio binario della gioielleria: bijoux popolari o più sofisticati ♦︎

Dolce & Gabbana è un marchio espressione di due menti creative, che hanno saputo raddoppiare anche il registro della loro proposta stilistica. Il marchio D&G è alta moda, oppure prêt-à-porter, è indossato dalle star, ma anche da tante persone comuni. La loro produzione si è estesa da tempo anche agli accessori e alla gioielleria. Fedeli alla filosofia della Maison, anche i gioielli seguono due strade: una quella più legata alle tradizioni popolari, con simboli presi in prestito dalle tradizioni, anche quelle religiose, e reinterpretati. La seconda è, invece, quella legata a un pubblico più esigente, con maggiori disponibilità di spesa e meno propenso a indossare gioielli vistosi. Anche se, per la verità, le collezioni di alta o fine jewelry di Dolce & Gabbana sono tutto fuorché poco visibili.

I bijoux, per esempio, utilizzano una lavorazione galvanica (cioè metallo placcato), resina e cristalli per collane composte da rosari, fiori, stemmi araldici o grossi cuori che diventano orecchini e anelli. La gioielleria più preziosa propone, per esempio, collane di ametiste, citrini o quarzi secondo i sacri canoni della oreficeria. Diverse, ovviamente, anche le fasce di prezzo in cui si collocano i gioielli: per i bijoux il range è tra 300 e 700 euro, mentre per la collana di ametiste si va sui 16.000 euro, per l’anello della stessa parure su 1.750 euro, stesso prezzo per gli orecchini. Lavinia Andorno




Catena ad anelli in filo ritorto con 24 ametiste ovali. Prezzo: 15.950 euro
Catena ad anelli in filo ritorto con 24 ametiste ovali. Prezzo: 15.950 euro
Orecchini a clip in galvanica color oro con stemmi araldici
Orecchini a clip in galvanica color oro con stemmi araldici
Collana in metallo bicolore oro e palladio formata da tre rosari assemblati
Collana in metallo bicolore oro e palladio formata da tre rosari assemblati
Bracciale in galvanica color oro con charm cuore logato e rose rosse in resina. Prezzo: 345 euro
Bracciale in galvanica color oro con charm cuore logato e rose rosse in resina. Prezzo: 345 euro
Dolce & Gabbana, anello in galvanica color oro con elemento rotondo con stemma-araldico e cristalli
Dolce & Gabbana, anello in galvanica color oro con elemento rotondo con stemma-araldico e cristalli
Collana e orecchini con granati
Collana e orecchini con granati
Collana e orecchini in oro e quarzo fumé
Collana e orecchini in oro e quarzo fumé

Collana, anello e orecchini in oro con citrini
Collana, anello e orecchini in oro con citrini







Un fiore di loto per Vanessa Martinelli 



Una nuova linea di gioielli della designer svizzera Vanessa Martinelli, che questa volta predilige la madreperla ♦︎

Ci sono due persone che si chiamano Vanessa Martinelli e che sono nate a Lugano, ma lavorano a Ginevra. Una è una designer di gioielli svizzera che ama i colori e il fascino dell’Oriente. L’altra è praticamente identica, ma chi non la conosce la scambia per una modella tendenza blogger, a suo agio con personaggi noti e dal selfie veloce. Quale delle due ha appena disegnato una collezione di gioielli che utilizzano la madreperla per realizzare orecchini e pendenti dalla forma del classico fiore di loto? Tutte e due, forse una Vanessa ha suggerito all’altra Vanessa, chissà. In ogni caso, la collezione di ispirazione orientale, che si aggiunge ai gioielli che utilizzano la figura di Buddha già proposti in precedenza, è la novità di Vanessa Martinelli.

In effetti, prima di fondare, nel 2012, la propria azienda di gioielli, Vanessa Martinelli da giovanissima ha lavorato anche come modella, a Milano. Si spiega così la doppia vita, detto in senso buono, della designer che ha studiato alla Central Saint Martins di Londra, ha seguito i corsi al Gemmological Institute of America di New York, dove ha conseguito la laurea in gemmologia, e ha esplorato il mondo delle perle lavorando un anno a Hong Kong come direttore creativo, prima di scegliere Ginevra come sede della propria Maison. Lavinia Andorno

Leggi anche: Le Arabians Night di Vanessa Martinelli




Orecchini con Buddha di madreperla, perle, ametiste, citrino
Orecchini con Buddha di madreperla, perle, ametiste, citrino
Orecchini con madreperla
Orecchini con madreperla
Orecchini in oro bianco, con citrino , ametista, topazio azzurro e pavé di zaffiri
Orecchini in oro bianco, con citrino , ametista, topazio azzurro e pavé di zaffiri
Pezzo unico. Anello con citrino lemon e zaffiri
Pezzo unico. Anello con citrino lemon e zaffiri
Dea ring, realizzato in oro bianco, quarzo rosa, pavé di tsavoriti. Prezzo: 14.700 franchi
Dea ring, realizzato in oro bianco, quarzo rosa, pavé di tsavoriti. Prezzo: 14.700 franchi
Vanessa Martinelli (da Instagram)
Vanessa Martinelli (da Instagram)







Un fiore per Solange

Una natura fantasiosa ispira gli ultimi gioielli di Solange Azagury-Partridge ♦︎

Ora ha boutique a Londra, Parigi e New York. Un traguardo sorprendente per quella che è considerata una ribelle della gioielleria: Solange Azagury-Partridge è una di quei designer che non si possono inquadrare. Anzi, riesce spesso a scandalizzare il mondo della gioielleria più tradizionale. E pensare che è una autodidatta. «Nata a Londra, concepita a Casablanca», racconta lei, da genitori ebrei sefarditi con radici spagnole e berbere. Negli anni Sessanta sono emigrati dal Marocco a Londra. Il couturier Jaques Azagury è suo cugino e negli anni Novanta ha disegnato anche alcuni tubini per la principessa Diana.

Il primo gioiello di Solange è stato il suo anello di fidanzamento, che ha disegnato lei stessa: un diamante grezzo su una banda di oro, nel 1987. Ha poi fatto esperienza da Butler & Wilson, casa di moda londinese, e in seguito da un rivenditore di gioielli antichi. Ma, anche se era appena nata, sono gli anni Settanta a essere rimasti nel suo cuore. La sua gioielleria potrebbe essere definita psichedelica, con pezzi che prendono le forme più fantasiose, come nella collezione ispirata a immaginarie stazioni spaziali. Ma non manca il richiamo alla natura, come nelle sue più recenti creazioni. Margherita Donato

Leggi anche: Solange spaziale





Anello con zaffiri e rubini
Solange Azagury-Partridge, anello con zaffiri e rubini

Bracciale con opali, zaffiri e diamanti
Bracciale con opali, zaffiri e diamanti
Cherrystone, orecchini a forma di ciliegie in oro e smalto
Cherrystone, orecchini a forma di ciliegie in oro e smalto
Daisy ring, anello margherita in oro e smalto
Daisy ring, anello margherita in oro e smalto
Collier Clorofilla, in oro e smeraldi
Collier Clorofilla, in oro e smeraldi
Bracciale Lotus, con diamanti, rubini, giada,  smalto
Bracciale Lotus, con diamanti, rubini, giada, smalto
Anello con i simboli di uomo e donna in zaffiri e diamanti
Anello con i simboli di uomo e donna in zaffiri e diamanti
Spilla per il solstizio, con citrini e turchesi
Spilla per il solstizio, con citrini e turchesi

Anello con zaffiri e diamanti con pavé a stella
Anello con zaffiri e diamanti con pavé a stella







Debutto per Genny Ferrante-Napoli

Nasce un nuovo brand: Genny Ferrante-Napoli. Gioielli in lega e cristalli Swarovski ♦︎

Napoli, oltre a essere una delle città italiane più famose per l’arte, la storia, la gastronomia e le bellezze naturali che la circondano, è anche uno dei distretti della gioielleria. Ma la scuola napoletana, che è diventata famosa per i cammei e per la lavorazione del corallo, con il tempo ha allargato gli orizzonti ad altri generi, nuovi stili. Un esempio è Genny Ferrante-Napoli, brand nato in casa Ferrante, famiglia di imprenditori alla terza generazione, attivi nel settore della bigiotteria e accessori moda da oltre 30 anni. Lo stile di Genny Ferrante-Napoli non ha niente a che vedere con la vecchia tradizione ottocentesca partenopea: i gioielli hanno un disegno molto moderno, in alcuni casi persino nordico.

Siamo nell’area dei gioielli dal prezzo accessibile. La collezione è prodotta a mano da artigiani italiani, è realizzata in lega e cristalli Swarovski. L’esordio del brand prevede quattro le linee, ognuna con una propria caratteristica. La collezione Genny Ferrante-Napoli sarà in distribuzione a un prezzo medio di 150 euro. Lavinia Andorno





Anello a tre dita, collezione Dea
Anello a tre dita, collezione Dea

Bracciale della collezione Magma
Bracciale della collezione Magma
Collana della collezione Flora
Collana della collezione Flora
Genny Ferrante, pendente
Genny Ferrante, pendente
Orecchini della collezione Mosaico
Orecchini della collezione Mosaico

Gioielli di Genny Ferrante-Napoli, indossato
Gioielli di Genny Ferrante-Napoli, indossato







I gioielli di Game of Thrones

I gioielli di Game of Thrones per le appassionate della serie fantasy ♦

La settima serie di Game of Thrones (Il Trono di Spade in italiano) è pronta a rinnovare l’entusiasmo di migliaia di appassionati. Se vi piacerebbe indossare anche gioielli legati alla storia fantasy, c’è chi ha pensato a voi. Mey Designs ha elaborato una collezione di bijoux ispirati al mondo di Game of Thrones, assieme alla costumista Michele Clapton e ai designer di gioielli della londinese Yunus & Eliza.

La collezione si chiama Dragonstone: i pezzi sono in argento sterling, in alcuni casi con pietre come la labradorite, che è contenuta nel pendente che rappresenta un uovo di drago. I prezzi vanno da 290 dollari in un ciondolo con catena a 495 dollari per il braccialetto Dragonstone. Si possono acquistare online e arrivano direttamente a casa: è una magia, ma dell’e-commerce. Lavinia Andorno





Anello Dragonstone. Prezzo: 340 euro
Anello Dragonstone. Prezzo: 340 euro

Orecchini in argento con vetro arancio. Prezzo: 395 euro
Orecchini in argento con vetro arancio. Prezzo: 395 euro
Pendente Dragonstone con labradorite. Prezzo: 260 euro
Pendente Dragonstone con labradorite. Prezzo: 260 euro
Anello Dragon Storm. Prezzo: 220 dollari
Anello Dragon Storm. Prezzo: 220 dollari
Chocker Meyforgot. Prezzo: 1820 euro
Chocker Meyforgot. Prezzo: 1820 dollari
Chocker Meyforgot. Prezzo: 2700 euro
Chocker Meyforgot. Prezzo: 2700 dollari
Orecchini Dragon Storm, in argento. Prezzo: 340 dollari
Orecchini Dragon Storm, in argento. Prezzo: 340 dollari

Game of Throne
Game of Throne







Noor Fares spiritual

I gioielli spirituali della collezione Akasha di Noor Fares riproposti a Parigi durante la Haute Couture ♦

Gioielli spirituali. Ma soprattutto gioielli con personalità. La nuova collezione di Noor Fares, Akasha, si ispira ai simboli dell’induismo, come lo Sri Yantra. Il nome deriva da una parola in antico sanscrito, simbolo utilizzato nella meditazione per bilanciare e mettere a fuoco la mente. Per la verità ora metterà a fuoco anche un po’ di vanità femminile. Le forme geometriche della collezione utilizzano diamanti bianchi, topazio bianco, iolite, tormalina verde, rubelite per disegnare triangoli, cerchi e rombi con un vago effetto ipnotico. «La spiritualità è sempre stato un interesse personale, faccio un sacco di ricerca, sono interessata a diversi attributi delle pietre», ha spiegato la designer di origine libanese, ma con atelier a Londra. Anche se non siete particolarmente interessate a fare meditazione mentre guardate un anello o degli orecchini, in ogni caso, questa collezione può avere un effetto benefico sullo spirito, anche se un po’ meno sul portafoglio (un paio di orecchini costa circa 9.000 euro).

La collezione ispirata alla filosofia religiosa indiana potrebbe essere anche l’effetto di un anno di matrimonio: la designer, infatti, si è sposata con Alexandre Al Khawam, imprenditore nel campo dell’arte e della finanza. La cerimonia, celebrata in Normandia, ha avuto eco sui media, anche perché la festa per il matrimonio è stata organizzata con grande lusso e in stile arabeggiante nella tenuta di famiglia (il tema era Le mille e una notte). Molte le celebrity presenti, come Andrea Casiraghi, Beatrice Borromeo, Pierre Casiraghi, Eugenie Niarchos, Dana Alikhani, Margherita Missoni, Bianca Brandolini D’Adda, la designer Mary Katrantzou. Chissà se ora acquisteranno i gioielli della nuova collezione. Lavinia Andorno




Anello Nila, in oro bianco con diamanti, topazio bianco, tormalina rosa,  peridoto, topazio blu,  citrino, citrino Madeira, ametista, zaffiro blu. Prezzo: 3650 sterline
Anello Nila, in oro bianco con diamanti, topazio bianco, tormalina rosa, peridoto, topazio blu, citrino, citrino Madeira, ametista, zaffiro blu. Prezzo: 3650 sterline
Anello Devi, in oro grigio, diamanti, tormalina rosa, peridoto, Topazio London Blue, citrino e ametista. Prezzo: 4320 sterline
Anello Devi, in oro grigio, diamanti, tormalina rosa, peridoto, Topazio London Blue, citrino e ametista. Prezzo: 4320 sterline
Bracciale, in oro, diamanti pietre colorate
Bracciale, in oro, diamanti pietre colorate
Orecchini Chandbali, in oro, diamanti pietre colorate
Orecchini Chandbali, in oro, diamanti pietre colorate
Anello Nila Ring in oro grigio con pietre colorate diamanti
Anello Nila Ring in oro grigio con pietre colorate diamanti
Collezione Akasha: orecchini Kali in oro e pietre colorate
Collezione Akasha: orecchini Kali in oro e pietre colorate
Pendente Akasha in oro e pietre colorate, diamanti
Pendente Akasha in oro e pietre colorate, diamanti
Orecchini di Noor Fares in oro, diamanti e pietre
Orecchini di Noor Fares in oro, diamanti e pietre
Anello di Noor Fares in oro, diamanti pietre colorate
Anello di Noor Fares in oro, diamanti pietre colorate
Anello in oro, diamanti, opale e pietre colorate
Anello in oro, diamanti, opale e pietre colorate

Anello in oro 18 carati con opale nero
Anello in oro 18 carati con opale nero







Bjanca Judith, design su misura

Bjanca Judith, brand di Verona creato dalla giovane designer Giuditta Ambrosini ♦︎

Si chiama Giuditta Ambrosini. Un nome molto italiano e poco esotico. Forse per questo ha sentito il desiderio di trasformarlo come l’argento che utilizza per i suoi gioielli. È nato così il brand Bjanca Judith: un modo per esprimere la creatività della giovane designer di Verona, che ha una laurea in Arti Visive e dello Spettacolo, la specializzazione in Progettazione e Produzione delle Arti Visive allo Iuav di Venezia, e un corso intensivo di design del gioiello alla Lao di Firenze. Non solo: Giuditta è una ragazza dalle molte risorse. È anche fotografa, videomaker e artista, con partecipazioni a varie esposizioni.

Premesso questo, i gioielli di Bjanca Judith hanno il merito di costare poco ma, allo stesso tempo, sfoggiare una forma unica. Sono gioielli che hanno una firma nel loro stesso volume. Un gioiello minimale, li descrive la designer, realizzato sempre artigianalmente: «Me ne occupo personalmente, dal progetto alla finitura, lavoro di lima, calibri, fresa e lucidatrice». Prezzi: per i pezzi più grandi non si superano i 200 euro. Una curiosità: i prezzi sono spesso diversi per lo stesso gioiello, con un minimo e un massimo legato alle misure del gioiello (per esempio un bracciale può essere più o meno largo) e, ovviamente, al peso del metallo utilizzato. Una trasparenza apprezzabile e non (purtroppo) diffusa. Giulia Netrese





Bjanca Judith, bracciale rigido. Prezzo: 158-173 euro
Bjanca Judith, bracciale rigido. Prezzo: 158-173 euro

Collana con catena e pendente. Prezzo: 130-143 euro
Collana con catena e pendente. Prezzo: 130-143 euro
Orecchini con onice. Prezzo: 94 euro
Orecchini con onice. Prezzo: 94 euro
Lyra, anello in argento dorato. Prezzo: 76-88 euro
Lyra, anello in argento dorato. Prezzo: 76-88 euro
Lyra, collana con ametista verde. Prezzo: 91-103 euro
Lyra, collana con ametista verde. Prezzo: 91-103 euro
Yuko, anello con perla. Prezzo: 109-122 euro
Yuko, anello con perla. Prezzo: 109-122 euro
Yuko, bracciale rigido. Prezzo: 143-160 euro
Yuko, bracciale rigido. Prezzo: 143-160 euro
Yuko, orecchini. Prezzo: 61-73 euro
Yuko, orecchini. Prezzo: 61-73 euro

Yuko, anello trio. Prezzo: 126 euro
Yuko, anello trio. Prezzo: 126 euro







I fiori di Sophie Bille Brahe

La designer danese Sophie Bille Brahe ha presentato la sua nuova collezione a Parigi ♦︎

A Parigi, durante la settimana della Haute Couture, ha presentato una collezione di gioielli composta da piccoli fiori in oro giallo e diamanti. Nella capitale francese, così, la designer di Copenhagen, Sophie Bille Brahe, ha festeggiato il quinto anniversario del suo marchio. Come è nella tradizione dei designer del Nord, i gioielli di Sophie sono molto lineari, senza fronzoli, semplici e allo stesso tempo dalle forme per nulla casuali. Inventare senza aggiungere nulla, potrebbe essere l’idea-guida.

Anche nella collezione abbinata a grandi esuberanti fiori, con un contrasto che non passa inosservato, la regola è conservata. Niente di troppo, nulla di pacchiano, meno è più: Sophie Bille Brahe si è laureata presso al Royal College of Arts di Londra. Il suo lavoro ha avuto subito successo e i suoi gioielli sono venduti da prestigiosi negozi e catene di gioielleria, oltre che online. Utilizza pochi elementi classici, come l’oro giallo abbinato a piccoli diamanti. Ma a rendere i suoi gioielli davvero originali sono le linee morbide con cui sono disegnati orecchini e anelli, i pezzi che sorprendono di più. Margherita Donato




Orecchino della nuova collezione di Sophie Bille Brahe, oro giallo e diamanti
Orecchino della nuova collezione di Sophie Bille Brahe, oro giallo e diamanti
Anello La Pirouette Grand Ressort, fa parte della collezione Pirouette. Prezzo: 1,750 euro
Anello La Pirouette Grand Ressort, fa parte della collezione Pirouette. Prezzo: 1,750 euro
L'orecchino Imagine. Prezzo: 9.800 euro
L’orecchino Imagine. Prezzo: 9.800 euro
Orecchino Elipse Yasmin. Prezzo: 1.350 euro
Orecchino Elipse Yasmin. Prezzo: 1.350 euro
Orecchino Ligne, oro e diamanti. Prezzo: 5175 euro
Orecchino Ligne, oro e diamanti. Prezzo: 5175 euro
Orecchino Ligne d'Or. Prezzo: 885 euro
Orecchino Ligne d’Or. Prezzo: 885 euro
Bracciale Etoile Lucia, collezione Venise. Prezzo: 4.600 euro
Bracciale Etoile Lucia, collezione Venise. Prezzo: 4.600 euro

Orecchino La Pyramide, con perle. Prezzo: 1700 euro
Orecchino La Pyramide, con perle. Prezzo: 1700 euro







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