Sono stati 104.000 i buyer a Baselworld 2017
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Gioielli italiani a due facce

Per i gioielli italiani un 2016 a due facce: calo dell’export, ma più fatturato ♦

Gioielli italiani un po’ meno acquistati all’estero. Lo indicano dell’Istituto di statistica (Istat) relativi alla produzione (-1,9%) e alle esportazioni, sia in valore (-4,6%) che in quantità (-1,8% per i soli gioielli in metalli preziosi). Le cifre relative al 2016 indicano anche che il calo ha un nome, anzi, due: Cina e India, che hanno diminuito le importazioni. Ma, in realtà non sono stati gli unici Paesi ad acquistare meno. Il Club degli Orafi ha diffuso anche i dati elaborati dalla centro studi del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, le esportazioni italiane di gioielleria e bigiotteria hanno perso circa 300 milioni di euro rispetto al 2015, con cali diffusi a quasi tutti i mercati di sbocco e con una nuova contrazione importante verso gli Emirati Arabi Uniti (-15%, pari a 160 milioni di euro in meno), Paese di ingresso per il resto del Medio Oriente e l’India. Negative anche le esportazioni verso Svizzera e Francia (-6,7% e -10,6%), dove spesso i gioielli Made in Italy sono quelli realizzati conto terzi per le grandi Maison, cioè prodotti in Italia e venduti con il marchio delle grandi firme, e successivamente destinati ad altri mercati e verso Hong Kong (-9,1%).





Negozio di gioielleria a Dubai
Negozio di gioielleria a Dubai

Le statistiche sul fatturato (su imprese con più di 20 addetti) indicano però che il settore gioielleria e bigiotteria ha chiuso il 2016 in crescita del 9,3%, grazie a risultati brillanti sia sul mercato interno (+6,7%) che su quelli esteri (+10,7%), dato in contraddizione con le informazioni sui flussi di export. Come si spiega? Semplice: il settore è composto da tante micro imprese ed è molto difficile da monitorare con sicurezza.

Gioielleria in Cina
Gioielleria in Cina

Secondo Stefania Trenti, del centro studi di Intesa Sanpaolo, «i risultati 2016 sono stati condizionati da una domanda mondiale non favorevole, in particolare nella prima parte dell’anno. Lo scenario internazionale si è mostrato in miglioramento nel corso dell’anno e le attese per il 2017 sono di moderata accelerazione del Pil mondiale: le esportazioni di gioielleria e bigiotteria dell’ultimo trimestre dello scorso anno hanno interrotto la discesa, un buon segnale che potrebbe sottintendere una vicina inversione di tendenza, nonostante il clima di forte incertezza condizioni le scelte di acquisto di gioielli a livello internazionale».

Baselworld 2017, interno
Baselworld 2017, interno







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