Maison Auclert, il fascino del passato reinventato per il futuro ♦
Dal vecchio nasce il nuovo, dal passato scaturisce il presente, dalla tradizione nasce l’avanguardia. Seguendo questi precetti vagamente zen, il designer parigino Marc Auclert offre gioielli contemporanei costituiti da vecchi elementi. Rettangoli, triangoli e cerchi d’oro sono assemblati come una scultura, per esempio, con l’utilizzo di un paio di orecchini tipici del sud dell’India. Quelli che sono gioielli così originali hanno, in realtà, una origine molto antica, che risale addirittura al Rinascimento.
Durante quel periodo è nato il concetto di utilizzare pietre, lacche, porcellane, nuovi supporti per creare in oggetti insoliti, per il piacere di una clientela colta, gusto raffinato. Magari da esporre in una Wunderkammern, le camere delle meraviglie che piacevano tanto in quel periodo storico. Questi oggetti creati da argentieri o artigiani dell’ebanisteria, sono oggi il modello che ispira il lavoro di Maison Auclert. E lo fa con una filosofia rigorosa: utilizza gli elementi antichi senza apportare modifiche. Insomma, nessuna colla permanente o foratura per pietre e metalli che sono reinterpretati per creare gioielli che definire unici è riduttivo. Marc Auclert, d’altra parte, conosce bene il valore dell’eredità storica degli oggetti: nipote di un antiquario fin da giovane ha amato il contatto con gioielli antichi e oggetti inconsueti. La sua proposta ne è la testimonianza. Rudy Serra