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Il diamante del cardinal Mazarino



Il diamante del cardinal Mazarino, dai quattro moschettieri all’asta di Christie’s ♦︎

Il cardinale Mazarino, oltre a essere un personaggio utilizzato da Alexandre Dumas nei suoi romanzi con i quattro moschettieri, è stato davvero un grande statista. Giulio Raimondo Mazzarino, nato a Pescina (Abruzzo, Italia) nel 1602, noto anche con il nome francesizzato di Jules Raymond Mazarin, è stato una specie di primo ministro di Luigi XIV e, alla morte del re, divenne in pratica il reggente di Francia. Ha lasciato come eredità ai mortali non solo una vita politica intensa e importante, ma anche un diamante. E ora questo diamante è messo all’asta da Christie’s il 14 novembre a Ginevra. La pietra si chiama Grand Mazarin e faceva parte dei gioielli della Corona di Francia.

Il nome accende la fantasia, ma comunque la pietra è di valore: è un diamante fancy pink di 19,07 carati. È stato estratto nelle miniere ormai esaurite di Golconda, in India, e faceva parte del tesoro della corona. Passato di mano in mano, nel 1810 è stato indossato dall’imperatrice Maria Luisa, montato su un diadema per incarico di Napoleone I al gioielliere François Regnault Nitot. Napoleone III l’ha poi ceduto all’imperatrice Eugenia. Il Grand Mazarin è stato venduto all’asta nel 1887 e acquistato dal grande gioielliere Frédéric Boucheron. Nel 1962 è tornato alla ribalta, fino a essere acquistato da un privato in Europa. Lo stesso che ora vende il diamante da Christie’s. La stima oscilla tra 6 e 9 milioni di dollari. Federico Graglia





Il Grand Mazarin (in basso) in un catalogo d'epoca
Il Grand Mazarin (in basso) in un catalogo d’epoca

Il diamante Grand Mazarin
Il diamante Grand Mazarin
Il Grand Mazarin, diamante rosa da 19,07 carati
Il Grand Mazarin, diamante rosa da 19,07 carati

Philippe de Champaigne, il cardinale Mazarino
Philippe de Champaigne, il cardinale Mazarino







Da Christie’s il capolavoro di de Grisogono



Una eccezionale collana con uno dei più grandi diamanti al mondo: Christie’s vende il capolavoro di de Grisogono ♦︎

Un palcoscenico internazionale per un gioiello eccezionale. L’appuntamento da Christie’s il 14 novembre, a Ginevra, è particolarmente interessante per gli appassionati di alta gioielleria. E anche per chi, beato lui (o lei) potrà assicurarsi un pezzo che farà storia: The Art of de Grisogono, Creation I, nome conferito a una collana unica, che monta un diamante da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA.

Pietra da record

Le pietre straordinarie impiegate e la composizione del gioiello sono da record. Non stupisce che sia stato il fondatore e direttore creativo di de Grisogono, Fawaz Gruosi, a guidare tutta la lavorazione, dal taglio del diamante grezzo originale, un «mostro» da 404,20 carati, al completamento della collana. Il perfetto diamante bianco utilizzato non è solo il più grande della sua categoria mai presentato all’asta e la pietra più preziosa che la Maison abbia mai lavorato, ma è anche rappresentativo della rivoluzione di de Grisogono, ormai vicina al compleanno numero 25.

 Creation I, alta gioielleria de Grisogono
Creation I, alta gioielleria de Grisogono

La storia parte da Lulo

Il grande diamante ha una data di nascita: è stato estratto ii 4 febbraio 2016, nella miniera di Lulo, nell’Angola orientale. È stato chiamato 4 de Fevereiro, che è anche il giorno in cui l’Angola ha iniziato la lunga strada verso l’indipendenza dal Portogallo. Il diamante è il 27° nella classifica dei più grandi mai estratti, ed il primo per grandezza mai trovato in Angola. Ad acquistarlo è stata de Grisogono, grazie alla collaborazione con la società per il commercio di diamanti Nemesis International. L’Istituto Gemmologico Americano di New York ha dichiarato la pietra grezza un diamante di tipo IIA e colore D, cioè al top. Dal diamante grezzo è stata ricavata la pietra tagliata di 163,41 carati, di colore D, con la caratteristica della purezza Flawless. Anche questo un record.

La fase di lavorazione

Il diamante è rimasto 11 mesi per essere analizzato e mappato, per eseguire il clivaggio, il taglio laser e infine la lucidatura. La forma quasi rettangolare del diamante ha portato i tagliatori a optare per un taglio smeraldo, eseguito il 29 giugno 2016 usando gli strumenti della tradizione gioielliera. Il primo taglio è stato effettuato a mano a New York in presenza di Fawaz Gruosi e della sua équipe, probabilmente con qualche ansia.

Nel dicembre 2016, il diamante da 163,41 carati ha lasciato New York per raggiungere la sede principale di de Grisogono, a Ginevra. Sul tavolo ci sono 50 proposte di design. Dopo due mesi a vincere è il progetto di una collana asimmetrica con il diamante da 163,41 carati al centro, enfatizzato da diamanti taglio rettangolare e da smeraldi. «Ho scelto lo smeraldo perché adoro il colore verde e mi piace unirlo ad altre pietre. Il verde dona un contrasto affascinante e valorizza entrambi i colori. E poi, da buon italiano, sono superstizioso. Il verde è un colore portafortuna: lo vedrete spesso nelle mie collezioni», ha commentato Fawaz Gruosi.




La trasformazione in gioiello

Pe realizzare la collana ci sono voluti sei mesi, con una équipe di 14 maestri artigiani, tra cui otto gioiellieri, cinque incastonatori e un incisore. In tutto, 1700 ore negli atelier di Alta Gioielleria de Grisogono per lavorare manualmente ciascuna pietra della collana.

Ed ecco la collana: un girocollo a goccia dalle curve morbide è caratterizzato da due forme cariche di gemme che sfiorano il collo. Da un lato, i 18 diamanti taglio smeraldo in scala (che variano dagli 0,48 ai 8,10 carati per un totale di 48,64 carati) si fondono agli smeraldi verde brillante sull’altro lato della collana. Ciascuna delle basi dei diamanti è collegata alla successiva sulla parte inferiore, in modo impercettibile, conferendo una grande flessibilità alla catena. Le basi in oro di ogni diamante sono decorate con 862 diamanti taglio brillante, per un peso totale di 6,52 carati, ulteriormente valorizzati da piccoli smeraldi incastonati sulla superficie di ciascuna parte in oro. Sulla collana sono stati incastonati complessivamente 5949 smeraldi taglio brillante dal peso di 38,84 carati.

Sull’altro lato della collana si trova una spirale in oro bianco incastonata di smeraldi e diamanti taglio smeraldo si assottiglia fino a raggiungere il fascino glaciale del diamante da 163,41 carati. Inoltre, 66 gocce di smeraldo taglio pera (dal peso di 120,42 carati) accarezzano la pelle e prendono vita vibrando leggere ad ogni movimento. Per valorizzare il contrasto tra il bianco del diamante e il verde intenso degli smeraldi, ogni componente in oro che fosse visibile è stata placcata in rodio nero, creando un effetto di chiaroscuro.

La base che contiene il diamante da 163,41 carati è ornata da 399 diamanti taglio brillante, mentre le griffe scompaiono sotto quattro diamanti taglio baguette, per un luminoso effetto di brillantezza. Sul retro della base è inciso: 163.4 D Flawless. Come se non bastasse, anche il fermaglio è celato sotto uno smeraldo da 0,54 carati e il retro della collana presenta finiture raffinate con il motivo a volute caratteristico della Maison.

Il futuro di Creation I

Il diamante può essere staccato grazie a un complesso meccanismo sviluppato appositamente per permettere una facile rimozione della pietra e garantire il massimo della sicurezza. Quando la collana avrà un legittimo proprietario, la Maison de Grisogono si proporrà di lavorare in stretto contatto per creare altri design, per esempio per un bracciale, un diadema o una spilla, che possano accogliere questo diamante unico.

The Art of de Grisogono e Christie’s

Con un diamante di questo rilievo, è d’obbligo una vendita che ne sia all’altezza. Avendo trattato i diamanti di più grande valore al mondo, de Grisogono e Christie’s hanno concluso un accordo per la vendita delle collezioni The Art of de Grisogono. Creation I sarà la creazione protagonista della stagione d’asta nella vendita serale del 14 novembre.

«Durante i suoi 251 anni di attività, Christie’s ha avuto il privilegio di curare la vendita dei diamanti più preziosi e importanti al mondo. Questo diamante perfetto e sensazionale da 163,41 carati, sospeso su un’elegante collana di smeraldi e diamanti, rende de Grisogono una Maison di rara eccellenza», ha commentato Rahul Kadakia, direttore internazionale di Christie’s gioielleria. Federico Graglia





4 de Fevereiro, diamante da 404,20 carati
4 de Fevereiro, diamante da 404,20 carati

La misurazione del diamante grezzo
La misurazione del diamante grezzo
Il diamante taglio smeraldo, da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA
Il diamante taglio smeraldo, da 163,41 carati, D flawless e di tipo IIA
La preparazione della collana Creation I
La preparazione della collana Creation I
La lavorazione della collana di de Grisogono
La lavorazione della collana di de Grisogono
La collana terminata
La collana terminata
Particolare degli elementi in smeraldo della collana
Particolare degli elementi in smeraldo della collana

Sketch della collana
Sketch della collana







Smeraldo Rockfeller venduto a Harry Winston

Lo smeraldo Rockfeller venduto a Harry Winston per 5,5 milioni di dollari da Christie’s ♦︎

La gemma verde con una storia alle spalle, lo smeraldo da 18,04 carati montato su un anello, che per molti anni è stato di proprietà della famiglia Rockefeller, è stato venduto all’asta per 5,5 milioni di dollari (trovate la storia qui ). L’asta di Christie’s a New York ha segnato anche il record del prezzo per carato (305.000 dollari) di uno smeraldo venduto all’asta. La stima prevendita era tra 4 e 6 milioni di dollari: il prezzo quindi, non ha toccato il massimo della previsione, ma è andato vicino. L’anello con smeraldo è stato da una Maison famosa, l’americana Harry Winston, che aveva deciso di conquistare la gemma a qualsiasi prezzo. Il precedente record apparteneva a uno smeraldo montato su una spilla di Bulgari e appartenuto da Elizabeth Taylor, venduto per 6,5 milioni, cioè 280.000 dollari per carato. Quello che rende particolarmente prezioso lo smeraldo Rockfeller è il suo colore, tipico delle pietre estratte in Colombia. Gli esperti americani descrivono lo smeraldo come eccezionale, con «una insolita combinazione di dimensioni, la provenienza, assenza di fattori di trattamento e di qualità che contribuiscono favorevolmente alla sua rarità e desiderabilità».

L’asta di Magnificent Jewels di Christie’s si è conclusa, in ogni caso, con una vendita complessiva per oltre 26 milioni di dollari. Risultati sopra le stime, fa sapere Christie’s, sono stati raggiunti per i gioielli provenienti da un collezione privata e firmati da Louis Comfort Tiffany e Tiffany & Co., tra cui una tormalina verde, diamante e collana d’oro, una collana con nefrite, ametista e zaffiro e una collana pendente con smalto di diversi colori con un grande zaffiro a goccia. Risultati stellari sono stati realizzati da un gruppo di cofanetti e accessori di Cartier stile Art Deco, tra cui un box in argento laccato (235.000 dollari) e una tiara ancora di Cartier di corallo, perle e diamanti. Federico Graglia

L'anello con lo smeraldo Rockfeller, venduto per 5,5 milioni di dollari
L’anello con lo smeraldo Rockfeller, venduto per 5,5 milioni di dollari
Collana con pendente firmata Louis Comfort Tiffany, con tormalina e diamanti
Collana con pendente firmata Louis Comfort Tiffany, con tormalina e diamanti
Box di Cartier in argento, diamanti e lacca
Box di Cartier in argento, diamanti e lacca
Collier multi gemma di Louis Comfort Tiffany. Venduta per 271.000 dollari
Collier multi gemma di Louis Comfort Tiffany. Venduta per 271.000 dollari
Collier di Louis Comfort Tiffany con nefrite, ametista, diamanti. Venduta per 247.000 dollari
Collier di Louis Comfort Tiffany con nefrite, ametista, diamanti. Venduta per 247.000 dollari
Tiara di Cartier in corallo, diamanti, perle. Venduta per 775.000 dollari
Tiara di Cartier in corallo, diamanti, perle. Venduta per 775.000 dollari
Anello con raro diamante verde, diamanti bianchi e rosa. Venduto per 1,24 milioni di dollari
Anello con raro diamante verde, diamanti bianchi e rosa. Venduto per 1,24 milioni di dollari
Collier di Van Cleef & Arpels in oro e diamanti
Collier di Van Cleef & Arpels in oro e diamanti

 

 

Harry Winston top da Christie’s

Un anello con smeraldo di Harry Winston è stato il re dell’asta di Christie’s a Londra ♦︎

Uno sguardo al risultato dell’asta di Important Jewels di Christie’s a Londra. La parure vittoriana del 1870 con diadema e collana con ghirlanda di stelle composte da diamanti non è stata il top lot, ma si è classificata al terzo posto. Il set, realizzato da Collingwood & Son, è stato venduto per oltre 404.000 dollari (su una stima di 100-150.000 circa): un buon risultato, ma la corona di pezzo più pregiato è toccata a un anello con smeraldo colombiano con taglio rettangolare firmato Harry Winston. L’anello è stato venduto per 480.000 dollari a un acquirente anonimo. Da notare che il 44% delle vendite è stata conclusa online o per telefono. Ottimo risultato anche per un pendente con zaffiro dello Sri Lanka con taglio a forma di cuscino da ben 50,36 carati, venduto per 434.000 dollari. Federico Graglia




Anello con smeraldo colombiano con taglio rettangolare firmato Harry Winston. Venduto per 480.000 dollari
Anello con smeraldo colombiano con taglio rettangolare firmato Harry Winston. Venduto per 480.000 dollari
Parure datata 1870 composta da diadema e collana con stelle composte da diamanti
Parure datata 1870 composta da diadema e collana con stelle composte da diamanti
Pendente con zaffiro dello Sri Lanka con taglio a forma di cuscino da 50,36 carati, venduto per 434.000 dollari
Pendente con zaffiro dello Sri Lanka con taglio a forma di cuscino da 50,36 carati, venduto per 434.000 dollari
Anello con diamante Fancy Deep Brown-Yellow da 12,04 carati. Venduto per 174.675 dollari
Anello con diamante Fancy Deep Brown-Yellow da 12,04 carati. Venduto per 174.675 dollari
Anello con smeraldo colombiano e diamanti, venduto per 205.275  dollari
Anello con smeraldo colombiano e diamanti, venduto per 205.275 dollari
Spilla con zaffiro del Kashmir taglio cuscino e diamanti. Venduta per 342.975 dollari
Spilla con zaffiro del Kashmir taglio cuscino e diamanti. Venduta per 342.975 dollari

Anello con diamante chiarezza VVs2, taglio  brillante, da 10,78 carati. Venduto per 251.175 dollari
Anello con diamante chiarezza VVs2, taglio brillante, da 10,78 carati. Venduto per 251.175 dollari







Il fascino della tiara d’epoca

Una parure con tiara di epoca vittoriana è il gioiello più in vista all’asta di Christie’s a Londra ♦

Il fascino della vecchia Inghilterra unito a quello della Francia tradizionale. Due aspetti della gioielleria che possono essere identificati con il periodo Vittoriano e quello della Belle Epoque e dell’Art Deco. Questi due filoni culturali, che hanno condizionato l’arte, l’architettura e l’artigianato, sono stati anche un punto di riferimento per la gioielleria. Due momenti top, che sono ben rappresentati nell’asta di Christie’s in programma a Londra il 13 giugno. Tra i pezzi più rappresentativi in vendita, infatti, c’è una parure con collana e tiara di epoca vittoriana caratterizzata da 14 singole stelle di diamanti, realizzata da Collingwood & Son, intorno al 1870. La stima è tra 100.000 e 150.000 sterline.

Christie’s fa precisa anche che le stelle, in quel periodo storico, facevano parte di un linguaggio segreto di simboli, un modo per comunicare sentimenti che andavano mantenuti segreti o quasi. Le stelle rappresentavano direzione e percorso spirituale. Ma nella vendita di Christie’s ci sono anche altre attrattive. Per esempio, l’asta comprende ben 50 pezzi firmati Cartier, Maison che rappresenta la gioielleria francese più classica. E non mancano, ovviamente, gioielli Bella Epoque o Art Deco. Federico Graglia





La parure composta da una tiara con diamanti a stella staccabili, argento e oro, circa 1870 e collana di disegno simile, firmate Collingwood & Son
La parure composta da una tiara con diamanti a stella staccabili, argento e oro, circa 1870 e collana di disegno simile, firmate Collingwood & Son

Tiara e collana vittoriana
Tiara e collana vittoriana
Anello con diamanti e smeraldo a cuscino di 10,42 carati
Anello con diamanti e smeraldo a cuscino di 10,42 carati
Collana con rubini e diamanti
Collana con rubini e diamanti
Bracciale Art Deco con diamanti e smeraldo
Bracciale Art Deco con diamanti e smeraldo
Spilla di Cartier con diamanti e smeraldo
Spilla di Cartier con diamanti e smeraldo
Spilla con diamanti e zaffiro taglio cuscino di 5 carati
Spilla con diamanti e zaffiro taglio cuscino di 5 carati

Set di Cartier in oro e diamanti
Set di Cartier in oro e diamanti







Christie’s formato Belle Epoque

Una collana di Cartier della Belle Epoque trionfa all’asta di Christie’s a Parigi ♦

Una collana di Cartier della Belle Epoque valutata 1,4 milioni di euro è stata la top star all’asta di Christie’s tenuta a Parigi. La casa d’aste fa notare che è il prezzo più alto raggiunto in una vendita nella capitale francese, che è stata seguita a distanza da buyer in oltre 20 Paesi. La collana è composta da diamanti vecchio taglio con pendenti mobili a forma di pera e altri diamanti taglio tondo in rilievo, su montatura di platino. All’asta sono stati venduti anche la totalità dei lotti della collezione della principessa Isabella di Borbone Parma, scomparsa nel 2015 e discendente della antica nobile dinastia. I gioielli della nobildonna sono stati venduti per 624.250 euro, tre volte la stima di base. Un bracciale a deux chimères, in corallo e diamanti di Cartier è stato venduto per 374.500 euro, contro una previsione di 20.000-30.000. Il 59% dei lotti, fa sapereChristie’s, sono stati venduti al di sopra della loro stima iniziale. Federico Graglia




Anello con smeraldo e diamanti. Venduto per 230.000 euro
Anello con smeraldo e diamanti. Venduto per 230.000 euro
Anello con diamante a taglio esagonale. Venduto per 164.000 euro
Anello con diamante a taglio esagonale. Venduto per 164.000 euro
Clip di perle e diamanti di Cartier. Venduta per 206.500 euro
Clip di perle e diamanti di Cartier. Venduta per 206.500 euro
Collana di Cartier Belle Epoque con diamanti. Venduta per 1,4 milioni di euro
Collana di Cartier Belle Epoque con diamanti. Venduta per 1,4 milioni di euro
Collana di perle di Van Cleef & Arpels appartenuta alla principessa Isabella di Borbone Parma. Venduta per 1650.000 euro
Collana di perle di Van Cleef & Arpels appartenuta alla principessa Isabella di Borbone Parma. Venduta per 1650.000 euro
Orecchini a clip a forma di foglie e ribes. Venduti per 362.00 euro
Orecchini a clip a forma di foglie e ribes. Venduti per 362.00 euro

Bracciale Deux Chimères di Cartier, con corallo e diamanti. Venduto per 374.500 euro
Bracciale Deux Chimères di Cartier, con corallo e diamanti. Venduto per 374.500 euro







Il Jonker 5 venduto a 5,3 milioni

Un diamante leggendario, il Jonker numero 5, venduto per 5,3 milioni da Christie’s ♦

La vendita di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s a Hong Kong ha totalizzato 79,4 milioni di dollari. Di questo gruzzolo, 5,3 milioni sono stati spesi per un diamante, il Jonker numero 5, di sopra la sua stima pre-vendita tra 2.2 e 3,6 milioni. Il diamante pesa 25.27 carati, ha un taglio rettangolare, tipo IIa, colore D, chiarezza VVS2. Il Jonker n° 5 fa parte della collezione leggendaria di diamanti tagliati da una pietra grezza di 726 carati, scoperta da Jacob Jonker in Sud Africa nel 1934. Quella pietra era, al momento, il quarto più grande diamante mai trovato. Ha anche una lunga storia: quel diamante lo aveva acquistato la Diamond Corporation di Sir Ernest Oppenheimer. Poi, è stata venduta a Harry Winston nel 1935 ed esposta durante le celebrazioni del Giubileo d’argento della incoronazione di re Giorgio V e della regina Mary a Londra, e poi al Museo americano di Storia naturale di New York.

Harry Winston, in seguito, ha fatto tagliare il grande diamante da Lazare Kaplan: il risultato sono 13 pezzi con peso da 3,53 a 142.90 carati, anche se la più grande fu in seguito ancora ridotta a 125,35 carati per aumentare la sua brillantezza.

Altro pezzo di pregio venduto a Hong Kong è una collana creata da Edmond Chin per Boghossian. È composta da 11 smeraldi perfetti che disegnano la forma di una piccola palma, con un contorno di diamanti. Prezzo di vendita: 6 milioni di dollari. Federico Graglia




Top lots

Anello con un eccezionale diamante blu e diamanti rosa firmato Moussaieff. Venduto per 8,9 milioni di dollari
Anello con un eccezionale diamante blu e diamanti rosa firmato Moussaieff. Venduto per 8,9 milioni di dollari
Collana di giada e diamanti. Venduta per 7,1 milioni
Collana di giada e diamanti. Venduta per 7,1 milioni
Collana Palmette, con smeraldi e diamanti. Venduta per 6 milioni di dollari
Collana Palmette, con smeraldi e diamanti. Venduta per 6 milioni di dollari
Il diamante Jonker 5
Il diamante Jonker 5
Bracciale con zaffiri e diamanti. Venduto per 4,7 milioni
Bracciale con zaffiri e diamanti. Venduto per 4,7 milioni

Orecchini con diamanti rosa e bianchi. Venduti per 3,4 milioni
Orecchini con diamanti rosa e bianchi. Venduti per 3,4 milioni







L’Olimpo di Adrian Cheng

Adrian Cheng e la sua Chow Tai Fook nell’Olimpo asiatico del design

All’asta di Christie’s di fine maggio a Hong Kong, un set disegnato da Adrian Cheng composto da una complicata collana di disegno geometrico, con tormalina verde rettangolare, all’interno di un contorno di onice, rubini, zaffiri e diamanti, bracciale e un anello, montati in oro e realizzata da Chow Tai Fook, è stato venduto per 32.239 dollari. Ma, in realtà, non è il prezzo che conta, quanto il riconoscimento per un designer giovane e fuori dall’ordinario. Adrian Cheng Chi-kong è nato nel 1979 ed è il fondatore della K11 e K11 Art Foundation, ma anche direttore esecutivo di Chow Tai Fook Jewellery Group di Hong Kong. È anche un mecenate. Viene da una famiglia ricca è il nipote di Cheng Yu-tung ed erede di una delle famiglie più influenti della Cina, con aziende che hanno un valore stimato in 16,6 miliardi. Cheng, però, ha scelto più la creatività che gli affari: si è laureato in Arte prima di andare a Giappone per studiare la sua cultura. È anche uno dei più grandi collezionisti d’arte cinesi.

Suite di Adrian Chen venduta da Chtistie's
Suite di Adrian Chen venduta da Chtistie’s

Lo scorso anno Chow Tai Fook ha presentato una collezione ispirata ai grandi pittori dell’astrattismo, Le Labyrinthe Artistique. La collezione di alta gioielleria, raffinata, è naturalmente la punta di diamante (è il caso di dirlo) della Maison specializzata in gioielli per matrimoni o cerimonie, con centinaia di negozi in Cina. Ora Christie’s l’ha consacrata tra i grandi del design. Giulia Netrese

Leggi anche: L’arte secondo Chow Tai Fook




Les Bloc de Fantasie, orecchini con tormalina verde, rubini, diamanti, zaffiri su oro
Les Bloc de Fantasie, orecchini con tormalina verde, rubini, diamanti, zaffiri su oro
Le Glissement du Flamant, bracciale con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, bracciale con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, anello con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, anello con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, collana con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, collana con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, orecchini con diamanti, zaffiri rosa e blu
Le Glissement du Flamant, orecchini con diamanti, zaffiri rosa e blu
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, bracciale
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, bracciale
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, orecchini
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, orecchini
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, collana
Chow Tai Fook, Les Gouttes de Charisme, collana

Les Goutte de Charisme, oro bianco e diamanti
Les Goutte de Charisme, oro bianco e diamanti







Christie’s ha un cuore da 12,9 milioni

Un diamante a forma di cuore che pesa 92 carati e da 12,9 milioni di dollari: è stato il top lot all’asta di Christie’s a Ginevra ♦

Tra gioielli, ma anche vini e orologi, Christie’s a Ginevra ha totalizzato 113,7 milioni di dollari. Inutile fare paragoni, dato che il risultato finale di un’asta è condizionato anche da singoli pezzi che possono alzare o abbassare di molto l’asticella. Per quanto riguarda gioielli e pietre preziose, c’era attesa per il diamante a forma di cuore: è stato venduto per 15 milioni di dollari, a un prezzo per carato di 163.016 dollari. È un nuovo record, spiega Christie’s, per un diamante con questo particolare taglio in asta, superando il precedente record di 10,9 milioni di dollari fissato sempre da Christie’s nel maggio 2011. La stima iniziale per il diamante oscillava tra 14 e 20 milioni. Il diamante, colore D, pesa 92,15 carati ed è stato impostato da Boehmer et Bassenge in un sautoir.

Per venderlo a un acquirente anonimo (via telefono) ci sono voluti solo tre minuti. Anche questo è un record, di velocità. Ma un buon risultato è stato ottenuto anche da un rubino birmano a taglio ovale. Anche in questo caso il prezzo di aggiudicazione è stato a metà tra minimo e massimo della stima: 12,9 milioni di dollari (la valutazione di partenza era tra 10 e 15 milioni). Un altro record di prezzo per carato in asta è stato raggiunto da un diamante blu a forma di cuscino classificato fancy intense, di quasi 8 carati. È stato aggiudicato per 12,7 milioni. Federico Graglia

Diamante con taglio a cuore di 92 carati
Diamante con taglio a cuore di 92 carati
Rubino birmano a taglio ovale da 15 carati montato su anello
Rubino birmano a taglio ovale da 15 carati montato su anello
Diamante fancy intense blue con taglio a cuscino
Diamante fancy intense blue con taglio a cuscino
Anello con diamante rosa di David Morris. Venduto per 1,1 milioni
Anello con diamante rosa di David Morris. Venduto per 1,1 milioni
Anello con zaffiro burmese. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Anello con zaffiro burmese. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Collier di diamanti con diamante pendente staccabile da 56 carati a forma di pera. Venduto per 1,6 milioni di dollari
Collier di diamanti con diamante pendente staccabile da 56 carati a forma di pera. Venduto per 1,6 milioni di dollari
Spilla di Boucheron a forma di fiore con rubini e diamanti, circa 56 carati. Venduta per 2,2 milioni di dollari
Spilla di Boucheron a forma di fiore con rubini e diamanti, circa 56 carati. Venduta per 2,2 milioni di dollari


In vendita lo smeraldo di Rockfeller

Un superbo anello con un superbo smeraldo appartenuto a Rockfeller in vendita da Christie’s ♦

Maggio è il mese dello smeraldo. E questa che sia la pietra abbinata a questo periodo dell’anno lo dimostra anche la scelta di Christie’s, che annuncia la vendita di un magnifico anello con smeraldo. L’asta a New York del Rockefeller Emerald si svolgerà, però, il 20 giugno. Lo smeraldo è valutato da 4 e 6 milioni di dollari ed è di proprietà di John D. Rockefeller, Jr., che l’ha acquistato nel 1930.

La pietra era però, incastonata al centro di una spilla donata alla moglie, Abby Aldrich. La pietra verde, che pesa 18,04 carati, nel 1948 è stato ereditato dal figlio più giovane, David Rockefeller, che lo ha dato al gioielliere Raymond Yard per una nuova montatura. Trasformato in anello in platino con diamanti, il gioiello è stato successivamente venduto a un importante collezionista americano, che l’ha acquisito più di un decennio fa. Secondo Tom Burstein, di Christie’e, «Il Rockefeller Emerald è una delle pietre preziose migliori da offrire in asta. La bellezza e la qualità superiori corrispondono solo al suo nome storico». Federico Graglia





Il Rockfeller Emerald montato su anello di platino e diamanti
Il Rockfeller Emerald montato su anello di platino e diamanti

Il Rockfeller Emerald, oltre 18 carati
Il Rockfeller Emerald, oltre 18 carati
Abby Aldrich con il giovane David Rockefeller
Abby Aldrich con il giovane David Rockefeller

John D. Rockefeller, Jr
John D. Rockefeller, Jr







Anna Hu incoronata da Christie’s

Anna Hu in mostra da Christie’s corona una carriera veloce come il lampo (di genio) ♦

Che sia una delle stelle della gioielleria mondiale è noto. Ma pochi avrebbero indovinato che Anna Hu sarebbe stata la prima designer contemporanea a essere invitata da Christie’s ad esporre nella sua nuova sala di St James, a Londra. Una selezione dei suoi raffinati gioielli che, non a caso, sono considerati delle opere d’arte, sono rimasti in mostra per cinque giorni. D’altra parte, oltre a incredibili architetture di gemme, i gioielli di Anna Hu si ispirano spesso a dipinti e sculture. Insomma, in molti casi sono una sorta di meta-arte, cioè arte dell’arte.

Anna Hu è nata a Taiwan nel 1977, ma fin da piccola ha girato il mondo assieme al padre, commerciante di pietre preziose e rare. Curiosamente, però, ha iniziato la sua fortuna artistica come violoncellista: ha persino vinto diversi premi, ma un infortunio alla spalla l’ha costretta a smettere. Per fortuna, si potrebbe aggiungere. Ha quindi preso la strada della gioielleria. Dopo il Gia, ha messo nel cassetto due titoli accademici relativi alla gioielleria della Parsons School of Design e della Columbia University. Una specie di record.

Ha lavorato con Christie’s, Van Cleef e Arpels e Harry Winston. Poi, ha aperto la sua esclusiva boutique di gioielli nel dicembre del 2008, di soli 29 anni, nell’hotel Plaza di New York. Crea più di 30 pezzi esclusivi di Haute Jewelery all’anno per fortunati (e ricchi) collezionisti. Insomma, ha già raggiunto il successo. Ma in realtà la sua carriera è ancora tutta da scrivere. Margherita Donato

Leggi anche: L’alta gioielleria di Anna Hu





Anelli Orchidea, oro bianco, diamanti e zaffiri
Anelli Orchidea, oro bianco, diamanti e zaffiri

Anello Butterfly Lovers
Anello Butterfly Lovers
Anello Sirens Aria, con uno smeraldo da oltre 20 carati
Anello Sirens Aria, con uno smeraldo da oltre 20 carati
Anello Non ti scordar di me, con un grande zaffiro blu
Anello Non ti scordar di me, con un grande zaffiro blu
Anna Hu, spilla in giada che si ispira a un dipinto con gazze
Anna Hu, spilla in giada che si ispira a un dipinto con gazze
Anello Onda, con smeraldo. Ispirato alla famosa onda del pittore giapponese Kanagawa
Anello Onda, con smeraldo. Ispirato alla famosa onda del pittore giapponese Kanagawa
Anna Hu con David Warren di Christie's (da Facebook)
Anna Hu con David Warren di Christie’s (da Facebook)
Anello con giada e diamanti Orpheus, battuto da Christie's
Anello con giada e diamanti Orpheus, battuto da Christie’s
Spilla con grosso zaffiro, diamanti e smeraldi
Spilla con grosso zaffiro, diamanti e smeraldi

Orecchini Turandot, con rubellite
Orecchini Turandot, con rubellite







Van Cleef & Arpels batte il cuore

Da Christie’s il diamante di Van Cleef & Arpels batte il diamante a cuore. Ecco i risultati dell’asta di Magnificent Jewels ♦

Christie’s chiude l’asta di Magnificent Jewels a New York con un risultato di 35,2 milioni di dollari, con il 90% dei lotti venduti e l’85% per valore. Il campione della giornata è risultato il lotto 151, cioè un anello di Van Cleef & Arpels con un diamante taglio smeraldo di colore D, perfetto internamente, di circa 22 carati. Il gioiello è stato venduto per 2,6 milioni di dollari, quasi il massimo del range della stima di partenza. Un anello con diamanti e un grosso rubino di 8,6 carati, però, in proporzione ha fatto meglio: stimato tra 600 e 800.000 dollari, ha sfiorato i 2 milioni. Non scende l’interesse per i diamanti rosa. Un anello con un diamante rosa con un inconsueto taglio rettangolare con angoli smussati, di oltre 3 carati, è stato battuto per 1,9 milioni.

All’asta c’era molta curiosità anche per una pietra dal taglio a cuore: un diamante di 15,87 carati sospeso da una catena di platino. È stato venduto rispettando le previsioni, per 1,86 milioni di dollari. Da segnalare, infine, un bracciale di Cartier del 1930, in platino e diamanti, stile Art Deco: venduto per 991.000 dollari. Tom Burstein, capo del dipartimento gioielli di Christie’s in Usa: «Il nostro obiettivo era allineare i contenuti dell’asta di aprile con quello che è attualmente richiesto e fornire stime che si adattano bene al contesto dei prezzi di mercato di oggi. Questo approccio ha portato a un forte selling-through derivante da un’offerta competitiva su diamanti, pietre colorate e gioielli firmati, dimostrando così forti punti di forza nelle aree vitali del mercato dei gioielli». Federico Graglia





Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti

Anello con diamante rosa e diamanti bianchi baguette
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi baguette
Anello di Van Cleef 6 Arpels con diamante taglio smeraldo di 22 carati
Anello di Van Cleef 6 Arpels con diamante taglio smeraldo di 22 carati
Bracciale di cartier Art Deco, circa 1930, in platino e diamanti
Bracciale di cartier Art Deco, circa 1930, in platino e diamanti

Diamante tagliato a cuore di 15,87 carati
Diamante tagliato a cuore di 15,87 carati







Apollo e Artemide: divinità da Sotheby’s

Due divinità greche sotto forma di diamanti blu e rosa all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Il derby delle aste si svolge, come sempre a Ginevra. Un giorno prima dell’asta di Christie’s, sarà la volta di Sotheby’s, il 16 maggio, a mettere in vendita i Magnificent Jewels and Noble Jewels al Mandarin Oriental. E, come sempre, ci sarà un pezzo eccezionale a far volare la fantasia dei collezionisti: Apollo e Artemide Diamonds. Non si tratta di due divinità greche scese dall’Olimpo, ma di due diamanti: uno è Fancy Vivid blu, l’altro è Fancy rosa intenso. Le due pietre sono tagliate a pera e sono state utilizzate per una coppia di orecchini, che Sotheby’s definisce come i più importanti comparsi in asta. Sono però offerti separatamente. The Apollo Blue ha una stima di 38-50 milioni di dollari, mentre The Artemis Pink è stimato tra 12,5 e 18 milioni.

The Apollo Blue è catalogato come Graded Fancy Vivid blue dal Gemological Institute of America e pesa 14.54 carati, internamente perfetto: è il più grande della sua categoria mai essere offerto in asta. Secondo il Gia, Apollo Blue è un diamante tipo IIb, che raggruppa meno dello 0,5% di tutti i diamanti. L’Artemis Pink pesa 16 carati. Secondo il Gia è un diamante tipo IIa, il più chimicamente puro, con una trasparenza ottica eccezionale. Non più  del 3% delle pietre estratte sono diamanti colorati e meno del 5% sono rosa.

Ma come mai i due diamanti sono stati battezzati con i nomi di Apollo e Artemide? Si chiama marketing, ovvio. Nella mitologia greca, Leto (Latona in latino), figlia di Titano e Phoebe, ha avuto una relazione con Zeus ed è rimasta incinta di due gemelli. Quando Hera, moglie di Zeus, ha scoperto l’ennesimo tradimento, non potendo cacciare il marito dall’Olimpo, ha proibito Leto di partorire sulla terraferma. Trovato rifugio a Delos, Leto ha partorito Artemide e Apollo. E nella mitologia greca e romana, i diamanti erano considerati lacrime degli dei.

Accanto ai due diamanti top, in ogni caso, l’asta offre diversi spunti interessanti. Come la collana di diamanti riviére appartenuta alla principessa Anna Murat, oppure un anello con diamante rosa intenso da 7 carati o, ancora, una coppia di orecchini firmati Reza in oro rosa e diamanti, con una stima di 1-1,5 milioni. Notevole anche un anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati. Federico Graglia





La coppia di orecchini con i diamanti Apollo Blue e Artemis Pink
La coppia di orecchini con i diamanti Apollo Blue e Artemis Pink

Collana di diamanti rivière appartenuta a Anna Murat
Collana di diamanti rivière appartenuta a Anna Murat
Anello con diamante rosa di oltre  7 carati
Anello con diamante rosa di oltre 7 carati
Orecchini in oro e diamanti firmati Reza
Orecchini in oro e diamanti firmati Reza

Anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati
Anello di Van Cleef & Arpels con uno zaffiro birmano del ragguardevole peso di 45,74 carati







Da Christie’s tornano i gioielli di Liz Taylor

Christie’s svela nuovi eccezionali gioielli nel catalogo dell’asta del 17 maggio a Ginevra ♦

A Ginevra, il 17 maggio, Christie’s metterà all’asta un eccezionale diamante a forma di cuore da 92 carati, perfetto. Ne abbiamo già parlato qui. Ma quel giorno saranno in vendita anche molti altri gioielli interessanti. Oltre a quelli già anticipati in questo articolo, ce ne sono altri che la casa d’aste ha anticipato. Tra questi, ce ne sono alcuni appartenuti a Liz Taylor. Nel dicembre 2011 Christie’s ha già messo in vendita la collezione di Elizabeth Taylor con questi orecchini e bracciale di rubini birmani e diamanti firmati Cartier. I gioielli facevano parte della parure di rubini regalato a Elizabeth Taylor nel mese di agosto 1957 dal suo allora marito, Mike Todd. Ora tornano in vendita.

L’attrice era famosa per la sua passione verso i gioielli. Ma non è stata l’unica donna con questo piacevole hobby. All’asta di Ginevra, per esempio, è in vendita la collezione di una anonima «signora elegante», che evidentemente non ama la notorietà. La collezione, però, è davvero di primo livello. Comprende una collana di diamanti di Chopard, con un diamante colore D a forma di pera del peso di circa 56.03 carati (ha una valutazione fino a 7 milioni di dollari), oltre che gioielli eccezionali create da Graff, De Grisogono e David Morris.

Lo spazio dei virtuosi

Per chi ama i gioielli di alto, altissimo design, c’è un pezzo firmato Jar (Joel Arthur Rosenthal) misterioso quanto creativo maestro della gioielleria. Americano di nascita, parigino di adozione, è considerato un creativo di culto. I suoi orecchini con diamanti sono una golosa caramella per i collezionisti. Altro designer pieno di talento è l’indiano Viren Bhagat, che da Mumbai produce non più di 60 pezzi l’anno. In asta ci saranno un paio di suoi orecchini di diamanti e rubini.

Cartier vista da Éric Nussbaum

È stato riconosciuto come uno degli esperti di Cartier più eminenti ed è stato salutato dai suoi colleghi come «Eye», un omaggio al livello virtuoso del suo gusto e raffinatezza. E ora i pezzi della vasta collezione dell’esperto, scomparso nel 2003, vanno all’asta. Un’occasione interessante: basti dire che la collezione di Nussbaum è composta da oltre 1.600 gioielli e oggetti.

Il fascino degli anni Sessanta

La gioielleria in Italia ha vissuto un momento di gloria negli anni Sessanta. Alla dolce vita del gioiello è dedicata una sezione dell’asta di Christie’s. Da Buccellati a Villa o Bulgari:saranno offerti 40 gioielli di quel magico periodo. Federico Graglia





Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier
Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier

La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti di Jar
Orecchini con diamanti di Jar
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari

Chocker di diamanti di Graff
Chocker di diamanti di Graff







Chan e Cartier star di Christie’s

Un anello di Cartier e due inediti pezzi di Wallace Chan all’asta Magnificent Jewels di Christie’s a New York ♦

I Magnificent Jewels non deludono: nell’asta di Christie’s in programma a New York il 26 aprile non mancano i pezzi eccezionali, ma anche le curiosità. Per esempio la casa d’aste mette in vendita un diamante con taglio a cuore di 15,87 carati, di prima qualità. Non sarebbe strano se non fosse che Christie’s si appresta a vendere un identico diamante, ma del peso di oltre 92 carati a Ginevra, in maggio. Due cuori che battono per portafogli diversi, insomma.

Altro motivo di interesse sue due pezzi firmati da Wallace Chan: il designer-artista centellina le sue opere e, quindi l’anello e gli orecchini proposti sono al centro della curiosità Anche per la loro sorprendente forma: l’anello è realizzato con una grande ametista cabochon. Al centro dell’ametista è incastonato un diamante in una galleria di madreperla. Il tutto montato su un cerchio di titanio. Con la stessa tecnica sono stati realizzati gli orecchini. Se vi interessano questi pezzi unici hanno una stima di 20-30.000 dollari l’anello e 16-22.000 gli orecchini. Il top lot potrebbe invece essere un anello di platino Panthère di Cartier, realizzato con un pavé di diamanti, il naso e pois di onice, occhi con smeraldi, e un grande rubino con taglio a cuscino di oltre 10 carati. La stima è tra 2,3 e 2,8 milioni di dollari. Rompete il salvadanaio. Federico Graglia





Diamante taglio a cuore di 15,87 carati
Diamante taglio a cuore di 15,87 carati, colore D, senza inclusioni

Un curioso bracciale in oro a forma di Colosseo
Un curioso bracciale in oro a forma di Colosseo
Particolare di un bracciale Art Deco di Cartier, con perle con zaffiri e diamanti
Particolare di un bracciale Art Deco di Cartier, con perle con zaffiri e diamanti
Anello Panthère di Cartier: platino con pavé di diamanti, onice, smeraldi e un grande rubino
Anello Panthère di Cartier: platino con pavé di diamanti, onice, smeraldi e un grande rubino
Collana.tiara Art Deco con diamanti
Collana.tiara Art Deco con diamanti
Orecchini di Wallace Chan, ametista e diamanti su titanio
Orecchini di Wallace Chan, ametista e diamanti su titanio
Anello di Wallace Chan visto dall'alto, ametista e diamante su madreperla e titanio
Anello di Wallace Chan visto dall’alto, ametista e diamante su madreperla e titanio

Particolare dell'anello di Wallace Chan
Particolare dell’anello di Wallace Chan







Un cuore batte per Christie’s

A Ginevra un’asta di Christie’s che sarà amata dai collezionisti: infatti al top c’è un diamante a forma di cuore ♦

Tornano le grandi aste di gioielli, tornano i sogni di chi si può limitare solo a sfogliare il catalogo, tornano le attenzioni di collezionisti e appassionati. Un importante appuntamento è già stato fissato: al Four Season di Ginevra, il 17 maggio, è in programma la prossima asta di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s. I colpi di martello del banditore segneranno il giudizio su circa 250 gioielli. Nel frattempo, i gioielli andranno in tour come una compagnia teatrale per essere visti dal vivo: dopo Hong Kong, sono a Roma (5-6 aprile), Londra 10-12 aprile, a New York 21-25 aprile e 5-8 maggio, prima di tornare a Ginevra.

Come spesso avviene, al centro dell’attenzione c’è un diamante. Grande, a forma di cuore, da 92 carati, D, Flawless, firmato da Boehmer et Bassenge. La Maison de Haute Joaillerie che ha debuttato lo scorso anno è già una star delle aste. Lavora esclusivamente con diamanti grandi e della massima qualità. E con queste super pietre crea gioielli altrettanto preziosi. Il diamante in questione è stato battezzato con il nome di La Légende. Fa parte di un sautoir di perle coltivate: il tutto è valutato 14-20 milioni di dollari. È il più grande diamante di colore D a forma cuore, Flawless, offerto in asta.

Orecchini e rubini

Altro pezzo sotto i riflettori: La Vie Bohème, un paio di orecchini chandelier, ciascuna con un  grosso diamante taglio marquise in sospensione e un fiocco con diamanti rosa. Ogni goccia è di colore D, chiarezza impeccabile, tagli perfettamente simmetrici. Tanta perfezione è valutata 2-3 milioni di dollari.

I rubini piacciono sempre: fino alla metà dell’Ottocento, solo il sovrano della Birmania o un individuo ritenuto degno dal sovrano avrebbe potuto avere una pietra da 15 carati come quella dell’anello messo all’asta da Christie’s. I rubini birmani non sono stati superati in termini di qualità. Storicamente sono stati estratti nella valle di Mogok, nella parte settentrionale della Birmania, lunga solo due miglia e mezzo miglio di larghezza. Uno dei motivi principali della qualità di questi rubini è dovuto all’elevato contenuto di cromo nel terreno, che rende il rosso estremamente saturo, spesso indicato come sangue di piccione. Un altro fattore è la loro fluorescenza naturale che ha l’effetto di rendere la pietra prendono vita e appaiono illuminati internamente. La stima dell’anello è di 10-15 milioni di dollari. Ma in asta c’è anche un anello con zaffiro del Kashmir di 14,88 carati, caratterizzato da un colore blu attraente e un eccellente purezza  una combinazione raramente incontrato in zaffiri del Kashmir di queste dimensioni (stima: 1-1,5 milioni)

Non mancano i pezzi appartenuti alle ricche dame del secolo scorso, come la collana della collezione Doris Duke, ereditiera e benefattrice. La collana è in platino, firmata Cartier, che l’ha venduta il 30 aprile 1937. Federico Graglia





Collana di perle con il diamante La Legende
Collana di perle con il diamante La Legende

Diamante con taglio a cuore di 92 carati
Diamante con taglio a cuore di 92 carati
Orecchini chandelier La Vie Bohème
Orecchini chandelier La Vie Bohème
Anello con zaffiro del Kashmir e diamanti
Anello con zaffiro del Kashmir e diamanti
Collana di diamanti a frange appartenuta a Doris Duke
Collana di diamanti a frange appartenuta a Doris Duke
Anello con diamanti blu taglio cuscino di quasi 8 carati
Anello con diamanti blu taglio cuscino di quasi 8 carati
Anello con grande rubino birmano da 15 carati
Anello con grande rubino birmano da 15 carati

Orecchini con diamanti e specchio firmati Jar
Orecchini con diamanti e specchio firmati Jar







Una palmetta per Christie’s

Christie’s presenta due pezzi eccezionali in vista dell’asta di Magnificent Jewels a Hong Kong ♦

Con largo anticipo, ma con la certezza di fare notizia: Christie’s si prepara all’asta di Magnificent Jewels del 30 maggio a Hong Kong con l’annuncio di due pezzi eccezionali. Il primo è The Emerald and Diamond «Palmette» Necklace. La collana è stata creata dal famoso designer Edmond Chin per Boghossian, di cui è diventato direttore creativo. la collana ha un delicato motivo a palmetta multiplo in smeraldi, alternata con diamanti bianchi.

In tutto le pietre verdi tagliate a forma di foglie di palma sono 11. La stima per questo pezzo di grande pregio è tra 3,6 e 5 milioni di dollari. Il secondo pezzo annunciato è il Jonker V. È un diamante che fa parte di una collezione leggendaria nata da una grande pietra di 726 carati, scoperta da Jacob Jonker.

Quando è stata portata alla luce, il 17 gennaio 1934, era il quarto più grande diamante di qualità gemma mai scoperto. La pietra è stata successivamente acquistata dalla Diamond Corporation, società di proprietà di Sir Ernest Oppenheimer. Nel 1935 la pietra è stata acquistata da Harry Winston e poi visualizzata durante le celebrazioni del Giubileo d’argento della incoronazione di re Giorgio V e della regina Mary. Allo stato grezzo il Jonker è stato tagliato, esaminato, e poi diviso in 13 pezzi lavorati. Il Jonker in asta è, appunto, il numero 5. Ha un taglio tipo smeraldo e pesa 25,27 carati. Federico Graglia

Il diamante Jonker V
Il diamante Jonker V
The Emerald and Diamond Palmette Necklace, particolare
The Emerald and Diamond Palmette Necklace, particolare
The Emerald and Diamond Palmette Necklace
The Emerald and Diamond Palmette Necklace


La prima asta 2017 è di Christie’s

La prima asta di gioielli del 2017 è di Christie’s ed è in programma a Londra. Ecco i pezzi più interessanti in vendita.

Tornano le aste di gioielli. Si inizia piano, il 18 gennaio a Londra: la prima asta del 2017 è siglata Christie’s ed è di routine. Niente Magnificent Jewels, ma gioielli normali, seppure di grandi firme e con prezzi che non superano i 25.000 dollari, perlomeno nelle stime. Ma sarà la vendita a decidere il prezzo di gioielli come la collana Alhambra di Van Cleef & Arpels, con quadrifogli in madreperla legati da una catena (la stima è tra 9.800 e 14.000 dollari). Oppure del gruppo di gioielli di Cartier con tormaline e diamanti, composto da un anello e da un paio di orecchini. Curiosi gli orecchini a forma di rana, con rubini e smalto verde (stima massima 1.900 dollari). E delicati gli orecchini a clip Délices de Goa, di Cartier, realizzati con diamanti, ametiste e corallo. Tra i pezzi in vendita segnaliamo anche la collana ovale com diamanti e rubini birmani di 45,5 centimetri. Originale anche la collana con lapislazzuli e cristalli di rocca in stile Art Deco (4.908-6.135 dollari). Federico Graglia

Orecchini con diamanti, rubini e smalto a forma di rana
Orecchini con diamanti, rubini e smalto a forma di rana
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels


 

Ciondolo-orologio stile Art Deco con diamanti e onice
Ciondolo-orologio stile Art Deco con diamanti e onice
Collana Art Deco con lapislazzuli e, rurchesi e cristallo di rocca
Collana Art Deco con lapislazzuli e, rurchesi e cristallo di rocca
Collana con rubini e diamanti
Collana con rubini e diamanti
Orecchini a clip con ametiste, corallo e diamanti, di Cartier
Orecchini a clip con ametiste, corallo e diamanti, di Cartier
Orecchini e anello di Cartier con tormaline e diamanti
Orecchini e anello di Cartier con tormaline e diamanti




 

Betsy accende Christie’s

I gioielli di Betsy Bloomingdale illuminano l’asta di Christie’s a New York, ma il top lot è stato un anello di platino e diamanti.




I gioielli appartenuti a Betsy Bloomingdale sono stati venduti tutti. Pietre e gioielli erano di ottima qualità e, forse, anche la storia di questi pezzi messi all’asta da Christie’s a New York hanno affascinato i compratori. Alla fine sono stati incassati oltre 4 milioni di dollari alla vendita di questi Magnificent Jewels (per un totale d’asta di oltre 51 milioni). Betty Lee Newling, Betsy, aveva sposato Alfred Bloomingdale, erede della dinastia che ha dato vita ai grandi magazzini Bloomingdale. In america era una coppia molto nota. Lei è morta l’estate scorsa a 93 anni. Il suo anello con diamante da 29.01 carati, taglio a pera, affiancato da tre diamanti baguette, è stato venduto per 1,9 milioni di dollari: è stato il quarto prezzo nella vendita. Una collana di diamanti firmata Harry Winston è invece stata venduta per 1 milione. Sempre dello stesso gioielliere era in vendita un paio di orecchini con pendenti di diamanti, ognuna dotata di gruppo di diamanti marquise e taglio a pera: sono stati battuti a 487.500 dollari, mentre una spilla di diamanti è passata da una stima pre-vendita di 150.000 dollari a un prezzo di 223.500. Ma il top lot è stato un anello di platino con un diamante 51.35 carati, taglio rettangolare, venduto per 5,6 milioni, seguito da un anello di zaffiro cushion-cut di 75.41 carati, andato a 3,8 milioni. Federico Graglia

Anello in platino  con diamante taglio smeraldo. Venduto per 5,6 milioni
Anello in platino con diamante taglio smeraldo. Venduto per 5,6 milioni

Anello con grande zaffiro. Venduto per 3,8 milioni
Anello con grande zaffiro. Venduto per 3,8 milioni





Anello con smeraldo e diamanti. Venduto per 1,4 milioni
Anello con smeraldo e diamanti. Venduto per 1,4 milioni

Anello con diamante taglio a pera  appartenuto a Betsy Bloomingdale. Venduto per 1,9 milioni
Anello con diamante taglio a pera appartenuto a Betsy Bloomingdale. Venduto per 1,9 milioni

Collana con diamanti a grappolo di Harry Winston, fotografata da Cecil Beaton. Venduta per 1 milione di dollari
Collana con diamanti a grappolo di Harry Winston, fotografata da Cecil Beaton. Venduta per 1 milione di dollari




Christie’s, diamante blu batte rubino

I risultati dell’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a Hong Kong: batte tutti un diamante blu venduto per 11,8 milioni di dollari.

Sorpresa: il Ratnaraj Ruby, anello con pietra dal colore rosso vivo e una struttura cristallina perfetta, non è il più bello del reame. Almeno nell’asta di Christie’s a Hong Kong, che ha incoronato, invece, un anello con diamante blu taglio marquise di Moussaieff, venduto per 11,8 milioni di dollari Usa. Il rubino, però, venuto subito dopo: la pietra è stata battezzata ratnaraj, che significa «re delle pietre preziose» in sanscrito antico (la lingua storica dell’India). In realtà il rubino, del peso di oltre 10 carati, montato su un anello e circondato da diamanti, proviene dalla Birmania. Questa pietra è considerata di colore eccezionale ed è definita sangue di piccione, una qualità particolarmente rara. La stima per questo anello era tra 8,8 e 12,5 milioni di dollari Usa. È stato venduto per 10,2 milioni: esattamente a metà. Insomma, niente record, ma pur sempre un buon successo. Come sempre nelle aste in Oriente à molto apprezzata la giada. Una collana di giada è stata battuta per 3,4 milioni di dollari, mentre una suite di giadeite e diamanti ha realizzato 3,1 milioni. Da segnalare anche due orecchini di diamanti della neonata Boehmer et Bassenge, venduti per 2,8 milioni. Non male per un debuttante. Bene anche una spilla con smeraldo firmata Van Cleef & Arpels venduta per 1 milione. Federico Graglia




Anello con diamante blu di Moussaieff
Anello con diamante blu di Moussaieff
Ratnaraj Ruby
Ratnaraj Ruby
Collana di giada e diamanti
Collana di giada e diamanti
Set di giada e diamanti
Set di giada e diamanti
Orecchini di diamanti Boehmer et Bassenge
Orecchini di diamanti Boehmer et Bassenge

Spilla con smeraldo e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla con smeraldo e diamanti di Van Cleef & Arpels







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