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Line Vautrin, la poetessa del metallo




Per i più raffinati: i gioielli di Line Vautrine, una designer parigina soprannominata poetessa del metallo ♦

Se volete fare un regalo raffinato cercate un gioiello firmato Line Vautrin (1913-1997), chiamata la”poetesse du Metal”: i suoi lavori si trovano ancora in vendita online. Figlia di un fonditore di metalli parigino degli anni Venti, ha sviluppato un talento creativo con i metalli. Ha sperimentato e realizzato gioielli in bronzo dorato. Dalla creazione di pulsanti, alla fine del 1930, per lo studio di Elsa Schiaparelli, fino a immaginare gli specchi radianti nel 1950: Line Vautrin ha unite la fantasia della cultura parigina con le suggestioni della civiltà Micenea, in un mondo fantastico di uccelli mitici, bestie e figure umane. I suoi gioielli gioielli, scatole e specchi, hanno prezzi che vanno da 250 a 27 mila euro e sono ricercati dai collezionisti, tra cui il designer Tom Ford.

Sautoir Les trois Grâces
Sautoir Les trois Grâces

Il suo successo è testimoniato anche dal suo girovagare a Parigi: ha iniziato in una minuscola boutique in rue de Berri, nel quartiere Latino, per spostarsi poi con una boutique in rue du Fauborg Saint Honoré, la zona dei gioiellieri, prima di trasferirsi nuovamente in rue Vielle du Temple nel quartiere del Marais.  

Bracciale in bronzo e smalto, 1955
Bracciale in bronzo e smalto, 1955
Orecchini Deux Pigeons
Orecchini Deux Pigeons
Collier Les renards (le volpi), 1980, bronzo dorato
Collier Les renards (le volpi), 1980, bronzo dorato
Collier Petit poisson deviendra grand, 1945
Collier Petit poisson deviendra grand, 1945
Collier Vertèbres
Collier Vertèbres
Orecchini L'Oiseau de l'Île de Pâques
Orecchini L’Oiseau de l’Île de Pâques
Line Vautrin, 1930
Line Vautrin, 1930






Sfida tra diamanti all’asta di Christie’s




Qual è il prezzo di un diamante di 115,8 carati? Nel caso siate interessati potete fare riferimento alla valutazione ottenuta alla prima asta post covid di Christie’s che si è svolta a New York. Il diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera, sospeso come pendente su una collana di diamanti, è stato venduto per 6,29 milioni di dollari, raggiungendo la stima degli esperti. Il maxi diamante è stato il pezzo più pregiato dell’asta di Magnificent Jewels che si è tenuta al Rockefeller Center, che ha totalizzato 28,1 milioni di dollari per l’con l’87% di lotti venduti per valore.    

Diamante di qualità VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera
Diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera

È sempre interessante notare le variazioni di interesse (e di prezzo) sui diamanti. Se quello di 115,8 carati è stato acquistato per 6,29 milioni, un diamante blu intenso di soli 7,16 carati montato su platino è stato venduto per 3,85 milioni di dollari: il 50% circa di quello incolore nonostante la sua dimensione sia solo del 7,5% rispetto a quello più grande. Al contrario, un diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati, taglio brillante modificato pera montato su un anello in platino e oro rosa 18 carati, è stato venduto per 819.000 dollari, meno degli altri anche se comunque sopra la stima.

Diamante blu intenso di 7,16 carati
Diamante blu intenso di 7,16 carati

Grande successo per quattro smeraldi colombiani di forma rettangolare con peso da 90 a 154 carati. Le gemme sono state vendute per 519.000 dollari, triplicando la sua stima di 150.000 dollari. Da segnalare il gradimento ottenuto da pezzi d’epoca, come per un paio di orecchini in oro di Man Ray, che ha quasi decuplicato il valore della stima, un braccialetto di corallo, onice e diamante di Bulgari, un braccialetto di rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti, di Van Cleef & Arpels e dei sei i gioielli dell’artista-gioielliere, Jar, tutti assegnati con valori superiori a quanto stimato. Federico Graglia

Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati
Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati

Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari
Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari

Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino







Un anello di Reza svetta all’asta di Christie’s




Domanda: il malefico covid-19, che ha bloccato il mondo, ha bloccato anche la richiesta di oggetti di lusso? A guardare il risultato delle aste di Christie’s a Ginevra, slittate a luglio proprio a causa della pandemia, sembrerebbe di no. A partire dal successo riservato alla vendita di gioielli. Acquistare (e vendere) gioielli molto preziosi, insomma, sembra ancora un buon investimento. Ecco, comunque, il risultato delle aste.

L'asta di Christie's a Ginevra
L’asta di Christie’s a Ginevra

Le vendite di Christie’s a Ginevra hanno realizzato un totale combinato di 57,9 milioni di dollari per 195 gioielli, 226 orologi e 819 vini pregiati, con una vendita combinata dell’81%. Gli offerenti, fa sapere la casa d’aste britannica, si sono registrati di 42 Paesi, in sei continenti. E il lotto con il prezzo più alto è stato un elegante anello di diamanti blu e incolore di Reza, venduto per 9,3 milioni di dollari nella vendita di Magnificent Jewels.

Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino
Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino

La nostra 102a settimana di vendite a Ginevra è avvenuta in circostanze straordinarie con distanziamento sociale, non solo alla fiera pre-vendita ma anche a tutte e tre le aste dal vivo. Tuttavia, i collezionisti hanno mostrato grande capacità di recupero e sicurezza mentre proponevano e acquistavano per tutta la settimana, a partire dagli orologi Cartier per orologi da polso pregiati, vini rari per gemme superbe. La stella della settimana è stata un gioiello con diamanti blu e bianco del gioielliere parigino Reza, che ha raggiunto 9,2 milioni di dollari dopo varie offerte per telefono. Un diamante di colore D perfetto da 100 carati è stato acquistato dai gioiellieri Moussaieff che continuano ad acquisire le gemme rare e insolite del mondo.
Francois Curiel, presidente dell’Europa di Christie’s

Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff
Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff

Per quanto riguarda i gioielli, l’asta ha totalizzato 42,5 milioni di dollari, per l’88% in valore e l’80% per lotto. I diamanti colorati e incolori sono rimasti l’attrazione principale. E non sono stati venduti solo per telefono, ma anche in sala, limitata a cento visitatori. Oltre all’anello con diamanti di Reza, ha attirato l’attenzione un grande diamante di colore D da 100,85 carati, diamante IF, venduto per 6 milioni di dollari a Moussaieff.

Inoltre, parte della vendita erano un paio di magici cabochon di acquamarina e orecchini di diamanti a taglio singolo firmati Margaret Jewels, un gioielliere privato con sede a Ginevra, sono stati venduti a beneficio della Fondazione svizzera per l’infanzia. La somma degli orecchini sarà donata nella sua totalità a beneficio della missione della fondazione di aiutare i bambini e i giovani di tutto il mondo.

Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati
Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati

Christie’s è stata la leader del mercato dei gioielli per 26 anni. Il nostro impegno per l’eccellenza combinato con le nostre forti relazioni personali ha costruito la nostra reputazione, che a sua volta ha creato fiducia; il fattore più importante per i clienti che acquistano all’asta, sia dal vivo che online. La stagione delle vendite di Ginevra, che ha operato in base a rigide linee guida sanitarie, inclusa una ridotta presenza nella sala delle aste, ha visto una forte partecipazione di acquirenti da 42 Paesi al telefono e online. Con un risultato di vendita combinato di 54,6 milioni di franchi e un tasso di vendita dell’81%, non vediamo l’ora che Londra e New York concludano il mese delle vendite di lusso di luglio, iniziato a Hong Kong.
Aline Sylla-Walbaum, International Business Manager del Luxury Cluster

Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Collana di diamanti firmata Graff
Collana di diamanti firmata Graff

Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati
Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati







Il diamante blu che ha incantato Hong Kong




Eterno fascino del colore blu: i diamanti con questa eterea sfumatura sono rarissimi e, ovviamente, molto ricercati. A Hong Kong l’asta organizzata da Christie’s ha visto un diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, è stato venduto per 15,9 milioni di dollari, rispetto alla stima pre-vendita tra 8 milioni e 12 milioni. E il tutto dopo 15 minuti di rilanci. Segno che investire in diamanti, se si tratta di pietre eccezionali, è ancora un obiettivo per chi ha grande disponibilità di denaro. Ma, attenzione: non tutti i diamanti hanno lo stesso fascino.

Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello
Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello

Alla stessa asta, per esempio, un diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati ha richiesto solo 1,6 milioni. Insomma, nonostante questo diamante sia perfetto e pesi oltre 5 carati di più di quello blu, è stato valutato oltre 14 milioni in meno. Mentre un altro diamante blu molto più piccolo, di soli 2 carati, è stato venduto quasi per lo stesso prezzo: 1,5 milioni. Segno che il prezzo dei diamanti è davvero condizionato da criteri non sempre razionali.

Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati
Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati

Tra gli altri gioielli venduti, da segnalare una collana con pendente di rubino birmano a stella da 19,53 carati, oltre ad altri rubini e diamanti, gioiello firmato da Edmond Chin per Etcetera: il rubino è staccabile è può essere indossato come anello. Il gioiello è stato acquistato per 2,7 milioni. Sempre di Etcetera è stato venduto un bracciale con un design molto originale, caratterizzato da due grosse pietre: un’ametista e uno zaffiro a taglio ovale. Un paio di orecchini con giadeite, rubini e diamanti, sono stati venduti per poco meno di 1,3 milioni.

Bracciale in oro di Etcetera con ametista e zaffiro blu
Bracciale in oro di Etcetera con ametista e zaffiro blu
Collana di rubini e diamanti di Etcetera
Collana di rubini e diamanti di Etcetera

Orecchini di giadeite con rubini e diamanti
Orecchini di giadeite con rubini e diamanti







Venduto da Christie’s l’orologio gioiello di Jacky Kennedy




Un orologio da scrivania con zaffiri, diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, che faceva parte  della collezione personale di Jacqueline Kennedy Onassis: è il pezzo di maggior pregio battuto all’asta di Christie’s a Parigi. Il gioiello-orologio è stato venduto per 310.000 euro, quasi otto volte la stima prima della vendita, ed è stato oggetto di una raffica di offerte tra cinque offerenti. Un anello di diamanti di Cartier è stato venduto per 175.000 euro e un raro bracciale di smeraldi e diamanti Art Déco di Chaumet è stato battuto per 92.500. Nell’asta di Parigi erano in catalogo anche un anello con zaffiro e diamanti di Verdura, venduto per 274.000 euro e una collana di smeraldi e diamanti di Van Cleef & Arpels, venduta su Christie’s Live (online) per 81.250 euro, raddoppiando la sua stima di prevendita.

Jackie Kennedy
Jackie Kennedy

Siamo entusiasti dei grandi risultati raggiunti oggi. Dimostrano che i collezionisti sono ancora desiderosi di acquistare splendidi gioielli, come l’orologio da scrivania di Van Cleef & Arpels venduto per 310.000 contro una stima di prevendita di 40.000-80.000. Questo prezzo dimostra ancora una volta l’appetito dei collezionisti per la grande provenienza poiché questo orologio proveniva dalla collezione personale di Jackie Kennedy! Siamo anche lieti di vedere acquirenti internazionali provenienti da 30 Paesi. Tra tutti i lotti venduti, il 39% è stato acquistato su Internet e il 43% al telefono. Queste statistiche dimostrano la portata internazionale di Christie e l’importanza del nostro progresso digitale.
Violaine d’Astorg e Mafalda Chenu, specialisti della vendita

Orologio da tavolo appartenuto a Jackie Kennedy Onassis in oro, diamanti e rubini, Van Cleef & Arpels
Orologio da tavolo appartenuto a Jackie Kennedy Onassis in oro, diamanti e rubini, Van Cleef & Arpels

L’asta ha totalizzato 4,6 milioni di euro (5,2 milioni di dollari), con il 79% dei lotti aggiudicati per l’85% del valore. Federico Graglia

Bracciale art déco di Chaumet con diamanti e smeraldi
Bracciale art déco di Chaumet con diamanti e smeraldi
Anello di Cartier con diamanti di 14,37 carati
Anello di Cartier con diamanti di 14,37 carati
Anello di Verdura con zaffiro e diamante
Anello di Verdura con zaffiro e diamante
Anello art déco con zaffiro e diamanti di Cartier
Anello art déco con zaffiro e diamanti di Cartier

Spilla di David Webb a forma di uccello con zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti
Spilla di David Webb a forma di uccello con zaffiri, smeraldi, rubini e diamanti







Diamante da 2,1 milioni venduto online da Christie’s




Eterno fascino dei diamanti: l’asta di Christie’s Jewels Online (si è tenuta da 16 al 30 giugno) ha totalizzato 4,1 milioni di dollari, con il 100% venduto per valore, il 93% venduto per lotto. E oltre il 140% del venduto è stato al di sopra della stima di partenza più bassa, mentre il 64%  al di sopra o al di sopra della stima più alta.

Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati, montato su platino
Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati, montato su platino

Il re dell’asta è stato, come previsto, il diamante di 28,86 carati, colore D, stimato a 1-2 milioni di dollari. Questo diamante segna una tappa nella storia delle aste, perché è stato il lotto più valutato mai offerto in una vendita online di Christie’s. Dopo una forte concorrenza di 31 offerte, da quattro paesi che spaziano dall’Asia all’America, la pietra è stata venduta per  oltre 2,1 milioni, nuovo record per un gioiello venduto online .

Orologio di diamanti firmato Graff
Orologio di diamanti firmato Graff

Lo spettacolare diamante a colori D da 28,86 carati ha ricevuto attenzione immediata sul suo annuncio. La pietra possiede una trasparenza e una purezza che possono essere trovate solo nei diamanti più raffinati del mondo. La vendita di questa pietra eccezionale ha stabilito il record di un gioiello venduto in un’asta solo online, dimostrando una maggiore fiducia dei clienti nelle capacità digitali di Christie e nella piattaforma di vendita online. Attendiamo con impazienza l’inizio della nostra stagione di aste live per gioielli che coprono tutti i principali siti di vendita globali di Christie guidati da un diamante IF blu intenso fantasia da 8 milioni di dollari da 12,11 carati offerto a Hong Kong il 9 luglio.
Rahul Kadakia, capo internazionale della gioielleria presso Christie’s

Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari
Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari

Complice il coronavirus, la vendita online ha ricevuto una significativa partecipazione globale con offerenti rappresentati da 27 Paesi e cinque continenti. Inoltre, vi è stata una quantità senza precedenti di coinvolgimento online in una diffusione globale di 134 Paesi con un aumento del 70% dei visitatori giornalieri alla pagina web di vendita rispetto a quella ospitata a giugno 2019.

Collana con diamanti e zaffiri
Collana con diamanti e zaffiri
Collana con diamanti taglio brillante
Collana con diamanti taglio brillante

Bracciale di Kutchinsky con smeraldi e diamanti bianchi e fancy
Bracciale di Kutchinsky con smeraldi e diamanti bianchi e fancy







Da Christie’s i gioielli di Anna Hu anti coronavirus




Diamanti che fanno bene alla salute. E non solo a quella psicologica di chi li indossa. Christie’s ha organizzato un’asta online di tre splendidi gioielli creati da Anna Hu. E i proventi saranno destinati a sostenere gli operatori sanitari che combattono contro il coronavirus. L’asta si svolgerà dal 3 al 13 luglio: i pezzi saranno venduti da Diamonds That Care, la recente iniziativa di responsabilità sociale di Alrosa, la più grande azienda di estrazione di diamanti al mondo.

Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu
Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu

L’idea principale dell’iniziativa è che ogni diamante dovrebbe aiutare chi è nel bisogno. La designer, Anna Hu, ha creato questi pezzi unici esclusivamente per questo progetto di beneficenza utilizzando diamanti brown estratti da Alrosa in Yakutia, una regione dell’estremo oriente siberiano. I proventi della vendita aiuteranno gli operatori sanitari che continuano a lavorare al centro degli sforzi per combattere la pandemia. Il progetto è organizzato in collaborazione con l’organizzazione no profit Diamonds Do Good.

La lavorazione della collana
La lavorazione della collana

Anna Hu, nata a Taiwan da una famiglia attiva nel settore della gioielleria, vive da tempo a New York. Ma, sorprendentemente, prima di diventare una delle più fantasiose designer di alta gioielleria, ha studiato violoncello, vincendo premi nazionali. Negli Stati Uniti ha continuato i suoi studi al New England Conservatory of Music. Ma la sua carriera musicale è stata interrotta a causa di un infortunio alla spalla. Dalle note musicali alle note di colore: Anna Hu ha deciso di occuparsi di gioielli: ha frequentato il Gemological Institute of America e FIT a New York. E nel 2001 ha conseguito un Master in Storia dell’Arte alla Parsons School of Design, seguito da un Master in Arts Administration presso la Columbia University. Un genio, insomma, capace di fare anche beneficenza.

Bozzetto della collana
Bozzetto della collana
Disegni preparatori degli orecchini
Disegni preparatori degli orecchini
La lavorazione del collier
La lavorazione del collier

Disegno preparatorio per l'anello
Disegno preparatorio per l’anello

Anna Hu
Anna Hu







Un diamante blu alla conquista di Hong Kong




Tornano i grandi gioielli: Christie’s organizza a Hong Kong la prima asta con presenza fisica dei compratori di Magnificent Jewels nell’era del dopo covid-19. Anche se, per la verità, la città è da tempo alle prese con un altro problema altrettanto caldo, ma legato alle proteste contro il governo di Pechino. In ogni caso, il 9 luglio il banditore della casa d’aste britannica alzerà il martello per destinare un grande anello con diamante blu, valutato fino a 12 milioni di dollari Usa a un acquirente.

Anello con diamante blu di 12,11 carati, taglio marquise
Anello con diamante blu di 12,11 carati, taglio marquise

I diamanti blu sono particolarmente rari. Quello messo all’asta da Christie’s è descritto come di colore blu intenso, pesante da 12,11 carati, taglio marquise, impeccabile internamente. All’asta anche un secondo diamante blu, sempre a taglio marquise, ma da 2,08 carati: è stimato tra 900.000 e 1,2 milioni di dollari. Un anello con diamante fancy vivid yellow VS1 da 7,02 carati potrebbe ottenere fino a 650.000 dollari.

Orecchini di giadeite e rubini
Orecchini di giadeite e rubini

La vendita di Magnificent Jewels di Hong Kong comprenderà anche, come sempre, gioielli di giadeite, particolarmente apprezzati sul mercato cinese, oltre a pezzi di famose Maison. Un altro gioiello particolarmente atteso è un ciondolo con rubino a stella birmano da 19,53 carati di Edmond Chin per Etcetera, stimato tra 2,3 e 3,5 milioni di dollari. Tra i gioielli più attesi ci sono anche un anello con rubino birmano da 6,06 carati e anello di diamanti, che si prevede sia acquistato tra 800.000 e 1,2 milioni e un braccialetto di giadeite valutato  tra 1,1 e 1,6 milioni di dollari.

Anello con diamante giallo da 7,02 carati
Anello con diamante giallo da 7,02 carati
Orecchini con smeraldi e diamanti di Bulgari
Orecchini con smeraldi e diamanti di Bulgari
Anello con zaffiro del Kashmir e diamanti
Anello con zaffiro del Kashmir e diamanti
Bracciale con zaffiro e ametista di Etcetera
Bracciale con zaffiro e ametista di Etcetera

Collana con zaffiri e diamanti
Collana con zaffiri e diamanti







Christie’s vende online un diamante da 2 milioni




Dai libri ai diamanti che costano milioni di dollari: il commercio online in pochi anni ha fatto tanta strada. Ora, anche a causa dell’epidemia di covid-19, che ha impedito lo svolgimento delle aste nel modo tradizionale, anche super gioielli e gemme di grande valore sono offerte via web dalle case d’aste. Christie’s, per esempio, ha deciso di infrangere il record per quanto riguarda i diamanti: il 16 giugno e fino al 30 dello stesso mese, metterà in vendita online un grande diamante colore D. È il più grande diamante mai messo all’asta online: ha un taglio a smeraldo da 28,86 carati, purezza VVS1, categoria di tipo IIa, la classificazione per i diamanti chimicamente più puri, che comprende meno del 2% di tutti i diamanti. La stima è tra 1 milione e 2 milioni di dollari.

Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati
Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati

Quest’anno ha presentato circostanze senza precedenti, consentendo le nuove opportunità di Christie attraverso la nostra piattaforma digitale potenziata. Di anno in anno, abbiamo visto un aumento della partecipazione online e la soglia di valore per le transazioni online.
Rahul Kadakia, capo internazionale della gioielleria di Christie’s

Christie’s, in ogni caso, si prepara al ritorno alle vendite di gioielli nel modo tradizionale. Il prossimo appuntamento con i Magnificent Jewels è fissato per il 1 luglio a Ginevra.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra






Mille gioielli con Christie’s a New York 

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Super gioielli per le super aste di Christie’s a New York: mille pezzi, dai diamanti alle preziose cuffie audio ♦︎

Chiuse le grandi aste di Ginevra, Christie’s ricominica da New York. Nella città Usa sono in programma le vendite Jewels Online dal 2 al 12 dicembre ma, soprattutto, i Magnificent Jewels l’11 dicembre. In tutto sono in vendita un migliaio di pezzi, tra diamanti colorati, diamanti incolori e pietre preziose, oltre a gioielli firmati, tra gli altri, Suzanne Belperron, René Boivin, Bulgari, Cartier, Harry Winston, Tiffany & Co. e Van Cleef & Arpels.

The duPont Ruby, spilla con rubino birmano di 11,20 carati circondato da una forma a cuore con smeraldi, diamanti e perle naturali
The duPont Ruby, spilla con rubino birmano di 11,20 carati circondato da una forma a cuore con smeraldi, diamanti e perle naturali

I fari sono puntati su due lotti messi in vendita dal Virginia Museum of Fine Arts, con l’obiettivo di fare cassa per nuove acquisizioni. Uno di questi gioielli è The duPont Ruby, una spilla con rubino birmano di 11,20 carati circondato da una forma a cuore con smeraldi, diamanti e perle naturali, stimato tra 3,5 e 5,5 milioni di dollari. L’altro pezzo è The Emerald duPont, anello con smeraldo colombiano di 9,11 carati Belle Époque e diamanti, firmato Tiffany & Co. I gioielli facevano parte della collezione della signora Alfred I. duPont.

The duPont Emerald, anello con smeraldo colombiano di 9,11 carati
The duPont Emerald, anello con smeraldo colombiano di 9,11 carati

Di sicuro attireranno l’attenzione anche un superbo anello con diamante blu vivido fantasia di 3,07 carati, chiarezza VVS1, stimato tra 3 e 4 milioni di dollari, un anello con diamante di 24,13 carati, colore D, chiarezza impeccabile (2-3 milioni), un anello con diamante di 23,55 carati, colore D, potenzialmente impeccabile internamente di Harry Winston (2-3 milioni) e un anello con zaffiro Belle Époque del Kashmir da 30,14 carati e diamanti (1,4-2,4 milioni).

Anello con zaffiro ovale da 16,72 carati, diamanti a taglio circolare su platino
Anello con zaffiro ovale da 16,72 carati, diamanti a taglio brillante su platino

A parte duPont, l’asta comprende gioielli provenienti anche da altre proprietà di spicco. In particolare quelli della famiglia Rothschild, tra cui la baronessa Edouard de Rothschild e Jacqueline de Rothschild Piatigorsky. Queste collezioni comprendono una selezione di 48 lotti con eccezionali esempi Art Déco di Cartier, tra cui un braccialetto di diamanti accanto a oggetti e accessori preziosi. Altra collezione in vendita è quella di Judith-Ann Corrente, , presidente e direttore del Metropolitan Opera Association, con 28 gioielli firmati da importanti designer, come Belperron, Boivin, Fouquet, René Lalique e un sautoir di diamanti Art Deco di Van Cleef & Arpels.

Sautoir art déco di Van Cleef & Arpels
Sautoir art déco di Van Cleef & Arpels

Infine, la super asta pre natalizia comprende gioielli contemporanei di Maison come Jar e Taffin, manche cuffie audio Beats Pro con diamanti e rubini di Graff, create per gli artisti del Super Bowl XLVI, indossate da Lmfao, Madonna e Lil ‘Wayne. Con oltre 1.500 diamanti che pesano oltre 120 carati e 28 rubini con 3,35 carati, questo pezzo di collaborazione unico nel suo genere viene offerto per la prima volta all’asta.

Collana di Harry Winston con diamanti e smeraldi
Collana di Harry Winston con diamanti e smeraldi
Anello con diamante blu da 3,07 carati
Anello con diamante blu da 3,07 carati
Spilla di Jar con smeraldi, diamanti e zirconi
Spilla di Jar con smeraldi, diamanti e zirconi
Cuffie Beats Pro di Graff, con diamanti e rubini
Cuffie Beats Pro di Graff, con diamanti e rubini

Anello con zaffiro cabochon da 30,14 carati, diamanti, platino, circa 1915.jpg
Anello con zaffiro cabochon da 30,14 carati, diamanti, platino, circa 1915.jpg

Collana ispirata a Pinocchio di Cartier, oro e smalto
Collana ispirata a Pinocchio di Cartier, oro e smalto







I gioielli top di Christie’s a Ginevra





Grandi affari (71,3 milioni) e grandi gioielli alle aste di Christie’s di Ginevra. E Graff si compra uno zaffiro da 2,5 milioni ♦︎

Per i grandi diamanti e i grandi gioielli l’inverno è una stagione caldissima. Lo testimoniano le aste di Christie di novembre a Ginevra, che hanno raggiunto un totale complessivo di 71,3 milioni di dollari (circa 64.7 milioni di euro), con ulteriori 38,6 milioni di franchi svizzeri  per Only Watch, vendita di 50 orologi di lusso unici realizzati dai migliori produttori di orologi per la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne. Le quattro vendite di Christie avevano registrato offerenti da oltre 40 Paesi e il 30% era nuovo per Christie. L’asta Magnificent Jewels ha concluso la serie di vendite, con una selezione di gioielli eccezionali. La vendita ha raggiunto i 55,2 milioni (50,3 milioni di euro), con un totale di 12 lotti che ha venduto oltre 1 milione, e il 92% dei lotti assegnati. I magnifici gioielli, tra l’altro, sono anche un evento culturale: hanno attirato oltre 3 mila visitatori al Four Seasons Hotel des Bergues dove erano esposti.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra

Ancora una volta, la settimana delle vendite a novembre a Ginevra ha attirato acquirenti da tutto il mondo e questo mese con un contingente particolarmente forte dall’Asia. Con un’asta benefica Only Watch trionfante, tra cui un Patek Philippe da 31 milioni di franchi, che ha stabilito un nuovo record mondiale di aste per qualsiasi orologio, le aste di gioielli, orologi e vino sono state solide con un forte tasso di vendita superiore al 90%, sottolineando il successo strategia per il lusso della casa d’aste leader.
François Curiel, l’Europa del presidente Christie

Anello con diamante fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff
Anello con diamante fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff

In particolare, un anello con diamante VVS2 di taglio rettangolare, blu profondo fantasia, di 7.03 carati montato da Moussaieff è stato venduto per 11,6 milioni di dollari, con un prezzo per carato di 1,6 milioni. È stato acquistato da un collezionista privato. Un diamante taglio a cuscino, colore D, internamente impeccabile, del peso di 46,93 carati è stato battuto per 3,1 milioni, mentre un anello di Harry Winston con diamante a taglio rettangolare, colore D, purezza VVS2, peso 25,20 carati è stato assegnato a 2,5 milioni di dollari. Tra le gemme, uno zaffiro birmano a taglio ottagonale, del peso di 42,97 carati è stato acquistato da Graff per 2,5 milioni. Federico Graglia

A Burmese octagonal-cut sapphire, weighing 42.97 carats, Graff
A Burmese octagonal-cut sapphire, weighing 42.97 carats, Graff
Graff: a Ceylon rectangular-cut sapphire brooch, weighing 39.19 carats, by Cartier
Graff: a Ceylon rectangular-cut sapphire brooch, weighing 39.19 carats, by Cartier
A Colombian rectangular-cut emerald ring, weighing 13.53 carats
A Colombian rectangular-cut emerald ring, weighing 13.53 carats
A cushion-cut, D colour, Internally Flawless diamond, weighing 46.93 carats
A cushion-cut, D colour, Internally Flawless diamond, weighing 46.93 carats

A pair of Colombian rectangular cut emerald earrings weighing 7.69 and 7.50 carats

A pair of pear-shaped, D colour, flawless diamond earrings, weighing 12.71 and 2.07 carats
A pair of pear-shaped, D colour, flawless diamond earrings, weighing 12.71 and 2.07 carats
A pear-shaped, D colour, VS1 clarity diamond, weighing 40.18 carats
A pear-shaped, D colour, VS1 clarity diamond, weighing 40.18 carats
A rectangular-cut, D colour, VVS2 clarity diamond ring, weighing 25.20 carats by Harry Winston
A rectangular-cut, D colour, VVS2 clarity diamond ring, weighing 25.20 carats by Harry Winston
A rectangular-cut, fancy light purplish pink, VS2 clarity diamond ring, weighing 32.49 carats
A rectangular-cut, fancy light purplish pink, VS2 clarity diamond ring, weighing 32.49 carats






Il fascino dei diamanti con Christie’s e De Beers





I segreti dei diamanti in una mostra organizzata a Londra da Christie’s e De Beers ♦︎

Ciò che è naturale è unico. E se quello che è naturale è anche stato creato milioni di anni fa, il fascino aumenta. Come nel caso delle pietre preziose e, più in generale, del mondo dei minerali. È un fascino che si traduce in collezionismo, in alta gioielleria e, ora, anche in una mostra pubblica organizzata da Christie’s in collaborazione con il gruppo De Beers. La mostra si intitola Rare Treasures of the Earth (8-12 novembre) e ha l’obiettivo di svelare il mistero delle gemme più belle della natura. Spoiler: non ci riuscirà. Il mistero di come un miscuglio di elementi come carbonio o cadmio si trasformino in qualcosa di bello è, infatti, insondabile.

Diamante Fancy Vivid Pinkish Purple VS1, taglio rettangolare, 2 carati
Diamante Fancy Vivid Pinkish Purple VS1, taglio rettangolare, 2 carati

Il diamante colorato è la gemma più preziosa del mondo, una bellezza esclusiva venerata per la sua rarità e la sua espressione cromatica individuale. Con una dedizione condivisa alla borsa di studio e alla competenza, siamo lieti di collaborare con il gruppo De Beers al nostro evento di vendita privata di gioielli, Rare Treasures of the Earth, esplorando l’origine, la rarità e il valore di queste straordinarie pietre preziose. La mostra rappresenta la celebrazione annuale dei nostri gioielli di fronte al pubblico, condividendo la visione delle pietre nel cuore dei gioielli che indossiamo, ammiriamo e aspiriamo a possedere .
Mei Giam, direttore vendite private di Christie’s Jewellery

Resta lo spettacolo di diamanti colorati fancy accostati a rocce e minerali rari. De Beers, maggiore gruppo nel settore dei diamanti, hanno studiato un percorso educational per spiegare le qualità che sono sintetizzate nelle famose quattro C. Apriamo una parentesi: curiosamente, proprio De Beers ha iniziato a produrre e vendere diamanti sintetici, con una curiosa dissociazione commerciale.

The Cullinan Dream, 24.18ct Fancy Intense Blue VS2 Rectangular Shaped Diamond
The Cullinan Dream, 24.18ct Fancy Intense Blue VS2 Rectangular Shaped Diamond

In ogni caso, la mostra può essere utile per capire, per esempio, anche l’intricato processo coinvolto nella lucidatura di un diamante colorato e fornire dimostrazioni di valutazione specialistiche da parte del team di selezionatori appositamente formati dell’Istituto.

Christie’s e De Beers Group condividono la passione per i miracoli della natura che sono i diamanti e il modo in cui svolgono un ruolo centrale nel mondo del lusso. Con la conoscenza dei diamanti del Gruppo De Beers basata su un’eredità di oltre 100 anni all’avanguardia nel settore, i rapporti di classificazione del nostro istituto leader di diamanti forniscono ai collezionisti Christie la certezza e l’intuizione che stanno cercando su queste pietre preziose squisite. La mostra Rare Treasures of the Earth rappresenta una partnership perfetta in cui sia De Beers Group che Christie possono mettere a frutto le proprie competenze e non vediamo l’ora di sviluppare ulteriormente le nostre strette relazioni.
Jonathan Kendall, presidente del De Beers Group Institute of Diamonds

Quattro purple diamonds
Quattro purple diamonds

In mostra ci sono pezzi rari, come The Cullinan Dream, un diamante a forma rettangolare VS2 blu intenso fantasia 24,18 carati, estratto dalla miniera di Cullinan in Sudafrica, precedentemente nota come miniera Premier. La combinazione di dimensioni, colore ed estrema rarità rendono il Cullinan Dream un diamante davvero eccezionale, straordinario per il suo colore blu puro e costantemente forte in ogni aspetto. Altre gemme eccezionali comprendono un diamante viola rosato intenso fantasia da 2,01 ct, un diamante rosso violaceo fantasia da 1,09 ct e un diamante verde bluastro blu vivido fantasia da 1,42 ct.

Fancy Purplish Red SI2 Square-Shaped Diamond
Fancy Purplish Red SI2 Square-Shaped Diamond

A completare i diamanti colorati nella mostra è una vasta selezione di minerali e cristalli insoliti provenienti dagli angoli più remoti del globo da Dale Rogers Ammonite, la principale galleria di cristallo di Londra. Esempi mozzafiato e magnifici includono giada, labradorite, quarzo e agata. Insieme, queste meraviglie geologiche offrono un’esperienza di alchimia della natura in una mostra che rende omaggio al tesoro e all’eredità della terra per l’umanità.

Rare Treasures of the Earth
8-12 novembre
Christie’s, 8 King St, St. James’s, London

Fancy Vivid Bluish Green SI1 Rectangular-Shaped Diamond
Fancy Vivid Bluish Green SI1 Rectangular-Shaped Diamond







Un diamante blu per Christie’s

Diamanti blu, gioielli trasformabili e rare gemme nell’asta di Christie’s a Ginevra ♦︎

L’autunno è uno dei due momenti dell’anno (l’altro è la tarda primavera) in cui si svolgono le maggiori aste di grande gioielleria. L’asta di Christie’s a Ginevra, con i suoi Magnificent Jewels, il 12 novembre presenta una serie di pezzi di grande valore, ma anche di semplici (e costose) gemme.

Anello con diamante  fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff
Anello con diamante fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff

Gli occhi sono puntati su un anello con un fancy deep blue diamond di 7,03 carati montato da Moussaieff, stimato in 7,8 – 10,9 milioni di sterline, e su un anello di diamanti di 46,93 carati di altissima qualità, colore D, chiarezza internamente impeccabile (stima 2,9 – 3,5 milioni).

Bandeau di diamanti Art Déco di Cartier
Bandeau di diamanti Art Déco di Cartier

Tra i gioielli del catalogo brillano i gioielli trasformabili, con innovativi design Art Déco di Cartier, tra cui tre spille che facevano parte della collezione di Jane Beatrice Mills, contessa di Granard (1883-1972). Ulteriori pezzi in vendita includono un superbo bandeau di diamanti Art Déco di Cartier, che può anche essere indossato come girocollo, due bracciali e come una spilla e l’iconica collana con diamante di Van Cleef & Arpels.

Anello con rubino sangue di piccione
Anello con rubino sangue di piccione

L’asta presenterà anche una insolita spilla Belle Époque in turchese e diamanti, intorno al 1910, acquisita dal soprano australiano Nellie Melba al culmine della sua carriera. TRa gli altri pezzi pregiati ci sono anche un ciondolo con grande zaffiro birmano da 42,97 carati, stimato in 1,5 – 2,3 milioni, un importante paio di orecchini smeraldi colombiani non trattati da oltre 7,5 carati ciascuno e un anello rosso rubino birmano sangue di piccione di 3,88 carati.

Orecchini e spilla con turchesi di Pierre Sterlé
Orecchini e spilla con turchesi di Pierre Sterlé

Infine, sul banco delle vendite c’è anche un’importante collana di 119 perle naturali di acqua salata e diamanti (stima 389.000 – 545.000 sterline) e gioielli del famoso designer Pierre Sterlé, considerato emblematico degli anni Cinquanta e Sessanta.

Visite al Four Seasons Hotel des Bergues, Ginevra dal 7 al 12 novembre. Federico Graglia




Collana Zip di Van Cleef & Arpels
Collana Zip di Van Cleef & Arpels
Anello con smeraldi e diamanti di Jar
Anello con smeraldi e diamanti di Jar
Spilla con zaffiro e diamanti di Cartier
Spilla con zaffiro e diamanti di Cartier

Orecchini con diamanti fancy yellow
Orecchini con diamanti fancy yellow

Anello con diamante fancy intense blue di 5,23 carati
Anello con diamante fancy intense blue di 5,23 carati

Bracciale art déco con smalto, smeraldo cabochon e topazi di Georges Fouquet
Bracciale art déco con smalto, smeraldo cabochon e topazi di Georges Fouquet







Gli straordinari gioielli di Tito Pedrini

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Gioielli fuori dal comune con pietre fuori dal comune: l’arte di Tito Pedrini ♦︎

Da bambino frequentava Cinecittà, la Hollywood di Roma, dove lavorava il padre (mentre la mamma era una egittologa). Diventato adulto, Tito Pedrini frequenta Hollywood o, meglio, Hollywood frequenta lui. I suoi gioielli, pezzi unici, dai prezzi altrettanto esclusivi, sono ambiti da una serie infinita di star e dai super ricchi. Dalla sua Maison, nel centro di Manhattan, Tito Pedrini ha costruito una fama quasi esoterica. Con un nome italiano, un aspetto da attore britannico, e una cultura internazionale, Pedrini ha scalato le classifiche della gioielleria. Ma lui si definisce prima di tutto un gemmologo. Anche se è un gemmologo sui generis, diverso dagli altri. I suoi gioielli, per esempio, utilizzano spesso pietre poco conosciute come la brazillianite, accanto ad altre molto preziose.

Anello Artigli, con tormalina bicolore brasiliana
Anello Artigli, con tormalina bicolore brasiliana

Da 1999, in ogni caso, è un punto di riferimento per chi ama gioielli che costano numeri a cinque o sei cifre e, naturalmente, valgono quel prezzo. L’ascesa di Tito Pedrini, però, è iniziata nel 1990, da Christie’s a Londra e New York. Nel 1996 ha conquistato il diploma GG di gemmologo al Gia, forse la massima autorità internazionale. Come gemologo ha quindi lavorato da Sotheby’s, a New York, come vice presidente dell’area Magnificent Jewels. Ma questo non dice nulla del lavoro di Pedrini, che si può classificare tra i designer non classificabili. È diverso. Piace. Punto. Alessia Mongrando





Orecchini Artigli, con topazi di tagli differenti
Orecchini Artigli, con topazi di tagli differenti

Anello con tormalina rosa e ametista
Anello con tormalina rosa e ametista
Anello Freccia in onice
Anello Freccia in onice
Anello Amanda in oro giallo, calcedonio, cromo, citrino
Tito Pedrini, anello Amanda in oro giallo, calcedonio, cromo, citrino
Collana con punte in oro e acquamarina
Collana con punte in oro e acquamarina
Anello con zircone blu e ametiste
Anello con zircone blu e ametiste
Tito Pedrini, anello con zaffiro giallo, pezzo unico
Tito Pedrini, anello con zaffiro giallo, pezzo unico
Anello The Punta, rubino in zoisite
Anello The Punta, rubino in zoisite
Anello Trancio, pezzo unico
Anello Trancio, pezzo unico
Anello The Futuristico, in oro bianco, diamanti e malachite
Anello The Futuristico, in oro bianco, diamanti e malachite
Anello eva, con rubini, rubellite, tormalina, ametista, corniola
Anello eva, con rubini, rubellite, tormalina, ametista, corniola

Orecchini stud
Orecchini stud







I Vanity Affair di Christie’s





Custodie per trucchi create dalle grandi Maison di gioielleria in una mostra organizzata da Christie’s ♦︎

Cimeli legati al mondo del lusso. O, più precisamente, di quello che lo custodisce. A settembre, da mercoledì 11 a giovedì 16 Christie’s ha organizzato a Parigi una mostra curata dal dipartimento gioielli della più grande casa d’aste. La mostra si chiama A Vanity Affair e riunirà 75 lussuose custodie per make-up create dalle più grandi maison di gioielli di Place Vendôme. Le custodie, che sono dei veri gioielli, sono state acquistate e conservate da una coppia di appassionati (che preferiscono restare anonimi), che li ha assemblati con amore, gusto e pazienza nel corso degli anni, raggiungendo i 160 pezzi.

Jean Schlumberger per Ttiffany, 1956, portacipria in oro, peridoto, turchesi
Jean Schlumberger per Ttiffany, 1956, portacipria in oro, peridoto, turchesi

Nei miei cinquant’anni nel settore delle aste, ho visto e gestito molte collezioni di coppie, dai ricordi intimi di privati ​​alle proprietà comuni di leggende come Elizabeth Taylor e Richard Burton, il duca e Duchessa di Windsor e Yves Saint Laurent e Pierre Bergé. Questi di solito iniziavano come regali reciproci in occasioni speciali e, man mano che la collezione cresceva, progrediva verso uno sforzo più proattivo e serio, spesso con tesori che coprivano periodi, stili e regioni espansivi. La pozione magica in queste collezioni è l’emozione. Questa è una relazione amorosa permanente tra due persone e la loro relazione amorosa con bellezza e raffinatezza.
François Curiel, presidente di Christie’s Europe

Box art déco con corallo, lapislazzuli, smalto e diamanti
Box art déco con corallo, lapislazzuli, smalto e diamanti

La stessa passione ha spinto la coppia ad assemblare una delle più importanti collezioni private di custodie Vanity e Minaudiere, ripercorrendo l’evoluzione dell’arte del necessaire dal XVIII secolo alla metà del XX secolo. La raccolta registra l’evoluzione del gusto tra le due guerre mondiali e le alterne fortune di politica e finanza. È anche un inno alla maestria artigianale delle più grandi maison di gioielli, che hanno creato questi accessori per “donne moderne”. In effetti, Cartier, Van Cleef & Arpels e Lacloche Frères occupano un posto molto speciale in questa collezione insieme a Boucheron, Tiffany & Co, Fabergé e Black Starr & Frist, tra gli altri.

Vanity case art déco in madreperla, turchese, lapislazzuli, lacca. Cartier 1929
Vanity case art déco in madreperla, turchese, lapislazzuli, lacca. Cartier 1929

Aprire una di queste scatole, è come svelare i loro segreti intimi, tuffarsi nel loro universo e tornare indietro nel tempo. In viaggio per Parigi, Londra o New York, attraversando percorsi con le diverse personalità delle élite e della società dei caffè: aristocratici, designer, erede, pasci.
Lyne Kaddoura, scrittrice del libro A Vanity Affair

Minaudière art déco in lacca, platino e diamanti. Van Cleef et Arpels 1935
Minaudière art déco in lacca, platino e diamanti. Van Cleef et Arpels 1935

La collezione comprende pezzi che in precedenza erano di proprietà di personalità come Suzanne Belperron, Anna Gould duchessa di Talleyrand Perogord, sua nipote Diane de Castellane, Rachel Bunny Mellon, Pasha el Glaoui, Doris Duke.

Tra gli anni Venti e Cinquanta quasi tutte le principali maison di gioielleria hanno fornito  una clientela d’élite con questi piccoli box in oro e argento, decorati con diamanti, gemme colorate, giada e corallo, e determinati dall’estetica del giorno, riflettendo molti stili distintivi, Belle Époque, Art Deco, Orientale o Retro. Ma è da ammirare anche l’aspetto meccanico, con cerniere nascoste e scomparti a strati.

Durante la mostra sarà disponibile il libro Vanity Affair, 336 pagine riccamente illustrato, pubblicato da Rizzoli. Federico Graglia

Esposizione: dall’11 al 16 settembre, dalle 10 alle 18
Christie’s: 9 avenue Matignon, 75008 Parigi

Vanity case art déco, in smalto, madreperla e diamanti. Cartier 1925
Vanity case art déco, in smalto, madreperla e diamanti. Cartier 1925

Vanity case di Boucheron in smalto, madreperla e diamanti
Vanity case di Boucheron in smalto, madreperla e diamanti

Porta sigarette in argento , smalto e guscio d'uovo di Jean Trotain 1930
Porta sigarette in argento , smalto e guscio d’uovo di Jean Trotain 1930

Porta sigarette art déco  in smalto, diamanti. Lacloche Frères 1925
Porta sigarette art déco in smalto, diamanti. Lacloche Frères 1925







Successo di Christie’s per l’asta dei maharaja





I gioielli dei maharaja della collezione Al Thani venduti da Christie’s in un’asta da 109 milioni di dollari ♦︎

Sembra che l’era dei maharaja conservi un grande fascino. E, in particolare, abbiano affascinato i gioielli opulenti che hanno fatto parte della celebrata collezione Al Thani, emiro del Qatar. Anzi, a giudicare dall’esito dell’asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York, questi gioielli battono proprio tutti. Merito anche del tour organizzato da Christie’s a Londra, Shanghai, Ginevra e Hong Kong, oltre alla mostra di New York, che ha accolto 50.000 visitatori.

Devant-de-corsage epoca Belle Époque, Cartier, 1912. Venduto per 10,6 milioni
Devant-de-corsage epoca Belle Époque, Cartier, 1912. Venduto per 10,6 milioni

L’asta che comprendeva i gioielli dei nobili indiani si è conclusa dopo una maratona di 12 ore. Risultato: vendite per 109,3 milioni di dollari (pari a 97,5 milioni di euro), con il 93% dei pezzi venduto. Non stupisce che l’asta abbia stabilito il totale più alto per qualsiasi vendita di oggetti d’arte indiana e Mughal, e il secondo totale d’asta più alto per una collezione privata di gioielli.

La vendita è stata presentata in partnership tra il dipartimento di gioielleria di Christie e il dipartimento di World Art, insieme alla società di consulenza artistica indipendente The Fine Art Group.

Collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi
Collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi

Vale la pena di entrare nei dettagli: nel corso della vendita sono stati toccati tre record d’asta mondiali per opere d’arte indiane e 29 lotti sono stati battuti per oltre 1 milione di dollari. Il lotto più in alto è stato tocca da un gioiello devant-de-corsage (cioè che si indossa sul petto), epoca Belle Époque di Cartier, Parigi, 1912, venduto per 10,6 milioni a un collezionista privato. Tra gli altri lotti che hanno toccato prezzi top, inoltre, da segnalare il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, che ha raggiunto 6,5 milioni, mentre un pugnale con manico di giada intagliata, Lo Shah Jahan Dagger, è stato venduto per 3,4 milioni, record per un oggetto di giada indiano e record per un pezzo Shah Jahan.

 Shah Jahan Dagger
Shah Jahan Dagger

Siamo onorati di essere stati incaricati di questa magnifica e diversificata selezione di gioielli, oggetti d’arte e oggetti della più grande Collezione Al Thani. I risultati positivi, dopo 12 ore di offerte senza interruzioni, davanti a una sala affollata e con offerenti telefonici e online di tutto il mondo, riflettono l’eccezionale qualità di questa collezione speciale e la posizionano tra le collezioni private più famose di sempre presenti all’asta.

Guillaume Cerutti, amministratore delegato di Christie’s

Collana Nizam of -Hyderabad, dettaglio
Collana Nizam of Hyderabad, dettaglio. Venduta per 1,9 milioni

Torniamo ai gioielli: una collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi è stata battuta a 3 milioni, la collana Golconda Diamond Rivière, dalla collezione dei Nizams di Hyderabad, che è stata venduta per 2,4 milioni. E una collana di smeraldi Imperial Moghul Necklace e orecchini, sono stati venduti per 1,9 milioni.

Collana Golconda Diamond Rivière
Collana Golconda Diamond Rivière

Ma l’asta non è stata solo occupata dai gioielli dei maharaja. Sono stati venduti, per esempio, tutti i pezzi contemporanei di Jar e Bhagat, superando ampiamente le stime. Federico Graglia

L'asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York
L’asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Smeraldo scolpito con due montanti intercambiabili e diamanti di Cartier
Smeraldo scolpito con due montanti intercambiabili e diamanti di Cartier
Aigrette di diamanti e smalti di Mellerio dit Mellerio, venduto per 650.000 dollari
Aigrette di diamanti e smalti di Mellerio dit Mellerio, venduto per 650.000 dollari
Fibbia per cintura di di Cartier con smeraldo, zaffiri e diamanti, Venduta per 1,5 milioni
Fibbia per cintura di di Cartier con smeraldo, zaffiri e diamanti, Venduta per 1,5 milioni
Ornamento per turbante venduto per 1,8 milioni
Ornamento per turbante venduto per 1,8 milioni






I gioielli dei Moghul all’asta con Christie’s




Quasi 400 rari gioielli della dinastia Moghul all’asta con Christie’s a New York ♦︎

I Moghul, ricordiamo per chi non conosce la storia dell’India, sono stati  i membri di una dinastia imperiale che ha regnato durante la dominazione islamica del grande Paese asiatico. L’impero Moghul durò dal 1526 al 1857. Il suo fondatore fu Babur il Conquistatore: era un discendente del grande generale turco-mongolo Tamerlano e prima di arrivare in India governava una città dell’odierno Uzbekistan.

Dei Moghul sono rimasti gli antichi palazzi, edifici come il celebre Taj Mahal, ma anche tanti gioielli, molto ricercati dai collezionisti. Il 19 giugno a New York una selezione di questi gioielli sarà messa in vendita in un’asta eccezionale di Christie’s: Maharajas and Mughal Magnificence. Gioielli che hanno fatto la storia, pezzi unici che risalgono a quasi 500 anni fa, al tempo della prima parte della dinastia Moghul. La collezione comprende quasi 400 oggetti realizzati in oro, diamanti, zaffiri, smeraldi, rubini. Oltre ai classici gioielli, come collane e anelli, sono in catalogo anche e pugnali, molti dei quali sono stati indossati o usati dalle famiglie reali e nobili di India.

Aigrette (gioiello per turbante) di diamanti e smalti di Mellerio
Aigrette (gioiello per turbante) di diamanti e smalti di Mellerio

Tesori reali indiani

Tra i tanti tesori reali indiani della collezione c’è un jigha (ornamento del turbante) incrostato di diamanti su oro bianco, creato tra la metà e la fine dell’Ottocento. La collezione comprende anche diamanti eccezionali, tra cui il Mirror of Paradise Diamond e l’Arcot II Diamond, entrambi originati dalla miniera di Golconda, la più antica miniera di diamanti conosciuta dall’uomo. L’Arcot Diamond è una pietra a taglio brillante, a forma di pera, del peso di 17,21 carati. È uno delle due gocce di diamanti simili inviate alla regina Charlotte (1744-1818), la moglie di re Giorgio III, dal Nawab di Arcot. I diamanti furono successivamente acquistati all’asta dal Marchese di Westminster e poi montati nella Tiara di Westminster, che fu indossata all’incoronazione della Regina Elisabetta II.

Altro pezzo notevole: la collana Nizam of Hyderabad (dalla metà alla fine del XIX secolo), è realizzata in oro con sette grandi diamanti triangolari, ciascuno incorniciato da un pannello traforato di foglie di diamante con una lavorazione Kindan, un tipo tradizionale di gioiello fatto con pietre preziose indiane, che comprende varie gemme e una foglia d’oro posizionata tra le pietre e il suo supporto.

La collana Nizam of Hyderabad
La collana Nizam of Hyderabad

Gioielli Cartier

Di tutte le grandi case di gioielleria, Cartier ha avuto la collaborazione più lunga e più produttiva con l’India, che deriva dalla passione di Jacques Cartier per il Paese. Il gioielliere faceva frequenti visite in India, incontrandosi regolarmente con le famiglie reali con le quali stabiliva strette relazioni. Molti dei gioielli più belli di Cartier di questo periodo sono stati ispirati dall’architettura indiana, dalle gemme e dai gioielli. Uno di questi esempi è una splendida spilla da cintura in platino del 1922 con diamanti, smeraldi e zaffiri. Questo  pezzo faceva parte della collezione di Sybil Sassoon, Marchesa di Cholmondeley e figlia di Sir Edward Sassoon e della baronessa Aline de Rothschild. È stato indossato sia per l’incoronazione di re Giorgio VI nel 1937 sia per l’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953. Federico Graglia




Ornamento per turbante per maharaja con diamanti
Ornamento per turbante per maharaja con diamanti
Collana di Cartier con perle naturali
Collana di Cartier con perle naturali
Spilla Devant de Corsage di Cartier, 1912. Comprende un diamante a taglio pera da 34,08 carati, e un diamante ovale da 23,55 carati
Spilla Devant de Corsage di Cartier, 1912. Comprende un diamante a taglio pera da 34,08 carati, e un diamante ovale da 23,55 carati
The Arcot II Diamond
The Arcot II Diamond
Spilla con diamanti
Spilla by Jar in titanio, con diamante taglio pera, zaffiri ovali, cacholong bianco a forma di zanna, oro annerito e platino
Fibbia per cintura di Cartier con smeraldo, diamanti, zaffiri
Fibbia per cintura di Cartier con smeraldo, diamanti, zaffiri







Svetta il rosa di Moussaieff





Un anello di Moussaieff  con diamante rosa ha raggiunto il prezzo più alto all’asta di Christie’s a Hong Kong ♦︎

Hong Kong in rosa. Anche se pesa solo 3,43 carati, un diamante fancy vivid pink montato su un anello di Moussaieff e circondato da diamanti bianchi a forma di pera e taglio marquise, chiamato scherzosamente Bubble Gum Pink, è stato il gioielli più richiesto alla vendita di Magnificent Jewels ad Hong Kong organizzata da Christie’s, che ha totalizzato 44,4 milioni. Il prezzo dell’anello è risultato all’interno della stima: 7,5 milioni di dollari (era valutato tra 6 e 8 milioni).

Diamante rosa di 3,01 carati montato su un anello firmato Moussaieff
Diamante rosa di 3,43 carati montato su un anello firmato Moussaieff

L’asta comprendeva più di 260 lotti di gioielli rari, tra cui quelli in giada, come è tradizione per le vendite nella città cinese. Ma è stata un altro tipo di gemma verde a svettare: gli orecchini Grand Muzos, con smeraldi colombiani non trattati da 23,34 carati e 23,18 carati con perle e diamanti taglio brillante (3,01 carati ciascuno) in platino. Anche in questo caso si è rimasti nella forchetta di valutazione, con 4,4 milioni (la stima era tra 3,8 e 6,5 milioni).

Orecchini con smeraldi a goccia
Orecchini con smeraldi colombiani a goccia

La giada, però, non ha deluso: una collana di giadeite con 47 perle della pietra verde di circa 13,3-9,8 millimetri, con una chiusura con rubino dal taglio ovale e diamanti a taglio circolare e baguette, è stata aggiudicata per 1,9 milioni. Bene accolta anche la collana Bulgari con un diamante F, IF a forma di pera da 11,69 carati e un diamante verde blu brillante fantasia a 1,02 carati, venduta per 1,6 milioni. Niente acquirente, invece, per un gioiello molto atteso: una spilla con zaffiro del Kashmir da 26,41 carati, non scaldato. Era stimato tra 4 e 6,5 milioni, ma non ha trovato acquirente. Federico Graglia




Collana di giadeite
Collana di giadeite
Collana con diamante a taglio pera di 11,69 carati, diamante a taglio brillante verde da 1,02 carati, a taglio circolare e baguette di Bulgari
Collana con diamante a taglio pera di 11,69 carati, diamante a taglio brillante verde da 1,02 carati, a taglio circolare e baguette di Bulgari
Diamante fnacy vivid yellow a taglio rettangolare da 8,13 carati. Venduto per circa 1 milione di dollari
Diamante fnacy vivid yellow a taglio rettangolare da 8,13 carati. Venduto per circa 1 milione di dollari
Bracciale di Cartier con diamanti e rubini, venduto per 390.000 dollari
Bracciale di Cartier con diamanti e rubini, venduto per 390.000 dollari






Ecco le star dell’asta di Christie’s

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Rubini, una tiara di Fabergé e un diamante fancy da 118 carati: ecco le star dell’asta di Magnificent Jewels di Christie’s ♦︎

Di tutto, di più: l’asta di Magnificent Jewels organizzata da Christie’s a Ginevra, ha totalizzato vendite per 77,2 milioni di dollari (68 milioni di euro). Anche perché la super asta comprendeva anche orologi e vini da collezione, oltre a gioielli da brivido. Anche il numero di visitatori al Four Season, dove era programmata l’asta, dà un’idea dell’evento: in 3.000 si sono recati in pellegrinaggio per vedere i 271 gioielli, i 249 orologi, e le bottiglie di vino. Altri dati statistici: offerenti da 51 paesi di sei continenti, l’87% dei lotti ha trovato un acquirente.

Anello con rubino birmano a forma di cuscino, di Harry Winston.
Anello con rubino birmano a forma di cuscino, di Harry Winston.

Il re della giornata è stato un anello con rubino birmano a forma di cuscino, di Harry Winston. Un gioiello che ha triplicato la sua stima pre-vendita ed è stato venduto per 7,2 milioni di dollari (6,3 milioni di euro), “prezzo massimo raggiunto in tutte le case a Ginevra questa primavera”. Qualcuno pensa sia una frecciata a Sotheby’s?

Siamante giallo fancy 118 carati che è stato acquistato da Siba in onore di Sam Abram
Siamante giallo fancy 118 carati che è stato acquistato da Siba in onore di Sam Abram

L’asta di Magnificent Jewels si è svolta in una sala molto dinamica per sei ore con forti offerte in tutto il mondo. Perle naturali e gioielli di nobile provenienza come lo smeraldo da 75,61 carati della granduchessa Vladimir di Russia hanno riscosso molto successo e sono stati venduti molto al di sopra delle loro stime pre-vendita. Inoltre, notevole è stato il diamante giallo fancy 118 ct che è stato acquistato da Siba in onore di Sam Abram, una figura di spicco nel mondo dei gioielli, che è tristemente scomparso la scorsa settimana.

Rahul Kadakia, Head of Jewellery International di Christie

Collana con 110 perle naturali
Collana con 110 perle naturali

Le perle naturali continuano a realizzare prezzi forti. Una collana con 110 perle naturali è stata venduta per 5,7 milioni di dollari, raddoppiando la stima pre-vendita. Accolti bene anche i gioielli d’epoca. La tiara di Fabergé realizzata nel 1904 come dono di nozze di Federico Francesco IV, Granduca di Meclemburgo-Schwerin (1882-1945) alla sua sposa Principessa Alexandra di Hannover e Cumberland (1882-1963), composta da nove acquamarine a forma di pera graduate è stata venduta a 1 milione di dollari contro una stima pre-vendita di 340.000. E la collana di proprietà della duchessa Vladimir di Russia con uno smeraldo colombiano a forma di pera è stata assegnata a 4,3 milioni di dollari. Da segnalare anche il prezzo dell’anello con il diamante Jonker V a 3 milioni di dollari, che però è rimasto nel range della stima. Federico Graglia





Collana di diamanti e rubini birmani di Van Cleef & Arpels, venduta per 2,4 milioni
Collana di diamanti e rubini birmani di Van Cleef & Arpels, venduta per 2,4 milioni

Smeraldo taglio a pera appartenuto alla duchessa Vladimir di Russia
Smeraldo taglio a pera appartenuto alla duchessa Vladimir di Russia

Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin
Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin

Il diamante Jonker V di 25,27 carati
Il diamante Jonker V di 25,27 carati





I gioielli della zarina all’asta

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C’è anche una collana con grande smeraldo appartenuto alla zarina Caterina la Grande tra i Magnificent Jewels in asta da Christie’s ♦︎

I gioielli degli zar sono sempre stati un mito. E a Ginevra, il 15 maggio, tra i gioielli in vendita all’asta di Christie’s spicca anche la collana appartenuta a Caterina la Grande di Russia, con uno smeraldo a forma di pera. È appartenuta alla collezione imperiale russa per oltre un secolo. Lo smeraldo originariamente pesava oltre 107 carati e presentava un taglio rettangolare. Quando Caterina di Russia morì nel 1796, i suoi gioielli furono passati sui suoi figli. E lo zar Alessandro II diede la pietra alla duchessa Maria di Meclemburgo-Schwerin quando sposò suo figlio, il Granduca Vladimir, nel 1874.

Collana di diamanti e smeraldo appartenuto a Caterina la Grande di Russia
Collana di diamanti e smeraldo appartenuto a Caterina la Grande di Russia

Cartier acquistò la pietra dalla famiglia reale russa nel 1927 e nel 1954 tagliò lo smeraldo a forma di pera per accrescerne la luminosità. Lo smeraldo è stato poi aggiunto a una collana di diamanti acquistata dalla famiglia Payne Whitney e, in seguito, da John D. Rockefeller. La stima è tra 2,5 e 3,5 milioni di dollari.

Lo smeraldo taglio a pera
Lo smeraldo taglio a pera

Per gli appassionati di gioielli dal sangue blu, l’asta prevede anche la tiara regalo di nozze di Federico Francesco IV, Granduca di Meclemburgo-Schwerin alla sua sposa Principessa Alexandra di Hannover e Cumberland. La tiara, realizzata nel 1904, è composta da nove acquamarine a forma di pera graduate e diamanti con taglio a rosa. Il gioiello non è firmato, ma è attribuito a Fabergé.

Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin
Diadema con acquamarine appartenuto alla gran duchessa Alexandra di Macklenburg-Schwerin

Quello della zarina non è l’unico grande gioiello che spicca nel catalogo. C’è, per esempio, una rara collana di 110 perle naturali: anche questa valutata 2,5-3,5 milioni. Sotto la lente, inoltre, c’è anche un diamante colorato non montato di 118,05 carati che è stato esposto nelle sale d’asta di Christie’s a Londra, il 9 aprile 2019. Il diamante è stimato tra 2,5 e 3,5 milioni di dollari. Un’altra collana, di smeraldi e diamanti, con una storia meno avventurosa è stimata in 1,5-2.5 milioni di dollari.

Curiosa la storia del Jonker Diamonds pietra a taglio smeraldo firmata Harry Winston. È uno dei diamanti ricavati da un diamante, chiamato Jonker, trovato il 17 gennaio 1934, del peso straordinario di 726 carati. È stato ritratto in una foto con l’attrice Shirley Temple da bambina. Il Jonker è stato il quarto più grande diamante di qualità mai portato alla luce.La pietra è stata tagliata in 13 pezzi. Il Jonker V, il diamante in vendita, pesa 25,27 carati. Federico Graglia




Il diamante Jonker V di 25,27 carati
Il diamante Jonker V di 25,27 carati
L'originale Jonker tenuto in mano da Shirley Temple bambina
L’originale Jonker tenuto in mano da Shirley Temple bambina
Collana a frange con diamanti dell'Ottocento
Collana a frange con diamanti dell’Ottocento
Rara collana con 110 perle naturali
Rara collana con 110 perle naturali

Diamante fancy yellow di 71,80 carati
Diamante fancy yellow di 71,80 carati







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