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Alessandro Bogliolo: la sua strada per Tiffany

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Un ritratto inedito del nuovo numero uno di Tiffany, Alessandro Bogliolo ♦︎

«Quando ho acquistato la mia prima coppia di jeans Diesel a Roma, molti anni fa, sono costati 100.000 lire. Sono rimasto sorpreso perché per i jeans avrei normalmente pagato la metà. La qualità e l’artigianalità del prodotto erano alti e ora stiamo ora tornando a quello che il marchio era allora». Sono le parole pronunciate solo un anno fa in un’intervista alla testata online Drapers da Alessandro Bogliolo, fino a ottobre 2017 amministratore delegato di Diesel, e da quella data in poi di Tiffany (leggi anche Alessandro Bogliolo nuovo gioiello di Tiffany). In fondo, lo stesso percorso affrontato nell’azienda fondata da Renzo Rosso dovrà essere gestito nel colosso della gioielleria, reduce da una serie di conti deludenti. In Diesel, Bogliolo ha affrontato la riorganizzazione chiudendo store non più redditizi e concentrando il marchio su una fascia alta del mercato. E secondo una recente analisi del Wall Street Journal (leggi anche Tiffany sotto la lente del Wall Street Journal) anche il problema di Tiffany è proprio quello di posizionamento. Riuscirà il manager a far tornare il buonumore agli azionisti della company americana? Maria Silvia Sacchi, la più informata giornalista finanziaria del settore, ha scritto per il Corriere Economia (allegato al Corriere della Sera) un ritratto del manager alla guida di Tiffany.
Alessandro Bogliolo

«La prima telefonata è arrivata a febbraio.Tiffany aveva appena licenziato l’amministratore delegato Frederic Cumenal per i delu­denti risultati finanziari e il colosso americano della gioielleria era alla ricerca del suo sostituto. Quasi cinque mesi dopo quel primo contano, l’annuncio ­che a guidare Tiffany sarà Alessandro Bogliolo, attuale ammini­stratore delegato di Diesel, il princi­pale marchio della Otb di Renzo Ros­so.

Si potrebbe dire un ritorno a casa. Non perché Bogliolo abbia mai lavorato in Tiffany, quanto piuttosto per­ché il manager conosce la gioielleria molto bene: 16 anni della sua già lun­ga carriera professionale (nonostante abbia solo 52 anni) li ha trascorsi in Bulgari, la casa romana che oggi fa parte della scuderia Lvmh (Arnault). In Bulgari ha lavorato a stretto contat­to con Francesco Trapani, che del suc­cesso della società italiana è stato l’artefice, prima che fosse venduta ai francesi. E oggi Trapani è azionista di Tiffany (ha il 5% insieme al fondo attivista Jana Partners) ed è membro del suo consiglio di amministrazione. Per questo molti hanno scritto che la vecchia frequentazione abbia in un certo senso aiutato Bogliolo. Semmai, racconta chi è stato vicino alla trattativa, è stato il contrario, visto che Tiffany è una public company quotata a Wall Street e le regole americane sui possibili conflitti di interesse sono molto strette.

Orecchini della linea Whispers of the Rain Forest
Tiffany, orecchini della linea Whispers of the Rain Forest

In Veneto

Bogliolo si trasferirà nel quartier generale diNew York dal prossimo 2 ottobre. Ma fino ad allora resterà a gui­dare Diesel dove era arrivato esattamente quattro anni fa con il compito di restituire una direzione è un posizionamento­ corretto al marchio principe di casa Otb. Un lavoro che Bogliolo ha fatto fianco a fianco con Renzo Rosso e che sta iniziando a dare i suoi frutti. Nella sede di Diesel a Breganze, inVeneto, dicono che le persone della sua squadra lo rimpiangeranno, così come era già successo in Bulgari, per­ché è uomo che protegge il proprio team. E lui rimpiangerà Diesel dove non solo ha lavorato bene, ma anche volentieri,­ essendo il marchio che da sempre usa nel tempo libero.

Certo, Bogliolo ai cambiamenti è abi­tuato. Bocconiano con studi di perfe­zionamento a Parigi, inizia la carriera proprio nella capitale francese come consulente per Bain, da cui viene trasferito nella sede appena aperta a Milano. Ma la consulenza gli sta stretta, vuole provare a mettere in pratica ciò che suggerisce a imprenditori e a manager. Per questo accetta la sfida di andare in Piaggio. Erano gli anni di Giovannino Agnelli, il figlio di Umberto scomparso a soli 33 anni, che risollevò l’azienda di ­Pontedera, in Toscana.

Quello è per Bogliolo un momento fondante in tutti i sensi. Il manager viene infatti mandato in Cina, dovere­ sta cinque anni fino a diventare vice­ presidente vendite e marketing della Grande Cina. Era la prima metà degli anni Novanta e la Cina non era la stessa di oggi: era il Paese dei terzisti del mon­do, non dei primi clienti del mondo. Da loro si comprava cercando il prez­zo migliore, non si andava a vendere prodotti ad alto prezzo.

Il ritratto di Alessandro Bogliolo sul Corriere Economia
Il ritratto di Alessandro Bogliolo sul Corriere Economia

Ma l’incarico di Bogliolo era vendere Piaggio in Cina. Le trattative erano così lunghe e complesse che si racconta che il manager avesse adottato la strategia di tenere due riunioni in contemporanea: mentre in un ta­volo la controparte traduceva e si confrontava, ­lui passava all’altro fino a che non si arrivava a una conclusione. È in Cina che il nuovo ceo di Tiffany conosce la moglie, italiana, con cui ha due figli (una ragazza e un ragazzo adolescenti) che lo seguono nel corso di tutta la carriera e che an­dranno con lui a New York.




La cosmetica

L’incontro con Bulgari avviene nella Grande Cina, proprio quando Bogliolo decide che è ora di rientrare i n Europa. Gli offrono un posto a Singapo­re dove resta cinque anni per poi ani­ arrivare a Roma. Chiude i 16 anni in Bulgari come Coo Chief Operating Officer di gruppo. È quella la carica che ha quando la famiglia Bulgari – i fratelli Paolo e Nicola Bulgari e il nipote Francesco Trapani –  decidono di vendere a Lvmh. Una trattativa conclusa in un fine settimana a un prezzo che gli analisti definiscono stellare­. A Bogliolo viene offerto di trasferirsi negli Usa, a San Francisco, come Coo di Sephora, la catena di cosmetica di Lvmh, dove resterà solo un anno (dal 2o12 al 2013) perché richiamato in Italia da Renzo Rosso; ma dove impara l’uso dei so­cial, che negli Usa sono già sviluppati soprattutto nella cosmesi. Esperienza che poi consolida in Diesel. Adesso conosce le logiche della produzione, sa di distribuzione, sa costruire e mantenere il giusto posizionamento di un brand, è consapevole della cen­tralità del servizio, sa usare i social. Dalla fabbrica di Pontedera da cui esce un’icona a due ruote a quella che produce un’icona per la bellezza, tutto si lega. Ora si tratta di far sì che questo si traduca in un’ultima riga del bi­lancio che dia soddisfazione agli azionisti. Anche perché qui c’è un salto rispetto al passato: non più una famiglia azionista ma tanti piccoli azionisti singoli. Ma uno dei mantra di Bogliolo è che per crescere bisogna saper ripartire» Maria Silvia Sacchi

L'interno della boutique Tiffany di piazza Duomo, a Milano
L’interno della boutique Tiffany di piazza Duomo, a Milano







Italian Festa con Bulgari



Bulgari fa una Italian Festa: alta gioielleria e icone popolari per una collezione raffinata ♦︎

Bulgari ha fatto festa a Venezia per presentare la collezione di alta gioielleria Italian Festa. Non poteva che essere così. I pezzi presentati al cospetto delle celebrity del momento, come Lily Aldridge, Alicia Vikander, Bella Hadid, Shu Qi e Lottie Moss, si ispirano alla tradizione italiana. Ma, in particolare, al suo aspetto più popolare: uno strano contrasto con la sofisticata e preziosa realizzazione dei gioielli. Ci sono per esempio, un lecca-lecca, un gelato con bastoncino, una collana con peperoncini, e persino una collana con le insegne delle contrade che partecipano al Palio di Siena. Simboli, appunto, ma di feste o di occasioni piacevole conosciute da tutti. Ovviamente, i gioielli non sono per tutti e, inoltre, a dispetto della loro forma che strizza l’occhio alla cultura popolare, sono raffinatissimi. Sono stati realizzati a Roma, nei laboratori Bulgari, con oltre un anno di lavoro. Tanto tempo, anche perché, come nel caso della collana con finti peperoncini, la scelta di pietre uguali per colore, taglio e riflessi è stata un’operazione difficile. Lavinia Andorno


Anello di platino con diamante taglio smeraldo di 15 carati e pavé di diamanti
Anello di platino con diamante taglio smeraldo di 15 carati e pavé di diamanti

Collier in platino con uno smeraldo colombiano di 26 carati, 47 diamanti taglio brillante, 90 smeraldi, 36 diamanti baguette e pavé di diamanti
Collier in platino con uno smeraldo colombiano di 26 carati, 47 diamanti taglio brillante, 90 smeraldi, 36 diamanti baguette e pavé di diamanti
Collier con zaffiro dello Sri Lanca di 19 carati, 17 perle South Sea, 82 smeraldi, 9 zaffiri, 40 diamanti fancy e pavé
Collier con zaffiro dello Sri Lanca di 19 carati, 17 perle South Sea, 82 smeraldi, 9 zaffiri, 40 diamanti fancy e pavé

Spilla a forma di testa di cavallo con oro bianco, 26 rubini, 24 diamanti e pavé di diamanti
Spilla a forma di testa di cavallo con oro bianco, 26 rubini, 24 diamanti a taglio trapezoidale e pavé di diamanti

Collana della collezione Italian Festa
Collana della collezione Italian Festa

Gelato con oro rosa, diamanti della collezione Italian Festa
Gelato con oro rosa, diamanti della collezione Italian Festa
Lollipop in oro rosa, diamanti e smeraldo
Lollipop in oro rosa, diamanti e smeraldo
Collana che riproduce gli stemmi delle contrade di Siena
Collana che riproduce gli stemmi delle contrade di Siena
Bulgari, collana con diamanti, peridoti, ametiste, rubini
Bulgari, collana con diamanti, peridoti, ametiste, rubini


Le Vipere di Bulgari

I Serpenti di Bulgari con nuove seducenti vipere ♦︎

La collezione Serpenti di Bulgari non ha bisogno di presentazioni: è una delle linee di gioielleria più note al mondo. Costantemente la Maison romana passata sotto le insegne del gruppo Lvmh rinnova i suoi Serpenti introducendo nuove varianti (leggi anche: Nuovi Serpenti per Bulgari). Ora, a partire dai mercati asiatici, la Maison ha introdotto nella collezione Serpenti nuovi pezzi che si ispirano ai disegni degli anni Settanta: alcuni gioielli, come gli anelli, si riferiscono anche a un serpente ben definito, la vipera e hanno un design aggressivo. Collana, orecchini e bracciale sono composti utilizzando un elemento modulare.

Le squame di serpente sono come sempre in oro, bianco o rosa, con tormaline e pavé di diamanti. Al centro di ognuno di questi serpenti ci sono pietre colorate, come rubellite, ametista, tanzanite e acquamarina. L’ametista, per esempio, è stato tagliata in una geometria che ne esalta la sfaccettatura, la trasparenza e l’intensità del colore. La rubellite, tanzanite e acquamarina sono tagliate a forma di pera, simile a una goccia d’acqua. Lavinia Andorno




Bulgari, anelli Viper, oro rosa e diamanti
Bulgari, anelli Viper, oro rosa e diamanti
Collana Serpenti in oro bianco e rubellite
Collana Serpenti in oro bianco e rubellite
Collana Serpenti in oro rosa, 13 tormaline rosa, diamanti per 7,96 carati
Collana Serpenti in oro rosa, 13 tormaline rosa, diamanti per 7,96 carati

Bulgari, anelli Viper, oro bianco e diamanti
Bulgari, anelli Viper, oro bianco e diamanti







Michele della Valle, successo a Ginevra




Successo per i gioielli di Michele della Valle all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦

Dicono che l’arte è un lusso che non è riconosciuto come merita. Ma la vendita di Sotheby’s di Fine Jewels, che si è tenuta a Ginevra, testimonia che chi ha talento artistico raccoglie il meritato consenso. È il caso, in particolare, di uno dei migliori designer di livello internazionale, l’italiano Michele della Valle. Sotheby’s aveva raccolto 82 gioielli di eccezionale virtuosismo, che per della Valle è il normale standard di qualità. E il risultato ha dato ragione alla casa d’aste: è stato venduto il 98% dei gioielli, per un totale di 1,3 milioni di dollari, cioè quasi il triplo della stima base dei lotti. Un risultato di grande rilievo e del tutto meritato. Segno che non occorre ingolosire solo i collezionisti di diamanti grandi come noci di cocco e con nomi fantasiosi per attirare chi apprezza l’arte della gioielleria.

In totale l’asta di Fine Jewels ha totalizzato 5,3 milioni di dollari, con l’86,5% dei lotti venduti. Sono stati bene accolti anche gioielli di grandi Maison, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels e Bulgari. Federico Graglia




Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d'asta di 11.250 franchi
Anello con zaffiro rosa e topazio blu. È passato da una stima di 2200-3300 franchi a un prezzo d’asta di 11.250 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Orecchini con turchesi e diamanti di Michele della Valle. Da una stima di Stimare 3.500 a un venduto di 9.375 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Bracciali con smeraldi, diamanti e zaffiri di Michele della Valle. Da una sima di 10.500 a un venduto di 40.000 franchi
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sautoir di quarzo rosa, zaffiri rosa, pietra di luna, smalto e diamanti di Michele della Valle. Da una stima base di 5.500 franchi a un venduto di 17.500
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Sassi, bracciale con smeraldi, zaffiri rosa e diamanti. Stima di 8500 franchi, vendita a 65.000
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Spilla cavallo marino con diamanti e topazi. Da 3.500 franchi a una vendita a 21.250
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita di 42.500
Collana Jasmine, con tsavoriti, zaffiri rosa e diamanti di Michele della Valle. Da 20.500 franchi a una vendita a 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500
Orecchini con rubini e diamanti di Bulgari. Da 10.500 franchi a un prezzo di 42.500

Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000
Anello con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima di 4.000 franchi, venduto a 25.000







Las Vegas si gioca il gioiello





Las Vegas capitale del gioielli con il Jck Show e il Couture: c’è anche un pezzo di gioielleria italiana ♦

A Las Vegas è l’ora del Jck Show (5-8 giugno 2017) al Mandalay Bay Resort & Casino. È il principale evento annuale dell’industria dei gioielli di questa parte del mondo e riunisce oltre 30.000 professionisti del settore. Coinvolge aziende di gioielleria, orologi, pietre preziose, attrezzature, forniture, tecnologia, sicurezza e soluzioni di business: oltre 23.000 i rivenditori presenti e circa 9.400 negozi. Il 23% delle presenze arriva da fuori degli Stati Uniti.

Stand al Jck Show
Stand al Jck Show

VicenzaOro a Las Vegas

Tra i protagonisti c’è VicenzaOro, format di Italian Exhibition Group (società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza), che ha portato nella città del Nevada famosa per i suoi casinò un centinaio di aziende italiane della gioielleria. Il Jck, infatti, è un’opportunità per l’industria della gioielleria e del lusso. Il padiglione italiano è posizionato  al piano nobile della manifestazione (Shoreline 2). Sono presenti brand dell’alta gioielleria e oreficeria conosciuti a livello internazionale tra cui: Biancaspina, Chrisos, Fani Gioielli, Falcinelli, Giorgio Visconti, Hasbani, Karizia, Leo Pizzo, Misis, Novecentonovantanove, Richline e Unoaerre, oltre ad aziende del packaging di settore. Accanto allo spazio espositivo, è previsto un palcoscenico per l’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery + Forecasting e del nuovo Trendbook 2018+. Da questa edizione, inoltre, Trendvision Jewellery + Forecasting organizza i buying trails, workshop destinati ai buyer con l’obiettivo di supportarli e guidarli all’acquisto nei rispettivi distretti di interesse.

VicenzaOro al Jck
VicenzaOro al Jck

Il Couture

Sempre a Las Vegas c’è anche il Couture, ospitato al Wynn Resort, altra destinazione per il mercato di gioielli e orologi di lusso. Qui sono previsti oltre 4.000 buyer top per circa 200 designer e marchi di primo piano, come Bulgari, Bell & Ross, David Yurman, Victor Velyan, Stephen Webster, Sevan Bicakci, o italiani come Qayten, Antonini, Casato, Damiani, Crivelli, Dada Arrigoni, Chantecler, Federica Rettore, Garavelli, Gavello, Gucci, Maria e Luisa, Mariani, Misani, Moraglione, Officina Bernardi, Piero Milano, Picchiotti, Pasquale Bruni, Pomellato, Ponte Vecchio, Repossi, Spallanzani, Superoro, Terra Cielo Mare, Vendorafa. Federico Graglia




Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Serata al Jck Show
Serata al Jck Show

Las Vegas, Jck Show
Las Vegas, Jck Show







Fabio Salini spicca il volo

Una piccola rassegna degli straordinari gioielli di Fabio Salini, che ha in programma di espandere la sua attività a Londra e New York ♦

Fabio Salini ha dalla sua il destino. Ha coltivato la sua passione: disegnare gioielli. Ma il destino gli ha inviato anche un altro segno: il talento. Quello che poteva sembrare l’hobby di un giovane ricco si è dimostrato, infatti, una scelta professionale premiata dal successo. Insomma, il designer romano si è conquistato un posto tra quelli che nella gioielleria contano grazie alla sua capacità. Tanto per cominciare si è laureato in scienze geologiche. Poi, ha lavorato a lungo per Cartier e per Bulgari dove, oltre a dimostrare la sua creatività, ha anche preso confidenza con il processo di produzione dei gioielli. Dopo questo training nell’Olimpo della gioielleria, nel 1999 si è lanciato con la sua prima collezione.

Collier con gemme
Collier con gemme

È andata bene. I suoi pezzi sono piaciuti anche alla regina Rania di Giordania, che li ha indossati in più occasioni. Nel 2004 ha aperto a Roma quello che chiama «il suo Atelier», dove crea e vende anelli, collane e bracciali della sua produzione. È anche un’appassionato di arte contemporanea, tanto che ha collaborato con Fernando e Humberto Campana, designer che vivono e lavorano a San Paolo del Brasile. Ha ottenuto anche riconoscimenti internazionali: per esempio, lo scorso anno Salini ha vinto il premio Talent de l’Originalité 2014 , istituito dal Centre du Luxe et de la Création di Parigi. Dopo questa presentazione, date un’occhiata alla sua produzione. Ha anche annunciato di voler allargare la sua attività a Londra e New York e Moda Operandi l’ha inserito nella selezionata schiera dei suoi designer di riferimento.

A proposito: a Fabio Salini consegnamo il nostro (virtuale) premio per il sito più journalist-friendly. Fossero tutti come lui…  Lavinia Andorno

Fabio Salini, anello con smeraldo
Fabio Salini, anello con smeraldo
Orecchini pendenti a forma di cestini
Orecchini pendenti a forma di cestini
Bracciali con coralli bianco, rosa e rosso
Bracciali con coralli bianco, rosa e rosso
Orecchini a forma di anemoni
Orecchini a forma di anemoni
Collier in cuoio, diamanti, tanzanite
Collier in cuoio, diamanti, tanzanite

Collana in oro, cuoio e diamanti fancy yellow
Collana in oro, cuoio e diamanti fancy yellow
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini
Fabio Salini
Orecchini Night Shines, in fibra di carbonio, oro bianco, diamanti
Orecchini Night Shines, in fibra di carbonio, oro bianco, diamanti
Girocollo in oro bianco e diamanti, zaffiri multicolori, cristalli di rocca
Girocollo in oro bianco e diamanti, zaffiri multicolori, cristalli di rocca
Ruby fever, orecchini in oro bianco, diamanti, rubini
Ruby fever, orecchini in oro bianco, diamanti, rubini
Collana in oro rosa e diamanti brown, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Collana in oro rosa e diamanti brown, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Fabio Salini, anello in cuoio e diamante
Fabio Salini, anello in cuoio e diamante
Collana Knot in cuoio e bronzo
Collana Knot in cuoio e bronzo
Orecchini con fili di seta, oro bianco, diamanti
Orecchini con fili di seta, oro bianco, diamanti
Orecchini con corallo rosa e acciaio brunito
Orecchini con corallo rosa e acciaio brunito
Orecchini a grappolo con rubini taglio a pera, oro bianco, diamanti
Orecchini a grappolo con rubini taglio a pera, oro bianco, diamanti
Bracciale con bamboo e diamanti, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Bracciale con bamboo e diamanti, in collaborazione con Fernando e Humberto Campana
Bracciale in corallo, oro rosa, diamanti
Bracciale in corallo, oro rosa, diamanti


A Cannes Festival della gioielleria

Festival del Cinema o Festival della gioielleria? A Cannes sfilata infinita di dive con gioielli da sogno ♦

Nuova raffica di immagini da Cannes. Ori, pietre preziose e, naturalmente, le star del cinema che si sono sobbarcate il pesante onere di indossare gioielli da sogno (scherziamo ovviamente). La parte del leone la fanno gioiellieri italiani e francesi. Tra i primi, per esempio, c’è Damiani, Maison che è stata scelta da Eva Longoria. L’attrice ha indossato gli orecchini e il bracciale masterpiece della collezione Notte di San Lorenzo in oro bianco e diamanti in due occasioni: per il party di Philipp Plein e per l’evento di L’Oreal.

Eva Longoria al party L'Oreal con i gioielli Damiani
Eva Longoria al party L’Oreal con i gioielli Damiani

Tra i marchi italiani c’erano anche Bulgari, con i gioielli indossati, tra l’altro, da Emily Ratajwkowski, Emly Blunt e Naomi Watts, Buccellati con Amanda Steele, e Repossi, con una collana indossata da Emma Stone. Tra i francofoni, è stata ovviamente Chopard (che è svizzera, ma di lingua francese), grande partner del Festival, a dominare la scena. Tra le tante star che hanno indossato Chopard, per esempio, si possono citare Charlize Theron, Poppy Delevigne, Araya Hargate o Juienne Moore, oltre a Rihanna, che ha presentato la sua collezione in abbinata con la Maison diretta da Caroline Scheufele. Ma non sono mancati i gioielli di Boucheron (Letitia Casta) o Messika (Sara Sampaio).

Cherlize Theron con anelli, bracciale e orecchini Chopard
Cherlize Theron con anelli, bracciale e orecchini Chopard
Julianne Moore con orecchini Chopard
Julianne Moore con orecchini Chopard
Araya Hargate con collana e orecchini di diamanti e smeraldi firmati Chopard
Araya Hargate con collana e orecchini di diamanti e smeraldi firmati Chopard
Sara Sampaio in Messika
Sara Sampaio in Messika
Amanda Steele con collana di Buccellati
Amanda Steele con collana di Buccellati
Letitia Casa con orecchini Boucheron
Letitia Casa con orecchini Boucheron
Emily Blunt con collana di Bulgari
Emily Blunt con collana di Bulgari
Emily Ratajkowski in abito Twinset e collana di Bulgari
Emily Ratajkowski in abito Twinset e collana di Bulgari
Emma Stone con chocker di Repossi
Emma Stone con chocker di Repossi
Jane Fonda con la collana Reine Makeda di Cartier
Jane Fonda con la collana Reine Makeda di Cartier
Naomi Watts con una collana della collezione Giardini Italiani di Bulgari
Naomi Watts con una collana della collezione Giardini Italiani di Bulgari
Poppy delevigne in Chopard
Poppy Delevigne in Chopard
Eva Longoria al party di Philipp Plein
Eva Longoria al party di Philipp Plein
Eva Longoria in Damiani per la serata Amfar. Indossa gli orecchini della collezione  Gomitolo in oro bianco e diamanti e il bracciale masterpiece della collezione Notte di San Lorenzo in oro bianco e diamanti
Eva Longoria in Damiani per la serata Amfar.
Indossa gli orecchini della collezione Gomitolo in oro bianco e diamanti e il bracciale masterpiece della collezione Notte di San Lorenzo in oro bianco e diamanti


Il Ponte tra Cartier e Krizia

Da Cartier a Krizia: una vendita di gioielli diversa dal solito organizzata da Il Ponte Casa d’Aste ♦

C’è Cartier, c’è Boucheron. Ma, soprattutto, ci sono gioiellieri italiani alla vendita di pezzi d’epoca organizzata a Milano da Il Ponte Casa d’Aste. Saranno venduti gioielli, ma a anche fashion vintage. Con qualche curiosità: un lotto fa parte dall’eredità del regista Luchino Visconti. E una spilla è appartenuta Maria Cristina di Savoia, figlia minore di re Vittorio Emanuele I. Molte anche le firme storiche della gioielleria italiana, come Missiaglia, Cazzaniga, Moroni, Ansuini, Calderoni, Confalonieri, Cusi, Scavia, Villa. Ma ci sono anche gioielli di Bulgari, Buccellati, Damiani, Frascarolo, Pomellato, nonché Lucia Odescalchi. Tra la pattuglia straniera si contano i nomi di Mouboussin, Van Cleef&Arpels, Tiffany, Stern, Fabergé, René Boivin, Lacloche Frerès e David Webb.

Il pezzo forte sembra essere un bracciale Art Déco di Cartier, con rubini, valutato fino a 90.000 euro. Altro aspetto inconsueto: saranno battuti all’asta i gioielli appartenuti e disegnati da Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, una delle firme storiche della moda italiana. Un elegante modo per introdurre l’ultima parte dell’asta, dedicata ad abiti e accessori fashion. Federico Graglia

Asta di gioielli e fashion vintage
17 – 18 maggio 2017
(Esposizione 12-13-14 maggio)
Palazzo Crivelli – Via Pontaccio 12, Milano

Anello in platino con zaffiro cabochon
Anello in platino con zaffiro cabochon
Boucheron, sautoir in tessuto di cotone, platino, corallo, onice, diamanti. Nappa in perle
Boucheron, sautoir in tessuto di cotone, platino, corallo, onice, diamanti. Nappa in perle
Bracciale rigido in oro giallo con il nome Mariuccia e il logo Krizia
Bracciale rigido in oro giallo con il nome Mariuccia e il logo Krizia
Spilla in oro giallo e argento, con diamanti rotondi e smalto guilloché
Spilla in oro giallo e argento, con diamanti rotondi e smalto guilloché
Cazzaniga, collier in oro bianco, rosa e giallo, con giadeite scolpita, corallo, perle, rubini, diamanti bianchi e fancy
Cazzaniga, collier in oro bianco, rosa e giallo, con giadeite scolpita, corallo, perle, rubini, diamanti bianchi e fancy
Coppia di bracciali a disegno floreale in oro giallo e bianco, diamanti, rubini ovali cabochon
Coppia di bracciali a disegno floreale in oro giallo e bianco, diamanti, rubini ovali cabochon
Spilla a forma di grappolo di uva in oro bianco, giallo, diamanti e perle South Sea
Spilla a forma di grappolo di uva in oro bianco, giallo, diamanti e perle South Sea
Krizia, collier con piattine di maglia a spina di pesce, metallo brunito, profilo di testa di pantera con strass e smalti
Krizia, collier con piattine di maglia a spina di pesce, metallo brunito, profilo di testa di pantera con strass e smalti
Pendente porta ricordi appartenuto a Luchino Visconti. Oro, argento, diamanti e perle
Pendente porta ricordi appartenuto a Luchino Visconti. Oro, argento, diamanti e perle
Pomellato, multi anello in oro bianco e giallo, lucido e satinato, ripiegabile
Pomellato, multi anello in oro bianco e giallo, lucido e satinato, ripiegabile
Bulgari, spilla in oro bianco, diamanti e perle coltivate dal bianco al grigio e al rosa.jpg
Bulgari, spilla in oro bianco, diamanti e perle coltivate dal bianco al grigio e al rosa.jpg
Cartier, bracciale in platino con diamanti rotondi, carré e ovali, con rubini ovali degradanti. Stima: 70-90.000 euro
Cartier, bracciale in platino con diamanti rotondi, carré e ovali, con rubini ovali degradanti. Stima: 70-90.000 euro


Chi c’è al Tefaf di New York

L’edizione del Tefaf a New York ospita gioielli e gioiellieri di grande pregio, da Jar a Reza ♦

Torna il Tefaf, il più importante mercato di arte e gioielli. Ovviamente non si tratta dell’edizione originale, che si svolge a Maastricht, ma di quella in trasferta a New York.Il Tefaf New York Springtime si svolge dal 4 al 8 maggio 2017 e si svolge nello storico edificio in  Armory Park Avenue. Come accennato, non mancano i gioielli, moderni o antichi, ma tutti di valore eccezionale. Ci saranno, per esempio, esclusivi pezzi di Jar, ricercati dai collezionisti. Non a caso, alcuni orari di apertura sono riservati ai Vip. Ma anche di Bulgari. E si troveranno anche gioielli concepiti da artisti delle artifigurative o della scultura, come Max Ernst, Giò Pomodoro e Louise Nevelson. Direttamente da Place Vendôme ecco un altro gioielliere famoso, Reza. Ecco le info utili.




Tefaf New York
Park Avenue Armory
643 Park Avenue
Mercoledì 3 maggio
Mezzogiorno – 08:00 (solo Vip)
Si prega di notare:
A causa della limitata capacità al Park Avenue Armory, solo carte Vip Tefaf sono validi per l’ingresso durante l’Anteprima Vip il 3 maggio.
Giovedì 4 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Venerdì 5 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Sabato 6 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Domenica 7 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Lunedì 8 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Pomeriggio – 18:00

Spilla Butterfly, in oro e diamanti, Inghilterra, circa1870
Spilla Butterfly, in oro e diamanti, Inghilterra, circa1870
The Hamster Diamond, anello dalla storia avventurosa, circa 1910
The Hamster Diamond, anello dalla storia avventurosa, circa 1910
Orecchini con smeraldi e diamanti, circa 1870
Orecchini con smeraldi e diamanti, circa 1870
Anello con smeraldo da 13,11 carati, circa 1930
Anello con smeraldo da 13,11 carati, circa 1930
Fibula brooch firmata Jar. Tormalina, granato, diamanti. Circa 1993
Fibula brooch firmata Jar. Tormalina, granato, diamanti. Circa 1993
Spilla di Bulgari a forma di libellula. Diamanti colorati per 16,30 carati. Circa 1960
Spilla di Bulgari a forma di libellula. Diamanti colorati per 16,30 carati. Circa 1960
Getulio Alviani, orecchino composto da un disco di alluminio. Roma, 1968
Getulio Alviani, orecchino composto da un disco di alluminio. Roma, 1968
Reza, orecchini con 4 smeraldi pan d -zucchero  di 15,96 carati e 632 diamanti del peso di 11,67 carati su oro bianco. Possono essere ndossati come orecchini o come spilla
Reza, orecchini con 4 smeraldi pan d -zucchero di 15,96 carati e 632 diamanti del peso di 11,67 carati su oro bianco. Possono essere ndossati come orecchini o come spilla

Giò Pomodoro , collana in oro giallo 24 carati, oro bianco e giallo 18 carati, smeraldi
Giò Pomodoro , collana in oro giallo 24 carati, oro bianco e giallo 18 carati, smeraldi







Da Christie’s tornano i gioielli di Liz Taylor

Christie’s svela nuovi eccezionali gioielli nel catalogo dell’asta del 17 maggio a Ginevra ♦

A Ginevra, il 17 maggio, Christie’s metterà all’asta un eccezionale diamante a forma di cuore da 92 carati, perfetto. Ne abbiamo già parlato qui. Ma quel giorno saranno in vendita anche molti altri gioielli interessanti. Oltre a quelli già anticipati in questo articolo, ce ne sono altri che la casa d’aste ha anticipato. Tra questi, ce ne sono alcuni appartenuti a Liz Taylor. Nel dicembre 2011 Christie’s ha già messo in vendita la collezione di Elizabeth Taylor con questi orecchini e bracciale di rubini birmani e diamanti firmati Cartier. I gioielli facevano parte della parure di rubini regalato a Elizabeth Taylor nel mese di agosto 1957 dal suo allora marito, Mike Todd. Ora tornano in vendita.

L’attrice era famosa per la sua passione verso i gioielli. Ma non è stata l’unica donna con questo piacevole hobby. All’asta di Ginevra, per esempio, è in vendita la collezione di una anonima «signora elegante», che evidentemente non ama la notorietà. La collezione, però, è davvero di primo livello. Comprende una collana di diamanti di Chopard, con un diamante colore D a forma di pera del peso di circa 56.03 carati (ha una valutazione fino a 7 milioni di dollari), oltre che gioielli eccezionali create da Graff, De Grisogono e David Morris.

Lo spazio dei virtuosi

Per chi ama i gioielli di alto, altissimo design, c’è un pezzo firmato Jar (Joel Arthur Rosenthal) misterioso quanto creativo maestro della gioielleria. Americano di nascita, parigino di adozione, è considerato un creativo di culto. I suoi orecchini con diamanti sono una golosa caramella per i collezionisti. Altro designer pieno di talento è l’indiano Viren Bhagat, che da Mumbai produce non più di 60 pezzi l’anno. In asta ci saranno un paio di suoi orecchini di diamanti e rubini.

Cartier vista da Éric Nussbaum

È stato riconosciuto come uno degli esperti di Cartier più eminenti ed è stato salutato dai suoi colleghi come «Eye», un omaggio al livello virtuoso del suo gusto e raffinatezza. E ora i pezzi della vasta collezione dell’esperto, scomparso nel 2003, vanno all’asta. Un’occasione interessante: basti dire che la collezione di Nussbaum è composta da oltre 1.600 gioielli e oggetti.

Il fascino degli anni Sessanta

La gioielleria in Italia ha vissuto un momento di gloria negli anni Sessanta. Alla dolce vita del gioiello è dedicata una sezione dell’asta di Christie’s. Da Buccellati a Villa o Bulgari:saranno offerti 40 gioielli di quel magico periodo. Federico Graglia





Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier
Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier

La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti di Jar
Orecchini con diamanti di Jar
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari

Chocker di diamanti di Graff
Chocker di diamanti di Graff







Sotheby’s punta sul made in Italy

Da Sotheby’s tornano i gioielli con un’ampia selezione di Maison italiane, da Bulgari a Pomellato ♦

Da Sotheby’s tornano i gioielli. La nuova asta è in programma per il 22 marzo a Londra e, sebbene non presenti in catalogo (per ora) pezzi da record, offre comunque spunti interessanti per gli appassionati di gioielli. Intanto, perché la selezione comprende oltre 280 pezzi, un po’ sono rappresentati tutti i gusti. E un po’ perché la vendita di Fine Jewels comprende pezzi firmati da case di gioielleria illustri come Boivin, Cartier, Sterlé e Van Cleef & Arpels. Ma, in particolare, l’asta avrà una forte selezione di pezzi di designer o Maison italiane. Qualche nome tra quelli in catalogo: Bulgari, Buccellati, Facchini, Marina B, Masenza, Pomellato. Ecco una piccola anteprima. Federico Graglia

Orecchini con smeraldi inizio Novecentoi. Stima: 10.000–15.000 sterline
Orecchini con smeraldi inizio Novecentoi. Stima: 10.000–15.000 sterline
Spilla con diamanti firmata Pierre Sterlé. Stima: 24.000–32.000 sterline
Spilla con diamanti firmata Pierre Sterlé. Stima: 24.000–32.000 sterline
Spilla con diamanti, smeraldi, gemme. Stima: 4.500–7.000 sterline
Spilla con diamanti, smeraldi, gemme. Stima: 4.500–7.000 sterline
Spilla firmata Van Cleef & Arpels. Stima: 3.500–5.500 sterline
Spilla firmata Van Cleef & Arpels. Stima: 3.500–5.500 sterline
Bracciale di diamanti. Stima: 16.000-24.000 sterline
Bracciale di diamanti. Stima: 16.000-24.000 sterline


Chi è davvero Lucia Silvestri (Bulgari)

Chi è davvero Lucia Silvestri, Jewellery Creation & Gems Buying Excutive Director di Bulgari e vincitrice ai Design Awards Gem .

Un’italiana nell’Olimpo della gioielleria: Lucia Silvestri, Creation & Gems Buying Excutive Director di Bulgari, anni fa ha ricevuto a New York l’ambito riconoscimento ai Design Awards Gem conferito dall’Associazione che riunisce i gioiellieri degli Stati Uniti. Che cosa ha di tanto speciale Lucia Silvestri? Un occhio straordinario. È lei, infatti, che per anni ha scelto le pietre preziose per le collezioni più esclusive di Bulgari. E dire che la sua è una storia iniziata per caso a Roma, quando lei studiava biologia alla università Sapienza. In Bulgari c’è entrata per una banale sostituzione maternità, ed è poi finita, sempre per caso, a lavorare nell’ufficio che si occupa di selezionare le preziosissime pietre. Ha imparato i segreti di smeraldi e tormaline, diamanti e zaffiri, peridoti e rubini.

Lucia Silvestri (immagine da Instagram)
Lucia Silvestri (immagine da Instagram)

Dopo quasi 40 anni la sua carriera non si è ancora conclusa. Come dire che non c’è bisogno di iniziare con un corso al Gia quando l’esperienza si forma sul campo. Certo, bisogna avere anche delle doti naturali, fiuto e occhio. E molta pazienza: perché una pietra sia utilizzata su un pezzo di alta gioielleria può passare anche un anno. Infatti, bisogna individuare tutte le pietre da abbinare sullo stesso gioiello prima di iniziarne la lavorazione: scegliere colori e forme giuste può rivelarsi difficile come vincere alla lotteria. Dopo tanti anni, però, Lucia Silvestri ha la soddisfazione di poter seguire tutto il percorso, visto che è diventata Jewelery Creation & Gems Buying Excutive Director del brand.

Lucia Silvestri at work
Lucia Silvestri at work

Sarebbe sbagliato, però, attribuirle solo un’ossessiva ricerca e scelta di meravigliose pietre. Anche se è un’attività che l’assorbe molto, Lucia Silvestri coltiva anche altre passioni: oltre a quella per Roma e al mare Mediterraneo, quella per gli animali, per i diritti umani e l’alleviamento povertà. Inoltre, sostiene un’organizzazione come Save the children.  

Bulgari, collana della collezione Giardini Italiani
Bulgari, collana della collezione Giardini Italiani
Collana della collezione Giardini Italiani
Collana della collezione Giardini Italiani
Bulgari, collezione Giardini Italiani
Bulgari, collezione Giardini Italiani
Collier con foglioline Capriccio a Portofino
Collier con foglioline Capriccio a Portofino
Collier della collezione Diva di Bulgari
Collier della collezione Diva di Bulgari

 

Buccellati in vetta a Monte Carlo

Un anello di Buccellati al top nella prima asta di gioielli organizzata da Artcurial a Monte Carlo.

Si tiene a Monaco la prima asta 2017 dedicata ai gioielli di Artcurial. Come sempre è organizzata allo Yacht Club de Monte-Carlo, dal 19 al 21 gennaio ed è dedicata a gioielli e orologi. Tra i pezzi in vendita non mancano i gioielli delle grandi firme, come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chopard, Chaumet, Buccellati o Van Cleef & Arpels. Tra i pezzi più notevoli ci sono anche gioielli in oro e diamanti firmati Suzanne Belperron, o un insieme di diversi gioielli, tra cui un anello giallo d’oro con un diamante taglio smeraldo, 15, 40 carati Buccellati. È il pezzo top dell’asta, con una valutazione di 240-260.000 euro: apparteneva a una non precisata famiglia reale, che evidentemente ha bisogno di realizzare. Subito dopo, sempre nelle stime, si trova in catalogo un bracciale-orologio in platino e oro grigio di diamanti firmato Cartier. Piuttosto impressive, ha una valutazione di 120-150.00 euro. Federico Graglia

Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Bracciale serpente in oro e smalto
Bracciale serpente in oro e smalto
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Collier con diamanti, smeraldi e rubini
Collier con diamanti, smeraldi e rubini


12 orologi-gioiello per il 2017

Ecco 12 orologi-gioiello che vorreste avere al vostro polso.




Per sapere che ore sono un orologio serve poco: smartphone e computer sono sempre a disposizione per svelare il tempo con precisione assoluta. Ma un bracciale che, tra l’altro, segna anche il tempo, è un’altra cosa. I gioielli-orologio non fanno parte della categoria dei semplici meccanismi che scandiscono i secondi. Sono invece un ornamento, un accessorio, un prezioso cerchio che cinge il polso e che risplende. Quelli più preziosi, inoltre, sono dei capolavori di alta gioielleria, con elaborate incrostazioni di diamanti e pietre preziose, capaci di scaldare gli occhi (e il portafogli) di chi li cerca e di chi li indossa. Spesso sono di diamanti, con elaborati pavé che formano motivi geometrici. Altri prediligono complicate decorazioni attorno alla cassa dell’orologio, di solito ridotta ai minimi termini. Ma c’è anche chi si lancia in accostamenti di pietre colorate e perfino corallo. Ecco, quindi, 12 orologi che sono soprattutto gioielli, per contare le ore dell’anno nuovo. Lavinia Andorno

Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Harry Winston , Premier Collection, con oro rosa e diamanti
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, diamanti taglio brillante e baguette
Bulgari, orologio Serpenti in oro bianco, con diamanti taglio brillante e baguette
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti
Cartier, Cartier orologio meccanico Saturno in oro grigio, diamanti

Damiani, orologio in oro bianco con diamanti
Damiani, orologio in oro bianco con diamanti





Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti
Jaeger LeCoultre, orologio Rendez-Vous Secret, in oro grigio e 304 diamanti

Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Patek Philippe, orologio in oro giallo con diamanti e corallo. Prezzo: 32.000 euro
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Louis Vuitton, orologio con diamanti riviére in oro grigio e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Patek Philippe, orologio Gondolo, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Tiffany, orologio Cocktail, in oro bianco e diamanti
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguette
Van Cleef & Arpels, orologio Sweet Charms, con pavé di diamanti con taglio brillante e baguetteorologio
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Chanel, mracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant

Bracciale-orologio di diamanti
Graff, bracciale-orologio di diamanti




Bulgari con Roma a Madrid

Una mostra con 145 gioielli esplora l’influenza (strettissima) tra il design di Bulgari e i monumenti di Roma.

Tra architettura e gioielli il link è stretto. In alcuni casi, poi, è quasi ostentato. Così non sorprende la mostra Bulgari e Roma, organizzata a Madrid, al Museo Thyssen Bornemisza con 145 pezzi di gioielleria che mostrano le somiglianze tra alcuni dei capolavori della Maison e altri capolavori come monumenti e organizzazione urbanistica della Città Eterna. Alcune delle forme come la pianta Piazza San Pietro, Piazza di Spagna, Piazza Navona e Pantheon, per esempio, possono ritrovare in bracciali e collane di Bulgari. Ma persino la vecchia pavimentazione in piccoli blocchi di pietra può diventare il modello di cascate di pietre che formano un mosaico irregolare. Oppure il Colosseo, che con la sua facciata di spazi pieni e vuoti ha ispirato un bracciale del 1934 con diamanti e rubini, in perfetto stile Art Déco. E senza dimenticare che gli obelischi portati a Roma dagli imperatori duemila anni fa hanno visto i loro geroglifici trasformarsi in serpenti e simboli che hanno accompagnato le creazioni di Bulgari per tanti anni. Ricorre anche la forma ottagonale, prediletta in molti monumenti o architetture barocche: un pendente con questa geometria è stato uno dei gioielli regalati da Richard Burton a Elizabeth Taylor per i 40 anni, forse per alleviare lo shock del traguardo. La mostra ospita la Bulgari Heritage Collection, che comprende, appunto, gioielli appartenuti all’attrice americana, più alcuni disegni in prestito da collezioni private come quella della baronessa von Thyssen. Federico Graglia

Bulgari and Rome
From 30 November 2016 to 26 February 2017
Paseo del Prado, 8
28014 Madrid
http://www.museothyssen.org/



Girocollo con diamanti e rubini che riprende la forma del Colosseo
Girocollo con diamanti e rubini che riprende la forma del Colosseo
Il colosseo
Il colosseo
Collier e orecchini come una piazza con colonne
Collier e orecchini come una piazza con colonne
Collana di zaffiri che ricorda la pavimentazione di pietra
Collana di zaffiri che ricorda la pavimentazione di pietra
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti
Bracciale serpente di ispirazione egizia
Bracciale serpente di ispirazione egizia
Bracciale che ricorda la pianta di piazza San Pietro
Bracciale che ricorda la pianta di piazza San Pietro

Bracciale che ricorda i fori imperiali
Bracciale che ricorda i fori imperiali







Sotheby’s, sorprese da collezione

Gioielli di classe, gioielli da collezione, gioielli magnifici: ecco gli ultimi fuochi d’artificio dell’anno nelle aste di Sotheby’s di dicembre.

Amanti di gioielli eccezionali, collezionisti di pietre preziose, cultori del design: è i vostro momento. Come tutti gli anni, le grandi case d’aste squillano le trombe prima del Natale e, come per i fuochi artificiali di fine anno, riservano per gli ultimi minuti i botti più sonori, i lampi che fanno restare a bocca aperta, le luminarie della gioielleria d’epoca e con pedigree.

Collezione Licthblau

A New York, l’8 e 9 dicembre Sotheby’s scende in campo con due serie di vendite interessanti. Il primo giorno è riservato ai Magnificent Jewels, con gioielli firmati dalla collezione di George e Anne Licthblau. George Lichtblau, imprenditore, ha studiato ingegneria elettrica presso la Princeton University prima di frequentare la Harvard Business School, dopo di che è diventato un innovatore del settore in fibra ottica, fondando due società di trasmissione di grande successo. È scomparso nell’agosto scorso. Anna, nota anche come Gladys, laureata al Simmons College prima di sposare George nel 1968. È deceduta in luglio. La collezione di gioielli Lichtblau messa all’asta è piuttosto vasta e varia. Comprende pezzi di Cartier, Van Cleef & Arpels, e Tiffany. In particolare, Sotheby’s segnala due braccialetti flessibili di Van Cleef & Arpels: un mistery-set di rubini e un braccialetto di diamanti (stima 125-175.000 dollari) e un mistery-set di zaffiro e diamanti (stima 80- 120.000 dollari). Il mistery set è quella una tecnica brevettata nel 1933 che consente alle pietre di essere fermate senza che si vedano le griffe. La collezione comprende anche una spilla di giadeite e diamanti di Cartier (stima 100-150.000 dollari) datata 1925 circa.

Collezione Joan Oestreich Kend

Questa vendita è caratterizzata dalle collezioni private. Joan Oestreich Kend è stata uno dei primi agenti di cambio di sesso femminile a Wall Street. Cresciuta in una famiglia benestante, è stata sempre circondata da pezzi di arte e antiquariato. Il piacere di acquistare cose belle non l’ha persa durante la sua vita a New York, nel suo appartamento sulla Fifth Avenue, dove è stata esposta la maggior parte della collezione Oestreich Kend. I gioielli comprendono una vasta selezione di celebri pezzi degli anni Settanta. Un pezzo forte della collezione è un anello con diamante taglio smeraldo da 15.11 carati (stima 425-525.000 dollari) e un set classico di collana e clip della serie Parentesi di Bulgari (stima 18-22.000 dollari).

Per i regali

La seconda asta di Sotheby’s è dedicata ai Fine Jewels, dedicati a chi vuole acquistare pezzi di pregio, magari per fare un regalo. Ci sono gioielli firmati Van Cleef & Arpels, Cartier e Bulgari. Ma sono compresi anche gioielli della collezione di Marjorie S. Fisher e Lichtblau. Tra i pezzi di pregio, una collana di diamanti di Suzanne Belperron (stima 40-60.000 dollari). Federico Graglia

Anello con diamante fancy pink-purple
Anello con diamante fancy pink-purple
Bracciale Tutti i frutti di Cartier
Bracciale Tutti i frutti di Cartier
Anello della collezione Marjorie S. Fisher in platino e diamante taglio marquise
Anello della collezione Marjorie S. Fisher in platino e diamante taglio marquise
Collezione Joan Oestreich Kend, anello in platino e diamante
Collezione Joan Oestreich Kend, anello in platino e diamante
Collezione Licthblau, orecchini con diamanti e giada
Collezione Licthblau, orecchini con diamanti e giada
Orecchini con diamanti e zaffiri
Orecchini con diamanti e zaffiri

Una vie en rose per Christie’s

Diamante rosa da 18,2 milioni e orecchini record per l’asta di Christie’s a Ginevra.

Christie’s ha festeggiato quest’anno i 250 anni. Ma la vendita di Magnificent Jewels a Ginevra deve averla fatta sentire più giovane: i pezzi battuti hanno totalizzato oltre 97 milioni di dollari. C’era attesa per il top lot: il diamante fancy pink vivid con taglio a forma di pera di 9,14 carati. È stato apprezzato: ha fatto segnare il secondo prezzo più alto per un diamante rosa a forma di pera venduto all’asta, con 18,2 milioni di dollari (16,8 milioni di euro), circa 2 milioni di dollari a carato. Acquirente: un privato asiatico. C’era attesa anche per la rinascita di un marchio storico come Boehmer et Bassenge haute joaillerie. Gli orecchini  Miroir de l’Amour hanno ottenuto il nuovo prezzo record per una vendita all’asta (17,6 milioni di dollari, cioè 16,3 milioni di euro). La collana di diamanti Le Jardin d’Isabelle, il terzo pezzo realizzato dalla Maison, è stato battuto a 8 milioni di dollari (7,4 milioni di euro). Ora l’attesa si sposta per un altro paio di orecchini di Boehmer et Bassenge con diamanti del peso di 11 carati ciascuno che sarà venduto a Hong Kong il 29 novembre.

Insomma, i gioielli, forse complice il periodo natalizio, continuano a entusiasmare investitori e appassionati, con numerosi pezzi che superano le stime. Un braccialetto Art Déco con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels è stato acquistato per 1,3 milioni, cioè quattro volte la sua stima pre-vendita. Nel complesso, sono stati 35 i lotti venduti per oltre 1 milione di dollari. Nella vendita di Ginevra sono da segnalare anche una collana di diamanti firmata Harry Winston, venduta per 9,3 milioni di dollari (7,7 milioni di euro), un anello di Bulgari con diamante da 36 carati per 4,3 milioni di dollari (4 milioni di euro) e una collana di perle a due fili per 2,9 milioni di dollari (2,6 milioni di euro). Federico Graglia

Miroir de l'Amour sono orecchini perfetti, con diamanti a forma di pera.
Miroir de l’Amour sono orecchini perfetti, con diamanti a forma di pera.
Collana di diamanti Jardin d'Isabelle
Collana di diamanti Jardin d’Isabelle
Il diamante fancy pink vivid con taglio a forma di pera di 9,14 carati. È stato apprezzato: ha fatto segnare il secondo prezzo più alto per un diamante rosa a forma di pera venduto all'asta, con 18,2 milioni di dollari
Il diamante fancy pink vivid con taglio a forma di pera di 9,14 carati. È stato apprezzato: ha fatto segnare il secondo prezzo più alto per un diamante rosa a forma di pera venduto all’asta, con 18,2 milioni di dollari
Anello di Bulgari con diamante, venduto per 4,3 milioni di dollari
Anello di Bulgari con diamante, venduto per 4,3 milioni di dollari
Bracciale di diamanti venduto per 2,7 milioni
Bracciale di diamanti venduto per 2,7 milioni
Collana di perle naturali a due fili. Venduta per 2,9 milioni
Collana di perle naturali a due fili. Venduta per 2,9 milioni
Collana di diamanti firmata Harry Winston, venduta per 8,3 milioni di dollari allo stesso Harry Winston
Collana di diamanti firmata Harry Winston, venduta per 8,3 milioni di dollari allo stesso Harry Winston

Marina B. tratta la vendita

Il brand Marina B., fondato dalla figlia di Sotirio Bulgari, potrebbe essere venduto a Henri Barguirdjian, ex Graff.

Marina B. è in vendita? La notizia rimbalza dagli Usa. In trattativa per acquistare il brand italiano sarebbe Henri Barguirdjian, che si è dimesso dopo 16 anni come amministratore delegato di Graff Nord America. Barguirdjian ha una lunga esperienza: oltre che per Graff, in passato ha lavorato anche per Harry Winston e Van Cleef & Arpels. Se sarà confermata l’indiscrezione, sarebbe un’altra vendita di un brand italiano. Il 2016 ha già registrato il passaggio di Stroili sotto le insegne francesi di Histoire d’Or. In precedenza sono stati brand com Pomellato e Bulgari a emigrare. A essere precisi, però, Marina B. ha di italiano lo stile, ma non più la proprietà. La Maison, fondata nel 1978 da Marina Bulgari, figlia di Sotirio Bulgari, è stata già venduta nel 1996. Poi è stata venduta di nuovo e rilanciata nel 2011: il marchio, però, ha visto di recente l’ingresso di Giorgio Bulgari, nipote di Marina, come direttore creativo della maison. Lo ha chiamato Paul Lubetsky, proprietario del brand, e anche ceo di Windsor Jewelers, uno dei principali gruppi del settore negli Usa. Ora l’azienda potrebbe passare ancora di mano. Federico Graglia

Collana Kashan in oro diamanti, topazi,  ametista, citrini, citrini madeira, rubellite, tormalina verde
Collana Kashan in oro diamanti, topazi, ametista, citrini, citrini madeira, rubellite, tormalina verde
Anello Claw, oro, diamanti, zaffiri blu e rosa
Anello Claw, oro, diamanti, zaffiri blu e rosa
Orecchini Shrine,  oro, diamanti, tormalina rosa, ametista, zaffiri blu, acquamarina, peridoto e citrino
Orecchini Shrine, oro, diamanti, tormalina rosa, ametista, zaffiri blu, acquamarina, peridoto e citrino
Bracciale Oursin in oro rosa, diamanti, pietra luna
Bracciale Oursin in oro rosa, diamanti, pietra luna
Orecchini Pampille in oro e diamanti
Orecchini Pampille in oro e diamanti
Orecchini Martin Pescatore in oro, diamanti, zaffiri blu e gialli, rubini
Orecchini Martin Pescatore in oro, diamanti, zaffiri blu e gialli, rubini
Henri Barguirdjian (a destra)
Henri Barguirdjian (a destra)
Collana La Mer, in oro, smeraldi e zaffiri
Collana La Mer, in oro, smeraldi e zaffiri

Al via Bulgari con Lily Aldridge

Parte la campagna pubblicitaria di Bulgari con la nuova ambasciatrice, Lily Aldridge.

Ciao ciao Carla Bruni. Lily Aldridge è la nuova ambasciatrice di Bulgari. La modella di Victoria ‘s Secret e Sports Illustrated è stata fotografata da Mario Testino con alcuni gioielli della Maison romana per le immagini della nuova campagna pubblicitaria (oltre a un video). Per esempio, con una collana da 73 carati di smeraldi, zaffiri e diamanti, oppure con uno zaffiro ovale da 13,55 carati. La nuova campagna Bulgari è stata presentata a New York durante la Fashion week di settembre, e ora è pronta per finire sulle pagine delle riviste. Partenza il 14 ottobre. L’immagine che esce dalle fotografie di Testino è differente da quella della signora Sarkozy: paradossalmente Lily Aldridge sembra più mediterranea della franco-italiana Bruni. Rudy Serra

Lily Aldrige fotografata da  Mario Testino per la campagna Bulgari
Lily Aldrige fotografata da Mario Testino per la campagna Bulgari
Lily Aldrige fotografata da  Mario Testino
Lily Aldrige fotografata da Mario Testino
Lily Aldrige
Lily Aldrige
Lily Aldrige fotografata da  Mario Testino per la campagna Bulgari
Lily Aldrige fotografata da Mario Testino per la campagna Bulgari

La nuova collana di Bulgari

Bulgari dedica una collana alla scalinata di Trinità dei Monti, a Roma. Ma non è l’unica top della Maison.

Bulgari, Maison nata a Roma, ha realizzato una collana ispirata alla Scalinata di Trinità dei Monti, di cui ha finanziato il restauro (con una spesa di 1,5 milioni di euro). Ma non solo. Per l’occasione è stata annunciata anche la realizzazione di una collana ispirata alla celebre Scalinata. È composta da diamanti e gemme colorate, disposte in un disegno geometrico e floreale che richiama (con un po’ di fantasia) la gradinata e i fiori di azalee che la decorano, cosa che avviene ogni anno dal 1951. Chapeau alla Maison che fa qualcosa per la sua città. La collana di Bulgari si aggiunge all’elenco delle grandi collane del brand, una delle sue specialità. Non c’è bisogno di ripetere la passione che hanno avuto celebrity come Liz Taylor per le collane di Bulgari per accorgersi che è forse questa la forma di gioiello in cui la fantasia cromatica del gioielliere (che ora fa parte del gruppo francese Lvmh) in cui la maestria nella composizione è più evidente. Grandi pietre, grandi composizioni, grandi collane, tutte da guardare. Giulia Netrese

La collana dedicata a Trinità dei Monti
La collana dedicata a Trinità dei Monti
Collana di smeraldi e diamanti
Collana di smeraldi e diamanti
Collana con 19 acquamarine cabochon
Collana con 19 acquamarine cabochon
La famosa collana con diamanti e smeraldi appartenuta a Liz Taylor, 1962
La famosa collana con diamanti e smeraldi appartenuta a Liz Taylor, 1962
Collana con 18 rubelliti
Collana con 18 rubelliti
Collana in oro, perle, rubellite e peridoti
Collana in oro, perle, rubellite e peridoti
Collana di rubini e diamanti, 1963
Collana di rubini e diamanti, 1963
Parure collana e orecchini con zaffiri, diamanti e rubini
Parure collana e orecchini con zaffiri, diamanti e rubini
Collana di Bulgari con pietre colorate
Collana di Bulgari con pietre colorate
Collana del 1965 in oro, smeraldi, ametiste, turchesi, diamanti
Collana del 1965 in oro, smeraldi, ametiste, turchesi, diamanti
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