Boucheron - Page 3

L’edera di Boucheron

Le foglie d’edera di Boucheron, alta gioielleria che sfida gli ostacoli tecnici più ardui ♦

Per le grandi Maison della gioielleria la settimana della moda parigina è l’occasione per mostrare qualche pezzo fuori dall’ordinario. È il caso di Boucheron, che ha presentato Lierre de Paris, una collezione di pezzi di alta gioielleria che riprende un’idea che risale addirittura al 1881: un disegno con una collana composta da foglie d’edera. Il pezzo più importante è una collana in oro bianco e diamanti dal disegno non solo molto ricco, ma anche molto complicato. Sono stati numerosi gli ostacoli tecnici superati dopo più di 1.600 ore di lavorazione. Le foglie di edera sono montate «en trembleuse», mobili, come quelle naturali quando soffia il vento. Ma, naturalmente, queste non si staccano dai rami (sarebbe un peccato, oltre che molto costoso riparale). Della stessa collezione fanno parte due orologi, anelli, orecchini e un’altra collana un po’ meno impegnativa. Questi gioielli si aggiungono agli altri pezzi unici di alta gioielleria che hanno motivi floreali, una delle specialità della Maison di Place Vendôme. Giulia Netrese

Boucheron, Lierre de Paris, orecchini
Boucheron, Lierre de Paris, orecchini
Boucheron, Lierre de Paris, orologio segreto
Boucheron, Lierre de Paris, orologio segreto
Collana Lierre de Parisi in oro bianco e diamanti
Collana Lierre de Parisi in oro bianco e diamanti
Collier Lierre de Paris
Collier Lierre de Paris
Collana Ali Bouquet, ispirata al periodo naturalista del Novecento
Collana Ali Bouquet, ispirata al periodo naturalista del Novecento
Jardin Cristal, diamanti e cristallo di rocca
Jardin Cristal, diamanti e cristallo di rocca
Mosaic Delilah: un cammeo di pietra delicatamente posto su una maglia d'oro che ha la morbidezza e la scorrevolezza di una sciarpa
Mosaic Delilah: un cammeo di pietra delicatamente posto su una maglia d’oro che ha la morbidezza e la scorrevolezza di una sciarpa

Palladio a Koulis, Mennella e Antonini

Ai premi Palladio vincono le creatività di Nikos Koulis, Faraone Mennella e di Antonini.

Li chiamano gli Oscar del gioiello. Definizione di facile comprensione, ma inappropriata. Non fosse altro perché l’Italia ha una tradizione nella gioielleria che non ha nulla da invidiare a quella di altri Paesi. Inoltre, tra i premi Palladio e quelli riservati ai big del cinema ce ne corre parecchio, anche come storia e cultura. Premesso questo, ecco i vincitori dell’edizione 2017 (la quinta) dei premi Palladio, assegnati a Vicenza al mondo della gioielleria. Che poi, come ha commentato tra gli stand di VicenzaOro un designer che preferisce restare anonimo, sia equo mettere insieme in concorso dei giganti come Cartier e Boucheron, che hanno grandi capitali da investire con le piccole aziende italiane, è un altro discorso.

I vincitori di questa V edizione, suddivisi in base alla categoria, sono:
The best italian jewellery designer: Faraone Mennella.
The best international jewellery designer: Nikos Koulis.
The best italian jewellery brand collection: Antonini milano per la collezione Siracusa.
The best international jewellery brand collection: Boucheron per la collezione Animaux de collection.
The best jewellery flagship store: Nirav Modi per lo store di New York.
The best jewellery communication campaign: Cartier per la campagna Diamonds.
Jewellery corporate social responsibility award: chopard per l’impegno nel progetto con eco-age.
The best jewellery communication: new media a Nervous System
The lifetime achievement award: Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Nella serata che ha decretato i vincitori, e contemporaneamente ha dato il via a VicenzaOro January, c’era il presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni, il vice presidente  Matteo Marzotto, e il direttore generale, Corrado Facco. La Giuria è stata composta da Franco Cologni, presidente di Giuria e Presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte (curiosamente lo stesso che ha ricevuto il premio alla carriera), Clare Phillips, curatrice del dipartimento di Scultura del Victoria & Albert Museum di Londra, Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano, Silvana Annichiarico, direttore Triennale Design Museum di Milano.

Nikos Koulis alla premiazione dei Palladio Awards
Nikos Koulis alla premiazione dei Palladio Awards
Orecchini e collana di Nikos Koulis
Orecchini e collana di Nikos Koulis
Corrado Facco legge i nomi dei vincitori dei Palladio Awards
Corrado Facco legge i nomi dei vincitori dei Palladio Awards
Sergio Antonini alla premiazione dei Palladio Awards
Sergio Antonini alla premiazione dei Palladio Awards
Collezione Siracusa, oro giallo e diamanti
Collezione Siracusa, oro giallo e diamanti
Roberto Faraone Mennella
Roberto Faraone Mennella
Collana Ice Princess di Faraone Mennella
Collana Ice Princess di Faraone Mennella
Pegasus, anello in oro bianco con ametista ovale 1,5 carati, 29 zaffiri viola, 71 zaffiri blu, 200 diamanti e 29 ametiste tondi, 2 zaffiri blu cabochon
Boucheron, Pegasus, anello in oro bianco con ametista ovale 1,5 carati, 29 zaffiri viola, 71 zaffiri blu, 200 diamanti e 29 ametiste tondi, 2 zaffiri blu cabochon


Buccellati in vetta a Monte Carlo

Un anello di Buccellati al top nella prima asta di gioielli organizzata da Artcurial a Monte Carlo.

Si tiene a Monaco la prima asta 2017 dedicata ai gioielli di Artcurial. Come sempre è organizzata allo Yacht Club de Monte-Carlo, dal 19 al 21 gennaio ed è dedicata a gioielli e orologi. Tra i pezzi in vendita non mancano i gioielli delle grandi firme, come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chopard, Chaumet, Buccellati o Van Cleef & Arpels. Tra i pezzi più notevoli ci sono anche gioielli in oro e diamanti firmati Suzanne Belperron, o un insieme di diversi gioielli, tra cui un anello giallo d’oro con un diamante taglio smeraldo, 15, 40 carati Buccellati. È il pezzo top dell’asta, con una valutazione di 240-260.000 euro: apparteneva a una non precisata famiglia reale, che evidentemente ha bisogno di realizzare. Subito dopo, sempre nelle stime, si trova in catalogo un bracciale-orologio in platino e oro grigio di diamanti firmato Cartier. Piuttosto impressive, ha una valutazione di 120-150.00 euro. Federico Graglia

Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Bracciale serpente in oro e smalto
Bracciale serpente in oro e smalto
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Collier con diamanti, smeraldi e rubini
Collier con diamanti, smeraldi e rubini


Boucheron, 26 Vendôme per tre

Le spighe di grano sembrano essere un segno comune dei grandi gioiellieri francesi. Quasi contemporaneamente grandi Maison come Chanel, Chaumet e Boucheron utilizzano la forma del frumento per le loro collezioni di alta gioielleria. Durante la settimana della haute couture parigina, per esempio, Boucheron ha presentato la collezione 26 Vendôme, che contiene anche pezzi con questo elemento iconico. Il nome della linea di gioielli, invece, si riferisce all’indirizzo in cui si è trasferito Frederic Boucheron nel 1893. Altri tempi, ma uguale spirito nella ricerca del massimo raggiungibile in fatto di gioielleria, come vedete nelle immagini e nel filmato in questa pagina.

La collezione è frutto del lavoro di Claire Choisne, direttore artistico della Maison, ed è divisa in tre temi: Natura, Architettura e Couture. I gioielli con il grano e il pavone fanno parte della prima linea. La Natura è espressa con forme che si riferiscono agli animali, come il classico cervo con diamanti e zaffiri, falchi con diamanti, e lupi coperti da zaffiri gialli. La collana Radiant Lys ha un diamante taglio a pera giallo da 20.08 carati, 219.06 carati di cristallo di rocca, e pavé di diamanti su oro bianco.

Il tema Architettura è, invece, ispirato alle geometrie dell’Art Déco, e alle linee architettoniche di Place Vendôme e dintorni, mentre l’aspetto Couture risulta un mix di alta gioielleria e alta moda, come si vede da un altro pezzo importante: la morbida collana con un diamante di 7,81 carati e pavé, spinello nero e onice in oro bianco. Nel filmato, la presentazione della collezione di gioielli. Alessia Mongrando

Anello della collezione 26 Vendôme
Anello della collezione 26 Vendôme
Anello con spiga di grano, oro bianco e diamanti
Anello con spiga di grano, oro bianco e diamanti
Pezzo unico: collana-corpetto
Pezzo unico: collana-corpetto
Anello con testa di cervo, con diamanti e zaffiri rosa
Anello con testa di cervo, con diamanti e zaffiri rosa
Collana Blé, oro bianco e diamanti
Collana Blé, oro bianco e diamanti
Collana Lys Radiant, con un diamante taglio a pera giallo da 20.08 carati
Collana Lys Radiant, con un diamante taglio a pera giallo da 20.08 carati
Collana della linea Couture, con diamanti e onice
Collana della linea Couture, con diamanti e onice
Collana della linea dedicata all'Architettura, con diamanti bianchi e gialli
Collana della linea dedicata all’Architettura, con diamanti bianchi e gialli

Sette animali per Boucheron

Boucheron, uno dei grandi marchi della gioielleria mondiale, e lo stile animalier, uno dei grandi filoni del design di oggetti preziosi: insieme fanno una bella coppia. Ed è un matrimonio che dura da oltre un secolo, visto che nel 1888, prima di intraprendere un lungo viaggio, Frédéric Boucheron aveva creato una collana serpente per la moglie, da indossare come un talismano (e in effetti sembra che abbia portato fortuna a tutti e due). La tradizione continua: ora la Maison di place Vendȏme rivisita quel tema con sette nuovi animali, tra cui i braccialetti cigno Cypris in doppia versione, white e black: uno con diamanti bianchi, l’altro con zaffiri neri, tutti e due su oro bianco. Ci sono, poi, un bracciale con il muso da riccio (ma non punge, per fortuna) realizzato in oro rosa, un anello cacatua con zaffiro e una forma radiante, e gli orecchini in diamante e onice che raffigurano due rondini. Piccoli capolavori di gioielleria che, come gli animali e Boucheron, non passeranno mai di moda. Alessia Mongrando

Anello con zaffiri e diamanti che raffigura due cacatua
Anello con zaffiri e diamanti che raffigura due cacatua
Bracciale a forma di riccio in oro rosa
Bracciale a forma di riccio in oro rosa
Bracciale a forma di cigno bianco, con diamanti
Bracciale a forma di cigno bianco, con diamanti
Bracciale a forma di cigno nero, con diamanti e zaffiri
Bracciale a forma di cigno nero, con diamanti e zaffiri
Orecchini con diamante e onice a forma di rondini
Orecchini con diamante e onice a forma di rondini

Il serraglio esotico di Boucheron

In principio fu il serpente, sotto forma di bracciale come regalo di Frédéric Boucheron alla moglie nel 1858, l’anno in cui aprì il suo negozio a Parigi nella Galerie de Valois. Da allora tanti altri animali sono entrati a far parte del serraglio fantastico della casa francese, gli ultimi sono quelli di Animaux de Collection, il bestiario creato per l’alta gioielleria e presentato nella settimana dell’alta moda parigina. I gioielli che rappresentano creature mitologiche, esotiche o rare, hanno un nome per dare un’identità precisa a ciascun pezzo, dove la cesellatura e la lucidatura del metallo definiscono forme leggere o voluminose, agili o solide. Hans il riccio, per esempio, ha gli aculei scolpiti in oro rosa o bianco secondo una tecnica molto usata da Boucheron e battezzata a punta di diamante: una miriade di basse piramidi con la punta arrotondata rende tutto l’insieme quasi morbido. Pegaso, lo si capisce dal nome è il cavallo alato della mitologia greca la cui criniera avvolge il gambo di un preziosissimo anello. Montatura e pietre, diamanti bianchi e zaffiri neri, invece caratterizzano Cypris, uno dei tanti appellativi di Venere, un cigno che rappresenta il vero amore ispirato al balletto di Tchaikovsky. E, ancora, i pavoni Hera, i pappagallini Nuri, le rondini Hirunda, gli orsi polari, le civette, perfino un elefante indiano addobbato da parata principesca e la tartaruga con corazza in occhio di tigre. Ogni pezzo è un piccolo capolavoro.

Cypris, 2 anelli in oro bianco annerito con pavé di 174 zaffiri neri tondi, 9 diamanti tondi e 2 rubini tondi; con pavé di 183 diamanti incolore tondi e 2 rubini tondi
Cypris, 2 anelli in oro bianco annerito con pavé di 174 zaffiri neri tondi, 9 diamanti tondi e 2 rubini tondi; con pavé di 183 diamanti incolore tondi e 2 rubini tondi
Nuri, orecchini in oro rosa con 93 zaffiri arancio, 62 zaffiri gialli, 42 zaffiri rosa tondi, 69 tsavoriti, 6 diamanti tondi
Nuri, orecchini in oro rosa con 93 zaffiri arancio, 62 zaffiri gialli, 42 zaffiri rosa tondi, 69 tsavoriti, 6 diamanti tondi
Hans, anello in oro rosa lavorazione a punta di diamante con due rubini tondi
Hans, anello in oro rosa lavorazione a punta di diamante con due rubini tondi
Hathi, anello in oro bianco con 253 diamanti brown, 116 diamanti bianchi, 96 zaffiri blu e 28 zaffiri viola rotondi, 10 zaffiri blu forma a pera taglio cabochon, 2 zaffiri neri e 2 zaffiri viola cabochon
Hathi, anello in oro bianco con 253 diamanti brown, 116 diamanti bianchi, 96 zaffiri blu e 28 zaffiri viola rotondi, 10 zaffiri blu forma a pera taglio cabochon, 2 zaffiri neri e 2 zaffiri viola cabochon
Pegasus, anello in oro bianco con ametista ovale 1,5 carati, 29 zaffiri viola, 71 zaffiri blu, 200 diamanti e 29 ametiste tondi, 2 zaffiri blu cabochon
Pegasus, anello in oro bianco con ametista ovale 1,5 carati, 29 zaffiri viola, 71 zaffiri blu, 200 diamanti e 29 ametiste tondi, 2 zaffiri blu cabochon
Hirunda, orecchini pendenti in oro bianco con pavé di 232 diamanti incolori tondi
Hirunda, orecchini pendenti in oro bianco con pavé di 232 diamanti incolori tondi
Masy, anello in oro bianco annerito, 38 zaffiri rosa, 32 zaffiri gialli, 28 zaffiri blu, 277, tsavoriti, 2 rubini
Masy, anello in oro bianco annerito, 38 zaffiri rosa, 32 zaffiri gialli, 28 zaffiri blu, 277, tsavoriti, 2 rubini
Kaa, anello in oro bianco, 289 diamanti e 2 smeraldi tondi
Kaa, anello in oro bianco, 289 diamanti e 2 smeraldi tondi
Hopi, anello in oro bianco con 1 zaffiro rosa ovale di 1,5 carati, 139 zaffiri blu, 90 zaffiri rosa 112 diamanti e 68 smeraldi tondi
Hopi, anello in oro bianco con 1 zaffiro rosa ovale di 1,5 carati, 139 zaffiri blu, 90 zaffiri rosa
112 diamanti e 68 smeraldi tondi
Arctic, anello in oro bianco con 181diamanti, 1 pietra di luna sfaccettata, 2 zaffiri cabochon
Arctic, anello in oro bianco con 181diamanti, 1 pietra di luna sfaccettata, 2 zaffiri cabochon

Boucheron, un anello per l’arte

Un’opera d’arte per esaltare un anello: l’idea è di Boucheron. La Maison con sede in Place Vendôme, a Parigi, ha chiamato l’installazione Radiant Room. Il progetto è firmato dall’artista Mathias Kiss ed è una sorta di opera d’arte contemporanea, dove giocano luci e spazi, alleati ai riflessi di specchi e vetrine. Una nuvola di forme geometriche, che ricorda i pixel degli schermi digitali, sovrasta la nuova versione del celebre anello Radiant, di Boucheron, ora con una ulteriore elaborazione in oro rosa. Luci e riflessi che il brand francese chiede ai fans di commentare in rete. Ma, attenzione: lo spettacolo che combina arte moderna con l’arte della gioielleria dura solo fino al 2 gennaio 2016.

Boutique Boucheron
26 place Vendôme, 75001, Parigi
fr.boucheron.com

Anello Radiant in versione piccola
Anello Radiant in versione piccola
Anello Radiant in oro giallo
Anello Radiant in oro giallo
L'anello Quatre Radiant in oro rosa
L’anello Quatre Radiant in oro rosa
La Radiant Room
La Radiant Room
Anello Radiant in oro bianco
Anello Radiant in oro bianco

Il guru di Christie’s: gioielli irresistibili

I numeri a otto cifre raggiunti nelle aste di gioielli non sono più un’eccezione: «I valori che fino a dieci anni fa si raggiungevano solo nelle aste di dipinti, per esempio un Picasso venduto per 10 milioni di dollari o un Van Gogh battuto a 20 milioni di dollari, sono ormai una tendenza anche nel mondo dei gioielli», spiega Rahul Kadakia, direttore internazionale del dipartimento di gioielleria di Christie’s, in un’intervista rilasciata al magazine americano Robb Report. L’esperto della società londinese entrata nell’orbita della multinazionale del lusso Kering, lo descrive come un fenomeno inarrestabile e in espansione. E i risultati delle aste dello scorso anno lo confermano: lo zaffiro di 392 carati Belle Blue of Asia venduto a Ginevra per 17 milioni e 500 mila dollari, un record; la spilla di Cartier Belle Époque a 17 milioni 900 mila dollari. E, ancora, una collana di rubini in asta a Hong Kong per 13 milioni di dollari.

Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari
Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari

Ecco un estratto dell’intervista.

RR: È l’interesse per il colore a dare gas al mercato?

RK: Sì. Una volta acquistare un diamante bianco a 100 mila dollari per carato e uno colorato a 1 milione sempre per carato era un grande affare. Oggi la quotazione è raddoppiata, e pagare 2 milioni a carato per un diamante colorato è normale.

RR: Questo cambiamento è dovuto a un atteggiamento diverso da parte dei compratori? O è l’andamento dell’economia globale ad aver avuto il maggiore impatto?

RK: Il mercato azionario ha influito: non si può fare molto con un pezzo di carta, mentre il diamante lo puoi tenere in mano, senti la materia e vale per quello che vale. Ed è questa la ragione per cui le persone stanno orientando i loro investimenti in pietre di valore: sono portatili e un modo per mettere i soldi al sicuro.

Anello con diamante battuto in asta da Christie's a New York
Anello con diamante battuto in asta da Christie’s a New York

RR: Quali sono i nomi più quotati?

RK: Nei classici le grandi case continuano a essere molto ricercate: Boucheron, Bulgari, Cartier, Harry Winston, e Van Cleef & Arpels. Per quanto riguarda i contemporanei, c’è JAR naturalmente: tutti amano Joel Arthur Rosenthal. Poi c’è Viren Bhagat, il gioiellerie di Bollywood che ha varcato i confini dell’India e ora ha clienti in tutto il mondo. Anche Michelle Ong la designer di Carnet, società con sede a Hong Kong. Un altro nome sinonimo di un buon guadagno è Edmond Chin di Etcetera, altro marchio di Hong Kong, che ha disegnato la collana di rubini venduta da Christie’s per 13 milioni di dollari.

RR: E, invece, come epoca l’Art Deco ha ancora un buon valore?

RK: L’Art Deco continuerà a dominare. È davvero un periodo eccezionale di produzione grazie all’abbondanza di pietre in circolazione. Però sono molto belli anche i gioielli in oro rosa e giallo di epoche antecedenti, come la Belle Époque. L’Art nouveau invece ha un target più mirato, anche se il prezzo sale nel caso di oggetti con smalto lavorazione plique-à-jour.

collana Art Deco con ciondolo composto da un diamante eccezionale (colore D, Internally Flawless) di 16,24 carati, all'asta da Christie's
collana Art Deco con ciondolo composto da un diamante eccezionale (colore D, Internally Flawless) di 16,24 carati, all’asta da Christie’s

RR: In che cosa si distinguono i collezionisti a livello regionale?

RK: Gli asiatici sono i più grossi collezionisti di giadeite. Gli acquirenti provenienti dal Medio Oriente, Asia e India, sono molto interessati alle perle naturali orientali perché fanno parte della loro cultura. Mentre gli americani scelgono gioiellieri americani come David Webb, Seaman Schepps. Gli europei, i clienti inglesi in particolare, invece preferiscono i gioielli antichi. A Ginevra non vendiamo solo perle, ma tante parure.

RR: Prevede che il mercato della gioielleria di continuare a crescere nei prossimi anni?

RK: Per gli oggetti difficili da trovare il mercato continuerà a salire: perle rare, grandi zaffiri del Kashmir, preziosi gioielli Art Deco e Belle Époque. È evidente che il mercato farà le sue correzioni per ogni fascia di prezzo anche abbassandoli in caso di oggetti modesti, e questo è normale. E i collezionisti cercheranno di avere sempre maggiori competenze per comprare al meglio.

RR: Come sarà la prossima generazione di collezionisti/intenditori?

RK: Sarà in continua evoluzione con il mercato. Lui o lei vogliono acquistare sia gioielli che arte, e sanno valutare un investimento anche quando i numeri diventano grandi, cosa che non accadeva con i diamanti 20 o 30 anni fa.

Anello con smeraldo della Colombia
Anello con smeraldo della Colombia

Menu indiano per Boucheron

Boucheron, la quintessenza della gioielleria francese, si infila il turbante con Bleu de Jodhpur, una collezione di gioielli che nasce dall’incontro tra la mente creativa della Maison, Claire Choisne, e l’attuale Maharaja di Jodhpur, Sua Altezza Gajsingh II. D’altra parte, Boucheron e l’India hanno un rapporto di oltre un secolo e il Rajastan ha una lunga storia nell’oreficeria e nell’intaglio delle gemme. Ma questa nuova collezione ne rafforza il legame attraverso i simboli: Jodhpur è conosciuta come la città del sole, Boucheron come il gioielliere di luce e Parigi è la ville lumiere e il patronato del Maharaja conferisce autenticità e anche un tocco di romanticismo. Certo, la tradizione non è sufficiente per conquistare la fascia alta del mercato indiano e Boucheron spinge la sfida creativa al limite, con gioielli realizzati con nuovi materiali, per esempio il marmo. Attenzione, non uno qualsiasi, ma quello proveniente dalle cave di Makrana che hanno contribuito a costruire il Taj Mahal. Poi c’è la sabbia, quella del deserto del Thar, che si trova nel nord ovest di del Paese. Elementi della cultura indiana, che insieme al fiore di loto e alla tecnica mendhi, ossia il tatuaggio temporaneo eseguito con henné naturale rosso, e alle città di Jodhpur e Nagaur raccontano la storia delle quattro collane che costituiscono la collezione. La collana Jodhpur è un omaggio evidente alla gioielleria indiana, con la sua struttura simmetrica, il retro decorato per il piacere esclusivo del proprietario e il tipico grande diamante centrale a forma di aquilone, ed è anche il primo gioiello reversibile della Maison: da una parte il marmo bianco Makrana con il suo aspetto lattiginoso e la sua lucidatura che esalta la luminosità dei diamanti e rende il disegno geometrico un po’ più morbido; dall’altro lato invece, lo zaffiro inciso sul cristallo di rocca ricorda i decori dei palazzi di Jodhpur, conosciuta anche come città blu. Il costo di questa collana è di circa 1 milione e 300 mila euro.

Bleu de Jhodpur
Collezione Blue de Jhodpur, collana Jodhpur dal peso di 490 grammi con 2448 diamanti e 215,15 carati di marmo bianco e un diamante flawless da 6,01 carati
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Collezione Blue de Jodhpur, collana Jodhpur il retro con 744 zaffiri e 248.30 carati di cristallo di rocca

Continuate a leggere e guardate le prossime immagini

7 incredibili gioielli

Ogni tanto è bene passare qualche minuto ad osservare il meglio che c’è: abbiamo scelto questi 7 eccezionali gioielli, tutti venduti da Artcurial, perché sono un esempio efficace di che cosa può diventare un gioiello. Cioè un piccolo capolavoro di tecnica, composizione, fantasia. Sono tutti esempi diversi l’uno dall’altro, proprio perché alcuni esaltano il colore di una pietra, altri puntano sulla difficile arte di raffigurare oggetti o animali, altri ancora sono un volo di creatività astratta. I 7 gioielli che abbiamo scelto sono anche stati realizzati in momenti diversi della storia della gioielleria, e sintetizzano, dunque, anche mode e stili, ma anche storia del costume e dell’arte, che sono i principali elementi culturali che si riflettono nella gioielleria. Certo, sono pezzi di particolare rilevanza e solo pochi possono permettersi di possederli, ancora meno le donne che hanno l’occasione (e un po’ di coraggio) di indossarli. Guardateli bene. Giulia Netrese

Corpo anteriore in oro giallo formato da due aste smaltate, decorate alle estremità da tre fiori in pasta di vetro opalescente, accentati con blu, con opali cabochon, la nappa è sormontato dal motivo centrale, inciso e smaltato per le foglie verdi blu, decorata con tre perle su due perni adattabili
La nappa è sormontata da un motivo centrale, inciso con foglie verdi e blu smaltate, decorata con tre perle su due perni adattabili
La nappa è sormontata da un motivo centrale, inciso con foglie verdi e blu smaltate, decorata con tre perle su due perni adattabili
La nappa è sormontata da un motivo centrale, inciso con foglie verdi e blu smaltate, decorata con tre perle su due perni adattabili
La clip è sostenuta da una corona in platino con diamanti taglio brillante, stelle in oro giallo 18k e diamanti
La clip è sostenuta da una corona in platino con diamanti taglio brillante, stelle in oro giallo 18k e diamanti
Jean Schlumberger: spilla per corsetto  ornata con un diamante cognac taglio navetta
Jean Schlumberger: spilla per corsetto ornata con un diamante cognac taglio navetta
Anello firmato Cartier. Circa 1930
Anello firmato Cartier. Circa 1930
Anello con grande zaffiro birmano, non trattato
Anello con grande zaffiro birmano, non trattato
Spilla di Van Cleef & Arpels, realizzata con la tecnica dell'Invisibile serti
Spilla di Van Cleef & Arpels, realizzata con la tecnica dell’Invisibile serti
Eccezionale spilla clip in platino e oro gialloe rubini che raffigura un fiore
Eccezionale spilla clip in platino e oro gialloe rubini che raffigura un fiore
La clip raffigura un pappagallo con un piccolo. È datato 1962
La clip raffigura un pappagallo con un piccolo. È datato 1962
Una clip in oro con smeraldi (gli occhi degli uccelli), smalto, platino, corallo (i becchi), diamanti, firmato Cartier
Una clip in oro con smeraldi (gli occhi degli uccelli), smalto, platino, corallo (i becchi), diamanti, firmato Cartier
Anello in oro giallo gin-yang e diamante firmato Suzanne Belperron
Anello in oro giallo gin-yang e diamante firmato Suzanne Belperron
Creato nel 1923, il diamante pesa 4,67 carati
Creato nel 1923, il diamante pesa 4,67 carati
L'anello è datato 1930. Particolare
L’anello è datato 1930. Particolare
Anello Art Deco do Boucheron con una grossa acquamarina. Venduto per 19mila euro
Anello Art Deco do Boucheron con una grossa acquamarina. Venduto per 19mila euro3131

Boucheron in parata a Cannes

Parata di bellissime con i gioielli Boucheron sul red carpet di Cannes: ha iniziato Selma Hayek indossando gli orecchini Serpent Bohème (https://gioiellis.com/serpent-bhoeme-per-boucheron/) e sul braccio un altro serpente, quello della collezione Adam in oro giallo e bianco con diamanti in occasione della prima del film italiano Il racconto dei racconti del regista Matteo Garrone. Altro film, altra première, ma stessi orecchini questa volta su Sara Forestier che li porta per la presentazione di La Tête Haute. E, ancora, alla cena di apertura si è vista l’attrice francese Adèle Exarchopoulos con due anelli Cypris e orecchini uguali. Alta gioielleria per Mallika Sherawat, una delle star più amate di Bollywood, alla prima di Mad Max con il collier Bouquet d’Ailes che spiccava sull’abito rosa acceso. Look completamente diverso per la conduttrice televisiva belga Virginie Efira, con una serie di bangle impilati come si usa adesso, solo che i suoi sono della collezione Quatre, in oro giallo e bianco e diamanti, come gli orecchini a cerchio. I serpenti sono un motivo icona per Boucheron, che li ha utilizzati anche per l’alta gioielleria per esempio per il collier Serpent Opalescent High Jewelry della supermodella russa Natasha Poly. Plume de Paon, i bellissimi orecchini a forma di piuma, appunto, in oro e diamanti gialli per Rokia Traoré, la cantante maliana a Cannes in veste di giurata e in oro e diamanti bianchi per la blogger olandese Negin Mirsalehi. Matilde de Bounvilles

Selma Hayek con bracciale serpente Adam, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Selma Hayek con bracciale serpente Adam, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Sara Forestier  con orecchini Serpent Bohème, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Sara Forestier con orecchini Serpent Bohème, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Adèle Exarchopoulos con due anelli Cypris, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Adèle Exarchopoulos con due anelli Cypris, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Mallika Sherawat con collier  Bouquet d’Ailes, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Mallika Sherawat con collier Bouquet d’Ailes, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Virginie Efira con orecchini e bracciali della collezione Quatre, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Virginie Efira con orecchini e bracciali della collezione Quatre, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Natasha Poly con collier Serpent Opalescent High Jewelry, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Natasha Poly con collier Serpent Opalescent High Jewelry, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Rokia Traoré con orecchini Plume de Paon in oro e diamanti gialli, immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Rokia Traoré con orecchini Plume de Paon in oro e diamanti gialli, immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron
Negin Mirsalehi con orecchini Plume de Paon in oro e diamanti bianchi, Immagine tratta dall'account Instagram di Boucheron
Negin Mirsalehi con orecchini Plume de Paon in oro e diamanti bianchi, Immagine tratta dall’account Instagram di Boucheron

Serpent Bhoème per Boucheron

Serpent Bohème è la collezione che rappresenta di più lo spirito Boucheron: creata nel 1968, la figura del serpente è continuamente aggiornata per rimanere l’emblema della maison (https://gioiellis.com/il-nuovo-serpente-di-boucheron/). E anche nel 2015 i codici per ricordare il passato e raccontare il presente sono tre: la goccia che rappresenta la testa del serpente, ma in quattro nuovi formati piccola, media, grande ed extra-large con la stessa qualità di pietre per ciascuna. Insomma, per tutti uguale luminosità e purezza. Poi, c’è la catena a corda intrecciata, un classico della gioielleria e anche di Boucheron, in una versione più sottile che mai: se il disegno è tradizionale, il diametro è contemporaneo. Terzo elemento, la lavorazione dell’oro scolpito a mano per modellare, incidere e cesellare le forme di un animale che è solo immaginato e non raffigurato. Nella linea di alta gioielleria invece, questi codici servono per impressionare: la goccia negli anelli è sovradimensionata, è molto evidente anche nel bracciale ed è allungata nella lunga collana con una catena più spessa. Infine, per la prima volta comprare l’oro rosa nella linea bridal ispirata al serpente. Matilde de Bounvilles

Boucheron collezione Serpent Bohème
Boucheron collezione Serpent Bohème
Serpent Bohème, anello grande in oro bianco con pavé di 32 diamanti per 1,27 carati
Serpent Bohème, anello grande in oro bianco con pavé di 32 diamanti per 1,27 carati
Serpent Bohème, bangle in oro giallo con pavé di 64 diamanti taglio brillante per 2,58 carati.
Serpent Bohème, bangle in oro giallo con pavé di 64 diamanti taglio brillante per 2,58 carati.
Serpent Bohème, bracciale a catena in oro bianco con pavé di 56 diamanti per 1,23 carati.
Serpent Bohème, bracciale a catena in oro bianco con pavé di 56 diamanti per 1,23 carati.
Serpent Bohème, soutoir in oro giallo e bianco, con motivo goccia aperta. Prezzi: oro giallo 8350 euro, oro bianco 9200 euro
Serpent Bohème, soutoir in oro giallo e bianco, con motivo goccia aperta. Prezzi: oro giallo 8350 euro, oro bianco 9200 euro
Serpent Bohème, anello piccolo in oro giallo con pavé di 8 diamanti per 0,12 carati. Prezzo: 2700 euro
Serpent Bohème, anello piccolo in oro giallo con pavé di 8 diamanti per 0,12 carati. Prezzo: 2700 euro

Da Sotheby’s tornano i grandi gioielli

Tornano le grandi aste di grandi gioielli: Sotheby’s il 18 marzo presenterà una selezione di stand-out di gioielli d’epoca e pezzi vintage firmati di alcuni dei più grandi produttori mondiali, tra cui Cartier, Bulgari e Boucheron. La vendita London Fine Jewels copre epoche diverse della storia del gioiello, dalle delicate creazioni del 18° secolo fino alle nuove forme dell’Art Deco e al fascino dello stile moderno, Ma non solo: per gli appassionati sarà venduta all’asta anche una rara collezione di disegni di gioielli datati 1780.
Uno dei pezzi più pregiati è questa spilla-pendente di diamanti del 1930, formata da una serie di nappe e diamanti di taglio diverso, con una grossa pietra al centro. È valutata tra 33.500 e 46.900 euro. L’asta comprende anche esempi di gioielleria fine del 19esimo secolo, tra cui due spille-pendenti con smeraldi e diamanti. Sempre con la gemma verde anche un anello con pietra taglio cabochon firmato Tiffany & Co, valutato tra 26.800-40.200 euro. Tra i pezzi ispirati all’Art Deco c’è un pezzo realizzato dal Laboratorio di Henri Picq, a Parigi. Il gioielliere nel quartiere del Marais è stato l’autore, dai primi anni del 20° secolo fino alla fine del 1920, di alcuni dei disegni più rappresentativi del periodo. Lavorando in gran parte, ma non esclusivamente, per Cartier, ha aperto la strada all’uso di nuovi materiali e ha eseguito alcune delle creazioni più all’avanguardia. Tra l’altro, Picq è stato il creatore del primo Tutti Frutti di Cartier, che all’inizio era definito solo come «pierres de couleur»: Il bracciale è stato progettato per l’Esposizione Universale di Parigi nel 1925. Realizzata nel 1920, la spilla ghirlanda che sarà venduta all’asta, riunisce smeraldi, rubini e zaffiri ed è un esempio precoce e sorprendente dello stile Tutti Frutti (valutazione: 4.050-6.700 euro). A proposito di Cartier: firmata dal gioielliere francese una spilla di corallo, smalti e diamanti del 1930 a forma di coccinella (8.100-10.800 euro) e una spilla di diamante del 1940 a forma di volpe, con citrini, smeraldi a forma di pera e uno zaffiro a forma di trapezio (8.100-10.800 euro). Infine, da segnalare una spilla con rubino e diamanti di Marchak, del 1960, a forma di rosa (13.400-20.100 euro) ed un anello con rubino e diamanti (4.050-6.700 euro). Federico Graglia 

Spilla con smeraldo colombiano e diamanti
Spilla con smeraldo colombiano e diamanti. Stima: 26mila-40mila euro
Anello con smeraldo a cabochon di TIffany
Anello con smeraldo a cabochon di TIffany. Stima: 26.800-40.200 euro
Anello con diamante.
Anello con diamante. Stima: 53mila-80mila euro
Pendente-spilla di diamanti, datato circa 1930.
Pendente-spilla di diamanti, datato circa 1930. Stima: 33mila-46mila euro
Paure di rubini, diamanti e citrini.
Paure di rubini, diamanti e citrini. Stima 47mila-60mila euro
Spilla firmata Picq di smeraldi, rubini e zaffiri.
Spilla firmata Picq di smeraldi, rubini e zaffiri. Stima: 4.050-6.700 euro
Anello con diamante fancy yellow.
Anello con diamante fancy yellow. Stima: 33mila-46mila euro
Spilla a forma di coccinella di Cartier, 1930.
Spilla a forma di coccinella di Cartier, 1930. Stima: 8.100-10.800 euro
Collezione di disegni di gioielli, fine Settecento
Collezione di disegni di gioielli, fine Settecento
Anello con diamante black. Stima: 40mila-55mila euro
Anello con diamante black. Stima: 40mila-55mila euro

I cinque mondi di Boucheron

[wzslider]Si chiama Rêves d’Ailleurs (Sogni di Altrove): è la nuova collezione di Boucheron, presentata di recente a Parigi. L’idea che accompagna queste opere di alta gioielleria è il concetto di viaggio. Pare sia un dato che caratterizza la stessa filosofia dell’azienda: i Boucherons erano una famiglia cosmopolita, e spesso i suoi componenti erano in giro per il mondo. In questo caso si tratta anche di un viaggio nelle tecniche di gioielleria, con una scelta di pietre raffinata ed esotica. La collezione si compone di cinque sezioni: Trésor de Perse (Treasure of Persia), Rives du Japon (Shores del Giappone), Splendeurs de Russie (Splendori di Russia), Fleurs des Indes (Flowers of India) e Pinceau de Chine (Chinese Ink Brush). Ogni gioiello si affaccia su un mondo diverso, lontano ma anche a portata di mano. Basta avere una carta di credito sufficiente per raggiungere queste preziose opere, è ovvio. Lavinia Andorno 

ukThe five worlds of Boucheron 

It’s called Rêves d’Ailleurs (Dreams of Elsewhere). It’s the new collection of Boucheron, recently presented in Paris. The idea behind these works of fine jewelry is the concept of travel. It seems to be a given that characterizes the philosophy of the company: the Boucherons were a cosmopolitan family, and its members were often around the world. In this case it is also a journey into the techniques of jewelry, with a choice of elegant and exotic stones. The collection consists of five sections: Trésor de Perse (Treasure of Persia), Rives du Japon (Shores of Japan), Splendeurs de Russie (Splendors of Russia), Fleurs des Indes (Flowers of India) and Pinceau de Chine (Chinese Ink Brush). Each jewel overlooking a different world, far away but also close at hand. All you need is a credit card enough to get these valuable works, of course.

france-flagLes cinq mondes de Boucheron 

Le nom est Rêves d’Ailleurs (Dreams of ailleurs). C’est la nouvelle collection de Boucheron, présenté récemment à Paris. L’idée de ces œuvres de joaillerie est le concept de Voyage. Il semble être une donnée qui caractérise la philosophie de l’entreprise: les Boucherons étaient une famille cosmopolite, et ses membres étaient souvent dans le monde entier. Dans ce cas, il est aussi un voyage dans les techniques de bijoux, avec un choix de pierres élégantes et exotiques. La collection se compose de cinq sections: Trésor de Perse (Treasure of Persia), Rives du Japon (côtes du Japon), Splendeurs de Russie (Splendeurs de la Russie), Fleurs des Indes (Fleurs de l’Inde) et Pinceau de Chine (Encre de Chine Brosse ). Chaque bijou donnant sur un autre monde, loin, mais aussi à portée de main. Tout ce que vous avez besoin est une carte assez pour obtenir ces précieuses œuvres, bien sûr crédit.

german-flagDie fünf Welten von Boucheron 

Es heißt Rêves d’Ailleurs (Dreams of Elsewhere). Es ist die neue Kollektion von Boucheron, die vor kurzem in Paris vorgestellt. Die Idee hinter diesen Werken der bildenden Schmuck ist das Konzept der Reise. Es scheint selbstverständlich, dass die Philosophie des Unternehmens charakterisiert sein: Die Boucherons waren eine kosmopolitische Familie, und ihre Mitglieder waren oft auf der ganzen Welt. In diesem Fall ist es auch eine Reise in die Techniken der Schmuck, mit einer Auswahl an eleganten und exotischen Steinen. Die Sammlung besteht aus fünf Abschnitten: Trésor de Perse (Treasure of Persia), Rives du Japon (Shores of Japan), Splendeurs de Russie (Splendors von Russland), Fleurs des Indes (Blumen von Indien) und Pinceau de Chine (chinesische Tuschpinsel ). Jedes Schmuckstück mit Blick auf eine andere Welt, weit weg, aber auch in unmittelbarer Nähe. Alles was Sie benötigen ist eine Kreditkarte genug, um diese wertvolle Werke bekommen, natürlich.

flag-russiaПять миров Boucheron 

Она называется Rêves d’Ailleurs (Сны другом месте). Это новая коллекция Boucheron, недавно представила в Париже. Идея этих произведений высокого ювелирного искусства является концепция путешествия. Вроде бы, учитывая, что характеризует философию компании: в Boucherons были космополитический семья, и ее члены часто были по всему миру. В этом случае это также путешествие в технике украшений, с выбором элегантных и экзотических камней. Коллекция состоит из пяти разделов: Трезор де Перс (Сокровища Персии), Рив дю Япония (Берега Японии), Splendeurs де Russie (Достопримечательности России), Fleurs де Indes (Цветы Индии) и Pinceau де Шин (Китайский Ink Brush ). Каждый драгоценный камень с видом на другой мир, далеко, но также под рукой. Все, что вам нужно, это кредитная карта достаточно, чтобы получить эти ценные произведения, конечно.

spagna-okLos cinco mundos de Boucheron 

Se llama Rêves d’Ailleurs (Sueños de otros lugares). Es la nueva colección de Boucheron, presentado recientemente en París. La idea detrás de estas obras de joyería fina es el concepto de viaje. Parece que es un dato que caracteriza la filosofía de la empresa: los Boucherons eran una familia cosmopolita, y sus miembros eran a menudo en todo el mundo. En este caso también es un viaje a las técnicas de la joyería, con una selección de piedras elegantes y exóticos. La colección consta de cinco secciones: Trésor de Perse (Treasure of Persia), Rives du Japon (costas de Japón), Splendeurs de Russie (Esplendores de Rusia), Fleurs des Indes (Flores de la India) y el Pincel de Chine (cepillo de la tinta china ). Cada joya con vistas a un mundo diferente, muy lejos pero también muy cerca. Todo lo que necesitas es una tarjeta de crédito suficiente para que estas valiosas obras, por supuesto.

Viaggio in Oriente di Boucheron

[wzslider]La nuova collezione di alta gioielleria di Boucheron, battezzata Rêves d’Ailleurs , s’ispira ai viaggi intrepidi che il figlio del fondatore, Louis, compì nel 1910 in Oriente. Suddivisa in cinque linee, la linea di gioielli evoca lo splendore e l’estetica di India, Giappone, Cina, Russia e Persia. Lo spettacolare smeraldo Moghul da 188,79 carati della collana Fleur des Indes, che risale al 17 secolo e ha una sutra inciso sulla pietra, è un omaggio ai rapporti della maison con i principi  indiani e alle loro sorprendenti richieste. Dalla purezza della ninfea alle acque mistiche: in Rives du Japon, oro bianco, zaffiri, diamanti e cristallo di rocca descrivono le increspature delle onde  e le isole dell’arcipelago giapponese. Il viaggio continua in Pinceau de Chine, dove la perfezione calligrafica della terra di mezzo si esprime nel girocollo di gocce di cristallo di rocca e pavè di diamanti come fosse stato creato con un singolo colpo di pennello (del gioielliere). Un poco più in là, Splendeur de Russie con i suoi diademi e aigrettes realizzati per la famiglia imperiale e l’aristocrazia, una grandiosità regale ripresa nella collana-tiara, leggera come una corona di alloro, costellata da diamanti taglio brillante. E, infine, l’ultima tappa: Tresor de Perse, tratto dagli archivi storici di quella che è stata la prima gioielleria ad aprire un negozio in Place Vendome, con eccezionali zaffiri cabochon, calcedonio, cristallo di rocca inciso e diamanti. Ricordano le piastrelle a mosaico indaco della Grande Moschea di Isfahan, la capitale dell’impero persiano nel centro dell’Iran. L’intera collezione Rêves d’Ailleurs sarà in mostra alla Biennale des Antiquaires questo settembre a Parigi. Ecco alcune foto in anteprima. Matilde de Bounvilles

 

ukJourney to the East by Boucheron

The new collection of fine jewelry by Boucheron, called Rêves d’Ailleurs, is inspired by the intrepid voyages that the founder’s son, Louis, performed in 1910 in the East. Divided into five lines, evokes the splendor and beauty of India, Japan, China, Russia and Persia. The spectacular 188.79 carat Mughal emerald in the necklace Fleur des Indes, which dates back to the 17th century and has a sutra on the stone, is a tribute to the relationship of the house with the Indian princes and their amazing requests. From water lily purity to mystical waters: in Rives du Japon, white gold, sapphires, diamonds and rock crystal describe waves ripples in the archipelago of the Japanese islands. The journey continues in Pinceau de Chine, where the perfection of calligraphy is expressed in the necklace of rock crystal drops and pave diamonds as it had been created with a single stroke of the brush (the jeweler). A little farther on, Splendeur de Russie with its tiaras and aigrettes made ​​for the imperial family and the aristocracy, a resumption in royal grandeur necklace-tiara, light as a laurel crown, studded with brilliant-cut diamonds. And finally, the last stage Tresor de Perse, taken from the historical archives of what has been the first to open a jewelry shop in the Place Vendôme, with exceptional cabochon sapphires, chalcedony, engraved rock crystal and diamonds. Reminiscent of the indigo hues of the Great Mosque mosaic tiles in Isfahan, the capital of the Persian Empire in central Iran. The entire collection Rêves d’Ailleurs will be on display at the Biennale des Antiquaires this September in Paris. Here are some preview photos.

france-flagVoyage à l’est par Boucheron

La nouvelle collection de haute joaillerie Boucheron, appelé Rêves d’Ailleurs, est inspiré par les voyages intrépides que le fils du fondateur, Louis, réalisée en 1910 à l’Est. Divisé en cinq lignes, évoque la splendeur et la beauté de l’Inde, Japon, Chine, Russie et Perse. Le spectaculaire émeraude moghol de 188,79 carats par le collier Fleur des Indes, qui remonte au 17ème siècle et a un sutra gravée sur la pierre, est un hommage à la relation de la maison avec les princes indiens et leurs demandes étonnantes. De la pureté des nénuphar a la eaux mystiques: en Rives du Japon, or blanc, saphirs, diamants et cristal de roche décrire les ondulations des vagues d’îles de l’archipel japonais. Le voyage se poursuit dans Pinceau de Chine, où la perfection de la calligraphie est exprimée dans le collier de gouttes de cristal de roche et pavè de diamants comment il a été créé d’un seul coup par de pinceau (de le joaillier). Un peu plus loin, Splendeur de Russie avec ses diadèmes et aigrettes fait pour la famille impériale et l’aristocratie, une grandeur royale reprise dans le collier-diadème, léger comme une couronne de laurier, sertie de diamants taille brillant. Et enfin, la dernière étape Trésor de Perse, tirée des archives historiques de ce qui a été le premier à ouvrir une boutique de bijoux de la place Vendôme, avec saphirs exceptionnels cabochon, calcédoine, cristal de roche gravée et diamants. Réminiscence des mosaïques indigo de la Grande Mosquée d’Ispahan, la capitale de l’Empire perse dans le centre de l’Iran. Rêves d’Ailleurs Toute la collection seront exposées à la Biennale des Antiquaires en Septembre à Paris. Voici quelques aperçus des photos.

german-flagReise in den Osten von Boucheron

Die neue Kollektion von edlen Schmuck von Boucheron, genannt Rêves d’Ailleurs, wird von den unerschrockenen Reisen, die der Sohn des Gründers, Louis, im Jahr 1910 im Osten durchgeführt inspiriert. In fünf Linien unterteilt und erinnert an den Glanz und die Schönheit von Indien, Japan, China, Russland und Persien. Die spektakuläre 188,79 Karat Mughal Smaragd in der Halskette Fleur des Indes, die aus dem 17. Jahrhundert und hat eine Sutra auf den Stein graviert, ist eine Hommage an die Beziehung des Hauses mit den indischen Fürsten und ihre erstaunliche Anfragen. Von Seerose Reinheit mystische Gewässer: in Rives du Japon, Weißgold, Saphiren, Diamanten und Bergkristall beschreiben Wellen Wellen in der Inselgruppe der japanischen Inseln. Die Reise geht weiter in Pinceau de Chine, wo die Perfektion der Kalligraphie in der Kette aus Bergkristall Tropfen ausgedrückt und ebnen Diamanten, wie es war mit einem einzigen Pinselstrich (der Juwelier) erstellt. Ein Stück weiter, Splendeur de Russie mit seinen Diademe und Aigrettes für die kaiserliche Familie und der Aristokratie, eine Wiederaufnahme in königlicher Pracht Halskette-Tiara, leicht wie ein Lorbeerkranz, mit Brillanten besetzt werden. Und schließlich die letzte Stufe Tresor de Perse, aus dem historischen Archiv von dem, was der Erste, der ein Juweliergeschäft an der Place Vendôme zu öffnen, mit außergewöhnlichen Cabochon Saphire, Chalcedon, graviert Bergkristall und Diamanten gewesen übernommen. Erinnert an die Indigo-Farben der Großen Moschee Mosaik-Fliesen in Isfahan, der Hauptstadt des persischen Reiches in Zentraliran. Die gesamte Kollektion Rêves d’Ailleurs wird auf dem Display auf der Biennale des Antiquaires im September dieses Jahres in Paris sein. Hier sind einige Vorschau-Bilder.

flag-russiaПутешествие на Восток по Boucheron

Новая коллекция ювелирных украшений по Boucheron, называется Rêves d’Ailleurs, навеян бесстрашных рейсов, что сын основателя Луи, выполненных в 1910 году на Востоке. Разделенные на пять строк, вызывает великолепие и красоту Индии, Японии, Китая, России и Персии. Эффектный 188,79 карата Моголов изумруд в ожерелье Fleur des Indes, которая восходит к 17-м веке и имеет сутру и цветок выгравированы на камне, является данью уважения к взаимосвязи дома с индийскими князьями и их удивительные запросов. От чистоты водяной лилии в мистических вод: в Rives du Japon, белое золото, сапфиры, бриллианты и горный хрусталь описать волны рябь в архипелаге Японских островов. Путешествие продолжается в Pinceau De Chine, где совершенство каллиграфии выражается в ожерелье из горного хрусталя капель и проложить алмазов как он был создан одним ударом кисти (ювелирной). Чуть дальше, Splendeur De Russie с его диадемы и Aigrettes сделано для императорской семьи и аристократии, возобновления в королевском величии ожерелье-тиарой, свет как лавровый венок, усеянное бриллиантовой огранки. И, наконец, последний этап Tresor de Perse, взяты из исторических архивов, что было первым, кто открыл ювелирный магазин в Вандомской площади, с исключительными кабошон сапфирами, халцедона, выгравированным горного хрусталя и бриллиантов. Напоминает индиго оттенки мозаичных плиток Большая мечеть в Исфахане, столице Персидской империи в центральной части Ирана. Вся коллекция Rêves d’Ailleurs будут выставлены на Биеннале де Antiquaires в сентябре этого года в Париже. Вот некоторые превью фото.

spagna-okViaje al este por Boucheron

La nueva colección de joyería fina de Boucheron, llamado Rêves d’Ailleurs, inspirada en los viajes intrépidos que el hijo del fundador, Louis, realizó en 1910 en el Este. Dividido en cinco líneas, la línea de joyería evoca el esplendor y la belleza de la India, Japón, China, Rusia y Persia. El espectacular esmeralda Mughal de 188,79 quilates por collar Fleur des Indes, que se remonta al siglo 17 y tiene un sutra grabada en la piedra, es un homenaje a la relación de la casa con los príncipes indios y sus peticiones increíbles. La pureza de los lirios de agua aguas místicas: en Rives du Japon, oro blanco, zafiros, diamantes y cristal de roca describir las ondas de las olas de las islas japonesas en el archipiélago. El viaje continúa en Pincel de Chine, en la perfección de la caligrafía en el término medio se expresa en el collar de gotas de cristal de roca y allanar diamantes, ya que se había creado con un solo toque del pincel (el joyero). Un poco más adelante, Splendeur de Russie con sus tiaras y Aigrettes hecho para la familia imperial y la aristocracia, la reanudación de la grandeza real collar-tiara, ligero como una corona de laurel, tachonado con diamantes talla brillante. Y finalmente, la última etapa Trésor de Perse, tomada de los archivos históricos de lo que ha sido el primero en abrir una tienda de joyería en la Place Vendome, con zafiros excepcionales cabujón, calcedonia, cristal de roca grabado y diamantes. Con reminiscencias de los azulejos de mosaico de color índigo de la Gran Mezquita de Isfahan, la capital del Imperio Persa en el centro de Irán. Rêves d’Ailleurs La colección completa se exhibirán en la Bienal de los Anticuarios des este mes de septiembre en París. Aquí están algunas fotos de vista previa

Parmigiano doc per Gucci gioielli

Il gruppo francese del lusso Kering (ex Ppr di monsieur François Pinault), che comprende brand come Pomellato, Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander Mcqueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Mcq, Stella Mccartney, Sergio Rossi, Boucheron, Dodo, Girard-Perregaux, Jeanrichard, Pomellato e Qeelin, riorganizza le attività in ambito orologi e gioielli. Il nuovo piano prevede che ogni marchio sia gestito da un unico ceo. Risultato: Michele Sofisti da ottobre si occuperà esclusivamente di Gucci Orologi e Gioielli e lascerà invece lo stesso incarico al gruppo Sowind per Girard-Perregaux e Jean Richard. Il nuovo manager di Sowind Group sarà nominato nelle prossime settimane. Sofisti è entrato in Gucci Group Orologi come consulente strategico nel 2009 e successivamente promosso ceo nel 2010. Il manager, nato a Bormio il 30 settembre del 1957, si è però trasferito a Parma all’età di quattro anni: alla città emiliana è rimasto molto legato e ci torna appena può. L’aspetto più curioso è che il manager è laureato in geologia. Nel 1981 Sofisti si è trasferito in Germania, poi in Canada, Francia, Cina. Da vent’anni è in Svizzera: nel 1995 è entrato nel Gruppo Swatch in qualità di vice-president sales e marketing di Omega, poi presidente del marchio e membro della commissione allargata di amministrazione del Gruppo Swatch; nel 2000, dopo un anno alla presidenza di Fred Gioiellerie e orologi Christian Dior (Gruppo Lvmh ), è diventato presidente di Swatch e responsabile per la Cina. Federico Graglia 

La collezione Horsebit Cocktail di Gucci
La collezione Horsebit Cocktail di Gucci

sofisti

ukKering changes the managers for jewelry 

The French luxury group Kering (the Ppr of Monsieur François Pinault), which includes brands such as Pomellato, Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Mcq, Stella McCartney, Sergio Rossi, Boucheron, Dodo , Girard-Perregaux, JeanRichard, Pomellato and Qeelin, reorganizes the activities in the field of watches and jewelry. The new plan provides that each brand will managed by a single Ceo. Result: Michele Sofisti October will deal exclusively with Gucci Timepieces and Jewelry and instead leaves the task to the group Sowind for Girard-Perregaux and Jean Richard. The new manager of Sowind Group will be appointed in the coming weeks. Sophists came at Gucci Group Watches as a strategic consultant in 2009 and subsequently promoted to Ceo in 2010. Manager, was born in Bormio on September 30, 1957, but moved to Parma at the age of four years. The most curious aspect is that the manager has a degree in geology. Sofisti in 1981 moved to Germany, then to Canada, France, China. For twenty years, is in Switzerland in 1995, joined the Swatch Group as vice-president of sales and marketing in Omega, then president of brand and a member of the Grand Board of Directors of the Swatch Group; In 2000, after a year as president of Fred Jewelry & Watches Christian Dior (LVMH Group), became president of Swatch and responsible for China.

france-flagKering change les gestionnaires pour les bijoux 

Le groupe de luxe français Kering (le Ppr de Monsieur François Pinault), qui comprend des marques telles que Pomellato, Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Mcq, Stella McCartney, Sergio Rossi, Boucheron, Dodo , Girard-Perregaux, JeanRichard, Pomellato et Qeelin, réorganise les activités dans le domaine des montres et des bijoux. Le nouveau plan prévoit que chaque marque sera géré par un seul directeur général. Résultat: Michele Sofisti a octobre traitera exclusivement avec Gucci Montres et Joaillerie et la place laisse la tâche au groupe Sowind pour Girard-Perregaux et Jean Richard. Le nouveau gestionnaire de Sowind Group sera nommé dans les prochaines semaines. Sofisti est venus à Gucci Group Watches en tant que conseiller stratégique en 2009 et par la suite promu directeur général en 2010. Le manager italien est né à Bormio le 30 Septembre 1957, mais déplacé à Parme à l’âge de quatre ans. L’aspect le plus curieux est que il possède un baccalauréat en géologie. Sofisti en 1981 sont installés en Allemagne, puis au Canada, en France, en Chine. Depuis vingt ans, est en Suisse en 1995, a rejoint le Swatch Group en tant que vice-président des ventes et du marketing à Omega, alors président de la marque et un membre du Grand Conseil d’administration du Swatch Group; En 2000, après une année en tant que président de Fred Bijoux & Montres Christian Dior (groupe LVMH), est devenu président de Swatch et responsable pour la Chine.

german-flagKering ändert sich die Manager für Schmuck 

Die Französisch Luxus-Gruppe kering (PPR von Monsieur François Pinault), die Marken wie Pomellato, Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Mcq, Stella McCartney, Sergio Rossi, Boucheron, Dodo beinhaltet , Girard-Perregaux, Jeanrichard, Pomellato und Qeelin, reorganisiert die Aktivitäten im Bereich Uhren und Schmuck. Der neue Plan sieht vor, dass jede Marke wird von einer einzigen CEO geführt. Ergebnis: Michele Sofisti Oktober werden ausschließlich mit Gucci Timepieces & Jewelry umzugehen und lässt stattdessen die Aufgabe der Gruppe Sowind für Girard-Perregaux und Jean Richard. Der neue Manager von Sowind Gruppe wird in den kommenden Wochen bestellt werden. Sophisten kam Gucci Group Watches als strategischer Berater im Jahr 2009 und anschließend CEO im Jahr 2010 gefördert. Sofisti wurde in Bormio am 30. September 1957 geboren, zog aber nach Parma im Alter von vier Jahren. Der merkwürdigste Aspekt ist, dass der Manager hat einen Abschluss in Geologie. Sofisti im Jahr 1981 nach Deutschland, dann nach Kanada, Frankreich, China. Seit zwanzig Jahren ist in der Schweiz im Jahr 1995, trat als Vizepräsident für Vertrieb und Marketing in Omega, damals Präsident der Marke und einem Mitglied des Grand Verwaltungsrat der Swatch Group Swatch Group; Im Jahr 2000, nach einem Jahr als Präsident Fred Schmuck & Uhren Christian Dior (LVMH-Gruppe), wurde Präsident der Swatch und für China zuständig.

flag-russiaKering меняет менеджеров для ювелирных изделий

Французская роскошь группа Kering (Ppr господина Франсуа Пино), которая включает в себя такие бренды, как Pomellato, Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, McQ, Stella McCartney, Sergio Rossi, Boucheron, Додо , Girard-Perregaux, JeanRichard, Pomellato и Qeelin, реорганизует деятельность в области часов и ювелирных изделий. Новый план предусматривает, что каждый бренд будет осуществляться с одного директора. Результат: Мишель Sofisti октября состоится заниматься исключительно Gucci Часы, ювелирные и вместо оставляет эту задачу на групповой Sowind для Girard-Perregaux и Жан Ричард. Новый менеджер Sowind группы будет назначен в ближайшие недели. Софисты пришел в Gucci Group часы как стратегического консультанта в 2009 году и впоследствии назначен генеральным директором в 2010 году. Sofisti родился в Бормио 30 сентября 1957 года, но переехал в Парму в возрасте четырех лет. Наиболее любопытный аспект в том, что менеджер имеет степень в области геологии. Sofisti в 1981 году переехал в Германию, а затем в Канаде, Франции, Китае. В течение двадцати лет, находится в Швейцарии в 1995 году, вступил в Swatch Group в качестве вице-президента по продажам и маркетингу в Omega, тогдашнего президента бренда и член Большого совета директоров Swatch Group; В 2000 году, после года в качестве президента Фред Ювелирные изделия & часы Christian Dior (LVMH Group), стал президентом Swatch и ответственность за Китаем.

spagna-okKering cambia los gerentes de la joyería 

El grupo de lujo francés Kering (el PPR de Monsieur François Pinault), que incluye marcas como Pomellato, Gucci, Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Mcq, Stella McCartney, Sergio Rossi, Boucheron, Dodo , Girard-Perregaux, JeanRichard, Pomellato y Qeelin, reorganiza las actividades en el campo de la relojería y la joyería. El nuevo plan establece que cada marca se logró por un solo director general. Resultado: Michele Sofisti a octubre se ocupará exclusivamente de Gucci Relojería y joyería y en su lugar deja la tarea al grupo Sowind de Girard-Perregaux y Jean Richard. El nuevo gerente de Sowind Grupo será nombrado en las próximas semanas. Sofistas vinieron a Gucci Group Watches como consultor estratégico en 2009 y posteriormente promovido a CEO en 2010. Sofisti nació en Bormio el 30 de septiembre de 1957, pero se trasladó a Parma a la edad de cuatro años. Lo más curioso es que el gerente tiene una licenciatura en geología. Sofisti en 1981 se trasladó a Alemania y luego a Canadá, Francia, China. Durante veinte años, se encuentra en Suiza en 1995, se unió al Grupo Swatch como vice-presidente de ventas y marketing en Omega, entonces presidente de la marca y es miembro de la Gran Sala de Directores del Grupo Swatch; En 2000, después de un año como presidente de Fred Joyería Christian Dior (LVMH Group), se convirtió en presidente de Swatch y responsable de China.

I gioielli dei principi da Christie’s

L’asta di Christie’s del 28 maggio rappresenta ciò che dovrebbe avrebbe dovuto contenere il portagioie di una donna chic della Parigi aristocratica nella Bella Èpoque: almeno due collane di perle, due anelli con diamanti, rubini e zaffiri, un sutoir di piccoli diamanti montati su platino, orecchini di perle e diamanti, tre spille e un braccialetto, sempre di diamanti e gemme colorate. Tutti, ovviamente, firmati dai più grandi gioiellieri della capitale, come Boivin, Cartier e Chaumet. Che avevano clienti davvero speciali: la provenienza di alcuni lotti, pezzi antichi, ma ancora modernissimi, è principesca. Per esempio, il fermaglio di una collana di perle è un regalo dell’ultima sovrana di Francia, l’imperatrice Eugenia, il soutoir apparteneva a sua altezza reale, la principessa Cécile Murat. Mentre l’anello di Chaumet, con un rarissimo zaffiro del Cachemire, era della duchessa di Luynes, un casato citato nei libri di storia e persino nei romanzi di Alexandre Dumas. Accanto a questa collezione, tanti altri gioielli firmati Boucheron, Bulgari, Buccellati, Graff, Mauboussin, Tiffany e Van Cleef & Arpels. Certo, più recenti, ma non per questo meno eleganti. Che rappresentano il gusto e la personalità delle donne che li hanno scelti.  

Soutoir appartenuto alla principessa Cécile Murat con piccoli diamanti taglio antico alternati a brillanti più grandi, montati su platino. Stima 20 mila-30 mila euro
Soutoir appartenuto alla principessa Cécile Murat con piccoli diamanti taglio antico alternati a brillanti più grandi, montati su platino. Stima 20 mila-30 mila euro

Orecchini a forma di nodo con diamanti taglio antico montati su platino e oro grigio. Firmati Chaumet, sono un dono della principessa Alexandre Murat. Stima 7 mila- 10 mila euro
Orecchini a forma di nodo con diamanti taglio antico montati su platino e oro grigio. Firmati Chaumet, sono un dono della principessa Alexandre Murat. Stima 7 mila- 10 mila euro
Collana di perle naturali, con fermaglio in oro, zaffiro taglio cuscino e doppia fila di diamanti taglio antico, dono dell'imperatrice Eugenia per il fidanzamento del Principe Murat. Certificato Laboratoire Français de Gemmologie. Stima 150 mila - 200 mila euro
Collana di perle naturali, con fermaglio in oro, zaffiro taglio cuscino e doppia fila di diamanti taglio antico, dono dell’imperatrice Eugenia per il fidanzamento del Principe Murat. Certificato Laboratoire Français de Gemmologie. Stima 150 mila – 200 mila euro
Anello firmato Chaumet con un rubino taglio ovale di 3.119 carati e un diamante ovale taglio antico. Montatura in platino. Certificato dall'Institut Suisse de Gemmologie, evidenza le caratteristiche dei giacimenti birmani per il rubino e non riscontra alterazioni termiche. Stima 40 mila -60 mila euro
Anello firmato Chaumet con un rubino taglio ovale di 3.119 carati e un diamante ovale taglio antico. Montatura in platino. Certificato dall’Institut Suisse de Gemmologie, evidenza le caratteristiche dei giacimenti birmani per il rubino e non riscontra alterazioni termiche. Stima 40 mila -60 mila euro
Anello della duchessa de Luynes, ha uno zaffiro taglio cuscino di 7,05 carato con caratteristiche dei giacimenti del Cachemire e due diamanti a baguette sui lati montati su platino. Firmato da Chaumet. Certificato Gia non sono state riscontrate alterazioni termiche. Stima 150 mila – 200 mila euro
Anello della duchessa de Luynes, ha uno zaffiro taglio cuscino di 7,05 carato con caratteristiche dei giacimenti del Cachemire e due diamanti a baguette sui lati montati su platino. Firmato da Chaumet. Certificato Gia non sono state riscontrate alterazioni termiche. Stima 150 mila – 200 mila euro

Un Ponte verso i gioielli

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Spilla a fiore in oro giallo e bianco con diamanti taglio brillante

Gioielli per tutti i gusti e portafogli: sono i 300 lotti del catalogo della Casa d’Aste il Ponte, che saranno battuti a Milano il 21 maggio. Numerose anche le firme da Boucheron, Fabergé, Cartier, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Pomellato, Chantecler, Schreiner, Vhernier, De Grisogono, Weingrill a Pasquale Bruni. Tra tutti spicca la collana matinée, ossia lunga 50 centimetri, di 19 perle coltivate Golden South Sea, che la gioielleria Barozzi di Brescia ha intervallato con elementi snodati oro giallo e diamanti di oltre 27 carati complessivi, valutata 30 mila euro. O il bracciale in oro bianco e giallo sormontato da due file di diamanti incolore, che incorniciano una fascia di diamanti fancy yellow naturali di sfumature, taglio e forme diverse, la cui base d’asta va dai 18 mila ai 22 mila euro. E ancora, orecchini di Bulgari e Gianmaria Buccellati, pendenti in pavè di rubini firmati de Grisogono, anelli a fascia in oro bianco e diamanti di Chantecler, solitari, zaffiri Pailin a taglio ovale, trilogy con rubini birmani. Interessanti pezzi d’epoca da quelli datati fine Ottocento ai bracciali degli anni 50. Il valore di partenza più basso? 150 euro. Matilde de Bounvilles

 IL PONTE CASA D’ASTE

Palazzo Crivelli
Via Pontaccio, 12
20121 Milano
Tel. 02 – 863141
21 maggio 2014, ore 10.00 e 15.00

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Collana matinée in oro giallo con perle Golden South Sea coltivate e diamanti.
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Bracciale in oro bianco e giallo con due rivière di diamanti incolore taglio brillante e al centro diamanti naturali di colore fancy giallo
 

uk A Bridge to the jewelry

Jewelry for all tastes and wallets: we are talking about the 300 lots in the catalog of the auction Casa d’Aste il Ponte (bridge in english), which will be taken in Milan on May 21. There are also a lot of brands, from Boucheron, Faberge, Cartier, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Pomellato, Chantecler, Schreiner, Vhernier, De Grisogono, Weingrill to Pasquale Bruni. Stands out among all, the matinee necklace, which is 50 centimeter long:  19 Golden South Sea cultured pearls,  that jewelry Barozzi based in Brescia has articulated with yellow gold and diamonds elements of over 27 carats, valued 30 thousand euro. Or the bracelet in white gold and yellow surmounted by two rows of colorless diamonds, framing a natural fancy yellow diamonds on different range of shades, shapes and cut, whose starting price ranging from 18 thousand to 22 thousand euro.  And yet, Gianmaria Buccellati and Bulgari earrings, pendants pave rubies signed de Grisogno, band rings in white gold and diamonds by Chantecler, solitary , oval-cut sapphires Pailin , trilogy with Burmese rubies. Interesting vintage pieces dating from the late nineteenth century to those of the 50 bracelets. Starting value lower? 150 euro.

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Un Pont à la bijouterie

Bijoux pour tous les goûts et les portefeuilles.  Nous parlons des 300 lots dans le catalogue de la maison d’enchères Casa d’Aste il Ponte, qui sera combattu à Milan le 21 mai.  Il ya aussi un grand nombre de marques de Boucheron, Fabergé, Cartier, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Pomellato, Chantecler, Schreiner, Vhernier, de Grisogono, Weingrill de Pasquale Bruni. Se distingue parmi tous, le collier en matinée, qui est de 50 centimeter de long, 19 perles Golden South Sea, que les bijoux Barozzi basée à Brescia a articulé avec des éléments d’or jaune et diamants de plus de 27 carats, d’une valeur de 30 000 euro. Ou le bracelet en or blanc et jaune surmonté de deux rangées de diamants incolores, encadrant un naturel diamants jaunes de fantaisie sur différentes gammes de teintes, formes et coupe, dont le prix de départ allant de 18000 à 22000 euros. Et pourtant, Gianmaria Buccellati et Bulgari boucles d’oreilles, pendentifs ouvrent rubis signé de Grisogno, bande en or blanc et diamants par Chantecler, solitaires, saphirs ovales coupées Pailin, trilogie de rubis birmans. Pièces vintage intéressants datant de la fin du XIXe siècle à ceux des 50 bracelets. Valeur initiale plus faible? 150 euro.

german-flag Eine Brücke zum Schmuck

Schmuck für jeden Geschmack und Geldbeutel. Wir über die 300 auch im Katalog der Auktion Casa d’Aste il Ponte , die in Mailand am 21. Mai gefasst werden reden Es gibt auch eine Menge von Marken, von Boucheron, Faberge, Cartier, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Pomellato, Chantecler, Schreiner, Vhernier, De Grisogono, Weingrill to Pasquale Bruni. Zeichnet sich unter allen, die Matinee Halskette, die 50 Zentimeter lang ist: hat 19 goldene Südseezuchtperlen, dass Schmuck Barozzi in Brescia Basis mit Gelbgold und Diamanten Elemente von über 27 Karat artikuliert, geschätzt 30.000 Euro. Oder das Armband in Weißgold und Gelb durch zwei Reihen von farblosen Diamanten gekrönt, Framing eine natürliche fancy gelben Diamanten auf unterschiedliche Palette von Farbtönen, Formen und geschnitten, deren Startpreis zwischen 18.000 bis 22.000 Euro. Und doch, Gianmaria Buccellati und Bulgari Ohrringe, Anhänger ebnen Rubine unterzeichnet de Grisogno, Bandringe aus Weißgold und Diamanten von Chantecler, einsame, oval geschliffenen Saphiren Pailin, Trilogie mit burmesischen Rubine. Interessante Vintage-Stücke aus dem späten neunzehnten Jahrhundert, die denen der 50 -Armbänder. Startwert niedriger? 150 Euro.

flag-russia Мост в ювелирных изделиях

Ювелирные изделия на любой вкус и кошелек. Речь идет о 300 лотов в каталоге аукциона Casa d’ Aste Il Ponte, которые будут приняты в Милане 21 мая Есть также много марок, от Boucheron, Faberge, Cartier, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Pomellato, Chantecler, Schreiner, Vhernier, De Grisogono, Weingrill to Pasquale Bruni. Выделяется среди всех ,утренник ожерелье, что на 50 см длиной: 19 Золотой Южное море культивированный жемчуг, что ювелирные изделия Barozzi основе в Брешии сформулировал с желтым золотом и бриллиантами элементов более 27 карат, стоимостью 30 000 евро. Или браслет из белого золота и желтого увенчана двумя рядами бесцветных бриллиантов, создавая естественные причудливые желтые бриллианты на другой диапазон оттенков, форм и вырезать, чьи стартовая цена от 18 000 до 22 тысяч евро. И все же, Gianmaria Buccellati und Bulgari серьги , кулоны проложить рубины подписал de Grisogno, полосы кольца из белого золота и бриллиантов по Chantecler, одиночные, овальной огранки сапфирами Пайлин, трилогии с бирманские рубины. Интересные старинные части знакомства с конца девятнадцатого века до тех из 50 браслетов. Стартовая стоимость ниже? 150 евро.

spagna-ok Un Puente a la joyería

Joyas para todos los gustos y bolsillos : son 300 lotes en el catálogo de la casa de subastas del puente , que se luchó en Milán el 21 de mayo. También hay numerosas firmas de Boucheron, Faberge, Cartier, Tiffany, Bulgari, Buccellati, Pomellato, Chantecler, Schreiner, Vhernier, De Grisogono, Weingrill to Pasquale Bruni. Destaca entre todos el collar matiné , que está a 50 cm de largo, 19 de oro del mar del sur perlas cultivadas, joyas Barozzi que Brescia ha articulado elementos intercalados con oro amarillo y diamantes por un total de más de 27 quilates, con un valor de 30.000 euro. O la pulsera de oro blanco y amarillo, coronadas por dos filas de diamantes sin color, enmarcando natural fancy diamantes amarillos gama de matices, y cortar diferentes formas, cuyo precio oscila 18000-22000 Euro. Pendientes de Gianmaria Buccellati y Bulgari, colgantes de rubíes de allanar firmó Grisogno, anillos de banda de oro blanco y diamantes Chantecler, solitarios, zafiros ovalados cortadas Pailin , trilogía con rubíes birmanos. Interesantes piezas de época que datan de finales del siglo XIX a los de los 50 brazaletes. Valor inicial más baja? 150 euros.

Il nuovo serpente di Boucheron

Arriva la festa della donna. Quale idea migliore di festeggiarla con un bel gioiello? Chi ha un portafogli abbastanza capiente, può dare un’occhiata a questo anello firmato Boucheron: si chiama Serpent Bhoème Toi e Moi ed è un classico della maison francese. Pensate che è stato concepito nel 1878 da Federico Boucheron per la sua sposa, Gabrielle. Da allora è rimasto immutato: fino a oggi. Ad aprile, infatti, le due teste del serpente si rinnovano, con due diamanti a pera incastonati circondati da altri piccoli brillanti. Il Toi e Moi tradizionale, che aveva, invece, diversi brillanti alle due estremità costa 6.750 euro. Ma il prezzo della nuova versione, con la scelta di puntare su due pietre molto grandi, si discosterà parecchio (verso l’alto) da quella cifra. Lavinia Donato 

Il modello attualmente in commercio: cambiano le teste e il bordo
Il modello attualmente in commercio: cambiano le teste e il bordo
Gli orecchini della collezione. Costano solo 7.200 euro
Gli orecchini della collezione. Costano solo 7.200 euro
Versione con oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.100 euro
Versione con oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.100 euro

A New York un secolo di gioielli all’asta

Si riapre la stagione delle grandi aste. L’appuntamento più vicino è quello di Sotheby’s, con una vendita di gioielli di pregio in programma il 6 febbraio a New York. Si tratta di un incanto in cui saranno messi all’asta pezzi che mostrano l’evoluzione del design del gioiello nel 20esimo secolo. Si va dallo stile geometrico del periodo Art Deco al design degli anni Quaranta, fino alle fantasie degli anni Sessanta, con gemme e animali. Molti i nomi di spicco della gioielleria, autori di solitari classici, pietre colorate di alta qualità e perle naturali. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti.

Orecchini con smeraldi tagliati a goccia del peso di 40,9 carati, sospesi da due diamanti con taglio a cuscino. Stima: 145-200mila euro
Orecchini con smeraldi tagliati a goccia del peso di 40,9 carati, sospesi da due diamanti con taglio a cuscino. Stima: 145-200mila euro

Bracciale di platino 18 carati, diamanti e smeraldi. Progettato come una tigre ornata di diamanti tondi peso di circa 29,25 carati, accentate da cabochon, rotondi e smeraldi a forma di pera del peso di circa 4.25 carati, circonferenza interna 6 ¼ pollici. Firmato David Webb, circa 1965. Stima: 59-88mila euro
Bracciale di platino 18 carati, diamanti e smeraldi. Progettato come una tigre ornata di diamanti tondi peso di circa 29,25 carati, accentate da cabochon, rotondi e smeraldi a forma di pera del peso di circa 4.25 carati, circonferenza interna 6 ¼ pollici. Firmato David Webb, circa 1965. Stima: 59-88mila euro
Spilla a forma di farfalla firmata Van Cleef & Arpels. Al centro, un diamante a forma marquise del peso di circa 0,70 carati. Le ali sono incorniciate da diamanti rotondi peso di circa 2.00 carati. Stima: 55-74 mila dollari
Spilla a forma di farfalla firmata Van Cleef & Arpels. Al centro, un diamante a forma marquise del peso di circa 0,70 carati. Le ali sono incorniciate da diamanti rotondi peso di circa 2.00 carati. Stima: 55-74 mila dollari
Bracciale in oro 18 carati, firmato Van Cleef & Arpels. L'elefante è in avorio scolpito, la corona ha un rubino cabochon misura circa 8,2 per 6,2 millimetri, incorniciato da diamanti rotondi del peso di circa 1,00 carati, la coda ha un turchese cabochon a forma di pera, completata da due occhi di smeraldo cabochon, di circonferenza interna 7 pollici. Circa 1965. Stima: 43-58mila euro
Bracciale in oro 18 carati, firmato Van Cleef & Arpels.
L’elefante è in avorio scolpito, la corona ha un rubino cabochon misura circa 8,2 per 6,2 millimetri, incorniciato da diamanti rotondi del peso di circa 1,00 carati, la coda ha un turchese cabochon a forma di pera, completata da due occhi di smeraldo cabochon, di circonferenza interna 7 pollici. Circa 1965.
Stima: 43-58mila euro
Suiti firmata Boucheron. È composta da una collana, da una spilla e da un paio di orecchini progettati come un intreccio di vite in fiore, con rami d'oro come texture. I petali dei fiori hanno diamanti a taglio singolo peso di circa 8.75 carati, e 16 rubini rotondi, con foglie evidenziate in smalto verde. La lunghezza della collana è di 16 pollici. Stima: 21-29mila euro
Suiti firmata Boucheron. È composta da una collana, da una spilla e da un paio di orecchini progettati come un intreccio di vite in fiore, con rami d’oro come texture. I petali dei fiori hanno diamanti a taglio singolo peso di circa 8.75 carati, e 16 rubini rotondi, con foglie evidenziate in smalto verde. La lunghezza della collana è di 16 pollici.
Stima: 21-29mila euro