Cocktail estivo con Bliss, marchio del gruppo Damiani, specializzato in gioielli per un pubblico più giovane. Il brand ha miscelato fantasia e colori. Il risultato è la collezione che si chiama, appunto, Mix Up. È composta da anelli in oro e diamanti, ma anche con tanti colori. La linea è proposta in tre differenti design. Cherry Bliss ha un design avvolgente e utilizza quarzi con taglio a cupola «dome cut». Hanno tonalità profonde con varianti di azzurro, arancione e rosa. Si possono in montature di oro bianco, giallo o rosé. La linea Mint Bliss, come rivela il nome, ricorda l’aroma pungente della menta: hanno un design morbido e lineare, con pietre a taglio cabochon. Anche in questo caso si possono scegliere in oro bianco, giallo e rosé, con piccoli diamanti sul gambo e pietre dai colori vivaci (rosso, verde acqua, blu, rosa, giallo e lilla). Infine, la linea Ice Bliss, con anelli grandi, oversize e colori intensi: ametista, quarzo fumé e topazio, tagliati con lavorazione sfaccettata e semopre nelle tre tonalità di oro. Ecco le immagini e prezzi della collezione. Giulia Netrese
Arriva l’anello in bitcoin
Published on
Ogni tanto la tecnologia fa capolino nel mondo dei gioielli: è il caso del Btc Ring. È un anello stampato 3D che contiene un codice QR. Ogni codice nasconde un valore in bitcoin, i soldi virtuali ormai diffusi su internet. Per chi non segue le evoluzioni della tecnologia, spieghiamo: il bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009 da un anonimo (si nasconde dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto). A differenza della maggior parte delle valute tradizionali (euro, dollari, yen), il bitcoin non ha una banca centrale: utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni. Insomma, funziona un po’ come i programmi per scaricare film e musica tra un utente e l’altro. Le transazioni sfruttano la crittografia per gestire gli aspetti funzionali come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione di proprietà dei bitcoin. Esistono già negozi o servizi che accettano pagamenti con questa valuta. L’anello, insomma, è come un conto corrente attaccato al dito. Ovviamente può essere continuamente alimentato. Il filmato spiega come si può utilizzare (ed è anche abbastanza divertente). Federico Graglia
Un arcobaleno per Tuum
Published on
Tuum, il brand di bijoux che imprime una preghiera su anelli e bracciali, aggiunge una nuova linea: Iris. Si ispira ai colori dell’arcobaleno. In sostanza, si tratta di una versione colorata di modelli precedenti e che hanno riscosso successo. Nella linea Iris, per esempio, si trovano anelli ed bangle delle collezioni Decem, e Origine. I bijoux sono realizzati in argento rodiato, e arricchiti da topazi nei colori dell’iride. Le pietre, spiegano a Tuum, non sono alloggiate secondo i criteri della gioielleria tradizionale, al centro, nel punto più in vista: sono invece incastonate nelle lettere «o» della preghiera, il Pater Noster. La spiegazione è che così danno maggior valore e risalto al messaggio, rendendo anche ovviamente, più prezioso il gioiello. Non mancano i riferimenti biblici: nel libro sacro del cristianesimo l’arcobaleno è il simbolo del patto tra Dio e l’uomo, la promessa a Noè che non avrebbe mai più inviato un diluvio per distruggere l’umanità. Insomma, l’arcobaleno è un sinonimo di serenità. Il prezzo dei gioielli varia tra i 195 e i 345 euro. Ecco immagini e prezzi. Cosimo Muzzano
Tropical Misis
Published on
Il brand vicentino Misis propone Moorea Island, una collezione in argento placcato oro e cabochon di corallo e opalino bianco. Come spiega Wikipedia, «Moorea è un’isola vulcanica nella Polinesia francese, parte delle Isole della Società, a circa 17 km a norodovest di Tahiti. L’isola si trova nella fascia tropicale a circa 17 gradi di latitudine sud. Moorea significa ramarro giallo in tahitiano». Insomma, spiagge mare e corallo. Ed è proprio questo il soggetto della collezione ispirata al paradiso acquatico tropicale. Argento placcato oro, cabochon di pasta di corallo, opalino bianco e smalti per collane, orecchini, anelli e bracciali di questa collezione dai colori caldi e che ha come unico riferimento stilistico la stella marina. Qui immagini e prezzi. Lavinia Andorno
Dauphin, collezione regale
Published on
Ha debuttato l’anno scorso con il suo marchio di gioielli Dauphin, portando nel panorama francese una ventata di novità nella tendenza minimalista. Infatti, i bracciali di Charlotte Dauphin de la Rochefoucauld, nipote di Jacques Dauphin, pioniere della pubblicità e imparentata con una delle più nobili famiglie di Francia, sono modellati come una gabbia che avvolge il polso in modo quasi regale. Le sbarre sono curve, occupano spazio e sporgono. Eppure l’aspetto è lieve, anche nella versione in oro blu, di una tonalità quasi nera rafforzata dai diamanti scuri. Una sfumatura inchiostro applicata su oro 18 carati, con l’idea di renderlo un colore neutro che è piaciuta molto agli addetti ai lavori. Affascinata dalla geometria e dall’astrazione, la giovane designer, con showroom in place Vendôme a Parigi, si ripresenta quest’anno con la collezione II, dalle linee più strutturate, decisamente architettoniche con pavé di diamanti posizionati in modo da movimentare i piani di luce, un po’ come i volumi disposti in maniera asimmetrica dei nuovi grattacieli firmati dalle archistar. Torna il blu, ma è più chiaro, e anche il nero laccato insieme alle tre colorazioni dell’oro. Ecco immagini e prezzi. Matilde de Bounvilles
Le perle vintage di Yvone Christa
Published on
Perle e filigrana: sono le cifre stilistiche del duo che ha dato vita al brand Yvone Christa New York. Le designer, dopo un formazione in Italia, dove hanno appreso l’arte di lavorare i gioielli con l’utilizzo di sottili fili di metallo, si è trasferita negli Usa e ora ha base nel quartiere di Soho, nella Grande Mela. Così l’antica tecnica della filigrana veneziana si è trasferita nella città che è la capitale virtuale del mondo. I sottili fili d’oro e d’argento, modellati e saldati, sono trattati poi con la finitura antica. La lavorazione utilizza l’argento 925, brunito o bagnato in oro 22Kt. La difficoltà consiste nel saper saldare con precisione gli invisibili riccioli e i sottilissimi fili di metallo fino a creare la forma disegnata dalle stiliste, che propongono tre collezioni all’anno. I gioielli sono decorati con pietre semipreziose (giade, quarzi, diaspri, citrini, ametiste, occhi di tigre, lapis, turchesi, coralli, amazzoniti, corniole, topazi, onici, giaietti, zirconi) e perle, scelte in modo accurato perché s’ispirino al gioiello d’altri tempi. Ecco le ultime creazioni e i prezzi. G.N.
Arriva l’estate e i colori del mare diventano il letimotiv di molti brand, come nel caso del designer di origine turca Kurshuni. Al centro della suo nuova collezione sono gli elementi dell’acqua, dai colori agli animali che vivono tra le onde. Piccoli pesci, le stelle marine, accanto a simboli portafortuna come cuore, croce, infinito, cerchi, gocce, ferro di cavallo, teschietti, bimbi, angeli, colombe, farfalle. Accanto al mare, infatti, compare la collezione Dream & Reality, che volge al mondo misterioso anelli, orecchini, bracciali, cordini, collanine, charm e i nuovissimi ear cuff o i baciamano. I gioielli sono in tre diverse tonalità: il più caldo e chic (gold), il più freddo e minimal (silver), il piú misterioso e urban (black), che si aggiungono al blu cobalto e turchese, brown e porpora. I bracciali, i ciondoli, le collane e gli anelli della collezione sono realizzati in argento 925, cubic zirconia, spinello nero, pietre dure unite a lacci colorati e cuoio. G.N.
De Grisogono nelle acque di Cannes
Published on
Anche De Grisogono, brand di gioielli con base a Ginevra, fa la sua comparse nel parterre del Festival di Cannes. Fawaz Gruosi, estroso patron dell’azienda, ha preparato per l’occasione Divine, con pezzi che non passano inosservati. Il primo è un anello con un grosso zaffiro taglio cuscino di 28 carati. La scelta della pietra e della montatura, con piccole gemme (zaltri zaffiri e smeraldi) incastonate sui fianchi, non è casuale: allude, infatti, al contesto marino in cui si svolgono i gala che vedono partecipare le star del cinema in competizione per questa 68esima edizione. Sempre con le tonalità dell’acqua, con pietre come turchese e ametista, sono composti gli altri pezzi: per esempio, l’anello in oro bianco con turchesi, formato da 19 diamanti e ametiste tagliate a navetta, o gli orecchini a forma di ovale allungato. Matilde de Bounvilles
Occhio a Delfina Delettrez
Published on
In pochi anni Delfina Delettrez, che ha nelle vene il sangue della maison Fendi, è diventata un punto di riferimento del design di avanguardia nel mondo della gioielleria. Ha base a Roma, ma store a Londra ed è sul palcoscenico internazionale che ha acquisito il maggiore successo. Una delle sue chiavi stilistiche di maggior successo è quella che prende spunto dall’arte surrealista. Coniuga infatti, dei simboli con elementi naturalistici, ma fuori dal loro contesto: l’effetto è sorprendente. Una delle linee che hanno attirato di più l’attenzione è quella che prevede l’utilizzo in bracciali, orecchini e collane di occhi e bocche. Ecco una piccola selezione della collezione Anatomik. G.N.
Visconti, anello ai raggi x
Published on
Se cercate un solitario di carattere, quello di Giorgio Visconti della linea Icona edizione 2015 ne ha senz’altro. E smentisce l’opinione che questo tipo di anello si distingua solo per taglio e i carati del diamante e, che a parte queste caratteristiche ovviamente fondamentali, ormai si assomiglino un po’ tutti. In certi casi può essere vero, ma in altri è assolutamente il contrario. Da che cosa dipende? Da una serie di dettagli stilistici e tecnici che danno armonia e modernità all’insieme. E noi vi spieghiamo il perché.
Il primo particolare che salta all’occhio è la montatura del diamante a forma di lettera V, massiccia senza essere pesante, che rende immediatamente riconoscibile la firma del gioielliere, V come Visconti, appunto. Ma è la resa quasi calligrafica della lettera a fare la differenza: infatti, la parte finale verso l’alto ricorda la V dei Romani, con quel triangolo che sporge e combacia perfettamente con l’asta che lo sorregge; sembrerà una banalità, ma non lo è perché implica grandi abilità artigianali di preparazione del metallo. A cui si aggiungono finezze creative come il piccolo diamante posto sotto quello principale, sorretto solo dal fondo delle V, che impone un precisione millimetrica in uno spazio limitato per evitare che la punta inferiore (si chiama padiglione) del brillante più grande tocchi la seconda pietra.
Un problema che si ripropone con i diamanti del gambo dell’anello, ossia la parte che circonda il dito: posti sulla parte alta e laterale teoricamente dovrebbero scontrarsi tra loro con le punte. Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare delle pietre molto più piccole sul lato, oppure posizionarle leggermente spostate in avanti, in linea con lo spazio tra un diamante e l’altro della parte superiore. Un dettaglio che permette di mantenere una buona proporzione in termini di dimensioni tra le due file di diamanti e di enfatizzare la V e il risultato si vede. Ecco perché ha personalità. Prezzo: a partire da 2.600 euro. Monica Battistoni
Se il rosso è intercambiabile
Published on
Bi-Bag, azienda che produce borse e bijoux personalizzabili, presenta Bi-joux, abbinabili alla propria shopping bag. L’anello è elasticizzato, adatto a tutte le misure, il braccialetto ha un singolo bottone, mentre la collana ha un pendente a tre bottoni. I Bi-joux sono realizzati in metallo, a cui è possibile applicare i bottoni accompagnati da cristalli nel colore rosso. Ogni bottone può essere sostituito, per cambiare colore, per essere abbinati al proprio abito o stato d’animo. Prezzo: 29 euro le collane e i bracciali, 15 euro l’anello.
L’anello salva-smartphone
Published on
Cerchio, piastrina e adesivo per un anello battezzato iRing, tanto semplice quanto geniale. Sarà capitato a tutti prima o poi di lasciar cadere inavvertitamente il cellulare per terra: con iRing e la sua tecnologia adesiva brevettata Stixx, non dovrebbe più scappare dalle mani. Infatti si tratta di un oggetto, piccolo, da attaccare sul retro dello smartphone, in modo orizzontale o verticale, per poi infilare al dito l’anello che sporge da supporto e che ruota a 360 ° con un’inclinazione di 180°. Pensato per un uso quotidiano, si stacca facilmente, si lava e si riattacca. Si trova su eBay, costa 19 dollari ed è disponibile in cinque colori: nero, grigio, bianco perla, rosa pallido e menta. G.N.
I sei ori di Annamaria Cammilli
Published on
Si chiamano Bella, Camelia, Cupido, e Daisy: sono le novità 2015 di Annamaria Cammilli, brand toscano che ha portato le sue novità a VicenzaOro Dubai, la fiera organizzata negli Emirati per i buyer del MedioOriente, Asia e Paesi dell’Est Europa. Il marchio ha creato una speciale finitura per esaltare la propria gioielleria: uno speciale effetto lucido-opaco che dà loro consistenza e maggiore profondità. La filosofia estetica è ispirata a quattro elementi: cielo, flora, acqua e terra. Le collezioni sono declinate in sei diversi colori di oro: bianco, nero, giallo, naturali, arancio e rosa, tutti realizzati con leghe speciali. Giulia Netrese
AS29, i diamanti per Audrey Savransky
Published on
La patria dei diamanti è il Belgio ed è anche la patria di Audrey Savransky, la designer che ha creato il brand AS29 e che rappresenta la quarta generazione di operatori del settore della gemma più amata del mondo ♦
Ma l’aspetto più sorprendente (i belgi non si offendano) è che Audrey è anche dotata di una buona dose di sense of humour, qualità che nelle austere strade di Anversa, tra intagliatori e commercianti di diamanti, è più rara di una pietra da 100 carati. Audrey è spiritosa perché presenta i suoi gioielli come rimedi alla tristezza, come una medicina che può guarire qualsiasi donna e, allo stesso tempo, piacevole come un gelato di crema.
Tanto che i gioielli sono presentati come pillole della felicità, in una confezione rosa completa «di istruzioni per il dosaggio e del metodo di somministrazione. Le controindicazioni comprendono la possibilità di disturbi visivi a causa di brillantezza acuta e l’insorgenza di gelosia per i chi non li possiede». Insomma, gioielleria e senso ironico non sono un pane comune. A questo si può aggiungere che i gioielli disegnati da Audrey Savransky sono molto moderni, molto portabili e, ovviamente, con molti diamanti, ma anche con altre pietre come zaffiri, ametiste e rubini. Anelli, orecchini e collane sono a forma di cuori, frecce, fiori, con un disegno moderno, lineare. I prezzi variano molto, ma in media si oscilla dai mille ai 12mila euro, giusto per dare una dimensione. I gioielli di As29 si trovano in giro per il mondo: in Francia da Colette, Montaigne Market, Bon Marché, Printemps; in Gran Bretagna da Harvey Nichols, Harrods, Fenwick, Liberty; in Irlanda da Brown Thomas, in Svizzera da Bongenie. E poi a Città del Messico da Saks 5 Avenue, in Usa da Hirshleifer’s e a Hong Kong, da Plukka. Ma si acquistano anche online sul sito del brand. Giulia Netrese
Neptunus tra le acque con Maddalena
Published on
I gioielli di Maddalena Rocco, realizzati spesso con la tecnica del bulino, sono fantasiosi, sorprendenti, frutto degli studi della designer all’Accademia di Brera. Ora uno dei suoi pezzi, l’anello Neptunus, è protagonista di questo video in cui è ripreso, giustamente, come il signore delle acque. L’autrice lo descrive così: «Usando lo slow-motion durante le riprese, a 2.500 fotogrammi al secondo, il movimento del flusso dell’acqua diviene una modellatura plastica. Ogni frame dell’onda assume una forma puramente casuale ma ricca di valore estetico avvolgendo l’anello di conchiglia. Il sonoro non è altro che la riproduzione del suono del bastone della pioggia con un crescendo musicale. L’accoppiamento delle immagini del video a quello del suono dello strumento, anch’esso composto di frammenti di conchiglie, danno nell’insieme un’armonia poetica quasi ipnotica». G.N.
Stroili danza con Étoile
Published on
Una stella per Stroili. Si chiama Étoile la collezione primavera-estate 2015. L’idea è quella di ispirarsi al mondo della danza classica, tra nastri di raso e scarpette dalla punta rinforzata. Quelle che indossano, appunto, le étoile, le stelle che volteggiano sul palcoscenico. La collezione utilizza come forma ricorrente quella dei fili di metallo che si intrecciano in bracciali, orecchini, collane, ciondoli. L’utilizzo dei fili in ottone rodiato permette di creare superfici piene e vuote, con i colori dell’argento e glitter, per rendere più brillante la leggerezza dei bijoux. Ecco le immagini della collezione e i prezzi. Matilde de Bounvilles
Pandora estate 2015
Published on
Nell’estate 2015 di Pandora ci sono le palme, che danno forma all’anello traforato o al pendente per collana, ci sono i charm con delfini in argento, le tartarughe e cavallucci marini smaltati in azzurro, le ostriche con la perla e persino l’ancora. È proprio una collezione per chi ha già voglia di spiaggia. E, ancora: nella collezione che sarà presentata prossimamente, trovano poso anelli romantici con disegni che ricordano le decorazioni dei palazzi mediorientali e serpenti tentatori. Insomma, c’è il mare e c’è il sole della piena estate. La collezione sarà disponibile nei negozi a partire dalla fine di maggio. Ecco alcune immagini in assoluta anteprima. M.d.B.
Katy Perry, estate con Claire’s
Published on
Da tempo Katy Perry, star del pop Usa, firma una collezione di bijoux per giovanissime prodotto dal colosso internazionale Claire’s. Quella che è ormai una tradizione consolidate si rinnova anche quest’anno con nuovi elementi a prezzo bassissimo, ma capaci di attirare l’attenzione di chi vuole spendere poco o, magari, semplicemente divertirsi con monili non impegnativi. A volte, infatti, un abbinamento intelligente può anche consentire l’utilizzo, anche ironico, di bijoux come questi. L’atmosfera della collezione primavera-estate 2015 è molto floreale, calda, con un evidente riferimento al flower power di fine anni Sessanta. Ecco le immagini e i prezzi. G.N.
Passaggio in India con Pasquale Bruni
Published on
Si chiama Lady Taj e si ispira al turbante di un maharaja, ma è nato a Valenza, a casa di Pasquale Bruni. Il cocktail ring è la novità presentata dalla casa di gioielleria a Baselworld e presenta un gusto orientale, unito al design e alla capacità artigianale italiana. Il turbante del maharaja, raccontano nella maison, poteva essere arricchito con gioielli e pietre preziose, come segno di distinzione, potere e carattere. Per questo nella collezione sono utilizzati zaffiri, topazi, ametiste, corniole, rodoliti, ioliti, agate, madreperle e diamanti che rimandano al simbolo della casa, il fiore a cinque petali, e foglie navette. La nuova collezione, che porta la firma di Eugenia Bruni, direttrice creativa, gira attorno alla gemma centrale, che svela il suo lato nascosto: il taglio studiato per questa pietra richiama la forma della cupola del Taj Mahal, il monumento simbolo dell’India dei Moghul, che in realtà è una grande tomba dedicata all’amore. Matilde de Bounvilles
Un anello per Pasqua (e oltre)
Published on
A Pasqua nell’uovo potreste trovare Eva Franceschini. Be’, non proprio lei, ma uno dei suoi anelli. E chissà, la sorpresa forse potrebbe essere replicata anche in un dolce per una festa senza uovo di cioccolato. La designer, infatti, si presta a disegnare l’anello che più rappresenta e identifica le caratteristiche della donna (o uomo?) a cui destinare il regalo. È prevista l’elaborazione di un bozzetto, la lavorazione della lastra d’oro dove il gioiello inizia a prendere vita, la saldatura a fuoco e, infine, l’incastonatura della pietra preziosa. Nella pagina potete vedere alcuni bozzetti. La designer utilizza oro in lega 750, seleziona personalmente le pietre e i diamanti sono scelti solo se vantano una natura etica certificata in Canada, per regalare qualcosa di prezioso ma anche buono. Non ci sono prezzi ufficiali, ma l’ordine di grandezza è di circa 1.400 euro. G.N.