Ogni tanto la tecnologia fa capolino nel mondo dei gioielli: è il caso del Btc Ring. È un anello stampato 3D che contiene un codice QR. Ogni codice nasconde un valore in bitcoin, i soldi virtuali ormai diffusi su internet. Per chi non segue le evoluzioni della tecnologia, spieghiamo: il bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009 da un anonimo (si nasconde dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto). A differenza della maggior parte delle valute tradizionali (euro, dollari, yen), il bitcoin non ha una banca centrale: utilizza un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni. Insomma, funziona un po’ come i programmi per scaricare film e musica tra un utente e l’altro. Le transazioni sfruttano la crittografia per gestire gli aspetti funzionali come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione di proprietà dei bitcoin. Esistono già negozi o servizi che accettano pagamenti con questa valuta. L’anello, insomma, è come un conto corrente attaccato al dito. Ovviamente può essere continuamente alimentato. Il filmato spiega come si può utilizzare (ed è anche abbastanza divertente). Federico Graglia
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