Si aggiungono nuovi pezzi alla collezione Sauvage Privé di Roberto Coin: forme decise, pavé, geometrie per una donna senza paura ♦︎
Qual è l’altro lato della femminilità? La domanda, per nulla inutile, se l’è posta Roberto Coin, gioielliere di Vicenza con passaporto per il resto del mondo, da dove è tornato e dove non smette di tornare. Una delle novità presentate a VicenzaOro January e rinnovata in occasione dell’appuntamento di settembre, si chiama Sauvage Privé collection e ha come claim: The Other Side of Femininity.
La collezione fa parte della esuberante produzione della Maison di Vicenza, che propone qualcosa come 600 nuovi modelli ogni anno.
Non è facile, ma Roberto Coin riesce a giocare con le forme consuete della gioielleria come un musicista che utilizza sempre sette note, ma con esiti ogni volta diversi. La collezione Sauvage Privé, per esempio, utilizza gioielli con silhouette contrarié: due elementi, due parti distinte che si guardano e si avvicinano. Date voi il significato che preferite all’idea. Tra geometrie e pavé, cerchi spezzati e superfici che si incontrano, la collezione ha il pregio di fissare bene concetti e forme in uno stile deciso. Insomma, senza eccedere, ma con sicurezza: proprio quello che molte donne chiedono. Giulia Netrese