Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

Come scegliere un anello solitario




Anello solitario, o semplicemente solitaire. Come sceglierlo? È il modello di anello da fidanzamento più richiesto, desiderato e regalato al mondo. Ma quanto conoscete dell’anello solitario?

Che cos’è un solitaire? Si indica con questo nome un anello, che di solito suggella il fidanzamento, formato da una banda di metallo in oro, platino o argento, sopra cui è montato un diamante. Nulla vieta, però, di regalare un anello solitario anche in un’occasione diversa dal fidanzamento: l’abbinamento tra oro e diamante è sempre apprezzato.

Anello di fidanzamento
Anello di fidanzamento solitaire

Che cosa indica l’anello solitario? L’abitudine di regalare un anello per il fidanzamento ha un significato simbolico chiaro: chi lo riceve ha un impegno di matrimonio. Insomma, è come se indossasse un cartello rivolto a eventuali corteggiatori con scritto: «non ci provate con me, sono già d’accordo con un altro». Nella maggior parte dei Paesi occidentali l’anello solitario è indossato sul dito anulare della mano sinistra. Ma ci sono delle eccezioni.

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

Il solitario si indossa dopo il matrimonio? Certo che sì. L’anello con diamante non finisce nel cassetto, ma si può indossare anche insieme all’anello nuziale. Di solito il solitario è infilato all’esterno della fede, gioiello simbolo del matrimonio. Sarebbe meglio, però, che tutte e due gli anelli fossero con oro dello stesso colore: bianco, giallo o rosa.

Van Cleef & Arpels, Perlée solitaire, oro bianco e diamanti
Van Cleef & Arpels, Perlée solitaire, oro bianco e diamanti

La storia. La storia dell’anello solitario coincide con quella dell’anello da fidanzamento e poi di matrimonio. Pare che l’abitudine di regalare l’anello sia stata introdotta dagli antichi romani, come segno pubblico dello stato di donna già impegnata. Ma i diamanti? Nel Rinascimento sono stati introdotti gli anelli con una pietra montata all’esterno della banda d’oro e non incastonata all’interno. Pare che il primo sia stato quello, nel 1477, realizzato per il fidanzamento dell’arciduca Massimiliano d’Austria con Maria di Borgogna, che hanno lanciato una moda che continua sino a oggi. Gli anelli con diamante, però, si sono diffusi tra ricchi e nobili nella seconda metà dell’Ottocento, con l’estrazione in grande stile di gemme dalle prime miniere in Sudafrica. Il boom di massa, però, è piuttosto recente. Si può dire che l’abitudine di regalare l’anello solitaire si sia diffusa davvero dopo la campagna pubblicitaria nel 1947 della De Beers, grande distributore di diamanti. «Un diamante è per sempre»: il messaggio che ha accompagnato quella pubblicità, assieme al conquistato benessere economico dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha cambiato tutto. Prima della Seconda guerra mondiale, per esempio, in America solo il 10% degli anelli di fidanzamento aveva un diamante, oggi regalare un anello con un brillante è abbastanza comune.

Cartier Solitaire 1895, in versione oro giallo
Cartier Solitaire 1895, in versione oro giallo

La forma. Un solitario è un gioiello molto semplice: è composto da una banda di metallo, in prevalenza oro, e un diamante. Nella maggior parte dei casi il diamante è rotondo, cioè ha un taglio a brillante. Per gli anelli con un diamante di questo tipo ci sono due tipi di montatura: con quattro oppure sei rebbi, cioè quei piccoli ganci metallici che fermano il diamante. Naturalmente con sei rebbi c’è maggiore sicurezza: è più difficile che la pietra si perda a causa di un urto con un mobile o un oggetto. Per contro, quattro rebbi consentono a una maggior quantità di luce di raggiungere il diamante che, dunque, potrà scintillare di più. Per il solitaire il metallo più utilizzato è l’oro bianco, ma esistono anche versioni in oro giallo e rosa. Un’altra opzione molto apprezzata è l’anello in platino. L’argento, invece, è di solito associato a pietre sintetiche, come la zirconia cubica: non proprio un’opzione indimenticabile per un anello di fidanzamento.

Solitaire Tiffany setting (con sei griffe)
Classico solitaire Tiffany setting (con sei griffe)
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Giorgio Visconti, solitaire, oro bianco e diamante
Giorgio Visconti, solitaire, oro bianco e diamante
Anelli solitaire della linea Platino
Anelli solitaire della linea Platino di Recarlo






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