Dallo Yemen a New York, con un filo che lega due Paesi tanto lontani: i gioielli. Sharon Chandally, nata negli States, ha fondato Chandally nel 2009. Suo nonno, i suoi fratelli e le generazioni precedenti erano argentieri e ora la designer segue la storia delle sue origini. Si è trasferita, infatti, a Tel Aviv (Israele) dove ha aperto la sua boutique.
Prima di studiare design industriale ed entrare nel mondo della gioielleria, Sharon ha viaggiato molto: Nuova Zelanda, India, Ghana, Benin e Giappone. I viaggi hanno risvegliato la connessione con le sue radici. Ha appreso per tre anni la lavorazione dei metalli in Israele, dove si erano trasferiti i suoi famigliari, e dove ha imparato ad attingere dalla tradizione degli artigiani yemeniti, dagli antichi miti e dai luoghi della sua famiglia di origine. Una storia antica e affascinante, con un artigianato che ha alle spalle una storia secolare.
Prima di applicare quello che ha imparato nella gioielleria, dopo la laurea, Sharon ha concentrato le sue energie sullo sviluppo di una raffinata comprensione della forma e dell’ergonomia. Tra arte e metallurgia, ha iniziato a studiare la costruzione di strumenti musicali, ma anche argenteria, i meccanismi e la lavorazione dei metalli. Con queste premesse, la designer ha recuperato icone e stile della elaborata tradizione mediorientale per proporre uno stile decisamente originale e pieno di fascino.