Le forze della natura, le bellezze del mondo, i misteri di ciò che ci circonda. Sono gli ingredienti alla base di Beautés du Monde, collezione di alta gioielleria di Cartier di cui abbiamo già parlato qui. Oltre agli straordinari anelli, la collezione comprende anche una serie di altrettanto eccezionali collane. Sono pezzi unici, che testimoniano una attenta scelta di grandi pietre preziose, come sempre è previsto per questo genere di gioielli, ma anche una creatività che compone le pietre sulla base di idee che rendono i gioielli al pari delle bellezze evocate con il nome della collezione.
Una delle caratteristiche di gran parte della collezione è la possibilità di smontare i gioielli, come le collane, in pezzi differenti. Per esempio, al collier trasformista Apatura si può staccare il pendente, che diventa una spilla. La collana è composta attorno a tre grandi opali per 22,08 carati circondati da motivi geometrici realizzati con diamanti assieme a zaffiri arancioni e blu. La collana Iwana, invece, adotta una forma geometrica che ricorda le atmosfere art déco e presenta tra smeraldi allineati in verticale, circondati da una fitta cascata di diamanti.
Altrettanto straordinaria la colla con zaffiri dello Sri Lanka con taglio cabochon per 4349 carati, assemblati in una fitta trama di diamanti bianchi. Il verde degli smeraldi che contrasta con la tonalità arancio del corallo intagliato adagiato tra diamanti sono, invece, gli ingredienti di un’altra collana altrettanto fuori dal comune. Inusuale anche l’aspetto della collana Rituel, con una doppia fila di perle di calcedonio azzurro, diamanti e rubini.