Il grande ritorno dell’opale ha convinto tanti gioiellieri. Ma non tutti sono riusciti a utilizzare al meglio questa misterioso e cangiante pietra. Damiani ha centrato l’obiettivo con la mini collezione Mimosa opale. Uno strano abbinamento, in effetti: gli opali dal colore sfuggente, sono proposti nel classico taglio a goccia e ovale. Ma sono anche stati scelti in un accordo cromatico con le gemme che definiscono collier, orecchini e anelli. L’insieme è impressive. Gli opali evanescenti si abbinano alle certezze di diamanti bianchi e fancy, al deciso colore del rubino e degli zaffiri gialli. Un collier con pendente, per esempio, è realizzato con una triplice catena in oro rosa, punteggiata di gemme colorate. Un gioiello che si abbina a meraviglia con un paio di orecchini, in cui due opali montati su oro rosa sono definiti da una manciata di pietre preziose. C’è anche un anello che rende omaggio al mondo floreale riproducendo una straordinaria corolla preziosa.
Recita la descrizione di Damiani: «I toni cristallini dei diamanti, degli zaffiri, degli smeraldi, delle tormaline montati su oro bianco esaltano le note iridescenti dell’opale e definiscono un collier carico di gemme che si snodano in un raffinato ramage lungo tutto il disegno del prezioso. E poi, un paio di importanti orecchini a lobo con l’opale a goccia e un anello che coniuga una notevole preziosità con una composizione ariosa». Alessia Mongrando





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