Dalle brume del Belgio, al sole delle isole Eolie, Pantelleria o Ischia: il viaggio di One More è lungo come la sua storia. Il brand, infatti, fa parte del gruppo belga Beheyt, che è stato fondato quando, nel 1879 Jean-Baptiste Beheyt ha aperto à Poperinge un atelier di oreficeria. Il marchio, invece, ha alle spalle una vita più breve è nato nel 2009 ed è distribuito in Belgio, Lussemburgo, Francia, Svizzera e Italia. Paese, quest’ultimo, che deve avere qualche appeal per One More, visto che le sue ultime collezioni hanno il nome di famose località marine: Amiata, Ischia, Pantelleria, Etna, Salina e Stromboli.
Le collezioni comprendono anelli, pendenti e orecchini: «pezzi importanti», li definisce l’azienda (complimenti alla pr Sarah Van Staey, ottimo lavoro). Nella linea Amiata, per esempio, ci sono anelli con pietra in solitaire bordati da una serie di piccoli diamanti bianchi o bruni. E gemme come pietra di luna, quarzo affumicato, ametista, citrino, topazio e prasiolite. Con una tavolozza di colori che tocca i toni dell’azzurro cielo, rosa pastello, bianco fragile, porpora saturo, arancione caldo, giallo frizzante. Con la gamma Ischia, prevalgono i gioielli in oro bianco, rosa o giallo e diamanti. In questo caso, gli anelli sono una concatenazione di diversi semplici cerchi, con diamanti incastonati e disponibili in combinazioni d’oro di colore o spessore diverso. Pantelleria, invece, punta su pietre solitarie, tonde o quadrate, sono in ametista, quarzo rosa, topazio, quarzo affumicato o in agata rossa, calda e superba, Etna propone gemme circondate da una corona di diamanti, che costituiscono anche l’unica pietra con cui è composta la linea Salina. Infine, Stromboli, vivace come il vulcano da cui prende il nome, con forme ovali delle gemme, bordate di diamanti. Avventurina arancione e rosa, agata rossa e quarzo grigio sono una festa per gli occhi e adornano anelli, collane e orecchini con arie imperiali.