Secondo la meccanica quantistica, l’incredibilmente piccolo (le particelle elementari che compongono la realtà di tutti i giorni) hanno alcune analogie con l’incredibilmente grande, come il comportamento dei buchi neri nello spazio. E, sempre per analogia, Bibi van der Velden collega le lontane galassie dello spazio con l’estremamente antico e terrestre, come l’avorio dei mammut. Il risultato è la collezione Galaxy, dove pianeti, stelle e zodiaco ruotano assieme in un turbine creativo.

La collezione, come del resto altri gioielli della designer olandese, è sospesa tra passato e futuro. Per esempio, comprende un anello progettato come un globo creato da una zanna di mammut vecchia di 60.000 anni, che evoca un pianeta che ruota sul suo asse. La sfera è sospesa da motivi con stelle ed è incastonata con opali, zaffiri blu e diamanti bianchi, appesa su un gambo in oro giallo 18 carati.

Per un altro anello la designer ha creato perfino un universo in miniatura, con al centro un opale boulder scelto appositamente per i suoi colori e inclusioni unici, che evoca l’aspetto di una galassia vorticosa. Attorno all’opale si trovano piccoli pianeti, rappresentati da perle di Tahiti: una può ruota nella sua montatura in oro. L’anello è progettato in oro rosa e giallo 18 carati e incastonato con diamanti bianchi, stelle dorate, zaffiri blu e tsavoriti verdi. Inoltre, il colore esatto della pietra opale può anche essere personalizzato su ordinazione.




