acquistare anello

La classe di Silvio Ancora

I preziosi di Ancora Gioielli,  realizzati nel laboratorio orafo di Valenza ♦︎

Dal 1989 Silvio Ancora (il nome si pronuncia con l’accento sulla prima «a») lavora nel suo laboratorio di Valenza. Lo conoscete? Difficile se non siete del settore, se non lavorate per qualche grande marchio che ha avuto l’occasione di lavorare con lui, se non gli avete commissionato un gioiello su misura. Perché la particolarità di Silvio Ancora è quella di lavorare ancora come un tempo, con metodi e abilità che fanno parte della tradizione e si apprendono sul campo. Ancora Gioielli è una di quelle realtà del mondo della gioielleria che sanno realizzare pezzi di alta qualità, ma senza che il proprio marchio sia riconosciuto. Perlomeno al grande pubblico.

Anello Dream con rubino, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello Dream con rubino, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Un campo piuttosto ristretto, in effetti, perché i gioielli che propone la piccola Maison sono di quelli di fascia alta, con l’utilizzo di oro e grandi pietre preziose o semi preziose. Lo stile è quello italiano, forme classiche unite a qualche volo di fantasia, ma senza eccedere nella stravaganza. Ecco qualche esempio del suo lavoro.

Anello Petals con acquamarina e zaffiri blu. Copyright: gioiellis.com
Anello Petals con acquamarina e zaffiri blu. Copyright: gioiellis.com
Anello con quarzo, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con quarzo, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello in oro bianco con pavé di diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco con pavé di diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco, ametista, topazio, quarzo
Anello in oro bianco, ametista, topazio, quarzo
Orecchini in oro, tormaline, diamanti
Orecchini in oro, tormaline, diamanti

Come comportarsi in gioielleria

Volete acquistare un gioiello? Sappiate che i gioiellieri giudicano il vostro comportamento. Ecco che cosa non dovete fare assolutamente quando entrate in una gioielleria ♦

Che cosa pensa un gioielliere quando entrate nel negozio? Saperlo è importante. Spesso tra cliente e gioielliere c’è un rapporto che dura da anni, scandito da tanti acquisti: l’anello di fidanzamento, l’orologio da regalare per il compleanno, la collana per l’anniversario di matrimonio… Ma, come in tutte le attività commerciali, anche un buon rapporto può deteriorarsi. Un venditore di gioielli fa il suo mestiere e voi dovete fare il vostro. Ecco, quindi, che leggere nel pensiero dello specialista della gioielleria può essere utile. Questi sei punti sintetizzano che cosa il gioielliere si aspetta da voi.

La boutique Repossi, a Parigi
La boutique Repossi, a Parigi

1 Anche se il gioielliere di fiducia ha con voi un rapporto amichevole, non dimenticate che si tratta pur sempre di un’attività commerciale. Alla fine della giornata il gioielliere guarda quanto ha incassato. Quindi, non scambiate il gioielliere per un consulente o un esperto da consultare disinvoltamente. Molti, per esempio, entrano in un negozio per chiedere una stima su un gioiello di loro proprietà che, magari, vogliono mettere in vendita. Non è un atteggiamento gradito al gioielliere, a meno che non sia lui che vi ha venduto il gioiello che volete valutare. Portare in negozio un anello o una collana acquistata altrove può andare bene una volta, se siete clienti abituali, ma non di più. Probabilmente il vostro gioielliere ha un oggetto simile a quello che gli state chiedendo di valutare: mostrargli un prodotto della concorrenza potrebbe irritarlo.

Non sottovalutate l'esperienza
Non sottovalutate l’esperienza

2 Il gioielliere cerca di individuare le possibilità economiche del cliente e di proporgli anello, collana o orecchini che possono soddisfare le sue esigenze ed essere dimensionati per il budget a disposizione. Se il gioielliere è un bravo professionista, quindi, riuscirà a offrire anche un buon prezzo per il gioiello. In cambio, però, si aspetta fedeltà dal cliente. Può essere un accordo vantaggioso per entrambi.

L'interno di Harry Winston, a New York
L’interno di Harry Winston, a New York

3 Certo, chi compra un gioiello non è certo un orafo o un gemmologo. Però i gioiellieri sono infastiditi dalla completa ignoranza in materia. Saranno pronti a spiegare le caratteristiche di un oggetto che vi piace e a farvi comprendere perché un gioiello ha un dato prezzo. In cambio si aspettano che il cliente capisca perché un gioiello è più costoso di un altro oppure le differenze più semplici tra diversi diamanti (certo, chi legge questo articolo di gioiellis.com è avvantaggiato). Insomma, se il cliente ha qualche nozione di base il gioielliere è più ben disposto e, magari, più flessibile riguardo al prezzo.

Tiffany, a New York
Tiffany, a New York

4 A proposito di prezzo: quando guardate il cartellino che riporta il costo di un gioiello, tenete conto di quanto costa al gioielliere avere un magazzino, comprare oro, pietre preziose, disegnare un gioiello originale, incaricare gli artigiani per la lavorazione. Mantenere una gioielleria, in particolare quelle piccole, è un investimento cospicuo in termini di capitale immobilizzato, che se ne sta lì sotto forma di anelli e collane. Il gioielliere si aspetta che vi rendiate conto che mantenere un punto vendita di preziosi non è come gestire una panetteria.

collana

5 Prima di entrare in una gioielleria è bene aver chiaro quanto siete disposti a spendere, oltre a quale tipo di gioiello è il vostro obiettivo. Non avere la minima idea di quello che si desidera rende difficile, per il gioielliere, determinare quale sia il prodotto più adeguato per voi. In ogni caso, inutile pretendere gioielli di alta qualità con un budget troppo basso. Prima di entrare in una gioielleria pensate a che cosa vorreste ottenere.

gioiel-1

6 Non protestate con il gioielliere se il vostro anello ha perso una pietra, la collana è diventata opaca e il bracciale è ammaccato. I gioielli sono oggetti delicati e si usurano. Collane, anelli e bracciali hanno bisogno di manutenzione e di pulizia costante, ma anche un «tagliando» periodico, cioè un controllo sullo stato di salute dei rebbi che fermano un diamante, del castone che stringe un rubino, degli anelli che formano una collana… La maggior parte dei gioiellieri pulisce quello che avete acquistato nel loro negozio gratuitamente. Altri offrono anche una garanzia sui loro prodotti. Ma non dovete credere che i gioielli possano durare in eterno. Non è detto. Le faccende domestiche o la vita di tutti i giorni possono rovinare i vostri gioielli. E persino un diamante, in certe condizioni, si può deteriorare. Non date la colpa al vostro gioielliere.

Gioielleria a Shanghai
Gioielleria a Shanghai

Come scegliere un gioiello d’epoca




Come scegliere un gioiello d’epoca, vintage o antico? Questa veloce guida vi spiega come individuare quello che fa per voi ♦

Vi piacciono i gioielli vintage? Oppure preferite quelli antichi (attenzione: la differenza c’è)? Ma siete sicuri che quelli che state per comprare non siano semplicemente gioielli usati da qualche anno? Non è facile distinguere i generi, eppure è necessario per non farsi imbrogliare da venditori poco corretti. E non è neppure semplice ottenere esattamente il gioiello d’epoca, vintage o antico che si desidera. Spesso, infatti, le definizioni come gioielli d’epoca, vintage e antichi sono usate in modo sbagliato e servono solo a confondere le idee di chi acquista. Ci sono, poi, le parole inglesi come «heritage» oppure «estate» che per chi non parla la lingua di Sua Maestà complicano ancora di più la scelta. Scoprite le differenze tra i gioielli del passato e tenete conto di questi cinque suggerimenti prima fare acquisti.

Spilla per cappello con diamanti di Oscar Massin, seconda metà dell'Ottocento
Spilla per cappello con diamanti di Oscar Massin, seconda metà dell’Ottocento

1 Individuare lo stile

Per scegliere correttamente un gioiello d’epoca, vintage o antico, partiamo da una considerazione semplice: tutto ciò che non è nuovo è usato. Ma, ovviamente, un anello di 200 anni fa ha un valore diverso da un gioiello che ha solo dieci anni alle spalle. Il primo passo è, quindi, definire di quale epoca è un gioiello. Se non siete esperte di storia del gioiello, potete cercare attraverso internet (magari consultate gioiellis.com) dei punti di riferimento o dei gioielli che assomigliano a quello che volete acquistare. In questo modo si può determinare l’età del gioiello con una approssimazione di 10-20 anni. È già un buon risultato. Per esempio, due stili che hanno influenzato a lungo il mondo del gioiello sono l’Art Nouveau, che in Italia si chiama anche stile Liberty (1900-1925) e l’Art Déco (circa 1925-1940). Anche i siti di case d’aste come Sotheby’s oppure Christie’s possono aiutarvi, perché conservano le immagini di gioielli che hanno una datazione certa.

Bracciale e anello con granati, fine Ottocento
Bracciale e anello con granati, fine Ottocento

2 Falsi antichi

Spesso si trovano gioielli realizzati adesso, ma che si ispirano al passato e sono venduti in modo ambiguo come fossero antichi. Lo stile Art Déco, per esempio, è tornato di moda da qualche anno e molti gioiellieri hanno ricominciato a produrre gioielli in questo stile. Oppure un rivenditore inaffidabile potrebbe cercare di vendere un nuovo cameo, simile a un antico, come un gioiello vintage, quando invece è solo una riproduzione di un pezzo antico. Per fortuna scoprire se un gioiello ha una storia di solito è abbastanza semplice: basta guardarlo con molta attenzione, magari utilizzando una lente di ingrandimento o dei semplici occhiali. Un gioiello che ha molti anni ha quasi sicuramente dei piccoli segni sul metallo, a volte anche graffi sulle pietre, che indicano il suo utilizzo.

Collana con opale nero e gemme degli anni Quaranta, collezione Lineberry, venduta da Sotheby's
Collana con opale nero e gemme degli anni Quaranta, collezione Lineberry, venduta da Sotheby’s

3 Seconda mano

Un gioiello usato non è per forza antico, d’epoca o vintage: semplicemente è stato utilizzato prima. Magari pochissimo: ci sono esempi di gioielli più nuovi che usati. È il caso, per esempio, di anelli ricevuti in regalo, ma che non sono stati mai indossati perché non piacciono, oppure (avviene anche questo) di anelli di fidanzamento che ritornano dal gioielliere dopo che il rapporto di coppia si è rotto. Certo, in questo caso non è un gioiello vintage, ma contemporaneo.

Spilla anni Sessanta in oro, platino e diamanti
Spilla anni Sessanta in oro, platino e diamanti

4 Gioielli d’epoca o vintage

Un pezzo di gioielleria è d’epoca se ha almeno 20-30 anni. In pratica, se un gioiello è stato realizzato prima del 1980 può essere considerato d’epoca. Vintage è un termine utilizzato anche in inglese e francese per indicare la stessa cosa. Ma vintage è una definizione generica: può essere definito in questo modo anche un gioiello in stile Art Déco degli anni Trenta, anche se, ovviamente, è più appropriato definire con precisione il periodo in cui il pezzo è stato realizzato. Quindi, se il venditore definisce semplicemente come vintage e d’epoca un gioiello, rizzate le antenne e osservatelo meglio.

Bracciale vintage con bachelite, oro, citrini
Bracciale vintage con bachelite, oro, citrini

5 Gioielli antichi

Quando si può definire antico un gioiello? Non esiste una data precisa, però in genere si considera come antico un gioiello che ha più di cento anni. Naturalmente, per definire come antico un gioiello è necessario qualche prova che ne definisca la data in cui è stato creato. Attenzione alla definizione «stile antico», che significa semplicemente che quel gioiello è una imitazione. Un gioiello Bella Epoque non è necessariamente stato realizzato a fine Ottocento, ma può indicare che ne riproduce lo stile.

Paure con diamanti e smeraldi, circa 1770
Paure con diamanti e smeraldi, circa 1770
Spilla di TIffany, in platino, diamanti, corallo e onice
Spilla di TIffany in platino, diamanti, corallo e onice Art Deco
Spilla-anello Art Deco con diamanti e zaffiri. Stima: 10.000 dollari
Spilla-anello Art Deco con diamanti e zaffiri
Spilla Art Nouveau in oro 18 carati e diamanti
Spilla Art Nouveau in oro 18 carati e diamanti

Orecchini art déco con tormalina verde e diamanti
Orecchini art déco con tormalina verde e diamanti

Spilla art déco con smeraldi e diamanti, circa 1920
Spilla art déco con smeraldi e diamanti, circa 1920







Come scegliere l’anello di fidanzamento

Qual è il momento giusto per acquistare un anello di fidanzamento? Prima di scegliere un anello di fidanzamento leggi questi sei consigli per non sbagliare ♦

Quando è il momento migliore per acquistare un anello di fidanzamento? Dipende. Ci sono diversi fattori da tenere conto per l’acquisto di un anello di fidanzamento. Uno di questi fattori riguarda il tempo. L’acquisto è una scelta che va presa dopo aver riflettuto bene: l’anello di fidanzamento non è un gioiello qualsiasi e, probabilmente, sarà conservato e indossato tutta la vita da chi lo riceve. Ecco sei aspetti di cui tenere conto.

  1. Quando si regala l’anello di fidanzamento?
  2. Le 10 regole di bon ton per l’anello di fidanzamento
  3. Come scegliere l’anello di fidanzamento
  4. Anello di fidanzamento: 5 cosa da sapere
  5. Donne insoddisfatte dell’anello di fidanzamento
  6. Donne disposte a pagare per il loro anello di fidanzamento
  7. Anelli di fidanzamento colorati
L'offerta dell'anello
L’offerta dell’anello

1 Niente fretta

La prima considerazione, che vale anche per altri oggetti che comportano una spesa considerevole, è che la fretta è una cattiva consigliera. A meno di essere molto fortunati, scegliere un anello alla prima occhiata è spesso l’idea peggiore. Due mesi di scouting sono consigliabili per poter cercare l’anello giusto: confrontate i prezzi e i modelli proposti da gioiellerie differenti. E se volete rimanere aggiornati sulle novità non mancate di seguire gioiellis.com.

Anello in oro bianco 18 carati e diamante
Anello in oro bianco 18 carati e diamante by Maison Dauphin

2 Prendete il tempo per confrontare prezzi e modelli

Internet, per fortuna, consente di consultare chi può fornire informazioni su modelli, prezzi e caratteristiche degli anelli (parliamo di gioiellis.com ovviamente) senza muoversi da casa. Quindi, utilizzate il web per farvi un’idea. Ma, attenzione: niente può sostituire l’impressione nel mondo reale. Un anello che sembra meraviglioso in foto potrebbe rivelarsi meno attraente visto da vicino. In ogni caso, molte aziende di gioielleria offrono anche un servizio di vendita online: l’ideale per farsi un’idea di modelli e prezzi degli anelli. Oggi non è più obbligatorio il classico solitaire in oro bianco con quattro griffe e un diamante. Si possono scegliere anche varianti sul tema.

Anello solitario della collezione Maria Teresa
Anello solitario in oro bianco con diamante della collezione Maria Teresa by Recarlo

3 Scegliete il mese giusto

Se si parla di fidanzamento, la stagione calda è quella fredda, cioè tra novembre e marzo. I matrimoni, invece, sono celebrati più spesso nei mesi caldi, dalla primavera all’autunno. È ovvio che i gioiellieri conoscono bene questo andamento ciclico e tendono a mantenere i prezzi più alti nei mesi in cui c’è maggiore richiesta. Premesso questo, nessun fidanzamento deve essere rimandato per aspettare il mese più conveniente. Tenetelo in considerazione.

Messika, anello della collezione Move
Messika, anello della collezione Move

4 Tenete conto dei ritardi

Non pensiate che un gioielliere abbia tutte le misure e tutti i modelli di un anello: ci sono variabili come la circonferenza, oppure il peso del diamante. Può essere necessario del tempo prima della consegna del gioiello scelto. Un’altra buona ragione per non scegliere l’anello all’ultimo momento.

Shopping da Tiffany
Shopping di anelli da Tiffany

5 Non dovete credere ai saldi

Ci sono gioiellieri o aziende online che cercano di allettare i clienti con offerte straordinarie e sconti. Non cascate nella trappola: se un anello è di buona qualità non viene venduto con lo sconto. Non esistono saldi nella gioielleria di un certo livello. Anche se, naturalmente, le grandi aziende di gioielleria possono avere l’interesse di svuotare gli scaffali di una particolare collezione che deve essere sostituita. In quel caso, i gioielli potrebbero essere offerti a un prezzo inferiore. Ma non è questo che succede spesso. Anzi, le collezioni più fortunate e di successo tendono ad avere prezzi stabili o in aumento.

Anello in oro bianco e diamanti di Damiani
Anello in oro bianco e diamanti di Damiani

6 Trovate il tempo per leggere le istruzioni

Ebbene sì, i gioielli possono avere delle istruzioni. O, meglio, una descrizione. Un anello con diamante avrà anche un certificato che descrive la qualità della pietra. Dato che il 90% del costo di un anello è determinato dal tipo di diamante che monta, è bene spendere qualche minuto per leggere il certificato di autenticità, che riporta anche le caratteristiche che non si vedono a occhio nudo. Sono quelle che determinano il prezzo di una pietra e, quindi, il suo valore. Non sapete decifrare sigle come G, H oppure Vs1? Stampatevi la veloce guida che trovate qui. Buono shopping!

Leggi anche Come scegliere il diamante dell’anello.

Anello solitario in oro rosa con diamante taglio pera
Anello solitario in oro rosa con diamante taglio pera di Jade Trau

Le 6 cose da chiedere prima di acquistare un gioiello

/




Ecco 6 cose da chiedere al vostro gioielliere prima di acquistare un gioiello. Lo sorprenderete ♦︎

Dovete acquistare un gioiello da regalare? Per esempio, un anello con il classico diamante, oppure con un’altra pietra preziosa? Siete preoccupati? Certo, potete chiedere consiglio al vostro gioielliere. Ma avete mai conosciuto un contadino che non dica che le sue pere sono le più buone? Insomma, è ovvio che un gioielliere non sottolinea i possibili difetti di un gioiello, ma tende a metterne in luce i pregi. Quindi, se dovete ancora acquistare un gioiello con una pietra costosa, leggete prima questo articolo: vi consiglierà che cosa chiedere quando siete in gioielleria.

Purtroppo accade, infatti, che in buona o cattiva fede, anche in gioielleria possano verificarsi equivoci, scelte sbagliate, o addirittura truffe.

Vetrina di una gioielleria
Vetrina di una gioielleria

La maggioranza dei gioiellieri non cercherà di imbrogliarvi, perché sa che garantire trasparenza e qualità significa anche conquistare un cliente, che tornerà da lui. Ma, purtroppo, in rari casi succede il contrario. Anche perché il gioielliere parte da un presupposto: voi non capite nulla di gioielli e può dirvi quello che vuole senza timore. E se non leggete abitualmente quello che scriviamo su gioiellis.com potrebbe avere ragione.

1 Il prezzo è giusto?

Partiamo dal prezzo: piccoli diamanti, o piccole pietre preziose come rubini, zaffiri e smeraldi, sotto i 1.000 euro molto difficilmente sono di alta qualità. Ed è proprio per questo che non costano molto. Certo, chi si accorgerà se un piccolo diamante è classificato come colore E oppure F? Praticamente nessuno. Tuttavia, chiedere al gioielliere il certificato che attesta la classificazione della pietra può far capire al gioielliere che non siete proprio sprovveduti. I diamanti, in particolare, devono avere un certificato che ne garantisca peso e qualità. È un buon punto di partenza. Naturalmente leggete prima questo articolo che vi spiega che cosa è importante per giudicare un diamante.

Diamanti in vendita ad Anversa
Diamanti in vendita ad Anversa

2 Attenti ai diamanti

Quindi, se avete letto la nostra veloce guida sui diamanti saprete anche che cosa osservare. Per esempio, le eventuali inclusioni nella pietra, oppure il colore. Non bisogna avere timore nel chiedere una lente per poter osservare meglio il gioiello, naturalmente se si tratta di un pezzo che ha un certo prezzo. Un consiglio: nel caso di un anello con diamante, di solito i difetti sono nascosti nella parte inferiore, per esempio dove si trovano i rebbi che fermano la pietra.

Osservate il diamante con una lente
Osservate il diamante con una lente

3 La parte nascosta

Guardare dove di solito non si guarda è la terza cosa importante. Osservate con attenzione la parte inferiore, quella meno visibile di un gioiello, non solo nel caso di un anello, ma anche di una collana o di un bracciale. Per questi due tipi di gioielli, per esempio, è bene verificare attentamente il sistema di chiusura: deve essere robusto, ma elegante, per consentire di allacciare o slacciare il gioiello con facilità, ma senza il timore che si apra accidentalmente. La qualità di un gioiello, insomma, deve essere impeccabile anche nelle parti invisibili.

Anello in oro con pietre che compongono la parola Damiani
Anello in oro con pietre che compongono la parola Damiani

4 Cercate i numeri

Altro aspetto da controllare: l’incisione (la punzonatura) che identifica il tipo di metallo utilizzato, di solito espressa in millesimi. Per esempio, 999 è utilizzato per l’argento puro, mentre 925S sta per argento sterling, cioè puro al 92,5%, mentre il restante 7,5% è rame. Plat o Pt è invece la sigla che identifica il platino: anche qui 999 significa che è il metallo è puro. Anche per l’oro fate attenzione ai numeri: per esempio, 750 significa che è oro a 18 carati, 585 indica 14 carati, 375 oro a 9 carati, la lega mena preziosa di tutte. Questo è importante anche perché indica che il gioiello è composto da altri metalli, per esempio il nichel (per i gioielli d’epoca), che possono causare allergie.

All'interno dell'anello in argento è visibile la punzonatura con il 925
All’interno dell’anello in argento è visibile la punzonatura con il 925

5 Il trucco del colore

Per migliorare l’aspetto del gioiello i produttori ricorrono a molti trucchi (di solito leciti). Uno di questi è associare un metallo colorato a una pietra di colore simile. Per esempio, un anello in oro rosa farà risaltare di più il colore di un semplice quarzo rosa. Un diamante brown, che è il tipo meno pregiato, potrà sembrare più tendente al color limone, quindi più costoso, se è incastonato in un anello di oro giallo. Quindi, attenzione agli abbinamenti. Un altro trucco per rendere più desiderabili i gioielli è quello di abbinare pietre o materiali diversi a strati. Per esempio, aumentare il volume di un cabochon inserendo sotto la pietra uno strato di madreperla o di una gemma meno pregiata. Si può fare legittimamente, ma è corretto che sia comunicato a chi acquista il gioiello.

Anello della collezione Wired in oro con calcedonio rosa e diamanti bianchi
Roule & Co, anello della collezione Wired in oro con calcedonio rosa e diamanti bianchi

6 Rebbi o castone?

Per un anello è più facile che le pietre incastonate (cioè circondate da una banda di metallo che nasconde il bordo e la parte inferiore) possano nascondere qualche difetto. Al contrario, un bella pietra di solito è montata mantenendo il più possibile in vista ogni sua parte, anche quella inferiore, come nel caso degli anelli di tipo solitaire. Non è una regola generale, ma è bene saperlo.

Anello con quattro griffe
Recarlo, anello con quattro griffe
Montatura a castone con zaffiro
Montatura a castone con zaffiro






 

Il doppio cuore di Morellato

//





La collezione Cuore di Morellato: il classico simbolo dell’amore raddoppia ♦︎

Indovinate quale forma hanno i gioielli della collezione Cuore di Morellato? Non può che essere, ovviamente, il cuore, che è il simbolo dell’amore, ma anche della vita stessa. D’accordo, il cuore non è certo una novità nel mondo dei bijoux. Così la casa veneta ha pensato di ritoccare il design del classico cuore a doppio lobo. Anzi, raddoppiando il simbolo, con una evidente allusione all’amore di coppia.

Orecchini Cuori in argento
Orecchini Cuori in argento

La collezione Cuore è realizzata in argento  925, l’accostamento dei due cuori è realizzata con una pietra rosa pastello abbinata ad un cuore nel metallo bianco. L’anello gioca con un motivo a cuore impreziosito da zircone centrale. Pendenti, collane e bracciali hanno linee pulite per dare spazio al charm centrale. C’è anche la variante con  cuore in argento rose gold unito a uno in pietra bianca. Prezzi indicativi: una collana costa 69 euro, orecchini 59 euro, anello 44 euro.





Orecchini con pietra rosa
Orecchini con pietra rosa

Collezione Cuore di Morellato, collana
Collezione Cuore di Morellato, collana
Collana in argento con pietra rosa
Collana in argento con pietra rosa
Collezione Cuore di Morellato, bracciale
Collezione Cuore di Morellato, bracciale
Bracciale in argento con pietra rosa
Bracciale in argento con pietra rosa

Anello in argento con pietra rosa
Anello in argento con pietra rosa