Dall’antica tradizione orafa alle gemme create in laboratorio. Annaratone Jewelry è un’azienda di Valenza nata nel 2014. Ma affonda le radici nell’iniziativa di Marco Giuseppe Vincenzo Annaratone, che hanno creato la propria azienda nel 1974. Annarratone è stato uno dei laboratori celebri per la lavorazione, in particolare di girocolli, ma anche di oggetti su misura per conto terzi. Tra i tanti, un albero genealogico d’oro su base di ametista prodotto per un monarca orientale. La nuova vita è iniziata invece, sei anni fa con l’ingresso in azienda di Elisa Annaratone, subentrata al padre, e affiancata dal marito e socio Arturo Bonaventi. La designer e il manager.
Nel 2019 si è aggiunto un terzo socio, Oscar Narratone. La Annaratone si occupa quasi esclusivamente dell’ideazione e della produzione di gioielli in montatura a filo d’oro, d’argento o di platino, di propria creazione o su specifica commissione. Ma l’azienda produce anche collezioni con il proprio marchio, come quelle ispirate ad alcune località italiane, come Villa D’Este, Spiaggia Rosa, Grotta Azzurra, Portofino e Bellagio. La novità, rispetto a molte altre Maison del distretto orafo piemontese, è l’utilizzo accanto all’oro di pietre sintetiche, cioè create in laboratorio. Sono di alta qualità e quindi, non distinguibili a occhio da quelle naturali. La scelta è dettata anche da ragioni etiche e di sostenibilità ambientale.