I nuovi gioielli firmati John Rubel: oro, pietre preziose, e una dedica a Yoko Ono.
Della lunga, affascinante, avventurosa storia di John Rubel abbiamo già raccontato qui). Dopo la nascita, la Maison fondata da Marcel Rubel, la Rubel Frères (John e Robert) con l’atelier vicino a Place Vendôme, ha avuto alterne fortune. A rivitalizzarne lo spirito e, soprattutto, l’attività è arrivata qualche anno fa Sophie Mizrahi-Rubel, discendente del gioielliere parigino. Riorganizzato l’aspetto commerciale, la produzione di gioielli di alta gamma è ripresa a pieno ritmo, senza tradire le origini dell’azienda. Oggi John Rubel è uno dei pochi marchi gioielli indipendenti. Ed è anche capace di proporre idee nuove, ma sempre sotto la dettatura della filosofia aziendale: pezzi che si possano ricordare, tramandare, regalare con stupore. Lo dimostrano anche i gioielli creati per il 2016. Ne segnaliamo anche uno che incuriosisce: è un anello dedicato a Yoko Ono, la musa e moglie di John Lennon, artista sempre sul confine più distante possibile dal senso comune e più vicino possibile all’avanguardia. Giulia Netrese