Dall’oro olimpico all’oro dei gioielli: vanno all’asta da Bonhams quelli della ex campionessa Katherine Domyan ♦︎
L’oro attira altro oro. Non è un effetto magnetico (infatti l’oro non si comporta come il ferro), ma un principio generale. Katherine Domyan, due volte medaglia d’oro nei giochi olimpici per l’Ungheria, nella sua vita si è affezionata a un altro tipo di oro, quello dei gioielli. E ora Bonhams, a New York, il 21 settembre mette all’asta la collezione della ex atleta, scomparsa nell’ottobre 2017.
Una storia avventurosa quella di Katherine Domyan.
Nel 1952 a Helsinski e nel 1956 a Melbourne ha vinto la medaglia d’oro dei 10 stile libero. Nel frattempo a Budapest scoppiava la rivolta contro il regime comunista. L’atleta ha quindi deciso di scappare in Occidente, assieme ad altri 42 ungheresi che gareggiavano in Australia. Dopo qualche tempo, Domyan è riuscita a trasferirsi negli Usa, dove ha sposato un altro campione olimpico ungherese, Arpad Domyan. I due hanno poi fondato una società immobiliare e conquistato un solido patrimonio. Tra cui, appunto, gioielli di alta qualità, come un anello con rubino Art Déco, un braccialetto con diamanti di Van Cleef e Arpels, 36 gioielli di David Webb, tra cui un braccialetto in cristallo di rocca e una collana di smeraldi e diamanti, oltre a pezzi firmati Harry Winston, con un anello con diamante taglio smeraldo 23.13 carati e una collana con frange di diamanti da 86,30 carati. La stima per la collezione è tra 2,1 milioni e 3,2 milioni dollari. Federico Graglia