Picchiotti è una delle grandi Maison italiane di alta gioielleria. Fondata nel 1967 da Giuseppe Picchiotti, si è affermata per l’alta qualità dei suoi gioielli e per uno stile riconoscibile. Tra parentesi: questo articolo non è frutto di un rapporto commerciale con Picchiotti, ma è un libero giudizio. La premessa serve semplicemente per spiegare che l’alta o la fine gioielleria dell’azienda di Valenza (Italia) ha assunto negli anni caratteristiche ben precise. Ma, come in tutte le storie, ogni tanto spunta qualche novità.

A Vicenzaoro September, infatti, Picchiotti ha presentato in anteprima larghi bracciali rigidi che rappresentano un nuovo percorso stilistico. I bracciali sono realizzati in oro, con un grande zaffiro centrale giallo, e inserti di ceramica bianca o nera, racchiusi da bande d’oro che disegnano un arabesco. Altri zaffiri colorati, rosa e blu, punteggiano la superficie. Insomma, un gioiello che, accanto al lusso, punta sulla vivacità e forse una donna giovane, che ama il colore e un abbigliamento più sportivo. O semplicemente è attratta dai gioielli originali e di qualità.

Sempre a Vicenzaoro, la Maison ha presentato anche più tradizionali anelli della collezione Xpandable, sistema brevettato che ha la caratteristica di adattarsi alla dimensione delle dita. Gli anelli sono del genere eternity con diamanti taglio baguette di classe D e F (la migliore qualità), oppure con 18 rubini taglio smeraldo allineati, e contornati da diamanti taglio baguette. Classica alta gioielleria firmata Picchiotti.
