C’è il fumo di una sigaretta, c’è quello di un incendio, c’è quello (immaginario) che annebbia il cervello. Ma provate voi ad afferrare il fumo. Impossibile, perlomeno con le mani. La designer olandese Bibi van der Velde, invece, ci è riuscita. Ma per afferrare il fumo ha dovuto trasformarlo in gioielli. Si chiama Smoke la nuova collezione di una delle più estrose creatrici della gioielleria. Inutile aggiungere che i gioielli sono una trasposizione poetica delle volute di fumo.
Il choker della collezione, per esempio, è progettato come una linea di fumo che si arriccia elegantemente intorno al collo. È proposto in due versioni: una in oro 18 carati semplice e una con diamanti, zaffiri e spinelli incastonati, oppure in oro bianco puro 18 carati ed è intrecciata con pietre grigie, composte da diamanti bianchi e grigi, zaffiri bianchi e spinelli grigi, per catturare il movimento di un pennacchio di fumo. La collezione nasce dalle esplorazioni di Bibi van der Velde delle forme del fumo nella scultura, tradotte in gioielli. Un’esplorazione che la designer sintetizza in questo scambio di battute Oscar Wilde: Ti dispiace se fumo? Sarah Bernhardt: Non mi interessa se bruci.