A VicenzaOro consegnati i nove Palladio Awards, i premi legati al mondo della gioielleria. Ecco i vincitori ♦︎
Sono definiti gli Oscar del gioiello, ma forse non hanno più necessità di prendere a modello il red carpet cinematografico. I premi a designer, maison e gioiellieri che da cinque anni sono consegnati in occasione di VicenzaOro sono ormai diventati una tradizione a sé. Al Palladio Theater della Fiera di Vicenza, dunque, in apertura di VicenzaOro sono stati premiati i nove vincitori degli Andrea Palladio International Jewellery Awards, che abbracciano progettazione, produzione, retail, comunicazione, della Corporate Social Responsibility e della carriera. Quest’anno la giuria era composta da da Silvana Annicchiarico, direttore Triennale Design Museum, Alba Cappellieri, professore di Design del Gioiello Politecnico di Milano, e Clare Phillips, Curatrice al Victoria and Albert Museum di Londra.

Ecco il risultato e la motivazione dei premi:
Best Italian Jewellery Designer: Massimiliano Bonoli
I gioielli di Massimiliano Bonoli si distinguono per la vocazione alla sperimentazione e all’innovazione tanto nei materiali con cui sono realizzati, quanto nelle tecnologie e nelle intersezioni disciplinari. Viene premiata la sua abilità nel guardare ai futuri dell’alta gioielleria.

Best International Jewellery Designer: Luz Camino
I gioielli di Luz Camino rappresentano l’incontro tra l’armonia delle forme naturali e l’eleganza contemporanea. Natura e bellezza sono interpretati ai massimi livelli.

The Best Italian Jewellery Collection: Palmiero
La collezione Underwater World Collection è un omaggio alla perfezione estetica della natura e a quella tecnica della manifattura. Questa collezione prende vita e movimento grazie all’eccellente manifattura orafa e allo studio dei volumi.

The Best International Jewellery Collection: Chanel
La collezione Flying Cloud ha il merito di tradurre in materia preziosa i ricordi della giovane Coco Chanel. Zaffiri, diamanti e metalli preziosi rimandano ai suoi viaggi in Costa Azzurra, alle divise dei marinai, alle crociere sul Flying Cloud, lo yacht appartenuto a Hugh Grosvenor da cui la collezione prende il nome.

The Best Jewellery Communication Campaign: Cartier
How far would you go for love? è una celebrazione dell’amore in piccoli episodi, che rimanda, con qualità e narrativa cinematografica, ad un romanticismo appassionato, coinvolgente come i preziosi Cartier.

The Best Jewelry Flagship Store: Tiffany, Milano
La nuova location di Tiffany celebra l’eleganza del brand in un palazzo storico di Milano che affaccia su piazza del Duomo. Vetrine scintillanti, custodi di collezioni iconiche e straordinarie opere d’arte contemporanea, mirano a valorizzare le creazioni firmate Tiffany&Co.

Lifetime Achievement Award: Elsa Peretti
Il premio alla carriera va a una designer visionaria, che ha anticipato i cambiamenti non solo formali ma anche sociali e li ha tradotti in gioielli che hanno definito nuove identità femminili, coraggiose, eleganti e indipendenti.

Jewellery Corporate Social Responsibility: SeeMe
Un premio alla tenacia di Caterina Occhio per il suo instancabile sostegno alle donne vittime di aggressioni in Tunisia e in Turchia attraverso un simbolo semplice quanto potente: il cuore, per combattere ogni forma di violenza e restituire dignità, speranza e futuro alle donne.

The Best Communication New Media: VC&A
La creatività di Van Cleef & Arpels viene enfatizzata in un viaggio onirico, L’Arche de Noé racontée par Van Cleef & Arpels – Multisensory Jewellery experience by Robert Wilson – Paris, Hong Kong, New York. Un’esperienza sensoriale che congiunge la migliore tradizione orafa con i nuovi linguaggi della contemporaneità.
