A New York una mostra organizzata da Adornment con i gioielli in vetro creati da artisti ♦︎
Il vetro non è prezioso, a meno che non diventi un gioiello. Lo testimonia Adornment, società che cura progetti dedicati ai gioielli d’arte contemporanea, che dal 12 al 17 novembre ha organizzato in occasione della New York City Jewelry Week, un’edizione speciale di Cutting Edge. Si tratta di una mostra di design e ricerca di gioielli in vetro, che si tiene negli spazi di R & Company (64 White Street). La mostra si intitola Cutting Edge – Contemporary Glass Jewelry ed è dedicata alle creazioni di artisti e designer che usano il vetro come veicolo di espressione.
Anelli e collane di vetro creativo sono visti con gli occhi di Paolo Marcolongo, Biba Schutz e Agustina Ros, oltre a pezzi realizzati dall’ospite speciale e ambasciatore nel campo della gioielleria in vetro Linda MacNeil.

La selezione mira a fornire una prospettiva insolita e d’avanguardia sui gioielli in vetro, un’affermazione dell’identità di una ricerca oggi sempre più indipendente, anche se ancora connessa, alla tradizione. Sono utilizzati vari processi e tecniche, poi personalizzati da ciascuno dei creatori attraverso tecniche sperimentali: dalla lavorazione del vetro di Murano, alla lavorazione del vetro borosilicato soffiato a mano; dall’unione e miscelazione di diversi componenti chimici, alla lavorazione combinata di vetro e metalli.
Nella gioielleria di Linda MacNeil, per esempio, i metalli (sia preziosi che non preziosi) e il vetro hanno pari dignità e funzionalità.

Entrambi sono progettati e realizzati per comporre un’unità di forme, geometria e ritmo visivo, funzione e decorazione; entrambi trasmettono un risultato perfettamente bilanciato.




