Il momento positivo per il mercato della gioielleria, in particolare per le vendite all’incanto, è confermato dall’evento di fine maggio organizzato da Il Ponte Casa d’Aste, società milanese che ha messo a segno la vendita a 1,2 milioni di euro di un diamante a goccia di 16,44 carati che segna un nuovo record per il dipartimento di gioielli nel settore.

il diamante a goccia di 16,44 carati venduto a 12 milioni di euro. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Grazie a questa importante aggiudicazione si consolida il nostro posizionamento a livello internazionale. Al pari delle grandi major, il dipartimento è oggi punto di riferimento anche per i gioielli più importanti che raggiungono cifre invidiabili, a riprova di una continua fiducia da parte dei conferenti nell’affidarci beni sempre più preziosi.
Luca Ghirondi, capo dipartimento gioielli Il Ponte Casa d’Aste

La vendita si è conclusa con un totale di 2,6 milioni, il 176% di rivalutazione delle stime e l’84% di lotti venduti, con partecipazioni online e via telefono di carattere internazionale, New York, Londra, Tel Aviv, Mumbai, Parigi, Hong Kong sono alcune delle principali provenienze dei bidder. La conferma, secondo la società, di una proposta a catalogo in grado di catturare l’attenzione di un pubblico sempre più globale.

In particolare, tra i lotti aggiudicati una spilla in oro bianco con due diamanti rotondi taglio a brillante di 10,87 e 10,95 carati è stata battuta a 237.500 euro, mentre due diamanti rotondi dal taglio brillante rispettivamente di 3,01 e 3,31 carati sono stati entrambi venduti a 50.000 euro. Tra i top lot anche l’anello in oro giallo con rubino a cuscino di 4,98 carati a 225.000 e gli orecchini in oro bianco con due grandi perle naturali d’acqua salata a 62.500 euro.