Louis Vuitton alla ricerca di pulzelle da salvare con l’alta gioielleria della collezione Riders of the Knights ♦︎
Una spada, un destriero, una dama da salvare o proteggere. I racconti cavallereschi sono lo spunto per la collezione di alta gioielleria Riders of the Knights di Louis Vuitton. In fondo, non si dice che le donne cercano un principe azzurro? Eccole accontentate, a patto che il nobile cavaliere abbia i mezzi per acquistare uno dei gioielli della collezione. Si tratta di 50 pezzi eccezionali ispirati ai codici medievali di cavalleria e stemmi araldici. Se poi la pulzella ha un castello a disposizione è ancora meglio.
Il codice medioevale, per esempio, è utilizzato per il choker Royaume, che si ispira alla gorgiera, protezione per il collo delle armature. Al centro spicca uno zaffiro blu royal di 19,31 carati, attorno il gioiello è realizzato con un prezioso ricamo realizzato con 1600 diamanti e altri zaffiri. Oppure la collana Reine, con nove acquamarine per 143 carati dalla tonalità profonda: il nome del gioiello evoca consessi regali, menestrelli, musica di liuto. Non mancano gli anelli, ovviamente chevalier, come quello con smeraldo e quattro diamanti taglio marquise che compongono il classico fiore Louis Vuitton. Il cavaliere di oggi si presenta, infatti, con una borsa Lv. Alessia Mongrando