La nuova alta gioielleria e i raffinati pensieri di Charlotte Dauphin de la Rochefoucauld ♦︎
Alta gioielleria con blasone. La nuova serie di gioielli creata da Charlotte Dauphin de la Rochefoucauld, che ha spostato un discendente di una delle più nobili famiglie francesi, è composta da due set: Paraboles, che è un’evoluzione delle iconiche strutture fluide della Maison Dauphin, e Monuments, che trova le proprie radici nelle collezioni più architettoniche del marchio di gioielli. Tra le altre cose, le novità rappresentano anche un anniversario importante, perché celebrano il quinto della nascita della Maison. I gioielli sono stati ammirati nel cuore dell’ottavo arrondissement di Parigi, attraverso un set disegnato da Félix de Montesquiou e fotografato da Paolo Roversi.

Volevo mostrare il mio lavoro in questo spazio personale e intimo, che è una casa di famiglia, e creare una conversazione tra creazioni e spazio. Come una mise en abyme, un grande specchio in cui saremmo rinchiusi, intrappolati e vederci. Vedo le mie creazioni come specchi del sé. Così è un monumento, lo spazio intimo di una casa. “La forma è l’essenza portata a la superficie”, dice Victor Hugo. Lo specchio può essere una superficie, una via di mezzo tra il mondo interiore e quello esterno. Due mondi che non possono mai incontrarsi e cercano disperatamente di riconciliarsi.
Charlotte Dauphin de la Rochefoucauld

Il punto di partenza concettuale della collezione è piuttosto raffinato: si basa su ossimori visivi. Cioè con l’accostamento di opposti (un ossimoro è dire, per esempio, silenzio assordante). In questo caso, invece, significa fondere tradizione e modernità, quiete e movimento. L’oro ha una lavorazione particolare, trattato con rodio grigio e accostato a diamanti bianchi o fancy. Le linee, interpretate con lunghe sequenze di diamanti, possono ondeggiare nello spazio, oppure occupare una superficie in una ordinata geometria. Accanto ai diamanti si trovano, inoltre, zaffiri o smeraldi. Alcune pietre di colore sono un punto di arrivo prospettico dei fili di diamante, mentre in altri casi costituiscono il punto di partenza della architettura del gioiello.








