Vi hanno regalato una bella collana di corallo. Ma sarà vero corallo? Sapete riconoscere un corallo autentico da un falso quando state per acquistare un gioiello? Come distinguere il vero corallo da quello contraffatto? Prima di scoprire come riconoscere il corallo, dovete naturalmente sapere che cosa è il corallo.
Che cosa è il corallo. Tutti sanno che il corallo prima di essere un materiale per collane, orecchini o bracciali è un organismo vivo. I coralli, per la biologia, sono invertebrati marini della classe Anthozoa del phylum Cnidaria. Sono minuscoli individui, ognuno di pochi millimetri, chiamati polipi (ma non c’entrano con i pesci omonimi), che vivono in colonie compatte. Ci sono tanti tipi di corallo. Quello che è utilizzato per la gioielleria è una specie di scheletro che si forma negli anni, prodotto dai singoli individui che compongono la comunità: questa struttura può misurare fino a diversi metri. I coralli richiedono luce solare e acque limpide e poco profonde (meno di 60 metri o 200 piedi). Il corallo è delicato ed è sempre più a rischio di sbiancamento a causa dello stress per la maggiore temperatura dell’acqua o per le tossine presenti nel mare. Assicuratevi che il vostro gioiello abbia una provenienza lecita e sostenibile.
Vero o falso. Come riconoscere un corallo vero da un’imitazione? La prima regola da seguire è: cercate la parte brutta. Non è un paradosso. In natura la perfezione non esiste. Un materiale completamente naturale avrà sempre piccole imperfezioni che, però, ne segnalano l’autenticità. Attenzione: non è che un anello con un perfetto cabochon di corallo sia per forza falso. Il gioielliere può semplicemente aver eliminato le imperfezioni. Ma è molto difficile cancellare qualsiasi traccia di ciò che è naturale, come piccole macchie, linee concentriche simili a quelle del legno (indicano la crescita del ramo di corallo). Un’idea può essere quella di osservare bene il retro (se c’è) del gioiello, per esempio un anello: di solito le eventuali imperfezioni sono riservate alla parte nascosta.
Corallo nero. C’è il corallo rosso, rosa, bianco. E poi c’è il corallo nero. Ma, in realtà, quest’ultimo non appartiene alla stessa famiglia degli altri. Quello che è chiamato corallo nero è un vegetale marino (gorgonacea) che cresce tra le onde del mare nell’area dell’equatore. Il corallo, invece, come abbiamo visto è composto da migliaia di piccoli polipi. Il corallo nero, che spesso è marrone scuro, è invece una pianta molto dura, che può essere lavorata. Attenzione a non scambiare questo materiale con il vero corallo. Tra parentesi: il corallo nero non è raro (come invece qualcuno vuole fare credere) e ha un valore piuttosto basso.
La pelle d’angelo. Una delle trappole dei gioiellieri disonesti è vendere falso corallo pelle d’angelo. È chiamata così una rara varietà di corallo rosa compatto Satsuma, di origine giapponese: meno macchie bianche presenta, migliore è la qualità. Questo tipo di corallo ha una caratteristica particolare, che aiuta a riconoscerlo subito: costa molto, cifre con tre zeri. Quindi, un gioiello con un prezzo più basso non è pelle d’angelo, ma semplice corallo rosa. Bello, ma è un’altra cosa. A proposito: proprio perché il corallo pelle d’angelo è così raro, di solito è venduto con un certificato di garanzia: meglio chiederlo.
Ich suche eine schwarze Korallenkette mit 25 Korallen Mit 2cm Durchmesser. Beste Qualität. Wissen sie was.
Sorry Bernhard Christian, aber wir machen keinen Online-Verkauf, dies ist eine Informationsseite. Viel Glück!