Bracciale - Page 2

Il diamante da leggenda di Van Cleef & Arpels

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Immaginate di acquistare per 40 milioni di dollari un enorme diamante di 910 carati, il quinto più grande del mondo. E poi, dopo averlo ammirato, immaginate di farlo a pezzetti. Diciamo, 82 parti. È quanto ha scelto Van Cleef & Arpels. La grande Maison parigina nel 2018 ha comprato Lesotho Legend, grande diamante grezzo. La pietra, oltre a essere di dimensioni gigantesche è anche di prima qualità come colore e chiarezza, aspetti che ne aumentano ulteriormente il valore.

Lesotho Legend, grande diamante grezzo di 910 carati
Lesotho Legend, grande diamante grezzo di 910 carati

Ma un diamante così può essere solo esposto in un museo. Oppure trasformato in una collezione: Legend of Diamonds, che Van Cleef & Arpels ha presentato durante la Couture Week di Parigi. Decidere di dividere un diamante così grande, però, non è facile. Il lavoro di suddivisione è durato anni, così come la composizione della grande collezione, che ospita anche altre pietre preziose, come rubini e smeraldi. Van Cleef & Arpels è famosa anche per la sua incredibile tecnica di setting, che può far scomparire il metallo che fissa le gemme. Tecnica che è stata abbondantemente utilizzata per la collezione Legend of Diamonds.

Anello con diamante taglio pera, smeraldi e zaffiri incastonati con la tecnica mystery setting
Anello con diamante taglio pera, smeraldi e zaffiri incastonati con la tecnica mystery setting

Il risultato è una serie di gioielli che riescono a mettere in equilibrio opulenza e sobrietà grazie, appunto, anche al Mystery Setting. Ci sono orecchini e collane in stile art déco,  con tanti diamanti (non solo quelli ricavati da Lesotho Legend) assieme a pietre di colore, che formano geometrie precise, dove la fantasia è al servizio di una impeccabile tecnica di lavorazione. Oppure anelli che esibiscono un diamante ovale da oltre 18 carati, come Couture Mystérieuse. Inoltre, come pare sia obbligatorio quest’anno, anche alcuni pezzi, in particolare le collane, sono scomponibili, con pendenti che si staccano per trasformarsi in spille.

Orecchini in oro bianco e diamanti ispirati a un motivo anni Venti
Orecchini in oro bianco e diamanti ispirati a un motivo anni Venti
Anello com diamante taglio ovale di 18,32 carati, assieme a rubini con tecnica Mystery Setting
Anello com diamante taglio ovale di 18,32 carati, assieme a rubini con tecnica Mystery Setting
Collana Atours Mystérieux trasformabile con diamanti e rubini. La pietra centrale è di 79,35 carati
Collana Atours Mystérieux trasformabile con diamanti e rubini. La pietra centrale è di 79,35 carati
Bracciale Floraison de Diamants in stile art déco. Diamanti montati su platino
Bracciale Floraison de Diamants in stile art déco. Diamanti montati su platino

Collana Chevron Mysterieux con diamanti e smeraldi. Il pendente si può staccare
Collana Chevron Mysterieux con diamanti e smeraldi. Il pendente si può staccare







PdPaola allunga la collezione di fine jewelry

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A un anno di distanza dal debutto nella categoria della fine jewelry il marchio spagnolo PdPaola allarga la collezione, che utilizza per il 95% dei gioielli della collezione oro riciclato. Abbinati all’oro 18 carati sono diamanti lab grown, cioè creati dall’uomo attraverso complicati procedimenti, ma dal punto di vista chimico del tutto simili a quelli estratti dalla terra. Con la seconda release della collezione PdPaola ha introdotto bracciali rigidi, collane a catena in oro massiccio e piercing per orecchio, sempre con diamanti.

Gioielli per il piercing di PdPaola
Gioielli per il piercing di PdPaola

L’idea di aggiungere ai gioielli a prezzo accessibile anche una collezione di livello più alto deve essere stata apprezzata dagli acquirenti, dato che la Maison prevede di aumentare il fatturato, che nel 2021 era a quasi 30 milioni di euro. Il brand prevede di chiudere il 2022 con un fatturato a 52 milioni e, inoltre, annuncia che continuerà a concentrarsi sulla sua espansione internazionale con l’apertura di nuovi negozi e flagship store. Ora i gioielli PdPaola sono disponibili in 2.000 punti vendita in dieci mercati internazionali attraverso il suo sistema di vendita all’ingrosso. Assieme al fatturato, è lievitato anche il numero dei dipendenti (+30%) che ha superato le 80 unità, il 74% dei quali sono donne.

Anello con solitaire lab grown
Anello con solitaire lab grown
Orecchini in oro bianco e diamanti sintetici
Orecchini in oro bianco e diamanti sintetici
Borchie per piercing
Borchie per piercing
Collane con punto luce
Collane con punto luce
Anello in oro rosa e bianco con diamanti lab grown
Anello in oro rosa e bianco con diamanti lab grown

Bracciali in oro riciclato
Bracciali in oro riciclato







L’Indian Song di Lydia Courteille

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Nel 1300 c’era Marco Polo. Oggi, c’è Lydia Courteille. Con una differenza fondamentale: il primo era un mercante che era andato in Oriente con l’obiettivo di portare a Venezia spezie e tessuti. La seconda, invece, ha portato a Parigi sensazioni, immagini, emozioni dell’India, in questo caso attraverso la memoria di un viaggiatore del XVII secolo, Jean-Baptiste Tavernier. Ingredienti che servono a Lydia Courteille per creare sculture che, tra l’altro, possono essere considerati anche gioielli.

Anello dedicato al tempio Madurai Gapuram, con smeraldo intagliato
Anello dedicato al tempio Madurai Gapuram, con smeraldo intagliato

La nuova tappa del giro del mondo della designer francese è stata l’India. Dopo aver girato Guatemala, Cina, Turchia e tanti altri luoghi, la nuova collezione è dedicata alla patria di Gandhi e si chiama Indian Song. Nome che aggiunge un tocco di musicalità alla sinfonia di colori che compongono la collezione. L’India è, in effetti, un affascinante mistero per gli occidentali e, forse, lo è anche per chi ci è nato. La mitologia e la religione hindu riservano sorprese non sempre immediatamente comprensibili, ma che coinvolgono.

L'anello dedicato a Madurai Gapuram dedicato a Shiva aperto. Il serpente in zaffiro rosa simboleggia la semi divinità Naga
L’anello dedicato a Madurai Gapuram dedicato a Shiva aperto. Il serpente in zaffiro rosa simboleggia la semi divinità Naga

I gioielli della collezione Indian Song percorrono alcune delle tappe della cultura indiana. Come il tempio di Khajuraho, costruito tra il 950 e il 1050 d.C, che si trova nel Madhya Pradesh ed è famoso per le sculture erotiche che lo circondano. Perché la spiritualità non deve per forza essere lontana dalla gioia del corpo. Le stesse sculture, ma realizzate in legno di sandalo, circondano un anello con una grande tormalina rossa, anch’essa ispirata al cuore del tempio indiano. In un’era permeata da un ritorno di puritanesimo l’anello di Lydia Courteille è un grido di libertà, evviva.

Anello ispirato al tempio Khajuraho. Le figure intagliate sono in legno di sandalo, che circondano una tormalina rossa
Anello ispirato al tempio Khajuraho. Le figure intagliate sono in legno di sandalo, che circondano una tormalina rossa

Un altro tempio, Madurai Gapuram, questa volta nello Stato del Tamil Nadu, è dedicato al dio Shiva e alla dea Parvathi: ha offerto l’ispirazione per un altro anello che definire gioiello è riduttivo. È, in effetti, un piccolo tempio, con un lato che si apre e offre la vista di un elaborato interno che presenta il viso della divinità. Il tutto è composto da zaffiri cabochon, rubini e spinelli, oltre a uno smeraldo intagliato evoca lo splendore dell’era Mogul. Va aggiunto che anche i riferimenti al pantheon dell’induismo sono puntuali. Per esempio, un serpente di tormalina rossa rappresenta la semi divinità Naga, che governa gli inferi.

La collana dedicata al Taj Mahal con uno smeraldi intagliati per 175 carati, cristallo di rocca, zaffiri
La collana dedicata al Taj Mahal con uno smeraldi intagliati per 175 carati, cristallo di rocca, zaffiri

Nel viaggio in India poteva mancare il Taj Mahal? Certo che no. Il monumento eretto da Shah Jehan, imperatore Mogul, in memoria della sposa defunta, nella collezione Indian Song si trasforma in collana con zaffiri e smeraldi. Un altro monumento, il tempio dedicato a Shiva Mahabalipuram, patrimonio mondiale dell’Unesco che si trova vicino a Chennai, è famoso per le sue sculture a bassorilievo che lo circondano. Rappresentano la discesa del Gange che si intreccia con l’epica del Mahabharata, che racconta la storia delle divinità.

Anello Peacock realizzato con tanzanite, smeraldi, tormaline
Anello Peacock realizzato con tanzanite, smeraldi, tormaline

Per esempio, Sarasvati, consorte di Brama raffigurata tradizionalmente accompagnata da un cigno e un pavone. I due uccelli sono utilizzati da Lydia Courteille per formare un elaborato gioiello. Il pavone, inoltre, è il protagonista decorativo di un palazzo di Jaipur, il Peacock Gate of the City Palace, e il soggetto di una collana in oro con 11 tanzaniti, dieci opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 perle di smeraldo e tanzanite, 39  zaffiri gialli, diamanti. Una opulenza che sarebbe apprezzata da un maharaja. Un anello, invece, è dedicato al tempio di Karni Mata, dove migliaia di topi sono considerati sacri e vengono rifocillati dai devoti.

Anello ispirato al serpente cobra, simbolo di saggezza e guarigione. Mix di pietre preziose colorate per 175 carati: tormalina verde, tanzanite, zaffiri, rubini, ametista
Anello ispirato al serpente cobra, simbolo di saggezza e guarigione. Mix di pietre preziose colorate per 175 carati: tormalina verde, tanzanite, zaffiri, rubini, ametista
Gioielli in sandalo intagliato, rubellite, zaffiri
Gioielli in sandalo intagliato, rubellite, zaffiri
Collana Peacock, composta da oro 18 carati, vetro, 11 tanzaniti, 10 opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 smeraldi e perle di tanzanite, 39 zaffiri gialli grani, 14 apatiti, 4 gialli tormalina, 238 grani di zaffiri, 585 zaffiri 30 diamanti bianchi, 330 tsavoriti, 92 zaffiri gialli
Collana Peacock, composta da oro 18 carati, vetro, 11 tanzaniti, 10 opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 smeraldi e perle di tanzanite, 39 zaffiri gialli grani, 14 apatiti, 4 gialli tormalina, 238 grani di zaffiri, 585 zaffiri 30 diamanti bianchi, 330 tsavoriti, 92 zaffiri gialli
Orecchini con smeraldi intagliati, zaffiri, diamanti
Orecchini con smeraldi intagliati, zaffiri, diamanti
Orecchini con smeraldi intagliati e rubellite
Orecchini con smeraldi intagliati e rubellite
Collana dedicata alla semi divinità Naga
Collana dedicata alla semi divinità Naga
Orecchini Humming Bird con smeraldi, tsavorite, granati, spinello rosso, turchese, oro rodiato nero
Orecchini Humming Bird con smeraldi, tsavorite, granati, spinello rosso, turchese, oro rodiato nero
Anello dedicato alla festa di Diwali e alla divinità Ganesha
Anello dedicato alla festa di Diwali e alla divinità Ganesha
Anello ispirato al tempio di Karni Mata
Anello ispirato al tempio di Karni Mata






In surf con Tara Hirshberg

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Arte e economia, pittori del dopoguerra e trend di mercato: che cosa c’entra tutto questo con la gioielleria? Può rispondere a questa domanda Tara Hirshberg, che ha studiato alla Ucla (University of California, Los Angeles) e poi a Mancherster, Inghilterra, prima di muovere i primi passi in una galleria d’arte. Anzi, alla più famosa, la Gagosian Gallery, con un’attività come addetta alle vendite. Altro passo in avanti: nel 1998, assieme ad altri soci, la designer ha aperto una galleria d’arte, la Sandroni Rey Gallery, che è stata attiva per 12 anni. E i gioielli? Ci arriviamo.

Anello in oro 14 carati, smalto, topazio
Anello in oro 14 carati, smalto, topazio

Tara Hirshberg ha avuto due figli e nel tempo libero ha iniziato a realizzare alcuni pezzi per se stessa. Da una cosa ne nasce un’altra. Un viaggio in India è stato l’evento che ha fatto scattare il desiderio di cimentarsi con una nuova avventura: Tara Hirshberg Jewelry. Utilizza oro e diamanti riciclati, smalti, atmosfere e spiagge della California, un mood yoga e il risultato sono collezioni come Costellations (oro 14 carati, i simboli zodiacali) o Surf (oro, smalti, zaffiri). Le geometrie dei colori, in effetti, ricordano quelle di certi quadri astratti, probabilmente un’eredità della prima attività della designer.

Anello in oro 14 carati e smalto, collezione Surf
Anello in oro 14 carati e smalto, collezione Surf
Orecchini in oro, smalto, zaffiri rosa
Orecchini in oro, smalto, zaffiri rosa
Anello in oro, smalto, tormalina
Anello in oro, smalto, tormalina
Anello in oro 14 carati e zaffiri rosa, diamanti
Anello in oro 14 carati e zaffiri rosa, diamanti
Orecchino Capricorno in oro 14 carati e diamanti
Orecchino Capricorno in oro 14 carati e diamanti

Orecchino Vergine in oro 14 carati e diamanti
Orecchino Vergine in oro 14 carati e diamanti







Tiffany City HardWear anche in titanio

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Novità per l’estate firmate Tiffany & Co. L’azienda americana ha allargato il catalogo di una delle sue collezioni più note, Tiffany City HardWear. La collezione è stata lanciata nel 2017, con l’intento di rappresentare l’energia e lo spirito di New York. Ma anche di proporre una linea di gioielli adatta a più giovani, in particolare ai Millenials, cioè dei nati tra il 1981 e la metà degli anni Novanta. Non a caso il volto che accompagna il lancio dei nuovi gioielli è quello di Rosé, della cantante coreana dei Blackpink, pseudonimo di Roseanne Park, 24 anni. Ma, naturalmente, non è vietato indossare i gioielli Tiffany City HardWear anche se non si rientra in questa fascia d’età.

Bracciale in titanio, oro rosa e diamanti
Bracciale in titanio, oro rosa e diamanti

In ogni caso, ora la collezione si arricchisce di nuovi modelli in titanio, con un nuovo bracciale e una collana in titanio nero. È un design molto moderno. Ogni gioiello è caratterizzato da un’unica maglia in oro rosa con pavé di diamanti. La forma dei due gioielli trova ispirazione, oltre che dal design dei pezzi precedenti, anche a un bracciale del 1971 scovato negli archivi della Maison.

Collana in titanio, oro rosa e diamanti
Collana in titanio, oro rosa e diamanti
Disegno preparatorio della collana
Disegno preparatorio della collana

La cantante Rosé indossa bracciale e collana Tiffany City HardWear
La cantante Rosé indossa bracciale e collana Tiffany City HardWear







L’oro giovane di GiòElle

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Si chiama GióElle ed è un marchio di proprietà di Giordini, una delle maggiori aziende italiane di oreficeria, attiva nel distretto di Arezzo. La capoazienda, Giordana Giordini, è anche presidente provinciale degli orafi di Confindustria. A seguire le orme materne, oltre al figlio Jacopo Angiolini, che lavora nell’azienda di famiglia, c’è ora anche la figlia Costanza Angiolini, che ha studiato design del gioiello a Roma. È di Costanza la firma dei gioielli di GiòElle, un marchio di fine jewelry che si sta facendo notare sul mercato.

Anello della collezione Paper Clip in oro giallo18 carati e diamanti
Anello della collezione Paper Clip in oro giallo18 carati e diamanti

I gioielli di GiòElle, nonostante sia una Maison giovane, hanno mostrato subito uno stile ben definito. L’impronta più giovane si nota in gioielli come le collane, anelli oppure orecchini che adottano la forma della graffetta fermacarte, con un’allusione allo stile punk-chic. I gioielli sono realizzati in oro, a volte con l’aggiunta di piccoli diamanti, oppure con pietre semi preziose come la malachite o il lapislazzulo. I prezzi partono da 390 euro per salire fino oltre 9.000 per i pezzi più preziosi.

Orecchini pendenti in oro e diamanti
Orecchini pendenti in oro e diamanti
Orecchini in oro e smalto
Orecchini in oro e smalto
Choker Paper Clip in oro rosa e diamanti
Choker Paper Clip in oro rosa e diamanti
Bracciale rigido in oro e diamanti
Bracciale rigido in oro e diamanti
Paper Clip Chain Ring, oro 18 carati
Paper Clip Chain Ring, oro 18 carati

Bracciale della collezione Paper Clip in oro rosa carati e diamanti
Bracciale della collezione Paper Clip in oro rosa carati e diamanti







Profumo di Oriente con Chandally

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Dallo Yemen a New York, con un filo che lega due Paesi tanto lontani: i gioielli. Sharon Chandally, nata negli States, ha fondato Chandally nel 2009. Suo nonno, i suoi fratelli e le generazioni precedenti erano argentieri e ora la designer segue la storia delle sue origini. Si è trasferita, infatti, a Tel Aviv (Israele) dove ha aperto la sua boutique.

Collana Reflection della collezione Atlas in oro 18 carati e argento ossidato
Collana Reflection della collezione Atlas in oro 18 carati e argento ossidato

Prima di studiare design industriale ed entrare nel mondo della gioielleria, Sharon ha viaggiato molto: Nuova Zelanda, India, Ghana, Benin e Giappone. I viaggi hanno risvegliato la connessione con le sue radici. Ha appreso per tre anni la lavorazione dei metalli in Israele, dove si erano trasferiti i suoi famigliari, e dove ha imparato ad attingere dalla tradizione degli artigiani yemeniti, dagli antichi miti e dai luoghi della sua famiglia di origine. Una storia antica e affascinante, con un artigianato che ha alle spalle una storia secolare.

Orecchini in oro 18 carati
Orecchini in oro 18 carati

Prima di applicare quello che ha imparato nella gioielleria, dopo la laurea, Sharon ha concentrato le sue energie sullo sviluppo di una raffinata comprensione della forma e dell’ergonomia. Tra arte e metallurgia, ha iniziato a studiare la costruzione di strumenti musicali, ma anche argenteria, i meccanismi e la lavorazione dei metalli. Con queste premesse, la designer ha recuperato icone e stile della elaborata tradizione mediorientale per proporre uno stile decisamente originale e pieno di fascino.

Anello Interstellar Myrrh in oro 18 carati e diamanti
Anello Interstellar Myrrh in oro 18 carati e diamanti
Collana Hexagon in oro 18 carati e argento ossidato
Collana Hexagon in oro 18 carati e argento ossidato
Bracciale Demi Lune in oro 18 carati con diamanti
Bracciale Demi Lune in oro 18 carati con diamanti
Collana icon pendente n oro 18 carati con diamanti
Collana icon pendente n oro 18 carati con diamanti

Collana in oro 18 carati con diamanti
Collana in oro 18 carati con diamanti







I gioielli di Tabayer, moderni e solidali

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Si è da poco sposata con Justin Chen a Villa Balbiano, sul Lago di Como, con una cerimonia fiabesca. Ma Nigora Tokhtabayev, fondatrice del giovane brand di gioielleria Tabayer, vive a lavora affacciata a un altro specchio d’acqua, l’Oceano Atlantico che bagna Sarasota, Florida. Lei, però, è nata in Uzbekistan. Poi, si è trasferita giovanissima negli Stati Uniti, dove ha studiato economia, ma anche sviluppato la passione per i gioielli, che interpreta anche come amuleti: una radice culturale del suo Paese di origine.

Orecchini in oro giallo Fairmined e diamanti
Orecchini in oro giallo Fairmined e diamanti

Che i gioielli abbiano poteri magici è ancora da provare. Di sicuro, però, possono avere il potere di recare meno danni all’ambiente. Il marchio Tabayer, per esempio, sottolinea che i suoi gioielli sono stati realizzati con materiali rispettosi dell’ambiente e di provenienza etica: oro equo e solidale da organizzazioni minerarie responsabili dell’artigianato e su piccola scala, che promuovono lo sviluppo sociale e la protezione ambientale e diamanti certificati Kimberley senza conflitti.

I gioielli, oltre al classico occhio contro il malocchio, hanno un design moderno e flessuoso, morbido, liscio, con piccoli diamanti incastonati nel metallo.

Anello in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchino in oro bianco e diamanti
Orecchino in oro bianco e diamanti

large tabayer gold oera 18k fairmined yellow gold ring

Anello Oera in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello Oera in oro giallo 18 carati e diamanti
Collana Oera in oro giallo 18 carati e diamanti
Collana Oera in oro giallo 18 carati e diamanti

Bracciale Oera in oro giallo 18 carati e diamanti
Bracciale Oera in oro giallo 18 carati e diamanti







Le gioie di Joie DiGiovanni

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Artrite reumatoide, fibromialgia, sindrome di Raynaud e colite. Non sembra un quadro particolarmente piacevole. Ma le conseguenze di un vecchio incidente stradale sono state, paradossalmente, la molla che ha spinto Joie DiGiovanni, nata a Philadelphia e con un nome che indica origini familiari in Italia, a focalizzarsi sulla gioielleria. Nel 2013 Joie ha lanciato il suo marchio mentre lavorava alle vendite di una catena di abbigliamento. Obiettivo: proporre gioielli di qualità, ma adatti a un abbigliamento non formale, divertenti, colorati. Dopo tre anni di rodaggio, il brand è decollato anche grazie alla personale estetica scelta per i gioielli.

Bracciale Raspberry in oro 14 carati, zaffiri, opale
Bracciale Raspberry in oro 14 carati, zaffiri, opale

Al centro del lavoro di Joie DiGiovanni sono le collane colorate e i bracciali realizzati con sfere di rubini, smeraldi e zaffiri, pietre sfaccettate di alta qualità raccolte a mano, montate so oro 14 carati. Le gemme sono unite da un filo infrangibile: una collana lunga può essere avvolta in diversi giri senza timore di rompersi. L’idea di utilizzare una palette così ampia offre anche la possibilità di infinite varianti. Alle pietre si aggiungono spesso le perle barocche. Un’altra caratteristica della designer è la proposta di gioielli alternativi, per esempio quelli con il design della foglia di cannabis, in oro e diamanti.

Orecchini in oro 14 carati, opale rosa, tormaline
Orecchini in oro 14 carati, opale rosa, tormaline

Un altro aspetto di carattere medico, invece, riguarda Dara, sorella minore di Joie che è entrata a far parte dell’azienda come assistente di produzione. A Dara era stata diagnosticata la sindrome di Asperger e oggi le sorelle sono coinvolte ad aiutare comunità che forniscono servizi continui ai bambini affetti da questo disturbo.

Collana in oro 14 carati, smeraldi, zaffiri, perle barocche
Collana in oro 14 carati, smeraldi, zaffiri, perle barocche
Collana in oro 14 carati e tormaline colorate
Collana in oro 14 carati e tormaline colorate
Orecchini con diamanti e perle barocche
Orecchini con diamanti e perle barocche
Collana con zaffiri e perla barocca
Collana con zaffiri e perla barocca

Anello in oro rosa 14 carati e 11 diamanti
Anello in oro rosa 14 carati e 11 diamanti







Amen, c’è il sole

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Se c’è una cosa che in giugno, luglio e agosto non manca mai, perlomeno nell’emisfero Nord della Terra, è il sole. Calore, luminosità e giornate più lunghe sono gli effetti della presenza più attiva della stella attorno a cui ruota il nostro sistema planetario. Un effetto che che si inverte durante i sei mesi successivi, in cui il sole scalda invece l’emisfero Sud del globo. Insomma, non si può dimenticare il sole ma, volendo, si può indossarlo. La linea di bijoux di Amen, il brand toscano di gioielli a prezzi accessibili (in questo caso da 49,90 a 79,90 euro) propone la collezione Sole, da indossare in estate, ma non solo.

Orecchini della collezione Sole
Orecchini della collezione Sole

La linea comprende collane, bracciali e orecchini ed è realizzata in argento925 con finitura rodiata e zirconi colorati o bianchi. La forma dei gioielli è, ovviamente, ispirata alla stella celeste, con raggi che accentuano la forma rotonda dei pendenti, che ricordano la stilizzazione del sole adottata dall’antico impero Maya. In questo caso, però, con una maggiore allegria.

Bracciale in argento e cubic zirconia della collezione Sole
Bracciale in argento e cubic zirconia della collezione Sole
Collana in argento e cubic zirconia della collezione Sole
Collana in argento e cubic zirconia della collezione Sole
Collana in argento e cubic zirconia gialli
Collana in argento e cubic zirconia gialli
Collana in argento e cubic zirconia rosa e blu
Collana in argento e cubic zirconia rosa e blu
Orecchini con cubic zirconia bianchi
Orecchini con cubic zirconia bianchi
Orecchini in argento con cubic zirconia
Orecchini in argento con cubic zirconia

Orecchini in argento con cubic zirconia gialli
Orecchini in argento con cubic zirconia gialli







Poesia Naif con fiori

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Naïf è una parola francese comunemente utilizzata come sinonimo di ingenuo, schietto, primitivo, mentre l’arte arte naïf è una corrente nata sotto l’influenza dei pittori primitivi americani e delle opere di Rousseau il Doganiere, e si intende come forma espressiva slegata dal mondo accademico e culturale. Ora, però, ci sono anche i gioielli Naif, nome di una nuova linea Naif di Poesia Gioielli, brand nato da una costola di Crieri.

Orecchini in oro con diamanti e zaffiri rosa
Orecchini in oro con diamanti e zaffiri rosa

La collezione si compone di una serie di gioielli che si distinguono per la lavorazione a sfere. I gioielli sono realizzati in oro giallo 9 carati, arricchito da diamanti e zaffiri rosa, e comprende anelli, collane e orecchini della collezione, che possono essere combinati tra loro per abbinamenti inediti. Gli anelli sono declinati nella versione unicamente in oro, con diamanti o con una sola pietra preziosa centrale. La versione con la forma di un fiore si caratterizza per gli zaffiri rosa, che riproducono petali e il diamante centrale, che richiama il pistillo.

Anello eternity in oro con diamanti
Anello eternity in oro con diamanti

Le collane a catena sottile sono arricchite da un ciondolo che riproduce il fiore, semplice oppure elaborato con le foglie realizzate con diamanti. Vasta la scelta degli orecchini, in versione stud con fiore dai petali rosa oppure con petali bianchi e zaffiri rosa che riproducono il gambo e le foglie, nella versione hoop punteggiata da diamanti oppure con fiore pendente. Completa la linea un earcuff.

Anello in oro con diamante e zaffiri rosa
Anello in oro con diamante e zaffiri rosa
Anello solitaire in oro con diamante
Anello solitaire in oro con diamante
Catene con pendenti in oro, diamanti zaffiri rosa
Catene con pendenti in oro, diamanti zaffiri rosa
Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Orecchini a cerchio in oro e diamanti

Orecchini a cerchio in oro, diamanti zaffiri rosa
Orecchini a cerchio in oro, diamanti zaffiri rosa







Il West negli occhi di Lisa Eisner

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Cheyenne. New York. Parigi. Los Angeles. Ex editor di Vogue. Esperta di moda. Fotografa di rodeo. Editore di libri con Greybull Press. E, infine, designer di gioielli. Si descrive con queste parole Lisa Eisner, che vive e lavora nella città della California. Nonostante le tante passioni, le molteplici attività e gli ancora più numerosi progetti, la designer ha lanciato la sua prima collezione di gioielli fatti a mano nel 2014. E ha continuato. Ama una certa atmosfera western: i turchesi amati anche dai nativi americani, antichi minerali incastonati in bronzo oppure oro. Del Wyoming, dove è nata, utilizza una giada nera. E persino (più raramente), ha inserito nei gioielli piume dipinte.

Orecchini Kingman con turchese
Orecchini Kingman con turchese

Visto che, con il marito, 30 anni fa si è trasferita a Los Angeles, a un passo da Hollywood, a ispirarla su come progettare i suoi gioielli è stato un mito del cinema: Tony Duquette, costumista, scenografo e anche eclettico designer di gioielli. I suoi pezzi sono grandi, originali, con un’aria vintage e un po’ selvaggia allo stesso tempo. Esattamente quello che si si aspetta da lei.

Bracciale in bronzo con ametista
Bracciale in bronzo con ametista
Bracciale Defayo in bronzo con turchese
Bracciale Defayo in bronzo con turchese
Collana Defayo in bronzo con ametista
Collana Defayo in bronzo con ametista
Bracciale in bronzo con ametiste
Bracciale in bronzo con ametiste
Orecchini Asteroid con tormalina brown
Orecchini Asteroid con tormalina brown
Collana, pezzo unico, con giada nera
Collana, pezzo unico, con giada nera

Orecchini in bronzo con turchese
Orecchini in bronzo con turchese

Anello in bronzo e lapislazzulo
Anello in bronzo e lapislazzulo







Tanti charm per PdPaola

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Da tempo i piccoli ciondoli che arricchiscono collane e bracciali costituiscono un personale manifesto del proprio carattere, delle preferenze del momento o, semplicemente, del proprio umore. Una buona parte di aziende della gioielleria, come la catalana PdPaola, spingono quindi l’idea di comporre un proprio gioiello seguendo l’estetica individuale. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Anche per PdPaola il catalogo dei charms disponibili è davvero ampio e consente di spaziare tra le diverse tipologie di ciondoli, che sono in argento sterling placcato oro 18 carati. Inoltre, utilizzano anche pietre naturali come la labradorite, l’amazzonite o la madreperla, assieme a cubic zirconia bianchi.

Charms di PdPaola
Charms di PdPaola

Oltre che per il materiale con cui sono realizzati, la scelta dei charms può essere orientata, ovviamente, per la loro forma. Ci sono i numeri, probabilmente da utilizzare per una data importante, o magari per ricordarsi un numero di telefono. Oppure si possono scegliere semplicemente ciondoli con incastonate le pietre o, ancora, quelli con un design divertente, come l’astronauta o il dinosauro.

Charms a forma di chiave, lettere e con pietra amazzonite
Charms a forma di chiave, lettere e con pietra amazzonite
Charms a forma di astronauta, lapis e dinosauro
Charms a forma di astronauta, lapis e dinosauro

Collana con ciondoli, indossata
Collana con ciondoli, indossata







Fope rinnova Vendôme

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Fope rinnova la collezione di successo Vendôme. Ecco quali sono le novità ♦︎

Rinnovare il successo senza abbandonare il successo. Sembra la filosofia di Fope, Maison di Vicenza che punta a stabilire un legame saldo con le proprie clienti. E questo è possibile con la proposta di collezioni che durano nel tempo: i gioielli sono così sempre attuali, dai classici. Ma, natualmente, questo non vuol dire lasciare immutata l’offerta e le collezioni. Come nel caso di Vendôme, collezione che è tra i best seller di Fope e che è stata rinnovata con l’aggiunta di rubini, zaffiri, diamanti con taglio baguette o princess.

Collezione Vendôme di Fope, indossata
Collezione Vendôme di Fope, indossata

Vendôme è caratterizzata dalla maglia ovale in oro, sempre morbida grazie alla brevettata tecnologia Flex’it, che permette una elasticità sorprendente alla trama in oro rosa o bianco. Un sistema che è utilizzato non solo per rendere flessibili bracciali e collier, ma anche gli anelli: un aspetto particolarmente apprezzato perché rende più piacevoli da indossare i gioielli. Con i nuovi pezzi della collezione è stato introdotto un nuovo gioco di colori e lucentezza grazie a un sottile nastro in oro che abbraccia la superficie della rondella stondata. Altra novità sono gli anelli che, oltre a essere Flex’it oppure a fascia, propongono un richiamo più astratto al motivo dominante per un effetto ancora più contemporaneo.

Bracciale in oro rosa con rondella con diamante baguette
Bracciale in oro rosa e rondella con diamante baguette
Bracciale in oro bianco e rondella con ribino
Bracciale in oro bianco e rondella con ribino
Bracciale in oro bianco e rondella con zaffiro
Bracciale in oro bianco e rondella con zaffiro
Bracciale in oro bianco e rondella con diamante princess
Bracciale in oro bianco e rondella con diamante princess
Anello in oro rosa e rondella con diamante baguette
Anello in oro rosa e rondella con diamante baguette
Anelli in oro bianco e rondella con rubino e zaffiro
Anelli in oro bianco e rondella con rubino e zaffiro

Orecchini in oro bianco e rubino
Orecchini in oro bianco e rubino







La multicultura di Nana Fink

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La nuova collezione di gioielli di Nana Fink, dalla Svizzera a Los Angeles, passando per Londra e Beirut ♦︎

Dalla vecchia Europa a due passi da Hollywood, Los Angeles. Ma il percorso di Nana Fink è diverso da quello abituale di tante altre designer anche per un altro motivo: da ragazza la designer ha studiato psicologia clinica e management a Basilea e Zurigo. Poi, ha completato il suo dottorato di ricerca nel campo della salute materna. Insomma, ha iniziato a lavorare per la scienza, come ricercatrice presso la Harvard Medical School. Che cosa ha a che fare questo con la gioielleria? Solo Nana Fink ha la risposta. Ma forse è proprio il mix tra scienze, arte e cultura ad aver stimolato la creatività. Il risultato è, in ogni caso, un successo internazionale, visto che i suoi gioielli sono venduti a Los Angele nel flagship store di Paul Smith, così come a Basilea, Beirut o Sankt Moritz, a Londra così come a Tinos, in Grecia.

Anello in opale andean intagliato, oro rosa e diamanti
Anello in opale andean intagliato, oro rosa e diamanti

Anche lo stile testimonia uno spirito trasversale, capace di attraversare esperienze diverse, tra linee moderne e icone dell’età classica. Come i gioielli proposti per la stagione 2018, realizzati esclusivamente a mano, in Svizzera.

Anello in oro rosa con crisoprasio intagliato e diamante
Anello in oro rosa con crisoprasio intagliato e diamante
Collana multigemma di Nana Fink
Collana multigemma di Nana Fink
Liz ring. Acquamarina, diamanti, zaffiro rosa, oro rosa e bianco
Liz ring. Acquamarina, diamanti, zaffiro rosa, oro rosa e bianco
Pendente Lowenkind in oro rosso
Pendente Lowenkind in oro rosso
Orecchini in oro rosa, calcedonio intagliato, diamanti
Orecchini in oro rosa, calcedonio intagliato, diamanti
Anello in oro rosa con acquamarina e citrino
Anello in oro rosa con acquamarina e citrino

Anello in oro rosa e bianco
Anello in oro rosa e bianco







Alviero Martini 1A Classe sulle ramblas

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La rambla è un viale costituito da due carreggiate laterali e una vasta area pedonale al centro, generalmente alberata. È una tipologia di strada molto usata in Catalogna: le più famose ramblas sono quelle di Barcellona, meta obbligatoria dei turisti che vistano la città. E, ora, sono anche una linea di gioielli proposta da Alviero Martini 1A Classe, brand milanese di accessori e abbigliamento da poco approdato anche al mondo della fashion jewelry. Il marchio ha avuto successo anche grazie all’idea di raffigurare mappe sulle borse da viaggio. E le nuove linee di gioielleria del brand, realizzate tramite Thom Trade Italy, si riferiscono a varie località del mondo.

Anello in argento Rambla
Anello in argento Rambla

I gioielli Rambla sono realizzati in argento, con applicazione oro giallo e rosa, assieme a cubic zirconia: un classico per quel tipo di bijoux. Collane, bracciali, bangle, anelli e orecchini, riportano la firma Alviero Martini 1A Classe, società che dal 2003 fa parte del Gruppo Final, nelle incisioni dei charms, cesellati con la mappa geo e il monogramma 1C.

Anello Rambla colorazione giallo oro
Anello Rambla colorazione giallo oro
Bracciale Rambla in argento
Bracciale Rambla in argento
Collana Rambla in argento e charm
Collana Rambla in argento e charm
Collana in argento con pendente
Collana in argento con pendente
Orecchini pendenti della collezione Rambla
Orecchini pendenti della collezione Rambla
Orecchini a cerchio della collezione Rambla
Orecchini a cerchio della collezione Rambla

Pendente della collezione Rambla
Pendente della collezione Rambla







Semplicità preziosa per Calvin Klein

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Calvin Richard Klein nel 2022 compie 80 anni (auguri), ma la sua firma rimane fresca. Lo stilista americano, che ha lanciato nel 1968 l’azienda che è diventata semplicemente Calvin Klein, come altri stilisti oltre all’abbigliamento ha dato il suo nome anche a una gamma di profumi, orologi, e gioielli. Si tratta di fashion jewelry, un genere che conta su parecchie appassionate, che puntano più sul logo del gioiello che sulla preziosità del materiale, spesso in semplice metallo con pvd o placcatura dorata.

Orecchini della linea Minimal Circular
Orecchini della linea Minimal Circular

Per i suoi gioielli Calvin Klein predilige la semplicità, come nei bracciali o negli anelli della linea Minimal Circular, con superfici increspate. Più accentuato, invece, il design della linea Minimal Linear, che utilizza una geometria che è un mix tra forma circolare e linea diritta. La linea Playful Repetition, invece, utilizza il contrasto tra superfici lavorate e lisce. I gioielli sono in acciaio inox in colore naturale, oppure rosa o giallo, in alcuni casi con l’aggiunta di cubic zirconia.

Collane Minimal Linear
Collane Minimal Linear
Anelli Minimal Linear
Anelli Minimal Linear
Orecchini Playful Repetition
Orecchini Playful Repetition
Collane Playful Repetition
Collane Playful Repetition
Orecchini in acciaio placcato
Orecchini in acciaio placcato
Bracciale in acciaio placcato
Bracciale in acciaio placcato

Orecchini Playful Repetition
Orecchini Playful Repetition







Il fascino degli anni Cinquanta con i bijoux di Pin-Up

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Frontiere inesplorate del bijou. Ovvero: come inventare qualcosa di nuovo, ma che costi poco, pochissimo. È la storia di Pin-Up, marchio di bijoux italiano fondato da Claudia De Rosa, che ha una storia da raccontare.

«Sono nata ad Albissola, un paesino di mare nella provincia di Savona (Liguria, Italia). Dopo gli studi in Farmacia, all’età di 24 anni sono partita per l’Irlanda per fare un’esperienza di lavoro e per imparare inglese: sono rimasta 12 anni e sono diventata mamma dei miei primi due figli: Julia, che ora ha 19 anni, e Joshua, 15 anni. Dall’Irlanda sono approdata agli States e poi finalmente il ritorno in Italia. Da quattro anni vivo in Toscana, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, ma più vicina a Firenze, dove sono diventata mamma per la terza volta otto mesi fa di Giorgia e ho scoperto una grande passione per la bicicletta da corsa, passione che condivido con il mio compagno. È proprio durante le nostre lunghe uscite in bicicletta che ho le idee più creative. Dopo oltre 23 anni come formatrice in ambito medico e responsabile marketing e commerciale, organizzazione eventi scientifici in Italia e all’estero, poco più di un anno fa ho deciso di cambiare vita e dedicarmi al design e creazione di gioielli».

Claudia De Rosa
Claudia De Rosa

La nascita di Pin-Up è associata anche al periodo di pandemia, racconta sempre Claudia: «Durante la gravidanza della mia terza terza figlia e lo smart working a orario ridotto, una situazione mondiale di pandemia che ha rallentato drasticamente tutte le attività legate al settore del turismo e degli eventi, ho iniziato a riflettere sul mio percorso professionale, la mia vita familiare, gli interessi e le passioni. Ho sentito il bisogno di tornare a sentirmi viva ed esprimere la mia creatività in modo libero ma, da quarantenne, anche consapevole. Ecco allora che quasi per gioco e per noia, a causa delle restrizioni sociali imposte per via del covid, ho iniziato a creare spille, orecchini e collane, anelli, bracciali, utilizzando catene e fili di alluminio. Così la scorsa estate 2021 è nato ufficialmente il brand, Pin-Up Gioielli per l’ispirazione allo stile rockabilly-pin up. Una passione quella degli accessori che ho da quando ho memoria: ho lavorato in ambiti molto maschili e rigorosi, spesso gli outfit dovevano essere monocromatici e scuri, con pochi fronzoli e molto lineari. Nel tempo ho elaborato il mio personale stile che è conseguenza della mia personalità estrosa, colorata e un sobriamente rockettara. Prima di creare io stessa i miei bijoux e accessori, ero sempre alla ricerca di gioielli che creassero quel focus stravagante e che facesse apparire lo stesso sobrio tubino ogni volta un abito diverso».

Anello Clap Clap con calamita e cristalli Swarovski
Anello Clap Clap con calamita e cristalli Swarovski

La scelta del nome, Pin-Up e il riferimento allo stile rockabilly fa pensare agli anni Cinquanta. Proprio ora che il trend è dominato da rap e hi-pop. «Non ho mai seguito le mode e i trend, ho sempre avuto un mio stile, classico, ma con un tocco stravagante e un richiamo all’eleganza dandy. Sono nata negli anni Settanta, guardando musical come Grease, serie Tv come Happy Days. Mio papà è un grande appassionato di Elvis e fin da piccola mi ha trasmesso una grande curiosità e passione per gli Stati Uniti. Il rockabilly è un genere musicale che si è sviluppato nei primi anni Cinquanta. È una fusione tra bluegrass, country, boogie woogie e jazz con un influenze gospel, una combinazione irresistibile di rhythm and blues e country. Questo stile mi rispecchia moltissimo: ho un’anima rock dolce, non amo particolarmente simboli come le croci e i teschi, sono una rocker romantica. Alle croci preferisco i cuori, ai teschi il sole e scarpe décolleté con tacco altissimo: questi sono i pendenti che più spesso utilizzo nelle mie creazioni. Considero le catene simbolo positivo di forza, determinazione e unione solida piuttosto che costrizione, legame soffocante o peggio ancora privazione della libertà. Per questo motivo ho scelto di rappresentare nei bijoux lo stile rockabilly».

Orecchini Clap Clap con cristalli Swarovski
Orecchini Clap Clap con cristalli Swarovski

Così come l’idea delle pin-up: «Proprio così. Le pin up arrivano direttamente dagli anni Cinquanta e nel 2022 ancora si parla di loro. Erano donne sensuali e femminili ma allo stesso tempo provocanti e intriganti. Lo stile pin-up è sinonimo di buon gusto, vivacità e colore, di sensualità ironica ma anche di familiarità (e questo spiega il perché un marchio come Coca-Cola ha utilizzato sin dagli albori questo tipo di immagini per entrare nelle case della gente). Le pin up sono state simbolo di coraggio e leggerezza per i soldati della Seconda Guerra Mondiale. La pin-up è senza tempo, sempre attuale, sempre vivace, intrigante ma sobria ed elegante: questo è il mio riferimento di bellezza femminile».

Collana Clap Clap con calamita e cuore in resina
Collana Clap Clap con calamita e cuore in resina
Anello Rockabilly Vortice
Anello Rockabilly Vortice
Bracciale Clap Clap con calamita e cuore in resina
Bracciale Clap Clap con calamita e cuore in resina

Bracciale a polsino Rockabilly con cristalli fucsia
Bracciale a polsino Rockabilly con cristalli fucsia







Christina Alexiou sulla luna

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Il 20 luglio 1969 l’ Apollo 11 è stato il volo spaziale a sbarcare un uomo sulla Luna. Il comandante Neil Armstrong e il pilota del modulo lunare Buzz Aldrin fecero atterrare l’Apollo Lunar Module Eagle e Armstrong divenne la prima persona a mettere piede sulla superficie della Luna. Un momento storico per l’umanità e una data importante anche per la gioielleria. A celebrare quell’avvenimento arriva ora la collezione che Christina Alexiou ha presentato al Couture di Las Vegas.

Bracciale de Lunar Eclipse, in oro, diamanti, zaffiri
Bracciale de Lunar Eclipse, in oro, diamanti, zaffiri

La collezione si compone di orecchini, anelli, collana e bracciali ma, soprattutto, traduce in gioielli la superficie del nostro satellite. Sfere leggermente irregolari in oro, con crateri lunari composti da pietre preziose: diamanti bianchi o brown, ma anche zaffiri blu e rosa, smeraldi occhieggiano dalla superficie della Luna in versione gioiello. In alcuni pezzi oltre alle sfere lunari è utilizzata anche la classica forma della mezzaluna, che forse gli astronauti non hanno mai visto, ma chi indossa i gioielli sì.

Orecchini in oro con diamanti e zaffiri
Orecchini in oro con diamanti e zaffiri

Anello Lunar Surface
Anello Lunar Surface

Christina Alexiou a Las Vegas (da Instagram)
Christina Alexiou a Las Vegas (da Instagram)

Bracciale in oro rosa con tormaline
Bracciale in oro rosa con tormaline

Anello in oro 18 carati con smeraldo inciso
Anello in oro 18 carati con smeraldo inciso

Anello in oro 18 carati con tormalina rosa incisa
Anello in oro 18 carati con tormalina rosa incisa







Arcobaleno estivo per Pesavento

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Pesavento, marchio di gioielleria di Vicenza, lancia una Summer Capsule, In Rainbows. L’arcobaleno è quello di sei bracciali nei colori rosso, arancione, giallo, azzurro, viola e bianco. Il cordoncino nautico colorato termina con due cerchi che si intrecciano. Ogni bracciale, infatti, è composto con due elementi a cerchio in argento 925 extralucido nelle finiture rodio, rosa o bicolore e disponibili anche nelle varianti con dettagli in Polvere di Sogni in nero, bronzo o grigio perla.

Pesavento, bracciale con cordino nautico e cerchi in argento
Pesavento, bracciale con cordino nautico e cerchi in argento

Polvere di Sogni, che è anche il nome della collezione più famosa di Pesavento, è un pavé realizzato con micro-particelle ottenute con grazie alla nanotecnologia dalla lavorazione di materiali naturali minerali. Si tratta di materiali diversi, secondo la colorazione scelta. L’idea del brand fondato da Marino Pesavento e Chiara Carli ha avuto successo e ora la tecnica Polvere di Sogni è applicata anche a diversi gioielli della Maison. Come nel caso della Summer Capsule In Rainbow.

Modelle con i bracciali In Rainbow
Modelle con i bracciali In Rainbow
I bracciali In Rainbow
I bracciali In Rainbow

Bracciale con cordino giallo
Bracciale con cordino giallo