Si è da poco sposata con Justin Chen a Villa Balbiano, sul Lago di Como, con una cerimonia fiabesca. Ma Nigora Tokhtabayev, fondatrice del giovane brand di gioielleria Tabayer, vive a lavora affacciata a un altro specchio d’acqua, l’Oceano Atlantico che bagna Sarasota, Florida. Lei, però, è nata in Uzbekistan. Poi, si è trasferita giovanissima negli Stati Uniti, dove ha studiato economia, ma anche sviluppato la passione per i gioielli, che interpreta anche come amuleti: una radice culturale del suo Paese di origine.
Che i gioielli abbiano poteri magici è ancora da provare. Di sicuro, però, possono avere il potere di recare meno danni all’ambiente. Il marchio Tabayer, per esempio, sottolinea che i suoi gioielli sono stati realizzati con materiali rispettosi dell’ambiente e di provenienza etica: oro equo e solidale da organizzazioni minerarie responsabili dell’artigianato e su piccola scala, che promuovono lo sviluppo sociale e la protezione ambientale e diamanti certificati Kimberley senza conflitti.
I gioielli, oltre al classico occhio contro il malocchio, hanno un design moderno e flessuoso, morbido, liscio, con piccoli diamanti incastonati nel metallo.